Giampiero Landenna
Fondamenti
di statistica descrittiva
il Mulino
Giampiero Landenna
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Fondamenti di statistica descrittiva
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Società editrice il Mulino
Indice
Presentazione
p.
7
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE
I.
La rilevazione e le scale delle modalità
11
Premessa. - 1.1. Le unità statistiche. - 1.2. Le scale delle modalità.
1.3. La rilevazione. - 1.4 . Statistica descrittiva e Statistica induttiva.
PARTE SECONDA: LO STUDIO DEI FENOMENI QUALITATIVI
II.
Lo studio di un fenomeno qualitativo
37
Premessa. - 2.1. Frequenze, serie sconnesse e ordinali. - 2.2. Moda
e Medi ana. - 2.3. Mutabilità e sue misure.
III.
Lo studio di due o piu fenomeni qualitativi congiuntamente considerati
59
Premessa . - 3.1. Lo studio di due fenomeni qualitativi congiuntamente considerati. - 3.2. L'associazione. - 3.3. La connessione. 3.4. La dipendenza . · 3.5. La cograduazione. · 3.6. Connessione e
dipendenza nel caso di ere o piu fenomeni qualitativi .
PARTE TERZA: LO STUDIO DEI FENOMENI QUANTITATIVI
IV.
Lo studio di un fenomeno quantitativo
Premessa. - 4.1. Seriazioni. - 4.2 . Medie lasche, medie potenziate e
centri. - 4.3. Indici di variabilità. - 4.4. La concentrazione. - Appendice A.
111
6
V.
Indice
Lo studio di due o piu fenomeni quantitativi congiuntamente considerati
p. 219
Premessa. - 5.1. Seriazioni marginali e condizionate. - 5.2. Medie e
varianze delle seriazioni marginali e condizionate. - 5.3. Connessione e dipendenza. - 5.4. Momenti ordinari e momenti centrali. - 5.5.
La regressione. - 5.6. La dissomiglianza. - 5.7. La regressione multipla. - 5 .8. La regressione parziale. - Appendice A. - Appendice B.
PARTE QUARTA: LE DISTANZE
VI.
Le distanze
321
Premessa. - 6.1. Rappresentazione delle unità statistiche nello spazio vettoriale. - 6.2. Definizione di distanza. - 6.3. La distanza di
Mahalanobis. - 6.4. Estensione di un insieme di punti e baricentro.
- 6.5. Rappresentazione dei fenomeni statistici nello spazio vettoriale. - 6.6. Cenni sulle tecniche piu avanzate della Statistica descrittiva.
Bibliografia
361
Indice analitico
365
La statistica •descrittiva• è sovente considerata come un •coacervo di regole
empiriche•, piu o meno omogeneo, per il trattamento dei risultati dell'osservazione effettuata su uno o piu fenomeni, in cui molto è lasciato al buon senso e
alla capacità dell'operatore. Tuttavia, va anche osservato che gli indici ed i valori segnaletici cui viene fatto ricorso per sintetizzare i risultati dell'osservazione e le tecniche che tendono a rivelare il nesso fra piu fenomeni o ad identificare il modello teorico che ne interpreti uno in funzione di altri, sottostanno a logiche rigorose la cui conoscenza risulta essenziale perché l'operatore possa farne un uso meno •acritico• di quanto sovente accada. Partendo, per l'appunto,
da tali premesse, il proposito di questo volume è quello di introdurre allo studio
delie suddette •regole empiriche•, limitando il piu possibile l'uso di strumenti
matematici sofisticati, cosi da rendere l'opera accessibile anche a chi abbia seguito un solo corso universitario propedeutico di matematica. D'altro canto, le
esemplificazioni proposte in corrispondenza della trattazione dei temi principali
o piu delicati sotto il profilo logico-tecnico ne faciliteranno indubbiamente la
comprensione. L'opera è indirizzata, oltre che a studenti delle facoltà di economia e commercio e di scienze politiche, anche a coloro che svolgono attività nel
campo della ricerca sociale, per i quali l'interesse è frequentemente rivolto a fenomeni di natura qualitativa: per questo motivo alla manipolazione statistica
dei risultati dell'osservazione di tali fe~omeni è stata dedicata particolare attenzione.
Indice del volume: Presentazione. - Parte prima: Introduzione. - I. La rilevazione e le scale delle modalità. - Parte seconda: Lo studio dei fenomeni qualitativi.
- Il. Lo studio di un fenomeno qualitativo. - lii. Lo studio di due o piu fenomeni
qualitativi congiuntamente considerati. - Parte terza: Lo studio dei fenome,ni
quantitativi. - IV. Lo studio di un fenomeno quantitativo. - V. Lo studio di due o
piu fenomeni quantitativi congiuntamente considerati. - Parte quarta: Le distanze. - VI. Le distanze.
Giampiero Landenna è professore ordinario di Statistica, corso progr.edito, nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. E membro
effettivo dell'Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere. Le sue principali ricerche riguardano i campi della teoria dei test e del!a teoria delle rilevazioni parziali con e senza risposte casualizzate.
Istituto
Servizi
L. 38.000 (i.i.)
ISBN 88-15-00332-0
