QUESTIONE AMBIENTALE E SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE Ritardi: Questione ambientale si profila nel secondo dopoguerra Assume rilevanza anni 60-70 Sociologia dell’ambiente compare anni 70 Anni 50-60 Bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki I problemi dell’energia nucleare (incidenti) Incidenti alle petroliere (inquinamento- addensamento di smog: 4000 morti a Londra nel 1952) Avvelenamento del suolo: Silentspring (Rachel Carson 1962) rischi a lungo termine dell’uso di pesticidi Diverse iniziative internazionali scientifiche e politiche Prende forma l’ambientalismo come movimento di massa (base: nuovi classi medie istruite e occupate settore servizi). Ruolo marginale della sociologia nella nascita della questione ambientale. Anni 70 Aprile 1970 Earth Day(USA) : dimostrazione ecologista, crescita movimento ambientale e sensibilità collettiva. 1976: centrale nucleare Seveso (MI) 1978: centrale nucleare Three Miles Island (USA) 1979: Love Canal ( Niagara) discarica di pesticidi Problema emergente: limiti dello sviluppo Crisi modello produttivo fordista Crisi del welfare Forte instabilità socio-economica Crisi energetica 1973 (petrolifera) Problema del sovrappopolamento/salvaguardia ambientale ( The PopulationBomb, Ehrlich 1968) Insostenibilità della crescita economica (I limiti dello sviluppo, Meadows et al. 1972) La diffusione dell’informazione e l’amplificazione del problema “crescita” . 1972: Conferenza mondiale di Stoccolma (ONU) sull’ambiente 1973: Programma ONU su ambiente 1973: Comunità Europea avvia una politica ambientale Passaggio dall’ambientalismo ingenuo ( ’60) all’ambientalismo razionale (’70): attenzione ad aspetti ecologici (aspetti globali, politici, lobbies…) più che antropici-ecologismo radicale(Ullrich). Seconda metà anni 70: si sviluppa in America la sociologia ambientale. Pubblicazione di testi di rilievo: Catton e Dunlop: nuovo paradigma sociologico che dà priorità all’analisi delle interazioni materiali tra ambiente e società. Schnaiberg: organizzazione sociale al centro di analisi Meno effervescenti gli sviluppi in Europa. Anni 80 Migliora il clima sociale Effetti positivi delle politiche restrittive seguite alla crisi energetica Ristrutturazione postfordista delle industrie Maggiore domanda di natura e interesse per la qualità della vita Movimenti ambientalisti ( crisi militanza partiti e sindacati) Liste verdi e politiche riformiste 1987: Rapporto Bruntland (USA)sviluppo sostenibileprotezione ambiente come condizione di sviluppo (senza pregiudicare la disponibilità di risorse ambientali x generazioni future) Approccio proattivo = cambiare i vincoli in opportunità “Internazionalizzazione” responsabilità ecologica da parte delle organizzazioni produttive. Ruolo dei sociologi (europea) nell’idea di sviluppo sostenibile: Dal 1980: in Germania e Olanda si profila il concetto di modernizzazione ecologica sviluppo di politica e politiche ambientali in paesi est-europei raffinamento dei modelli usati da scienze sociali x studiare modernizzazione (Spargaaren 2000) In Italia la Sociologia dell’ambiente diventa tema di interesse dei Sociologi del Territorio. Studi sui disastri e le emergenze di massa (terremoto Friuli 1976) A livello europeo: Luhmann, Giddens, Beck Emergenza della sociologia dell’A. europea rispetto a quella americana (liberismo reaganianono controlli su industria e commercio) Approccio costruttivista ( Mary Douglas, ..): ambiente come problema sociale crisi ambientale come mutamento che interferisce con il sistema dei valori che definisce ciò che è bene, importante e desiderabile in un sistema sociale storicamente determinato ( Beato, 1998) Anni 90-oggi Riduzione impatto ambientale in vari settori ma aumento dei consumi e della produzione. Resistenze alle tecnologie “pulite” ( elevati costi iniziali, incertezze, ecc.) Seconda crisi ecologica (Chernobyl 1986): (p.53) problemi diversi dimensione transnazionale/globale profonda incertezza 1992: Conferenza ONU Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo. Temi centrali: biodiversità, tecnologie genetiche ( Dolly e mucca pazza), mutamento climatico, elettrosmog… La sociologia: Beck 1986 , La società del rischio ( trad.it 2000) I fondamenti della società moderna sono minati dal successo stesso della modernizzazione scientifica e industriale, che produce effetti indesiderati, incontrollabili. Giddens, teoria della modernizzazione riflessiva Entrambi : approcci teorici e radicali Spargaaren, Mol, ecc. (matrice olandese), approccio della modernizzazione ecologica (più empirico e improntato al riformismo moderato) più “appetibile”, registra maggiore successo anche in Italia (Pellizzoni 1999, Pieroni 2002). Sviluppo della sociologia dell’ambiente + emergenza di un nuovo tema centrale: mutamento ambientale globale (Gec, Global environmental change)- p. 55 Dunlop e Catton. Consolidamento della disciplina a livello nazionale ed internazionale (Isa – ESA). Sociologia ambientale statunitense: impianto più “realista” e interessi empirici diversi. Sociologia ambientale europea: impianto più teorico-riflessivo. Sviluppi anche in Italia: riviste, volumi, ricerche, convegni nazionali e internazionali periodici ( 2013 a Napoli, Dipartimento di scienze sociali!!)