per non dimenticare - ICS Silvio Boccone

Lavoro della mitica II H
 La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio,
data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwiz,
GIORNO DELLA MEMORIA, al fine di ricordare la
Shoah.
 Il primo articolo della legge n 211 del 20 luglio 2000
dal Parlamento Italiano ci invita a non dimenticare…
 La parola Shoah significa sterminio del popolo
ebraico…
 Auschwiz è il più grande campo di concentramento
realizzato dal regime nazista!
 Nel cancello c’era scritto «il lavoro rende liberi!» Che
ironia amara …
 I
prigionieri di Auschwitz sono stati
dall’Armata Rossa…
liberati
 Quelli vivi erano circa 7000. ..
 Ma
erano:malnutriti,affamati,ammalati,
praticamente larve umane.
 I corpi decomposti erano circa 1.500.000.Che orrore!
 Primo Levi Primo Levi nasce a Torino il 31 Luglio
1919 e i suoi antenati sono Ebrei provenienti
dalla Spagna .Nel 1938 il governo fascista emana
le prime leggi razziali ma Levi frequenta l'
università e può quindi continuare gli studi .Nel
1941 Levi si laurea con la lode. Vivrà l’esperienza
tremenda del campo di concentramento…
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no
.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi
 Joseph Mengele, nato nel 1911, si laurea prima in
antropologia nel 1935 e poi in medicina tre anni
dopo. La sua tesi di laurea trattava le differenze
della parte anteriore della mandibola di sei
"razze umane" La selezione di Mengele era
piuttosto "grezza", si interessava soprattutto ai
gemelli, cioè gli faceva degli esperimenti per
vedere quanto potevano sopportare il dolore
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...