Lavoro della mitica II H La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwiz, GIORNO DELLA MEMORIA, al fine di ricordare la Shoah. Il primo articolo della legge n 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento Italiano ci invita a non dimenticare… La parola Shoah significa sterminio del popolo ebraico… Auschwiz è il più grande campo di concentramento realizzato dal regime nazista! Nel cancello c’era scritto «il lavoro rende liberi!» Che ironia amara … I prigionieri di Auschwitz sono stati dall’Armata Rossa… liberati Quelli vivi erano circa 7000. .. Ma erano:malnutriti,affamati,ammalati, praticamente larve umane. I corpi decomposti erano circa 1.500.000.Che orrore! Primo Levi Primo Levi nasce a Torino il 31 Luglio 1919 e i suoi antenati sono Ebrei provenienti dalla Spagna .Nel 1938 il governo fascista emana le prime leggi razziali ma Levi frequenta l' università e può quindi continuare gli studi .Nel 1941 Levi si laurea con la lode. Vivrà l’esperienza tremenda del campo di concentramento… Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no . Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi Joseph Mengele, nato nel 1911, si laurea prima in antropologia nel 1935 e poi in medicina tre anni dopo. La sua tesi di laurea trattava le differenze della parte anteriore della mandibola di sei "razze umane" La selezione di Mengele era piuttosto "grezza", si interessava soprattutto ai gemelli, cioè gli faceva degli esperimenti per vedere quanto potevano sopportare il dolore Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... Ancora tuona il cannone, ancora non è contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento... Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...