Università di Milano Bicocca. Biblioteca di Ateneo. Sede di Scienze Biblioteca di Ateneo - Sede di Scienze: situazione attuale e prospettive di sviluppo Consiglio di Dipartimento di Fisica, 20 giugno 2002 Maria Grazia Pistelli e-mail: [email protected] 9 aprile 2001 La Sede di Scienze della Biblioteca di Ateneo apre al pubblico in questa data come sala studio. I bibliotecari che vi lavorano sono 4. Il patrimonio bibliografico è costituito da alcune decine di volumi monografici e periodici. Le postazioni riservate alla consultazione del catalogo sono 3. Le ore settimanali di apertura al pubblico sono 33,5. 20 giugno 2002 Il patrimonio bibliografico è costituito da circa 7.000 monografie e 336 titoli di periodici. Nella sala di lettura, che conta 99 posti a sedere, sono disponibili 10 terminali riservati alla consultazione del catalogo, di siti di interesse scientifico e delle risorse informative della Biblioteca di Ateneo (48 banche dati remote e 3.934 periodici elettronici full text). I prestiti effettuati in meno di un anno sono 1.147. Sono state effettuate alcune decine di ore di ricerche bibliografiche in supporto alle esigenze di studio e di ricerca di studenti e personale docente. In Biblioteca lavorano 6 bibliotecari e le ore settimanali di apertura al pubblico sono 47,5. Che cosa è stato fatto in questo anno (o poco più)? Patrimonio Il patrimonio bibliografico a stampa è stato “creato dal nulla” attraverso due canali: acquisti e donazioni. Acquisti Le acquisizioni dirette sono state effettuate con i fondi della dotazione ordinaria, stanziati annualmente dal Consiglio di Amministrazione, e con le cosiddette “terze quote”, ovvero dotazioni di provenienza diversa, derivanti a volte da convenzioni, come nel caso dei contributi straordinari e ordinari INFN per la Biblioteca. L’area disciplinare di fisica può contare oggi su 2.791 monografie disponibili su un totale di 3.000 nuovi acquisti. In pratica, oltre il 93% delle monografie vengono acquistate dalla Biblioteca con i fondi di fisica. I titoli di periodici cartacei correnti sono 137, di cui 36 dell’area di fisica. L’ultimo acquisto in ordine di tempo – ed anche uno dei più “impegnativi” - è stato effettuato per colmare una lacuna tra la fine della collezione cartacea (1984) e l’inizio della collezione online (1995) di Nuclear Physics B, uno dei periodici più richiesti. Donazioni CESI Il 1. atto della donazione ha avuto luogo tra ottobre 2001 e gennaio 2002, quando sono giunti in Biblioteca – selezionati personalmente dalla prof.ssa Enriotti – 3.900 monografie e 200 titoli di periodici. Il 2. e ultimo atto è previsto per l’autunno 2002, con l’arrivo della parte restante del patrimonio bibliografico. In Biblioteca sono pervenute anche altre donazioni: periodici di scienze ambientali, di astrofisica e di chimica, oltre a 800 monografie donate dal Dipartimento di Fisica. Risorse elettroniche remote Anche le collezioni in formato elettronico, un servizio gestito a livello centrale, sono state incrementate in misura rilevante (quasi il 50% in più rispetto ad un anno fa), soprattutto grazie a sottoscrizioni effettuate attraverso consorzio. Le collezioni elettroniche attualmente disponibili assommano a 48 banche dati e 3.934 periodici full text. Una “biblioteca virtuale” accessibile dalla rete di Ateneo, disponibile in massima parte grazie ad una attenta politica degli acquisti concordata con i partner di altri atenei. 2 I progetti in corso Aleph Il futuro prossimo vede come obiettivo la migrazione dei record dal Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) ad Aleph, il nuovo software della Biblioteca, che sarà operativo a partire dall’autunno 2002. La scelta di Aleph quale software di automazione potrà rappresentare un elemento strategico, in grado di far compiere alla nostra Biblioteca un duplice salto di qualità: nelle attività d'ufficio e nell'offerta di servizi all'utenza. Da circa tre mesi un gruppo di lavoro composto da bibliotecari degli Atenei consorziati di Milano-Bicocca e Insubria, collabora intensamente per configurare il software e adattarlo all’organizzazione dei rispettivi Sistemi Bibliotecari, nonché per preparare la migrazione di circa 100.000 record bibliografici e gestionali dal vecchio al nuovo applicativo. Aleph, che è adottato dai sistemi bibliotecari di numerose università italiane e diffuso a livello internazionale, è un sistema avanzato che permetterà di gestire in maniera integrata gran parte delle attività connesse con il funzionamento della Biblioteca: catalogazione, circolazione, gestione dei periodici, bilancio, acquisizioni, servizi interbibliotecari… Dal punto di vista delle funzionalità, Aleph è in grado di gestire in maniera ottimale, oltre alle monografie ed ai periodici cartacei, anche documenti complessi come le risorse elettroniche (e-journals e banche dati), e di perseguire un notevole snellimento delle attività amministrative e bibliotecarie. Dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, Aleph permetterà una razionalizzazione delle procedure e, in generale, una ottimizzazione delle risorse. Ad esempio, sarà possibile affidare lo svolgimento delle mansioni meno qualificate, come la circolazione dei documenti (prestiti e rientri) a personale non strutturato; le risorse così liberate potranno essere impiegate per potenziare altri servizi. Dal punto di vista degli utenti dei servizi di biblioteca, Aleph possiede funzionalità avanzate in grado di offrire servizi di alto livello: interattività, servizi via Web, gestione di profili utente. Infine potremo mettere a disposizione degli utenti remoti un Opac Web che offrirà numerosi servizi a distanza, tra i quali la verifica on-line dei prestiti in corso, l’effettuazione delle prenotazioni, l’inserimento dei dati personali. In più, poiché la base dati bibliograficogestionale coincide con l’Opac, sarà possibile verificare in tempo reale da casa o dall’ufficio le condizioni di disponibilità a scaffale dei documenti. 3 CESI La fase finale del trasferimento della Biblioteca è prevista per l’autunno. In totale, saranno acquisite 30.000 monografie con data di pubblicazione compresa tra il 1880 ed il 2000 e 1.800 titoli di periodici con varie consistenze. Il Dipartimento di Fisica, grazie all’interessamento della prof.ssa Enriotti, del prof. Comi e del Direttore prof. Marchesini, sta curando la messa a punto di un’interfaccia web di interrogazione del database del catalogo CESI. Questo permetterà di rendere disponibili in maniera effettiva, attraverso differenti chiavi di ricerca (autore, titolo, anno) i volumi pervenuti finora in Biblioteca, nonché, quando l’intera collezione CESI sarà disponibile, la totalità del catalogo. Archivio della Biblioteca E’ in fase di definizione finale il progetto ETI, ovvero la creazione dell’archivio della Biblioteca presso l’ex-area della Manifattura Tabacchi in v.le Fulvio Testi. Si tratta di 8.000 mq. di spazio disponibile, per un totale di decine di migliaia di mt lineari di scaffalature (in parte già allestite) per conservare il materiale bibliografico. Tra gli altri fondi che troveranno una collocazione definitiva in questi spazi, oltre al CESI, ci sono le decine di migliaia di volumi della donazione Montedison. Il progetto prevede che l’archivio della Biblioteca sia anche un vero punto di erogazione di servizi, una biblioteca autonoma connessa in rete con le altre biblioteche dell’Ateneo, che garantisca la fruizione in sede ed il prestito del materiale bibliografico, la consultazione del catalogo, la riproduzione del materiale a stampa ed in formato elettronico. I problemi da risolvere Spazi Gli spazi riservati alla Biblioteca sono attualmente molto limitati. Poiché, come si conviene a molte biblioteche di recente fondazione, i ritmi di acquisizione sono piuttosto elevati, la previsione di spazi idonei ad ospitare scaffalature appare decisamente sottodimensionata rispetto alle necessità. Sarà quindi necessario adottare nei prossimi anni una accurata politica di selezione delle collezioni, volta ad evitare duplicazioni tra le raccolte cartacee e quelle in formato elettronico, privilegiando l’acquisizione di queste ultime laddove disponibili. Inoltre, se verranno realizzati gli indispensabili interventi di adeguamento dei locali e delle strutture da noi richiesti appena prendemmo in consegna i locali della Biblioteca, contiamo di aprire come sala di lettura la zona al piano –1 attualmente destinata a spazio studio per gli studenti. Il magazzino annesso è già occupato dalle riviste; a scaffale aperto verranno invece collocati i periodici correnti. 4 Servizio di fotoriproduzione E’ stata espletata la gara d’appalto per il servizio di fotoriproduzione nelle 3 Sedi della Biblioteca. La procedura al momento non si è ancora concretizzata in un’aggiudicazione effettiva, per difficoltà da parte del Consiglio di Amministrazione a ratificare quanto decretato dalla Commissione appaltatrice. Personale Nei piani di sviluppo della Biblioteca di Ateneo è previsto un potenziamento dell’organico della Sede di Scienze, con particolare riguardo al settore degli acquisti e della catalogazione. Anche i servizi al pubblico dovranno essere adeguatamente potenziati, sia in considerazione dell’obiettivo di aprire la sala di lettura al piano –1, che in rapporto alle necessità didattiche e di ricerca dell’Ateneo che si vanno delineando. 5