Saldi: Federazione Moda Italia, scongiurata liberalizzazione (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La decisione delle Regioni sulle date dei saldi, ''è frutto di un compromesso e come tutti i compromessi non rappresenta la scelta ideale". E' il commento del presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi, sulla decisione della Conferenza delle Regioni oggi, di mantenere una data unica dei saldi in tutta Italia: in sostanza - spiega - dal 2017 i saldi invernali inizieranno il primo giorno feriale antecedente l'Epifania e i saldi estivi prenderanno avvio il primo sabato di luglio. Comunque, osserva, è stata ''scongiurata la liberalizzazione''. "Pur non valutando la soluzione indicata come la migliore determinazione atta a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle nostre imprese multibrand di posticipazione il più possibile della data di avvio dei saldi all'effettiva fine stagione - continua Borghi - apprezziamo però la decisione delle Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno e attendiamo ora l'indispensabile accordo tra Conferenza delle Regioni ed Anci sull'uniformità dei controlli da parte dei Comuni italiani a garanzia della leale concorrenza e sul pieno rispetto delle norme regionali in materia di vendite straordinarie, magari prevedendo sanzioni, in caso di violazioni, in proporzione alle metrature di vendita". Liberalizzare le vendite promozionali - conclude il Presidente di Federazione Moda Italia - avrebbe comportato un ulteriore vantaggio per la distribuzione organizzata che avrebbe avuto la possibilità di pianificare a settembre e a marzo campagne massificate con sconti eccezionali a dicembre e giugno". (ANSA). BRB 07-LUG-16 17:46 NNN *********************************** Saldi: Federazione Moda Italia, scongiurata liberalizzazione (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La decisione delle Regioni sulle date dei saldi, ''è frutto di un compromesso e come tutti i compromessi non rappresenta la scelta ideale". E' il commento del presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi, sulla decisione della Conferenza delle Regioni oggi, di mantenere una data unica dei saldi in tutta Italia: in sostanza - spiega - dal 2017 i saldi invernali inizieranno il primo giorno feriale antecedente l'Epifania e i saldi estivi prenderanno avvio il primo sabato di luglio. Comunque, osserva, è stata ''scongiurata la liberalizzazione''. "Pur non valutando la soluzione indicata come la migliore determinazione atta a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle nostre imprese multibrand di posticipazione il più possibile della data di avvio dei saldi all'effettiva fine stagione - continua Borghi - apprezziamo però la decisione delle Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno e attendiamo ora l'indispensabile accordo tra Conferenza delle Regioni ed Anci sull'uniformità dei controlli da parte dei Comuni italiani a garanzia della leale concorrenza e sul pieno rispetto delle norme regionali in materia di vendite straordinarie, magari prevedendo sanzioni, in caso di violazioni, in proporzione alle metrature di vendita". Liberalizzare le vendite promozionali - conclude il Presidente di Federazione Moda Italia - avrebbe comportato un ulteriore vantaggio per la distribuzione organizzata che avrebbe avuto la possibilità di pianificare a settembre e a marzo campagne massificate con sconti eccezionali a dicembre e giugno". (ANSA). BRB 07-LUG-16 17:46 NNN *********************************** SALDI: BORGHI "SCONGIURATA LIBERALIZZAZIONE" SALDI: BORGHI "SCONGIURATA LIBERALIZZAZIONE" ROMA (ITALPRESS) - "Federazione Moda Italia, forte della volonta' del 78% delle imprese interrogate sul tema, ha espresso con vigore alle Regioni la scelta degli operatori di spostare i saldi a fine stagione. La decisione delle Regioni, a seguito dell'opposta richiesta della grande distribuzione di liberalizzare saldi e vendite promozionali, e' frutto di un compromesso e come tutti i compromessi non rappresenta la scelta ideale". Cosi' il presidente di Federazione Moda Italia Confcommercio, Renato Borghi, sulla decisione della Conferenza delle Regioni del 7 luglio 2016 di mantenere una data unica dei saldi in tutta Italia. "Pur non valutando la soluzione indicata come la migliore determinazione atta a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle nostre imprese multibrand di posticipazione il piu' possibile della data di avvio dei saldi all'effettiva fine stagione - continua Borghi - apprezziamo pero' la decisione delle Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno ed attendiamo ora l'indispensabile accordo tra Conferenza delle Regioni ed Anci sull'uniformita' dei controlli da parte dei Comuni italiani a garanzia della leale concorrenza e sul pieno rispetto delle norme regionali in materia di vendite straordinarie, magari prevedendo sanzioni, in caso di violazioni, in proporzione alle metrature di vendita. Liberalizzare le vendite promozionali - conclude - avrebbe comportato un ulteriore vantaggio per la distribuzione organizzata che avrebbe avuto la possibilita' di pianificare a settembre e a marzo campagne massificate con sconti eccezionali a dicembre e giugno". (ITALPRESS). ads/com 07-Lug-16 17:50 NNNN *********************************** SALDI: FEDERAZIONE MODA ITALIA, SCONGIURATA LIBERALIZZAZIONE = SALDI: FEDERAZIONE MODA ITALIA, SCONGIURATA LIBERALIZZAZIONE = aspettiamo uniformita' dei controlli Roma, 7 lug. (AdnKronos) - "Federazione Moda Italia, forte della volontà del 78% delle imprese interrogate sul tema, ha espresso con vigore alle Regioni la scelta degli operatori di spostare i saldi a fine stagione. La decisione delle Regioni, a seguito dell'opposta richiesta della grande distribuzione di liberalizzare saldi e vendite promozionali, è frutto di un compromesso e come tutti i compromessi non rappresenta la scelta ideale". Così il presidente di Federazione Moda Italia - Confcommercio, Renato Borghi, sulla decisione della Conferenza delle Regioni di mantenere una data unica dei saldi in tutta Italia. In sostanza, dal 2017 i saldi invernali inizieranno il primo giorno feriale antecedente l'Epifania e i saldi estivi prenderanno avvio il primo sabato di luglio. "Pur non valutando la soluzione indicata come la migliore determinazione atta a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle nostre imprese multibrand di posticipazione il più possibile della data di avvio dei saldi all'effettiva fine stagione - continua Borghi - apprezziamo però la decisione delle Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno ed attendiamo ora l'indispensabile accordo tra Conferenza delle Regioni ed Anci sull'uniformità dei controlli da parte dei Comuni a garanzia della leale concorrenza e sul pieno rispetto delle norme regionali in materia di vendite straordinarie, magari prevedendo sanzioni, in caso di violazioni, in proporzione alle metrature di vendita". Liberalizzare le vendite promozionali, conclude, "avrebbe comportato un ulteriore vantaggio per la distribuzione organizzata che avrebbe avuto la possibilità di pianificare a settembre e a marzo campagne massificate con sconti eccezionali a dicembre e giugno". (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-16 17:38 NNNN *********************************** Saldi: Borghi (FederModaItalia), bene data unica, ora sanzioni per chi sgarra Roma - “Federazione Moda Italia, forte della volontà del 78% delle imprese interrogate sul tema, ha espresso con vigore alle Regioni la scelta degli operatori di spostare i saldi a fine stagione”. Così Il presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, dopo la decisione odierna della Conferenza delle Regioni che ha deciso di mantenere una data unica dei saldi. Una scelta di compromesso, in sostanza, dal 2017 i saldi invernali inizieranno il primo giorno feriale antecedente l’Epifania tranne nel caso in cui il primo giorno feriale antecedente l'Epifania dovesse coincidere con un lunedì, i saldi saranno anticipati al sabato per favorire gli “affari” per i consumatori anche nel weekend. I saldi estivi prenderanno avvio il primo sabato di luglio. “La decisione delle Regioni, a seguito dell’opposta richiesta della grande distribuzione di liberalizzare saldi e vendite promozionali, è frutto di un compromesso e come tutti i compromessi non rappresenta la scelta ideale”, prosegue Borghi. “Pur non valutando la soluzione indicata come la migliore determinazione atta a rispondere efficacemente alle richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle nostre imprese multi brand di posticipazione il più possibile della data di avvio dei saldi all'effettiva fine stagione, apprezziamo però la decisione delle Regioni di confermare il divieto delle vendite promozionali nei mesi di dicembre e giugno. Ora attendiamo l’indispensabile accordo tra Conferenza delle Regioni ed Anci sull’uniformità dei controlli da parte dei Comuni italiani a garanzia della leale concorrenza e sul pieno rispetto delle norme regionali in materia di vendite straordinarie, magari prevedendo sanzioni, in caso di violazioni, in proporzione alle metrature di vendita. Liberalizzare le vendite promozionali avrebbe comportato un ulteriore vantaggio per la distribuzione organizzata che avrebbe avuto la possibilità di pianificare a settembre e a marzo campagne massificate con sconti eccezionali a dicembre e giugno”, conclude Borghi. - (imprese-lavoro.com)