Cattiva alimentazione e bambini : stop alla pubblicità!

Comunicato stampa
Lugano, 29 settembre 2008
Alimentazione /salute
Cattiva alimentazione e bambini : stop alla pubblicità!
Con 1 bambino su 5 in sovrappeso e 1 bambino su 20 obeso anche la Svizzera
non sfugge all’epidemia mondiale di obesità. 220 organizzazioni di consumatori di
115 paesi raggruppate in seno all’organizzazione Consumers Internationa (CI)
chiedono il divieto della pubblicità per gli alimenti troppo zuccherati, grassi o
salati. In svizzera questa campagna è sostenuta da acsi, FRC, kf e SKS.
Con il 20% di bambini in sovrappeso e il 6% obesi la Svizzera non sfugge all’epidemia mondiale
di obesità che tocca anche i bambini dei paesi in via di sviluppo. La scarsa attività fisica e il
consumo di alimenti troppo grassi, troppo salati o troppo zuccherati figurano fra le cause
principali del sovrappeso. Un test sui cereali destinati ai bambini pubblicato dalla FRC (e a fine
ottobre nel n. 7 del periodico dell’ACSI “La borsa della spesa”) mostra che nessuno dei 12
prodotti analizzati può essere definito “equilibrato”. Tutti sono troppo zuccherati o troppo salati.
Gli sforzi dei genitori per scegliere alimenti sani sono sabotati dagli enormi budget consacrati al
marketing di cibi che non rispondono ai principi di un’alimentazione sana. L’industria alimentare
usa i mezzi più svariati per attirare l’attenzione dei bambini: pubblicità televisiva, imballaggi
accattivanti, gadgets da collezionare o giochi su internet. Una strategia vincente per l’industria:
un rapporto di esperti dell’OMS del 2006 mette in evidenza come la pubblicità influenzi le
abitudini alimentari dei bambini. Da notare che questo tipo di marketing concerne quasi
unicamente alimenti poco equilibrati.
La campagna mondiale di Consumers International chiede che l'OMS elabori un codice di
condotta internazionale sulla commercializzazione delle derrate alimentari destinate ai bambini. I
governi dovranno in seguito concretizzare questo codice nelle leggi nazionali.
La richiesta sarà presentata in primavera del 2009 a Ginevra.
Il codice, che concerne gli alimenti e le bevande con un alto tenore di grassi, zuccheri e
sale destinati ai minori di 16 anni, chiede:
- il divieto delle pubblicità televisiva fra le 6 del mattino e le 21
- il divieto di campagne di marketing che utilizzano i nuovi mezzi di comunicazione (siti
web, chats, SMS, ecc)
- nessuna forma di pubblicità nelle scuole e nei luoghi frequentati prioritariamente da
bambini e ragazzi
- nessuna promozione attraverso regali, gadgets e altri giochi da collezionare
- nessun ricorso a personaggi celebri o a personaggi di cartoni animati e a concorsi
Informazioni complementari:
FRC: Mathieu Fleury, secrétaire général: 021 331 00 99 o 078 661 29 29
ACSI: Laura Regazzoni Meli, segretaria generale ACSI, 091 966 98 06
Kf: Alma Frutig, Geschäftsführerin, 044 344 50 61
SKS: Josianne Walpen, Projektleiterin, 079 731 41 24