T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE TARANTO DIREZIONE STUDI Dipartimento Insegnamento SCOPERTA GUIDA AL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE (T.P.I.) PER IL PERSONALE VOLONTARIO DEL CORSO NORMALE MARESCIALLI PARTE TERZA - FASE SPECIALISTICA CAT. SSC/RD Edizione Novembre 2015 III-1 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 SCHEDA ANAGRAFICA C° di 3a classe ____________________________________________________________________________ (categ./Spec.) (Cognome) (Nome) (matricola) DURATA E SEDE DEL TIROCINIO dal al Comando/Ente NOTE Nominativo del Coordinatore del Tirocinio: ___________________________________________________________ nominato con O.d.G. nr. ______________ in data ___________________ III-2 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 ___ CORSO NORMALE MARESCIALLI AA.AA. 2010/2011 e 2011/2012 e 2012/2013 PROGRAMMI SPECIALISTICI SVOLTI PER LA CAT./SPEC. SSC/RD Regolamentazione Tattica Operativa Messaggistica Operativa e Pianificazione Tattica Procedura su Circuiti Radio Carteggio operativo Navigazione II Cinematica Tracciamento Navale Impiego Aeromobili e Componente Aerea M.M. Impiego Operativo dei Sistemi d’Arma. Sistemi di Comando e Controllo Apparati Radar Costruzione ed Impianti Navali e Marini. Radiopropagazione e Principio di funzionamento dei Radar. ELENCO DELLE MATERIE STUDIATE DURANTE IL BIENNIO PER LE QUALI NON SONO STATI INSERITI I PROGRAMMI NELLA PRESENTE GUIDA Matematica Chimica generale e inorganica; Sociologia; Organizzazione aziendale I; Fisica; Diritto Pubblico; Complementi di matematica III-3 Inglese; Informatica; Navigazione e meteorologia; Elettrotecnica; Storia contemporanea I; Oceanografia, Diritto internazionale del mare Elettronica T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 REGOLAMENTAZIONE TATTICA OPERATIVA ORGANIZZAZIONE DI BORDO, DENOMINAZIONE DEI SERVIZI/REPARTI/COMPONENTI, RUOLI DI BORDO: - Funzione combattimento; - Ruoli di bordo. - SERVIZIO OPERAZIONI NELLA FUNZIONE DI COMBATTIMENTO - Livelli di attività omogenea; - Organizzazione e Composizione del servizio operazioni. COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DELLA COMPONENTE RADAR ORGANIZZAZIONE DELLA NATO: SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE: - Organizzazione di impiego (task organization); - Organizzazione per tipi (type organization); - Organizzazione funzionale (warfare organization). ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DI COMANDO PER LE FORZE MARITTIME: - Comando inteso come direzione, coordinamento e controllo; - Delega di autorità; - Catena di comando; - Esercizio del comando; - Comando pieno; - Comando operativo; - Controllo operativo; - Comando tattico; - Ufficiale in comando tattico; - Controllo tattico; - Comando per veto; - Comando di forze alleate; - Regimi di delega; - Responsabilità dei comandanti delle operazioni marittime; - Metodi di assegnazione dei compiti; - Comandanti, controllori, coordinatori. DIFESA AEREA: - Illustrazione dell’organizzazione della difesa aerea; - Aerocooperazione. COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DEL REPARTO TLC: COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DEL REPARTO SONAR: ISTRUZIONI GENERALI SULLA CONDOTTA DELLE OPERAZIONI: LOTTA ANTINAVE: - Generalità e scopi; - S.A.G. – H.A.G.; - Operazioni antinave coordinate; (Navi– F.P.B) – ( Navi – velivoli) – ( Navi – Elicotteri) Oper. anti FPB; - Tipi di sostegno: Diretto, Associato e operazioni di area; - Controllo Traffico Mercantile. LOTTA ANTIAEREA: – Generalità e scopi; – Comando,controllo e Coordinatori; – Area della Difesa Antiaerea; – Coordinamento: di area, per zone, locale; LOTTA A/S La lotta ASW principi, scopo e compiti assegnati alle forze ASW; III-4 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 – Metodo di classificazione del contatto sonar; – Segnali tattici AS,PSR e TSR; – TDZ,MDZ:costruzione di una TDZ; – Zona di reazione , linee di avvicinamento; – WSM; – Misure preventive di mutue interferenze(PMI); – Autorità responsabili dei movimenti dei sommergibili; – Impiego delle unità e degli elicotteri AS; – Difesa e Schermo ASW; – Piani di ricerca, attacco e sostegno; OPERAZIONI ANFIBIE – Principi base della dottrina Anfibia; – Comando e Controllo nelle operazioni Anfibie. GUERRA ELETTRONICA – Attività intelligenze e fasi; – – – – – – – – – – – – La guerra elettronica in ambiente aeronavale; Le misure di supporto elettronico; Attività; Disturbo e inganno di comunicazione; Disturbo/Inganno per Confusione (Difesa di Punto); Inganno per distrazione; Inganno per Seduzione; Disturbo per Distrazione/Seduzione; Reazione Antimissile; Le attività EPM; Direttive per le emissioni; Piano di controllo delle emissioni. MESSAGGISTICA OPERATIVA E PIANIFICAZIONE TATTICA GENERALITA’ SULLA MATERIA: - Presentazione e consultazione della SMM 13 R (Documenti Operativi); - Scopo della messaggistica operativa Nazionale / NATO; - Definizione di Documento Operativo; - Suddivisione dei Documenti Operativi. DOCUMENTI ESECUTIVI: – Direttiva - Opord - Piani - Ordini di volo - Disposizioni particolari - Tabord - Istruzioni particolari - Ordini Logistici e Amministrativi: (Generalità, schema e destinatari); – Rapporti e relazioni: (Generalità); – Presentazione/consultazione APP 11; – Messaggi Operativi; – Metodi di assegnazione dei compiti (Tasking);. – Scopo, mittenti e destinatari dei messaggi MTMS: ( OPGEN - OPTASK – OPSTAT );. – Scopo, mittenti e destinatari dei messaggi RAINFORM; – Presentazione di un Documento d’impianto tipo; – Composizione e compilazione di: DIRETTIVA – OPORD – OPGEN - OPTASK AAW OPTASK ASUW – OPTASK ASW; – Attività di addestramento per la compilazione della messaggistica operativa e pianificazione tattica del tipo elementare; – Principali pubblicazioni utilizzate dalla componente Radar/GE; – Catena di Comando nelle esercitazioni: (OSE – OCE - OTC – OCS). III-5 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD PROCEDURA SU CIRCUITI RADIO – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Generalità; Alfabeto Nautico Internazionale Numerazione in inglese; Uso dello Spelling; Circuiti interni ed esterni; Frequenze di soccorso; Procedura per la sicurezza delle comunicazioni; Norme cautelative RTF; Rottura del Silenzio Radio; Tipi di nominativi; Forma standard delle Comunicazioni; Parti fondamentali di un messaggio e loro elementi; Maglie e reti; Richiesta di ripetizione; Assicurazione di un messaggio; Rapporti di contatto e loro elementi; Rapporti sulle tracce; Altri tipi di rapporti (Misc. Report); Procedure di riporto e coordinamento Reporting Net-Laawcn; Codici convenzionali (APP-7); Cenni sui Codici Speditivi; Procedure varie (Gingerbread – Beadwindow – Kick – Misfit – Charter); CARTEGGIO OPERATIVO (NAVIGAZIONE II) SISTEMI TLC INFORMATIZZATI – – Pianificazione e condotta della navigazione in acque ristrette; Linee e limiti di sicurezza; fondali; rilevamenti in accostata; – – – – – – – – – – – – – – – – Navigazione in assenza di visibilità (Blind Navigation); Condotta di una navigazione per punto di fonda; Cerchio e rilevamento di sicurezza; Approntamento della COC alla navigazione; Calcolo delle maree; Cenni sull’organizzazione meteo Mondiale e Nazionale; Calcolo del vento assoluto; Cartella meteo; Struttura ed aggiornamento; Compilazione dei principali bollettini meteo; Elementi meteo da inserire nella messaggistica; Approntamento e presentazione Briefing meteo a cura allievi; Documenti di bordo idrografici; Cenni sulla cartella operativa(Raccolta Msg Operativi); Impiego pratico Ecdics; Esercitazioni varie. III-6 Ediz. NOVEMBRE 2015 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD CINEMATICA GENERALITA’ SULLA CINEMATICA NAVALE: - Quiete e Moto; - Moto rettilineo uniforme, assoluto e relativo; - Rappresentazione assoluta e relativa; - Rilevamento vero, relativo e polare; - Prora vera e Rotta vera; - Angolo e . IL RAPPORTATORE DIAGRAMMA: - Descrizione del rapportatore e suo impiego; - Il tracciamento e posizionamento dei bersagli; - Il triangolo delle velocità. RISOLUZIONE DEI SEGUENTI PROBLEMI CINEMATICI: - Determinazione della Rotta e Velocità di un bersaglio; - Determinazione del C.P.A., T.P.A. e Punto futuro; - Determinazione della Rotta di Collisione; - Determinazione della Rotta per raggiungere un posto in formazione; - Cambio di posto in formazione con due manovre; ESERCITAZIONI. TRACCIAMENTO NAVALE GENERALITÀ SUL TRACCIAMENTO NAVALE CONVENZIONALE: - Introduzione al tracciamento convenzionale; - Tipi di tavoli tattici. SISTEMI DI RIFERIMENTO USATI NEL TRACCIAMENTO: - Il sistema GEOREF; - Il sistema C.C.G. (XY); - Rilevamento e Distanza; - Latitudine e Longitudine. SIMBOLOGIA: - La simbologia convenzionale; - Tipi di colori utilizzati per l’identità delle tracce; - Numero di traccia, indicazioni orarie, loro importanza e finalità; - Le notizie supplementari: Rotta e velocità, nr. dei bersagli e tipi di bersagli. RACKET E AREE DI POSIZIONE: - Tracciamento per classe; - Determinazione dell’area di posizione. ESERCITAZIONI BASICHE MEDIE E AVANZATE. III-7 Ediz. NOVEMBRE 2015 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 IMPIEGO AEROMOBILI E COMPONENTE AEREA Norme per l’assegnazione e il mantenimento delle qualifiche Assegnazione brevetti Possibilità di controllo Caratteristiche degli apparati e loro impiego – Caratteristiche dei radar; – Cenni su IFF – BEACON INTRA; – Sistemi di radionavigazione. Elicotteri AB 212, SH 3D, NH 90, EH 101 – Capacità operative e compiti assegnabili. – Vantaggi, limitazioni ed impiego. – Apparati e armi in dotazione. Atlantique Breguet 1150 – Compiti dell’equipaggio. – Cenni sulle apparecchiature, sensori ed armamento. – Vantaggi e svantaggi. Procedure AVVIC./IDENT./RICONOS. Normativa tattica – Piani aerei. – Metodi di attacco. – Metodi di ricerca e sostegno. – Impiego degli aeromobili in ruolo antinave. Organizzazione Componente Aerea M.M. Basi elicotteristiche ed aeree Dislocazione dei mezzi MARISTAER; MARISTAELI Catania e 41° Stormo Sigonella. MARISTAELI Luni (SP) – Nominativi elicotteri ed aerei – Organizzazione di un gruppo di volo Operativa, tecnica e logistica Caratteristiche tec./op. dei velivoli – Caratteristiche tec./op. dei velivoli AB 212.; SH 3D; EH 101 NH 90; AV 8B; BREGUET 1150 ATLANTIC Controllo prevolo comportamento durante il volo Comportamento durante il volo Materiale in dotazione al velivolo e equipaggio. IMPIEGO OPERATIVO DEI SISTEMI D’ARMA – – – – – – – Il sistema di combattimento, di contrasto e d’arma; Gli elementi funzionali e distintivi di un sistema d’arma; Funzioni e componenti con particolare riferimento al sottosistema sensori; Cenni sul sottosistema di calcolo; Gli esplosivi: caratteristiche, impiego e requisiti; I proietti: generalità, tipologie e catalogazione; Il controllo della linea di tiro (proiettili, missili autoguidati e teleguidati) e cenni sui sistemi di guida delle artiglierie e dei missili; – Cenni sull’efficacia di un sistema d’arma; III-8 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 – I cannoni e le mitragliere in servizio, generalità, prestazioni ed efficacia. Criteri di impiego norme di sicurezza: – Principali criteri di impiego delle armi convenzionali missilistiche, modalità di controllo e loro limitazioni; – Norme di sicurezza delle esercitazioni della componente armi con particolare riferimento a: GUNEX 603, 605, 612, 614, N643, N653. Cenni sui tiri controcosta: tiro diretto e indiretto. SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO – I Sistemi di Comando e Controllo; – Sistema CMS; – Architettura e principali network; – Tecnologia Dual Homed; – La console MFC; – Ruoli operatori. Sistema Sadoc 2 cl Maestrale ammodernato: – Definizione del Sistema; – I Sottosistemi; – Modalità di Funzionamento di sistema; – Modalità di Funzionamento di SMRT. Sistema Sadoc 2: – Definizione del Sistema; – I Sottosistemi; – Differenze tra i ruoli operatori nei diversi SCC; – Funzioni di Tracciamento; – Logica di Tracciamento; – Il rifasamento tattico e geografico. LINK 11: – Capacità del Link11; – Responsabilità nella gestione della rete LINK 11; – Modi Tecnici ed Operativi Link 11; – Gestione tracce; – Cenni sul sistema di comunicazione LINK 16; – Il sistema MCCIS Italia impiego operativo. APPARATI RADAR SCHEMA A SEZIONI DI UN RADAR CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA : – Sezione trasmittente, Sezione d’interfaccia; – Sezione ricevente, Dispositivo di sincronizzazione; – Rappresentazione video dell’ambiente radar; – Clutter (Dinamico e Statico); – Echi multipli; – Interferenza con altri radar; – Apparati radar primari e secondari; – Generalità sui radar primari e secondari a bordo delle UU.NN:; – Radar di scoperta MM-SPS 791; – RASS - RADAR AVANZATO SCOPERTA SUPERF.: Generalità, Modalità Operative e Struttura; – Radar di scoperta MM-SPS 794; III-9 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD – – – – – – – – Ediz. NOVEMBRE 2015 RAN21 - Radar di Avvistamento Navale; Radar di scoperta MM-SPS 798; RAN40 - Radar di Avvistamento Navale: Generalità, Modalità Operative e Struttura; Radar di scoperta MM-SPQ 712: Generalità, Modalità Operative e Struttura; Radar S1850M (L.R.R. – Long Range Radar): Generalità, Modalità Operative e Struttura; Radar MM-SPN 754: Generalità, Modalità Operative Struttura; Radar di scoperta MM-SPY 790; EMPAR - European Multifunction Phased Array Radar: Generalità, Modalità Operative e Struttura. Generalità sui Radar vecchia generazione – – – – – – – – MM-SPS 774-MM-SPS 702 –AN 52C; IFF MK 12/SIF; Principi di funzionamento e caratteristiche tecniche; Composizione del sistema, modi e codici; Nuovi modi IFF SIF; Beacon Intra (UPX 712); Composizione e descrizione dell’apparecchiatura; Caratteristiche, prestazioni e suo impiego. COSTRUZIONE ED IMPIANTI NAVALI E MARINI: RADIOPROPAGAZIONE E PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI RADAR – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Classificazione dei mezzi navali in base al sistema di sostenimento; In base alla funzione; Geometria della nave e cenni di statica; Scafo opera viva e opera morta; Perpendicolare avanti, addietro e al mezzo; Definizione delle parti che costituiscono una nave; Piano di costruzione. Carene simili e carene affini; Lunghezza ,larghezza,altezza di costruzione e immersione; Rapporti tra dimensioni lineari di superficie e di volume dello scafo. Coefficienti di finezza; Parametri che influenzano la stabilità di una nave; Compartimento stagno; Nomenclatura navale; Struttura trasversale; Struttura longitudinale; Materiali metallici impiegati in campo navale; Acciai leghe, materiali composti; Tecnologia delle costruzioni; Elementi di carpenteria metallica (lamiere, profilati, squadre, piattabande); Madieri, paramezzali, paratie stagne, elementi stagni, depositi, basamenti); Strutture speciali; Strutture di prora, poppa, locale A.M., sovrastrutture, ponte di volo; Impianti antincendio e antifalla; Il collettore antincendio; EE/PP antincendio e grande esaurimento,la regolazione; EE/PP e motopompe barellabili; Impianti fissi e semifissi antincendio; Impianti fissi e semifissi d’esaurimento; Impianti propulsione e generazione energia ; – – – – Sistema propulsivo con motori termici Diesel; Sistema propulsivo con turbine a gas e vapore; Sistemi combinati: codog, codag, cogag, cosas; Giunti, riduttori, linee assi ed eliche; III-10 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD – – – – – – – – – – – – Produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica; Caratteristiche degli impianti elettrici navali; Centrali elettriche e loro assetti; Impianto presa da terra; Impianti scafo; Impianto timoneria e relativo telecomando; Produzione e distribuzione dell’aria compressa B.P e A.P.; Produzione e distribuzione dell’acqua dolce; Il condizionamento dell’aria; Trattamento acque nere; Depurazione acque oleose; Le Onde elettromagnetiche; – – – – Generalità sulle onde elettromagnetica e loro propagazione; Concetto di onda: onde progressive e stazionarie; Velocità di propagazione, frequenza e lunghezza d’onda; Classificazione delle onde elettromagnetiche; Ediz. NOVEMBRE 2015 – Propagazione Nell’atmosfera; – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Generalità sull’atmosfera. Indice di rifrazione: legge di Snell e relativa applicazione. La diffrazione; Onda di superficie, diretta, riflessa e di cielo; Rifrazione standard. Superifrazione e sub rifrazione; Condotti : L’Indice troposferico, Distanza massima, formulazione; Diffusione, Scatter troposferico, Attenuazione per assorbimento; Origine della ionosfera e caratteristiche degli strati ionosferici; Mezzi Trasmissivi; Introduzione Fibre Ottiche; Applicazioni delle fibre ottiche alle comunicazioni; Guida d’onda, applicazione delle guide d’onda alla radiotrasmissione, Effetti della ionosfera sulla propagazione;. Indice di rifrazione ionosferica; Costituzione dello spettro radio Densità di potenza determinata da un’antenna; Rendimento e guadagno di un’antenna, Irradiazione di un’antenna isotropa; Parametri tipici delle antenne riceventi, Principio di reciprocità delle antenne; Rapporto segnale rumore; Cenni sulle Modulazioni; Modulazione di ampiezza AM; Modulazione di ampiezza FM ( Frequency Modulation ); Modulazione di Fase( Phase modulation ). Il Radar – Radar ad impulsi ad onda continua; – Radar impulsivo e suo principio di funzionamento; – Relazioni temporali fondamentali; – Impulso di trasmissione e sua durata; – Tempo di ricezione; – Periodo di ripetizione (PRT); – Frequenza di ripetizione (PRF); – Ciclo di lavoro del radar (D); – Le Proprietà metriche fondamentali del radar; – Portata massima non ambigua; – Distanza minima rilevabile; – Potere separatore in distanza; – Potere separatore in angolo; – Le caratteristiche energetiche dell’impulso di trasmissione; III-11 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 – – – – Potenza di picco; Potenza media; Energia dell’impulso; Relazione tra frequenza di trasmissione e durata dell’impulso radar; – – – – – Relazione tra frequenza di trasmissione e durata dell’impulso radar; Classificazione dei vari tipi di radar in funzione dei parametri di trasmissione e della velocità d’antenna; Schema a sezioni di un radar tipo; Caratteristiche delle sezioni: Trasmittente, Ricevente e Interfaccia; Dispositivo di sincronismo; – – – – – L’Equazione del radar nello spazio; Rappresentazioni di tipo: A, B e P.P.I.; Radar a compressione di impulso; Tipi di antenne radar; Radar ad Effetto Doppler e Calcolo della variazione apparente della frequenza di trasmissione di un radar in moto relativo rispetto ad un bersaglio; Radar M.T.I. Norme di sicurezza apparati radar - Norme di carattere generale. Prescrizione di sicurezza III-12 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 CRITERI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO Scopo e durata del Tirocinio (1). Lo scopo del Tirocinio Pratico Individuale è quello di completare la preparazione professionale specialistica fornita da Mariscuola Taranto, secondo le finalità riportate nel para uno delle “NORME E GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEL T.P.I.” (2). Il Tirocinio dei Marescialli del 13° corso NMRS, è stato previsto in 12 (dodici) settimane, da svolgersi presso un Comando Navale. Nelle prime due settimane del T.P.I. il Sottufficiale in tirocinio dovrà effettuare il periodo di “AMBIENTAMENTO A BORDO” (seconda parte della Guida) e successivamente essere impiegato nello svolgimento della fase specialistica. La fase specialistica, di dieci settimane, dovrà articolarsi di massima, secondo il calendario di seguito specificato. ARGOMENTI ED ATTIVITA’ A CARATTERE SPECIALISTICO ARGOMENTO DURATA 1 Organizzazione funzionale della Componente Radar. 1 settimana 2 Compilazione delle situazioni. 3 Forme di Lotta. 2 settimane 4 Messaggistica. 2 settimane 5 Procedure sulle reti di comunicazione. 6 Sistema di Comando e Controllo 7 M.C.C.I.S. ITALIA 8 Impiego Aeromobili 9 NATO Rules of Engagement (MC 362/1). 10 Plancia 11 Radio 12 G.E. 13 S.T.AS. 14 A.D.T. 15 Locali Apparati Radar e S.C.C. 16 Organizzazione della sicurezza 2 settimane 1 settimana 1 settimana 1 settimana III-13 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD 1. 2. Ediz. NOVEMBRE 2015 ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DEL SERVIZIO OPERAZIONI CON RIFERIMENTO ALLA COMPONENTE RADAR Firma 1.1. Descrivere i compiti del Capo Nucleo/Centrale Radarista. _________________ C.d.T. 1.2. Descrivere i compiti del Servizio Operazioni. _________________ C.d.T. 1.3. Descrivi i reparti del servizio Operazioni e i compiti che assolvono. _________________ C.d.T. 1.4. Illustrare lo scopo dell’addestramento collettivo, in porto e in mare. individuale, _________________ C° Nucleo Rd 1.5. Illustrare la normativa riguardante la compilazione e conservazione della documentazione della componente RDR, conservazione Formex e aggiornamento della Cartella Operativa. _________________ C° Nucleo Rd 1.6. Struttura organizzativa di un briefing Operativo. _________________ C.d.T.. COMPILAZIONE DELLE SITUAZIONI 2.1. Illustrare i compiti del personale in C.O.C. nei vari assetti operativi ________________ C.d.T. 2.2. Illustrare i sistemi di riferimento e le posizioni standard nella compilazione delle situazioni. ________________ C.d.T. 2.3. Modalità di ricetrasmissione automatica dei dati (Link). ________________ C.d.T. 2.4. Descrivere i dispositivi 2W e 4W. ________________ C.d. T. 2.5. Illustrare le modalità di costruzione di uno schermo a settori. ________________ C.d. T. 2.6. Definire le fasi di una Picture Compilation. ________________ C.d. T. 2.7. Illustrare le funzioni e le caratteristiche dei sistemi link di bordo. ________________ C.d. T. 2.8. Impiego dei metodi/sistemi di conservazione dei dati operativi (quadri, sitep, sistemi digitalizzati ecc.). ________________ C.d. T. III-14 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD 3. Ediz. NOVEMBRE 2015 FORME DI LOTTA Firma 4. 5. 3.1. Illustrare le Operazioni ASUW. _________________ C.d.T. 3.2. Illustrare le Operazioni ASW. _________________ C.d.T./Rep.Sonar 3.3. Illustrare le Operazioni AAW. _________________ C.d.T./Rep.Armi 3.4. Descrizione dei Sistemi d’Arma. _________________ Rep.Armi 3.5. Partecipazione alle esercitazioni periodiche previste. _________________ C. d. T. MESSAGGISTICA 4.1. Organizzazione e conservazione Operativa in C.O.C. della Messaggistica _________________ C.d.T. 4.2. Interpretazione della Messaggistica Operativa (Opord, MTMS, Tabord, Sitrep ecc.) _________________ C.d.T. 4.3. Impiego del Sistema Message Handling _________________ C.d.T. PROCEDURE SULLE RETI DI COMUNICAZIONE 5.1. Illustrare i circuiti interni principali di collegamento tra gli operatori e i vari locali Operativi di bordo. _________________ C.d.T. 5.2. Descrivere i circuiti esterni principali e i riferimenti nelle varie pubblicazioni TLC e loro modalità d’impiego. _________________ Rep.Tlc. 5.3. Illustrare i vari tipi di nominativi. _________________ C.d.T. 5.4. Illustrare le norme di sicurezza da impiegare sulle reti esterne. _________________ Rep.Tlc. 5.5. Descrivere i circuiti di soccorso Internazionali. _________________ C.d.T. 5.6. Illustrare l’impiego e la finalità dell’Autenticazione e i codici speditivi. _________________ C.d.T. 5.7. Impiego delle procedure MISFIT, CHARTER, KICK, GINGERBREAD, BEADWINDOW e loro scopo. _________________ C.d.T. III-15 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD 6. Ediz. NOVEMBRE 2015 SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO Firma 7. 6.1. Discutere dettagliatamente delle apparecchiature compongono l’S.C.C. e quali funzioni svolgono. 6.2. Architettura ,Tecnologia, console . che _________________ C° ETE/ADP _____________ C.d.T. MCCIS ITALIA Firma 8. 7.1. Illustrare dettagliatamente l’importanza di un Sistema di Supporto al Comando. 7.2. Impiego dei sistemi di supporto al Comando (M.C.C.I.S.). _________________ C.d.T. _____________ C.d.T. IMPIEGO AEROMOBILI 8.1. Descrizione, compiti, funzioni e responsabilità, qualifiche del personale abilitato al controllo. _________________ Contr. Aeromobili 8.2. Illustrare il funzionamento delle seguenti apparecchiature: Tacan, IFF. _________________ Contr. Aeromobili 8.3 Assistere quando possibile alle operazioni di controllo aeromobili nei vari metodi di guida. _________________ Contr. Aeromobili 8.4 Descrivere le fasi di emergenza e soccorso. _________________ Contr. Aeromobili 8.5 Illustrare l’organizzazione del controllo aeromobili e la trattazione dei messaggi dedicati. 8.6 Discutere con il C° Posto G.E. l’impiego delle apparecchiature di Guerra Elettronica utilizzati dagli elicotteri 8.7 Discutere i seguenti argomenti: - Impianti fissi del ponte di volo - Hangar - Plancia eli - Assetti ponte di volo 8.9 Tipologia e prestazioni degli aeromobili imbarcati. III-16 _________________ Contr. Aeromobili _________________ Contr. Aeromobili _________________ C°Hangar _________________ C°Hangar T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD 9. Ediz. NOVEMBRE 2015 NATO RULES OF ENGAGEMENT (MC 362/1) Firma 10. 11. 9.1. Illustrare la pubblicazione MC 362/1. 9.2. Descrivere impiego e utilzzo delle R.O.E. 13. ___________ C.d.T. PLANCIA 10.1. Descrivere le principali apparecchiature ausiliarie e strumenti in dotazione alla plancia e loro funzioni. _________________ C° Nucleo Plancia 10.2. Discutere dell’organizzazione per la condotta Nave e Meteo. _________________ C° Nucleo Plancia RADIO 11.1. 12. _________________ C.d.T. Descrivere le prestazioni e potenzialità degli apparati radio di bordo, parco antenne e loro ubicazione. _________________ C° Nucleo Radio 12.1 Illustrare la sistemazione delle apparecchiature e delle antenne di G.E. e loro caratteristiche e funzionali. _________________ Capo Nucleo G.E. 12.2 Descrivere in quanti e quali modi avviene lo scambio di informazioni, tra gli Operatori/Coordinatori della G.E. e il personale di Guardia all’interno della C.O.C., quali i Circuiti/Canali interessati e in quale modo queste informazioni vengono trattate. G.E. ________________ Capo Nucleo G.E. STAS Firma 13.1 Discutere con il C° STAS sulle capacità operative del Sonar imbarcato, apparecchiature e loro caratteristiche e funzionali. _________________ Capo Nucleo Stas 13.2 Descrivere i circuiti/canali interessati alla trasmissione di ordini e scambi di informazioni tra C.O.C. e la STAS. _________________ Capo Nucleo Stas Firma III-17 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 Firma 13.3 Discutere con il Capo STAS sulle potenzialità programma di previsione di portata SORPRESA. del Capo Nucleo Stas 14. ADT 14.1. Illustrare in generale le principali caratteristiche e possibilità delle ADT di bordo. _________________ Rep. Armi 14.2. Interazione tra C.O.C. e ADT durante le serie di tiro: _________________ Rep. Armi 15. LOCALI APPARATI RADAR E S.C.C. 15.1. Illustrare le norme di sicurezza sull’impiego degli apparati Radar. 15.2. Discutere i principi di funzionamento e caratteristiche tecniche dei Radar imbarcati sulla propria Unità. (Navigazione–Superficie–Aereo-Tiro/GuidamissiliQuotametro) e relativo impiego operativo dei pannelli di controllo a distanza. _________________ Sott/le ETE/Rdr ________________ Sott/le ETE/Rdr 15.3. Discutere dei principi di funzionamento e caratteristiche tecniche dei seguenti apparati: IFF; BEACON INTRA; TACAN e KIR / KI T Modo 4. _________________ Sott/le ETE/Rdr 15.4. Descrivere i circuiti ausiliari di un Radar. _________________ Sott/le ETE/Rdr 15.5. Illustrare le linee di trasmissione. _________________ Sott/le ETE/Rdr 15.6. Descrivere i vari tipi di antenne radar della propria Unità. _________________ Sott/le ETE/Rdr 15.7. Descrivere i vari tipi di indicatori Radar. _________________ Sott/le ETE/Rdr 15.8. Descrivere i componenti del Sistema di Comando e Controllo imbarcato. _________________ Sott/le ETE/ADP III-18 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 16. ORGANIZZAZIONE DI SICUREZZA Firma 16.1. Discutere con il Custode Cifra delle aree riservate e zone controllate. 16.2. Discutere con l’Ufficiale di Rotta i seguenti argomenti relativi all’Archivio Classificato: - Consegna/Custodia temporanea delle Pubblicazioni Classificate; - Personale autorizzato al ritiro delle Pubblicazioni Classificate; - Consultazione Pubblicazioni. 16.3. 16.4 16.5 16.6 Discutere con l’Ufficiale di Rotta i seguenti argomenti relativi all’Archivio Non Classificato o Ordinario: - Dipendenza Unità Navali, Enti e Comandi a terra; - Inventario annuale; - Smarrimento/addebito Pubblicazioni. Discutere con il Capo Posto A.S.C. i seguenti argomenti: - Accettazione traffico in arrivo e in partenza; - Decretazione dei messaggi in arrivo in base all’argomento; - Conservazione del traffico reale e di esercitazione. Discutere con l’Ufficiale di Controllo PCN i seguenti argomenti: - Protocollo sui registri di carico suddivisi per le varie classifiche di segretezza nazionali e Nato; - Numero di controllo e carico da apporre ai documenti aventi la classifica da Riservatissimo in su; - PCN Principali e Secondari; - Distruzione/Declassifica/Dequalifica dei documenti a carico; - Situazione annuale dei documenti a carico. N.O.S.. _________________ Custode Cifra _______________ Custode Cifra _________________ Ufficiale di Rotta _________________ Capo Nucleo ASC _________________ Uff/le di Controllo _________________ Addetto ai NOS III-19 T.P.I. per Marescialli N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/RD Ediz. NOVEMBRE 2015 CERTIFICAZIONE DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE Certificazione del Capo Servizio Operazioni Gli esercizi smarcati come completati sono stati portati a termine completamente e con precisione. Gli Ufficiali e Sottufficiali che hanno firmato l'esecuzione dell'esercizio hanno avuto da me l'autorizzazione. _____________________ C° SERVIZIO OP. III-20