è una proposizione subordinata che esplicita una domanda, un dubbio anticipato nella reggente dal verbo (domandare, chiedere, pensare, credere ecc.) o da un nome (dubbio, domanda, problema ecc.) o da un aggettivo (dubbioso, pensoso) che di questi verbi riprende il significato. Mi chiedo se leggere un libro se Guarda se nella reggente c’è un elemento (il verbo in primo luogo, o un nome o un aggettivo) che esprime un dubbio, una domanda. Se questo elemento è presente e la subordinata ad esso si lega, hai individuato la interrogativa indiretta. Una controprova: trasforma la presunta interrogativa indiretta in una domanda preceduta da due punti: se la trasformazione ha senso allora si tratta di una interrogativa indiretta. come congiunzioni COME La proposizione interrogativa indiretta COSA può essere introdotta da perché quando chi quanto che cosa pronomi o aggettivi interrogativi quale quanto indicativo esplicita Gli chiesi dove andava congiuntivo Mi domandai se fosse una buona idea condizionale implicita infinito altri Non so cosa farei in quella situazione Mi domando cosa fare