LE “ABITUDINI VIZIATE”
Molto spesso portando i bimbi dal dentista e, più nello specifico, dall’ortodontista si sente parlare di abitudini viziate ma
cosa sono? Sono tutti quei comportamenti “alterati “ che rientrano nella quotidianità del bambino e, facendo funzionare
in maniera non corretta muscoli e articolazioni, determinano un’alterazione della forma e dello sviluppo delle arcate
dentarie. Le “abitudini viziate “più frequenti sono:
1.
2.
3.
4.
5.
SUCCHIAMENTO ( dito, ciuccio, labbro, lingua, guancia )
MANGIARE UNGHIE ( onicofagia ) e PELLICINE
ROSICCHIARE PENNE e affini
DEGLUTIZIONE ATIPICA o INFANTILE ( quando il bambino per “ mandare giù “ saliva e/o cibo non posiziona la lingua
correttamente sul palato ma la spinge contro i denti “davanti “ )
RESPIRAZIONE ORALE ( il bambino sta sempre a bocca aperta e quindi non utilizza il naso ma la bocca per respirare,
pertanto spesso di notte bagna il cuscino).
Tutte queste cose vengono fatte azionando dei muscoli ( quelli che servono per aprire e chiudere la
bocca , per masticare, per respirare, la lingua , le labbra e le guance che sono muscoli veri e propri )
che funzionano esattamente come gli apparecchi che usiamo per spostare i denti: applicano forze
leggere ma costanti nel tempo. Se tutti questi muscoli lavorano bene ed in equilibrio fra di loro tutte
le funzioni da loro controllate saranno corrette e quindi anche la struttura e la forma delle arcate
dentarie ( non solo queste ma ora parliamo solo di denti ) lo saranno. Per chiarire un po’ questo
concetto è sufficiente pensare che i denti “davanti “ rimangono in una determinata posizione finchè
esiste un perfetto equilibrio tra la lingua che li spinge in fuori e le labbra che li spingono in dentro (a
riposo di norma le labbra sono chiuse e appoggiano sulla superficie esterna dei denti) Se per
qualsiasi motivo questo equilibrio viene alterato anche i denti si sposteranno ( per esempio nei
pazienti che respirano con la bocca il cosiddetto sigillo labiale è assente perché le labbra tra loro non
si toccano quindi rimane solo la spinta della lingua verso l’esterno e i denti si spostano in fuori ).
Parimenti, se il paziente ha l’abitudine di succhiarsi il labbro inferiore, gli incisivi superiori si
sposteranno in fuori mentre gli inferiori si inclineranno verso la lingua creando così uno spazio
aumentato tra l’arcata superiore e quella inferiore: i famosi “denti da coniglio “. Masticarsi le unghie e
rosicchiare le penne causa accavallamenti anche gravi soprattutto dei denti davanti nonché una
maggiore probabilità di sviluppare disturbi articolari. La permanenza della deglutizione infantile
causa un morso aperto anteriore ( quando il paziente chiude i denti toccano solamente i denti dietro
mentre davanti c’è un“buco”.) Respirare con la bocca causa palato stretto e denti in fuori .Risulta
perciò fondamentale correggere e/o eliminare queste abitudini per evitare un ulteriore
peggioramento e garantire la stabilità del risultato raggiunto con un’eventuale terapia ortodontica. Gli
apparecchi ortodontici, infatti ,risolvono il problema dei denti storti e della masticazione sbagliata,
ma se non viene eliminata la causa che ha creato il problema sicuramente i denti si
sposteranno ancora cercando di tornare alla posizione iniziale, la tanto temuta
recidiva. Ricordiamoci sempre che l’apparecchio ortodontico prima o poi viene tolto mentre la nostra
muscolatura rimane con noi per tutta la vita!