Corte | dal 10 gennaio al 15 gennaio Quei due di Charles Dyer regia Roberto Valerio Charlie e Henry vivono insieme da trent’anni. Situazioni comiche e litigi di coppia, per due anziani barbieri nella periferia di Londra. Una commedia per attori capaci di divertirsi. Negli anni Sessanta, la quotidiana vita sentimentale degli omosessuali non era certo facile. Approfondimenti ASCOLTARE VEDERE LEGGERE Lei (1979)Quei due (1969) Gianna Nannini Stanley Donen Camere separate (1989) Pier Vittorio Tondelli Eva - Eva (2002) Subsonica Angeli da un’ala soltanto (2004) Sciltian Gastaldi Le fate ignoranti (2001) Ferzan Özpetek I Want to Break Free (1984) Festa per il compleanno del caro amico Queen Harold (1970) William Friedkin Il vizietto (1978) Édouard Molinaro Le mani sull’amore (2009) Sandro Lombardi Il testo Charlie (Massimo Dapporto) è in attesa dell’arrivo della figlia che non vede da trent’anni, cioè da quando ha divorziato dalla prima moglie e ha iniziato a vivere con Henry (Tullio Solenghi). Anche Henry non vede l’ora di conoscere la ragazza, ma Charlie non vuole presentarlo alla figlia - non subito almeno - visto che la giovane è all’oscuro della relazione del padre. Henry, infastidito, ricorda a Charlie di avergli dato una casa dove vivere e un mestiere. Charlie replica che, se non lo avesse sedotto, avrebbe avuto la possibilità di dedicarsi alla sua carriera d’attore invece di ridursi a fare come lui il barbiere in un negozio di periferia. A complicare ulteriormente le cose, e ad aumentare i battibecchi tra i due, giunge una lettera di convocazione in tribunale: la colpa di Charlie è di essersi vestito da donna in un locale e aver lanciato sguardi ammiccanti verso un giovane poliziotto. Dopo una serie di piccoli/grandi colpi di scena, sempre in bilico tra la farsa e la tragedia, arriva il giorno dell’udienza in tribunale. Charlie vi si avvia rifiutando la compagnia di Henry che potrebbe danneggiarlo. Poi comprende che la sua vicinanza gli è indispensabile e lo chiama, a gran voce, accanto a sé… produzione Star Dust Show Productions Lo spettacolo musiche Brentmont Scritto nel 1966 da Charles Dyer, Quei due (in originale Staircase) è una commedia autobiografica che fu messa in scena la prima volta dalla Royal Shakespeare Company con Paul Scofield e Patrick Magee protagonisti. Quasi subito fu tradotto anche in italiano per un fortunato spettacolo del quale furono protagonisti Paolo Stoppa e Renzo Ricci. Il successo della commedia fu tale che anche il cinema se ne interessò realizzando nel 1969 un film che, diretto da Stanley Donen, uscì anche in Italia con il titolo, appunto, di Quei due, per l’interpretazione di Richard Burton e Rex Harrison. Dieci anni prima di Il vizietto, erano quelli i tempi in cui travestirsi in pubblico da donna poteva ancora costare due anni di galera, ma la vita di una coppia omosessuale non era in fin dei conti, ieri come oggi, molto diversa da quella delle altre: compromessi, abitudine, voglia di libertà, paura di restare soli. Quella di Henry è una vita simile a quella di tante donne che restano aggrappate a degli uomini bugiardi e traditori. Come non provare tenerezza e rabbia per queste vittime dell’amore e della solitudine? L’autore Nato nel 1928, Charles Dyer ha debuttato a Londra come attore-autore con la commedia Who on Earth? nel luglio del 1951 e da allora, le sue commedie sono state rappresentate ininterrottamente in molte lingue. Ha interpretato oltre duecento ruoli in teatro, ed ha lavorato anche per il cinema. adattamento Massimo Dapporto interpreti Massimo Dapporto Tullio Solenghi scene Massimo Bellando Randone costumi Moris Verdiani SOCI ISTITUZIONALI COMUNE DI GENOVA si ringrazia Liguria REGIONE LIGURIA