Mini Dossier Prevenzione N. 02/10
IL BENESSERE DELLA PELLE IN INVERNO
La cura del viso
Con il passare degli anni la pelle va incontro ad un progressivo mutamento dell'aspetto
esteriore, che ha origine in profondità, a livello del derma, dove si assiste ad una graduale degenerazione della matrice di sostegno del tessuto connettivo.
La formazione delle prime rughe deriva dai continui movimenti che il viso compie, con
la contrazione e la distensione dei muscoli sottostanti: successivamente il film idro-lipidico
si assottiglia determinando secchezza e disidratazione, e diminuisce la produzione di elastina e collagene, che comporta una perdita di elasticità e compattezza cutanea.
Anche fattori ambientali (raggi UV, inquinamento, stress, alimentazione) ed ormonali (a
partire dai 50 anni, periodo che generalmente corrisponde nella donna alla menopausa) accelerano i processi fino a portare i tessuti in superficie a presentarsi avvizziti e rilassati.
Per rallentare questo processo, il farmacista può consigliare i prodotti più idonei al tipo
di pelle del paziente.
II trattamento antirughe deve essere preceduto da una detersione accurata della pelle
del viso, al mattino e alla sera, con detergenti e tonificanti appropriati al tipo di pelle.
Inoltre è importante è consigliare di applicare mattino e sera un prodotto specifico ad
azione idratante e nutriente: al mattino è meglio preferire una emulsione idratante leggera, associata eventualmente ad un siero ad azione lifting e antirughe se la pelle già risente degli effetti del tempo. Per la notte è meglio optare invece per un trattamento dall‘
azione nutriente e restitutiva.
Il mercato offre numerosi prodotti ad azione antirughe, che variano a seconda dei
principi funzionali che contengono e alla fascia di età a cui sono destinati:
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I cosmetici idratanti, ideali a partire dai 20 anni, servono principalmente per restituire acqua alla pelle e sono indicati soprattutto per chi vive in ambienti molto riscaldati o con aria condizionata, per chi beve poca acqua o chi segue un'alimentazione carente di frutta e verdura.
Intorno ai 30 anni, invece, quando iniziano a comparire le prime rughe di espressione, sono preferibili le creme contenenti vitamine e sostanze ad azione antiossidante (vit. E, retinolo, vit. C, coenzima Q10, ecc.), soprattutto per chi fuma, o per
chi si espone frequentemente al sole (o a lampade UVA), situazioni in cui si viene
a determinare una maggiore produzione di radicali liberi.
A partire dai 40 anni, la perdita di collagene, di elastina e di acido ialuronico rende la pelle meno soda. I rassodanti hanno come bersaglio l'impalcatura di sostegno del derma, responsabile della perdita di tonicità della pelle, stimolando la
produzione di collagene ed elastina.
Per la donna in pre-menopausa e menopausa vengono proposti prodotti ridensificanti
a base di isoflavoni della soia o suoi derivati che vantano proprietà rassodanti.
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La cura del corpo e delle mani
La pelle secca, rispetto ad una pelle normale o grassa, è più soggetta al processo di
avvizzimento, spesso dovuto a disidratazione.
È fondamentale consigliare di proteggere la pelle ogni giorno con una crema idratante
ed elasticizzante per pelli secche. Alla sera una crema nutriente riparatrice.
Generalmente le pelli secche sono anche sensibili, quindi è consigliabile procedere all'esfoliazione con scrub 1 o 2 volte al mese al massimo, meglio con scrub non aggressivi,
che favoriscono la microcircolazione cutanea superficiale.
Con l'arrivo dell'inverno, le mani, che sono una delle parti del nostro corpo più esposte
al freddo, necessitano di cure ancora maggiori.
Uno stress per la cute delle mani è rappresentato non solo dal freddo e dal vento, ma
anche dagli sbalzi di temperatura e dalla scarsa umidità degli ambienti.
Non bisogna inoltre dimenticare che anche i saponi, i detersivi e l'acqua ricca di calcare provocano un impoverimento del mantello idrolipidico (pellicola sottilissima di acqua, sali, proteine e grasso) che viene prodotto naturalmente dalla pelle e ne assicura la
protezione.
Per questa serie di motivi le mani necessitano di continue cure, che, oltre a garantirne
salute e bellezza, contribuiscono a ritardare i danni dell'invecchiamento cutaneo.
Il farmacista può consigliare di massaggiare le mani con creme emollienti ed idratanti,
per mantenere e ripristinare il mantello idrolipidico dell'epidermide, proteggendola nel
contempo nei confronti delle aggressioni esterne.
E' consigliabile indirizzarsi verso creme idratanti specifiche per le mani, che sono generalmente emulsioni non grasse contenenti sostanze come gli acidi grassi, l'urea, il pantenolo, l'allantoina, la glicerina, le vitamine E ed A, che hanno funzioni emollienti, idratanti
e lenitive sugli arrossamenti.
Attenzione comunque all'abuso di questi prodotti che può diventare controproducente, così come ad evitare di consigliare prodotti troppo energici o troppo untuosi.
L'igiene intima
L'apparato genitale femminile ha meccanismi di difesa fisiologici che proteggono dall'invasione di microrganismi potenzialmente patogeni e mantengono il delicato equilibrio. L'acidità vaginale (normalmente indicata da un valore di pH) rappresenta la difesa
più importante: oltre a preservare l'integrità e l'elasticità delle mucose, protegge dalle infezioni esterne. L'acidità vaginale è garantita soprattutto da un batterio, il lattobacillo di
Doderlein, normalmente presente in vagina, dove determina una costante acidificazione dell'ambiente.
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Le infiammazioni dell'apparato genitale femminile, di tipo batterico, allergico, irritativo
o traumatico, sono piuttosto comuni: in tutti questi casi una corretta igiene intima è di
fondamentale importanza, anche se, non sempre, da sola risolve il problema.
La prima regola per una corretta igiene intima è una detersione regolare (una o due
volte al giorno) ed accurata con un detergente appropriato che deve possedere un pH
intorno a 5, per rispettare la normale acidità dell'ambiente vaginale.
I prodotti per l'igiene intima in commercio sono spesso addizionati di acido lattico, presente naturalmente in vagina, e di estratti vegetali; fra questi, malva, tiglio e camomilla
per le proprietà lenitive e addolcenti, mentolo ed eucaliptolo per le proprietà rinfrescanti, aloe ed amamelide per le proprietà emollienti e idratanti, salvia e timo per le proprietà
blandamente antisettiche.
I prodotti per l’igiene intima devono essere formulati con sostanze ad alto potere detergente che mantengano inalterata l’acidità fisiologica dell’ambiente e con elementi
deodoranti e profumati ipoallergenici che donano senso di freschezza.
I prodotti migliori per l’igiene intima femminile sono quelli a ridotto contenuto di sali alcalini, il che esclude l’uso di panetti di sapone solido e della maggior parte dei saponi liquidi che si acquistano al supermercato.
Alcuni detergenti contengono sostanze come il triclosan e il polivinilpirrolidone-iodio, in
grado di liberare cloro e iodio e svolgere quindi un'azione antibatterica. Quest'ultimi vanno utilizzati preferenzialmente quando è richiesta un'azione antisettica (se, ad esempio,
sono in corso infezioni).
In menopausa, per la diminuzione del livello di estrogeni, la mucosa vaginale può andare incontro a fenomeni di secchezza, per mancanza di idratazione. Ciò può provocare un assottigliamento dei tessuti, minore elasticità, e una conseguente tendenza alle irritazioni e alle infezioni. In questi casi può essere utile orientarsi verso detergenti intimi delicati, con funzione idratante, abbinando gel o creme umettanti per la mucosa vaginale;
questi prodotti sono a base di sostanze idratanti arricchite con aloe, camomilla, calendula o timo a cui si attribuiscono proprietà emollienti, lenitive e dermoprotettive.
Fonti:
Ministero della Salute – Direz. Gen. Prevenzione
www.farmasalute.it
www.dica33.it
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