Leggi l`allegato - Liceo Scientifico "LB Alberti"

rki*
Pala P., 2002. L'anfiteatro romano MCagliari. Insu
la, Nuoro.
Angiolillo S., 2005. Sardinia, in Portale E.C,
Angioullo S., Vismara C.,2005. Legrandi isole
delMediterraneo occieUnt^Siàlia, Sardinia, Cor
sica. "L'Erma" di Bretsdineider; 230-231, Roma.
Ghiotto A.R., 2004. Larchìtettum romana nellecittà
della Sardegna. Quasar 81-85,Roma.
APPENDICI
Salvi D., 1993. La Villa diTìgellio. In Passeggiando
GhiottoA.R.,2004. L'architettura romananelle città
della Sardegna. Quasar165-168, Roma.
Mastino A. (ed.), 2005. Storia dellaSardellaanti
ca,Il Maestrale: 114-116, Nuoro.
Angioullo S., 2005. Sardinia, in PortaleE.C.
Perlacosiddetta "VilladiUgeiUo"
La "Villa di TìgeUio", 1981. Mostra degli scavi —
Cagliari, Cittadella deiMusei(24ottobre-14 no
vembre 1981). Stef, Cagliari.
Angiolillo S., Comelia A., Madeddu R. et ai,
\9Z6.Ca^iarL "VilladiUgellio"—Campagna di
scavo1980, Studi Sardi, 26:113-238.
Angioullo S., 1987. L'arte della Sardegna romana.
Jaka Book: 90-92, Milano.
APPENDICE II
per Cagliaricon un archeologo. Quaderni didattici
dellaSoprintendenzaArcheologica per le provin
ce di Ca^iari eOristano, 5:5-10.
Angioullo S., Vismara C, 2^5. Legrandiisoledel
Mediterraneo occidentale: Sicilia, Sardinia, Corsi
ca. "L'Erma" di Bretschneider 244,Roma.
Uno studio floristico approfondito, relativo all'area
dell'Anfiteatro romano, dal quale sipossono trarre
informazioni più approfondite relative all5 flora
spontaneadellavalle diPalabandaèstato pubblicato
da Bocchierirt Mulas (1983).
CENNI DI ANATOMIAVEGETALE
Anatomia del fiore
stimma
antera
Definizione
Ilfiore è un germoglio adaccrescimento definito,
contenente gli organi della riproduzione. Tutte le
filamento
sue parti sono costituite da fo^e modificate (antofilli) perassolverealle particolari fiinzioni della ripro
duzione. La struttiua fiorale sopra rappresentata è
tipica delle angiosperme; le"gimnosperme" sono
caratterizzateda ovuli nudi inserid all'ascelladi squa
me legnose. Un fiore come quello della fig. 97 pre
sentadelle parti cromaticamenteemorfologicamen
te molto vistose, oltreché odorose, allo scopo di at
trarre (fiinzionevessillifera) gli impollinatori (perIo
più insetti).
Anatomia
IIfiore delle angiosperme èsorretto dauno stelo chia
mato peduncolo. Ilricettacolo, p talamo èun rigonfi^inento dello stelo sul quale sono inseriti i pezzi
ovario
sepalo
ricettacolo'
peduncolo
Fig. 97.Sezione di un fiore delle Angiospernie.
Ifiori possono essere singoli o riuniti ininfiorescen
ze, semplici 0composte. Iprincipali tipi diinfiore
scenzasono riportati nella figura alla paginaseguen
te (figg.98-99).
fiorali costituiti daalcuni elemendsterili (il caliceela
corolla) ealtrifertili. Il calice è costituito dall'insieme
Fecondazione
dei sepali elacorolla dall'insieme dei petali. Gli ele
Lafecondazione èl'unionedella cellula sessuale ma
menti feritili sono maschili (l'androceo costituito flaglì
stami) efemminili (il gineceo costituito da uno opiii
pistilli). I pistillisono formati daovario, stilo estim
ma,glistami daanteraefilamento.
I fiori possono contenere sia laparte maschile che
schile con quella femminile; perché possaavvenire il
polline deve giungere allo stinmia. La partemaschile
del fiore èpreposta alla produzione di polline che si
origina nelle antere, quella femminile alla produzio
nedegli ovuli, alla loro fecondazione ealla formazio
quellafemminile(ermafìrodiri) o soltanto uno dei
ne del fixitto.
due oi^anisessuali (unisessuali) percui visono fiori
maschili (staminiferi) efemminili (pistilliferi).
L'insieme dei sepali edei petali, cioè calice ecorolla,
Affinché gli ovuli vengano fecondati ilpolline deve
giungere sullo stinuna. Se ilgranulo dipolline che
ra^un^ lostinunaèditipo compatibile. Iostimma
viene detto perianzio. Nelle monocotiledoni ipetali
eisepalisono morfologicamentesimili (tepali) evan
noacostituire ilperigonio.
seceraesostanze chestimolano ilpollineaprodurre il
tubetto pollinico, che attraversa tutto lo stìo eporta
nell'ovario due nuclei spermatici che daraimo luogo
ad unadoppia fecondazione e si inizia a formare
T^ologu
Su unapianta vi possono essere fiori ermafiroditi,
fiori maschili efiori femminili. Le specie con fiori
II frutto èinvece costituito dall'ingrossamento delle
unisessuali si dicono monoiche (da mono=l e
òikos=casa) quando sullo stesso bdividuositrovano
paretidell'ovario ed ha la fiinzione di assicurare la
dispersione delseme.
fiori maschili e femminili, dioiche (da di=2 e
òikosscasa) quando ifiori maschili efemminili sitro
vano su individui diversi. Vi sono numerose tipolo
gie di fiore aseconda del numero di petali esepali,
della simmetria, dimodalità epunto diinserzione di
petali esepali rispetto all'ovario.
180
l'embrione e l'endosperma, untessuto destinato a
nutrire 1embrione nei primi stadi delsuo sviluppo.
APPENDICI
Infiorescenzee infi-uctescenze
Anatoniia dellafòglia
Attraverso le foglie passano le diramazioni terminali
If foglia èun organo ad accrescimento definito che dei vasi (nervature), che trasportano lalinfkgrezzae
si dipMte dal ramo odirettamente dal fusto; ècoin le sostanze nutririve prodotte dalla fotosintesi per
volta innumerose funzioni, quali la fotosintesi, la portarle a tutteleparti della pianta.
respirazione cellulare elafbtorespirazione, la traspi
O
\
razione elaguttazione. Èanche lasede dielaborazio
Una foglia ètipicamente così cosrituita:
metabolismo ealla crescitadelle fòglie stesse odi altri
1. Un'epidermide che coprelasuperficiesuperio
re ed inferiore. Lapartesuperiore èspesso ricoperta
daUa(^ticola, unasostanzacerosa (curina) che rende
ne di alcuni ormoni, necessari alla regolazione del
organi deDa pianta.
Nella fogUa si distinguono 3parti: la guaina, parte lafoglia impermeabile.
basale più omrao slargata che abbraccia in parte o 2. Unmesofillo, cosrituito da2 parenchimi. Un
o
tutto ilramo, ilpicciolo, pane assile che unisce la
guainaal resto della foglia (e che può anche mancare,
nd qual caso lafoglia si dice sessile), elalamina fo
gliare olembo, che può presentare2fàcce, la pagina
superiore, specializzatanella fotosintesi, elapagina
infraore, specializzata n^ scambi gassosi.
Le foglie sono rivestite dall'epidetmide edalla curi-
parenchimaapalizzatasuperiormente eunolacuno
soinferiormente. Quello apalizzataèricco dicloro
plasti mentre quello lacunoso, oltre acontenere una
ridottaquandtàdi doroplasri,ècaratterizzatodaampi
spaziintercellulari.
3. Una caratterisrica disposizione delle nervature
(i fàsci cribro-vascolari). Loxilemasi trovasuperior
cola; quesristrati vengono attravetsati dapiccoli pori mente ecomprende ivasi perilrifornimento diac
(stomi), invisibili ad occhio nudo, che regolano gli qua
esali provenienri dalle radici. Ilfloemasi trova
scambi con l'esterno.
inferiormenteecomprendecelluleallungateemodi
ficate per formare dei tubi (detti cribrosi) che cons^tono iltrasporto dei prodotti dellafotosintesi fino
10
«-i- '» ^
u
dsr/szs^si"""
.»b^. 6d™.
^d-, «.h»»
lamina
nervature
margine
aisiri di utilizrò oaccumulo.
4. Glistomi chesono aperture microscopiche di
sposte sumtte lepartierbacee dellepiante, inmodo
paracolatesullefoglie; laloro funzione èdisvolgere
loscambio gassoso conl'esterno, inparticolarelafuo
riuscita divapore acqueo el'entiaca di ossigeno edi
anidride carbonica.
Lefoglie che presentano questaanatomiasono
bifàcciali (comuni tra le dìcodledom). La fàccia (o
pagina) rivolta verso l'alto èdettasuperiore, oadas-
picciolo
siale, oventrale; quella rivolta verso ilbasso èdetta
stipole
infèrior<^ oabassiale, odorsale. Seledue
della
laminasi equivalgono, si parladifoglie equifàcdali,
ripiche delle monocotiledoni (es. Poaceae). Nella ci
polla {^Uiaceaèj lafo^ia assume unaspetto tubolare,
O^s
quindi espone unasolafecda all'esterno, mentre l'al
tratestaintemaenon esposta; in questo casolafoglia
si dice ui^cciale. Lafoglia delle conifere (aciculo)
halalaminamoltosottile, benché consìstente, evie
nedetta agjiiforme.
Lalamina fogliare può assumere un*enorme varietà
diforme; persinosullastessapiantasi possono trova
guaina
rediversi tipi difoglie (eterofillia), caratterizzate da
una particolare morfologiaecon flmzioni specifiche.
I nomofilii sono lefoglie normali, dicolore verde,
chesvolgono lafotosintesi, larespirazioneelatraspi
13 tirso indefinito.
Fig. 100.Anatomia macroscopica dellafoglia.
182
razione; "captano" lalucesolare ed hanno perciò la
capacità diorientarsi inmodo che lamaggiorparte
fiasdo
epidermide
parenchima
lacunoso
parenchima
/sl palizzata
epidemiide
Fillotassi
184
'w.lellafogl.a^wiborii.ramificandosiprogtBsi-
Pf«entano le cosiddettefbgUe fogbeSOIJO
^nodo, unaoppostaall-altraiquando
lecoppkdi
djsparasulfeto adangobrettoiLne
M«K,u.cu,dpiccioloHn«,i„al centro di^ m^oalle aloe, comenellamenta, kfogUesi dico
rotondtggiMteoaforma di scudo, connu- nodecuss^ QuMdopiùdiduefogliesono inserite
n^n^tureprindpalichesietendono dalcen-
foglia dell oJmo. Lefoglie dette palminervie, come U&p.BÌ2Ìonedellefoglie Itmgo ilfiisto, detafiUoad«OTpioqueUedeU'acero,presentano,invece, una
serie di larghe nervatureprincipalidi parispessore. mod^làpiudiffiisesonoquelkin cuikfogliesono
'nsentesingolannenoesul«ule,inmodoalt=nMtoo
A«.d.pa,.onodalkba^ddlafogliaLdWdo„o
oppure in modo opposto, vale adire due
mneryatiue
ina via più sottili. Alcune piante, ad aspirale,
nervaturesecondaricpaxallele,alorovoltadiramate
mner^toe
ancorapiù piccole; ne èun esempio la
penninervie
tura centrale,queUe
da cuichesi presentano
dipartono aiunalarganervalati due file di
I^fogliesipossono ulteriormenteclassificarein base
AmteUMlargapiainaappiatritachesiavvolgeatal opoealladisposizionedellenervature. Sono dette Sn > ®''»'"I«fid''nK'nadeUaguainae
josp^ee, nell'ambitodiqueste ultime, quelledelle «,kstipole, assai evidenti ad esempio neUe rose.
Ne^maggiorpare:dellemonocouledoni,
invece,le
A«tiledomsonodiversedaquelIedeIlemonocotÌle- foghe
nesono prive, esiinserisconosullapianta
me-
alkfornuddk^(ad£smpMsimmanaoW Inserzione sulfitsto
mtmca^l^CKlaa,aeriforme,ovaa, aghiforme),al Lefoglie privedipicciolosono dettesèssilL La magprofloddmaig.„eCiiiKto,d«ntato,lobato, ondula.
Inn^ozaddpicciolo
(fogUasessUeoptduncolata).
Ingenwale, kapologie
cantterisriche p.«olo. Nelpuncomcui
il picciolosi inseriscesul
possonoessendespansioniappiatridelle gminosperme sono diverse da quelle delle an- ™oo^
va. SI trovano nei bulbi (un dpo di fiisri sotterranei) ^apcedellafo6La.UfogliedÌ8nnpartedellefeld
ointorno alle gemme; gli ipsofiUi obrattee, spesso eAd^epiantesuperiori.comeilginkgo
colorate,svolano unafimzione di protezioneori fa&M.hanno naturedia)tomicfae; unaHt^^^
chiamo degli msetti impollinatori
nedi logK
neiTratradiegualediametroèinseritaalla
base
delia
muno opii, pund. esi estendeparalleUmoifologkddUfcgliaèunoddprincipalitpiù
ali apice, bifbnandosiripemtLente
•mncdiancnttri "dlimtipMlachssifictzioncddle ^en«fino
man mano chesi avvicina al bordo superiore.
S!T'
^
" '•i'tinguono mba«
Icomedoni oembriofiUi sono kfogUe cmbrionaU
maggiorparteddlemonocodledonipnsJntafo.
^ecaratcamatedannasene
di nervatureparallele
con^oneessenzialmenteprotettivaedi
riserva;
i
catafilli osquamecon fiinzione protettivaedi riser
ranentemnervaniresemprepiiipiccole.
Rg. 101. Scalone di una foglia bifecdale.
pagina inferiore
deUa^perfidesi
perpendicolareai raggiluminosi
(fototropismotrovi
positivo).
(noema)
fasdo
conduttore
(xDema)
conduttore
paginasuperiore
\y
foonaemenstemisecondarichedetemiinanounac-
Kg- 102. Principali apologie di l«nina foglia
Forma della nervatura
appendici
o^entomspessoKdeifiistigrazieallapTOluao.
Ri sono piariten^equaUnessunaltro tessuto si ag.
giungcaqueiliprimarigeneratidal meristemaapi2-
medèsegtuia jonadistrutturaprimaria, nella >^cncimmediatamentesostituitadaquellasecondavJetutteleceUulesonodiventateadulteeitessuti
^o ra^xunto la loro pienafunzionalità.
n^entes.dJ«ejmano,acquistandoiauatteriti^ Kd.tessun^„dari.L!piantediventano inquepadel tessutoadultochedovrannogenerale. Que- aocasoq^semp.eleg„ose,conaspem>dialb«oo
oc^p^ ^prossimath^ente. 25 miUÌrne. aospenne
arbusto. NeUeEudicodledonilegnoseeneUe"gimhstmtouaprimaria èeffimeraperche
fc^ules'a^noperdistensioneecontempora-
ocaipac<)mplessreamentecirca I/10 di millimetro
to da celldemeristematicheinattiva riproduzione.
k. QuMdo lastrutnuaprimariadel fiisto èquella
definmvakpjMteavramio un aspettoerbace^(con
JcmeMtevolieccezioni,cfr.approfondimentotap^36). Quandomveceoaltessudaduloprimaridd
Immediatammtesottoqueslapiccolissimaatea. che ^pennangonocdluleindifiirenziate,sipossono
Anatomiadelfiisto
k7
Tipi di foglie composte
Formadel margina
Forma dellalamina
cambio
midollo
legno primario
legno secondarlo
raggi midrilari
tente. Ifea conduttori così descritti sono del tipo
collaterale aperto.
186
Ifàsci conduttori sono costituiti da due tessuti di- Adiffiram^ciKliootfclonic-gimnoqjame-.iMlle
affiancati lungo un raggio: alegno orilema mcerchio
monoM^niifesdconduaorinonsonodisposa
attorno al midollo centrale (eustele) ma
^oitoversolmtemo
rispetto
all'
a
ssedelkpiantaeil
hanno
una
disposizione disordinata nel tessuto oalibro ofloema rivoltoverso l'esterno. Entrambisono
tessuti complessi, formati da diversi tipi di cellule, renchimatico del fiisto (atactostele). Ifksci inoltre
comprendono elementi conduttori veriepropri, sono di tipo collaterale chiuso conxUema efloema a
fibre ecellule parenchimatiche. Gli elementi con diretto contatto, senza ceUuIe meristematiche. Per
questo, trannealcuneeccezioni (vedereapprofbndi-
svolge solitamente fimzione diriserva.
mt«namente ai fasci prende ilnome di midollo e
MeUoregol^periferico. II parenchimasituato tra Ì
fasci forma iraggi midollari mentre quello situato che m^enpno unapotenzialitàmeristematicala
duttori del legno si chiamanovasi esono formati da
NdleanpospOTieEudicodlcdonitndle-gùnno.
sp^e
lastrutturaanatomica primaria del fusto, ceUulemorte, sovrapposte in file longitudinali, con
paretefort^ente
lignificata, entro iquaU scorrono
stonatotrasversalmente, viene schematicamente
acq^es^ feraliprovenientidalle radici, mentre
Jjvisamtreronechesisusseguonodali'
csternoverso
1interno:
epide^de, cortecciaecilindro
centrale o
termati ^ ^uleallungatevive, anch'essesovrap
s^e.
con
tiene UcorteoMèformacadaparenchimadie
disolito doroplasti espesso tessuti meccanici,
poste mfile longitudinali, conlepareti lateraH prov
soprattutto coUenchima ma anchesclerenchima. Il viste di perforazioni, destinati al trasporto dcUeso
a^dro cenileèformato inveceda tessuto paren- staneor^che.Trafloemaexilemaèpresente una
chimatico edai fesa conduttori disposti lungo un Me
porzione
dimeristemaprocambialeformato
dacci-e
che non
si sono completamente differenziate
Stmttiiraprìmaria
—
feilogeno —
corteccia primaria
libro primario
libro secondarfo
sughero
cambia
legno
iiridollo
corteccia
epidermide
msristema spicale
appendici
doabbondalacquaekpiantahaun'
intensaattività,
come
mprimavera, il legno ècostituito
prevalente-
nah.Neiperiodifevorevoliall'accresdmento,^^
neo. QueUo di alcunepiante riflette in modo particoWmente bidentelevariazionidimatidiestagio-
In redtà il legno non èmai perfettamente omoge
tutti ugu^ viene chiamato omoxilo.
(fibrot«d,eid,)dienunisconolefimzionidisostegnoeiconduzione.Hlegno ddle dicotiledonicompostocUdientieterogendvienedùamatoeteroxi.
lo.
qudlo ddle gimnosperme formato da dementi
ne dd fiisto ela sua struttura èmolto variabUe Si
può f^e unaprimadistinzione tra Ulegno ddle eufib«
«. Im' parenchimaticheeill^odelle
^
etradieidi).
fabre ecellule
"eim
Ad tempio, mclimasecco avremo in generecerchi
d^ento dd dimadurantelavita degli alberistessi.
sponde pner^cnte aun anno di età. Dai cerdii
^ualièpoKibileancheavere informazionisuU'an-
Inseguito alle attività del cambio la
massa del legno
getativa.
ducono nuove foglie durante tutta la stagione ve
feUogeno dura generahnente un solo anno. L'anno nettissimi ndlespede che producono nuove foglie
successivo
SI forma un altro
feUogeno in posizione ^tte in una volta in primavera, mentre saranno
•x .
<uu.u ACUOge
mfBcilmcnte riconosdbili in quelle piante che pro
più
interna rispetto alWJIprecedente.
sottili, con prevalenza di legno estivo su queUo priUsugherosul lato esterno chesostituiscel'epidermi mav^e;Jcontrarioaccadtàndleannatepiovose.
oichéladistribuzione dd vasi all'interno dell'anello
decomeditessuto
di rivestimentochiamatofeUoderma.
esul lato interno un
temuto
tipo parenchimatico
f
nspecchia il modo di produzione delle
Adifferenw del cambio che vive quanto il flisto. il oglie, 1l^iti tra gli anelli di crescita risulteranno
^celluledellacort^aprimaria.piùxaramentedal
Iibropnn^oodaU'epidermide.Intuttiicasisioricelluleadulteediflferenziate che riprendono
ardersidopounalungapàusa.
Questomeristema
chi^to cambiosubero-feUodermico
(o feUoeeno)
^do^enteal cambio, generadue tessuti Ui
i^no o xilemaversol'interno.
tessua conduttori: libro ofloema verso l'esterno e osservabileaocchionudondlasezionediunfiSo-il
mentre Jlegno esnvo-autunnaleèscuro emolto
Unsecondo meristemasecondariosiformain posi- to.egnopnmawrileapparepiiidiiaroemenocompat
compatto. In un flisto di piii anni èquindi possibile
osservare unaserie di anelli, ciascuno dd quali corri
legno in (MIgli dementi conduttorisono più piccoli
Lec^uledelc^biosidividonosecondopianilonaparcapiùspesse.
Questa divereanannadd legno è
gitudinah esi differenziano negli elementi dei due
mente da dementi di trasporto grandi con pareti
Strutturasecondaria
In molteai^ospermeeudicotiledonie"gimnosDcr- sottih, nei quahlafunzione diconduzioneprevalesu
me ap^re dai gruppetti di cellule non differen qudla di sostegno. Questeesigenze di trasporto diziate ail mtemo di ciascun fcscio, si forma un meri- ^^conomvececonilsopraggiungeredi periodi
stemasecondario. Ucambio cribro-Iegnoso. che in i st^, dovuti allascarsitàdi acqua, diaridottara
sezione trasvmalehalaformadi un anello continuo. diazionesolareealle basse temperature, si forma un
Fig. 104, Sezione di un fiisto atactosrelìco.
no una cresata secondaria.
amncnadi anno in anno disponendosi in strati re
golancheinraone
ttasreisafcappaionocomeaneli
' stata descritta èum strattuta molto con^tnci.
Invece lospessoredei
tessutiestemi a
nraommrdaz.one^difiircntigruppisistemarid cambio aumentadi pocoperchéitessud dievenso
noatroarsiesttmameniealstigheramuoionoem^
tdagUadatomffloaUtcondizioni ambioMali.
<W™tevengonoeliminatisottoformadi
scora
che
si sfaldaecade per terra.
Il le^osecondario occupapiudel90% dellasezio
mento tappa25). le monocotiledoninon presenta
In molte specie, inoltre, la parte più vecchia del le
gno, quella centrale, man mano si indurisce impre
gnandosi di salì esi trasforma in "duramen" o"cuo re"; la p^te più giovane, quella periferica, "alburno",,
ha funzione conduttrice.
Anatomia della radice
limetri ma di spessore microscopico. Ipeli auincnts-
appendici
no enormemente lasuperfìcie assorbente eiàvòriscono 1assunzione diacqua esali dal suolo; la loro vita è
generalmente dopo alcuni giorni muoiono e
epidermide cade. La funzione protettiva viene as
sunta dagli strati più esterni del parenchima cortica
legno primaria
sughero
iquali modificano le loro pareti (suberifìcazione)
La crescitain lunghezzadella radice ha luogo, come: letrasformandosi
nell'esoderma.
nel fìisto, nella regione apicale. L'apice radicale hco La corteccia èformata da un ampio strato di paren
stituito da un meristema apicale, in cui la maggior
.--^feliogeno-^^
.—-felloderma^—.
chimacon ampi spaziIntercellulari, che contienege
neralmente riserve di amido. Comegiàdetto, la par
-libro secondario-
l'endoderma, costituito da cellule disposte ad anello
cuffia, spinta inavanti, sifestrada nel terreno edh senza
spazi interceUulari. Le pareti radiali (superiore
•legno secondario-
parte deUe cellule si divide attivamente. Ilmeristema
è avvolto da uno spesso strato di cellule chiamate
cufHa radicale ocaliptra, con funzione protettiva. La
costantemente consumata; le cellule perse vengono
reintegrate con lamoldplicazione ccllulaxe. Le ceUule
esteme della cuffia secernono un complesso polisac-
caridiTO chiamato mucigel, che, come un lubrifican
te, facilita k penetrazione dell'apice attraverso il suo
lo. nmucigel stimolainoltre la rapida crescita di bat
teche delimita Ìl cilindro centraTe si differenzia nel
einferiore) etrasversali (laterali) delle cellule hanno
quellidannosi.
Sopra l'apice radicale si trova lazona didistensione e
differenziamento che si presenta come un breve trat
to perfettamente liscio enudo perché sprovvisto di
cuffia.
La zona immediatamente successiva èquella della
struttura primaria, costituita da tessuti adulti che
làscio si chiama radiale ela struttura del cilindro cen
trale actinostele. Nelle radici di molte monocotiledo
raggi diversi lasciando al centro iltessuto midollare.
di monocotiledoni edeudicotiledoni.
Sfruttitra secondaria
Le radici deDe piante legnose perenni (eudicotiledo
nie"gimnosperme") sono caratterizzate dall'acae-
cuticola èsotrile emancano gli stomi mentre sono
scimento secondario, che ne determina l'aumento di
circonferenza ed èilrisultato deU'attività didue me-
presenti ipeli radicali. Questi sono sottili escrescenze
deUe cellule epidermiche lunghe sino ad alcuni mil
periciclo
arche di floema, manca il midollo. Questo tipo di
Lepidermide della radice ha funzione sia protettiva
che di assorbimento, rispetto aquella del fusto la
endodemia
specie, infatti, loxilema forma una solida massa al
centro, con piùraggi, o cordoni (arche) alternati ad
Esiste una sostanziale somiglianza tra le strutture di ne meristematica dà origine alle radici laterali eparte
fiisro era^ce; l'anatomia dellastmttura primariadeUa cipa
alla formazione del cambio cribro-legnoso.
radice può essere schematicamente divisa in tre zone Agerenzadi quanto accadeper il fUsto l'anatomia
che si susseguono dall'esterno verso l'interno: epi- della zona di struttura primariaèsimile per le radici
avviene nel fiisto, ènetto ed ècostituito da una bar
riera dicellule particolari detta endoderma.
- corteccia-
tori èperò diversa nei due organi. In quasi tutte le
Questo fàscio si dice alterno ed èuna variante del
radiale. Tra il tessuto vascolaree l'endodermasi trova
una regione irregolare, costituita da cellule parenchimatiche, chiamata periciclo, che assumendo fìuizio-
der^de, corteccia ecilindro centrale. Nella radice il
•peli radicali
sto, contiene cordoni ditessuti conduttori Ltuucis:
nel parenchima. La disposizione dei tessuti condut
lungo in cui ipeli radicali sono caduti efuoriescono
limite del cilindro centrale, adifferenza di quanto
•epldemiide
Il cilindro centrale della radice, come quello del fu
ni, arche xilemadche efloematiche sono disposte su
Strutturaprimaria
libro pnmario
-cilindro centrale
passMc nei tessuti vascolari, evitando l'ingresso di
formano il corpo primario della radice. Questo com
prende una regione pilifera eun tratto più omeno
le nuoveradicilaterali.
secondaria
bligarel'acquaeisolud assorbiti dallaradiceapassare
all'interno del loro citoplasma. In questo modo ope
di senso che percepisce lo sàmolo della gravità, orien-
basso.
radice
g
^ cellule dell'endoderma hanno lafunzione di ob
rano una selezione eun controllo sugli ioni da ^
c^tdo la crescitadella radice costantemente verso il
-c
una 6scia impregnata con materiale impermeabiliz
zante (suberina elignina) detta banda del Caspary.
teri rizosferici, ilcui metabolismo favorisce ilrilascio
dei nutrienti dalla matrice del suolo. Oltre ad avere
funzione di protezione la cuffia èanche un organo
"—cambio
ristemi: acambio vascolare (cribo-iegnoso) eil cam
bio subero-felJodermico ofeUogeno. Il cambio va-
scolare circonda completamente l'asse dellapianta
passando tra le arche floematiche equelle xilemaci-
<±e, con andamento smusoidale, in modo da lasciare
fibre epiù ricco di vasi ecellule parenchimatiche, il
oiametro dei ì^i èmaggiore.
li Boema ali «terno eioxUema all'interno. Questa Esternamente al cambio vascolare, al pari del fusto,
torma non dura alungo, infatti durante il primo anche le radici formano un cambio subero-felloderperiodo i attività il cambio produce unamaggiore mico chegeneralmentesi originaaspesedel periciclo
quanatà di legno secondario ih corrispondenzadelle e, accrescendosi, «ercita una pressione cheprovoca
zone concave che vengono spinte in fuori. Si forma la rottura dell endoderma, dellacorteccia edell'epi
così un anello cambiale regolare che produce, come dermide. All'esterno produce cellule tuberose, che
nel histo, legno secondario verso l'interno elibro tormajio uno strato protettivo, e, in alcunespecie, ai
second^o ve^o l'esterno. Man mano cheall'esterno
suo mterno unooduestrati difelloderma.
del <^bio SI fórma nuovo floemasecondario, quello
, vecchio cessadi funzionare escompare, compresso Icontenuti perquesta appendice sono stari tratti da:
contro la cortecaa.
Uanatomia del flisto equella deUa radice neUazona
di strutturasecondaria si somigliano molto. Il legno
secondano della radice èin genere più povero di
Tonzig ScMarré, 1983; Longo 1986;Judo, 2002KiGUTTi, 2004, Mauseth, 2006.
SISTEMATICA VEGETALE
SOCIETÀSaENnFICHE
Angiospenn Phylogeny'^bsite
htip://www;mobot.oi^MOBOT/tcseatch/APweb/
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GLOSSAIUO
SodetàBotanica Italiana
http://www.societabotanicaitaliana.it/
The International PJantNameIndex
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FLORA
http://sophy.u-3mrs.fi:/sophy.htm
Flora Iberica
http://swebO1.dbv.uniromal .it/sife/
Aliena: speae estraneaallaflora autoctonadi un ter
SISEF (SocietàItalianadi SelvicolturaedEcologia
http://www.rjb.csic.es/floraiberica/
Forestale)
Erbario Virtuale delle isoleBaleaii
http://herbarivirtual.uib.es/
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AUoctona; to:<7nfecenteparte dellaflora di un terrl
SocietàItalianadiScienzadella'V^tazione
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Societyfor Conservarion Biology
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SOPITK Bantjae de données Botanlques etEcologiqaes
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SocietàItalianadiEcologìa
http://www.dsa.unipr.it/SrrE/
SocietàItalianadiFitosociologia
http://www.sisef.it/sisef/index.php
FloradelleAlpi Marittime
torioma non autoaono.
nonordmati aformare unanello.
ritorio.
Alofìte: piante che vivono in terreni ricchi di sali D Attinomotfo: organo simmetrico regolare, divisibile
in due metàspecularmente uguali sualmeno due
loro adattamento èdaricercare in particolaripròcessi fisiologici come l'accumulo di sali nei nuclei
celiulan, 1aumento dellapressione osmotica, l'elimmazione di sali attreaverso particolari strutture
epidermiche etc.
http://www.floramarittime.it/
ISTITUZIONI
Amento:infiorescenzaafbrmadispiga.ma
costimitadafiori umsessuati solo maschili ofemminili
Flora Europaea
Unione Europea
http://europa.eu.int/index_it.htm
Amplessicaule: cheabbracciail caule (fiisto), ades
http://rbg-web2.rbgc.org.iik/FE/fè.html
Australlan Flora
Governo Italiano
Australian Flora &VegetationStatistics
http://www.austerab.org/0ora-htm
http://www.governo.it/index.asp
RegioneAutonomadellaSardegna
http://www.anbg.gov.au/anbg/australian-flora-
http://www.regione.5atdcgna.it/
statisticsJitml
ProvinciadiCagliari
Flora,ofChina
http://www.provincia.cagliari.it/
http://hua.huh.harvard.edu/china/
Comune diCagliari
http://www.comune.cagligri,it/
FloraMesoamericana
http://vmw.mobot.org/mobot/fm/
Ministero dell'Ambiente
http://www.nybg.org/botany/ofn/OFN.htmI
http;//www.minambiente.it/
CorpoForestale
http://hua.huh.harvard.edu/FNA/
http://www.corpoforestale.lt/wai/index.html
Ente Foreste dellaSardegna
FloraNeotropica.
Flora ofNorthAmerica
http://www.forestesafde.it/
BANCHE DELGERMOPLASMA
ARPAS (Agenzia Regionale ProtezioneAmbiente
RIBES
http://www.arpa.sanJegna.it/
ISPRA (Istituto Superiore per làProtezione ela
Sardegna)
http://www.reteitalianagermoplasma.it/
BancadiGetmoplasmadelMediterraneo
RicercaAmbientale)
http://www.bancadigcrmoplasma.it/
http://www.apat.gov.it/site/it-IT/
Bancadel Gennoplasma diPalermo
EEA (AgenziaEuropea dell'Ambiente)
http://www.ortobotanico.palermo.it/
http://local.iteea.eu.int/
bancagermoplasma.php
UNEP (United Nadons Environment Program-
Banca dei Semi di Pisa
me)
http://www.dsb.unipi.it/hbp/html/ http://www.unep.org/
biodiv bancasemi.hrmi
Bancadel germoplasmadellaSardegna (BGnSAR) ALTRI DIINTERESSE BOTANICO
http://www.ccb-sardcgna.it/html/bgsar.htm
LòmbardySeed Bank
http://www.unipv.it/kbecove/germoplasma.html
Trentino Seed Bank
http://www.mtsn.tn.it/seedbanlc/
Tavole dianatomiadei vegetalivascolari
http://www.dipbot.unia.it/frame/botgenit.htm
Tavole di botanicasistematica
http://www.dipbot.unia.it/fiame/botsisdt.htm
212
Aoctoslele:sÌMema«colaredellemonocotiledoni
cosntum da un msieme di fisci collaterali chinsi
(es. nocaolo, salice; cfr. fig. 99).
"àlizzatoperfoglielacuibaseabbiacdailfiisto.
An^osperme:
comprendono mtte le piante caratte
rizzate essenzialmente da fiori con il carpello oi
camelli saldati completamente in modo da costi
tuire un involucro chiuso (ovario) nel quale sono
posa gli ovuli. Durantelo sviluppo l'ovulo si tra
storma mseme el'ovario infrutto. Cfr. anche aopendiceV
^
Annua: pianta che vive un solo anno etrascorre la
stagione avversa sotto forma diseme. Sinonimoterofita(cfr. appendice III).
Antei^- porzione terminale degli stami, costituita da
un m^ossamento suddiviso in due logge, ciascu
na dcUe quali contenente due sacche polliniche
neUe qualisono
raccoltilegnoso,
igraanuli
di polline.
Arbusto:
pianta afUsto
di altezza
ridotta,
F^.d|simmetria.Tcrmineopposto:zigomorib
Ayenazia:
specie aliene (vedi) non naturalizzate
(vedi), incapaddoèdisussistereed espandersi au
tonomamente sul territorio elacui presenzaèse-
nerahnente dovuta allavidnanza di colture della
stessaspede.
Bacc^ frutto indeiscente, totahnente carnoso, senza
disanzione tramesocarpo edendocarpo. Si origi
nadaunovario supero.
Bienne: pianra che vive due anni.
Biogeografia:
geogaficadeidisciplinachestudialadistribuzione
taxa ammali (zoogeografia) evege
tali (fitogeografia).
Biomassa:peso totaledi tutti gli organismi prodotti
m M certo tempo in una data biocenosi; è un
mcUce ddla capadtà produttiva di un ambiente
biologico.
Bratte^ foglia t^formaraespesso ridotta, idoneaa
teloni particolari (protezione, riserva, vessillare
Bdbo: brevefiisto sotterraneo circondato dafoglie
mforma disquamecarnoseeispessite (catafilli) A
seconda deUa morfologia dd catafilU ilhulbo si
distingue in tunicato, se avvolto per intero ed in
modo concentrico (es. cipolla) osquamoso se, in
r^ificatasin dalla base. Sinonimo: frudcé.
vece, questi costituiscono degli elementi distinti,
ae. Lareale di una spede può essere unitario o
formara da fogUe sterili (sepali) die, secondo le
natosi da strutture non ovulari, die amaturkà
Ic gi^osperme"enclleAj2giospmnae"dlcotilcdoni . Le piante adulte presentano due tipi di
^bio che, insezionettasveisale, appaiono come
Ardieo6te:spedeailoctonenaturalizzatesiinKmpi
squamiformi ed embricati (es. liliumsp.pl). '
^ocb, sino alladata dellascoperra ddi'America.
lale dataèstatascdtacome convenzionein quan Caducifoglia: piantaarboreaoarbustivadieperdele
foghe aU^mizio dellastagionesfavorevole (freddao
to mseguito aquestascopertasono giunte nume
secca; cfr. anche approfondimento rappa 10).
rose nuove spede inEuropa.
Arwlet^tribuzionegeograficageneraledi unaspe- C^ce: partepiùesternaddfiore deUcAngioipemute
specie, possonoessere verdio colorate.
(^giuntoperdfettodiEttori biologiciintrinseci Cambio:
tessuto meristematico responsabile ddl'ac^aspeae, geogi^d, ecologid estorid.
o^dmento
secondario ddfiisto edelle radid ndAnllo: involucro di varianaturaeconsistenza, origi
ajn^lge completamenteoparzialmente ilseme di
alcune gimnosperme(es. Tàxus).
due anelli continui: il cambio cribro-legnoso, si
mente al di sopra ddpunto di attacco di una fo
tuato più internamente, dà origine mediante divi
sione delle sue cellule al legno secondario verso
Ascella fogU^e: porzione di un nodo immediata
glia.
l'interno ealibro verso l'esternò, eil fellogeno.
situato piùesternamente, die determina l'accre
scimento della coneccia verso l'esterno egenera
verso l'interno ilfelloderma, untessuto parenchimatico secondario.
Camefita: piante perenni, alla base l^ose, con gem
me a meno di 20-30 cm di altezza dal suolo. Pos
acqua esaliminerah a.^orbendoKdallapiancaospite.
appartenenti agruppi sistematici differenti, anche
molto discanti tra loro intermini filogenentid, ten
Endenùco: umn (cs. ^glia, genere,spede, sotto
dono ad evolvere forme ecomportamenti liimill in
quanto occupano nicchie ecologiche analoghe e
area limitata oben drcoscritta, presentaperdò un
areale di distribuzione rdativamente ristretto (dr.
specie, varietà, cultivar etc.) che si ritrova in un
sono quindi sottoposti afattori sdettivi simili Ve
dere anche tappa n°23.
sono essere strisciand oacuscinetto. Or. appendi
ce m.
approfondimento tappa 24).
Epifita; vegetale che vive su un altra pianta di mag
giori dimensioni utilizzandolacomesupporto (es.
Orchidaceae) oper ilproprio sost^o (es. Smilax
aspera) masenza tramesostentamento (equesto le
Cordato: a forma di cuore.
Capolino: infiorescenzaformata dafiori sessili inseri-
Corimbo: infiorescenza in cui i pedimcoli dei fiori
partono dapunti diversi maraggiungono tutti la
dsuunricettacolo comune (dpico della famiglia
Afì^itAsteracea^. Può avere ilricettacolo piano op
Cormo: corpo diima pianta prowis'to diradid, fu
squame. I fiori possono avere laforma dì tubuli o
guente accrescimento secondario tipico di questi
colorazioni.
taxa,
Cotiledone: lobo carnoso o fogliaceo primordiale
gasraccoltisi nellostomaco o nell'intestino, au
Fibrotracheidi: dementi conduttori delle "gimno
contenuto nell'embrione che si inseriscesull'asse
mentando la contrattilità della tunica muscolare.
sperme" con la duplice fiinzione di traspotto edi
ipocotiledellaplantulandseme, flsemedeOepiante
Carpello: fòglia ttasfbrmataai fini riproduttivi epor
sost^o.
confiori (Angiosperme) hanno unooduecotile
tantegliovuli.
Catafillo: foglia metamorfosata, sessile, situatanel
Fittone; radice prindpale tdvolta dhdsa. Ha origine
doni (mono- edicotiledoni), le gimnospermehan
dal colletto, in opposizione alfusto, edhauno
no due o piii cotiledoni. Di norma i cotiledoni
bulbo, priva diclorofilla, disconsistenza comosa o
pergamenacea chehafìmzione protetdva e diri
sviluppo prevalente sulle altre radidsecondarie.
hanno funzioni di riserva.
Floema; laporzione ditessuto conduttore coinvolta
Culmo: fusto nonramificato interrotto danodi, ti
serva (es. cipolla).
nd trasporto degli zuccheri, dialtri compostioiganid, d^'acqua edd minerali (linfe elaborata).
Fossilevivete: termine cheindicaspedesuperstiti
(tì gruppi che hanno avuto una maggiore difiitsione in periodi geologid passati. Cfir. anche l'ap
picodelle Poaceae {Graminaceae). Puòessere cavo
Cataplasma: ilcataplasmaèun composto aduso far
macologico cosdtuito normalmente da impasd di
amidi, mucillagini eolii, chesi applicano, possibil
mente acaldo, direttamentesulla pelle.
(es. grano) opieno dimidollospugnoso (es. mais).
Cultivan termine che deriva dall'inglese "cultivated
varìety', indicalevarietàsdezionate conlacoltiva
zione.
Caudlcifbrme: vedere tappa n" 11.
Dicotiledoni: vederelavoce "cotiledone".
Caule: sinonimo di fusto.
Dioica: pianta che presentafiori unisessuali masrhili
espulsione della biledalla cistifellea all'intestino.
naidoUo. Questadisposizione rende possibilelafor
nitone dd cambio cribro-vascolare edilconse
sibile ed attraente ilfiore agU insetti grazie alle sue
Carminativo: sostanza che facilita l'espulsione dei
dicui làleveci (sinonimo cladofillo).
fesd collaterali aperti disposti ad anello attorno al
nere, fmizione vessillare, quella doèdirendere vi
leprendono nomi diversi (es. poricida, loculicida,
Colagoga: sostanza che fevorisce laproduzione ed
Eustde: sistemavascolare dd fusto di "gimnosper
mey ^Anffo^ermae"dicotiledoni", cosdtuito da
calice, costituitadall'insieme ddpetali. Ha, in ge
setdcida, pisside).
Oadodo: ramo appiattito somigliante ad unafoglia,
struttureriproduttive siamaschili chefemminili
tallofita. Termine privo disignificato t-gi^cnnnmirr»
Corolla: parte ddfiore ddleAngio^ermae, intemad
distanza. Aseconda del dpo dideiscenza le capsu
te rampicanti (ancheviticcio).
Etmafi'odita: fiore bisessuato che presenta doè le
stoefoglie.
Cormofita: piantaprovvista di cormo. Alternativa:
linguette. Esternamente ilcapolino ècircondato
dabrattee (involucro). Cfi*. anche fig. 99.
Capsula; fhitto secco deiscente, hi- opluricarpellare,
spesso capace diagevolare ladispersione dei semi a
Cespitosa: pianta formante un cespuglietto per i
numerosi getd radicali che rimangono appressati.
Cirri: fòglie trasformatein organi di presanelle pian
lliferenzia dalle parassite). Cfi^. anche tappa 5.
stessa altezza.
pure concavo, glabro odotato dipeli e/opiccole
profondimento ddla tappa n°1.
Frutice: pianta con fusto legnoso eramificato dalla
base
e i femminili su individui diversi.
Fruticoso: che hal'aspetto difrutice.
Distici: rami, fiori ofoglie inseriti ai due lari opposti
Galbulo: strobilo tondeggiante dpico dialcune Cu-
di un asse comune.
pressaceae {cs.Juniperus) costituito nella maggior
parte ^squameche, sddate in origine, si divarica
no esi aprono in modo dafavorire la dispersione
Drupa: fmtto carnoso uni opluricarpellare con endocarpo legnoso (nocdolo) contenente iliseme e
mesocarpo carnoso (es pesca).
dei semi.
Eliofila: preferenza didcune piante, dette anche fo
Geofita: pianta perenne con gemmesotterranee con
tofile, perl'irradiazione elevata edirettadd sole.
Coleretica: fàvoris(% lasecrezione biliaredaparte
tenute in bulbi o rizomi.
Contrario di sdafila.
cellule epatiche.
Continentalità: climi continentalisono quelli in cui
vi èuna bassa mfluenza moderatrice degli oceani
sulla dinaimcadelle temperature annue. Termine
opposto: oceamcità. Iclimatologi hanno svillup-
pato diversi indici perdefinire lacontinentalità e/
o l'oceanicità di un territorio.
Glossario
Convergenza evolutiva: fenomeno per cui spefcie
Gecmoplasma: èla base fisica dell'eredità, ilcom
plesso ereditario trasmesso da unagenerazione al
Elofita: spede pluriennali di ambienti umidi che
durante lastagione avversahanno le genunesom
l'altra, Somma totale dd geni edd fortori dtopla-
merse, mafusto e foglie almeno inpatte emerse
simd che governano l'ereditabilità, correntemente
(dr. appendice ni).
si intende per talel'informazionegeneticapresen
Emetico: fàrmaco osostanza che provoca ilvomito.
tenell'effettivo diuna spede, nd suo insieme odi
particolari ecotipi, razze, doniovarietà. Per con
Emiparassita: piante che elaborano le sotanze orga
niche mediante lafotosintesi ma che si procurano
rk
214
servazione ddgermoplasma si intende quella di
h
semi, spore 0partì di pianta (es, talee) dieconten
gono il padmonio genetico econsentono di otte
nerenuovi esemplari.
G^osperme: gmppo tradizionale, manon monofileaco epertanto attualmente non riconosduto,
comprende APhylum di piantevascolari che pre
sentano semi nudi" doènon racchiusi inuncar
pello. Cfr. tappa 1eappendiceV.
Glabro: privo dipeli.
Glauco: di coloreverde-azzmrognolo.
Glume: brateepresentialla baseddlespighette, tipi
che àé\.&Gmminaceae {Poaceae) Sono in genere
due, una inferiore, spesso ridotta, ed unasuperio-
Glumette: brattee interne alle glume che si trovano
alla base dd fiori delle Graminaceae{Poaceae).
Guaina: dilatazione della base ddpicdolo che avvol
geil fiisto.
Imparipennate: foglie composte da un numero di
spari ^ foglioline (presenzadi fogliolina apicale).
Termine opposto: paripennate.
Idrofite: piante acquatichegeneralmente con gem
mesommerse durante lastagione aweisa. Possono
essere omeno radicate al substrato: quelle emer
genti osommerse sono fissate al substrato (radi
canti), mentre quelle ^eggianti possono essere
svincolate daquest'ultino (natanti).
Intemodo: porzione di fiisto compresa tradue nodi.
Invasive: specie naturalizzate (vedi), dotate diun
grande potere riproduttivo e capaci quindi di
espandersi rapidamentesoppiantando lafloraautoaona.
Lacinia: formazione piatta, allungataofiastagliata.
Laciniato: suddiviso in ladnie (es. petalo osepalo).
Lattagogo; di sostanza che ha il potere di aumentare
oprovocare lasecrezionelattea. Smonimo: galatta
gogo.
Ligula: porzione ddla paginasuperiore di Gramina
ceae (Poaceae) edi alcune Cypemceae situata nel
punto di passaggio dallaguainaallalaminafoglia-
re oppure, nelle Sela^nellaceae, squamamembra
nacea priva didorofdla posta all'ascella delle fo
glie, nellapaginasuperiore, cheservecomeorgano
di assorbimento d'acqua. Nell'infiorescenzaddle
Compositae {Asteraceaè), indica dei petali molto
sviluppatierwold verso l'esterno dd capolino, che
caratterizzano i fiori detti ligulati.
Lirato; aforma dilira (lo sttumento musicde). La
foglia liraa presenra la lamina suddivisa in più
segmenti, trai quali quello apicale hadimensioni
maggiori.
Sdio: struttura cilindricacsotrilc di collegamento tra
Tomento: coperturadipeli cord, fitti emorbidì.l
Topiana: tecmca dipotatura dei giardini ornamen
tali, impiegata per modellare piantesufigure geo
lo stimma e l'ovario.
Stimma: partesuperiore delcajqpello, ingeneieespan
sa, deputata alla cattura del polline.
metriche o come sculture viventi.
Stipole: espansioni fogliacee omembranacee, piùo.. Trachee: dette anche vasi aperti, sono vasi condutto
meno sviluppate, poste ailati della base del piccio
riin cuileparetitrasversali tralecellule sonototal
lodimoltefoglie.
Stolone: ricaccilaterali aerei o sotterranei con inter-
nodi molto Giungati efòglie ridotte che radicano
come individui autonomi.
ingrossamento alivello delmidollb. È un tubero,
Turione: ^ovane germoglio squamoso sviluppantesi
daunfusto sotterraneo (es. asparago).
ra) che poste una difronte all'altra con laparte
Uninervie: con ima sola nervatura.
"Verticillo; insieme dialmeno tre elementi disposti
ca" ingrado di aprirsi ochiudersi, regolando gli
scambi gassosi della pianta. Gli s.sono disposti
tuttistdlo stesso pianoattornoadun asse.
Vessillare (fìmzione): funzione di attrarre gli insetti
impollinatori propria delle parti fiorali che presen
prevalentemente sullasuperfìcie fogliare.
Strobilo: struttura riproduttiva tipica delle Pinaceae, costituitadaU'msieme dimicro- emacrosporo
filli osquame fèrtili disposti suun asse allungato.
tanoappositi stimoli visivi (coioti, fórme, niafxhip,
striature).
Vìent detto anche pigna o cono.
Su£Biitice. pianta perenne con ilfìisto l^oso nella
porzione basale esuperiormente erbaceo.
Su£&uticoso: con l'aspetto disu£Emtice.
Tallofita: piantaprovvista ditallo. Alternativa: cor
mofita. Termine privo disignificato tassonomico.
Taxon: gruppo sistematico indipendente dal ranfo
(es. specie, genere, femiglia, etc).
Tepali: parti del fiore, più omeno uguali, chesostit^cono sepali e petali eformano ilperigonio.
, Frequenti neUey4«g7b^CT77wmonocodedoni.
Terofita: pianta annuale che supera lastagione av
versa sotto forma diseme. Cfi*. appendice III.
68
BrizamaximaL. 179
Brocchinia reduci Baker 46
BromussterilisL. 179
AgavestrìctaS^.Dydi 153
etc) dalle radici atutti idistretti dellapianta. Sino
nimo;legno.
Zigomorfo: oliano divisibile indue metàspecular
mente uguali solo sudiunpiano. Termina oppo
sto: attinomorfò.
Buxttsbalearicaham. 83,125,137
Abevera (L.) Burm. f. 163,164
Ambrosina bassHL. 80,131,132
AnabaenaazollaeStcass. 56
BuxussempervirensL. 125
Calendulaofficirutlis'L. 99
AUocasuarìnacunningamianaMì^. 31,37
CaUcotome villosa (Poir.) T.inlr 85
Capparisspinosah. ssp. rupestris (Sm.) Nyman 166
Anagallis arvensisL. 179
CarexcaryophyUea Latourr. ssp. insularis (Christ cf
AnagyrisfoetidaL. 85
Ananas comosus (L.) Merr. 51,158
Barbey)Arrigoni
124
Carpobrotus acinacifbrmis^) L Bolus 142,148,
179
Cassia alexandrinaTha^. 97
AraucariaaraucanaYi.Kac\\ 33
CassiaangustifaliaYM 97
CeanoHmsgregeiA.Gny 86
ArawariabidwilliHòok. 33,37
Araucaria heterophyllaiSiixsh.) ^nnco 31,33
Arbutusunedol,. 40,86
Archontophoenix cunninghamiana H.Wendl &
Drude 167,169
Arganiaspinosa Skeels 73,74
Arisarum vu^areT2x^.-Tmz. 80
ArumitedicumlAjìl.ssp.itaUcum 80
ChaTybdismaritima{X^)S^^t3, 133
Arummacuktumì^ 80
Chelidoniummajus'L. 98
Arumpictum'L.f.ssp.pictum 80,131
Arumpittum L.f. subsp. sagitHfoUum Rosselló & ChenopodiummuraWL, 178
ChorisiaspeàosaA.Sx..-}^. 49,67
LSdez 131
Chrysanthernum
ànerariifilium (Trev.) Vis. 99
Asteriscus maritimus (L.) Less.. 127
Cinnamomum camphora (L.) J.Presl 100
Astragalus mantìmw Moris 130
Cistussalviifoliush. 86
Astragabts terraccianoiViis. 124
Astragalus vermcosusMom 130
Astrophytumasteriasljaa. 147
Avena barbataVoxtexUaJs. 179
Azolkcaroliniana^iM. 56
ColliguajaodorifiraMo]im. 86
Conium maculatum L. ssp. maculatum 97
Crassula rupestnsL.£ ssp. numderiana (Huber &Jacobsen)Toclken 149
Cmtaegusmonogyna]ac<i. 83.101
Azollafilicubidesljam. 53,55,159
BelUumcnus^UumM.Qàs-ni.crassifì)Uum 119 120
'
'
Bellttan crasàfòliumMoris var. canescens Gennari 127
218
CedrusatlanticaM^cm 41
Cedrusdeodarahouàon 41
Cedrus libanikSlch. 41
Ceibapentandra(X")Gaeita. 50
Centaureahorrida^zàasò 124,125
CeratoniasiliquaL. 83,88
Chamaerops humilish. 167,168,169
Arctostaphylosglauca Lindi. 40,86
126, 127
'
BuglosstteslayàfloraMoris var.parviflomMoris 123
Agave te<juilanaVA.C:Wzhti 156
Anchusafiniwsa Selvi, Bigazzi &Bacch. 120
l'acqua elesostanze in essa disciolte (sali minerali
BrachychitonacerìfiliusUacaiùaix&CMoore 67,
BraheaarmataS.'W^xson 135
Anchusa Uttorea Moris 202,204
Anthyllis barba-jovisL. 124,137
toda un insieme dicordoni vasali che trasportano
J<;ra^;»j/^a«(DC.)Chater&Greuter 123 *
Agave americanah. 148, 156
Agave atrovirensYjìrfr. 156
AgavefiroxYLKoda 153
Agavejvttrcroydeshcm. 156
baceae{Leguminosaè).
Xerofica: piantachesiadattaconfacilità, o addirittu
Xilema: tessuto essenzialmente conduttore costitui
Bigazzi ficRicceri 123
BrabejumsteUatiJvlium L. 86
AgathosìTia ditata Link 86
"V^ilio: petalo superiore piùgrande tipico delleivzrapredilige (xerofila), luoghi aridi esiccitosi.
Xeromorfismo: adattamento morfologico acondi
zioni ecologiche aride (es. aumento della spinescenza, riduzione della superficie fonaree
taglia, trasformazione delle foglie inspine etc.).
Tallo: corpo vegetativo uni- opluricellulare non dif
ferenziato inradice, fusto efoglie.
BoragoofficinalisL. 93
AeUnostomajìuciculatum\{ock.&LAxn. %6
J^ocarpusfalcata (Thunb.) Gaussen 31
peresempio, lapacata. Dicesi tuberizzata unaradi
cechepresenta lestesse caratteristiche deltubero.
concava lasciano unaapertura detta"rimastomad-
AcermompessuIanumX^ss^. monspessulanum 69
mente disciolte, a formare un tubo con una cavità
un fusto o da un ramo sotterraneo con un fòrte
Stomachico: medicamento ingrado diattivare ladi
gestione, &vorendo diriflesso l'apperito.
Stomi: apertura microscopicaformata dadue cellule
diforma reniforme (ceUule diguardia odichiusu
Biarumdispar{Sóioxì)Tsis}fessL 80,81, 82,131
continua. Sostituite, nelle "gimnosperme" Hallp fi-
Tubero: organo diriserva delle piante costituito da
dopo lamorte del pezzo intermedio sisviluppano
Acercampatre'L. 69
Acersaccharum MarshaM 69
brotracheidi.
ad unacerta distanza dalla pianta madre e che
H^'co-mDicEDHTMCASPEciHciEsorrosPEcinacrHnNELmTo
AcanthusmoUis'L. ssp. rtwllis 178
CrithmummaritimumL. 129,128
Cryptocaryaalha (Molina) Looser 86
CryptomeriajaponicaD.Don. 31
Cupressussemprervirens L. 31,33,41,135