Exposure: Zattere 417, Dorsoduro, Venezia FLOW - a work in motion Opening Week 31 maggio - 3 Giugno Pia MYrvoLD 4 giugno – 18 settembre 2011 Inaugurazione ufficiale: 3 giugno 2011 Pia Myrvold è conosciuta dalla scena artistica globale per le sue produzioni indipendenti, ibride e multimediali, e per le numerose collaborazioni con musei e vari partner del mondo dell'arte, del design e dell'architettura. FLOW è il più recente progetto, un'opera video multicanale costituita da più installazioni integrate che diventano oggetti architettonici e scultorei. Il nucleo della ricerca di MYrvoLD è l'esplorazione dei media in 3D, dove le premesse della pittura e scultura hanno la funzione di fondamenta per una nuova iconografia, la relazione di strati astratti e un'esperienza dello spettatore che si pone in nuovi campi di comprensione estetica e piacere. A Venezia FLOW è un work in progress, che evolve costantemente in collaborazione con partners tecnologici e finanziari, crescendo in scala e sofisticazione tecnica, includendo sempre nuovi attori della scena contemporanea dell'esperienza digitale. Immersione: L'interfaccia trascendente di Pia Myrvold di Rex Bruce Derivando dalla sua lunga esperienza come pittrice, "FLOW - a work in motion" di Pia Myrvold si estende in una formidabile impresa interdisciplinare, usando i media elettronici come trampolino per una mescolanza di forme. Le animazioni pulsanti e ripetute sono inconfondibili nella loro qualità musicale, la struttura dell'installazione utilizza forme scultore di vasta scala, e vi è un aspetto architettonico che impegna lo spettatore mentre attraversa l'opera. Il risultato finale è un ambiente immersivo e interattivo, dove lo spettatore incontra un'interfaccia multidimensionale che è il prodotto di una tecnologia innovativa. Durante la sua carriera, MYrvoLD ha abbracciato questi nuovi sviluppi tecnologici e li ha integrati nel suo lavoro. MYrvoLD ha un alto numero di creazioni sfaccettate di informazioni ibride tra varie forme di pratica artistica - arte, moda, video, performance, e tecnologia interattiva. Con ogni nuovo ibrido, l'artista combina informazioni in cui la sua opera e lo spettatore vengono coinvolti in un'esperienza sensoriale di impollinazione incrociata, che include interattività sia intellettuale che fisica, in cui alla fine la posizione dell'autore e dello spettatore si sfumano attraverso il design dell'interfaccia partecipativa. Questa profonda conoscenza dell'importanza dell'interfaccia è chiaramente la forza concettuale alla base del lavoro di MYrvoLD. Il luogo in cui le sue opere e lo spettatore vengono coinvolti non è quello statico e ridotto ad uno sguardo dello spettatore di lavori pittorici. Le interfacce di MYrvoLD sfumano i comuni confini tra gli oggetti d'arte e gli spettatori, in modo che collaborino per spalancare il punto di connessione fra di loro. In questo caso i confini esplorati sono quelli tra l'individuo e i device digitali che lo circondano, un corollario cogente per il modo in cui siamo immersi in tecnologie ubique, attraverso le quali i dati e le comunicazioni scorrono. Quest' opera funziona veramente come un remake estetico dell'effetto gestalt di smart phones, cinema 3D, tv digitale, Pads, Facebook, Twitter, Google, Netflix e la corrente infinita di gadget connessi che costituiscono la massa della nostra cultura corrente. Mentre si è coinvolti da "FLOW", l'esperienza immersiva di tecnologie emergenti è attentamente guidata dall'artista. Le mutevoli immagini astratte, le texture ritmiche e le strutture cromatiche di luce sono ispirate da aspirazioni più alte. La continua ricerca di MYrvoLD sullo spazio virtuale 3D fa emergere un'unica consapevolezza mentale ed estetica, mentre l'artista interagisce con lo spazio virtuale a fianco dello spazio reale, per dar luce a ciò che non siamo stati capaci di vedere nei media tradizionali. Non siamo messi di fronte ad una console, come è comune che accada in molti lavori interattivi; piuttosto, "FLOW" costruisce riferimenti paralleli o tangenti tra gli spazi della presenza fisica e immaginativa. Da progetti ideologici basati su internet, che coinvolgevano l'input del pubblico per determinare i risultati specifici dell'abbigliamento "cyebrcouture", fino all'implementazione di programmazione avanzata per creare mutevoli pattern di luce, forma e colore, il lavoro di Pia MYrvoLD è sempre stato basato sul concetto di "interfacciarsi". La vetta del suo sviluppo artistico può essere visto nel progetto “FLOW - a work in motion”. FLOW - Tunnel Vision: Un'installazione video che si compone di schermi multipli posizionati a forma di tunnel, con un pavimento in vetro rinforzato che rende possibile camminarci attraverso. Le immagini video sono create interamente con software per la generazione di immagini D virtuali. Col suo uso di tecnologie all'avanguardia nel campo dell'animazione e le sue grandi dimensioni, lo Star Gate è un'introduzione alle future versioni di Tunnel Vision. FLOW - Video Wall: Un muro di proiezioni video lungo sedici metri nella sala principale d'entrata dello spazio locato alle Zattere, 417. L'uso di software avanzato permette di editare il lavoro secondo esigenze site specific, usando una base di forme scultoree animate in 3D e creando scene in qui tali soggetti formano nuove costellazioni di interazione visiva. FLOW - Video Spiral: Un modello installativo per varie future presentazioni, uno spin off del progetto Tunnel-vision. L'installazione usa un segnale video mono, con tonalità cromatiche dominanti e pattern realizzati in 3D. FLOW - Programma 31Maggio - 3 Giugno: Martedì 31 Maggio ore 19: Pia MYrvoLD - "FLOW - a work in motion": preview opening e lancio del catalogo, pubblicato da Marsilio Editori ore 21: Romina DE NOVELLIS performance “La Culla” Mercoledì 1 Giugno ore 12: Romina DE NOVELLIS performance “La Culla” ore 12-16: Mehdi-Georges LAHLOU performance ”RUN“: dalla mostra FLOW fino ai Giardini ore 14: Pia MYrvoLD presenta il progetto "FLOW – a work in motion", firma del catalogo da parte dell'artista ore 18.30: FLOW - Talks: "Contemporary art in real and virtual worlds”, moderato da Lorenzo CINOTTI, FNV, con: • Saverio Simi de Burgis, Professore di Arte Contemporanea all' Accademia di Belle Arti di Venezia • Gaston Ramirez Feltrin, artista e Commissario del Padiglione Messicano • Francesco Calzolaio, architetto • Alvise Ferro, designer, vetreria Galliano Ferro • Maria Morganti, artista • Eusebia Berlaud, fashion project manager e P.R. • Kenneth G. Hay, Chair of Contemporary Art Practice and Deputy Head of University of Leeds School of Design • Franco Roman, H-Farm • Walter Nicolino, architetto, Carlo Ratti Associati • Monica Scanu, architetto • Alessandro Maggioni, Assessore ai Lavori Pubblici, Venezia • Gisle Frøysland, artist and Pixel Festival Director, Bergen, Norway ore 20: Gisle FRØYSLAND performance: "Headcleaner" ore 21: Curator Paco Barragán aka DJ Paco B, dj session Giovedì 2 Giugno ore 12: Pia MYrvoLD presenta il progetto "FLOW – a work in motion", firma del catalogo da parte dell'artista ore 14: Bugge Wesseltoft & MYworLD prove della performance ore 16-20: Mehdi-Georges LAHLOU performance ”RUN“: dalla mostra FLOW fino al museo Peggy Guggenheim ore 19: Bugge Wesseltoft e MYworLD FLOW performance ore 20: Judith KAZMIERCZAK performance in FLOW ore 21: Gisle FRØYSLAND performance: "Headcleaner" ore 22: Curator Paco Barragán aka DJ Paco B dj session ore 23 Romina DE NOVELLIS performance “La Culla” Venerdì 3 giugno ore 12: Romina DE NOVELLIS performance “La Culla” ore 13: Pia MYrvoLD presenta il progetto "FLOW – a work in motion", firma del catalogo da parte dell'artista ore 17-20: Mehdi-Georges LAHLOU performance ”RUN“: dalla mostra FLOW ad una location misteriosa ore 18.30: Opening ufficiale della mostra: Pia MYrvoLD: "FLOW - a work in motion", con la presenza dell'Ambasciatore Norvegese in Italia, Einar M Bull ore 19.30: Bugge Wesseltoft & MYworLD FLOW interface performance per l'opening ufficiale ore 20: Judith KAZMIERCZAK performance, in FLOW Il programma è soggetto a modifiche dell'ultimo minuto. Luogo: Zattere 417, Dorsoduro, Venezia Un antico deposito di libri di proprietà dell'istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, è vicino all'Accademia di Belle Arti, agli Incurabili, a quattro minuti a piedi dalla Peggy Guggenheim Collection e da Punta della Dogana. Due linee di navigazione dirette connettono le Zattere alla Biennale d'Arte: i numeri 51 e 52 tramite San Marco / San Zaccaria e i numeri 61 e 62 tramite Santo Spirito. La linea 1 dai Giardini ferma alla Salute e all'Accademia. 1. Zattere 417: FLOW - Pia MYrvoLD 6. Peggy Guggenheim Collection 3. Magazzini del Sale 8. Giardini Stop 2. Accademia di Belle Arti 4. Fondazione Vedova 7. Accademia 9. Biennale di Venezia 5. Punta della Dogana Mostra: www.pia-myrvold.com/FLOW Press Room: www.pia-myrvold.com/press-room Password: MYworLD Press World: [email protected], +336 0796 8552 Press Italy: [email protected], tel +39 041 244 6996, cell +39 393 962 8255 Press France & Asia: [email protected], +336 8379 2287 Pia MYrvoLD - MYworLD 15 rue Sambre et Meuse, 75010 Paris, France