0010053-15/04/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – VIETNAM 12 aprile 2016 Il 5 aprile 2016, il punto di contatto nazionale del Vietnam per il RSI ha notificato all’OMS 2 casi autoctoni confermati di infezione da virus Zika. Il primo caso, una persona residente a Nha Trang, Vietnam, il 26 marzo ha presentato una sintomatologia consistente in febbre, eritema, congiuntivite e cefalea. Il 31 marzo, il caso è risultato positivo al test PCR per virus Zika effettuato presso l’Istituto Pasteur di Nha Trang. Il 4 aprile il risultato è stato confermato dall’Istituto Pasteur di Ho Chi Minh City e dall’Istituto Nazionale d’Igiene ed Epidemiologia. Il secondo caso, una persona residente a Ho Chi Minh City, Vietnam, il 29 marzo 2016 ha presentato una sintomatologia consistente in eritema, congiuntivite e malessere. Il 31 marzo il caso è risultato positivo per infezione da virus Zika al test PCR effettuato presso l’Istituto Pasteur di Ho La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Chi Minh City. Il 2 aprile il risultato è stato confermato dall’Istituto Nazionale di Igiene ed Epidemiologia, e di nuovo il 4 aprile dall’Università di Nagasaki. Alla data del 4 aprile, l’Istituto Nazionale di Igiene ed Epidemiologia e l’Istituto Pasteur di Ho Chi Minh City e di Nha Trang hanno analizzato 1.215 campioni prelevati da persone con sintomatologia compatibile col virus Zika provenienti da 32 province del Vietnam. Attualmente non sono stati individuati altri casi di infezione da virus Zika. Interventi di sanità pubblica Le autorità sanitarie del Vietnam stanno applicando le seguenti misure: rafforzamento della sorveglianza della malattia e attività di controllo dei vettori; realizzazione di attività di comunicazione del rischio, e disseminazione di informazioni sulle misure per prevenire e controllare il virus Zika e altre malattie trasmesse da vettori; realizzazione di misure per monitorare lo stato sanitario delle donne in gravidanza e diagnosticare possibili complicazioni fetali causate dall’infezione da virus Zika; sostegno alle strutture sanitarie, incluso unità ostetriche e pediatriche per essere preparate ad un potenziale aumento di richiesta di assistenza sanitaria; assicurare un’adeguata allocazione delle risorse per le attività di prevenzione e controllo di Zika. Valutazione del rischio dell’OMS Questi sono i primi casi autoctoni di infezione da virus Zika segnalati in Vietnam nel 2016. Questa segnalazione non modifica la valutazione globale del rischio. Il rischio di una diffusione globale del virus Zika ad aree dove il vettore competente, le zanzare Aedes, sono presenti è significativo, data l’ampia distribuzione geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle più recenti informazioni disponibili. Raccomandazioni dell’OMS La vicinanza di siti di riproduzione delle zanzare alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo per l’infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare tramite la riduzione delle fonti (rimozione e modifica dei siti dove si riproducono) e sulla riduzione dei contatti fra zanzare e persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero dei contenitori di acqua sia naturali che artificiali, che favoriscono lo sviluppo delle larve di zanzara; riducendo la popolazione adulta di zanzare intorno alle comunità a rischio e usando barriere quali zanzariere, chiudendo porte e finestre, usando abiti coprenti e repellenti. Poiché le zanzare Aedes (il principale vettore per la trasmissione) pungono di giorno, si raccomanda che coloro che dormono di giorno, particolarmente i bambini piccoli, i malati e gli anziani, riposino sotto zanzariere, trattate o meno con insetticidi per fornire protezione. Gli zampironi o altri vaporizzatori di insetticida possono anche ridurre la probabilità di essere punti dalle zanzare. Durante i focolai, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato. Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare alle zanzare di entrare. Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, sulla base di principi di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue: - Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la contraccezione. - I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività sessuale per tutta la durata della gravidanza. - Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica: o gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o astenersi dall’attività sessuale. o gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza per almeno quattro settimane dopo il ritorno. Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’OMS non raccomanda il test dello sperma di routine per individuare il virus Zika. L’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio con Dominica e Cuba in base alle informazioni attualmente disponibili. Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine: http://www.who.int/csr/disease/zika/en/ http://www.who.int/csr/don/12-april-2016-zika-viet-nam/en/ Patrizia Parodi IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3