Unità di base
Unità SI derivate
Definizione
Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente:
a
b
g
d
e
z
h
m · kg · s · A · K · mol · cd
con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero).
Esempi:
- l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ).
- l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s).
- l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 )
Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e
sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del
prefisso al simbolo dell'unità "g".
-6
Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo).
Lunghezza: metro (m)
Definizione:
Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di
1/299 792 458 di secondo.
Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 .
Massa: kilogrammo (kg)
Definizione:
Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale.
Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro
diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è
auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e
atomiche.
Unità derivate dotate di nomi speciali
Grandezza
Simbolo
Angolo piano
radiante
rad
m×m-1 = 1
Angolo solido
steradiante
sr
m2×m-2 = 1
hertz
Hz
s-1
Forza
newton
N
m·kg·s -2
Pressione
pascal
Pa
N/m2
m-1·kg·s -2
Energia, lavoro,quantità di calore
joule
J
N·m
m2·kg·s -2
Potenza, flusso energetico
watt
W
J/s
m2·kg·s -3
coulomb
C
volt
V
W/A
m2·kg·s -3·A-1
Capacità elettrica
farad
F
C/V
m-2·kg-1·s4·A2
Resistenza elettrica
ohm
W
V/A
m2·kg·s -3·A-2
Conduttanza elettrica
siemens
S
A/V
m-2·kg-1·s3·A2
Flusso d'induzione magnetica
weber
Wb
V·s
m2·kg·s -2·A-1
Induzione magnetica
tesla
T
Wb/m2
kg·s-2·A-1
Induttanza
henry
H
Wb/A
m2·kg·s -2·A-2
Flusso luminoso
lumen
lm
cd·sr
cd·m2·m-2 = cd
lux
lx
lm/m2
cd·m2·m-4 = cd·m-2
becquerel
Bq
gray
Gy
J/kg
m2·s-2
sievert
Sv
J/kg
m2·s-2
katal
kat
Frequenza
Carica elettrica
Potenziale elettrico, tensione elettrica
Illuminamento
Attività (di un radionuclide)
Equivalente di dose
Attività catalitica
Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale,
conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa
è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero
dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie
n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e
del secondo ordine impiegate in metrologia legale.
Unità SI
Nome
Dose assorbita
Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser
elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio.
Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una
misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione
-11
l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 .
Espressione
Espressione
in funzione
in funzione
di altre unità SI delle unità SI di bas e
I
s·A
s-1
mol×s-1
Multipli e sottomultipli
fattore di moltiplicazione
Tempo: secondo (s)
Definizione:
Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla
transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133.
prefisso
24
1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10
21
1 000 000 000 000 000 000 000 = 10
18
1 000 000 000 000 000 000 = 10
15
1 000 000 000 000 000 = 10
12
1 000 000 000 000 = 10
9
1 000 000 000 = 10
6
1 000 000 = 10
3
1 000 = 10
2
100 = 10
1
10 = 10
-1
0,1 = 10
-2
0,01 = 10
-3
0,001 = 10
-6
0,000 001 = 10
-9
0,000 000 001 = 10
-12
0,000 000 000 001 = 10
-15
0,000 000 000 000 001 = 10
-18
0,000 000 000 000 000 001 = 10
-21
0,000 000 000 000 000 000 001 = 10
-24
0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10
Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti”
del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3977.1
fax +39-011-346761
e-mail : [email protected]
http://www.imgc.to.cnr.it
nome simbolo
yotta
zetta
exa
peta
tera
giga
mega
kilo
etto
deca
deci
centi
milili
micro
nano
pico
femto
atto
zepto
yocto
Yccc
Zxxx
Exxx
Pxxx
Txxx
Gxxx
Mxxx
kxxx
hxxx
daxxx
dxxx
cxxx
mxxx
mxxx
nxxx
pxxx
fxxx
axxx
zxxx
yxxx
U
R
La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi
atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di
tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al
riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ).
L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa
-13
di 1x10 .
Corrente elettrica: ampere (A)
Definizione:
L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di
lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un
-7
metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per
ogni metro di lunghezza.
Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto
al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1.
Temperatura termodinamica: kelvin (K)
Definizione:
Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura
termodinamica del punto triplo dell'acqua.
Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa
anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in
gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è :
t / °C = T / K - 273,15
Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza
-7
tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990
(STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 ,
che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità
kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a
3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione,
il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a
radiazione tra 1235 K e 3000 K .
Quantità' di sostanza: mole (mol)
Definizione:
1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari
quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12.
2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono
essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle.
Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati,
a riposo e nello stato fondamentale.
Intensità luminosa: candela (cd)
Definizione:
La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una
12
radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in
quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante.
Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla
“costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso
l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare
(interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro.
La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con
-8
incertezza tipo relativa di 7,9 x 10
(CODATA 1998).
L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai
campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un
radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad
incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di
corrente costante.
-3
L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da
100 cd a 500 cd.
Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000
© 2000 IMGC-CNR, IEN
L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di
tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica
(dispositivo per l'effetto Hall quantistico).
La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente
elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R
e la stessa resistenza.
-7
L'incertezza tipo relativa è di 5x10 .
- tutti i diritti riservati.
La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN
Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris”
Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384
http://www.ien.it
Unità di base
Unità SI derivate
Definizione
Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente:
a
b
g
d
e
z
h
m · kg · s · A · K · mol · cd
con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero).
Esempi:
- l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ).
- l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s).
- l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 )
Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e
sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del
prefisso al simbolo dell'unità "g".
-6
Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo).
Lunghezza: metro (m)
Definizione:
Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di
1/299 792 458 di secondo.
Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 .
Massa: kilogrammo (kg)
Definizione:
Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale.
Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro
diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è
auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e
atomiche.
Unità derivate dotate di nomi speciali
Grandezza
Simbolo
Angolo piano
radiante
rad
m×m-1 = 1
Angolo solido
steradiante
sr
m2×m-2 = 1
hertz
Hz
s-1
Forza
newton
N
m·kg·s -2
Pressione
pascal
Pa
N/m2
m-1·kg·s -2
Energia, lavoro,quantità di calore
joule
J
N·m
m2·kg·s -2
Potenza, flusso energetico
watt
W
J/s
m2·kg·s -3
coulomb
C
volt
V
W/A
m2·kg·s -3·A-1
Capacità elettrica
farad
F
C/V
m-2·kg-1·s4·A2
Resistenza elettrica
ohm
W
V/A
m2·kg·s -3·A-2
Conduttanza elettrica
siemens
S
A/V
m-2·kg-1·s3·A2
Flusso d'induzione magnetica
weber
Wb
V·s
m2·kg·s -2·A-1
Induzione magnetica
tesla
T
Wb/m2
kg·s-2·A-1
Induttanza
henry
H
Wb/A
m2·kg·s -2·A-2
Flusso luminoso
lumen
lm
cd·sr
cd·m2·m-2 = cd
lux
lx
lm/m2
cd·m2·m-4 = cd·m-2
becquerel
Bq
gray
Gy
J/kg
m2·s-2
sievert
Sv
J/kg
m2·s-2
katal
kat
Frequenza
Carica elettrica
Potenziale elettrico, tensione elettrica
Illuminamento
Attività (di un radionuclide)
Equivalente di dose
Attività catalitica
Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale,
conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa
è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero
dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie
n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e
del secondo ordine impiegate in metrologia legale.
Unità SI
Nome
Dose assorbita
Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser
elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio.
Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una
misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione
-11
l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 .
Espressione
Espressione
in funzione
in funzione
di altre unità SI delle unità SI di bas e
I
s·A
s-1
mol×s-1
Multipli e sottomultipli
fattore di moltiplicazione
Tempo: secondo (s)
Definizione:
Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla
transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133.
prefisso
24
1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10
21
1 000 000 000 000 000 000 000 = 10
18
1 000 000 000 000 000 000 = 10
15
1 000 000 000 000 000 = 10
12
1 000 000 000 000 = 10
9
1 000 000 000 = 10
6
1 000 000 = 10
3
1 000 = 10
2
100 = 10
1
10 = 10
-1
0,1 = 10
-2
0,01 = 10
-3
0,001 = 10
-6
0,000 001 = 10
-9
0,000 000 001 = 10
-12
0,000 000 000 001 = 10
-15
0,000 000 000 000 001 = 10
-18
0,000 000 000 000 000 001 = 10
-21
0,000 000 000 000 000 000 001 = 10
-24
0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10
Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti”
del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3977.1
fax +39-011-346761
e-mail : [email protected]
http://www.imgc.to.cnr.it
nome simbolo
yotta
zetta
exa
peta
tera
giga
mega
kilo
etto
deca
deci
centi
milili
micro
nano
pico
femto
atto
zepto
yocto
Yccc
Zxxx
Exxx
Pxxx
Txxx
Gxxx
Mxxx
kxxx
hxxx
daxxx
dxxx
cxxx
mxxx
mxxx
nxxx
pxxx
fxxx
axxx
zxxx
yxxx
U
R
La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi
atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di
tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al
riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ).
L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa
-13
di 1x10 .
Corrente elettrica: ampere (A)
Definizione:
L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di
lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un
-7
metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per
ogni metro di lunghezza.
Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto
al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1.
Temperatura termodinamica: kelvin (K)
Definizione:
Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura
termodinamica del punto triplo dell'acqua.
Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa
anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in
gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è :
T / °C = T / K - 273,15
Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza
-7
tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990
(STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 ,
che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità,
kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a
3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione,
il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a
radiazione tra 1235 K e 3000 K .
Quantità' di sostanza: mole (mol)
Definizione:
1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari
quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12.
2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono
essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle.
Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati,
a riposo e nello stato fondamentale.
Intensità luminosa: candela (cd)
Definizione:
La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una
12
radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in
quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante.
Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla
“costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso
l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare
(interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro.
La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con
-8
incertezza tipo relativa di 7,9 x 10
(CODATA 1998).
L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai
campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un
radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad
incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di
corrente costante.
-3
L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da
100 cd a 500 cd.
Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000
© 2000 IMGC-CNR, IEN
L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di
tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica
(dispositivo per l'effetto Hall quantistico).
La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente
elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R
e la stessa resistenza.
-7
L'incertezza tipo relativa è di 5x10 .
- tutti i diritti riservati.
La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN
Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris”
Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384
http://www.ien.it
Unità di base
Unità SI derivate
Definizione
Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente:
a
b
g
d
e
z
h
m · kg · s · A · K · mol · cd
con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero).
Esempi:
- l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ).
- l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s).
- l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 )
Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e
sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del
prefisso al simbolo dell'unità "g".
-6
Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo).
Lunghezza: metro (m)
Definizione:
Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di
1/299 792 458 di secondo.
Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 .
Massa: kilogrammo (kg)
Definizione:
Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale.
Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro
diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è
auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e
atomiche.
Unità derivate dotate di nomi speciali
Grandezza
Simbolo
Angolo piano
radiante
rad
m×m-1 = 1
Angolo solido
steradiante
sr
m2×m-2 = 1
hertz
Hz
s-1
Forza
newton
N
m·kg·s -2
Pressione
pascal
Pa
N/m2
m-1·kg·s -2
Energia, lavoro,quantità di calore
joule
J
N·m
m2·kg·s -2
Potenza, flusso energetico
watt
W
J/s
m2·kg·s -3
coulomb
C
volt
V
W/A
m2·kg·s -3·A-1
Capacità elettrica
farad
F
C/V
m-2·kg-1·s4·A2
Resistenza elettrica
ohm
W
V/A
m2·kg·s -3·A-2
Conduttanza elettrica
siemens
S
A/V
m-2·kg-1·s3·A2
Flusso d'induzione magnetica
weber
Wb
V·s
m2·kg·s -2·A-1
Induzione magnetica
tesla
T
Wb/m2
kg·s-2·A-1
Induttanza
henry
H
Wb/A
m2·kg·s -2·A-2
Flusso luminoso
lumen
lm
cd·sr
cd·m2·m-2 = cd
lux
lx
lm/m2
cd·m2·m-4 = cd·m-2
becquerel
Bq
gray
Gy
J/kg
m2·s-2
sievert
Sv
J/kg
m2·s-2
katal
kat
Frequenza
Carica elettrica
Potenziale elettrico, tensione elettrica
Illuminamento
Attività (di un radionuclide)
Equivalente di dose
Attività catalitica
Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale,
conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa
è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero
dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie
n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e
del secondo ordine impiegate in metrologia legale.
Unità SI
Nome
Dose assorbita
Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser
elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio.
Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una
misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione
-11
l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 .
Espressione
Espressione
in funzione
in funzione
di altre unità SI delle unità SI di bas e
I
s·A
s-1
mol×s-1
Multipli e sottomultipli
fattore di moltiplicazione
Tempo: secondo (s)
Definizione:
Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla
transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133.
prefisso
24
1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10
21
1 000 000 000 000 000 000 000 = 10
18
1 000 000 000 000 000 000 = 10
15
1 000 000 000 000 000 = 10
12
1 000 000 000 000 = 10
9
1 000 000 000 = 10
6
1 000 000 = 10
3
1 000 = 10
2
100 = 10
1
10 = 10
-1
0,1 = 10
-2
0,01 = 10
-3
0,001 = 10
-6
0,000 001 = 10
-9
0,000 000 001 = 10
-12
0,000 000 000 001 = 10
-15
0,000 000 000 000 001 = 10
-18
0,000 000 000 000 000 001 = 10
-21
0,000 000 000 000 000 000 001 = 10
-24
0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10
Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti”
del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3977.1
fax +39-011-346761
e-mail : [email protected]
http://www.imgc.to.cnr.it
nome simbolo
yotta
zetta
exa
peta
tera
giga
mega
kilo
etto
deca
deci
centi
milili
micro
nano
pico
femto
atto
zepto
yocto
Yccc
Zxxx
Exxx
Pxxx
Txxx
Gxxx
Mxxx
kxxx
hxxx
daxxx
dxxx
cxxx
mxxx
mxxx
nxxx
pxxx
fxxx
axxx
zxxx
yxxx
U
R
La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi
atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di
tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al
riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ).
L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa
-13
di 1x10 .
Corrente elettrica: ampere (A)
Definizione:
L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di
lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un
-7
metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per
ogni metro di lunghezza.
Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto
al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1.
Temperatura termodinamica: kelvin (K)
Definizione:
Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura
termodinamica del punto triplo dell'acqua.
Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa
anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in
gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è :
T / °C = T / K - 273,15
Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza
-7
tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990
(STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 ,
che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità,
kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a
3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione,
il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a
radiazione tra 1235 K e 3000 K .
Quantità' di sostanza: mole (mol)
Definizione:
1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari
quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12.
2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono
essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle.
Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati,
a riposo e nello stato fondamentale.
Intensità luminosa: candela (cd)
Definizione:
La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una
12
radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in
quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante.
Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla
“costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso
l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare
(interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro.
La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con
-8
incertezza tipo relativa di 7,9 x 10
(CODATA 1998).
L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai
campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un
radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad
incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di
corrente costante.
-3
L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da
100 cd a 500 cd.
Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000
© 2000 IMGC-CNR, IEN
L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di
tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica
(dispositivo per l'effetto Hall quantistico).
La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente
elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R
e la stessa resistenza.
-7
L'incertezza tipo relativa è di 5x10 .
- tutti i diritti riservati.
La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN
Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris”
Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO)
centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384
http://www.ien.it