Unità di base Unità SI derivate Definizione Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente: a b g d e z h m · kg · s · A · K · mol · cd con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero). Esempi: - l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ). - l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s). - l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 ) Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del prefisso al simbolo dell'unità "g". -6 Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo). Lunghezza: metro (m) Definizione: Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di 1/299 792 458 di secondo. Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 . Massa: kilogrammo (kg) Definizione: Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale. Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e atomiche. Unità derivate dotate di nomi speciali Grandezza Simbolo Angolo piano radiante rad m×m-1 = 1 Angolo solido steradiante sr m2×m-2 = 1 hertz Hz s-1 Forza newton N m·kg·s -2 Pressione pascal Pa N/m2 m-1·kg·s -2 Energia, lavoro,quantità di calore joule J N·m m2·kg·s -2 Potenza, flusso energetico watt W J/s m2·kg·s -3 coulomb C volt V W/A m2·kg·s -3·A-1 Capacità elettrica farad F C/V m-2·kg-1·s4·A2 Resistenza elettrica ohm W V/A m2·kg·s -3·A-2 Conduttanza elettrica siemens S A/V m-2·kg-1·s3·A2 Flusso d'induzione magnetica weber Wb V·s m2·kg·s -2·A-1 Induzione magnetica tesla T Wb/m2 kg·s-2·A-1 Induttanza henry H Wb/A m2·kg·s -2·A-2 Flusso luminoso lumen lm cd·sr cd·m2·m-2 = cd lux lx lm/m2 cd·m2·m-4 = cd·m-2 becquerel Bq gray Gy J/kg m2·s-2 sievert Sv J/kg m2·s-2 katal kat Frequenza Carica elettrica Potenziale elettrico, tensione elettrica Illuminamento Attività (di un radionuclide) Equivalente di dose Attività catalitica Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale, conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e del secondo ordine impiegate in metrologia legale. Unità SI Nome Dose assorbita Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio. Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione -11 l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 . Espressione Espressione in funzione in funzione di altre unità SI delle unità SI di bas e I s·A s-1 mol×s-1 Multipli e sottomultipli fattore di moltiplicazione Tempo: secondo (s) Definizione: Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133. prefisso 24 1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10 21 1 000 000 000 000 000 000 000 = 10 18 1 000 000 000 000 000 000 = 10 15 1 000 000 000 000 000 = 10 12 1 000 000 000 000 = 10 9 1 000 000 000 = 10 6 1 000 000 = 10 3 1 000 = 10 2 100 = 10 1 10 = 10 -1 0,1 = 10 -2 0,01 = 10 -3 0,001 = 10 -6 0,000 001 = 10 -9 0,000 000 001 = 10 -12 0,000 000 000 001 = 10 -15 0,000 000 000 000 001 = 10 -18 0,000 000 000 000 000 001 = 10 -21 0,000 000 000 000 000 000 001 = 10 -24 0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10 Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” del Consiglio Nazionale delle Ricerche Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3977.1 fax +39-011-346761 e-mail : [email protected] http://www.imgc.to.cnr.it nome simbolo yotta zetta exa peta tera giga mega kilo etto deca deci centi milili micro nano pico femto atto zepto yocto Yccc Zxxx Exxx Pxxx Txxx Gxxx Mxxx kxxx hxxx daxxx dxxx cxxx mxxx mxxx nxxx pxxx fxxx axxx zxxx yxxx U R La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ). L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa -13 di 1x10 . Corrente elettrica: ampere (A) Definizione: L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un -7 metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per ogni metro di lunghezza. Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1. Temperatura termodinamica: kelvin (K) Definizione: Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua. Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è : t / °C = T / K - 273,15 Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza -7 tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990 (STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 , che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a 3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione, il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a radiazione tra 1235 K e 3000 K . Quantità' di sostanza: mole (mol) Definizione: 1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12. 2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle. Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati, a riposo e nello stato fondamentale. Intensità luminosa: candela (cd) Definizione: La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una 12 radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante. Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla “costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare (interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro. La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con -8 incertezza tipo relativa di 7,9 x 10 (CODATA 1998). L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di corrente costante. -3 L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da 100 cd a 500 cd. Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000 © 2000 IMGC-CNR, IEN L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica (dispositivo per l'effetto Hall quantistico). La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R e la stessa resistenza. -7 L'incertezza tipo relativa è di 5x10 . - tutti i diritti riservati. La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384 http://www.ien.it Unità di base Unità SI derivate Definizione Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente: a b g d e z h m · kg · s · A · K · mol · cd con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero). Esempi: - l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ). - l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s). - l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 ) Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del prefisso al simbolo dell'unità "g". -6 Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo). Lunghezza: metro (m) Definizione: Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di 1/299 792 458 di secondo. Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 . Massa: kilogrammo (kg) Definizione: Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale. Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e atomiche. Unità derivate dotate di nomi speciali Grandezza Simbolo Angolo piano radiante rad m×m-1 = 1 Angolo solido steradiante sr m2×m-2 = 1 hertz Hz s-1 Forza newton N m·kg·s -2 Pressione pascal Pa N/m2 m-1·kg·s -2 Energia, lavoro,quantità di calore joule J N·m m2·kg·s -2 Potenza, flusso energetico watt W J/s m2·kg·s -3 coulomb C volt V W/A m2·kg·s -3·A-1 Capacità elettrica farad F C/V m-2·kg-1·s4·A2 Resistenza elettrica ohm W V/A m2·kg·s -3·A-2 Conduttanza elettrica siemens S A/V m-2·kg-1·s3·A2 Flusso d'induzione magnetica weber Wb V·s m2·kg·s -2·A-1 Induzione magnetica tesla T Wb/m2 kg·s-2·A-1 Induttanza henry H Wb/A m2·kg·s -2·A-2 Flusso luminoso lumen lm cd·sr cd·m2·m-2 = cd lux lx lm/m2 cd·m2·m-4 = cd·m-2 becquerel Bq gray Gy J/kg m2·s-2 sievert Sv J/kg m2·s-2 katal kat Frequenza Carica elettrica Potenziale elettrico, tensione elettrica Illuminamento Attività (di un radionuclide) Equivalente di dose Attività catalitica Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale, conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e del secondo ordine impiegate in metrologia legale. Unità SI Nome Dose assorbita Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio. Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione -11 l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 . Espressione Espressione in funzione in funzione di altre unità SI delle unità SI di bas e I s·A s-1 mol×s-1 Multipli e sottomultipli fattore di moltiplicazione Tempo: secondo (s) Definizione: Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133. prefisso 24 1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10 21 1 000 000 000 000 000 000 000 = 10 18 1 000 000 000 000 000 000 = 10 15 1 000 000 000 000 000 = 10 12 1 000 000 000 000 = 10 9 1 000 000 000 = 10 6 1 000 000 = 10 3 1 000 = 10 2 100 = 10 1 10 = 10 -1 0,1 = 10 -2 0,01 = 10 -3 0,001 = 10 -6 0,000 001 = 10 -9 0,000 000 001 = 10 -12 0,000 000 000 001 = 10 -15 0,000 000 000 000 001 = 10 -18 0,000 000 000 000 000 001 = 10 -21 0,000 000 000 000 000 000 001 = 10 -24 0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10 Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” del Consiglio Nazionale delle Ricerche Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3977.1 fax +39-011-346761 e-mail : [email protected] http://www.imgc.to.cnr.it nome simbolo yotta zetta exa peta tera giga mega kilo etto deca deci centi milili micro nano pico femto atto zepto yocto Yccc Zxxx Exxx Pxxx Txxx Gxxx Mxxx kxxx hxxx daxxx dxxx cxxx mxxx mxxx nxxx pxxx fxxx axxx zxxx yxxx U R La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ). L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa -13 di 1x10 . Corrente elettrica: ampere (A) Definizione: L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un -7 metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per ogni metro di lunghezza. Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1. Temperatura termodinamica: kelvin (K) Definizione: Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua. Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è : T / °C = T / K - 273,15 Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza -7 tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990 (STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 , che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità, kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a 3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione, il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a radiazione tra 1235 K e 3000 K . Quantità' di sostanza: mole (mol) Definizione: 1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12. 2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle. Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati, a riposo e nello stato fondamentale. Intensità luminosa: candela (cd) Definizione: La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una 12 radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante. Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla “costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare (interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro. La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con -8 incertezza tipo relativa di 7,9 x 10 (CODATA 1998). L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di corrente costante. -3 L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da 100 cd a 500 cd. Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000 © 2000 IMGC-CNR, IEN L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica (dispositivo per l'effetto Hall quantistico). La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R e la stessa resistenza. -7 L'incertezza tipo relativa è di 5x10 . - tutti i diritti riservati. La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384 http://www.ien.it Unità di base Unità SI derivate Definizione Le unità SI derivate si ottengono combinando tra loro le unità di base in monomi del tipo seguente: a b g d e z h m · kg · s · A · K · mol · cd con coefficiente numerico 1; gli esponenti a, b, g, ecc. sono numeri interi (compreso lo zero). Esempi: - l’unità SI di volume è il metro cubo (simbolo m3 ). - l'unità di quantità di moto è il metro per kilogrammo al secondo (simbolo m·kg·s-1 ovvero m·kg/s). - l'unità di accelerazione è il metro al secondo per secondo (simbolo m·s-2 ovvero m/s2 ) Tra le unità SI di base l'unità di massa è la sola il cui nome contiene, per ragioni storiche, un prefisso. I multipli e sottomultipli dell'unità di massa si formano aggiungendo i nomi del prefisso all'unità "grammo" ed il simbolo del prefisso al simbolo dell'unità "g". -6 Esempio: 10 kg = 1 mg (un milligrammo) e non 1 µkg (un microkilogrammo). Lunghezza: metro (m) Definizione: Il metro è la lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di 1/299 792 458 di secondo. Nota : la velocità della luce nel vuoto è per definizione : c0 = 299 792 458 m ×s-1 . Massa: kilogrammo (kg) Definizione: Il kilogrammo è l'unità di massa; esso è uguale alla massa del prototipo internazionale. Nota: il prototipo è costituito da un cilindro platino-iridio di altezza uguale al diametro diconservato presso il BIPM, Sèvres (Francia). Per motivi di stabilità a lungo termine è auspicabile un prossimo collegamento dell'unità di massa con le costanti fondamentali e atomiche. Unità derivate dotate di nomi speciali Grandezza Simbolo Angolo piano radiante rad m×m-1 = 1 Angolo solido steradiante sr m2×m-2 = 1 hertz Hz s-1 Forza newton N m·kg·s -2 Pressione pascal Pa N/m2 m-1·kg·s -2 Energia, lavoro,quantità di calore joule J N·m m2·kg·s -2 Potenza, flusso energetico watt W J/s m2·kg·s -3 coulomb C volt V W/A m2·kg·s -3·A-1 Capacità elettrica farad F C/V m-2·kg-1·s4·A2 Resistenza elettrica ohm W V/A m2·kg·s -3·A-2 Conduttanza elettrica siemens S A/V m-2·kg-1·s3·A2 Flusso d'induzione magnetica weber Wb V·s m2·kg·s -2·A-1 Induzione magnetica tesla T Wb/m2 kg·s-2·A-1 Induttanza henry H Wb/A m2·kg·s -2·A-2 Flusso luminoso lumen lm cd·sr cd·m2·m-2 = cd lux lx lm/m2 cd·m2·m-4 = cd·m-2 becquerel Bq gray Gy J/kg m2·s-2 sievert Sv J/kg m2·s-2 katal kat Frequenza Carica elettrica Potenziale elettrico, tensione elettrica Illuminamento Attività (di un radionuclide) Equivalente di dose Attività catalitica Il campione nazionale è la copia n. 62 del prototipo internazionale, conservata presso l'IMGC-CNR, con il suo testimone n. 76; la sua massa è nota con un’incertezza tipo relativa di 2,3 x 10 -9. Presso il Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato esistono anche le copie n.5 e n.19 denominate rispettivamente Prototipo nazionale del primo e del secondo ordine impiegate in metrologia legale. Unità SI Nome Dose assorbita Il campione nazionale è realizzato presso l'IMGC-CNR mediante laser elio-neon stabilizzati per riferimento a transizioni della molecola dello iodio. Il valore della lunghezza d’onda (l = 632 991 398,22 fm) è ricavato da una misura di frequenza rispetto al campione di tempo in base alla relazione -11 l = c0 / f, con un’incertezza tipo relativa di 2,5 x 10 . Espressione Espressione in funzione in funzione di altre unità SI delle unità SI di bas e I s·A s-1 mol×s-1 Multipli e sottomultipli fattore di moltiplicazione Tempo: secondo (s) Definizione: Il secondo è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133. prefisso 24 1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 10 21 1 000 000 000 000 000 000 000 = 10 18 1 000 000 000 000 000 000 = 10 15 1 000 000 000 000 000 = 10 12 1 000 000 000 000 = 10 9 1 000 000 000 = 10 6 1 000 000 = 10 3 1 000 = 10 2 100 = 10 1 10 = 10 -1 0,1 = 10 -2 0,01 = 10 -3 0,001 = 10 -6 0,000 001 = 10 -9 0,000 000 001 = 10 -12 0,000 000 000 001 = 10 -15 0,000 000 000 000 001 = 10 -18 0,000 000 000 000 000 001 = 10 -21 0,000 000 000 000 000 000 001 = 10 -24 0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10 Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” del Consiglio Nazionale delle Ricerche Strada delle Cacce, 73 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3977.1 fax +39-011-346761 e-mail : [email protected] http://www.imgc.to.cnr.it nome simbolo yotta zetta exa peta tera giga mega kilo etto deca deci centi milili micro nano pico femto atto zepto yocto Yccc Zxxx Exxx Pxxx Txxx Gxxx Mxxx kxxx hxxx daxxx dxxx cxxx mxxx mxxx nxxx pxxx fxxx axxx zxxx yxxx U R La scala di tempo nazionale è derivata presso l’IEN da un insieme di orologi atomici al cesio indipendenti ed è confrontata via satellite con le scale di tempo degli altri paesi. Essa è mantenuta entro ± 100 ns rispetto al riferimento internazionale UTC (Universal Time Coordinated ). L'unità di tempo è realizzata presso l'IEN con una incertezza tipo relativa -13 di 1x10 . Corrente elettrica: ampere (A) Definizione: L'ampere è quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti nel vuoto alla distanza di un -7 metro l'uno dall'altro, eserciterebbe tra i due conduttori la forza di 2 x 10 newton per ogni metro di lunghezza. Nota:questa definizione fissa la permeabilità magnetica nel vuoto al valore: m0 º 4 p x 10-7 H × m -1. Temperatura termodinamica: kelvin (K) Definizione: Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/ 273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua. Nota: la temperatura termodinamica, oltre che in kelvin (simbolo K), può essere espressa anche nell’unità grado Celsius (simbolo °C). La relazione tra la temperatura espressa in gradi Celsius (simbolo t) e la temperatura espressa in kelvin (simbolo T ) è : T / °C = T / K - 273,15 Il punto triplo dell'acqua è realizzato presso l'IMGC-CNR con una incertezza -7 tipo relativa di 3 x 10 . La Scala di Temperatura Internazionale del 1990 (STI-90) che definisce sia le Temperature Internazionali Kelvin, simbolo T90 , che le Temperature Internazionali Celsius, simbolo t90 , sempre con unità, kelvin e grado Celsius rispettivamente, è realizzata nell' intervallo da 25 K a 3000 K utilizzando 12 punti fissi e due tipi di termometro campione, il termometro a resistenza elettrica di platino tra 25 K e 1235 K ed a radiazione tra 1235 K e 3000 K . Quantità' di sostanza: mole (mol) Definizione: 1. La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi contenuti in 0,012 kilogrammi di carbonio 12. 2. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate, e possono essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle o gruppi specificati di tali particelle. Nota: è inteso che in questa definizione si fa riferimento ad atomi di carbonio 12 non legati, a riposo e nello stato fondamentale. Intensità luminosa: candela (cd) Definizione: La candela è l'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette una 12 radiazione monocromatica di frequenza 540 x10 hertz e la cui intensità energetica in quella direzione è pari a 1/ 683 watt allo steradiante. Il numero di entità elementari contenute in una mole corrisponde alla “costante di Avogadro” che è stata determinata anche presso l'IMGC-CNR da misure di massa volumica e di costante reticolare (interferometria a raggi X) su monocristalli di silicio molto puro. La costante di Avogadro, NA = 6,022 141 99 x 10 23mol -1 , è nota con -8 incertezza tipo relativa di 7,9 x 10 (CODATA 1998). L'unità di intensità luminosa è realizzata presso l'IEN per derivazione dai campioni nazionali di tensione elettrica e di resistenza elettrica mediante un radiometro assoluto; essa è conservata mediante un gruppo di lampade ad incandescenza alimentate in corrente continua e tarate ad intensità di corrente costante. -3 L'incertezza tipo relativa è di 5 x 10 per intensità luminose da 100 cd a 500 cd. Realizzato a cura di IMGC-CNR e IEN - Torino, 20 novembre 2000 © 2000 IMGC-CNR, IEN L'unità di corrente è derivata presso l'IEN dal campione nazionale di tensione elettrica (schiera di giunzioni Josephson) e di resistenza elettrica (dispositivo per l'effetto Hall quantistico). La derivazione avviene secondo la relazione I = U/R tra la corrente elettrica I, la tensione U che essa produce attraversando una resistenza R e la stessa resistenza. -7 L'incertezza tipo relativa è di 5x10 . - tutti i diritti riservati. La riproduzione parziale o totale di questo manifesto deve essere preventivamente concordata con IMGC-CNR e IEN Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” Strada delle Cacce, 91 10135 Torino (TO) centralino telefonico +39-011-3919.1 fax +39-011-346384 http://www.ien.it