CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Bergamo
Sottosezione di PONTE S. PIETRO
Il CAI dell’Isola Bergamasca
Via Trento e Trieste, 10 24036 PONTE S. PIETRO (BG) Tel/Fax: 035615660
e-mail: [email protected] www.caiponte.com
TREKKING EOLIE
DAL 13 AL 20 SETTEMBRE 2015
La Commissione gite propone ai Soci CAI una settimana alle Isole Eolie.
Le Isole Eolie, creature di fuoco, di vento e di sole
Le Isole Eolie, le Perle del Mediterraneo
Lungo la costa nord orientale della Sicilia, su un vasto basamento subacqueo, si trova un
esteso rilievo sottomarino i cui aspetti montuosi emersi dal mare in etá remota formano
l'Arcipelago delle Isole Eolie, arcipelago che si estende su una superficie di 115 kmq ed é
costituito da sette isole e da un certo numero di scogli grandi e piccoli.
Disposte lungo tre immense fratture di origine vulcanica che si intersecano nelle
profonditá marine tra Lipari, Salina e Panarea, le Isole Eolie sono disposte come a
formare una grande lettera Y di cui Vulcano é l'stremitá sud, Alicudi l'estremitá ovest,
Stromboli l'estremitá est.
In particolare: a nord ovest si trova l'isola di Salina e a ovest sulla stessa direttrice, l'isola
di Filicudi e l'isola di Alicudi; a nord est emergono l'isola di Panarea con gli scogli Dattilo,
Basiluzzo e Spinazzola e più in lá l'isola di Stromboli; al centro l'isola di Lipari con a sud
l'isola di Vulcano.
Cenni geologici e attività vulcanica sottomarina
Le Isole Eolie sono isole vulcaniche, figlie dei 4 elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
Le Isole Eolie emersero dal mare durante il Pleistocene, circa un milione di anni fa, e da allora le
eruzioni le hanno più volte modificate nelle dimensioni e nell'aspetto.
L'Arcipelago Eoliano dal punto di vista tettonico deriva dall'affossamento del Tirreno nel Pliocene:
una successiva fase ha permesso a un magma profondo di risalire lungo fessure per dare origine
al vulcanesimo eoliano .
Questo sistema vulcanico poggia sul fondo del mare Tirreno, la cui profonditá varia da 1000 a
3000 metri.
Nel primo stadio di attivitá si formarono le isole di Panarea (la più antica), Filicudi e Alicudi e una
parte degli apparati di Salina e Lipari; nel secondo stadio si completarono le isole di Lipari e
Salina; 100 mila anni fa sorge Vulcano e 40 mila anni fa Stromboli.
Le Isole Eolie sono isole sempre vive: nel 1955 vicino a Stromboli é sorto un isolotto poi
inabissatosi; a Lipari le colate di pomice e di ossidiana del Monte Pelato e della Forgia Vecchia
risalgono al 729 d.C.; i vulcani di Vulcano e Stromboli sono ancora attivi; a Lipari, Panarea e
Vulcano le acque e i fanghi termali di alto valore terapeutico ci ricordano che sottoterra non tutto
é sopito.
Negli ultimi due milioni di anni si sono formati sulla terra oltre 10.000 vulcani, dei quali più di
500 hanno avuto eruzioni tramandate dalla storia.
Il susseguirsi millenario di rituali magici, sacrifici, preghiere testimonia il terrore ma anche il
profondo rispetto che l'uomo ha sempre avuto nei confronti di tali forze della natura. Il vulcano é
strumento di distruzione e di morte, ma anche sorgente di energia e di vita.
Le eruzioni sono state in genere considerate come infausto destino o manifestazioni d'ira delle
divinitá. Ma l'uomo dimentica facilmente e sono sufficiente pochi decenni di inattivitá perchè un
vulcano sia considerato spento. In realtá la vita media di un vulcano é di migliaia di anni, e pause
anche di centenni sono un periodo veramente effimero.
La ricerca nel settore della vulcanologia si é sviluppata negli ultimi 70/80 anni, soprattutto al fine
di ridurre il rischio derivante dalle eruzioni.
L'isola di Vulcano costituisce oggi l'unico esempio nel mondo di un vulcano attivo tenuto sotto
monitoraggio continuo. I vulcani in Italia hanno un'attivitá preminentemente esplosiva e si
trovano in gran parte in prossimitá dei centri abitati, fattore che rende il rischio più elevato.
L'arcipelago delle Isole Eolie rappresenta un'area ricca e sorprendente per l'attivitá vulcanica
anche al di sotto della superficie del mare.
Le indagini si sono sviluppate principalmente nelle acque di quelle isole in cui si riscontra
l'esistenza di attivitá esalative di vario tipo. Fumarole particolarmente intense a Vulcano con
temperature al suolo di 500° C; deboli esalazioni a Lipari e Panarea (molto suggestive le
emissioni gassose di fronte a quest'isola, alcune delle quali hanno una portata di 200 mila litri al
giorno di gas).
Le Isole Eolie emergono dal mare con altezze che variano da poche centinaia di metri (Panarea) a
circa mille metri (Stromboli e Salina) e poggiano su fondali tra i 1500/2000 metri. Gli studiosi
hanno trovato tracce di attivitá vulcanica sui fianchi sommersi anche delle isole dove non
esistono tracce di emissioni in terraferma (Filicudi, Alicudi, Salina).
Le informazioni prelevate dai fluidi prelevate nelle Isole Eolie lasciano intravedere l'esistenza di
sistemi di alimentazione termica ancora attivi e con temperature piuttosto elevate.
Per le isole di Salina Filicudi e Alicudi sembra più probabile la presenza di residui di magma in via
di raffreddamento. Le ricerche intorno a queste esalazioni sono ancora in corso e stanno
conducendo gli studiosi alla scoperta di un mondo nascosto che ha ancora moltissimi segreti da
svelare.
Tra storia e mitologia
Le Eolie devono il loro nome ad Eolo, signore dei venti, che qui secondo Omero aveva il regno.
Canta l'Odissea, X, 1-4: "All'isola Eolia giungemmo, qui abitava Eolo Ippotade, caro agli dei
immortali, nell'isola galleggiante. Tutta un muro di bronzo, indistruttibile, la circondava, nuda
s'ergeva la roccia".
Ulisse arriva all'isola Eolia, protetta dalla poderosa cerchia muraria identificata nella rocca
dell'Acropoli, appartenente al saggio e giusto Eolo, che per volere di Giove é signore dei venti che
custodisce nei recessi rocciosi del suo piccolo regno.
La locuzione "aiolos ippotades" (veloce cavallo) si riferisce ad un personaggio leggendario,
genero e successore del re Liparos, del quale scrive Diodoro Siculo che simboleggiava la
razionalitá superiore dell'uomo, che doma i veloci cavalli e domina i rapidi venti. Recita il libro V
della sua opera storica: "A lui (Eolo Ippotade) si attribuisce l'aver insegnato a far uso delle vele
nella navigazione e di aver saputo predire agli indigeni quali venti dovessero dominare, traendo
tale scienza dai prodigi del fuoco diligentemente osservati. Ed é per questo che le leggende lo
hanno detto signore e dispensatore dei venti , come per la sua pietá vien chiamato amico degli
dei".
Le Isole Eolie furono chiamate anche Vulcaniae dal dio Vulcano (il greco Efesto) la cui fucina si
credeva fosse sotto l'attuale Gran Cratere dell'isola vicinissima a Lipari oggi chiamata Vulcano e
dagli antichi detta Isola Sacra (Iera in greco, Hiera in latino), cratere ancora oggi attivo e con
numerose fumarole.
Clima
Il clima dell'Arcipelago delle Isole Eolie é mite d'inverno, con il termometro che
difficilmente scende sotto i 10 gradi , arido d'estate con temperature superiori ai 27°,
mentre in primavera ed autunno si mantiene sui 20°.
I venti predominanti nella media annuale sono il maestrale (NO), lo scirocco (SE), e il
ponente.
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Programma
13/09: Milazzo – Lipari
Arrivo in aeroporto a Catania. Trasferimento in pullman al porto di Milazzo. Imbarco in aliscafo
per raggiungere Lipari, l'antica Meligunis, l'isola maggiore dell'arcipelago, modellata da ben dodici
vulcani. Sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione per iniziare a conoscere l’isola.
Cena in ristorante e pernottamento.
Giornata culturale.
14/09: Vulcano
Nella mattinata trasferimento, con barca privata, sull’isola di Vulcano, l'antica Hierà (sacra), molto
interessante per i suoi svariati fenomeni vulcanici e post-vulcanici. Ascensione al Gran Cratere
(391m). Nel pomeriggio possibilità di fare i bagni di fango termale per poi immergersi nelle
limpide acque delle spiagge nere (portare un costume monouso per i fanghi). Rientro a Lipari.
Cena in ristorante e pernottamento.
Difficoltà E – Dislivello +400 m. – Durata totale 4 ore.
15/09: Panarea
Nella mattinata trasferimento, con barca privata, sull’isola di Panarea, anticamente chiamata
Euonymos, testualmente “quella che sta a sinistra”, ovvero alla sinistra dei naviganti che da Lipari
si dirigevano in Sicilia. Il nome Panarea, deriva da Panaraia (tutta sconnessa), è l'isola più piccola
dell'Arcipelago delle Eolie, con una superficie di soli 3400 Kmq. L’escursione prevede di
raggiungere, partendo a piedi dal centro abitato di San Pietro, la cima di Punto del Corvo (421 m.),
per raggiungere Punta Milazzese, dove visiteremo i resti del villaggio preistorico e poi fare il bagno
a Cala Junco ed nella Caletta degli Zimmari. Possibilità di vistare il centro abitato prima della
partenza. Rientro a Lipari.
Cena in ristorante e pernottamento.
Difficoltà E – Dislivello +500 m. – Durata totale 4.30 ore.
16/09: Salina
Nella mattinata trasferimento, con barca privata, all’isola di Salina. L’isola chiamata anticamente
Didyme (gemelli), prendeva il nome dalla sua caratteristica morfologia, composta da due coni
vulcanici imponenti separati da una sella e molto simili fra loro. Trasferimento in pullman per
raggiungere la località Valdichiesa dove partirà l’escursione a piedi per raggiungere Monte dei
Porri (860 m.), uno dei coni vulcanici, nonché riserva naturale. Giungeremo dall’alto direttamente
a Pollara, dove ci sarà la possibbilità di fare il bagno in una delle sue caratteristiche calette. Il
luogo è stato reso famoso dalle riprese del film di Massimo Troisi “Il Postino”. Nel pomeriggio
trasferimento in pullman in località Lingua, dove degusteremo la famosa granita di “Alfredo”.
Rientro a Lipari.
Cena in ristorante e pernottamento.
Difficoltà E – Dislivello +600 m. – Durata totale 5.30 ore
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17/09: Filicudi
Nella mattinata trasferimento, con barca privata, sull’isola di Filicudi, l'antica Phoenicusa, cosi
detta per la sua vegetazione di felci che, specialmente nell'antichità, era molto abbondante.
L’itinerario dell’escursione prevede un breve trasferimento in pullman fino alla località
Valdichiesa, per proseguire a piedi e raggiungere Fossa delle Felci (774 m.), punto più alto
dell’isola. Il rientro si effettuerà sullo stesso itinerario dell’andata, ma raggiungendo il porto a
piedi. Nel pomeriggio relax e bagno in mare. Rientro a Lipari.
Cena in ristorante e pernottamento.
Difficoltà E – Dislivello +800 m. – Durata totale 5.30 ore
18/09: Lipari - Stromboli
In mattinata trasferimento in pullman verso le cave di caolino per camminare lungo un sentiero
che costeggia il mare e raggiunge le Terme di San Calogero. Il percorso si sviluppa sul versante
orientale dell’isola, il meno antropizzato e quindi quello che conserva una maggiore valenza
naturalistica. Raggiunte le Terme ci sarà una visita guidata all’interessante area archeologica.
Grazie al ritrovamento di un antico thòlos di origine micenea, gli archeologi, fanno risalire l’origine
delle Terme al XV secolo a.c. circa, si tratterebbe dunque del più antico edificio termale del Mar
Mediterraneo. A seguire visita guidata al piccolo museo sull’estrazione della pomice. Nel primo
pomeriggio trasferimento in pullman al porto. Imbarco in aliscafo per raggiungere Stromboli.
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Difficoltà E – Dislivello +300 m. – Durata totale 3 ore
19/09: Stromboli
In mattinata giro in barca per raggiungere il piccolissimo centro abitato di Ginostra e la
spettacolare Sciara del Fuoco, compiendo il periplo dell’isola. Pranzo in ristorante. Nel tardo
pomeriggio, inizio dell’ascensione al vulcano accompagnati da una guida vulcanologia, per
assistere al tramonto alle suggestive esplosioni stromboliane, dalla cima di Pizzo Sopra la Fossa
(892 m.). E’ obbligatorio portare una torcia per il tragitto del ritorno, che si effettuerà di notte su
un sentiero disagevole e in discesa, diverso da quello della salita. Cena libera.
Pernottamento a Stromboli.
Difficoltà E – Dislivello +900 m. – Durata totale 6.30 ore
20/09: Stromboli - Milazzo
Mattinata libera a Stromboli. All’ora di pranzo imbarco in aliscafo per il rientro a Milazzo.
Successivo trasferimento in aeroporto a Catania per la partenza.
n.b. Il programma potrà subire modifiche e variazioni a causa delle condizioni meteorologiche.
Direzione
Pesenti Celestina 3479687932 – Colleoni Luisa 340006433
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Scheda informativa
Quota individuale: € 690,00 soggiorno + Euro da 180,00 a 200,00 per biglietto aereo Il
numero dei partecipanti minimo 15 ad un massimo 20/25 persone.
Le quote di partecipazione comprendono:
Sistemazione 5 notti a Lipari in Residence La Giara, (tel. 090 9880352) in camere doppie, matrimoniali e
triple.
Sistemazione 2 notti a Stromboli in Hotel Villaggio Stromboli (tel. 090 9886018), in camere doppie,
matrimoniali e triple.
Trattamento in mezza pensione durante tutto il soggiorno presso ristorante “Il Filippino” a Lipari e
presso Hotel Villaggio Stromboli a Stromboli.
Bevande comprese per tutte le cene acqua e ¼ vino.
Pranzo in ristorante a Stromboli il 19/09 (sostituisce la cena);
Giro in barca di Stromboli il 19/09;
Assistenza di Guide Ambientali Escursionistiche per tutto il trek;
Assistenza di Guide Turistiche il 18/09;
Ticket comunale ingresso alle Eolie;
Ticket comunale salita sullo Stromboli e guida vulcanologica per l’ascensione (obbligatoria);
Ticket comunale salita su Vulcano;
Trasferimenti in aliscafo di linea a/r per raggiungere Stromboli e Lipari;
Trasferimenti giornalieri tra le isole con barche private;
Trasferimenti in pullman nelle escursioni di Lipari, Salina e Filicudi;
Transfer a/r dall’aeroporto di Catania;
Assicurazione.
Spese organizzative.
Le quote di partecipazione non comprendono:
Supplemento camera singola € 20 a notte a persona.
Pranzi al sacco per tutta la durata del soggiorno, cena del 19/9.
Extra in genere e quanto non espressamente indicato nella quota comprende.
Iscrizioni
Giovedì 19 marzo 2015 ore 21,00 in sede Cai, prima serata di presentazione del programma, apertura
iscrizioni ( max 20/25persone) dietro versamento della caparra confirmatoria di € 250,00 con possibilità
per gli iscritti di prenotazione volo, dietro versamento dell’ intero importo del biglietto. La prenotazione
del volo può avvenire in modo individuale, rispettando gli orari scelti dalla direzione.
(Ad oggi la tariffa migliore con Ryanair A/R kg 15 di bagaglio € 180,00 tariffa soggetta a variazione).
Andata: Orio ore 6,35 - Catania ore 8,30 - Ritorno: Catania ore 21,45 - Orio ore 23,40
Giovedì 26 marzo 2015 ore 21,00 in sede Cai seconda serata di presentazione, iscrizioni e prenotazione
volo secondo le disponibilità della compagnia aerea e con tariffe che potrebbero essere variate.
Giovedì 3 settembre 2015 ore 21,00 in sede Cai pregita obbligatoria con versamento del saldo soggiorno.
Abbigliamento
Si consiglia un abbigliamento medio/leggero con qualche indumento caldo per le traversate in aliscafo,
importante disporre di indumenti per ripararsi dalla pioggia, dal vento e dal sole.
Pedule robuste, indispensabili per la salita ai vulcani di Stromboli e Vulcano.
Kit di pronto soccorso, set per l’igiene personale, occhiali da sole, crema solare, bastoncini e
borraccia.
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