documento 15 maggio classe 5a 15_16

Prot.n.3039/6.5.b
Anno scolastico 2015/16
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V A
(O.M. n.252
del 19 aprile 2016 , art. 6)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Firma componenti del Consiglio di Classe:
1. Degli Esposti Paola
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2. Nucciarelli Simona
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3. Tassi Lucia
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4. Santarelli Rita
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5. Raspa Sara
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6. Camera Maria
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7. Fiocchetti Maura
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8. Catalucci Maura
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9. Massini Massimo
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10. Traini Cristina
--------------------------------------------------------------------
Data 14/05/2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Michela Boccali)
-1-
1
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE
PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO
IL CONSIGLIO DI CLASSE
PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI
ITALIANO
STORIA
LATINO
INGLESE
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE
FILOSOFIA
SCIENZE UMANE
MATEMATICA
FISICA
STORIA DELL’ARTE
I.R.C.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1°PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2°PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3°PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Pag. 4
Pag. 5
Pag. 6
Pag. 7
Pag. 8
Pag. 13
Pag. 17
Pag. 21
Pag. 24
Pag. 27
Pag. 29
Pag. 34
Pag. 39
Pag. 44
Pag. 48
Pag. 53
Pag. 54
Pag. 55
Pag. 56
Pag. 57
Pag. 58
Pag. 59
2
LA CLASSE
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO
BLASI MARTINA
CARI NICOLO’
CECCARELLI SOFIA
CECCHETTI CHIARA
CIMMINO BENEDETTA
D’ANDREA TAMARA
DOMINICI CAMILLA
FERRANTI IRENE
FIORI GAIA
FORTUNATI SIMONE
GIORGINI TERESA
GREGORI GIULIA
INTINI ARIANNA
MARCELLI CAMILLA
MARGARITELLI GIULIA
MELAI MARA
RIVERUZZI GIOIA ALISIA
ROPERTI CHIARA
SFINJARI MAURA
TAGLIATESTA SARA
TILLING MARTA
VENTURI BENEDETTA
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe costituita da 22 alunni nel corso del quinquennio ha vissuto diversi momenti di difficoltà
dovuti ad alcuni fattori: oscillazione del numero, cambiamento di insegnanti, disagi relazionali. Per
quanto riguarda l'aspetto numerico abbiamo assistito ad alcuni movimenti sia in uscita che in
entrata: in terzo anno ai 23 alunni del secondo anno si è passati a 26 alunni a causa
dell’inserimento di tre alunne ripetenti ; in quarto dopo tre alunni respinti e un ritiro il numero si
stabilizzato. Relativamente alla continuità didattica vi sono stati molti movimenti che in qualche
maniera hanno reso necessario un adattamento dei ragazzi ai metodi di ciascun insegnante. Essa
si è mantenuta inalterata sin dal primo anno per alcune materie come Matematica, Fisica e
Scienze Motorie . Alcune materie hanno mantenuto una certa continuità come Scienze Umane fino
in quarto, Religione dal secondo, Inglese dal secondo, Storia dell'arte dal terzo. Alcuni insegnanti
del Consiglio di quest''anno sono stati assegnati in quarto, come Italiano, Storia e Latino , mentre
quest'anno sono cambiati i prof. di Scienze Naturali e Filosofia. La classe ha avuto anche molte
difficoltà relazionali specie tra il secondo e il terzo anno sia per motivi di natura evolutiva sia per
aver mostrato una spaccatura tra chi, più propenso al dialogo educativo, chiedeva di accrescere le
proprie competenze e chi al contrario, essendo più fragile e più discontinuo, tendeva a creare
impedimenti con comportamenti non sempre adeguati. Tuttavia gli insegnanti hanno messo in atto
strategie didattiche al fine di rendere più uniformi le modalità di lavoro e per permettere a ciascun
alunno di raggiungere una crescita personale più consapevole sia sul piano relazionale che
culturale.
La classe a tal proposito ha risposto adeguatamente per cui si è assistito ad un graduale
miglioramento soprattutto nell'atteggiamento, sicuramente più propositivo e responsabile.
Nonostante le difficoltà intercorse in tutto l'arco del quinquennio i rapporti con i docenti sono stati
sostanzialmente improntati su basi di discussione aperta , aspetto, questo, che ha sempre
caratterizzato il gruppo-classe.
Nel corso del triennio la classe ha evidenziato discrete capacità soprattutto nella sfera umanistica,
mentre in ambito tecnico-scientifico le carenze pregresse hanno ostacolato un’acquisizione
omogenea delle competenze. Tuttavia si possono distinguere tre fasce di livello in merito al
conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi anche in riferimento al superamento dell'esame
di stato. Un gruppo ha manifestato una discreta autonomia nell'affrontare i contenuti acquisendo
un metodo sempre più efficace e adeguato alle richieste dei docenti. Alcuni alunni più insicuri e più
legati ad uno studio mnemonico hanno comunque migliorato le loro prestazioni mentre alcuni
elementi più discontinui hanno raggiunto un livello meno adeguato per limitata interiorizzazione e
padronanza argomentativa.
Nell'ultimo anno la classe ha svolto 20 ore di metodologia CLIL Storia in lingua Inglese con le
seguenti tematiche: The Wall Street Crash,The Great Depression, The Holocaust and The Cold
War, attraverso lettura, comprensione di documenti autentici e rielaborazione dei contenuti trattati,
visione di video/testimonianze.
I programmi sono stati completamente svolti, secondo quanto previsto dal piano di lavoro annuale.
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PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE
Indirizzo di studi /specificità di progetti sperimentali
-
Scienze Umane
Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro)
La classe è gradatamente progredita sia sul piano del comportamento sia per ciò che riguarda il
metodo di studio che si è affinato per le allieve che lo avevano già acquisito, strutturato per coloro
che avevano difficoltà pregresse. Ciascun allievo ha evidenziato una progressione anche sul piano
delle competenze comunicative e cognitive con risultati diversificati in rapporto alle attitudini
individuali e all'impegno. Tali miglioramenti sono emersi soprattutto nelle materie umanistiche,
mentre permangono carenze nell'area scientifica. Le dinamiche conflittuali della classe sono
progressivamente cessate lasciando il posto ad un atteggiamento più consapevole e aperto al dialogo
educativo e a comportamenti più corretti e rispettosi delle regole. Gli interventi di recupero sono
avvenuti sostanzialmente in itinere, i corsi di recupero sono stati effettuati nelle materie di ambito
scientifico.
Obiettivi comportamentali raggiunti
-
Rispetto degli altri e delle regole (istituzioni, ambiente, ruoli)
cooperazione e solidarietà
responsabilità e capacità di scelta
capacità di ascolto e di intervento costruttivo
Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite)
Possesso di un metodo di studio flessibile e personale
Conoscenza dei contenuti linguistici specifici delle discipline
Capacità di compiere collegamenti tra discipline
Capacità di formulare ipotesi di lavoro e di scelta
Capacità critica relativa alle problematiche del mondo attuale
Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame (partecipazione attività
extracurricolari viaggi istruzione/scambi/progetti)
Nel corso del triennio molte ragazze della classe hanno risposto positivamente alle proposte
extracurricolari della scuola, soprattutto hanno preferito le attività sportive
(Badminton,Petanque,Pallavolo), le certificazioni Pet, l'aiuto compiti e conferenze in Bct,
volontariato in ospedale "La porta magica". In quarto alcune alunne hanno aderito al progetto
della rete Mialt (Fabbrica d’armi di Terni) con esiti positivi. Nel corrente anno scolastico la
classe ha anche partecipato alla gita a Monaco, Berlino, Norimberga con esito positivo sia sul
piano dell'arricchimento culturale che sul piano della socializzazione. Per quanto riguarda
5
l’orientamento in entrata un gruppo di alunne hanno aderito alle attività di open day soprattutto
negli anni passati mentre tutta la classe ha manifestato interesse vero le iniziative relative
all’orientamento in uscita come quello proposto con l’organizzazione Alma Diploma che ha
come finalità quello di creare un ponte tra scuola e università.
Preparazione agli esami di stato
Sono state effettuate n°3 simulazioni della terza prova di tipologia B quesiti a risposta singola
svolti in un tempo di 2 ore e 30 minuti. (5 materie e 4 materie)
1° 16/12/2015 5 discipline: Storia dell'arte, Inglese, Latino, Storia, Matematica, 2 quesiti per
materia.
2° 17/03/2016 4 discipline: Storia 2+ 1 (quesito CLIL Inglese), Latino (2 quesiti), Scienze (2
quesiti), Inglese (3 quesiti)
3° 15/04/2016 4 discipline: Storia 2+ 1 (quesito CLIL Inglese), Latino (2 quesiti), Scienze (2
quesiti), Inglese (3 quesiti).
1° prova 18/05
2°prova 19/05
Al fine di dare una presenza equilibrata delle materie il C.d.c. ha stabilito quali commissari
interni Scienze Umane , Latino e Storia in quanto oggetto di programmazione CLIL. Per quanto
concerne la ripartizione dei quesiti nelle terze prove a quattro materie, la scelta dei 2 quesiti per
Latino e Scienze è stata dettata dal fatto che nel triennio tali materie hanno soltanto 2 ore
settimanali.
Per la prova di Inglese si richiede l’uso del dizionario Italiano-Inglese
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome del
docente
Rapporto di lavoro
(*)
DEGLI ESPOSTI
PAOLA
DEGLI ESPOSTI
PAOLA
SANTARELLI RITA
TASSI LUCIA
RASPA SARA
NUCCIARELLI
SIMONA
CAMERA MARIA
MASSINI MASSIMO
TRAINI CRISTINA
FIOCCHETTI MAURA
CATALUCCI MAURA
R
ITALIANO
106
R
STORIA
53
R
R
R
R
MATEMATICA /FISICA
INGLESE
SCIENZE UMANE
FILOSOFIA
60 matem./66 fisica
72
127
83
LATINO
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE
NATURALI/CHIMICA
55
35
23
57
57
R
R
NR
R
R
Materia di
Insegnamento
N. ore effettive di
lezione fino al 15/5
(*) ruolo R; non di ruolo NR; a contratto d’opera professionale C
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Paola Degli Esposti
MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
- Giacomo Leopardi: vita e opere. Il pensiero e la poetica del vago e
Grado di
approfondimento:
Ottimo
dell’indefinito. La lingua e lo stile. Le opere: I Canti; Le operette
morali.
Lettura e commento dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Il vago, l’indefinito e
le rimembranze della fanciullezza, la teoria della visione, La doppia visione.
Lettura, analisi e commento da I Canti: L’infinito; A Silvia; La Quiete
dopo la tempesta; alcuni versi de La ginestra o fiore del deserto .
Lettura e commento da Le operette morali: Dialogo della Natura e di un
Islandese.
- L’Italia postunitaria: quadro storico-politico, sociale e culturale.
- Gli Scapigliati: la contestazione ideologica e stilistica.
I. U. Tarchetti, da Fosca: L’attrazione della morte.
- Il Naturalismo francese: fondamenti teorici.
Zola: poetica, temi e tecniche del romanzo; importanza storico-sociale. Da
L’Assomoir: L’alcol inonda Parigi (Cap.II).
- Flaubert: la novità di Madame Bovary: I sogni romantici di Emma; Il grigiore
della provincia e il sogno della metropoli.
- Il Verismo italiano: la poetica di L. Capuana e Verga.
-Giovanni Verga: poetica dell’impersonalità e tecnica narrativa verista; ideologia
verghiana. I romanzi preveristi.
La raccolta Vita dei campi; lettura e analisi della Prefazione a L’amante di
Gramigna” Impersonalità e regressione” e di Fantasticheria.
Il ciclo dei Vinti: il progetto e i romanzi. Lettura e analisi della Prefazione a I
Malavoglia e delle pagine antologizzate.
Novelle rusticane: lettura e analisi de La roba.
Il Mastro-don Gesualdo: lettura e analisi dei brani antologizzati.
- Il Decadentismo: la visione del mondo e la poetica; i temi.
Buono
Buono
Buono
- Charles Baudelaire: da I fiori del male: Corrispondenze; Spleen.
- La poesia simbolista; P. Verlaine: Languore.
- Il romanzo decadente in Europa: caratteri generali.
-Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; lettura e analisi da Il piacere, Un
ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti.
I romanzi del superuomo; lettura da Le vergini delle rocce,Il programma politico
del superuomo.
Le opere drammatiche.
Le Laudi; lettura e analisi da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Il periodo “notturno”.
La lingua e lo stile.
Buono
8
- Giovanni Pascoli: la visione del mondo; la poetica: da Il fanciullino,
Buono
Una poetica decadente. L’ideologia politica. I temi e le soluzioni
formali.
Le raccolte poetiche:
Myricae: lettura e analisi di Arano, Lavandare, XAgosto, Temporale,
Novembre, Il lampo.
I Poemetti: lettura di Italy.
I Canti di Castelvecchio: lettura e analisi di Il gelsomino notturno.
- Il primo Novecento: la situazione storica e sociale, le ideologie, le
Discreto
istituzioni culturali in Italia. Il rinnovamento della produzione
letteraria: i Crepuscolari e Vociani. Il Futurismo, F.T. Marinetti: il
Manifesto del Futurismo, il Manifesto tecnico della letteratura
futurista, Bombardamento.
-Italo Svevo: la cultura di Svevo; la figura dell’inetto nei primi romanzi. Una vita:
la vicenda e l’impostazione narrativa; lettura di Le ali del gabbiano (cap. VIII).
Senilità: la struttura psicologica del protagonista, l’impostazione narrativa; lettura
de Il ritratto dell’inetto.
La coscienza di Zeno: una nuova idea di uomo; apertura delle strutture narrative
e apertura al reale; lettura de Il fumo; La morte del padre; La salute ‘malata’ di
Augusta; Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse cosmica.
Buono
-Luigi Pirandello: la crisi dell’io e della realtà oggettiva; la visione del mondo; la
poetica e l’umorismo. Lettura da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale.
Le novelle. Da Novelle per un anno: lettura di Il treno ha fischiato.
I romanzi. Da Il fu Mattia Pascal: lettura di La costruzione della nuova identità e
la sua crisi; Lo ‘strappo nel cielo di carta’ e la ‘lanterninosofia’.
Il teatro, il teatro nel teatro.
Buono
-Giuseppe Ungaretti: la vita.
L’allegria: la poesia come illuminazione; lettura e analisi di: Il porto sepolto,
Veglia, San Martino del Carso, Mattina,Soldati.
Il Sentimento del tempo e il “barocco ungarettiano”; lettura e analisi di: Di luglio.
Il dolore: la disperazione personale e collettiva; lettura e analisi di: Non gridate
più.
Le soluzioni formali.
Discreto
-Eugenio Montale: la vita e la cultura.
Ossi di seppia: l’aridità, la crisi di identità, il varco; la poetica e le soluzioni
stilistiche. Lettura e analisi di: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare
pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel
pozzo.
Le occasioni: i valori umanistici e la donna salvifica, lo stile. Lettura e analisi di:
Non recidere forbice quel volto.
La bufera ed altro: la società massificata e l’incubo atomico. Lettura e analisi di:
La storia.
L’ultimo Montale: disincanto e pessimismo.
Discreto
-L’Ermetismo:la poetica ermetica, il linguaggio.
Quasimodo: il periodo ermetico; lettura e analisi da Acque e terre: Ed è subito
sera. L’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra; lettura e analisi da
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
Buono
9
-Umberto Saba: l’ambiente familiare e la formazione culturale.
Il Canzoniere: la poetica, i temi, i caratteri formali. Lettura e analisi di: La capra,
Trieste, Amai, Ulisse.
Discreto
-Il Neorealismo e il romanzo. Oltre il Neorealismo: Pavese, Moravia. Il caso
Gadda; il Romanzo postmoderno di Calvino ed Eco. Lo sperimentalismo di
Pasolini.
Cenni
Divina Commedia: lettura e analisi e parafrasi di canti scelti del Paradiso (I, III,
VI, XI, XV, XVII, XXXIII).
METODI UTILIZZATI
Buono
Approccio al testo letterario, secondo un metodo euristico-comunicativo.
- Riflessione sui contenuti linguistici e sistematizzazione delle strutture grammaticali e sintattiche.
- Evidenziazione degli elementi culturali impliciti nella lingua, finalizzata alla comprensione del rapporto
tra lingua e cultura.
Le modalità operative si sono basate su:
- lezione frontale, interattiva, dialogica, seguita da esercizi applicativi;
- lettura, comprensione, decodificazione di una significativa campionatura di testi e brani letterari;
- lezione con supporto di materiale multimediale e creazione di ppt o mappe (prezi);
- esercitazioni guidate sulle varie tipologie previste dagli Esami di Stato.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo: L’attualità della letteratura di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Ed. Paravia; Antologia della
Divina Commedia a cura di A. Marchi, Ed. Paravia;
fotocopie, schede di lavoro, questionari, audiovisivi, computer, LIM.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica.
La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali.
Alla data del 13 maggio 2016 risultano effettivamente svolte 106 ore di lezione.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche, di tipo formativo e sommativo, hanno mirato a controllare in itinere i vari comportamenti e
il grado di conseguimento degli obiettivi.
La valutazione, in particolare, ha tenuto conto di:
- padronanza della lingua e proprietà di linguaggio;
- conoscenza degli argomenti richiesti;
- correttezza e pertinenza dei contenuti;
- ricchezza e completezza dei contenuti;
- capacità di comprensione ed utilizzazione del materiale fornito;
- capacità di comprensione e di produzione delle diverse tipologie testuali;
- capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica;
- capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma pluridisciplinare ed approfondirle con spunti
critici personali.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto di:
- Sistematicità
- Raggiungimento degli obiettivi
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- Livelli di acquisizione dei contenuti
- Processo di evoluzione dello studente
- Interesse e partecipazione
- Impegno
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state effettuate 2 scritti e 2 orali nel trimestre e 4 scritti (di cui 1 simulazione di prima prova
prevista il 18 maggio) e 3 orali nel pentamestre.
La tipologia delle prove scritte ha riguardato la produzione di testi di vario tipo, in linea con quelli
previsti per l’Esame di Stato quali: analisi del testo in prosa e in poesia; saggio breve e articolo di
giornale; tema di argomento storico; tema di ordine generale.
Per le prove orali: interrogazioni e colloqui, test, questionari, relazioni di attività, rielaborazione di
contenuti e conoscenze, prove strutturate e semi-strutturate; osservazioni sistematiche.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Potenziamento delle quattro abilità
2) Conoscenza dei testi del patrimonio letterario italiano
3) Potenziamento della capacità di lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi di carattere
poetico e narrativo
4) Potenziamento della conoscenza delle tipologie di scrittura previste dalla prova d’esame
5) Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari
Più in particolare:
CONOSCENZE
- Conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione culturale e letteraria di fine Ottocento e del
Novecento.
- Conoscere i caratteri fondamentali delle correnti letterarie.
- Conoscere gli elementi fondamentali della biografia, del percorso letterario e della poetica degli autori
considerati.
- Conoscere i componimenti più significativi degli autori considerati.
ABILITA’
- Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo.
- Individuare i temi fondamentali di un testo ed il punto di vista dell’autore.
- Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria ed alla poetica
dell’autore.
- Produrre per iscritto testi coerenti e coesi di sintesi e di rielaborazione dei contenuti.
- Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche
compositive e sapendo padroneggiare il registro formale ed i linguaggi specifici
COMPETENZE
- Analizzare e concettualizzare i testi proposti.
- Riflettere sul linguaggio della letteratura e sulla sua prospettiva storica.
- Individuare lo sviluppo diacronico dei fenomeni letterari.
- Rilevare analogie e differenze tra correnti e testi.
- Collegare concetti e contenuti in chiave multidisciplinare.
- Rielaborare in modo personale i contenuti di un testo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che la maggior parte degli
alunni, in relazione alle conoscenze, abilità, competenze, è in grado di:
-conoscere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;
-conoscere i generi, le strutture, i temi, gli scopi e la portata innovativa delle principali opere letterarie;
-conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura moderna e contemporanea, il loro
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immaginario, la visione del mondo, la poetica;
-conoscere le strutture dei testi poetici e narrativi;
-mettere in relazione i fenomeni letterari con il contesto storico-politico rilevando i possibili
condizionamenti sulle scelte degli autori e sulle opere;
-svolgere l’analisi linguistica e retorica del testo;
-esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti
possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura, atte a produrre testi di vario tipo.
Un gruppo ristretto è in grado di:
-saper analizzare un testo in prosa e in poesia, cogliendone il messaggio globale;
-saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera dell’autore;
-sapersi esprimere con un linguaggio non sempre corretto, ma comunque abbastanza chiaro, ed in
modo essenziale.
Data 13/06/2016
Firma del docente
Paola Degli Esposti
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Paola Degli Esposti
MATERIA: Storia
ARGOMENTI
Grado di
approfondimento:
-L’Europa della Belle époque: l’avanzata dell’alfabetizzazione; cinema, automobile
e sport.
Le potenze europee all’inizio del secolo.
L’età giolittiana.
- Il mondo in guerra: la crisi dell’impero turco e le guerre balcaniche. Il genocidio
degli armeni.
La prima guerra mondiale: le cause, le alleanze. L’Italia dalla neutralità
all’intervento: il dibattito, la guerra italiana. L’intervento degli Stati Uniti. La
capitolazione degli imperi centrali.
I trattati di pace; il mondo dopo la guerra.
La grande guerra e l’elaborazione del lutto.
L’Italia mutilata e il” biennio rosso”.
- La Russia e la fine dello zarismo; la rivoluzione d’Ottobre.
La guerra civile e la vittoria bolscevica.
I primi difficili anni dell’Urss.
- L’avvento del fascismo: Mussolini dal socialismo alla “marcia su Roma”; la
costruzione dello Stato totalitario; i rapporti con la Chiesa: i Patti lateranensi;
l’imperialismo fascista; l’autarchia; le leggi razziali.
I caratteri della violenza fascista.
- Il mondo tra le due guerre: Gran Bretagna e Francia nella politica dell’equilibrio;
la crisi iberica con Francisco Franco.
Sintesi di: i nuovi problemi del colonialismo: la crescita dell’emigrazione ebraica in
Palestina; Gandhi e il movimento anticoloniale indiano contro la Gran Bretagna,
lottare con il dialogo.
- L’Urss di Stalin: la lotta contro i contadini e la dekulakizzazione; la
collettivizzazione ei kolchoz; i piani quinquennali; la campagna antioperaia.
Lo stalinismo; il Grande terrore staliniano.
- La Germania nazista: la Repubblica di Weimar; dall’ascesa del Partito
nazionalsocialista ai pieni poteri.
Hitler e lo stato totalitario; il nazismo e la sua ideologia; il sistema
economico; le alleanze e la conquista dello spazio vitale.
-La seconda guerra mondiale: i due fronti della guerra; l’intervento dell’ Italia; la
svolta del ’42 con gli Stati Uniti in guerra; la caduta del fascismo e la Repubblica
Sociale Italiana; la fine della guerra.
La Resistenza in Italia.
-Il mondo bipolare: Usa e Urss tra conflitto e collaborazione; il piano Marshall e il
Comecon; la nascita delle due Germanie; il processo di Norimberga e il Tribunale
militare di Tokyo; l’Alleanza atlantica e il patto di Varsavia.
Ottimo
La decolonizzazione nel Sudafrica di Nelson Mandela; i paesi non allineati; la
nascita di Israele; la nascita della Cina comunista; la modernizzazione del
Giappone; la crisi e la guerra di Corea.
Cenni
Ottimo
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
13
-Distensione e sviluppo: gli Stati Uniti e la crociata anticomunista; l’Unione
Sovietica e la destalinizzazione; la crisi di Cuba; Kennedy e le speranze di
rinnovamento.
Le radici dell’unificazione europea.
La” rivoluzione sociale” e la protesta studentesca del “Sessantotto”.
-La nascita della repubblica italiana e della Costituzione. Il centrismo.
Il “miracolo economico”. L’Italia del centrosinistra; il Sessantotto italiano.
Discreto
Percorso CLIL (16 ore + 3 con insegnante di lingua):
Wall Street Crash: The Crisis of 1929: causes and consequences.
The Great Depression: The devastation of the Great Depression.
The Holocaust: What was the Holocaust, Final Solution; killing centers.
The Cold War: What was the Cold War; how was it fought.
Discreto
Buono
METODI UTILIZZATI
E’ stata seguita l’impostazione della didattica modulare con la quale sono stati analizzati gli eventi, le
problematiche e le ideologie che hanno caratterizzato la fine del XIX e il XX secolo.
I contenuti sono stati presentati attraverso:
- lezioni frontali, volte sollecitare l’intervento degli studenti;
- approfondimenti e analisi dei documenti;
- costruzione di mappe cognitive e schemi (ppt, prezi);
- individuazione di elementi di continuità con il presente;
- presentazione di materiale idoneo a potenziare le capacità di analisi degli alunni e ad avviarli ad una
corretta impostazione del lavoro relativo alla tipologia testuale del saggio breve e del tema di
argomento storico.
Percorso CLIL:
- lezione frontale;
- brainstorming;
- attività di gruppo – cooperative learning, attività di coppia / gruppo;
- attività laboratoriale.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
- libro di testo: G. Maifreda, Tempi moderni, Bruno Mondadori
- proiezioni filmiche con ausilio di mezzi multimediali;
- mappe concettuali (ppt; prezi);
- questionari e schede di lavoro;
- schede di confronto e collegamento tra le diverse tematiche;
- LIM.
Percorso CLIL:
- materiale cartaceo;
- registro elettronico;
- mappe concettuali (ppt; prezi);
- questionari e schede di lavoro;
-video;
-fotografie;
-computer;
- LIM.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo spazio utilizzato è stato essenzialmente quello dell’aula scolastica.
Alla data del 13 maggio 2016 risultano effettivamente svolte numero ore 53, di queste 16 sono state
svolte nel CLIL.
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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione ha tenuto conto di:
- conoscenza dei termini e dei contenuti,
- proprietà del linguaggio specifico della materia,
- chiarezza e correttezza dei contenuti esposti,
- capacità di analisi, sintesi, collegamento e attualizzazione,
- capacità critica e di interpretazione personale;
- miglioramento mostrato o meno dell’allievo;
- grado di acquisizione degli obiettivi, anche comportamentali, fissati.
I criteri di valutazione, resi noti agli alunni, li hanno resi consapevoli delle proprie difficoltà e/o dei
progressi compiuti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati utilizzati:
-nel trimestre n. 1 prove orali tradizionali, 1 valutazione sommativa delle osservazioni sistematiche
-nel pentamestre n. 2 prove orali tradizionali e n. 1 valutazioni sommative delle osservazioni
sistematiche (l’ ultima prova orale è in corso).
Per la valutazione sono state effettuate verifiche sia di tipo formativo (osservazioni sistematiche del
comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica, domande, controllo e
correzione dei lavori assegnati, lavori di gruppo), sia di tipo sommativo ( interrogazioni ad ampio
raggio, domande a risposta aperta.).
Tali verifiche hanno avuto lo scopo di controllare in itinere i vari comportamenti, il livello di acquisizione
dei contenuti e del metodo di lavoro, fissati.
Nel corso dell’anno sono state effettuate 3 simulazioni della terza prova con quesiti di Storia e CLIL.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscenze: conoscere i fatti, i fenomeni ed i problemi; conoscere i nodi fondamentali della storia e
delle principali categorie del pensiero nella loro dimensione locale, nazionale, europea; conoscere il
proprio patrimonio storico-culturale e le altre culture.
- Abilità: saper riconoscere le caratteristiche specifiche di un fatto/fenomeno; saper individuare ed
estrapolare concetti chiave; saper operare deduzioni e sintesi; saper contestualizzare; saper operare
confronti in modo autonomo; saper esporre in modo organico le conoscenze acquisite ed utilizzare il
lessico specifico in modo appropriato e pertinente; saper utilizzare gli strumenti fondamentali del
lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici, manuali, documenti, bibliografie; saper
riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale; saper individuare i principali nessi
causa-effetto nel complesso panorama storico del periodo studiato.
- Competenze : riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite; individuare relazioni pertinenti
tra le varie conoscenze; comunicare in modo efficace le conoscenze acquisite; formulare giudizi
autonomi; porsi in modo attivo di fronte ai problemi e sa confrontarsi mediante un atteggiamento di
tolleranza e cooperazione; porsi con atteggiamento critico di fronte alla realtà, anche con lo scopo di
adottare comportamenti responsabili nei confronti della persona dell’ambiente e del territorio.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stati raggiunti in modo sufficientemente omogeneo gli obiettivi di conoscenza, abilità e
competenza.
In particolare gli alunni posseggono le seguenti:
conoscenze:
- i caratteri della società di massa nel mondo occidentale e le sue conseguenze nei rapporti sociali;
- la democrazia industriale di Giolitti e il dualismo economico italiano, la nascita del nazionalismo
italiano;
- la Grande Guerra nei suoi aspetti politici, sociali ed economici e le sue conseguenze di breve e
lungo periodo;
- la Rivoluzione russa e le rivoluzioni nazionalistiche nel mondo;
15
- il crollo del liberalismo e l’avvento delle dittature totalitarie in Italia e in Germania;
- il crollo di Wall Street del 1929 e le sue conseguenze in Europa;
- l’aggressività della Germania e il Secondo conflitto mondiale; la Shoah; la sovietizzazione
dell’Europa Orientale;
- la spartizione del mondo in zone d’influenza, la Guerra Fredda e le sue conseguenze: capitalismo e
comunismo;
- la Resistenza italiana e la nascita della Repubblica; dalla Costituente al centrismo;
- il miracolo economico italiano, il consumismo, l’avvento del centrosinistra;
abilità:
- saper cogliere la specificità del XX secolo ai suoi inizi, confrontandolo con periodi precedentemente
studiati;
- saper individuare e definire le cause della conflittualità sociale caratteristica del secolo e le diverse
risposte ad essa date;
- saper cogliere le ragioni profonde dell’affermazione dei regimi totalitari e i motivi del loro fallimento;
- saper definire le differenze ideologiche e istituzionali dei due sistemi che si fronteggiano nel corso
della Guerra Fredda;
- saper leggere un testo sulla storia del Novecento connettendo le conoscenze possedute alle nuove
che si acquisiscono;
competenze:
- costruire mappe concettuali e stilare tabelle;
- individuare in una cartina muta le trasformazioni territoriali determinatesi in un periodo storico;
- stendere un breve testo in cui vengano affrontate cause e conseguenze di un particolare evento;
- comporre uno schema cronologico in cui appaia la periodizzazione di un dato momento storico;
- esprimere le proprie valutazioni motivate su una determinata situazione;
- implementare nell’ambito scolastico la democrazia partecipativa;
- organizzare un dibattito su tematiche affrontate nel corso dell’anno.
Data 13/05/2016
Firma del docente
PAOLA DEGLI ESPOSTI
16
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: CAMERA MARIA
MATERIA: LATINO
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
Ovidio e la poesia elegiaca
Tito Livio: un moralismo venato di pessimismo
Narrazione drammatica , uso degli exempla, la lactea ubertas
- Letture dall’italiano: da Ab Urbe Condita
1.57 una Matrona esemplare: Lucrezia
1.58 il suicidio di Lucrezia
Grado di
approfondimento:
Discreto
Buono
L’età Giulio-Claudia (caratteri generali)
-
La favola di Fedro
Cenni
L’epica storica: Lucano
- Il contenuto del Bellum civile
Discreto
La satira: Persio
Discreto
Seneca: profilo biografico e pensiero filosofico
-
Letture dall’italiano: De tranquillitate animi: quanta inquietudine negli
uomini.
Epistulae ad Lucilium: La libertà dell’animo.
Fuggire la folla.
Buono
Petronio e il genere del romanzo
La questione del genere letterario :il romanzo ellenistico , la fabula
milesia e la satira menippea
Il mondo del Satyricon e il realismo petroniano
Buono
17
Letture dall’ italiano: dal Satyricon: Trimalchione entra in scena
La Matrona di Efeso
Marziale e l’epigramma
-
Lettura dall’italiano: Obiettivo primario: piacere al lettore.
Libro o libretto
La scelta dell’epigramma
Matrimonio d’interesse
Discreto
Quintiliano: profilo biografico e culturale
Finalità e contenuti dell’ Institutio oratoria
Letture dall’italiano:dall’ Institutio oratoria
Obiezioni mosse all’ insegnamento collettivo.
I vantaggi dell’insegnamento collettivo .
La satira: Giovenale
- Una satira nuova e polemica: un mondo alla rovescia
Buono
Discreto
Buono
Tacito: profilo biografico e culturale.
Analisi delle opere storiche: Le Historiae , gli Annales
Letture dall’italiano: L’inizio delle Historiae .
Discreto
Apuleio: le Metamorfosi o Asinus aureus
Letture dall’italiano: il Proemio e l’inizio della narrazione
Lucio diventa asino
Psiche vede lo sposo misterioso
Psiche è salvata da amore
Discreto
Sant’Agostino : la difficile conversione
Letture dall’italiano :l incipit delle Confessioni
L’avversione per lo studio
METODI UTILIZZATI
- Lezione frontale di breve presentazione dell’argomento, di ampliamento specifico, di sintesi e/o di
raccordo;
- lezione partecipata;
- lettura ( in traduzione italiana), di passi scelti tratti dalle opere degli autori studiati ;
- lettura ed interpretazione di alcune pagine critiche;
- costruzione di schemi e/o mappe concettuali;
- individuazione di elementi di continuità con il presente.
18
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
- Libro di testo: TRIA di Giovanna Garbarino , volume unico Paravia
- Sintesi , schemi e appunti .
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
- 2 ore settimanali in aula per tutto l’anno scolastico, per un totale di 55 ore (al 15/05/2016)
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
- Conoscenza dei contenuti ;
- lessico preciso ed adeguato;
- esposizione chiara e corretta;
- organicità, coerenza e rigore;
- capacità di sintesi, collegamento, contestualizzazione e attualizzazione;
- capacità critica e di valutazione personale;
- osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e
didattica.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati utilizzati:
- n. 5 prove scritte (quesiti a risposta aperta)
- n. 2 prove orali tradizionali
- n. 2 prove orali ,derivanti da osservazioni sistematiche,quali interventi richiesti,spontanei e lavori
individuali o di gruppo.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Individuare i caratteri salienti della Letteratura Latina e collocare gli autori e i testi nella trama
generale della storia letteraria;
- riconoscere le varie tipologie testuali e il genere di appartenenza dei testi letti;
- analizzare, sintetizzare, comprendere e confrontare i testi letti;
- cogliere elementi di continuità ed innovazione tra autori coevi e non, tra passato e presente;
- comunicare in modo chiaro, corretto ed appropriato;
- riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite;
- individuare relazioni pertinenti tra le diverse conoscenze;
- condurre ed approfondire con autonomia un percorso di studio.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto una situazione culturale nel complesso discreta . Si possono distinguere
diverse fasce di livello:
- un’allieva ha maturato una preparazione ottima;
- pochi allievi hanno maturato una buona preparazione;
- alcuni hanno raggiunto una preparazione discreta o pienamente sufficiente;
- qualche allievo ha raggiunto una preparazione sufficiente.
L’itinerario scolastico percorso, quindi, può definirsi per alcuni allievi apprezzabile, per un numero
piuttosto consistente, accettabile.
La classe, nel suo complesso, ha sempre mostrato interesse per la disciplina ed ha seguito
fattivamente le lezioni, rivelandosi particolarmente attenta nel momento delle spiegazioni; non
sempre e non per tutti , però, questo interesse si è accompagnato ad uno studio casalingo
costante e preciso.
Data 13/05/2016
Firma del docente
Maria Camera
20
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
2015-2016
DOCENTE: TASSI LUCIA
MATERIA:LINGUA INGLESE
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello
di approfondimento dei singoli contenuti)
Contenuto disciplinare sviluppato
Livello di approfondimento:
buono/discreto/suff./solo cenni
TEMI
GRAMMATICA E FUNZIONI LINGUISTICHE
Rinforzo strutture linguistiche
Buono
- State and action verbs
- Present perfect, Used to,Past simple,
past continuous,
past
perfect.
Funzioni:
- Talking about life experiences
- Narrate past events
Rinforzo strutture linguistiche
Buono
-
Costruzione della frase (connectors and
relative pronouns)
- Future: will, be going to, will have done
- Want/would like
- passive form
- have something done
Funzioni:
- talking about future
- Talking about events,
- giving opinions,
- describing pictures
- reported speech
-
LETTERATURA
Discreto
Literary genres: fiction/poetry
Romantic poetry
W.Blake(TheTyger)
G.G.Byron,J.Keats,P.B.Shelley,
S.T.Coleridge (a selection of Time of
the Ancient Mariner: The Killing of the
Albatross)
-
Buono
Victorian Age
C. Dickens
Hard Times (Coketown, Nothing but
facts)
-
Aesthetic movement: Oscar Wilde
Buono
21
-
The Picture of Dorian Gray (O. Wilde)
(brani antologici, Basil Hallward)
-
The Modern Age: Historical context. The Discreto
twenties
The Age of anxiety
Literary context
in
the
modern
age:Modernism
-
Stream of consciousness
James Joyce: life and works
Dubliners ( Eveline)
-
The Women's question: yesterday and Discreto
today: visione del film "Suffragette" (UK
2015 by Sarah Gavron)
Virginia Woolf
Mrs Dalloway
-
From twenties to World War II
G. Orwell
1984 (brani antologici, Newspeak)
Buono
Cenni
Discreto
METODI UTILIZZATI



















Approccio comunicativo
Uso delle abilità linguistiche di base in modo realistico ed in varie situazioni comunicative
Uso regolare della L2
Privilegiare l’efficacia della comunicazione, pur considerando la correttezza formale
Verifiche sulla validità delle tecniche di approccio metodologico con la valutazione, sia al
termine di ogni unità didattica (valutazione formativa), sia finale (valutazione sommativa)
Riflessione sulle caratteristiche grammaticali, morfo-sintattiche e semantico-comunicative della
lingua secondo un metodo induttivo-contrastivo
Riflessione sulla cultura e civiltà della lingua studiata
Riflessione sulla storia e la letteratura di autori ed epoche diverse
Programmare l’attività con i colleghi
Uso della L2 operativamente in situazioni comunicative di diversa natura
Attività di coppia e/o di gruppo
Simulazione
Ripetizione
Presentazione
Ascolto e lettura (estensiva e intensiva)
Produzione orale e scritta (graduata a seconda delle classi)
Analisi linguistica del testo letterario e non ed interpretazione del messaggio
Attività di riconoscimento dei vari aspetti linguistici
Uso del dizionario bilingue e monolingue
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo: English Plus Intermediate autore Ben Wets O.U.P.
Grammar Trainer Ed. Pearson-Longman
The Prose and The Passion Autori- M.Spiazzi e M. Tavella Ed. Zanichelli
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LIM- Presentazioni in Power Point, Video, Internet
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi del percorso formativo sono stati essenzialmente quelli previsti dal quadro orario, con
scansione trimestre-pentamestre 72 h
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per le prove scritte si sono adottati criteri conformi alle decisioni dipartimentali secondo la tabella
inserita nel POF che prevede test di comprensione, test strutturati e semi-strutturati, prove di esame
tipologia A e B. Le griglie di valutazione sono quelle stabilite in ambito dipartimentale. Nelle verifiche
orali si è valutata la capacità di elaborare semplici ed efficaci testi in lingua straniera sugli argomenti
studiati, la capacità di sostenere una semplice conversazione in situazione. La griglia di valutazione
utilizzata è quella deliberata dal C.d.D.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
n. _1___ test di comprensione
n. __1__ prova tipologia A
n _3___ simulazione 3° prova (tipologia B valide per la valutazione
n.3_ prove orali tradizionali
n. 2____valutazioni di osservazione sistematica secondo la tabella inserita nel POF
OBIETTIVI DISCIPLINARI
-Conoscenza degli argomenti selezionati
-saper organizzare un semplice discorso in lingua straniera sugli argomenti citati
-saper interloquire in lingua straniera su argomenti di uso quotidiano
-Sufficiente competenza di lettura, comprensione e analisi globale del testo
-Capacità di utilizzare il lessico specifico per l’esposizione di semplici concetti in ambito storicoletterario
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono in modo pienamente sufficiente le strutture grammaticali e le funzioni
comunicative di uso quotidiano.
Conoscono in modo soddisfacente il lessico letterario. Sanno orientarsi nella lettura estensiva ed
intensiva di testi autentici di media difficoltà, relativi sia alla sfera quotidiana sia a quella letteraria.
Sanno produrre testi argomentativi di semplice e media difficoltà, guidati da schemi e mappe
concettuali.
Sanno interagire in una conversazione su argomenti relativi alla sfera quotidiana e personale. Sanno
operare semplici collegamenti e mettere in relazione le conoscenze e le competenze acquisite in
lingua inglese in più contesti. La classe ha raggiunto una situazione culturale nel complesso
pienamente sufficiente. Si possono distinguere tre fasce di livello:
- alcuni hanno maturato una preparazione buona;
- un gruppo più numeroso ha evidenziato un impegno assiduo riportando risultati adeguati alle
richieste;
- alcuni si attestano su livelli minimi nonostante abbiano dimostrato un sufficiente impegno.
Data 13/05/2016
Firma
Lucia Tassi
23
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Catalucci Maura
MATERIA: Scienze Naturali
CLASSE: V A
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
GLI IDROCARBURI:
- Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani, caratteristiche fisiche e chimiche –
Gli idrocarburi insaturi : alcheni e alchini caratteristiche fisiche e chimiche - Gli
idrocarburi aromatici: il benzene, le formule di risonanza, caratteristiche
dell’anello benzenico - Origine del petrolio- Isomeria: di catena o struttura, di
posizione, cis-trans, isomeria ottica. La nomenclatura IUPAC dei composti.
GRUPPI FUNZIONALI E POLIMERI:
-Gruppi funzionali e proprietà fisiche e chimiche: alcoli alifatici e aromatici,
aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, ammidi. I polimeri.
BIOMOLECOLE STRUTTURA E FUNZIONE:
-Le proteine – I carboidrati – I lipidi – Gli acidi nucleiciBIOLOGIA
STRUTTURA E FUNZIONE DEL DNA:
-Il DNA struttura e duplicazione, la sintesi proteica, il codice genetico, le
mutazioni, gli agenti mutageni. I virus: struttura morfologica, virus vegetali e
animali, ciclo riproduttivo litico e lisogeno, virus a RNA e virus a DNA, HIV virus
dell’AIDS, viroidi e prioni.LA REGOLAZIONE GENICA:
-La regolazione genica nei batteri e negli eucarioti , geni omeotici, le cellule
staminali, la clonazione riproduttiva, le basi genetiche del cancro, agenti
cancerogeni.
L’INGEGNERIA GENETICA:
- OGM, il DNA ricombinante, il DNA complementare, i marcatori genetici, la
scienza forense, la PCR, la genomica, la terapia genica umana, la proteo mica.
SCIENZE DELLA TERRA
LE MANIFESTAZIONI della DINAMICA TERRESTRE:
–I terremoti, il modello del rimbalzo elastico, le onde sismiche, le scale
sismiche,– previsione sismica: deterministica e probabilistica – Il vulcanismo:
effusivo ed esplosivo, i materiali piroclastici, forma degli edifici vulcanici, il
vulcanismo secondario, segni premonitori di una eruzione .
L’INTERNO DELLA TERRA E LA TETTONICA DELLE PLACCHE:
-La struttura interna della Terra: la crosta, l’astenosfera, il mantello, il nucleo, il
campo magnetico terrestre – Wegener e la deriva dei continenti, Hess e
l’espansione dei fondi oceanici, il motore delle placche.
LE CARATTERISTICHE DELL’ATMOSFERA:
-Composizione e struttura dell’atmosfera, il riscaldamento dell’atmosfera,
fattori che controllano il riscaldamento dell’atmosfera.
IL TEMPO METEOROLOGICO:
-L’umidità assoluta e relativa, la formazioni delle nubi, tipi di nubi, le
precipitazioni, la pressione atmosferica e i venti: costanti, periodici e correnti a
getto.
Grado di
approfondimento:
DISCRETO
DISCRETO
BUONO
BUONO
DISCRETO
DISCRETO
BUONO
BUONO
BUONO
DISCRETO
24
METODI UTILIZZATI
- Lezione frontale con esempi concreti, lezione dialogata in modo che ogni argomento teorico sia
discusso secondo il metodo del problem-solving. -
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo Chimica: Cracolice – Peters- CHIMICA - Tutto si trasforma – Chimica organica e
biochimica –
quinto anno.
Biologia: Campbell – Simon – Reece – Dickey – Le basi della Biologia , quinto anno
Scienze della Terra: Tarbuck – Lutgens – Corso di Scienze della Terra, quinto anno.
- LIM - schemi-
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
SPAZI: aula .
TEMPI: Orario didattico curriculare secondo scansione settimanale di 2 ore.
- Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio n° 57.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
- Conoscenza acquisite attraverso la qualità delle prove effettuate
- Livello generale di apprendimento
- L’impegno nel recuperare o nel progredire
- Uso della terminologia specifica e correttezza espositiva
- Abilità analitiche e sintetiche di collegamento e rielaborazione
- Osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica
- Competenze raggiunte.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Verifiche : 3 prove scritte, 2 simulazioni di terza prova, 3 verifiche orali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
-Esprimersi in modo chiaro e logico, utilizzando un lessico specifico e corretto.
- Conoscere i composti organici: idrocarburi alifatici ed aromatici, i gruppi funzionali in una molecola,
nomenclatura e caratteristiche fisiche e chimiche .
25
- Comprendere l’ importanza delle biomolecole e individuare il loro ruolo nella codificazione e
trasmissione del progetto biologico.
- Saper comprendere la struttura e le funzioni del DNA e conoscere i metodi dell’ingegneria genetica
e le nuove tecnologie.
- Saper spiegare le manifestazioni della dinamica terrestre.
- Conoscere l’atmosfera, le precipitazioni e i venti.
- Riutilizzare le conoscenze acquisite in maniera razionale e consapevole nei confronti dell’uomo e
dell’ambiente .
- Presentare le tematiche in maniera organica e corretta.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto una situazione culturale complessivamente quasi discreta.
Si possono distinguere delle fasce di livello in cui: un piccolo numero di studenti, più responsabili, ha
lavorato con metodo ed assiduità maturando buoni risultati, altri hanno raggiunto una preparazione
più che sufficiente e la restante parte, più discontinua nello studio, ha raggiunto una preparazione
appena sufficiente. La classe ha dimostrato costantemente interesse e partecipazione all’attività
didattica, soltanto per alcuni, a volte, l’attenzione non è stata sempre adeguata.
Data 13 / 05 / 2016
Firma del docente
Maura Catalucci
26
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: MASSINI MASSIMO
MATERIA: SCIENZE MOTORIE classe 5 A
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di
approfondimento dei singoli contenuti)
Contenuti disciplinare sviluppati
Livello di approfondimento:
ARGOMENTI
buono/discreto/suff./solo cenni
Attività a carico naturale e aggiuntivo.
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza di
velocità e di potenziamento muscolare.
Attività ed esercizi con piccoli e grandi
attrezzi,quali: palle di varie dimensioni, spalliera.
Esercizi con funicelle
Esercizi di giocoleria
Nozioni generali dei maggiori apparati e sistemi
del corpo umano.
Regole di pronto soccorso.
Esercizi di scioltezza articolare e di
allungamento muscolare.
Esercizi a terra per il potenziamento degli
addominali.
Esercizi di equilibrio in forma statica e dinamica(
quadro svedese).
Discreto
Discreto
Esercizi a corpo libero eseguiti in palestra
(Verticale , Ruota )
Buono
Esercizi all’aperto eseguiti nel circuito della
salute.Lancio del vortex ,salto in lungo e salto in
alto varie tecniche
Acquisizione delle regole di diverse attività
sportive.
Attività sportive individuali:Badminton e
Orienteering.
Attività sportive di
squadra:Pallavolo,Pallamano,Calcetto.
Conoscere e saper arbitrare le varie discipline
sportive sviluppate.
Buono
Regole convivenza civile,
Sani stili di vita:donazioni(sangue,organi ecc.)
Cenni
Discreto
Buono
Discreto
Solo cenni
Buono
Discreto
Discreto
Discreto
Discreto
Buono
Buono
METODI UTILIZZATI:
Si sono utilizzati secondo le situazioni il metodo Induttivo e Deduttivo.
Osservazione diretta
Risoluzione dei problemi
Libera esplorazione e personale rielaborazione
Lavoro di gruppo
MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:
Tutte le attrezzature(piccoli e grandi attrezzi) in dotazione alla palestra e spazi esterni e sala di
muscolazione.
Libro di testo”Corpo Libero”. Visione cassette VHS su argomenti :Corpo umano maggiori Apparati Doping –Educazione alla Salute-Linguaggi verbali e non-Salute dinamica
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SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Gli spazi utilizzati sono stati la palestra la sala di muscolazione ed il cortile circostante.
Orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale. Una quota del monte orario
curricolare (come previsto dai programmi Brocca, è stato utilizzato per le attività legate all’area di
progetto).
Ore di lezione effettivamente svolte n° ore 35 , di cui n° 8 ore di lezione teoriche.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Verifiche in itinere su prove oggettive per un controllo degli obiettivi disciplinari indicati nella
Programmazione.
Valutazione terminale scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza,
dell’impegno sia motorio che comportamentale dimostrato nella disciplina e dall’elaborazione dei
contenuti acquisiti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
1
Conoscenza del proprio corpo
2
Coscienza e controllo della postura
3
Coordinazione globale e segmentaria del proprio corpo
4
Capacità di orientamento spazio-temporale
5
Conoscenza e pratica di almeno due sport (Pallavolo e Badminton ) fondamentali e regole
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Essere consapevole del percorso effettuato per il miglioramento delle seguenti capacità:
Utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari applicando le conoscenze operative e
metodologiche acquisite .
Conoscere e saper praticare almeno due discipline sportive di quelle che si sono effettuate.
Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione contro il Doping e degli infortuni.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:
n. 8 Test pratici
n. ____ prove scritte tradizionali n. 1 prove orali tradizionali
n. 2 prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari
n. ____ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ____
n. ____ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale)
n.
simulazione 3° prova (tipologia A … B X… C …)
Data 15-05-2016
Firma del docente
Massini Massimo
28
PERCORSO FORMATIVO DISCILPINARE
DOCENTE : Simona Nucciarelli
MATERIA: Filosofia
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO
G. G. W. FRIEDERICH HEGEL (1770-1831).
I capisaldi dell'idealismo hegeliano: il concetto di Assoluto; il rapporto tra finito e infinito
con riferimento al criticismo kantiano; l’identità di reale e razionale; la Dialettica come
legge che regola il divenire dell’Assoluto; i momenti della Dialettica hegeliana.
LIVELLO DI
APPROFONDIMENT
O
Buono
Aspetti generali della Fenomenologia dello Spirito (1807) con riferimento alla
importanza dell’opera nella concezione hegeliana della storia; storia e filosofia: la
‘nottola di Minerva’.
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (1817): aspetto sistematico dell’hegelismo. La
Filosofia della Natura: la natura come momento dello Spirito; la concezione hegeliana
della natura. La Filosofia dello Spirito: cenni ai tre momenti dello Spirito soggettivo. Lo
Spirito oggettivo: la concezione hegeliana di ‘Stato etico’ contro le concezioni
democratica e liberale. Lo Stato etico da Hegel a G. Gentile. Lo spirito assoluto: arte,
religione e filosofia.
Brani di approfondimento (fotocopia): Hegel precursore del totalitarismo
K. POPPER, Hegel profeta del totalitarismo; società aperta e società chiusa; G.
GENTILE, Lo Stato etico come caposaldo della dottrina del fascismo nell’Enciclopedia
Italiana Treccani, sub voce Fascismo
IL RIFIUTO DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
ARTUR SCHOPENHAUER (1788-1860)
Vita ed opere: la polemica contro Hegel; le ragioni di un riconoscimento tardivo.
Il mondo come volontà e rappresentazione (1818): le radici culturali del sistema,
Platone, Kant e il pensiero orientale.
Il mondo come rappresentazione: le forme a priori della rappresentazione (spazio,
tempo, causalità); il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’, la vita come
sogno ingannevole.
Il mondo come volontà: la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: il corpo; la
Volontà ci vivere come impulso cieco e irrazionale. Il pessimismo di Schopenhauer:
pessimismo cosmico, sociale e storico. La vita fra dolore e noia.
Le vie di liberazione dal dolore. L’arte: l’arte come contemplazione disinteressata delle
idee; la musica come arte suprema; la tragedia e la sua funzione catartica, carattere
temporaneo della evasione artistica. La morale: la giustizia, la carità. L’ascesi: l’ascesi
e le sue forme. Il rifiuto del suicidio.
SØREN A. KIERKEGAARD (1813-1855)
La vita (con particolare riferimento alla figura del padre e al fidanzamento con R.
Oslen) e gli scritti.
Il concetto di esistenza e il primato del ‘singolo’. L’esistenza come scelta. La critica
dell’Hegelismo: dialettica qualitativa contro dialettica quantitativa.
Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica (in Aut-Aut); la vita religiosa (in
Timore e tremore).
La possibilità come dimensione dell’esistenza umana. L’angoscia. La malattia mortale,
la disperazione e la fede.
Buono
Buono
29
IL CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO: LA SINISTRA HEGELIANA E
MARX
Solo cenni
LA SINISTRA E LA DESTRA HEGELIANA - cenni al dibattito sul problema religioso e
quello politico.
LUDWIG FEUERBACH (1804-1872) - La critica alla religione cristiana: l’origine dell’idea
di Dio e il concetto di alienazione religiosa. Confronto tra il concetto di alienazione di
Hegel e di Feuerbach. La funzione della filosofia per Feuerbach: l’analisi storicogenetica della religione.
KARL MARX (1818-1883)
Vita e opere di Marx: importanza della tesi di laurea.
La Critica della filosofia hegeliana del diritto (1843). Carattere ideologico della filosofia
di Hegel. La critica alla teoria hegeliana di Stato.
Le Tesi su Feuerbach e l’Ideologia tedesca (1845-1848). Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione in chiave sociale. La filosofia della prassi.
Il concetto marxiano di alienazione: alienazione rispetto al prodotto, rispetto all’attività,
rispetto all’essenza, rispetto al prossimo.
La concezione materialistica della storia: struttura, sovrastruttura, forze produttive e
rapporti di produzione, la legge dialettica insita nella storia.
Il Manifesto del partito comunista (1848). La storia come lotta di classi. Borghesia e
proletariato. Inevitabilità dello sbocco rivoluzionario e la società comunista.
Il Capitale (1864). Analisi della merce: valore d’uso e valore di scambio. Il concetto di
plusvalore. Il ciclo economico capitalistico (D-M-D’). Tendenze e contraddizioni del
capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società
capitalista.
L’ETA’ DEL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI COMTE
Caratteri generali del Positivismo. Il significato del termine ‘positivo’. Il Positivismo e il
Romanticismo.
Discreto
Buono
Sufficiente
AUGUSTE COMTE (1798-1857)
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.
CRISI DEL SOGGETTO E DELLA RAGIONE: NIETZSCHE E FREUD
FRIEDRICH W. NIETZSCHE (1844-1900)
Il periodo giovanile.
Influenza di Schopenhauer e Wagner. La nascita della tragedia (1872): spirito
apollineo e dionisiaco nella tragedia greca. La fine del ‘miracolo metafisico’: Euripide e
Socrate. Il valore dell’arte. La concezione della storia nelle Considerazioni inattuali
(1874)
Il periodo illuministico
Il primato della scienza, gli ‘spiriti liberi’ e il metodo critico storico-genealogico.
La ‘morte di Dio’ e la fine delle illusioni metafisiche. L’annuncio del nichilismo. La critica
del cristianesimo, religione della rinuncia. La morale degli schiavi e la morale dei
signori. Il primo annuncio del superuomo e della trasvaluazione dei valori.
L’applicazione del metodo storico – genealogico per smascherare la base materiale e
istintiva dei valori .
Il periodo di Zarathrustra
Le caratteristiche del superuomo: il concetto filosofico di superuomo, la fedeltà alla
terra e al corpo, carattere elitario del superuomo. La formulazione della dottrina
dell’eterno ritorno: la formulazione ne La gaia scienza e In così parlò Zarathrustra,
concezione lineare e concezione ciclica, l’amor fati del superuomo. Il superuomo e la
Buono
30
volontà di potenza.
SIGMUND FREUD (1856-1939)
Importanza della psicoanalisi: la ‘rivoluzione’ psicoanalitica.
Il giovane Freud e la genesi della teoria psicoanalitica: la medicina ottocentesca e gli
studi sull’isteria; la collaborazione con J.-M. Charcot e J. Breuer. Il caso di Anna O. e
la terapia catartica. La scoperta del transfert.
La scoperta dell’inconscio e i modi per accedere ad esso: le libere associazioni. Il
lavoro analitico come lavoro dell’archeologo e la regola analitica fondamentale.
La descrizione freudiana dell’inconscio nella prima topica: conscio, preconscio e
inconscio.
La descrizione freudiana dell’inconscio nella seconda topica: il concetto di ‘pulsione’, le
pulsioni sessuali, vitali ed aggressive, la sublimazione. Le tre istanze della psiche: l’Es,
l’Io e il Super-Io.
Analogia tra i sogni (contenuto manifesto e contenuto latente), gli atti mancati (la
psicopatologia della vita quotidiana) e i sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità: l’ampliamento del concetto di sessualità, la sessualità
infantile e i suoi momenti di sviluppo: la fase orale, la fase anale, la fase fallica, il
complesso d’Edipo, il periodo di latenza, la fase genitale.
L’interpretazione di P. Ricoeur: Marx, Nietzsche e Freud filosofi del sospetto.
Buono
LE FILOSOFIE DELL’ESISTENZA
Buono
Caratteri generali dell’esistenzialismo: l’esistenzialismo come clima storico e
culturale, i precursori e i principali protagonisti.
IL ‘PRIMO’ HEIDEGGER (1889-1927)
Vita e scritti del primo periodo; l’adesione al nazismo; la svolta degli anni Trenta.
Essere e Tempo (1927). Il Dasein è possibilità e situazione. L’essere-nel-mondo
come ‘cura’ (Sorge) e ‘comprensione, il circolo ermeneutico. Esistenza anonima (la
chiacchiera, l’equivoco, la curiosità) come deiezione. L’esistenza autentica, come
essere-per-la-morte, l’angoscia e la voce della coscienza. La temporalità
dell’esistenza.
JASPERS (1883-1969)
Esistenza e situazione. Trascendenza, scacco, fede. La questione della colpa.
LA RIFLESSIONE ETICO-POLITICA DI HANNA ARENDT (1906-1975)
La vita e le opere; H. Arendt allieva di Heidegger e Jaspers. Le origini del
totalitarismo (1951): legame con la società di massa; terrore e ideologia. La vita
activa (1958): l’attività lavorativa, l’operare e l’agire; la progressiva svalutazione
della vita attiva nel storia dell’Occidente. La banalità del male (1963): la figura di
Eichmann e i pericoli della mancanza di pensiero. La vita della mente (1978):
Socrate e le caratteristiche del pensiero.
DIZIONARIO FILOSOFICO DEL CITTADINO
Percorsi interdisciplinari su
Edonismo, Educazione*, Famiglia, Globalizzazione*, Uguaglianza*, Lavoro,
Razzismo e Xenofobia, Tolleranza, Volontariato e solidarietà
Solo cenni
i concetti
contrassegnati
verranno trattati dopo
il 15/5
METODI UTILIZZATI:
-
Lezione frontale d’inquadramento
Lezione dialogata
Discussioni e confronti sulle riflessioni personali
31
-
Sottolineatura della terminologia specifica e dei concetti fondamentali
Suggerimenti di nessi intra-ed interdisciplinari
Lettura di passi tratta dai testi degli autori studiati, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità
e leggibilità.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI:
Materiale cartaceo e multimediale.
Libro di testo: N. ABBAGNANO - G. FORNERO, Percorsi di filosofia. Storia e temi,voll. 2-3, Paravia 2012
L. DI SERIOe R. SOLINAS, Dizionario filosofico del cittadino, Paravia 2012
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Lo spazio utilizzato è stato l’aula scolastica.
I tempi hanno riguardato l’orario didattico curricolare. In particolare il quadro orario previsto per questa
disciplina è di tre ore settimanali. Le ore di lezione effettivamente svolte sono ………. Il programma è stato
svolto secondo le indicazioni esposte nella programmazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Le valutazioni formative sono consistite nella rielaborazione orale quotidiana degli argomenti e nella
partecipazione al dialogo educativo con interventi spontanei o sollecitati.
Per quanto attiene la valutazione sommativa si è inteso accertare il possesso di capacità di integrazione e
riorganizzazione dei contenuti acquisiti attraverso il colloquio orale personalizzato e/o test strutturati o
semistrutturati prediligendo la trattazione sintetica di argomenti. Essa è avvenuta periodicamente sotto forma di
verifica programmata su contenuti predeterminati ed ha costituito una ulteriore occasione di approfondimento .
Le verifiche hanno mirato ad accertare :

le conoscenze relative agli argomenti proposti

competenze: proprietà lessicale e terminologica, coordinazione delle diverse affermazioni
nell’esposizione, realizzazione di collegamenti fra gli argomenti, valutazioni personali.
32
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati utilizzati almeno:
n. 2 prove orali tradizionali
n. 3 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari
n. 6 osservazioni sistematiche
OBIETTIVI DISCIPLINARI
conoscenza:
- riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica,
- individuare, comprendere e analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici,
- ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi,
stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico;
abilità :
- potenziare la capacità di analisi e sintesi,
- acquisire e sviluppare capacità argomentative individuando collegamenti e relazioni ;
competenza:
- analizzare testi filosofici
- rafforzare l’uso della terminologia specifica.
obiettivi formativi:
- la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità
di rapporti naturali e umani, implicante la responsabilità verso se stessi, la natura e la società,
un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana,
- la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere e sul loro “senso”,
cioè sul loro rapporto con la totalità della esperienza umana,
- l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della
loro storicità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stati raggiunti in modo sufficientemente omogeneo gli obiettivi di conoscenza, abilità e
competenze; a proposito dell’analisi di testi filosofici gran parte degli alunni mostra mancanza di
autonoma. Parzialmente raggiunti e in modo disomogeneo gli obiettivi formativi .
Terni, 13 maggio 2016
Simona Nucciarelli
33
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Raspa Sara
MATERIA: Scienze Umane
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
Ripasso delle parole chiave e dei concetti base dell’antropologia e della
sociologia. Gli orientamenti teorici del secondo ‘900: materialismo
culturale e antropologia interpretativa; tendenze attuali: il
postmodernismo. L’antropologia contemporanea: dal tribale al globale;
i non –luoghi e la teoria di M. Augè sui nuovi oggetti di ricerca
dell’antropologia, il metodo etnografico tra antropologia e sociologia.
Grado di
approfondimento
Buono
La ricerca antropologica: come lavorano gli antropologi; l’evoluzione
del concetto di “campo”; fotocopie integrative sulla metodologia della
ricerca nelle scienze umane. Letture dei testi antologici: B. Malinowski:
L’arrivo tra i Trobiandesi, Libertà sessuale, matrimonio e condizione delle
donne, Gli elementi essenziali del kula; M. Augè: Luogo e non luogo.
Buono
Tutti parenti, tutti differenti: le origini della nostra specie; razza, storia,
cultura; contro il razzismo: la scuola interculturale T1: Cavalli Sforza,
L’evoluzione culturale batte quella biologica.
Sufficiente
La dimensione rituale: i riti di iniziazione. Forme della vita politica:
che cos’è l’antropologia politica; sistemi politici non centralizzati: bande e
tribù; sistemi politici centralizzati: chiefdom e Stato; l’antropologia politica
oggi. La democrazia degli Irochesi: A. Sen, La democrazia degli altri.
Buono
Forme della vita economica: antropologia economica ed economia;
figure e momenti salienti dell’antropologia economica; il dono nella nostra
società; produzione, scambio, consumo; per interpretare il consumo.
Sufficiente
La dimensione culturale della malattia. La malattia mentale: cos’è la
follia; la medicalizzazione dei disturbi mentali; le critiche che sono state
mosse a questo tipo di intervento; la Legge 180 e i suoi meriti; chi sono
gli operatori professionali; di cosa si occupa e perchè è importante la
psicologia clinica; quali sono le nuove prospettive terapeutiche.
Sufficiente
La globalizzazione: che cos’è; concezioni favorevoli e sfavorevoli; le
origini; le dimensioni: economica; lavorativa; politica; culturale;
psicologica; rischi e prospettive. Lettura integrale del testo di Bauman;
Vita liquida. Altre Letture antologiche: A. Giddens, La tradizione nel
mondo che cambia; M. Jurgensmeyer, Empatia globale e terrorismo; U.
Beck La politica dell’antipolitica giovanile; S. Cassese, Il potere degli
attori non statali.
Problemi e scenari di oggi: l’avventura dello Stato moderno; problemi di
politica scolastica: esplosione scolastica, dispersione, disuguaglianza
delle opportunità formative, istruzione e mobilità sociale, tentativi di
soluzione; problemi di politica sanitaria.
Buono
Buono
34
I media: l’esplosione tecnologica, posizioni teoriche che ne sottolineano
aspetti positivi e negativi, l’educazione ai media, questioni sociali
connesse allo sviluppo dei media. La didattica multimediale.
Buono
La famiglia: Il matrimonio romantico, crisi della famiglia coniugale, le
unioni di fatto, il lato oscuro dell’intimità famigliare, tipi di famiglia oggi,
caratteristiche interne alla famiglia contemporanea, gli stili educativi.
Buono
Le istituzioni penitenziarie: il rapporto tra istituzione penitenziaria e
controllo sociale; la teoria di Foucault sul significato della punizione;
l’atteggiamento nei confronti della pena; le caratteristiche delle prigioni
moderne per Foucault; le altre “istituzioni segregative”; la funzione
sociale del carcere; il valore ed i rischi della finalità rieducativa del
carcere; la teoria di Durkheim sullo scopo della sanzione.
Sufficiente
Stratificazione sociale e mobilità sociale: cosa si intende per “anomia”
e perchè essa è causa di conflittualità e devianza; cosa si intende per
“stratificazione sociale” e “mobilità sociale”; quali forme ha assunto la
stratificazione sociale; le teorie di Marx e Weber sulla stratificazione; e il
loro limite; la teoria di Mills sulla classe media; perché oggi si parla di un
livellamento delle differenze sociali; come cambia la stratificazione
sociale di fronte al fenomeno migratorio; come cambia la percezione
della propria posizione sociale; chi sono i poveri oggi; la differenza tra
povertà assoluta e relativa e tra mobilità assoluta e relativa.
Sufficiente
Secolarizzazione e fondamentalismo: cos’è il fondamentalismo e quali
sono le sue origini storiche; quali sono le caratteristiche del
fondamentalismo islamico; cos’è la secolarizzazione e qual sono gli
effetti negativi e quelli positivi; quali sono le teorie classiche sulla
secolarizzazione.
Sufficiente
Devianza: che cos’è la devianza, perché non è un concetto assoluto;
quali sono le forme di devianza? Da dove nasce la devianza secondo la
sociologia: la teoria di Lombroso; di Merton; la labeling theory; il rapporto
tra attribuzione ed etichettamento; i reati dei “colletti bianchi”;
l’educazione alla legalità.
Sufficiente
L’attivismo pedagogico e le scuole nuove: i principi generali
dell’attivismo; l’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra
(Abbotsholme e lo scautismo); in Francia (Demolins e Bertier); in Italia
(Pasquali e le sorelle Agazzi).
Discreto
L’attivismo pedagogico di J. Dewey: il pragmatismo e lo
strumentalismo; il rapporto pensiero ed esperienza; la teoria
dell’indagine; il rapporto tra educazione e democrazia; la funzione della
scuola; gli scopi dell’educazione; la scuola di Chicago e il significato del
lavoro in ambito educativo. L’attivismo statunitense: Kilpatrick e
l’eredità di Dewey, Parkhurst il “piano Dalton”, Washburne e l’educazione
progressiva.
Buono
L’attivismo scientifico europeo: Decroly; Montessori (la mente del
bambino, il metodo, il materiale didattico e l’ambiente educativo, il ruolo
dell’insegnate), Claparede. Ricerche ed esperienze europee
nell’ambito dell’attivismo: Kerschensteiner, Cousinet, Freinet, Neill.
Buono
35
L’attivismo tra filosofia e pratica: Maritain e l’umanesimo integrale.
L’attivismo idealistico: Gentile e l’attualismo pedagogico. Critica della
scuola e pedagogia alternative: Rogers e la pedagogia non-direttiva;
Don Milani.
Discreto
La psicopedagogia europea: S. Freud e l’educazione; Piaget e la
psicologia genetica (genesi e sviluppo dell’intelligenza, il rapporto innato
ed acquisito, l’importanza dell’esperienza e dell’educazione; il rapporto
pensiero e linguaggio, il gioco); Vygotskij: la zona di sviluppo prossimale,
il rapporto pensiero e linguaggio. La plasticità del cervello; il rapporto
individuo - ambiente secondo la neuropedagogia e le neuroscienze. Le
teorie dell’intelligenza: le intelligenze multiple di Gardner e l’intelligenza
emotiva di Goleman.
Buono
La psicopedagogia statunitense: il comportamentismo (Watson,
Thorndike, Skinner); Bruner (la didattica strutturalista, le forme di
rappresentazione; gli scopi dell’educazione e il ruolo dell’insegnante,
l’apprendimento per scoperta); il mastery learning; la pedagogia dei
curricoli.
Buono
Una nuova epistemologia pedagogica: Morin, La testa ben fatta
(lettura integrale del testo).
Buono
Tematiche trasversali: Verifica e valutazione; L’educazione ai diritti
umani e i diritti dei bambini; L’educazione alla cittadinanza, alla
democrazia, alla legalità; Uguaglianza e diversità (inclusione scolastica e
modelli di integrazione, disadattamento, disagio, svantaggio educativo,
educazione interculturale, la diversa abilità, DSA e BES); La pedagogia
come scienza e la sua metodologia; La ricerca educativa e i suoi metodi;
La scuola in prospettiva mondiale e la formazione degli adulti; Il territorio,
i servizi e l’educazione; I mass-media, le tecnologie e l’educazione.
Buono
METODI UTILIZZATI
Per favorire un approccio problematico e critico alla disciplina, le lezioni si sono avvalse di schemi e
riassunti elaborati dall’insegnante, letture antologiche, spiegazioni del docente, confronto con i libri di
testo, di molteplici connessioni multidisciplinari e di esercitazioni scritte su tematiche specifiche, sono
state svolte inoltre da parte delle alunne la lettura integrale di due opere tra quelle degli autori studiati.
Il dialogo educativo è stato sollecitato da una breve lezione frontale dell’insegnante che ha introdotto il
tema e, dopo averlo delineato negli aspetti essenziali, ha coinvolto attivamente nella discussione e
nella produzione di interventi il maggior numero di allievi. Oltre alla lezione frontale ed al dibattito
guidato all’interno del gruppo classe, si è fatto ricorso, per alcune tematiche, all’insegnamento per
problemi ( mantenendo desto l’interesse per gli aspetti pluridisciplinari) ed al lavoro di
approfondimento e di ricerca condotto individualmente o per piccoli gruppi.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo:
AVALLE –MARANZANA, Pedagogia, Dal novecento ai giorni nostri, Paravia.
CLEMENTI-DANIELI, Antropologia, Teorie, temi e metodi, Paravia.
BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, Paravia. Si sono inoltre utilizzati altri testi,
dispense e materiale fotocopiato, filmati, schemi.
36
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Rispetto ai tempi si è seguita la scansione trimestre/pentamestre cercando di calibrare lo svolgimento
dei diversi moduli in costante connessione tra loro e con durata all’incirca mensile. Gli spazi sono stati
quelli della struttura scolastica.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto riguarda i criteri di valutazione e il rapporto tra giudizi, voti e livelli si fa riferimento alla
griglia deliberata dal Dipartimento di scienze umane, nella quale, relativamente a conoscenza,
comprensione, applicazione, analisi e sintesi, comunicazione, si fa corrispondere al livello 4 la
valutazione di sufficiente. Tale griglia è stata applicata a tutte le verifiche svolte in forma scritta e orale
. La valutazione ha tenuto conto anche delle risultanze dell’osservazione sistematica per il
monitoraggio costante dell’apprendimento. Si sono svolte due valutazioni scritte e due orali per
ciascun studente nell’arco del 1° trimestre. Nel pentamestre si sono svolte tre prove scritte e quattro
orali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per le verifiche formative: controllo degli elaborati svolti a casa, partecipazione alla discussione ,
interventi spontanei o sollecitati, lavori di gruppo per migliorare atteggiamenti e promuovere
l’acquisizione di consapevolezza sulle proprie capacità e i propri limiti e raggiungere capacità di
autovalutazione e di una preparazione più autentica. Per la valutazione sommativa: è avvenuta
regolarmente e periodicamente in relazione alle verifiche programmate su contenuti predeterminati ed
ha costituito un’ulteriore momento di apprendimento nell’ambito del dialogo educativo. Essa ha
compreso interrogazioni, test, presentazioni di lavori e correzione in classe di elaborati. Le verifiche
sono state , di norma, predisposte su più unità didattiche al fine di far emergere i rapporti tra i
contenuti e tra le diverse discipline. E’ stato dato spazio alla elaborazione di temi e trattazione sintetica
di argomenti su un numero predisposto di righe. Nella valutazione si è tenuto conto di tutti gli indicatori
previsti nell’apposita griglia, con particolare sensibilità a cogliere in ciascuna allieva espressioni di
crescita personale nel corso dell’anno.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze: Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica - Riconoscere, definire e
analizzare concetti afferenti alle diverse discipline del corso di Scienze umane -Conoscere tesi,
dottrine e argomentazione relative agli autori studiati e saperle contestualizzare in una dimensione
storica. Abilità: Consolidare le capacità di analisi e sintesi - Acquisire e sviluppare capacità
argomentative attraverso la ricostruzione dei passaggi essenziali di alcuni tipi di argomentazione
inerenti a teorie o modelli studiati nelle diverse discipline oggetto del corso di Scienze umane Potenziare la propria capacità critica nella valutazione delle tesi e delle argomentazione degli autori
studiati - Saper confrontare le diverse posizione da diverse angolazioni e apertura intellettuale.
Competenze: Imparare a formulare ipotesi adeguate interpretative da collegare alle elaborazioni dei
dati e ai modelli rappresentativi - Analizzare come il concetto di cultura sia fondamentale per l’uomo. Conoscere e comprendere le diversità culturali ed il loro svilupparsi nel tempo e nello spazio Comprendere i diversi modelli educativi affermatisi nel ‘900 e i loro rapporti con la politica, la vita
economica e quella religiosa - Saper leggere pagine di autori di diverso orientamento individuandone il
37
nucleo fondamentale e lo sviluppo dell’argomentazione - Selezionare nei documenti e/o in internet le
informazioni in base ad una precisa richiesta - Analizzare situazioni /problemi di natura
psicopedagogica e sociale sapendo utilizzare chiavi di lettura riferite a diversi orientamenti - Maturare
gradualmente alcune competenze di base nell’ambito delle diverse metodologie di ricerca.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto, mediamente a livelli discreti, gli obiettivi selezionati, con punte di impegno e
attitudine anche buone per metodo di studio e capacità rielaborative soprattutto orali. La maggio parte
di loro è stata sempre rispettosa degli impegni e delle scadenze nei lavori assegnati e ha seguito lo
svolgimento delle lezioni con atteggiamenti interessati e propositivi. Una parte minore ha mostrato una
capacità di attenzione meno tesa e costante ma comunque attestata a livelli accettabili. Il clima della
classe è stato quasi sempre proficuo e collaborativo .
Data 15 Maggio 2016
Firma del docente
Sara Raspa
38
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Santarelli Rita
MATERIA: Matematica
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: ripasso.
Grado di
approfondimento:
Buono





Definizione di corrispondenza
Definizione di funzione in una variabile
Dominio, codominio, insieme di definizione, immagine
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche
Alcuni grafici di funzioni: funzioni lineari, la funzione costante, la funzione
valore assoluto, la funzione definita per casi, la funzione elementare in cui
qualche termine figura in valore assoluto
 Funzione composta
 Grafici continui e grafici discontinui
 Alcune caratteristiche delle funzioni: gli zeri, crescenza, decrescenza,
monotonia, invertibilità, limitatezza
 Funzioni algebriche e trascendenti.
TEORIA DEI LIMITI












Buono
Intorni e intervalli
Estremo superiore e inferiore di un insieme. Massimo e minimo
Concetto di limite di una funzione
Limite finito quando x tende a un numero finito
Limite finito quando x tende a infinito
Limite infinito quando x tende a un numero finito
Limite infinito quando x tende a infinito
Limite sinistro e destro di una funzione
Proprietà dei limiti: teorema dell’unicità del limite; teorema della permanenza
del segno; limite di una somma e di una differenza di funzioni ( prima forma
indeterminata ); limite di un prodotto e di un quoziente di funzioni ( seconda
terza e quarta forma indeterminata );limite di una funzione polinomiale p(x)
Operazioni con limiti infiniti
Infiniti e infinitesimi
Il calcolo dei limiti.
39
LE FUNZIONI CONTINUE




Buono
Definizione
Discontinuità eliminabile, di prima e seconda specie. Punto di infinito
Funzioni continue in un intervallo
Teoremi sulle funzioni continue ( enunciato ); teorema di esistenza degli zeri;
teorema di Bolzano; teorema di Weirstrass

DERIVATA DI UNA FUNZIONE








Buono
Rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto
Significato geometrico del rapporto incrementale
Derivata di una funzione in un suo punto
Significato geometrico della derivata
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto ( con
dimostrazione e contro esempio )
Le derivate delle funzioni fondamentali: la funzione costante; la funzione
identica; la funzione seno; la funzione coseno; la funzione y = e x ( con
dimostrazione )
La derivata delle funzioni intere: derivata della somma e della differenza;
derivata di un prodotto; derivata della funzione af + bg (a, b numeri reali
qualsiasi); derivata della funzione y = xn, con n appartenente ai numeri
naturali
La derivata delle funzioni fratte, in particolare la derivata della tangente
goniometrica e della funzione y = lnx
La derivata di una funzione composta
Concavità e convessità di una curva in un punto e in un intervallo.



MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE





Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti (enunciato)
Massimi e minimi relativi di una funzione
Teorema fondamentale sui massimi e minimi relativi di una funzione
derivabile
Flessi ascendenti o discendenti con tangente orizzontale
Metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei punti di
massimo relativo, di minimo relativo e dei flessi con tangente orizzontale

STUDIO DELL’ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE
 Generalità
 Teoria degli asintoti di una funzione (verticali, orizzontali, obliqui)
 Studio di una funzione algebrica razionale intera e fratta

IL CALCOLO DEGLI INTEGRALI


Buono
Buono
Discreto
Le primitive delle funzioni fondamentali
L’integrale definito
METODI UTILIZZATI
Sul piano della metodologia dell’insegnamento si sono ritenuti fondamentali:
1) L’apprendimento – ricerca (si configura come acquisizione di conoscenze o abilità
attraverso la scoperta personale a partire da situazioni problematiche);
2) La progettualità (intesa come percorso di modellizzazione a partire dalla realtà osservata,
per poi farvi ritorno con le opportune deduzioni.
40
Nella pratica didattica si sono manifestati attraverso:
1) La lezione frontale classica;
2) La lezione dialogata, il più possibile partecipata e problematizzata per:
 illustrare i concetti;
 ricavarne opportune applicazioni;
 metterli in relazione reciproca evidenziando la loro rilevanza all’interno della disciplina con criteri
logici e/o storici;
 metterli in relazione con problemi particolari;
 evidenziare le operazioni tipiche che la disciplina fa praticare;
 usare il linguaggio specifico sottolineandone la funzionalità e il rigore.
3) Colloqui e correzione di compiti assegnati come occasione di approfondimento disciplinare
4) Compiti in classe
5) L’osservazione durante l’attività didattica (interventi spontanei, interventi richiesti, lavori di
gruppo, lavoro svolto a casa, competenze sociali, atteggiamenti)
Si è favorito l’instaurarsi di un clima sereno in classe prestando attenzione alle esigenze degli alunni,
non rifiutando mai il dialogo, chiarendo il lavoro svolto in classe, ciò che ci si aspettava dagli alunni
(attenzione, partecipazione…) e i criteri di valutazione.
E’ stato approfondito lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti
dalla fisica.
I principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità
sono stati messi anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in
meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree).
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI



Prove scritte
Prove orali tradizionali e/o derivanti da osservazioni sistematiche
Prove strutturate e/o semi-strutturate
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
n° 2 ore settimanali
n° 66 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono stati:
n° 60 ore fino alla data del 15-05-2015
Funzioni reali di variabile reale
Teoria dei limiti
Le funzioni continue
Derivata di una funzione
Massimi e minimi di una funzione
Studio dell’andamento di una funzione
Integrali
06h
15h
10h
08h
08h
08h
05h
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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri:
conoscenze, abilità, competenze vedere griglia Dipartimento di Matematica).
Si è tenuto conto dei seguenti fattori:
1. Valutazione formativa
2. Valutazione sommativa
3. Livelli di partenza
4. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento
5. Impegno e partecipazione al dialogo educativo
6. Regolarità nella frequenza
7. Capacità e volontà di recupero.
E’ stato dato un peso particolare all’applicazione delle conoscenze acquisite, cioè al saper utilizzare in
concreto date conoscenze, mentre sono stati considerati per una valutazione superiore alla sufficienza
ciò che prevede un’utilizzazione rilevante e responsabile di determinate competenze in situazioni in cui
interagiscono più fattori e si debba assumere una decisione (individuazione e studio delle principali
caratteristiche di una funzione razionale intera e fratta).
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state utilizzate nell’arco dell’anno scolastico:
 N. 06 prove d’esame scritte; le prove sono state impostate utilizzando le seguenti tipologie:
1. Quesiti a completamento;
2. Quesiti a risposta aperta;
3. Quesiti a soluzione rapida; Quesiti a scelta multipla;
4. Quesiti Vero o falso;
5. Quesiti ad associazione grafico-equazione
Gli esercizi sono stati costruiti per verificare le competenze riguardanti gli argomenti costituenti un
corso introduttivo all’analisi matematica e finalizzati all’apprendimento delle principali tecniche del
calcolo differenziale e integrale.
Si è molto insistito sulla lettura di grafici, visto l’importanza delle informazioni racchiuse in ogni curva e
della successiva sistemazione dei dati raccolti nei quesiti posti.
In molti casi il grafico della funzione propone all’alunno un procedimento euristico per individuare la
soluzione del quesito posto.
 N. 05 prove orali, di cui due scaturite dalle osservazioni sistematiche (vedere griglia Dipartimento
di Matematica)
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Intorno di un punto e dell’infinito. Concetto di limite di una funzione. Definizione di limite (tutti i casi).
limite destro e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite. Teorema della permanenza del segno.
Proprietà dei limiti. Analisi e trattamento delle forme indeterminate. Calcolo di limiti (in particolare di
funzioni razionali intere e fratte).
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. I diversi casi di discontinuità di una
funzione in un punto. Continuità della funzione somma algebrica, prodotto e quoziente di due funzioni.
Teorema della permanenza del segno. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Bolzano. Teorema
di Weierstrass.
Rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un
punto e suo significato geometrico. Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto.
Tangente a una curva in un punto. Significato fisico della derivata. Le derivate delle funzioni
fondamentali. La derivata delle funzioni intere. La derivata delle funzioni razionali fratte. La derivata di
una funzione composta.
Concavità e convessità di una curva in un punto e in un intervallo. Funzioni crescenti o decrescenti in
42
un punto e in un intervallo. Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti. Massimi e
minimi relativi di una funzione. Teorema fondamentale sugli estremanti di una funzione derivabile.
Flessi di una curva. Ricerca dei massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale (metodo della derivata
prima). Studio dell’andamento di una funzione razionale intera e fratta.
Funzione primitiva. Integrale indefinito. Calcolo di integrali immediati. Integrale definito.
Abilità
Tracciare e discutere il grafico di funzioni in precedenza studiate. Saper leggere il grafico di una
funzione qualsiasi. Calcolare limiti di funzioni.
Studiare la continuità e/o la discontinuità di una funzione.
Definire la derivata di una funzione in un punto. Riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsieme di
quelle continue. Trovare l’equazione della retta tangente a una curva. Calcolare la derivata di una
funzione.
Eseguire lo studio di una funzione polinomiale e tracciarne il grafico.
Studiare una funzione razionale fratta rappresentandola graficamente.
Calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni.
Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e a problemi tratti da altre discipline.
Competenze
Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie
appropriate per risolvere problemi. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella
descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella classe un gruppo di circa sei ragazze si è distinto per una conoscenza accurata, una
comprensione precisa e articolata di tutti gli argomenti, prontezza nell’applicazione, uso del linguaggio
specifico; buone capacità di analisi e di sintesi.
Un gruppo più numeroso ha evidenziato una sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi
essenziali degli argomenti proposti; sufficienti competenze applicative e logiche, un’esposizione
semplice ma corretta.
Le restanti allieve, seppur dotati di buona volontà e serietà nella frequenza, ha sporadicamente
raggiunto risultati sufficienti, soprattutto nelle prove scritte.
Occorre sottolineare, nel rispetto di tutti gli studenti che hanno sempre ottemperato al loro dovere, che
un’allieva, per tutti e cinque gli anni, si è rifiutata di studiare la matematica, a suo dire incomprensibile,
consegnando sempre o quasi compiti in bianco anche nelle sessioni di agosto dove l’ammissione
all’anno successivo è avvenuta a maggioranza e/o voto di Consiglio.
Data 15 05 2016
Prof.ssa Santarelli Rita
43
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
(a cura del singolo docente)
DOCENTE:
SANTARELLI RITA
MATERIA:
FISICA
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di
approfondimento dei singoli contenuti)
Contenuto disciplinare sviluppato
Livello di
approfondimento:
buono/discreto/suf
f./solo cenni
LE CARICHE ELETTRICHE e IL CAMPO ELETTRICO
Buono



















L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
Conservazione e quantizzazione della carica
L’elettrizzazione per contatto e per induzione
La legge di Coulomb
Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Le linee del campo elettrico
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
Il campo elettrico uniforme
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale e il moto delle cariche
Analogie tra potenziale elettrico e temperatura
Relazione tra campo e potenziale elettrico
Il moto di una carica in un campo elettrico
I condensatori e la capacità
Il condensatore piano
L’energia immagazzinata in un condensatore
LA CORRENTE ELETTRICA NEI SOLIDI









Buono
L’intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
La potenza elettrica e l’effetto Joule
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
Strumenti di misura elettrici
Lo studio dei circuiti elettrici
La forza elettromotrice di un generatore (ideale e reale)
44
IL MAGNETISMO









La forza magnetica
Le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
La forza su una corrente
Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
Il motore elettrico
L’elettromagnete
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA








Discreto
Il campo elettromagnetico
La propagazione delle onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
UNO SGUARDO SULLA FISICA DEL NOVECENTO




Buono
La corrente indotta
Il flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann
Il verso della corrente indotta
L’alternatore
Le centrali elettriche
Il trasporto dell’energia elettrica
Il trasformatore
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE



Buono
Cenni
La situazione della fisica prima di Einstein
La relatività galileiana
Elettromagnetismo (interferometro di Michelson)
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
La valutazione si è delineata secondo due momenti distinti:
1. FORMATIVA: mirata ad accertare il livello degli obiettivi cognitivi. Questo tipo di valutazione
ha avuto origine dalle osservazioni sistematiche, dalle verifiche orali, dalle esercitazioni
individuali e/o di gruppo, dai lavori di ricerca svolti a casa e oggetto di approfondimento, i
cui esiti sono stati espressi in voti decimali sulla base della:
 CONOSCENZA dei termini, dei fatti, di regole e principi;
 COMPRENSIONE;
 APPLICAZIONE;
 ANALISI;
 SINTESI;
 COMUNICAZIONE.
Durante la lezione dialogata, nei colloqui si è avuto modo di cogliere, tramite gli interventi degli
alunni, sia la crescita culturale, sia i livelli di comprensione, di elaborazione delle informazioni, di
intuizione e di evoluzione delle idee.
Si è ritenuto fondamentale il colloquio diretto alunno docente per l’esercizio di dialettica sia
intellettuale, che linguistico che esso comporta.
Si è potuto rilevare l’evoluzione di alcune capacità: creatività, intuizione, abilità sperimentale,
organizzazione attraverso brevi relazioni su argomenti specifici e su esperienze virtuali di
laboratorio e ricerche di approfondimento su argomenti che hanno suscitato in qualcuno particolare
interesse.
45
2. SOMMATIVA: mirata ad accertare il livello complessivo degli obiettivi generali raggiunto da
ciascun alunno nel trimestre e nel pentamestre.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
n. 2 prove derivanti da osservazioni sistematiche
n. 2 prove orali tradizionali
n. 1 prove strutturate e/o semi-strutturate (a risposte aperte e/o chiuse) mono-disciplinari
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO




Capacità nell’analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e a collegare premesse e
conseguenze;
Pratica nell’esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altri tipi
di documentazione;
Capacità nell’inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo
analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti;
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un processo di misura.
Nella classe si possono distinguere due fasce di livello.
Ad una prima fascia (quasi la metà della classe) appartengono alunne che dimostrano di osservare
e identificare fenomeni, di avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, di
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati.
Il resto della classe, seppur in misura diversa, evidenzia conoscenze mnemoniche e non
sufficientemente dominate, infatti rimangono rigide e non facilmente collegabili a situazioni diverse
da quelle nelle quali sono state acquisite; anche le abilità non sono spesso utilizzate in maniera
fluida e corretta in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli già resi familiari
dalla pratica didattica.
METODI UTILIZZATI:
Premettendo che la fisica è stata calata nel contesto reale dell’esperienza quotidiana e la
modellizzazione della realtà è stata basata sulla metodologia del problem solving, che propone di
acquisire i concetti fondamentali della fisica attraverso l’applicazione e la risoluzione di problemi,
nella pratica didattica i metodi da me utilizzati possono essere riassunti in elenco:
 Lezione con l’utilizzo del ME-book (il libro digitale interattivo);
 Lettura e commento degli argomenti più complessi;
 Cooperative Learning per la risoluzione di esercizi e problemi;
 Esperimenti di laboratorio filmati;
 Video-lezioni finalizzate all’approfondimento;
 Lavoro di ricerca individuale su argomenti che hanno suscitato un maggiore interesse.
MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:


Colloquio orale
Verifiche semi-strutturate
46


Osservazioni sistematiche del comportamento dello studente mentre svolge un compito (es:
scelte operative fatte, errori più frequenti, possibili miglioramenti)
Lavori di ricerca e/o di approfondimento individuali
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
I tempi previsti dai programmi ministeriali:
n° 2 ore settimanali
n° 66 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono stati:
n° 57 ore fino alla data del 15-05-2016
Data
13/05/2016
Prof.ssa Santarelli Rita
47
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Maura Fiocchetti
MATERIA: Storia dell’Arte
Classe 5°A Scienze Umane
A.S.2015_16
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
ARGOMENTI
Grado di
approfondimento:
Modulo 00: Il primo ‘400
 Ud5: la scultura
 Donatello
 San Giorgio: particolari della cuspide e della predella
della nicchia di Orsanmichele
 Profeta Abacuc (Lo Zuccone)
 Festino di Erode della fonte battesimale di Siena
 David bronzeo
 Santa Maria Maddalena
 Monumento equestre del Gattamelata
 Cantoria di Santa Maria del Fiore
 Ud7: gli sviluppi della pittura a Firenze
 Paolo Uccello: l’astrazione geometrizzante
 Monumento a Giovanni Acuto
 Caccia notturna
 La rotta di San Romano
Modulo 1: tra Settecento e Ottocento
 Ud1: il Neoclassicismo
 Caratteri generali e le teorie di Winckelmann
 Ud2: la pittura
 Anton Raphael Mengs
 Il Parnaso
 Realismo e idealizzazione di Jacques Louis David
 Bellisario mendicante
 Il giuramento degli Orazi
 Le Sabine
 Napoleone al passo del San Bernardo
 L’assassinio di Marat
 Ud3: la scultura
 Antonio Canova e la bellezza della Grecia classica
 Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
 Paolina Borghese come Venere vincitrice
 Amore e Psiche
 Ud4: l’architettura
 Caratteri generali: l’architettura italiana a confronto con
quella francese ed inglese
 Giuseppe Piermarini
Soddisfacente
Buono
48
 Teatro alla Scala
Louis Boulée
 Progetto per il cenotafio di Newton
 Claude Nicolas Ledoux
 Progetto per una casa delle guardie campestri
 Robert Adam
Modulo 2: Romanticismo e Realismo in Germania, Inghilterra, Spagna,
Francia e in Italia
 Ud1: l’ideologia pre-romantica e romantica e le sue idee liberali
 Johann Heinrich Fussli e l’arte dell’inconscio allucinante
 L’incubo
 Ud2: la pittura romantica e realistica
 Caspar David Friedrich e la poetica del sublime
 Viandante sul mare di nebbia
 Mare di ghiaccio
 Le bianche scogliere di Rugen
 John Constable e la pittura di paesaggio
 William Turner e la poetica del sublime
 Luce e colore (teoria di Goethe) - La mattina dopo il
diluvio
 Vapore al largo di Harbour’s Mouth durante una
tempesta di neve
 Francisco Goya
 L’ombrellino
 Il sonno della ragione produce mostri
 La famiglia di Carlo IV
 Il 3 maggio 1808: fucilazione
 Théodore Géricault
 Alienata con monomania dell’invidia
 La Zattera della Medusa
 Eugène Delacroix
 Massacro di Scio
 La Liberta guida il popolo
 Donne di Algeri
 J.A. Dominique Ingres
 Grande Odalisca
 Donna al bagno
 Autoritratto a 24 anni
 Gustave Coubert
 Funerale a Ornans
 L’Ateliér del pittore
 Gli spaccapietre
 Honoré Daumier e la caricatura
 Carrozza di terza classe
 Jean-Francois Millet
 Il seminatore
 Le spigolatrici
 L’Angelus
 Francesco Hayez
 Ritratto di Alessandro Manzoni
 Il bacio
 Il realismo dei Macchiaioli: caratteri generali
 Giovanni Fattori

Buono
49
 In vedetta
 Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
 La rotonda di Palmieri
 Telemaco Signorini
 Pascoli a Castiglioncello
Modulo 3: Il tardo ottocento: il trionfo del ferro e l‘impressionismo
 Ud1: l’architettura del ferro
 L’architettura del ferro in Inghilterra, Francia ed Italia
 Joseph Paxton
 Crystal Palace
 Alexandre-Gustave Eiffel
 Torre Eiffel
 Alessandro Antonelli
 Mole Antonelliana
 Ud2: l’impressionismo, l’aspetto mutevole delle cose e la nascita
della fotografia
 Caratteri generali
 La pittura impressionista
 Eduard Manet
 Colazione sull’erba
 L’Olympia
 Claude Monet
 Impressione al levar del sole
 La cattedrale Rouen (effetto di mattino)
 Edgar Degas
 La ballerina nello studio del fotografo
 L’assenzio
 La tinozza
 Auguste Renoir
 Ballo al Mouline de la Galette
 Henry Toulouse Lautrec
 Saletta privata al Rat Mort
Modulo 4: Le tendenze post impressioniste
 Ud1: la pittura divisionista
 Georges Seurat
 Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
 Le modelle
 Paul Signac
 Ud2: la rivoluzione artistica, le origini del Novecento
 Paul Cézanne
 I giocatori di carte
 Le grandi bagnanti
 Vincent Van Gogh
 I mangiatori di patate
 La notte stellata
 Campo di grano con volo di corvi
Sufficiente
Buono
Soddisfacente
Buono
50
METODI UTILIZZATI
- APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI LAVORO:
Problem solving, lezione dialogata e frontale, finalizzata ad applicare la metodologia di analisi,
sintesi e confronto dei diversi argomenti trattati all’interno dei moduli, schemi e mappe concettuali
sugli argomenti, lavori di approfondimento a casa sulla lettura dell’opera.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI

LIBRI DI TESTO : Storia dell’Arte
Dimensione arte- 2. Dal Rinascimento al Rococò (di Marco Bona Castellotti, Ed. Electa Scuola)
 Dimensione arte- 3. Dall’Ottocento ai nostri giorni (di Marco Bona Castellotti, Ed. Electa Scuola)
- TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE :
Testi e riviste d’arte di varia provenienza
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Nel primo trimestre, per proseguire il percorso formativo, sono stati ripresi alcuni argomenti relativi al
programma dello scorso anno scolastico al fine di garantire agli alunni una continuità del percorso
conoscitivo della storia dell’arte, che sono stati tutti valutati con prove scritte e orali (di tipo
sommativo o sistematiche formali).
Il secondo pentamestre è stato dedicato allo svolgimento degli argomenti previsti nel programma
dell’anno scolastico, con una parziale riduzione dei moduli/unità didattiche previste in fase di
programmazione di inizio anno.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli discussi e deliberati in sede di Collegio dei Docenti e di
Consiglio di Classe e fanno riferimento alle griglie di valutazione allegate alla programmazione
annuale. Le attività di verifica e valutazione hanno fatto in modo di orientare i discenti a raggiungere la
capacità di autovalutazione. Le prove sommative hanno previsto lo svolgimento di domande a risposta
aperta e verifiche orali, con ulteriori prove di approfondimento svolte a casa. Nelle prove formative
sono state invece effettuate valutazioni sistematiche formali decise nei dipartimenti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati utilizzati:
-
n°1 prova orale di tipo sommativo.
n°4 verifiche scritte (di cui 1 di simulazione terza prova).
prove sistematiche formali.
51
OBIETTIVI DISCIPLINARI










Saper utilizzare le conoscenze visivo – strutturali per una più precisa lettura di una qualsiasi
opera d’arte.
Saper utilizzare le conoscenze tecnico – strutturali per la lettura di una tecnica.
Conoscere gli elementi iconici e iconologici rappresentati all’interno di un’opera d’arte.
Essere capaci di analizzare le nuove forme visuali legate ai nuovi ambiti: fotografia, manifesti,
design, immagini in movimento.
Essere in grado di collocare un’opera all’interno del periodo artistico studiato e viceversa.
Avere capacità di comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica
della disciplina.
Conoscenza dei termini e dei fatti.
Conoscenza di regole e principi.
Capacità di integrare le tematiche della percezione visiva alle opere d’arte studiate.
Acquisizione dei concetti chiave esposti dal testo per arrivare anche ad un’applicazione
concreta, per un più ampio confronto con le altre discipline del corso di studi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI










Saper utilizzare le conoscenze visivo – strutturali per una più precisa lettura di una qualsiasi
opera d’arte.
Saper utilizzare le conoscenze tecnico – strutturali per la lettura di una tecnica e dell’artista.
Conoscere gli elementi iconici e iconologici rappresentati all’interno di un’opera d’arte.
Essere capaci di analizzare le nuove forme visuali legate ai nuovi ambiti: fotografia, manifesti,
design, immagini in movimento.
Essere in grado di collocare un’opera all’interno del periodo artistico studiato e viceversa.
Avere capacità di comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica
della disciplina.
Conoscenza dei termini e dei fatti.
Conoscenza di regole e principi.
Capacità di integrare le tematiche della percezione visiva alle opere d’arte studiate.
Acquisizione dei concetti chiave esposti dal testo per arrivare anche ad un’applicazione
concreta, per un più ampio confronto con le altre discipline del corso di studi.
Ore di lezione svolte: 57
Data ....13/05/2016..................
Firma del docente
52
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DOCENTE: Cristina Traini
MATERIA: I.R.C.
CONTENUTI
DISCIPLINARI
SVILUPPATI
ARGOMENTI
Grado di approfondimento:
La vita nel suo costituirsi: ambito personale e familiare
Sufficiente
La dignità della persona umana
Buono
Il valore della vita; i diritti dell’uomo
Ottimo
La Shoàh; il negazionismo
Ottimo
L’Ebraismo
Sufficiente
Il Giubileo
Buono
Dottrina Sociale della Chiesa
Buono
La Chiesa nella società attuale
Buono
Scienza e fede
Cenni
Donazioni di organi: il pensiero delle religioni e le
problematiche etiche
Buono
Terrorismo e fondamentalismo religioso
Buono
Tematiche di attualità
Buono
METODI UTILIZZATI
Si è cercato di stimolare l’interesse privilegiando la partecipazione diretta agli argomenti tramite
discussioni in classe ed esercitazioni scritte da farsi a scuola, predisposte in maniera da
53
coinvolgere i ragazzi partendo da argomenti e situazioni a loro vicini.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo: Pasquali-Panizzoli, Terzo millennio cristiano, Editore La Scuola;
Bibbia, audiovisivi, giornali e altri testi forniti dall’insegnante o reperiti nella biblioteca scolastica.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Gli spazi e i tempi impiegati sono stati quelli definiti nella programmazione annuale.
Ore di lezione svolte al 13/5/2014: n.23.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Esame di valutazione degli interventi che gli allievi spontaneamente hanno effettuato durante il
corso delle lezioni ed in particolare durante i dibattiti di gruppo, nei quali si è cercato di stimolare
l’interesse e le risposte di ciascuno allo scopo di sviluppare le capacità di autovalutazione.
Esame di valutazione di elaborati individuali e di gruppo. La valutazione è stata espressa tramite
un giudizio che ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva al dialogo
educativo.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
n.
n.
5 verifiche orali
1 questionario scritto
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Identificare i diversi paradigmi teologici che strutturano il discorso su Dio.
Identificare i modelli etici dominanti nella cultura contemporanea rilevandone limiti e pregi.
Comprendere e rispettare le diverse posizioni sul piano etico-religioso.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo.
Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i princìpi
etici cristiani.
Passare da una mentalità religioso-naturale all’esperienza di un Dio rivelato e incarnato nella
storia.
Data
7 maggio 2016
Firma del docente
C.Trani
54
LICEI STATALI
Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane
“F. Angeloni”
TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato/a ……………………………………….
Classe …………
Indicatori
Livelli di prestazione
Completa, approfondita e rielaborata
Completa ed articolata
Conoscenza degli argomenti
Completa e discretamente approfondita
proposti
Essenziale
Max punti 4
Limitata
Lacunosa e frammentaria
Aderenza alla traccia e
rispetto dei vincoli
comunicativi
(rispetto della tipologia
testuale)
Max punti 4
Testo organico ed efficacemente articolato
Testo organico e ben articolato
Testo coerente ed articolato
Testo articolato ed elaborato in modo semplice,
traccia parzialmente rispettata, sostanzialmente
pertinente alla tipologia testuale
Testo organizzato in modo parziale e superficiale,
non del tutto pertinente alla traccia e/o alla
tipologia testuale
Testo scarsamente articolato, molto disorganico,
non pertinente alla traccia e/o alla tipologia
testuale
Livelli di
valutazione
4
3.5
3
2.5
Sufficiente
2
1
4
3.5
3
2.5
Sufficiente
2
1
Espressione corretta, fluida,appropriata ed
originale
Correttezza ortografica,
Espressione corretta, specifica ed efficace
morfosintattica e proprietà
Espressione corretta ed appropriata
lessicale
Espressione semplice ma corretta
Espressione approssimativa o incerta e
Max punti 3
lessicalmente povera
Espressione trascurata, con errori ed improprietà
3
Analisi corretta ed originale, sviluppo completo,
rielaborato e con collegamenti multidisciplinari
Analisi corretta, sviluppo completo e rielaborato
Analisi, sintesi, coerenza e
Analisi sostanzialmente corretta, sviluppo
rielaborazione dei contenuti
completo ed approfondito
Utilizzo dei materiali forniti
Analisi essenziale, sviluppo semplice e corretto
Analisi approssimativa, sviluppo incerto e non
Max punti 4
sempre corretto
Analisi superficiale, sviluppo molto incerto ed
impreciso
4
2.75
2.5
2 Sufficiente
1.5
1
3.75
3.5
3 Sufficiente
2
1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . /15
I COMMISSARI
IL PRESIDENTE
Terni, ………….
55
Voto
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “ F. ANGELONI” – TERNI
LICEO delle SCIENZE UMANE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATA / O
…………………………………………………………………………..…
Indicatori
Livelli di prestazione
1. Contenuti
A. Individua e sviluppa in modo completo ed
approfondito gli argomenti, stabilendo opportuni e
validi collegamenti
B. Conosce gli argomenti fondamentali e li sviluppa
analiticamente con competenza e coerenza
C. Conosce gli argomenti essenziali e li sviluppa in
modo sintetico ma coerente
D. Possiede conoscenze sufficienti, non sempre
logicamente collegate
E. Conosce parzialmente l’argomento e presenta
difficoltà nei collegamenti
F. Mostra difficoltà nella trattazione dell’argomento,
le conoscenze sono superficiali e frammentarie
A. Sviluppa la traccia in modo pertinente ed
esaustivo, secondo uno schema ben strutturato ed
articolato
B. Sviluppa la traccia operando una sintesi completa
e sufficientemente articolata
C. Sviluppa la traccia in modo globalmente
organico ed efficace
D. Sviluppa la traccia in modo pertinente, con una
trattazione semplice, non sempre coerente
E. Sviluppa la traccia in modo limitato e
frammentario
F. Mostra difficoltà nella trattazione, che risulta
disorganica e confusa
A. Usa con padronanza la terminologia di settore, si
esprime in forma chiara, scorrevole, efficace
B. Usa correttamente il lessico specifico, si esprime
in modo semplice, ma lineare ed appropriato
C. Si esprime in modo semplice, ma corretto, con
uso limitato, ma appropriato, dei termini disciplinari
D. Usa un linguaggio globalmente corretto pur con
qualche errore ed imprecisione
E. Usa un linguaggio non appropriato, con vari
errori formali
F. Usa raramente la terminologia disciplinare e si
esprime in modo trascurato e scorretto
A. Rielaborazione personale e critica della traccia
assegnata (mediante confronti, valutazioni, giudizi
adeguatamente motivati)
B. Rielaborazione personale (anche mediante
esempi tratti dalla propria esperienza)
 Conoscenze
 Comprensione
 Collegamenti
2. Applicazione ed
organizzazione
 Pertinenza
 Organicità
 Sinteticità
3.Uso del linguaggio
di settore
 Padronanza
 Correttezza
 Chiarezza
4. Rispetto dei
vincoli dati ed
originalità
Livelli di
valutazione
Punti
7
Buono
6,5
Discreto
6
Sufficiente
5
Mediocre
4
Scarso
3
Ottimo
4
Buono
3,7
Discreto
3,5
Mediocre
3
2,5
Scarso
1
Ottimo
3
Buono
2,8
Discreto
2,5
Sufficiente
2
Mediocre
1,5
Scarso
1
+ 1
1
0,5
TOT
+ 0,5
2° parte
(Quesiti)
Ottimo
Sufficiente
1° Parte
Punti
………/ 2=
NOTA
La somma dei punteggi ottenuti per ciascuna parte dell’elaborato viene divisa per due. Il punteggio massimo attribuibile è quindi
pari a : (15+15)/2=15. Il punteggio ottenuto dalla formula viene approssimato all’unità superiore se la prima cifra dopo la virgola
è pari o superiore a 5.
Terni, ………………
prova:_______/15
I
COMMISSARI :
Punteggio complessivo attribuito alla
IL PRESIDENTE
56
LICEI STATALI
Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane
“F. Angeloni” TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Nome candidato/a: ……………………………………….
N° 10 Quesiti a risposta singola (Tipologia B) – Quattro discipline
Per ogni disciplina punti 15 - Valutazione sufficiente: punti 10
Indicatori
Conoscenze
Di fatti, termini, temi,
problemi, principi,
procedure, dottrine o
concetti facenti capo agli
specifici ambiti
disciplinari
Descrittori
Ottimo
6
Complete
Buono
5.5
Sostanzialmente complete e articolate
Discreto
Sufficiente
4.5
4
Mediocre
Insufficiente
Grav. insuff.
Ottimo
3.5
2.5
2
0.5
6
Autonome
Buono
5.5
Precise e organizzate
Discreto
4.5
Accettabili
Sufficiente
Mediocre
4
3.5
Improprie e confuse
Insufficiente
2.5
Carenti e lacunose
Grav. insuff.
Ottimo
2
0.5
3
Corrette ed appropriate
Buono
2.5
Adeguate
Sufficiente
Mediocre
2
1.5
Insufficiente
1
-
0.3
Essenziali
Frammentarie lacunose e disorganiche
Scarse
Quesiti disciplinari non eseguiti
elaborative e di
collegamento, per esporre
ed applicare conoscenze,
operare confronti;
seguire procedure
corrette per portare a
termine compiti o
risolvere problemi
Autonome e sicure
Modeste
Quesiti disciplinari non eseguiti
Competenze
Uso del lessico e delle
specifiche categorie
disciplinari, per mettere
in luce l’attitudine
all’approfondimento ed
alla riflessione personale,
la capacità di
argomentare e sostenere
una tesi, il giudizio
critico.
Punteggio
corrispondente
ai vari livelli
Complete ed esaustive
Superficiali e incomplete
Abilità
Livelli di
valutazione
Spiccate ed evidenti
Incerte, improprie
Inappropriate, confuse
Quesiti disciplinari non eseguiti
Discipline
A - B - C - D
Subtotali (valutazione per disciplina).
Valutazione complessiva della prova: (A+B+C+D) / 4 = ………..
Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore
Voto attribuito alla prova dalla Commissione: ......... / quindicesimi
I Commissari:
Il Presidente:
57
LICEI STATALI
Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane
“F. Angeloni”
TERNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Classe……..
INDICATORE
PUNT
MAX
PUNT.
CORR
Insufficiente
DESCRITTORI
INDICATORI
Partecipa a fatica al
Colloquio, risponde in
Modo inadeguato
Espone in modo faticoso
Mediocre
Espone in modo frammentario
5
Sufficiente
Espone in modo elementare
6
Discreto
Espone in modo corretto
7
Buono
Espone in modo lineare
Espone in modo coerente
Corretto ed efficace
Conoscenze imprecise
e frammentarie
Conoscenze superficiali
Conoscenze poco coerenti
Conoscenze precise
ma manualistiche
Conoscenze precise
Conoscenze precise
e documentate
Conoscenze ampie e documentate
Conoscenze ampie esaurienti e
documentate
Non coglie i nuclei
concettuali ne sa operare
collegamenti anche se guidato
Non coglie i nuclei
concettuali ma sa operare
collegamenti se guidato
Stenta a cogliere i nuclei
concettuali e ad operare
collegamenti
Coglie alcuni nuclei
concettuali ed opera semplici
collegamenti
Coglie tutti i nuclei concettuali
8
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Scarso
PADRONANZA
DELLA LINGUA
E
PROPRIETA’ DI
LINGUAGGIO
DISCIPLINARE
9
Ottimo
Scarso
Insufficiente
Mediocre
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
RICHIESTI
Sufficiente
12
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Scarso
CAPACITA’ DI
COLLEGARE LE
CONOSCENZE
ACQUISITE IN
FORMA
PLURIDISCIPLINAR
E ED
APPROFONDIRLE
CON SPUNTI
CRITICI
Insufficiente
Mediocre
9
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Coglie tutti nuclei
concettuali ed opera collegamenti
Coglie tutti nuclei
concettuali ed opera collegamenti
efficaci
VOTO
IND.
3
4
9
5
6
7
8
9
10
11
12
3
4
5
6
7
8
9
Max
30
Tot
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ./30
I COMMISSARI
IL PRESIDENTE
58
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Verbale di ammissione agli esami
Segreteria
(plico esami)
Presidenza
Verbali sedute consiglio di classe
Pagelle degli studenti
Libretto degli stages o di tirocinio
Segreteria
(plico esami)
Segreteria
Registri degli insegnanti della classe
Segreteria
Carta dei servizi della scuola e POF.
Regolamento di Istituto e Regolamento
disciplinare
Sito della scuola
Sito della scuola
Compiti, elaborati, test di ciascuno
alunno,
Distinti possibilmente
per materia,
disciplina o attività
Testi Simulazioni 1° , 2°e 3° prova con
relative griglie
Allegato al documento
del 15 maggio
(plico esame)
Allegato al documento
del 15 maggio
(plico esame)
Allegato del verbale di
ammissione
(plico esame)
Programmi e relazioni finali docenti
Tabella valutazione/attribuzione
credito formativo e scolastico
Piani di lavoro annuali dei docenti
Programmazione didattica della classe
Programmazione
didattica per
disciplina
Obiettivi trasversali
Certificazioni dei crediti formativi per
ciascun alunno
Elenco dei libri di testo
Segreteria
Una copia di ciascun
libro di testo va
consegnato alla
commissione
Segreteria
Libro dei verbali
Presidenza
Segreteria
Segreteria e
Sito della scuola
Piano di evacuazione
Presidenza
Depliant informativo sicurezza
Verbali degli esami di ammissione
degli esterni
Sito della scuola
Segreteria
(plico esami)
PER IL CONSIGLIO DI CLASSE
IL COORDINATORE DI CLASSE
59