Prot.n.3039/6.5.b Anno scolastico 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A (O.M. n.252 del 19 aprile 2016 , art. 6) LICEO DELLE SCIENZE UMANE Firma componenti del Consiglio di Classe: 1. Degli Esposti Paola ---------------------------------------------------------------- 2. Nucciarelli Simona ---------------------------------------------------------------- 3. Tassi Lucia -------------------------------------------------------------------- 4. Santarelli Rita -------------------------------------------------------------------- 5. Raspa Sara -------------------------------------------------------------------- 6. Camera Maria -------------------------------------------------------------------- 7. Fiocchetti Maura -------------------------------------------------------------------- 8. Catalucci Maura ---------------------------------------------------------------- 9. Massini Massimo ---------------------------------------------------------------- 10. Traini Cristina -------------------------------------------------------------------- Data 14/05/2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Michela Boccali) -1- 1 INDICE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO IL CONSIGLIO DI CLASSE PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI ITALIANO STORIA LATINO INGLESE SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE FILOSOFIA SCIENZE UMANE MATEMATICA FISICA STORIA DELL’ARTE I.R.C. GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 13 Pag. 17 Pag. 21 Pag. 24 Pag. 27 Pag. 29 Pag. 34 Pag. 39 Pag. 44 Pag. 48 Pag. 53 Pag. 54 Pag. 55 Pag. 56 Pag. 57 Pag. 58 Pag. 59 2 LA CLASSE COGNOME E NOME DEL CANDIDATO BLASI MARTINA CARI NICOLO’ CECCARELLI SOFIA CECCHETTI CHIARA CIMMINO BENEDETTA D’ANDREA TAMARA DOMINICI CAMILLA FERRANTI IRENE FIORI GAIA FORTUNATI SIMONE GIORGINI TERESA GREGORI GIULIA INTINI ARIANNA MARCELLI CAMILLA MARGARITELLI GIULIA MELAI MARA RIVERUZZI GIOIA ALISIA ROPERTI CHIARA SFINJARI MAURA TAGLIATESTA SARA TILLING MARTA VENTURI BENEDETTA 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe costituita da 22 alunni nel corso del quinquennio ha vissuto diversi momenti di difficoltà dovuti ad alcuni fattori: oscillazione del numero, cambiamento di insegnanti, disagi relazionali. Per quanto riguarda l'aspetto numerico abbiamo assistito ad alcuni movimenti sia in uscita che in entrata: in terzo anno ai 23 alunni del secondo anno si è passati a 26 alunni a causa dell’inserimento di tre alunne ripetenti ; in quarto dopo tre alunni respinti e un ritiro il numero si stabilizzato. Relativamente alla continuità didattica vi sono stati molti movimenti che in qualche maniera hanno reso necessario un adattamento dei ragazzi ai metodi di ciascun insegnante. Essa si è mantenuta inalterata sin dal primo anno per alcune materie come Matematica, Fisica e Scienze Motorie . Alcune materie hanno mantenuto una certa continuità come Scienze Umane fino in quarto, Religione dal secondo, Inglese dal secondo, Storia dell'arte dal terzo. Alcuni insegnanti del Consiglio di quest''anno sono stati assegnati in quarto, come Italiano, Storia e Latino , mentre quest'anno sono cambiati i prof. di Scienze Naturali e Filosofia. La classe ha avuto anche molte difficoltà relazionali specie tra il secondo e il terzo anno sia per motivi di natura evolutiva sia per aver mostrato una spaccatura tra chi, più propenso al dialogo educativo, chiedeva di accrescere le proprie competenze e chi al contrario, essendo più fragile e più discontinuo, tendeva a creare impedimenti con comportamenti non sempre adeguati. Tuttavia gli insegnanti hanno messo in atto strategie didattiche al fine di rendere più uniformi le modalità di lavoro e per permettere a ciascun alunno di raggiungere una crescita personale più consapevole sia sul piano relazionale che culturale. La classe a tal proposito ha risposto adeguatamente per cui si è assistito ad un graduale miglioramento soprattutto nell'atteggiamento, sicuramente più propositivo e responsabile. Nonostante le difficoltà intercorse in tutto l'arco del quinquennio i rapporti con i docenti sono stati sostanzialmente improntati su basi di discussione aperta , aspetto, questo, che ha sempre caratterizzato il gruppo-classe. Nel corso del triennio la classe ha evidenziato discrete capacità soprattutto nella sfera umanistica, mentre in ambito tecnico-scientifico le carenze pregresse hanno ostacolato un’acquisizione omogenea delle competenze. Tuttavia si possono distinguere tre fasce di livello in merito al conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi anche in riferimento al superamento dell'esame di stato. Un gruppo ha manifestato una discreta autonomia nell'affrontare i contenuti acquisendo un metodo sempre più efficace e adeguato alle richieste dei docenti. Alcuni alunni più insicuri e più legati ad uno studio mnemonico hanno comunque migliorato le loro prestazioni mentre alcuni elementi più discontinui hanno raggiunto un livello meno adeguato per limitata interiorizzazione e padronanza argomentativa. Nell'ultimo anno la classe ha svolto 20 ore di metodologia CLIL Storia in lingua Inglese con le seguenti tematiche: The Wall Street Crash,The Great Depression, The Holocaust and The Cold War, attraverso lettura, comprensione di documenti autentici e rielaborazione dei contenuti trattati, visione di video/testimonianze. I programmi sono stati completamente svolti, secondo quanto previsto dal piano di lavoro annuale. 4 PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE Indirizzo di studi /specificità di progetti sperimentali - Scienze Umane Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro) La classe è gradatamente progredita sia sul piano del comportamento sia per ciò che riguarda il metodo di studio che si è affinato per le allieve che lo avevano già acquisito, strutturato per coloro che avevano difficoltà pregresse. Ciascun allievo ha evidenziato una progressione anche sul piano delle competenze comunicative e cognitive con risultati diversificati in rapporto alle attitudini individuali e all'impegno. Tali miglioramenti sono emersi soprattutto nelle materie umanistiche, mentre permangono carenze nell'area scientifica. Le dinamiche conflittuali della classe sono progressivamente cessate lasciando il posto ad un atteggiamento più consapevole e aperto al dialogo educativo e a comportamenti più corretti e rispettosi delle regole. Gli interventi di recupero sono avvenuti sostanzialmente in itinere, i corsi di recupero sono stati effettuati nelle materie di ambito scientifico. Obiettivi comportamentali raggiunti - Rispetto degli altri e delle regole (istituzioni, ambiente, ruoli) cooperazione e solidarietà responsabilità e capacità di scelta capacità di ascolto e di intervento costruttivo Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite) Possesso di un metodo di studio flessibile e personale Conoscenza dei contenuti linguistici specifici delle discipline Capacità di compiere collegamenti tra discipline Capacità di formulare ipotesi di lavoro e di scelta Capacità critica relativa alle problematiche del mondo attuale Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame (partecipazione attività extracurricolari viaggi istruzione/scambi/progetti) Nel corso del triennio molte ragazze della classe hanno risposto positivamente alle proposte extracurricolari della scuola, soprattutto hanno preferito le attività sportive (Badminton,Petanque,Pallavolo), le certificazioni Pet, l'aiuto compiti e conferenze in Bct, volontariato in ospedale "La porta magica". In quarto alcune alunne hanno aderito al progetto della rete Mialt (Fabbrica d’armi di Terni) con esiti positivi. Nel corrente anno scolastico la classe ha anche partecipato alla gita a Monaco, Berlino, Norimberga con esito positivo sia sul piano dell'arricchimento culturale che sul piano della socializzazione. Per quanto riguarda 5 l’orientamento in entrata un gruppo di alunne hanno aderito alle attività di open day soprattutto negli anni passati mentre tutta la classe ha manifestato interesse vero le iniziative relative all’orientamento in uscita come quello proposto con l’organizzazione Alma Diploma che ha come finalità quello di creare un ponte tra scuola e università. Preparazione agli esami di stato Sono state effettuate n°3 simulazioni della terza prova di tipologia B quesiti a risposta singola svolti in un tempo di 2 ore e 30 minuti. (5 materie e 4 materie) 1° 16/12/2015 5 discipline: Storia dell'arte, Inglese, Latino, Storia, Matematica, 2 quesiti per materia. 2° 17/03/2016 4 discipline: Storia 2+ 1 (quesito CLIL Inglese), Latino (2 quesiti), Scienze (2 quesiti), Inglese (3 quesiti) 3° 15/04/2016 4 discipline: Storia 2+ 1 (quesito CLIL Inglese), Latino (2 quesiti), Scienze (2 quesiti), Inglese (3 quesiti). 1° prova 18/05 2°prova 19/05 Al fine di dare una presenza equilibrata delle materie il C.d.c. ha stabilito quali commissari interni Scienze Umane , Latino e Storia in quanto oggetto di programmazione CLIL. Per quanto concerne la ripartizione dei quesiti nelle terze prove a quattro materie, la scelta dei 2 quesiti per Latino e Scienze è stata dettata dal fatto che nel triennio tali materie hanno soltanto 2 ore settimanali. Per la prova di Inglese si richiede l’uso del dizionario Italiano-Inglese 6 IL CONSIGLIO DI CLASSE Nome e cognome del docente Rapporto di lavoro (*) DEGLI ESPOSTI PAOLA DEGLI ESPOSTI PAOLA SANTARELLI RITA TASSI LUCIA RASPA SARA NUCCIARELLI SIMONA CAMERA MARIA MASSINI MASSIMO TRAINI CRISTINA FIOCCHETTI MAURA CATALUCCI MAURA R ITALIANO 106 R STORIA 53 R R R R MATEMATICA /FISICA INGLESE SCIENZE UMANE FILOSOFIA 60 matem./66 fisica 72 127 83 LATINO EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE STORIA DELL'ARTE SCIENZE NATURALI/CHIMICA 55 35 23 57 57 R R NR R R Materia di Insegnamento N. ore effettive di lezione fino al 15/5 (*) ruolo R; non di ruolo NR; a contratto d’opera professionale C 7 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Paola Degli Esposti MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI - Giacomo Leopardi: vita e opere. Il pensiero e la poetica del vago e Grado di approfondimento: Ottimo dell’indefinito. La lingua e lo stile. Le opere: I Canti; Le operette morali. Lettura e commento dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, la teoria della visione, La doppia visione. Lettura, analisi e commento da I Canti: L’infinito; A Silvia; La Quiete dopo la tempesta; alcuni versi de La ginestra o fiore del deserto . Lettura e commento da Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. - L’Italia postunitaria: quadro storico-politico, sociale e culturale. - Gli Scapigliati: la contestazione ideologica e stilistica. I. U. Tarchetti, da Fosca: L’attrazione della morte. - Il Naturalismo francese: fondamenti teorici. Zola: poetica, temi e tecniche del romanzo; importanza storico-sociale. Da L’Assomoir: L’alcol inonda Parigi (Cap.II). - Flaubert: la novità di Madame Bovary: I sogni romantici di Emma; Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli. - Il Verismo italiano: la poetica di L. Capuana e Verga. -Giovanni Verga: poetica dell’impersonalità e tecnica narrativa verista; ideologia verghiana. I romanzi preveristi. La raccolta Vita dei campi; lettura e analisi della Prefazione a L’amante di Gramigna” Impersonalità e regressione” e di Fantasticheria. Il ciclo dei Vinti: il progetto e i romanzi. Lettura e analisi della Prefazione a I Malavoglia e delle pagine antologizzate. Novelle rusticane: lettura e analisi de La roba. Il Mastro-don Gesualdo: lettura e analisi dei brani antologizzati. - Il Decadentismo: la visione del mondo e la poetica; i temi. Buono Buono Buono - Charles Baudelaire: da I fiori del male: Corrispondenze; Spleen. - La poesia simbolista; P. Verlaine: Languore. - Il romanzo decadente in Europa: caratteri generali. -Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; lettura e analisi da Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti. I romanzi del superuomo; lettura da Le vergini delle rocce,Il programma politico del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi; lettura e analisi da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Il periodo “notturno”. La lingua e lo stile. Buono 8 - Giovanni Pascoli: la visione del mondo; la poetica: da Il fanciullino, Buono Una poetica decadente. L’ideologia politica. I temi e le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: Myricae: lettura e analisi di Arano, Lavandare, XAgosto, Temporale, Novembre, Il lampo. I Poemetti: lettura di Italy. I Canti di Castelvecchio: lettura e analisi di Il gelsomino notturno. - Il primo Novecento: la situazione storica e sociale, le ideologie, le Discreto istituzioni culturali in Italia. Il rinnovamento della produzione letteraria: i Crepuscolari e Vociani. Il Futurismo, F.T. Marinetti: il Manifesto del Futurismo, il Manifesto tecnico della letteratura futurista, Bombardamento. -Italo Svevo: la cultura di Svevo; la figura dell’inetto nei primi romanzi. Una vita: la vicenda e l’impostazione narrativa; lettura di Le ali del gabbiano (cap. VIII). Senilità: la struttura psicologica del protagonista, l’impostazione narrativa; lettura de Il ritratto dell’inetto. La coscienza di Zeno: una nuova idea di uomo; apertura delle strutture narrative e apertura al reale; lettura de Il fumo; La morte del padre; La salute ‘malata’ di Augusta; Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse cosmica. Buono -Luigi Pirandello: la crisi dell’io e della realtà oggettiva; la visione del mondo; la poetica e l’umorismo. Lettura da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale. Le novelle. Da Novelle per un anno: lettura di Il treno ha fischiato. I romanzi. Da Il fu Mattia Pascal: lettura di La costruzione della nuova identità e la sua crisi; Lo ‘strappo nel cielo di carta’ e la ‘lanterninosofia’. Il teatro, il teatro nel teatro. Buono -Giuseppe Ungaretti: la vita. L’allegria: la poesia come illuminazione; lettura e analisi di: Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina,Soldati. Il Sentimento del tempo e il “barocco ungarettiano”; lettura e analisi di: Di luglio. Il dolore: la disperazione personale e collettiva; lettura e analisi di: Non gridate più. Le soluzioni formali. Discreto -Eugenio Montale: la vita e la cultura. Ossi di seppia: l’aridità, la crisi di identità, il varco; la poetica e le soluzioni stilistiche. Lettura e analisi di: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo. Le occasioni: i valori umanistici e la donna salvifica, lo stile. Lettura e analisi di: Non recidere forbice quel volto. La bufera ed altro: la società massificata e l’incubo atomico. Lettura e analisi di: La storia. L’ultimo Montale: disincanto e pessimismo. Discreto -L’Ermetismo:la poetica ermetica, il linguaggio. Quasimodo: il periodo ermetico; lettura e analisi da Acque e terre: Ed è subito sera. L’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra; lettura e analisi da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. Buono 9 -Umberto Saba: l’ambiente familiare e la formazione culturale. Il Canzoniere: la poetica, i temi, i caratteri formali. Lettura e analisi di: La capra, Trieste, Amai, Ulisse. Discreto -Il Neorealismo e il romanzo. Oltre il Neorealismo: Pavese, Moravia. Il caso Gadda; il Romanzo postmoderno di Calvino ed Eco. Lo sperimentalismo di Pasolini. Cenni Divina Commedia: lettura e analisi e parafrasi di canti scelti del Paradiso (I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII). METODI UTILIZZATI Buono Approccio al testo letterario, secondo un metodo euristico-comunicativo. - Riflessione sui contenuti linguistici e sistematizzazione delle strutture grammaticali e sintattiche. - Evidenziazione degli elementi culturali impliciti nella lingua, finalizzata alla comprensione del rapporto tra lingua e cultura. Le modalità operative si sono basate su: - lezione frontale, interattiva, dialogica, seguita da esercizi applicativi; - lettura, comprensione, decodificazione di una significativa campionatura di testi e brani letterari; - lezione con supporto di materiale multimediale e creazione di ppt o mappe (prezi); - esercitazioni guidate sulle varie tipologie previste dagli Esami di Stato. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo: L’attualità della letteratura di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Ed. Paravia; Antologia della Divina Commedia a cura di A. Marchi, Ed. Paravia; fotocopie, schede di lavoro, questionari, audiovisivi, computer, LIM. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica. La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali. Alla data del 13 maggio 2016 risultano effettivamente svolte 106 ore di lezione. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche, di tipo formativo e sommativo, hanno mirato a controllare in itinere i vari comportamenti e il grado di conseguimento degli obiettivi. La valutazione, in particolare, ha tenuto conto di: - padronanza della lingua e proprietà di linguaggio; - conoscenza degli argomenti richiesti; - correttezza e pertinenza dei contenuti; - ricchezza e completezza dei contenuti; - capacità di comprensione ed utilizzazione del materiale fornito; - capacità di comprensione e di produzione delle diverse tipologie testuali; - capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica; - capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma pluridisciplinare ed approfondirle con spunti critici personali. I criteri di valutazione hanno tenuto conto di: - Sistematicità - Raggiungimento degli obiettivi 10 - Livelli di acquisizione dei contenuti - Processo di evoluzione dello studente - Interesse e partecipazione - Impegno STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate 2 scritti e 2 orali nel trimestre e 4 scritti (di cui 1 simulazione di prima prova prevista il 18 maggio) e 3 orali nel pentamestre. La tipologia delle prove scritte ha riguardato la produzione di testi di vario tipo, in linea con quelli previsti per l’Esame di Stato quali: analisi del testo in prosa e in poesia; saggio breve e articolo di giornale; tema di argomento storico; tema di ordine generale. Per le prove orali: interrogazioni e colloqui, test, questionari, relazioni di attività, rielaborazione di contenuti e conoscenze, prove strutturate e semi-strutturate; osservazioni sistematiche. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Potenziamento delle quattro abilità 2) Conoscenza dei testi del patrimonio letterario italiano 3) Potenziamento della capacità di lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi di carattere poetico e narrativo 4) Potenziamento della conoscenza delle tipologie di scrittura previste dalla prova d’esame 5) Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari Più in particolare: CONOSCENZE - Conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione culturale e letteraria di fine Ottocento e del Novecento. - Conoscere i caratteri fondamentali delle correnti letterarie. - Conoscere gli elementi fondamentali della biografia, del percorso letterario e della poetica degli autori considerati. - Conoscere i componimenti più significativi degli autori considerati. ABILITA’ - Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo. - Individuare i temi fondamentali di un testo ed il punto di vista dell’autore. - Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria ed alla poetica dell’autore. - Produrre per iscritto testi coerenti e coesi di sintesi e di rielaborazione dei contenuti. - Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare il registro formale ed i linguaggi specifici COMPETENZE - Analizzare e concettualizzare i testi proposti. - Riflettere sul linguaggio della letteratura e sulla sua prospettiva storica. - Individuare lo sviluppo diacronico dei fenomeni letterari. - Rilevare analogie e differenze tra correnti e testi. - Collegare concetti e contenuti in chiave multidisciplinare. - Rielaborare in modo personale i contenuti di un testo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che la maggior parte degli alunni, in relazione alle conoscenze, abilità, competenze, è in grado di: -conoscere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria; -conoscere i generi, le strutture, i temi, gli scopi e la portata innovativa delle principali opere letterarie; -conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura moderna e contemporanea, il loro 11 immaginario, la visione del mondo, la poetica; -conoscere le strutture dei testi poetici e narrativi; -mettere in relazione i fenomeni letterari con il contesto storico-politico rilevando i possibili condizionamenti sulle scelte degli autori e sulle opere; -svolgere l’analisi linguistica e retorica del testo; -esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura, atte a produrre testi di vario tipo. Un gruppo ristretto è in grado di: -saper analizzare un testo in prosa e in poesia, cogliendone il messaggio globale; -saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera dell’autore; -sapersi esprimere con un linguaggio non sempre corretto, ma comunque abbastanza chiaro, ed in modo essenziale. Data 13/06/2016 Firma del docente Paola Degli Esposti 12 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Paola Degli Esposti MATERIA: Storia ARGOMENTI Grado di approfondimento: -L’Europa della Belle époque: l’avanzata dell’alfabetizzazione; cinema, automobile e sport. Le potenze europee all’inizio del secolo. L’età giolittiana. - Il mondo in guerra: la crisi dell’impero turco e le guerre balcaniche. Il genocidio degli armeni. La prima guerra mondiale: le cause, le alleanze. L’Italia dalla neutralità all’intervento: il dibattito, la guerra italiana. L’intervento degli Stati Uniti. La capitolazione degli imperi centrali. I trattati di pace; il mondo dopo la guerra. La grande guerra e l’elaborazione del lutto. L’Italia mutilata e il” biennio rosso”. - La Russia e la fine dello zarismo; la rivoluzione d’Ottobre. La guerra civile e la vittoria bolscevica. I primi difficili anni dell’Urss. - L’avvento del fascismo: Mussolini dal socialismo alla “marcia su Roma”; la costruzione dello Stato totalitario; i rapporti con la Chiesa: i Patti lateranensi; l’imperialismo fascista; l’autarchia; le leggi razziali. I caratteri della violenza fascista. - Il mondo tra le due guerre: Gran Bretagna e Francia nella politica dell’equilibrio; la crisi iberica con Francisco Franco. Sintesi di: i nuovi problemi del colonialismo: la crescita dell’emigrazione ebraica in Palestina; Gandhi e il movimento anticoloniale indiano contro la Gran Bretagna, lottare con il dialogo. - L’Urss di Stalin: la lotta contro i contadini e la dekulakizzazione; la collettivizzazione ei kolchoz; i piani quinquennali; la campagna antioperaia. Lo stalinismo; il Grande terrore staliniano. - La Germania nazista: la Repubblica di Weimar; dall’ascesa del Partito nazionalsocialista ai pieni poteri. Hitler e lo stato totalitario; il nazismo e la sua ideologia; il sistema economico; le alleanze e la conquista dello spazio vitale. -La seconda guerra mondiale: i due fronti della guerra; l’intervento dell’ Italia; la svolta del ’42 con gli Stati Uniti in guerra; la caduta del fascismo e la Repubblica Sociale Italiana; la fine della guerra. La Resistenza in Italia. -Il mondo bipolare: Usa e Urss tra conflitto e collaborazione; il piano Marshall e il Comecon; la nascita delle due Germanie; il processo di Norimberga e il Tribunale militare di Tokyo; l’Alleanza atlantica e il patto di Varsavia. Ottimo La decolonizzazione nel Sudafrica di Nelson Mandela; i paesi non allineati; la nascita di Israele; la nascita della Cina comunista; la modernizzazione del Giappone; la crisi e la guerra di Corea. Cenni Ottimo Buono Buono Buono Buono Buono Buono Buono 13 -Distensione e sviluppo: gli Stati Uniti e la crociata anticomunista; l’Unione Sovietica e la destalinizzazione; la crisi di Cuba; Kennedy e le speranze di rinnovamento. Le radici dell’unificazione europea. La” rivoluzione sociale” e la protesta studentesca del “Sessantotto”. -La nascita della repubblica italiana e della Costituzione. Il centrismo. Il “miracolo economico”. L’Italia del centrosinistra; il Sessantotto italiano. Discreto Percorso CLIL (16 ore + 3 con insegnante di lingua): Wall Street Crash: The Crisis of 1929: causes and consequences. The Great Depression: The devastation of the Great Depression. The Holocaust: What was the Holocaust, Final Solution; killing centers. The Cold War: What was the Cold War; how was it fought. Discreto Buono METODI UTILIZZATI E’ stata seguita l’impostazione della didattica modulare con la quale sono stati analizzati gli eventi, le problematiche e le ideologie che hanno caratterizzato la fine del XIX e il XX secolo. I contenuti sono stati presentati attraverso: - lezioni frontali, volte sollecitare l’intervento degli studenti; - approfondimenti e analisi dei documenti; - costruzione di mappe cognitive e schemi (ppt, prezi); - individuazione di elementi di continuità con il presente; - presentazione di materiale idoneo a potenziare le capacità di analisi degli alunni e ad avviarli ad una corretta impostazione del lavoro relativo alla tipologia testuale del saggio breve e del tema di argomento storico. Percorso CLIL: - lezione frontale; - brainstorming; - attività di gruppo – cooperative learning, attività di coppia / gruppo; - attività laboratoriale. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI - libro di testo: G. Maifreda, Tempi moderni, Bruno Mondadori - proiezioni filmiche con ausilio di mezzi multimediali; - mappe concettuali (ppt; prezi); - questionari e schede di lavoro; - schede di confronto e collegamento tra le diverse tematiche; - LIM. Percorso CLIL: - materiale cartaceo; - registro elettronico; - mappe concettuali (ppt; prezi); - questionari e schede di lavoro; -video; -fotografie; -computer; - LIM. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Lo spazio utilizzato è stato essenzialmente quello dell’aula scolastica. Alla data del 13 maggio 2016 risultano effettivamente svolte numero ore 53, di queste 16 sono state svolte nel CLIL. 14 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione ha tenuto conto di: - conoscenza dei termini e dei contenuti, - proprietà del linguaggio specifico della materia, - chiarezza e correttezza dei contenuti esposti, - capacità di analisi, sintesi, collegamento e attualizzazione, - capacità critica e di interpretazione personale; - miglioramento mostrato o meno dell’allievo; - grado di acquisizione degli obiettivi, anche comportamentali, fissati. I criteri di valutazione, resi noti agli alunni, li hanno resi consapevoli delle proprie difficoltà e/o dei progressi compiuti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: -nel trimestre n. 1 prove orali tradizionali, 1 valutazione sommativa delle osservazioni sistematiche -nel pentamestre n. 2 prove orali tradizionali e n. 1 valutazioni sommative delle osservazioni sistematiche (l’ ultima prova orale è in corso). Per la valutazione sono state effettuate verifiche sia di tipo formativo (osservazioni sistematiche del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica, domande, controllo e correzione dei lavori assegnati, lavori di gruppo), sia di tipo sommativo ( interrogazioni ad ampio raggio, domande a risposta aperta.). Tali verifiche hanno avuto lo scopo di controllare in itinere i vari comportamenti, il livello di acquisizione dei contenuti e del metodo di lavoro, fissati. Nel corso dell’anno sono state effettuate 3 simulazioni della terza prova con quesiti di Storia e CLIL. OBIETTIVI DISCIPLINARI - Conoscenze: conoscere i fatti, i fenomeni ed i problemi; conoscere i nodi fondamentali della storia e delle principali categorie del pensiero nella loro dimensione locale, nazionale, europea; conoscere il proprio patrimonio storico-culturale e le altre culture. - Abilità: saper riconoscere le caratteristiche specifiche di un fatto/fenomeno; saper individuare ed estrapolare concetti chiave; saper operare deduzioni e sintesi; saper contestualizzare; saper operare confronti in modo autonomo; saper esporre in modo organico le conoscenze acquisite ed utilizzare il lessico specifico in modo appropriato e pertinente; saper utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici, manuali, documenti, bibliografie; saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale; saper individuare i principali nessi causa-effetto nel complesso panorama storico del periodo studiato. - Competenze : riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite; individuare relazioni pertinenti tra le varie conoscenze; comunicare in modo efficace le conoscenze acquisite; formulare giudizi autonomi; porsi in modo attivo di fronte ai problemi e sa confrontarsi mediante un atteggiamento di tolleranza e cooperazione; porsi con atteggiamento critico di fronte alla realtà, anche con lo scopo di adottare comportamenti responsabili nei confronti della persona dell’ambiente e del territorio. OBIETTIVI RAGGIUNTI Sono stati raggiunti in modo sufficientemente omogeneo gli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza. In particolare gli alunni posseggono le seguenti: conoscenze: - i caratteri della società di massa nel mondo occidentale e le sue conseguenze nei rapporti sociali; - la democrazia industriale di Giolitti e il dualismo economico italiano, la nascita del nazionalismo italiano; - la Grande Guerra nei suoi aspetti politici, sociali ed economici e le sue conseguenze di breve e lungo periodo; - la Rivoluzione russa e le rivoluzioni nazionalistiche nel mondo; 15 - il crollo del liberalismo e l’avvento delle dittature totalitarie in Italia e in Germania; - il crollo di Wall Street del 1929 e le sue conseguenze in Europa; - l’aggressività della Germania e il Secondo conflitto mondiale; la Shoah; la sovietizzazione dell’Europa Orientale; - la spartizione del mondo in zone d’influenza, la Guerra Fredda e le sue conseguenze: capitalismo e comunismo; - la Resistenza italiana e la nascita della Repubblica; dalla Costituente al centrismo; - il miracolo economico italiano, il consumismo, l’avvento del centrosinistra; abilità: - saper cogliere la specificità del XX secolo ai suoi inizi, confrontandolo con periodi precedentemente studiati; - saper individuare e definire le cause della conflittualità sociale caratteristica del secolo e le diverse risposte ad essa date; - saper cogliere le ragioni profonde dell’affermazione dei regimi totalitari e i motivi del loro fallimento; - saper definire le differenze ideologiche e istituzionali dei due sistemi che si fronteggiano nel corso della Guerra Fredda; - saper leggere un testo sulla storia del Novecento connettendo le conoscenze possedute alle nuove che si acquisiscono; competenze: - costruire mappe concettuali e stilare tabelle; - individuare in una cartina muta le trasformazioni territoriali determinatesi in un periodo storico; - stendere un breve testo in cui vengano affrontate cause e conseguenze di un particolare evento; - comporre uno schema cronologico in cui appaia la periodizzazione di un dato momento storico; - esprimere le proprie valutazioni motivate su una determinata situazione; - implementare nell’ambito scolastico la democrazia partecipativa; - organizzare un dibattito su tematiche affrontate nel corso dell’anno. Data 13/05/2016 Firma del docente PAOLA DEGLI ESPOSTI 16 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: CAMERA MARIA MATERIA: LATINO CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Ovidio e la poesia elegiaca Tito Livio: un moralismo venato di pessimismo Narrazione drammatica , uso degli exempla, la lactea ubertas - Letture dall’italiano: da Ab Urbe Condita 1.57 una Matrona esemplare: Lucrezia 1.58 il suicidio di Lucrezia Grado di approfondimento: Discreto Buono L’età Giulio-Claudia (caratteri generali) - La favola di Fedro Cenni L’epica storica: Lucano - Il contenuto del Bellum civile Discreto La satira: Persio Discreto Seneca: profilo biografico e pensiero filosofico - Letture dall’italiano: De tranquillitate animi: quanta inquietudine negli uomini. Epistulae ad Lucilium: La libertà dell’animo. Fuggire la folla. Buono Petronio e il genere del romanzo La questione del genere letterario :il romanzo ellenistico , la fabula milesia e la satira menippea Il mondo del Satyricon e il realismo petroniano Buono 17 Letture dall’ italiano: dal Satyricon: Trimalchione entra in scena La Matrona di Efeso Marziale e l’epigramma - Lettura dall’italiano: Obiettivo primario: piacere al lettore. Libro o libretto La scelta dell’epigramma Matrimonio d’interesse Discreto Quintiliano: profilo biografico e culturale Finalità e contenuti dell’ Institutio oratoria Letture dall’italiano:dall’ Institutio oratoria Obiezioni mosse all’ insegnamento collettivo. I vantaggi dell’insegnamento collettivo . La satira: Giovenale - Una satira nuova e polemica: un mondo alla rovescia Buono Discreto Buono Tacito: profilo biografico e culturale. Analisi delle opere storiche: Le Historiae , gli Annales Letture dall’italiano: L’inizio delle Historiae . Discreto Apuleio: le Metamorfosi o Asinus aureus Letture dall’italiano: il Proemio e l’inizio della narrazione Lucio diventa asino Psiche vede lo sposo misterioso Psiche è salvata da amore Discreto Sant’Agostino : la difficile conversione Letture dall’italiano :l incipit delle Confessioni L’avversione per lo studio METODI UTILIZZATI - Lezione frontale di breve presentazione dell’argomento, di ampliamento specifico, di sintesi e/o di raccordo; - lezione partecipata; - lettura ( in traduzione italiana), di passi scelti tratti dalle opere degli autori studiati ; - lettura ed interpretazione di alcune pagine critiche; - costruzione di schemi e/o mappe concettuali; - individuazione di elementi di continuità con il presente. 18 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI - Libro di testo: TRIA di Giovanna Garbarino , volume unico Paravia - Sintesi , schemi e appunti . SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - 2 ore settimanali in aula per tutto l’anno scolastico, per un totale di 55 ore (al 15/05/2016) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Conoscenza dei contenuti ; - lessico preciso ed adeguato; - esposizione chiara e corretta; - organicità, coerenza e rigore; - capacità di sintesi, collegamento, contestualizzazione e attualizzazione; - capacità critica e di valutazione personale; - osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: - n. 5 prove scritte (quesiti a risposta aperta) - n. 2 prove orali tradizionali - n. 2 prove orali ,derivanti da osservazioni sistematiche,quali interventi richiesti,spontanei e lavori individuali o di gruppo. OBIETTIVI DISCIPLINARI - Individuare i caratteri salienti della Letteratura Latina e collocare gli autori e i testi nella trama generale della storia letteraria; - riconoscere le varie tipologie testuali e il genere di appartenenza dei testi letti; - analizzare, sintetizzare, comprendere e confrontare i testi letti; - cogliere elementi di continuità ed innovazione tra autori coevi e non, tra passato e presente; - comunicare in modo chiaro, corretto ed appropriato; - riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite; - individuare relazioni pertinenti tra le diverse conoscenze; - condurre ed approfondire con autonomia un percorso di studio. 19 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto una situazione culturale nel complesso discreta . Si possono distinguere diverse fasce di livello: - un’allieva ha maturato una preparazione ottima; - pochi allievi hanno maturato una buona preparazione; - alcuni hanno raggiunto una preparazione discreta o pienamente sufficiente; - qualche allievo ha raggiunto una preparazione sufficiente. L’itinerario scolastico percorso, quindi, può definirsi per alcuni allievi apprezzabile, per un numero piuttosto consistente, accettabile. La classe, nel suo complesso, ha sempre mostrato interesse per la disciplina ed ha seguito fattivamente le lezioni, rivelandosi particolarmente attenta nel momento delle spiegazioni; non sempre e non per tutti , però, questo interesse si è accompagnato ad uno studio casalingo costante e preciso. Data 13/05/2016 Firma del docente Maria Camera 20 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 2015-2016 DOCENTE: TASSI LUCIA MATERIA:LINGUA INGLESE CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti) Contenuto disciplinare sviluppato Livello di approfondimento: buono/discreto/suff./solo cenni TEMI GRAMMATICA E FUNZIONI LINGUISTICHE Rinforzo strutture linguistiche Buono - State and action verbs - Present perfect, Used to,Past simple, past continuous, past perfect. Funzioni: - Talking about life experiences - Narrate past events Rinforzo strutture linguistiche Buono - Costruzione della frase (connectors and relative pronouns) - Future: will, be going to, will have done - Want/would like - passive form - have something done Funzioni: - talking about future - Talking about events, - giving opinions, - describing pictures - reported speech - LETTERATURA Discreto Literary genres: fiction/poetry Romantic poetry W.Blake(TheTyger) G.G.Byron,J.Keats,P.B.Shelley, S.T.Coleridge (a selection of Time of the Ancient Mariner: The Killing of the Albatross) - Buono Victorian Age C. Dickens Hard Times (Coketown, Nothing but facts) - Aesthetic movement: Oscar Wilde Buono 21 - The Picture of Dorian Gray (O. Wilde) (brani antologici, Basil Hallward) - The Modern Age: Historical context. The Discreto twenties The Age of anxiety Literary context in the modern age:Modernism - Stream of consciousness James Joyce: life and works Dubliners ( Eveline) - The Women's question: yesterday and Discreto today: visione del film "Suffragette" (UK 2015 by Sarah Gavron) Virginia Woolf Mrs Dalloway - From twenties to World War II G. Orwell 1984 (brani antologici, Newspeak) Buono Cenni Discreto METODI UTILIZZATI Approccio comunicativo Uso delle abilità linguistiche di base in modo realistico ed in varie situazioni comunicative Uso regolare della L2 Privilegiare l’efficacia della comunicazione, pur considerando la correttezza formale Verifiche sulla validità delle tecniche di approccio metodologico con la valutazione, sia al termine di ogni unità didattica (valutazione formativa), sia finale (valutazione sommativa) Riflessione sulle caratteristiche grammaticali, morfo-sintattiche e semantico-comunicative della lingua secondo un metodo induttivo-contrastivo Riflessione sulla cultura e civiltà della lingua studiata Riflessione sulla storia e la letteratura di autori ed epoche diverse Programmare l’attività con i colleghi Uso della L2 operativamente in situazioni comunicative di diversa natura Attività di coppia e/o di gruppo Simulazione Ripetizione Presentazione Ascolto e lettura (estensiva e intensiva) Produzione orale e scritta (graduata a seconda delle classi) Analisi linguistica del testo letterario e non ed interpretazione del messaggio Attività di riconoscimento dei vari aspetti linguistici Uso del dizionario bilingue e monolingue MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo: English Plus Intermediate autore Ben Wets O.U.P. Grammar Trainer Ed. Pearson-Longman The Prose and The Passion Autori- M.Spiazzi e M. Tavella Ed. Zanichelli 22 LIM- Presentazioni in Power Point, Video, Internet SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi del percorso formativo sono stati essenzialmente quelli previsti dal quadro orario, con scansione trimestre-pentamestre 72 h CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per le prove scritte si sono adottati criteri conformi alle decisioni dipartimentali secondo la tabella inserita nel POF che prevede test di comprensione, test strutturati e semi-strutturati, prove di esame tipologia A e B. Le griglie di valutazione sono quelle stabilite in ambito dipartimentale. Nelle verifiche orali si è valutata la capacità di elaborare semplici ed efficaci testi in lingua straniera sugli argomenti studiati, la capacità di sostenere una semplice conversazione in situazione. La griglia di valutazione utilizzata è quella deliberata dal C.d.D. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n. _1___ test di comprensione n. __1__ prova tipologia A n _3___ simulazione 3° prova (tipologia B valide per la valutazione n.3_ prove orali tradizionali n. 2____valutazioni di osservazione sistematica secondo la tabella inserita nel POF OBIETTIVI DISCIPLINARI -Conoscenza degli argomenti selezionati -saper organizzare un semplice discorso in lingua straniera sugli argomenti citati -saper interloquire in lingua straniera su argomenti di uso quotidiano -Sufficiente competenza di lettura, comprensione e analisi globale del testo -Capacità di utilizzare il lessico specifico per l’esposizione di semplici concetti in ambito storicoletterario OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni conoscono in modo pienamente sufficiente le strutture grammaticali e le funzioni comunicative di uso quotidiano. Conoscono in modo soddisfacente il lessico letterario. Sanno orientarsi nella lettura estensiva ed intensiva di testi autentici di media difficoltà, relativi sia alla sfera quotidiana sia a quella letteraria. Sanno produrre testi argomentativi di semplice e media difficoltà, guidati da schemi e mappe concettuali. Sanno interagire in una conversazione su argomenti relativi alla sfera quotidiana e personale. Sanno operare semplici collegamenti e mettere in relazione le conoscenze e le competenze acquisite in lingua inglese in più contesti. La classe ha raggiunto una situazione culturale nel complesso pienamente sufficiente. Si possono distinguere tre fasce di livello: - alcuni hanno maturato una preparazione buona; - un gruppo più numeroso ha evidenziato un impegno assiduo riportando risultati adeguati alle richieste; - alcuni si attestano su livelli minimi nonostante abbiano dimostrato un sufficiente impegno. Data 13/05/2016 Firma Lucia Tassi 23 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Catalucci Maura MATERIA: Scienze Naturali CLASSE: V A CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA GLI IDROCARBURI: - Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani, caratteristiche fisiche e chimiche – Gli idrocarburi insaturi : alcheni e alchini caratteristiche fisiche e chimiche - Gli idrocarburi aromatici: il benzene, le formule di risonanza, caratteristiche dell’anello benzenico - Origine del petrolio- Isomeria: di catena o struttura, di posizione, cis-trans, isomeria ottica. La nomenclatura IUPAC dei composti. GRUPPI FUNZIONALI E POLIMERI: -Gruppi funzionali e proprietà fisiche e chimiche: alcoli alifatici e aromatici, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, ammidi. I polimeri. BIOMOLECOLE STRUTTURA E FUNZIONE: -Le proteine – I carboidrati – I lipidi – Gli acidi nucleiciBIOLOGIA STRUTTURA E FUNZIONE DEL DNA: -Il DNA struttura e duplicazione, la sintesi proteica, il codice genetico, le mutazioni, gli agenti mutageni. I virus: struttura morfologica, virus vegetali e animali, ciclo riproduttivo litico e lisogeno, virus a RNA e virus a DNA, HIV virus dell’AIDS, viroidi e prioni.LA REGOLAZIONE GENICA: -La regolazione genica nei batteri e negli eucarioti , geni omeotici, le cellule staminali, la clonazione riproduttiva, le basi genetiche del cancro, agenti cancerogeni. L’INGEGNERIA GENETICA: - OGM, il DNA ricombinante, il DNA complementare, i marcatori genetici, la scienza forense, la PCR, la genomica, la terapia genica umana, la proteo mica. SCIENZE DELLA TERRA LE MANIFESTAZIONI della DINAMICA TERRESTRE: –I terremoti, il modello del rimbalzo elastico, le onde sismiche, le scale sismiche,– previsione sismica: deterministica e probabilistica – Il vulcanismo: effusivo ed esplosivo, i materiali piroclastici, forma degli edifici vulcanici, il vulcanismo secondario, segni premonitori di una eruzione . L’INTERNO DELLA TERRA E LA TETTONICA DELLE PLACCHE: -La struttura interna della Terra: la crosta, l’astenosfera, il mantello, il nucleo, il campo magnetico terrestre – Wegener e la deriva dei continenti, Hess e l’espansione dei fondi oceanici, il motore delle placche. LE CARATTERISTICHE DELL’ATMOSFERA: -Composizione e struttura dell’atmosfera, il riscaldamento dell’atmosfera, fattori che controllano il riscaldamento dell’atmosfera. IL TEMPO METEOROLOGICO: -L’umidità assoluta e relativa, la formazioni delle nubi, tipi di nubi, le precipitazioni, la pressione atmosferica e i venti: costanti, periodici e correnti a getto. Grado di approfondimento: DISCRETO DISCRETO BUONO BUONO DISCRETO DISCRETO BUONO BUONO BUONO DISCRETO 24 METODI UTILIZZATI - Lezione frontale con esempi concreti, lezione dialogata in modo che ogni argomento teorico sia discusso secondo il metodo del problem-solving. - MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo Chimica: Cracolice – Peters- CHIMICA - Tutto si trasforma – Chimica organica e biochimica – quinto anno. Biologia: Campbell – Simon – Reece – Dickey – Le basi della Biologia , quinto anno Scienze della Terra: Tarbuck – Lutgens – Corso di Scienze della Terra, quinto anno. - LIM - schemi- SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO SPAZI: aula . TEMPI: Orario didattico curriculare secondo scansione settimanale di 2 ore. - Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio n° 57. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Conoscenza acquisite attraverso la qualità delle prove effettuate - Livello generale di apprendimento - L’impegno nel recuperare o nel progredire - Uso della terminologia specifica e correttezza espositiva - Abilità analitiche e sintetiche di collegamento e rielaborazione - Osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica - Competenze raggiunte. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche : 3 prove scritte, 2 simulazioni di terza prova, 3 verifiche orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI -Esprimersi in modo chiaro e logico, utilizzando un lessico specifico e corretto. - Conoscere i composti organici: idrocarburi alifatici ed aromatici, i gruppi funzionali in una molecola, nomenclatura e caratteristiche fisiche e chimiche . 25 - Comprendere l’ importanza delle biomolecole e individuare il loro ruolo nella codificazione e trasmissione del progetto biologico. - Saper comprendere la struttura e le funzioni del DNA e conoscere i metodi dell’ingegneria genetica e le nuove tecnologie. - Saper spiegare le manifestazioni della dinamica terrestre. - Conoscere l’atmosfera, le precipitazioni e i venti. - Riutilizzare le conoscenze acquisite in maniera razionale e consapevole nei confronti dell’uomo e dell’ambiente . - Presentare le tematiche in maniera organica e corretta. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto una situazione culturale complessivamente quasi discreta. Si possono distinguere delle fasce di livello in cui: un piccolo numero di studenti, più responsabili, ha lavorato con metodo ed assiduità maturando buoni risultati, altri hanno raggiunto una preparazione più che sufficiente e la restante parte, più discontinua nello studio, ha raggiunto una preparazione appena sufficiente. La classe ha dimostrato costantemente interesse e partecipazione all’attività didattica, soltanto per alcuni, a volte, l’attenzione non è stata sempre adeguata. Data 13 / 05 / 2016 Firma del docente Maura Catalucci 26 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: MASSINI MASSIMO MATERIA: SCIENZE MOTORIE classe 5 A CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti) Contenuti disciplinare sviluppati Livello di approfondimento: ARGOMENTI buono/discreto/suff./solo cenni Attività a carico naturale e aggiuntivo. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza di velocità e di potenziamento muscolare. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi,quali: palle di varie dimensioni, spalliera. Esercizi con funicelle Esercizi di giocoleria Nozioni generali dei maggiori apparati e sistemi del corpo umano. Regole di pronto soccorso. Esercizi di scioltezza articolare e di allungamento muscolare. Esercizi a terra per il potenziamento degli addominali. Esercizi di equilibrio in forma statica e dinamica( quadro svedese). Discreto Discreto Esercizi a corpo libero eseguiti in palestra (Verticale , Ruota ) Buono Esercizi all’aperto eseguiti nel circuito della salute.Lancio del vortex ,salto in lungo e salto in alto varie tecniche Acquisizione delle regole di diverse attività sportive. Attività sportive individuali:Badminton e Orienteering. Attività sportive di squadra:Pallavolo,Pallamano,Calcetto. Conoscere e saper arbitrare le varie discipline sportive sviluppate. Buono Regole convivenza civile, Sani stili di vita:donazioni(sangue,organi ecc.) Cenni Discreto Buono Discreto Solo cenni Buono Discreto Discreto Discreto Discreto Buono Buono METODI UTILIZZATI: Si sono utilizzati secondo le situazioni il metodo Induttivo e Deduttivo. Osservazione diretta Risoluzione dei problemi Libera esplorazione e personale rielaborazione Lavoro di gruppo MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI: Tutte le attrezzature(piccoli e grandi attrezzi) in dotazione alla palestra e spazi esterni e sala di muscolazione. Libro di testo”Corpo Libero”. Visione cassette VHS su argomenti :Corpo umano maggiori Apparati Doping –Educazione alla Salute-Linguaggi verbali e non-Salute dinamica 27 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Gli spazi utilizzati sono stati la palestra la sala di muscolazione ed il cortile circostante. Orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale. Una quota del monte orario curricolare (come previsto dai programmi Brocca, è stato utilizzato per le attività legate all’area di progetto). Ore di lezione effettivamente svolte n° ore 35 , di cui n° 8 ore di lezione teoriche. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Verifiche in itinere su prove oggettive per un controllo degli obiettivi disciplinari indicati nella Programmazione. Valutazione terminale scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza, dell’impegno sia motorio che comportamentale dimostrato nella disciplina e dall’elaborazione dei contenuti acquisiti. OBIETTIVI DISCIPLINARI: 1 Conoscenza del proprio corpo 2 Coscienza e controllo della postura 3 Coordinazione globale e segmentaria del proprio corpo 4 Capacità di orientamento spazio-temporale 5 Conoscenza e pratica di almeno due sport (Pallavolo e Badminton ) fondamentali e regole OBIETTIVI RAGGIUNTI: Essere consapevole del percorso effettuato per il miglioramento delle seguenti capacità: Utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari applicando le conoscenze operative e metodologiche acquisite . Conoscere e saper praticare almeno due discipline sportive di quelle che si sono effettuate. Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione contro il Doping e degli infortuni. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: n. 8 Test pratici n. ____ prove scritte tradizionali n. 1 prove orali tradizionali n. 2 prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari n. ____ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ____ n. ____ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale) n. simulazione 3° prova (tipologia A … B X… C …) Data 15-05-2016 Firma del docente Massini Massimo 28 PERCORSO FORMATIVO DISCILPINARE DOCENTE : Simona Nucciarelli MATERIA: Filosofia CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO G. G. W. FRIEDERICH HEGEL (1770-1831). I capisaldi dell'idealismo hegeliano: il concetto di Assoluto; il rapporto tra finito e infinito con riferimento al criticismo kantiano; l’identità di reale e razionale; la Dialettica come legge che regola il divenire dell’Assoluto; i momenti della Dialettica hegeliana. LIVELLO DI APPROFONDIMENT O Buono Aspetti generali della Fenomenologia dello Spirito (1807) con riferimento alla importanza dell’opera nella concezione hegeliana della storia; storia e filosofia: la ‘nottola di Minerva’. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (1817): aspetto sistematico dell’hegelismo. La Filosofia della Natura: la natura come momento dello Spirito; la concezione hegeliana della natura. La Filosofia dello Spirito: cenni ai tre momenti dello Spirito soggettivo. Lo Spirito oggettivo: la concezione hegeliana di ‘Stato etico’ contro le concezioni democratica e liberale. Lo Stato etico da Hegel a G. Gentile. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Brani di approfondimento (fotocopia): Hegel precursore del totalitarismo K. POPPER, Hegel profeta del totalitarismo; società aperta e società chiusa; G. GENTILE, Lo Stato etico come caposaldo della dottrina del fascismo nell’Enciclopedia Italiana Treccani, sub voce Fascismo IL RIFIUTO DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD ARTUR SCHOPENHAUER (1788-1860) Vita ed opere: la polemica contro Hegel; le ragioni di un riconoscimento tardivo. Il mondo come volontà e rappresentazione (1818): le radici culturali del sistema, Platone, Kant e il pensiero orientale. Il mondo come rappresentazione: le forme a priori della rappresentazione (spazio, tempo, causalità); il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’, la vita come sogno ingannevole. Il mondo come volontà: la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: il corpo; la Volontà ci vivere come impulso cieco e irrazionale. Il pessimismo di Schopenhauer: pessimismo cosmico, sociale e storico. La vita fra dolore e noia. Le vie di liberazione dal dolore. L’arte: l’arte come contemplazione disinteressata delle idee; la musica come arte suprema; la tragedia e la sua funzione catartica, carattere temporaneo della evasione artistica. La morale: la giustizia, la carità. L’ascesi: l’ascesi e le sue forme. Il rifiuto del suicidio. SØREN A. KIERKEGAARD (1813-1855) La vita (con particolare riferimento alla figura del padre e al fidanzamento con R. Oslen) e gli scritti. Il concetto di esistenza e il primato del ‘singolo’. L’esistenza come scelta. La critica dell’Hegelismo: dialettica qualitativa contro dialettica quantitativa. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica (in Aut-Aut); la vita religiosa (in Timore e tremore). La possibilità come dimensione dell’esistenza umana. L’angoscia. La malattia mortale, la disperazione e la fede. Buono Buono 29 IL CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO: LA SINISTRA HEGELIANA E MARX Solo cenni LA SINISTRA E LA DESTRA HEGELIANA - cenni al dibattito sul problema religioso e quello politico. LUDWIG FEUERBACH (1804-1872) - La critica alla religione cristiana: l’origine dell’idea di Dio e il concetto di alienazione religiosa. Confronto tra il concetto di alienazione di Hegel e di Feuerbach. La funzione della filosofia per Feuerbach: l’analisi storicogenetica della religione. KARL MARX (1818-1883) Vita e opere di Marx: importanza della tesi di laurea. La Critica della filosofia hegeliana del diritto (1843). Carattere ideologico della filosofia di Hegel. La critica alla teoria hegeliana di Stato. Le Tesi su Feuerbach e l’Ideologia tedesca (1845-1848). Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La filosofia della prassi. Il concetto marxiano di alienazione: alienazione rispetto al prodotto, rispetto all’attività, rispetto all’essenza, rispetto al prossimo. La concezione materialistica della storia: struttura, sovrastruttura, forze produttive e rapporti di produzione, la legge dialettica insita nella storia. Il Manifesto del partito comunista (1848). La storia come lotta di classi. Borghesia e proletariato. Inevitabilità dello sbocco rivoluzionario e la società comunista. Il Capitale (1864). Analisi della merce: valore d’uso e valore di scambio. Il concetto di plusvalore. Il ciclo economico capitalistico (D-M-D’). Tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società capitalista. L’ETA’ DEL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI COMTE Caratteri generali del Positivismo. Il significato del termine ‘positivo’. Il Positivismo e il Romanticismo. Discreto Buono Sufficiente AUGUSTE COMTE (1798-1857) La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. CRISI DEL SOGGETTO E DELLA RAGIONE: NIETZSCHE E FREUD FRIEDRICH W. NIETZSCHE (1844-1900) Il periodo giovanile. Influenza di Schopenhauer e Wagner. La nascita della tragedia (1872): spirito apollineo e dionisiaco nella tragedia greca. La fine del ‘miracolo metafisico’: Euripide e Socrate. Il valore dell’arte. La concezione della storia nelle Considerazioni inattuali (1874) Il periodo illuministico Il primato della scienza, gli ‘spiriti liberi’ e il metodo critico storico-genealogico. La ‘morte di Dio’ e la fine delle illusioni metafisiche. L’annuncio del nichilismo. La critica del cristianesimo, religione della rinuncia. La morale degli schiavi e la morale dei signori. Il primo annuncio del superuomo e della trasvaluazione dei valori. L’applicazione del metodo storico – genealogico per smascherare la base materiale e istintiva dei valori . Il periodo di Zarathrustra Le caratteristiche del superuomo: il concetto filosofico di superuomo, la fedeltà alla terra e al corpo, carattere elitario del superuomo. La formulazione della dottrina dell’eterno ritorno: la formulazione ne La gaia scienza e In così parlò Zarathrustra, concezione lineare e concezione ciclica, l’amor fati del superuomo. Il superuomo e la Buono 30 volontà di potenza. SIGMUND FREUD (1856-1939) Importanza della psicoanalisi: la ‘rivoluzione’ psicoanalitica. Il giovane Freud e la genesi della teoria psicoanalitica: la medicina ottocentesca e gli studi sull’isteria; la collaborazione con J.-M. Charcot e J. Breuer. Il caso di Anna O. e la terapia catartica. La scoperta del transfert. La scoperta dell’inconscio e i modi per accedere ad esso: le libere associazioni. Il lavoro analitico come lavoro dell’archeologo e la regola analitica fondamentale. La descrizione freudiana dell’inconscio nella prima topica: conscio, preconscio e inconscio. La descrizione freudiana dell’inconscio nella seconda topica: il concetto di ‘pulsione’, le pulsioni sessuali, vitali ed aggressive, la sublimazione. Le tre istanze della psiche: l’Es, l’Io e il Super-Io. Analogia tra i sogni (contenuto manifesto e contenuto latente), gli atti mancati (la psicopatologia della vita quotidiana) e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità: l’ampliamento del concetto di sessualità, la sessualità infantile e i suoi momenti di sviluppo: la fase orale, la fase anale, la fase fallica, il complesso d’Edipo, il periodo di latenza, la fase genitale. L’interpretazione di P. Ricoeur: Marx, Nietzsche e Freud filosofi del sospetto. Buono LE FILOSOFIE DELL’ESISTENZA Buono Caratteri generali dell’esistenzialismo: l’esistenzialismo come clima storico e culturale, i precursori e i principali protagonisti. IL ‘PRIMO’ HEIDEGGER (1889-1927) Vita e scritti del primo periodo; l’adesione al nazismo; la svolta degli anni Trenta. Essere e Tempo (1927). Il Dasein è possibilità e situazione. L’essere-nel-mondo come ‘cura’ (Sorge) e ‘comprensione, il circolo ermeneutico. Esistenza anonima (la chiacchiera, l’equivoco, la curiosità) come deiezione. L’esistenza autentica, come essere-per-la-morte, l’angoscia e la voce della coscienza. La temporalità dell’esistenza. JASPERS (1883-1969) Esistenza e situazione. Trascendenza, scacco, fede. La questione della colpa. LA RIFLESSIONE ETICO-POLITICA DI HANNA ARENDT (1906-1975) La vita e le opere; H. Arendt allieva di Heidegger e Jaspers. Le origini del totalitarismo (1951): legame con la società di massa; terrore e ideologia. La vita activa (1958): l’attività lavorativa, l’operare e l’agire; la progressiva svalutazione della vita attiva nel storia dell’Occidente. La banalità del male (1963): la figura di Eichmann e i pericoli della mancanza di pensiero. La vita della mente (1978): Socrate e le caratteristiche del pensiero. DIZIONARIO FILOSOFICO DEL CITTADINO Percorsi interdisciplinari su Edonismo, Educazione*, Famiglia, Globalizzazione*, Uguaglianza*, Lavoro, Razzismo e Xenofobia, Tolleranza, Volontariato e solidarietà Solo cenni i concetti contrassegnati verranno trattati dopo il 15/5 METODI UTILIZZATI: - Lezione frontale d’inquadramento Lezione dialogata Discussioni e confronti sulle riflessioni personali 31 - Sottolineatura della terminologia specifica e dei concetti fondamentali Suggerimenti di nessi intra-ed interdisciplinari Lettura di passi tratta dai testi degli autori studiati, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI: Materiale cartaceo e multimediale. Libro di testo: N. ABBAGNANO - G. FORNERO, Percorsi di filosofia. Storia e temi,voll. 2-3, Paravia 2012 L. DI SERIOe R. SOLINAS, Dizionario filosofico del cittadino, Paravia 2012 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Lo spazio utilizzato è stato l’aula scolastica. I tempi hanno riguardato l’orario didattico curricolare. In particolare il quadro orario previsto per questa disciplina è di tre ore settimanali. Le ore di lezione effettivamente svolte sono ………. Il programma è stato svolto secondo le indicazioni esposte nella programmazione. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Le valutazioni formative sono consistite nella rielaborazione orale quotidiana degli argomenti e nella partecipazione al dialogo educativo con interventi spontanei o sollecitati. Per quanto attiene la valutazione sommativa si è inteso accertare il possesso di capacità di integrazione e riorganizzazione dei contenuti acquisiti attraverso il colloquio orale personalizzato e/o test strutturati o semistrutturati prediligendo la trattazione sintetica di argomenti. Essa è avvenuta periodicamente sotto forma di verifica programmata su contenuti predeterminati ed ha costituito una ulteriore occasione di approfondimento . Le verifiche hanno mirato ad accertare : le conoscenze relative agli argomenti proposti competenze: proprietà lessicale e terminologica, coordinazione delle diverse affermazioni nell’esposizione, realizzazione di collegamenti fra gli argomenti, valutazioni personali. 32 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati almeno: n. 2 prove orali tradizionali n. 3 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari n. 6 osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscenza: - riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, - individuare, comprendere e analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici, - ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi, stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico; abilità : - potenziare la capacità di analisi e sintesi, - acquisire e sviluppare capacità argomentative individuando collegamenti e relazioni ; competenza: - analizzare testi filosofici - rafforzare l’uso della terminologia specifica. obiettivi formativi: - la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicante la responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana, - la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere e sul loro “senso”, cioè sul loro rapporto con la totalità della esperienza umana, - l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità. OBIETTIVI RAGGIUNTI Sono stati raggiunti in modo sufficientemente omogeneo gli obiettivi di conoscenza, abilità e competenze; a proposito dell’analisi di testi filosofici gran parte degli alunni mostra mancanza di autonoma. Parzialmente raggiunti e in modo disomogeneo gli obiettivi formativi . Terni, 13 maggio 2016 Simona Nucciarelli 33 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Raspa Sara MATERIA: Scienze Umane CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Ripasso delle parole chiave e dei concetti base dell’antropologia e della sociologia. Gli orientamenti teorici del secondo ‘900: materialismo culturale e antropologia interpretativa; tendenze attuali: il postmodernismo. L’antropologia contemporanea: dal tribale al globale; i non –luoghi e la teoria di M. Augè sui nuovi oggetti di ricerca dell’antropologia, il metodo etnografico tra antropologia e sociologia. Grado di approfondimento Buono La ricerca antropologica: come lavorano gli antropologi; l’evoluzione del concetto di “campo”; fotocopie integrative sulla metodologia della ricerca nelle scienze umane. Letture dei testi antologici: B. Malinowski: L’arrivo tra i Trobiandesi, Libertà sessuale, matrimonio e condizione delle donne, Gli elementi essenziali del kula; M. Augè: Luogo e non luogo. Buono Tutti parenti, tutti differenti: le origini della nostra specie; razza, storia, cultura; contro il razzismo: la scuola interculturale T1: Cavalli Sforza, L’evoluzione culturale batte quella biologica. Sufficiente La dimensione rituale: i riti di iniziazione. Forme della vita politica: che cos’è l’antropologia politica; sistemi politici non centralizzati: bande e tribù; sistemi politici centralizzati: chiefdom e Stato; l’antropologia politica oggi. La democrazia degli Irochesi: A. Sen, La democrazia degli altri. Buono Forme della vita economica: antropologia economica ed economia; figure e momenti salienti dell’antropologia economica; il dono nella nostra società; produzione, scambio, consumo; per interpretare il consumo. Sufficiente La dimensione culturale della malattia. La malattia mentale: cos’è la follia; la medicalizzazione dei disturbi mentali; le critiche che sono state mosse a questo tipo di intervento; la Legge 180 e i suoi meriti; chi sono gli operatori professionali; di cosa si occupa e perchè è importante la psicologia clinica; quali sono le nuove prospettive terapeutiche. Sufficiente La globalizzazione: che cos’è; concezioni favorevoli e sfavorevoli; le origini; le dimensioni: economica; lavorativa; politica; culturale; psicologica; rischi e prospettive. Lettura integrale del testo di Bauman; Vita liquida. Altre Letture antologiche: A. Giddens, La tradizione nel mondo che cambia; M. Jurgensmeyer, Empatia globale e terrorismo; U. Beck La politica dell’antipolitica giovanile; S. Cassese, Il potere degli attori non statali. Problemi e scenari di oggi: l’avventura dello Stato moderno; problemi di politica scolastica: esplosione scolastica, dispersione, disuguaglianza delle opportunità formative, istruzione e mobilità sociale, tentativi di soluzione; problemi di politica sanitaria. Buono Buono 34 I media: l’esplosione tecnologica, posizioni teoriche che ne sottolineano aspetti positivi e negativi, l’educazione ai media, questioni sociali connesse allo sviluppo dei media. La didattica multimediale. Buono La famiglia: Il matrimonio romantico, crisi della famiglia coniugale, le unioni di fatto, il lato oscuro dell’intimità famigliare, tipi di famiglia oggi, caratteristiche interne alla famiglia contemporanea, gli stili educativi. Buono Le istituzioni penitenziarie: il rapporto tra istituzione penitenziaria e controllo sociale; la teoria di Foucault sul significato della punizione; l’atteggiamento nei confronti della pena; le caratteristiche delle prigioni moderne per Foucault; le altre “istituzioni segregative”; la funzione sociale del carcere; il valore ed i rischi della finalità rieducativa del carcere; la teoria di Durkheim sullo scopo della sanzione. Sufficiente Stratificazione sociale e mobilità sociale: cosa si intende per “anomia” e perchè essa è causa di conflittualità e devianza; cosa si intende per “stratificazione sociale” e “mobilità sociale”; quali forme ha assunto la stratificazione sociale; le teorie di Marx e Weber sulla stratificazione; e il loro limite; la teoria di Mills sulla classe media; perché oggi si parla di un livellamento delle differenze sociali; come cambia la stratificazione sociale di fronte al fenomeno migratorio; come cambia la percezione della propria posizione sociale; chi sono i poveri oggi; la differenza tra povertà assoluta e relativa e tra mobilità assoluta e relativa. Sufficiente Secolarizzazione e fondamentalismo: cos’è il fondamentalismo e quali sono le sue origini storiche; quali sono le caratteristiche del fondamentalismo islamico; cos’è la secolarizzazione e qual sono gli effetti negativi e quelli positivi; quali sono le teorie classiche sulla secolarizzazione. Sufficiente Devianza: che cos’è la devianza, perché non è un concetto assoluto; quali sono le forme di devianza? Da dove nasce la devianza secondo la sociologia: la teoria di Lombroso; di Merton; la labeling theory; il rapporto tra attribuzione ed etichettamento; i reati dei “colletti bianchi”; l’educazione alla legalità. Sufficiente L’attivismo pedagogico e le scuole nuove: i principi generali dell’attivismo; l’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra (Abbotsholme e lo scautismo); in Francia (Demolins e Bertier); in Italia (Pasquali e le sorelle Agazzi). Discreto L’attivismo pedagogico di J. Dewey: il pragmatismo e lo strumentalismo; il rapporto pensiero ed esperienza; la teoria dell’indagine; il rapporto tra educazione e democrazia; la funzione della scuola; gli scopi dell’educazione; la scuola di Chicago e il significato del lavoro in ambito educativo. L’attivismo statunitense: Kilpatrick e l’eredità di Dewey, Parkhurst il “piano Dalton”, Washburne e l’educazione progressiva. Buono L’attivismo scientifico europeo: Decroly; Montessori (la mente del bambino, il metodo, il materiale didattico e l’ambiente educativo, il ruolo dell’insegnate), Claparede. Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo: Kerschensteiner, Cousinet, Freinet, Neill. Buono 35 L’attivismo tra filosofia e pratica: Maritain e l’umanesimo integrale. L’attivismo idealistico: Gentile e l’attualismo pedagogico. Critica della scuola e pedagogia alternative: Rogers e la pedagogia non-direttiva; Don Milani. Discreto La psicopedagogia europea: S. Freud e l’educazione; Piaget e la psicologia genetica (genesi e sviluppo dell’intelligenza, il rapporto innato ed acquisito, l’importanza dell’esperienza e dell’educazione; il rapporto pensiero e linguaggio, il gioco); Vygotskij: la zona di sviluppo prossimale, il rapporto pensiero e linguaggio. La plasticità del cervello; il rapporto individuo - ambiente secondo la neuropedagogia e le neuroscienze. Le teorie dell’intelligenza: le intelligenze multiple di Gardner e l’intelligenza emotiva di Goleman. Buono La psicopedagogia statunitense: il comportamentismo (Watson, Thorndike, Skinner); Bruner (la didattica strutturalista, le forme di rappresentazione; gli scopi dell’educazione e il ruolo dell’insegnante, l’apprendimento per scoperta); il mastery learning; la pedagogia dei curricoli. Buono Una nuova epistemologia pedagogica: Morin, La testa ben fatta (lettura integrale del testo). Buono Tematiche trasversali: Verifica e valutazione; L’educazione ai diritti umani e i diritti dei bambini; L’educazione alla cittadinanza, alla democrazia, alla legalità; Uguaglianza e diversità (inclusione scolastica e modelli di integrazione, disadattamento, disagio, svantaggio educativo, educazione interculturale, la diversa abilità, DSA e BES); La pedagogia come scienza e la sua metodologia; La ricerca educativa e i suoi metodi; La scuola in prospettiva mondiale e la formazione degli adulti; Il territorio, i servizi e l’educazione; I mass-media, le tecnologie e l’educazione. Buono METODI UTILIZZATI Per favorire un approccio problematico e critico alla disciplina, le lezioni si sono avvalse di schemi e riassunti elaborati dall’insegnante, letture antologiche, spiegazioni del docente, confronto con i libri di testo, di molteplici connessioni multidisciplinari e di esercitazioni scritte su tematiche specifiche, sono state svolte inoltre da parte delle alunne la lettura integrale di due opere tra quelle degli autori studiati. Il dialogo educativo è stato sollecitato da una breve lezione frontale dell’insegnante che ha introdotto il tema e, dopo averlo delineato negli aspetti essenziali, ha coinvolto attivamente nella discussione e nella produzione di interventi il maggior numero di allievi. Oltre alla lezione frontale ed al dibattito guidato all’interno del gruppo classe, si è fatto ricorso, per alcune tematiche, all’insegnamento per problemi ( mantenendo desto l’interesse per gli aspetti pluridisciplinari) ed al lavoro di approfondimento e di ricerca condotto individualmente o per piccoli gruppi. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo: AVALLE –MARANZANA, Pedagogia, Dal novecento ai giorni nostri, Paravia. CLEMENTI-DANIELI, Antropologia, Teorie, temi e metodi, Paravia. BIANCHI- DI GIOVANNI, La dimensione sociologica, Paravia. Si sono inoltre utilizzati altri testi, dispense e materiale fotocopiato, filmati, schemi. 36 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Rispetto ai tempi si è seguita la scansione trimestre/pentamestre cercando di calibrare lo svolgimento dei diversi moduli in costante connessione tra loro e con durata all’incirca mensile. Gli spazi sono stati quelli della struttura scolastica. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda i criteri di valutazione e il rapporto tra giudizi, voti e livelli si fa riferimento alla griglia deliberata dal Dipartimento di scienze umane, nella quale, relativamente a conoscenza, comprensione, applicazione, analisi e sintesi, comunicazione, si fa corrispondere al livello 4 la valutazione di sufficiente. Tale griglia è stata applicata a tutte le verifiche svolte in forma scritta e orale . La valutazione ha tenuto conto anche delle risultanze dell’osservazione sistematica per il monitoraggio costante dell’apprendimento. Si sono svolte due valutazioni scritte e due orali per ciascun studente nell’arco del 1° trimestre. Nel pentamestre si sono svolte tre prove scritte e quattro orali. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per le verifiche formative: controllo degli elaborati svolti a casa, partecipazione alla discussione , interventi spontanei o sollecitati, lavori di gruppo per migliorare atteggiamenti e promuovere l’acquisizione di consapevolezza sulle proprie capacità e i propri limiti e raggiungere capacità di autovalutazione e di una preparazione più autentica. Per la valutazione sommativa: è avvenuta regolarmente e periodicamente in relazione alle verifiche programmate su contenuti predeterminati ed ha costituito un’ulteriore momento di apprendimento nell’ambito del dialogo educativo. Essa ha compreso interrogazioni, test, presentazioni di lavori e correzione in classe di elaborati. Le verifiche sono state , di norma, predisposte su più unità didattiche al fine di far emergere i rapporti tra i contenuti e tra le diverse discipline. E’ stato dato spazio alla elaborazione di temi e trattazione sintetica di argomenti su un numero predisposto di righe. Nella valutazione si è tenuto conto di tutti gli indicatori previsti nell’apposita griglia, con particolare sensibilità a cogliere in ciascuna allieva espressioni di crescita personale nel corso dell’anno. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica - Riconoscere, definire e analizzare concetti afferenti alle diverse discipline del corso di Scienze umane -Conoscere tesi, dottrine e argomentazione relative agli autori studiati e saperle contestualizzare in una dimensione storica. Abilità: Consolidare le capacità di analisi e sintesi - Acquisire e sviluppare capacità argomentative attraverso la ricostruzione dei passaggi essenziali di alcuni tipi di argomentazione inerenti a teorie o modelli studiati nelle diverse discipline oggetto del corso di Scienze umane Potenziare la propria capacità critica nella valutazione delle tesi e delle argomentazione degli autori studiati - Saper confrontare le diverse posizione da diverse angolazioni e apertura intellettuale. Competenze: Imparare a formulare ipotesi adeguate interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi - Analizzare come il concetto di cultura sia fondamentale per l’uomo. Conoscere e comprendere le diversità culturali ed il loro svilupparsi nel tempo e nello spazio Comprendere i diversi modelli educativi affermatisi nel ‘900 e i loro rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa - Saper leggere pagine di autori di diverso orientamento individuandone il 37 nucleo fondamentale e lo sviluppo dell’argomentazione - Selezionare nei documenti e/o in internet le informazioni in base ad una precisa richiesta - Analizzare situazioni /problemi di natura psicopedagogica e sociale sapendo utilizzare chiavi di lettura riferite a diversi orientamenti - Maturare gradualmente alcune competenze di base nell’ambito delle diverse metodologie di ricerca. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto, mediamente a livelli discreti, gli obiettivi selezionati, con punte di impegno e attitudine anche buone per metodo di studio e capacità rielaborative soprattutto orali. La maggio parte di loro è stata sempre rispettosa degli impegni e delle scadenze nei lavori assegnati e ha seguito lo svolgimento delle lezioni con atteggiamenti interessati e propositivi. Una parte minore ha mostrato una capacità di attenzione meno tesa e costante ma comunque attestata a livelli accettabili. Il clima della classe è stato quasi sempre proficuo e collaborativo . Data 15 Maggio 2016 Firma del docente Sara Raspa 38 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Santarelli Rita MATERIA: Matematica CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: ripasso. Grado di approfondimento: Buono Definizione di corrispondenza Definizione di funzione in una variabile Dominio, codominio, insieme di definizione, immagine Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche Alcuni grafici di funzioni: funzioni lineari, la funzione costante, la funzione valore assoluto, la funzione definita per casi, la funzione elementare in cui qualche termine figura in valore assoluto Funzione composta Grafici continui e grafici discontinui Alcune caratteristiche delle funzioni: gli zeri, crescenza, decrescenza, monotonia, invertibilità, limitatezza Funzioni algebriche e trascendenti. TEORIA DEI LIMITI Buono Intorni e intervalli Estremo superiore e inferiore di un insieme. Massimo e minimo Concetto di limite di una funzione Limite finito quando x tende a un numero finito Limite finito quando x tende a infinito Limite infinito quando x tende a un numero finito Limite infinito quando x tende a infinito Limite sinistro e destro di una funzione Proprietà dei limiti: teorema dell’unicità del limite; teorema della permanenza del segno; limite di una somma e di una differenza di funzioni ( prima forma indeterminata ); limite di un prodotto e di un quoziente di funzioni ( seconda terza e quarta forma indeterminata );limite di una funzione polinomiale p(x) Operazioni con limiti infiniti Infiniti e infinitesimi Il calcolo dei limiti. 39 LE FUNZIONI CONTINUE Buono Definizione Discontinuità eliminabile, di prima e seconda specie. Punto di infinito Funzioni continue in un intervallo Teoremi sulle funzioni continue ( enunciato ); teorema di esistenza degli zeri; teorema di Bolzano; teorema di Weirstrass DERIVATA DI UNA FUNZIONE Buono Rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto Significato geometrico del rapporto incrementale Derivata di una funzione in un suo punto Significato geometrico della derivata Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto ( con dimostrazione e contro esempio ) Le derivate delle funzioni fondamentali: la funzione costante; la funzione identica; la funzione seno; la funzione coseno; la funzione y = e x ( con dimostrazione ) La derivata delle funzioni intere: derivata della somma e della differenza; derivata di un prodotto; derivata della funzione af + bg (a, b numeri reali qualsiasi); derivata della funzione y = xn, con n appartenente ai numeri naturali La derivata delle funzioni fratte, in particolare la derivata della tangente goniometrica e della funzione y = lnx La derivata di una funzione composta Concavità e convessità di una curva in un punto e in un intervallo. MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti (enunciato) Massimi e minimi relativi di una funzione Teorema fondamentale sui massimi e minimi relativi di una funzione derivabile Flessi ascendenti o discendenti con tangente orizzontale Metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei punti di massimo relativo, di minimo relativo e dei flessi con tangente orizzontale STUDIO DELL’ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE Generalità Teoria degli asintoti di una funzione (verticali, orizzontali, obliqui) Studio di una funzione algebrica razionale intera e fratta IL CALCOLO DEGLI INTEGRALI Buono Buono Discreto Le primitive delle funzioni fondamentali L’integrale definito METODI UTILIZZATI Sul piano della metodologia dell’insegnamento si sono ritenuti fondamentali: 1) L’apprendimento – ricerca (si configura come acquisizione di conoscenze o abilità attraverso la scoperta personale a partire da situazioni problematiche); 2) La progettualità (intesa come percorso di modellizzazione a partire dalla realtà osservata, per poi farvi ritorno con le opportune deduzioni. 40 Nella pratica didattica si sono manifestati attraverso: 1) La lezione frontale classica; 2) La lezione dialogata, il più possibile partecipata e problematizzata per: illustrare i concetti; ricavarne opportune applicazioni; metterli in relazione reciproca evidenziando la loro rilevanza all’interno della disciplina con criteri logici e/o storici; metterli in relazione con problemi particolari; evidenziare le operazioni tipiche che la disciplina fa praticare; usare il linguaggio specifico sottolineandone la funzionalità e il rigore. 3) Colloqui e correzione di compiti assegnati come occasione di approfondimento disciplinare 4) Compiti in classe 5) L’osservazione durante l’attività didattica (interventi spontanei, interventi richiesti, lavori di gruppo, lavoro svolto a casa, competenze sociali, atteggiamenti) Si è favorito l’instaurarsi di un clima sereno in classe prestando attenzione alle esigenze degli alunni, non rifiutando mai il dialogo, chiarendo il lavoro svolto in classe, ciò che ci si aspettava dagli alunni (attenzione, partecipazione…) e i criteri di valutazione. E’ stato approfondito lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica. I principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità sono stati messi anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree). MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Prove scritte Prove orali tradizionali e/o derivanti da osservazioni sistematiche Prove strutturate e/o semi-strutturate SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: n° 2 ore settimanali n° 66 ore annuali I tempi effettivamente utilizzati sono stati: n° 60 ore fino alla data del 15-05-2015 Funzioni reali di variabile reale Teoria dei limiti Le funzioni continue Derivata di una funzione Massimi e minimi di una funzione Studio dell’andamento di una funzione Integrali 06h 15h 10h 08h 08h 08h 05h 41 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri: conoscenze, abilità, competenze vedere griglia Dipartimento di Matematica). Si è tenuto conto dei seguenti fattori: 1. Valutazione formativa 2. Valutazione sommativa 3. Livelli di partenza 4. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 5. Impegno e partecipazione al dialogo educativo 6. Regolarità nella frequenza 7. Capacità e volontà di recupero. E’ stato dato un peso particolare all’applicazione delle conoscenze acquisite, cioè al saper utilizzare in concreto date conoscenze, mentre sono stati considerati per una valutazione superiore alla sufficienza ciò che prevede un’utilizzazione rilevante e responsabile di determinate competenze in situazioni in cui interagiscono più fattori e si debba assumere una decisione (individuazione e studio delle principali caratteristiche di una funzione razionale intera e fratta). STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state utilizzate nell’arco dell’anno scolastico: N. 06 prove d’esame scritte; le prove sono state impostate utilizzando le seguenti tipologie: 1. Quesiti a completamento; 2. Quesiti a risposta aperta; 3. Quesiti a soluzione rapida; Quesiti a scelta multipla; 4. Quesiti Vero o falso; 5. Quesiti ad associazione grafico-equazione Gli esercizi sono stati costruiti per verificare le competenze riguardanti gli argomenti costituenti un corso introduttivo all’analisi matematica e finalizzati all’apprendimento delle principali tecniche del calcolo differenziale e integrale. Si è molto insistito sulla lettura di grafici, visto l’importanza delle informazioni racchiuse in ogni curva e della successiva sistemazione dei dati raccolti nei quesiti posti. In molti casi il grafico della funzione propone all’alunno un procedimento euristico per individuare la soluzione del quesito posto. N. 05 prove orali, di cui due scaturite dalle osservazioni sistematiche (vedere griglia Dipartimento di Matematica) OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Intorno di un punto e dell’infinito. Concetto di limite di una funzione. Definizione di limite (tutti i casi). limite destro e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Proprietà dei limiti. Analisi e trattamento delle forme indeterminate. Calcolo di limiti (in particolare di funzioni razionali intere e fratte). Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. I diversi casi di discontinuità di una funzione in un punto. Continuità della funzione somma algebrica, prodotto e quoziente di due funzioni. Teorema della permanenza del segno. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Bolzano. Teorema di Weierstrass. Rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto. Tangente a una curva in un punto. Significato fisico della derivata. Le derivate delle funzioni fondamentali. La derivata delle funzioni intere. La derivata delle funzioni razionali fratte. La derivata di una funzione composta. Concavità e convessità di una curva in un punto e in un intervallo. Funzioni crescenti o decrescenti in 42 un punto e in un intervallo. Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti. Massimi e minimi relativi di una funzione. Teorema fondamentale sugli estremanti di una funzione derivabile. Flessi di una curva. Ricerca dei massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale (metodo della derivata prima). Studio dell’andamento di una funzione razionale intera e fratta. Funzione primitiva. Integrale indefinito. Calcolo di integrali immediati. Integrale definito. Abilità Tracciare e discutere il grafico di funzioni in precedenza studiate. Saper leggere il grafico di una funzione qualsiasi. Calcolare limiti di funzioni. Studiare la continuità e/o la discontinuità di una funzione. Definire la derivata di una funzione in un punto. Riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsieme di quelle continue. Trovare l’equazione della retta tangente a una curva. Calcolare la derivata di una funzione. Eseguire lo studio di una funzione polinomiale e tracciarne il grafico. Studiare una funzione razionale fratta rappresentandola graficamente. Calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni. Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e a problemi tratti da altre discipline. Competenze Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere problemi. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nella classe un gruppo di circa sei ragazze si è distinto per una conoscenza accurata, una comprensione precisa e articolata di tutti gli argomenti, prontezza nell’applicazione, uso del linguaggio specifico; buone capacità di analisi e di sintesi. Un gruppo più numeroso ha evidenziato una sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi essenziali degli argomenti proposti; sufficienti competenze applicative e logiche, un’esposizione semplice ma corretta. Le restanti allieve, seppur dotati di buona volontà e serietà nella frequenza, ha sporadicamente raggiunto risultati sufficienti, soprattutto nelle prove scritte. Occorre sottolineare, nel rispetto di tutti gli studenti che hanno sempre ottemperato al loro dovere, che un’allieva, per tutti e cinque gli anni, si è rifiutata di studiare la matematica, a suo dire incomprensibile, consegnando sempre o quasi compiti in bianco anche nelle sessioni di agosto dove l’ammissione all’anno successivo è avvenuta a maggioranza e/o voto di Consiglio. Data 15 05 2016 Prof.ssa Santarelli Rita 43 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE (a cura del singolo docente) DOCENTE: SANTARELLI RITA MATERIA: FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando, il livello di approfondimento dei singoli contenuti) Contenuto disciplinare sviluppato Livello di approfondimento: buono/discreto/suf f./solo cenni LE CARICHE ELETTRICHE e IL CAMPO ELETTRICO Buono L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti Conservazione e quantizzazione della carica L’elettrizzazione per contatto e per induzione La legge di Coulomb Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale Il vettore campo elettrico Il campo elettrico generato da cariche puntiformi Le linee del campo elettrico I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico uniforme L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale e il moto delle cariche Analogie tra potenziale elettrico e temperatura Relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico I condensatori e la capacità Il condensatore piano L’energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA NEI SOLIDI Buono L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione La resistenza elettrica e le leggi di Ohm La potenza elettrica e l’effetto Joule I circuiti elettrici Resistori in serie e in parallelo Strumenti di misura elettrici Lo studio dei circuiti elettrici La forza elettromotrice di un generatore (ideale e reale) 44 IL MAGNETISMO La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico La forza su una corrente Il campo magnetico di un filo e in un solenoide Il motore elettrico L’elettromagnete L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Discreto Il campo elettromagnetico La propagazione delle onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico UNO SGUARDO SULLA FISICA DEL NOVECENTO Buono La corrente indotta Il flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann Il verso della corrente indotta L’alternatore Le centrali elettriche Il trasporto dell’energia elettrica Il trasformatore LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Buono Cenni La situazione della fisica prima di Einstein La relatività galileiana Elettromagnetismo (interferometro di Michelson) La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione si è delineata secondo due momenti distinti: 1. FORMATIVA: mirata ad accertare il livello degli obiettivi cognitivi. Questo tipo di valutazione ha avuto origine dalle osservazioni sistematiche, dalle verifiche orali, dalle esercitazioni individuali e/o di gruppo, dai lavori di ricerca svolti a casa e oggetto di approfondimento, i cui esiti sono stati espressi in voti decimali sulla base della: CONOSCENZA dei termini, dei fatti, di regole e principi; COMPRENSIONE; APPLICAZIONE; ANALISI; SINTESI; COMUNICAZIONE. Durante la lezione dialogata, nei colloqui si è avuto modo di cogliere, tramite gli interventi degli alunni, sia la crescita culturale, sia i livelli di comprensione, di elaborazione delle informazioni, di intuizione e di evoluzione delle idee. Si è ritenuto fondamentale il colloquio diretto alunno docente per l’esercizio di dialettica sia intellettuale, che linguistico che esso comporta. Si è potuto rilevare l’evoluzione di alcune capacità: creatività, intuizione, abilità sperimentale, organizzazione attraverso brevi relazioni su argomenti specifici e su esperienze virtuali di laboratorio e ricerche di approfondimento su argomenti che hanno suscitato in qualcuno particolare interesse. 45 2. SOMMATIVA: mirata ad accertare il livello complessivo degli obiettivi generali raggiunto da ciascun alunno nel trimestre e nel pentamestre. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: n. 2 prove derivanti da osservazioni sistematiche n. 2 prove orali tradizionali n. 1 prove strutturate e/o semi-strutturate (a risposte aperte e/o chiuse) mono-disciplinari OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Capacità nell’analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e a collegare premesse e conseguenze; Pratica nell’esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altri tipi di documentazione; Capacità nell’inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura. Nella classe si possono distinguere due fasce di livello. Ad una prima fascia (quasi la metà della classe) appartengono alunne che dimostrano di osservare e identificare fenomeni, di avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, di affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati. Il resto della classe, seppur in misura diversa, evidenzia conoscenze mnemoniche e non sufficientemente dominate, infatti rimangono rigide e non facilmente collegabili a situazioni diverse da quelle nelle quali sono state acquisite; anche le abilità non sono spesso utilizzate in maniera fluida e corretta in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli già resi familiari dalla pratica didattica. METODI UTILIZZATI: Premettendo che la fisica è stata calata nel contesto reale dell’esperienza quotidiana e la modellizzazione della realtà è stata basata sulla metodologia del problem solving, che propone di acquisire i concetti fondamentali della fisica attraverso l’applicazione e la risoluzione di problemi, nella pratica didattica i metodi da me utilizzati possono essere riassunti in elenco: Lezione con l’utilizzo del ME-book (il libro digitale interattivo); Lettura e commento degli argomenti più complessi; Cooperative Learning per la risoluzione di esercizi e problemi; Esperimenti di laboratorio filmati; Video-lezioni finalizzate all’approfondimento; Lavoro di ricerca individuale su argomenti che hanno suscitato un maggiore interesse. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI: Colloquio orale Verifiche semi-strutturate 46 Osservazioni sistematiche del comportamento dello studente mentre svolge un compito (es: scelte operative fatte, errori più frequenti, possibili miglioramenti) Lavori di ricerca e/o di approfondimento individuali SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali: n° 2 ore settimanali n° 66 ore annuali I tempi effettivamente utilizzati sono stati: n° 57 ore fino alla data del 15-05-2016 Data 13/05/2016 Prof.ssa Santarelli Rita 47 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Maura Fiocchetti MATERIA: Storia dell’Arte Classe 5°A Scienze Umane A.S.2015_16 CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: Modulo 00: Il primo ‘400 Ud5: la scultura Donatello San Giorgio: particolari della cuspide e della predella della nicchia di Orsanmichele Profeta Abacuc (Lo Zuccone) Festino di Erode della fonte battesimale di Siena David bronzeo Santa Maria Maddalena Monumento equestre del Gattamelata Cantoria di Santa Maria del Fiore Ud7: gli sviluppi della pittura a Firenze Paolo Uccello: l’astrazione geometrizzante Monumento a Giovanni Acuto Caccia notturna La rotta di San Romano Modulo 1: tra Settecento e Ottocento Ud1: il Neoclassicismo Caratteri generali e le teorie di Winckelmann Ud2: la pittura Anton Raphael Mengs Il Parnaso Realismo e idealizzazione di Jacques Louis David Bellisario mendicante Il giuramento degli Orazi Le Sabine Napoleone al passo del San Bernardo L’assassinio di Marat Ud3: la scultura Antonio Canova e la bellezza della Grecia classica Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Paolina Borghese come Venere vincitrice Amore e Psiche Ud4: l’architettura Caratteri generali: l’architettura italiana a confronto con quella francese ed inglese Giuseppe Piermarini Soddisfacente Buono 48 Teatro alla Scala Louis Boulée Progetto per il cenotafio di Newton Claude Nicolas Ledoux Progetto per una casa delle guardie campestri Robert Adam Modulo 2: Romanticismo e Realismo in Germania, Inghilterra, Spagna, Francia e in Italia Ud1: l’ideologia pre-romantica e romantica e le sue idee liberali Johann Heinrich Fussli e l’arte dell’inconscio allucinante L’incubo Ud2: la pittura romantica e realistica Caspar David Friedrich e la poetica del sublime Viandante sul mare di nebbia Mare di ghiaccio Le bianche scogliere di Rugen John Constable e la pittura di paesaggio William Turner e la poetica del sublime Luce e colore (teoria di Goethe) - La mattina dopo il diluvio Vapore al largo di Harbour’s Mouth durante una tempesta di neve Francisco Goya L’ombrellino Il sonno della ragione produce mostri La famiglia di Carlo IV Il 3 maggio 1808: fucilazione Théodore Géricault Alienata con monomania dell’invidia La Zattera della Medusa Eugène Delacroix Massacro di Scio La Liberta guida il popolo Donne di Algeri J.A. Dominique Ingres Grande Odalisca Donna al bagno Autoritratto a 24 anni Gustave Coubert Funerale a Ornans L’Ateliér del pittore Gli spaccapietre Honoré Daumier e la caricatura Carrozza di terza classe Jean-Francois Millet Il seminatore Le spigolatrici L’Angelus Francesco Hayez Ritratto di Alessandro Manzoni Il bacio Il realismo dei Macchiaioli: caratteri generali Giovanni Fattori Buono 49 In vedetta Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta La rotonda di Palmieri Telemaco Signorini Pascoli a Castiglioncello Modulo 3: Il tardo ottocento: il trionfo del ferro e l‘impressionismo Ud1: l’architettura del ferro L’architettura del ferro in Inghilterra, Francia ed Italia Joseph Paxton Crystal Palace Alexandre-Gustave Eiffel Torre Eiffel Alessandro Antonelli Mole Antonelliana Ud2: l’impressionismo, l’aspetto mutevole delle cose e la nascita della fotografia Caratteri generali La pittura impressionista Eduard Manet Colazione sull’erba L’Olympia Claude Monet Impressione al levar del sole La cattedrale Rouen (effetto di mattino) Edgar Degas La ballerina nello studio del fotografo L’assenzio La tinozza Auguste Renoir Ballo al Mouline de la Galette Henry Toulouse Lautrec Saletta privata al Rat Mort Modulo 4: Le tendenze post impressioniste Ud1: la pittura divisionista Georges Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte Le modelle Paul Signac Ud2: la rivoluzione artistica, le origini del Novecento Paul Cézanne I giocatori di carte Le grandi bagnanti Vincent Van Gogh I mangiatori di patate La notte stellata Campo di grano con volo di corvi Sufficiente Buono Soddisfacente Buono 50 METODI UTILIZZATI - APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI LAVORO: Problem solving, lezione dialogata e frontale, finalizzata ad applicare la metodologia di analisi, sintesi e confronto dei diversi argomenti trattati all’interno dei moduli, schemi e mappe concettuali sugli argomenti, lavori di approfondimento a casa sulla lettura dell’opera. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI LIBRI DI TESTO : Storia dell’Arte Dimensione arte- 2. Dal Rinascimento al Rococò (di Marco Bona Castellotti, Ed. Electa Scuola) Dimensione arte- 3. Dall’Ottocento ai nostri giorni (di Marco Bona Castellotti, Ed. Electa Scuola) - TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE : Testi e riviste d’arte di varia provenienza SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nel primo trimestre, per proseguire il percorso formativo, sono stati ripresi alcuni argomenti relativi al programma dello scorso anno scolastico al fine di garantire agli alunni una continuità del percorso conoscitivo della storia dell’arte, che sono stati tutti valutati con prove scritte e orali (di tipo sommativo o sistematiche formali). Il secondo pentamestre è stato dedicato allo svolgimento degli argomenti previsti nel programma dell’anno scolastico, con una parziale riduzione dei moduli/unità didattiche previste in fase di programmazione di inizio anno. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati sono stati quelli discussi e deliberati in sede di Collegio dei Docenti e di Consiglio di Classe e fanno riferimento alle griglie di valutazione allegate alla programmazione annuale. Le attività di verifica e valutazione hanno fatto in modo di orientare i discenti a raggiungere la capacità di autovalutazione. Le prove sommative hanno previsto lo svolgimento di domande a risposta aperta e verifiche orali, con ulteriori prove di approfondimento svolte a casa. Nelle prove formative sono state invece effettuate valutazioni sistematiche formali decise nei dipartimenti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: - n°1 prova orale di tipo sommativo. n°4 verifiche scritte (di cui 1 di simulazione terza prova). prove sistematiche formali. 51 OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper utilizzare le conoscenze visivo – strutturali per una più precisa lettura di una qualsiasi opera d’arte. Saper utilizzare le conoscenze tecnico – strutturali per la lettura di una tecnica. Conoscere gli elementi iconici e iconologici rappresentati all’interno di un’opera d’arte. Essere capaci di analizzare le nuove forme visuali legate ai nuovi ambiti: fotografia, manifesti, design, immagini in movimento. Essere in grado di collocare un’opera all’interno del periodo artistico studiato e viceversa. Avere capacità di comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina. Conoscenza dei termini e dei fatti. Conoscenza di regole e principi. Capacità di integrare le tematiche della percezione visiva alle opere d’arte studiate. Acquisizione dei concetti chiave esposti dal testo per arrivare anche ad un’applicazione concreta, per un più ampio confronto con le altre discipline del corso di studi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Saper utilizzare le conoscenze visivo – strutturali per una più precisa lettura di una qualsiasi opera d’arte. Saper utilizzare le conoscenze tecnico – strutturali per la lettura di una tecnica e dell’artista. Conoscere gli elementi iconici e iconologici rappresentati all’interno di un’opera d’arte. Essere capaci di analizzare le nuove forme visuali legate ai nuovi ambiti: fotografia, manifesti, design, immagini in movimento. Essere in grado di collocare un’opera all’interno del periodo artistico studiato e viceversa. Avere capacità di comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina. Conoscenza dei termini e dei fatti. Conoscenza di regole e principi. Capacità di integrare le tematiche della percezione visiva alle opere d’arte studiate. Acquisizione dei concetti chiave esposti dal testo per arrivare anche ad un’applicazione concreta, per un più ampio confronto con le altre discipline del corso di studi. Ore di lezione svolte: 57 Data ....13/05/2016.................. Firma del docente 52 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Cristina Traini MATERIA: I.R.C. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: La vita nel suo costituirsi: ambito personale e familiare Sufficiente La dignità della persona umana Buono Il valore della vita; i diritti dell’uomo Ottimo La Shoàh; il negazionismo Ottimo L’Ebraismo Sufficiente Il Giubileo Buono Dottrina Sociale della Chiesa Buono La Chiesa nella società attuale Buono Scienza e fede Cenni Donazioni di organi: il pensiero delle religioni e le problematiche etiche Buono Terrorismo e fondamentalismo religioso Buono Tematiche di attualità Buono METODI UTILIZZATI Si è cercato di stimolare l’interesse privilegiando la partecipazione diretta agli argomenti tramite discussioni in classe ed esercitazioni scritte da farsi a scuola, predisposte in maniera da 53 coinvolgere i ragazzi partendo da argomenti e situazioni a loro vicini. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: Pasquali-Panizzoli, Terzo millennio cristiano, Editore La Scuola; Bibbia, audiovisivi, giornali e altri testi forniti dall’insegnante o reperiti nella biblioteca scolastica. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Gli spazi e i tempi impiegati sono stati quelli definiti nella programmazione annuale. Ore di lezione svolte al 13/5/2014: n.23. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Esame di valutazione degli interventi che gli allievi spontaneamente hanno effettuato durante il corso delle lezioni ed in particolare durante i dibattiti di gruppo, nei quali si è cercato di stimolare l’interesse e le risposte di ciascuno allo scopo di sviluppare le capacità di autovalutazione. Esame di valutazione di elaborati individuali e di gruppo. La valutazione è stata espressa tramite un giudizio che ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva al dialogo educativo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n. n. 5 verifiche orali 1 questionario scritto OBIETTIVI DISCIPLINARI Identificare i diversi paradigmi teologici che strutturano il discorso su Dio. Identificare i modelli etici dominanti nella cultura contemporanea rilevandone limiti e pregi. Comprendere e rispettare le diverse posizioni sul piano etico-religioso. OBIETTIVI RAGGIUNTI Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i princìpi etici cristiani. Passare da una mentalità religioso-naturale all’esperienza di un Dio rivelato e incarnato nella storia. Data 7 maggio 2016 Firma del docente C.Trani 54 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Candidato/a ………………………………………. Classe ………… Indicatori Livelli di prestazione Completa, approfondita e rielaborata Completa ed articolata Conoscenza degli argomenti Completa e discretamente approfondita proposti Essenziale Max punti 4 Limitata Lacunosa e frammentaria Aderenza alla traccia e rispetto dei vincoli comunicativi (rispetto della tipologia testuale) Max punti 4 Testo organico ed efficacemente articolato Testo organico e ben articolato Testo coerente ed articolato Testo articolato ed elaborato in modo semplice, traccia parzialmente rispettata, sostanzialmente pertinente alla tipologia testuale Testo organizzato in modo parziale e superficiale, non del tutto pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale Testo scarsamente articolato, molto disorganico, non pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale Livelli di valutazione 4 3.5 3 2.5 Sufficiente 2 1 4 3.5 3 2.5 Sufficiente 2 1 Espressione corretta, fluida,appropriata ed originale Correttezza ortografica, Espressione corretta, specifica ed efficace morfosintattica e proprietà Espressione corretta ed appropriata lessicale Espressione semplice ma corretta Espressione approssimativa o incerta e Max punti 3 lessicalmente povera Espressione trascurata, con errori ed improprietà 3 Analisi corretta ed originale, sviluppo completo, rielaborato e con collegamenti multidisciplinari Analisi corretta, sviluppo completo e rielaborato Analisi, sintesi, coerenza e Analisi sostanzialmente corretta, sviluppo rielaborazione dei contenuti completo ed approfondito Utilizzo dei materiali forniti Analisi essenziale, sviluppo semplice e corretto Analisi approssimativa, sviluppo incerto e non Max punti 4 sempre corretto Analisi superficiale, sviluppo molto incerto ed impreciso 4 2.75 2.5 2 Sufficiente 1.5 1 3.75 3.5 3 Sufficiente 2 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . /15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE Terni, …………. 55 Voto ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “ F. ANGELONI” – TERNI LICEO delle SCIENZE UMANE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATA / O …………………………………………………………………………..… Indicatori Livelli di prestazione 1. Contenuti A. Individua e sviluppa in modo completo ed approfondito gli argomenti, stabilendo opportuni e validi collegamenti B. Conosce gli argomenti fondamentali e li sviluppa analiticamente con competenza e coerenza C. Conosce gli argomenti essenziali e li sviluppa in modo sintetico ma coerente D. Possiede conoscenze sufficienti, non sempre logicamente collegate E. Conosce parzialmente l’argomento e presenta difficoltà nei collegamenti F. Mostra difficoltà nella trattazione dell’argomento, le conoscenze sono superficiali e frammentarie A. Sviluppa la traccia in modo pertinente ed esaustivo, secondo uno schema ben strutturato ed articolato B. Sviluppa la traccia operando una sintesi completa e sufficientemente articolata C. Sviluppa la traccia in modo globalmente organico ed efficace D. Sviluppa la traccia in modo pertinente, con una trattazione semplice, non sempre coerente E. Sviluppa la traccia in modo limitato e frammentario F. Mostra difficoltà nella trattazione, che risulta disorganica e confusa A. Usa con padronanza la terminologia di settore, si esprime in forma chiara, scorrevole, efficace B. Usa correttamente il lessico specifico, si esprime in modo semplice, ma lineare ed appropriato C. Si esprime in modo semplice, ma corretto, con uso limitato, ma appropriato, dei termini disciplinari D. Usa un linguaggio globalmente corretto pur con qualche errore ed imprecisione E. Usa un linguaggio non appropriato, con vari errori formali F. Usa raramente la terminologia disciplinare e si esprime in modo trascurato e scorretto A. Rielaborazione personale e critica della traccia assegnata (mediante confronti, valutazioni, giudizi adeguatamente motivati) B. Rielaborazione personale (anche mediante esempi tratti dalla propria esperienza) Conoscenze Comprensione Collegamenti 2. Applicazione ed organizzazione Pertinenza Organicità Sinteticità 3.Uso del linguaggio di settore Padronanza Correttezza Chiarezza 4. Rispetto dei vincoli dati ed originalità Livelli di valutazione Punti 7 Buono 6,5 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 Scarso 3 Ottimo 4 Buono 3,7 Discreto 3,5 Mediocre 3 2,5 Scarso 1 Ottimo 3 Buono 2,8 Discreto 2,5 Sufficiente 2 Mediocre 1,5 Scarso 1 + 1 1 0,5 TOT + 0,5 2° parte (Quesiti) Ottimo Sufficiente 1° Parte Punti ………/ 2= NOTA La somma dei punteggi ottenuti per ciascuna parte dell’elaborato viene divisa per due. Il punteggio massimo attribuibile è quindi pari a : (15+15)/2=15. Il punteggio ottenuto dalla formula viene approssimato all’unità superiore se la prima cifra dopo la virgola è pari o superiore a 5. Terni, ……………… prova:_______/15 I COMMISSARI : Punteggio complessivo attribuito alla IL PRESIDENTE 56 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Nome candidato/a: ………………………………………. N° 10 Quesiti a risposta singola (Tipologia B) – Quattro discipline Per ogni disciplina punti 15 - Valutazione sufficiente: punti 10 Indicatori Conoscenze Di fatti, termini, temi, problemi, principi, procedure, dottrine o concetti facenti capo agli specifici ambiti disciplinari Descrittori Ottimo 6 Complete Buono 5.5 Sostanzialmente complete e articolate Discreto Sufficiente 4.5 4 Mediocre Insufficiente Grav. insuff. Ottimo 3.5 2.5 2 0.5 6 Autonome Buono 5.5 Precise e organizzate Discreto 4.5 Accettabili Sufficiente Mediocre 4 3.5 Improprie e confuse Insufficiente 2.5 Carenti e lacunose Grav. insuff. Ottimo 2 0.5 3 Corrette ed appropriate Buono 2.5 Adeguate Sufficiente Mediocre 2 1.5 Insufficiente 1 - 0.3 Essenziali Frammentarie lacunose e disorganiche Scarse Quesiti disciplinari non eseguiti elaborative e di collegamento, per esporre ed applicare conoscenze, operare confronti; seguire procedure corrette per portare a termine compiti o risolvere problemi Autonome e sicure Modeste Quesiti disciplinari non eseguiti Competenze Uso del lessico e delle specifiche categorie disciplinari, per mettere in luce l’attitudine all’approfondimento ed alla riflessione personale, la capacità di argomentare e sostenere una tesi, il giudizio critico. Punteggio corrispondente ai vari livelli Complete ed esaustive Superficiali e incomplete Abilità Livelli di valutazione Spiccate ed evidenti Incerte, improprie Inappropriate, confuse Quesiti disciplinari non eseguiti Discipline A - B - C - D Subtotali (valutazione per disciplina). Valutazione complessiva della prova: (A+B+C+D) / 4 = ……….. Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore Voto attribuito alla prova dalla Commissione: ......... / quindicesimi I Commissari: Il Presidente: 57 LICEI STATALI Linguistico – Musicale – Economico Sociale – Scienze Umane “F. Angeloni” TERNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Classe…….. INDICATORE PUNT MAX PUNT. CORR Insufficiente DESCRITTORI INDICATORI Partecipa a fatica al Colloquio, risponde in Modo inadeguato Espone in modo faticoso Mediocre Espone in modo frammentario 5 Sufficiente Espone in modo elementare 6 Discreto Espone in modo corretto 7 Buono Espone in modo lineare Espone in modo coerente Corretto ed efficace Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze superficiali Conoscenze poco coerenti Conoscenze precise ma manualistiche Conoscenze precise Conoscenze precise e documentate Conoscenze ampie e documentate Conoscenze ampie esaurienti e documentate Non coglie i nuclei concettuali ne sa operare collegamenti anche se guidato Non coglie i nuclei concettuali ma sa operare collegamenti se guidato Stenta a cogliere i nuclei concettuali e ad operare collegamenti Coglie alcuni nuclei concettuali ed opera semplici collegamenti Coglie tutti i nuclei concettuali 8 LIVELLI DI VALUTAZIONE Scarso PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE 9 Ottimo Scarso Insufficiente Mediocre CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI Sufficiente 12 Discreto Buono Distinto Ottimo Scarso CAPACITA’ DI COLLEGARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN FORMA PLURIDISCIPLINAR E ED APPROFONDIRLE CON SPUNTI CRITICI Insufficiente Mediocre 9 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti efficaci VOTO IND. 3 4 9 5 6 7 8 9 10 11 12 3 4 5 6 7 8 9 Max 30 Tot PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ./30 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 58 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Verbale di ammissione agli esami Segreteria (plico esami) Presidenza Verbali sedute consiglio di classe Pagelle degli studenti Libretto degli stages o di tirocinio Segreteria (plico esami) Segreteria Registri degli insegnanti della classe Segreteria Carta dei servizi della scuola e POF. Regolamento di Istituto e Regolamento disciplinare Sito della scuola Sito della scuola Compiti, elaborati, test di ciascuno alunno, Distinti possibilmente per materia, disciplina o attività Testi Simulazioni 1° , 2°e 3° prova con relative griglie Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato del verbale di ammissione (plico esame) Programmi e relazioni finali docenti Tabella valutazione/attribuzione credito formativo e scolastico Piani di lavoro annuali dei docenti Programmazione didattica della classe Programmazione didattica per disciplina Obiettivi trasversali Certificazioni dei crediti formativi per ciascun alunno Elenco dei libri di testo Segreteria Una copia di ciascun libro di testo va consegnato alla commissione Segreteria Libro dei verbali Presidenza Segreteria Segreteria e Sito della scuola Piano di evacuazione Presidenza Depliant informativo sicurezza Verbali degli esami di ammissione degli esterni Sito della scuola Segreteria (plico esami) PER IL CONSIGLIO DI CLASSE IL COORDINATORE DI CLASSE 59