Temi e argomenti trattati 1. Uno sguardo generale sulla prima metà

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PROGRAMMA DI STUDIO PER LA VERIFICA DEL 27 APRILE 2017
L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE
Temi e argomenti trattati
1. Uno sguardo generale sulla prima metà del XIX secolo. Il sistema viennese: l’equilibrio fra le grandi potenze
europee nella prima e nella seconda metà dell’800. Il quadro complessivo delle ondate rivoluzionarie della
prima metà dell’800.
2. L’età della Restaurazione e l’affermarsi degli Stati-nazione, una fase ulteriore dell’affermazione dello Stato
moderno.
3. Il “concerto” delle potenze europee: equilibrio e legittimismo: la diplomazia al governo dell’Europa. Il
sistema dei congressi: successi e fallimenti di un governo super partes dell’Europa.
4. Le ideologie dell’età della Restaurazione: il pensiero controrivoluzionario; le forze della libertà e le forze
della nazione; la maturazione politica della società civile dell’Ottocento. Il liberalismo, la lotta per la
costituzione. Il nazionalismo, la lotta per l’indipendenza.
5. Le forze centrifughe: i movimenti costituzionali e nazionali; le tensioni internazionali.
6. Le rivoluzioni del 1820-1830: caratteri, modelli politici, classi sociali coinvolte, organizzazione, esiti specifici e
generali; maturazione politica dell’opinione pubblica europea.
7. Alcuni casi emblematici di moti insurrezionali:
a. la guerra di indipendenza della Grecia e la nascita della questione d’Oriente. L’ideale nazionale in
Grecia e in Occidente.
b. La rivoluzione indipendentistica del Belgio
c. I moti del 1821 in Italia
d. La rivoluzione del 1830 in Francia e l’instaurazione di una monarchia borghese
e. L’indipendenza del Belgio
f. I moti nell’Italia centrale.
8. La formazione di due blocchi: paesi liberali e paesi assolutisti.
Testi di riferimento
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Appunti
Scheda 1. Il sistema viennese e gli altri sistemi internazionali tra 1815 e il 1991, da Bongiovanni, Storia della
guerra fredda.
La costruzione del "concerto d'Europa" fra restaurazione e ritorno della rivoluzione (ppt) (ppt)
De Bernardi Guarracino, Epoche, unità 3, Rivoluzione e restaurazione, 1770-1830, capitolo 13, Cultura e
ideologie della Restaurazione, paragrafo 1, Il congresso di Vienna e la ricerca dell’ordine internazionale,
(Molte comparse, quattro protagonisti; L’ammissione del quinto grande; La nuova geografia politica
dell’Europa; La Santa Alleanza; Metternich e la Quadruplice alleanza; Il sistema dei Congressi;), pp. 271 e ss.;
sezione Localizzazione nello spazio, p. 273; sezione Acquisizione del lessico storico, p.273; paragrafo 2, Il
pensiero politico controrivoluzionario, (Le precoci origini, Burke: la storia contro la ragione, I diritti dell’uomo;
De Maistre: una rivoluzione voluta da Dio per punire la Francia; Il felice medioevo); sezione Analisi delle fonti,
Saggio sul principio generatore delle costituzioni, p. 279; paragrafo 3: Nazioni e stati multinazionali , pp. 280282; paragrafo 4, Il liberalismo, pp. 282-284; sezione Fonti e storiografia, doc. 75, La sovranità del popolo e i
suoi limiti, p. 632-633; doc. 81, I limiti dell’azione del governo, p. 640-641.
Scheda 2: 1. Hobsbawm, Il sistema viennese; 2, Hobsbawm, Le rivoluzioni della I metà dell’Ottocento; 3.
Baczko, I rivoluzionari.
Scheda 2, L’idea di nazione, da F. Chabod, L’idea di nazione Laterza, Bari 1967
De Bernardi Guarracino, Epoche, unità 3, Rivoluzione e restaurazione, 1770-1830, capitolo 14, Il ritorno
della rivoluzione, paragrafo 1, Le monarchie assolute (studiare Desiderio di pace e sentimenti nazionali;
leggere Nazione e confederazione in Germania, Il nazionalismo tedesco, Le origini dell’unione doganale
tedesca; studiare La Francia di Luigi XVIII tra assolutismo e costituzionalismo; leggere La Francia degli ultras);
paragrafo 2, La Restaurazione in Italia (studiare Le eredità dell’epoca napoleonica, leggere Il Piemonte: una
restaurazione radicale; Il regno del Lombardo Veneto, Gli altri Stati dell’Italia) studiare la Sezione
Localizzazione nello spazio, p. 291; paragrafo 3, Le società segrete e i moti liberali del 1820-1821 (studiare
L’opposizione liberale e le società segrete; Il movimento liberale in Italia, leggere La rivoluzione spagnola del
1820; studiare I moti italiani del 1820; leggere La repressione dei moti in Italia; La repressione dei moti in
Spagna.) studiare la Sezione Collocazione nel tempo, p. 291; Paragrafo 4, L’indipendenza della Grecia
(studiare tutti i sottoparagrafi), studiare la Sezione Analisi delle fonti visive, p. 297; paragrafo 5, La Gran
Bretagna dalla repressione alle riforme (leggere Le tensioni dopo le guerre napoleoniche; studiare La
riforma elettorale; La nuova legislazione sociale; La vittoria del libero scambio); paragrafo 6, L’emergere
dell’Europa liberale (studiare La rivoluzione del 1830 in Francia; Luigi Filippo re dei francesi; la Costituzione
orleanista; leggere L’indipendenza del Belgio; Rivoluzione in Polonia, agitazioni in Germania; studiare I moti
nell’Italia centrale; La rottura del fronte reazionario) studiare la sezione Localizzazione nello spazio, p. 305;
studiare la sezione Acquisizione del lessico storico, p. 305)
L ’ ETÀ DELLE NAZIONI
TEMI E ARGOMENTI TRATTATI
9. Il 1848. Una rivoluzione europea. Il quadro della lunga durata per comprendere le cause profonde
dell’ondata rivoluzionaria e le sue caratteristiche. Le cause congiunturali dell’ondata rivoluzionaria. La crisi
economica e sociale e la generale politicizzazione della società europea.
10. Il vulcano politico francese: la rivoluzione parigina del 1848. I caratteri e l’evoluzione della rivoluzione.
11. La rivoluzione da Parigi all’Europa: protagonisti, richieste, esiti del Quarantotto in Europa.
12. L’affermazione degli Stati nazione: il consenso dei cittadini; l’identità nazionale tra storia e immaginazione;
Termini e concetti rilevanti: NAZIONE/NAZIONALISMO; LIBERALISMO; LIBERISMO; COSTITUZIONALISMO,
SOCIALISMO / COMUNISMO .
Testi di riferimento
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Appunti
Mappa L’età della Restaurazione.
De Bernardi Guarracino, Epoche, unità 5, L’età delle nazioni, 1850-1900; Capitolo 19, Le rivoluzioni del
Quarantotto pp.398-404, paragrafo 1 Cause economiche politiche e sociali (tutti i sottoparagrafi); paragrafo
2, Dalla Francia all’Europa (L’equilibrio sociale nella Francia orleanista, La rivoluzione di febbraio in Francia, Il
governo rivoluzionario, I moti in Germania, Le rivoluzioni a Vienna e nelle capitali asburgiche, La rivoluzione a
Berlino, Il cedimento dei sovrani). Sezione Schematizzazioni, pag. 401; sezione Acquisizione del lessico
storico, p. 401; sezione Localizzazione nello spazio, pag 405; Paragrafo 4, La crisi della rivoluzione in Europa,
pp. 410 e ss.
Scheda 1, 1. Lo spettro del comunismo, da Marx e Engels, Manifesto del partito comunista; 2 . La rivoluzione
parigina del 1848, da Alexis de Tocqueville, Una rivoluzione fallita. Ricordi del 1848-’49; 3. Alle origini della
rivoluzione del 1848, da E. J. Hobsbawm, Le rivoluzioni borghesi (1789-1848).
IL RISORGIMENTO
TEMI E ARGOMENTI TRATTATI
1. Definizione del termine Risorgimento: uso ideologico del termine. Risorgimento culturale e Risorgimento
politico. Alle origini del Risorgimento: letterati e intellettuali.
2. Storia e interpretazioni del Risorgimento: confronto tra diverse letture politiche del Risorgimento, dalla fine
dell’Ottocento al II dopoguerra
3. Dalla difesa della nazione culturale ai progetti politici di unificazione nazionale:
a. I moti del ’20-’21: protagonisti, richieste, esiti.
b. I moti degli anni Trenta e l’avvio del dibattito politico sulla questione nazionale.
c. Mazzini, la Giovine Italia: filone democratico e filone nazionale nel programma politico mazziniano.
d. Il dibattito sul tema nazionale negli anni Quaranta: i progetti politici dei moderati. Gioberti, Balbo,
D’Azeglio. Politicizzazione della società italiana. Il federalismo repubblicano di Cattaneo.
e. Gli eventi del 1848-1849. Il movimento costituzionale e quello nazionale. La concessione delle
Costituzioni. Le due anime del movimento risorgimentale: moderati e democratici. L’intervento
piemontese e la I guerra di indipendenza. La breve prospettiva della guerra federalista. La sconfitta
dei piemontesi. Indebolimento del movimento nazionale moderato. Iniziativa democratica e
formazione delle repubbliche democratiche. La repressione del movimento indipendentistico e
anche, parzialmente, di quello costituzionale.
f. Il compimento dell’Unità nazionale dal 1849 al 1861. Cavour e il suo programma politico per il
Regno di Sardegna e per l’Italia. Il connubio con il centro-sinistra. Liberalismo in politica interna
diplomazia in politica estera. Dalla guerra di Crimea agli accordi di Plombières. L’alleanza con
Napoleone III. La seconda guerra di indipendenza. L’armistizio di Villafranca. L’annessione dell’Italia
centrale; la spedizione dei Mille e la conquista dell’Italia meridionale. La proclamazione del Regno
d’Italia.
g. Il governo della Destra storica: la base sociale della Destra; i problemi del nuovo stato unitario; il
compimento dell’unificazione e l’organizzazione amministrativa e legislativa dello Stato; la
piemontesizzazione dell’Italia; il ruolo dei prefetti; la questione sociale, contadina e sanitaria; la
questione meridionale e il brigantaggio; banditismo sociale, brigantaggio e origini della mafia. Gli
squilibri finanziari, il deficit, il corso forzoso e il pareggio del bilancio; la politica economica liberista e
lo sviluppo economico; la terza guerra di indipendenza e l’annessione del Veneto; la conquista di
Roma.
h. Il governo della Sinistra storica: il nuovo contesto internazionale della great depression, del
colonialismo e della seconda rivoluzione industriale; la “rivoluzione parlamentare”; la base sociale
della Sinistra; il programma politico, economico e sociale della Sinistra; le inchieste sociali; la
questione sociale e la nuova legge elettorale; il trasformismo e l’inquinamento clientelare della vita
politica; il nuovo modello di sviluppo industriale e l’intervento dello Stato nell’economia. La politica
estera e coloniale e la crisi della Sinistra.
TESTI DI RIFERIMENTO
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Appunti
Il Risorgimento (ppt)
Scheda 1: Le interpretazioni del Risorgimento, 1. Il Risorgimento come conquista regia e rivoluzione
mancata, da A. Oriani, La rivoluzione ideale; 2. Il Risorgimento come fenomeno elitario, da P. Gobetti, La
rivoluzione liberale; 3. Il fallimento della rivoluzione nel Risorgimento, da A. Gramsci, Quaderni dal
carcere;
De Bernardi Guarracino, Epoche, vol. 2, sezione Storiografia, confronto fra interpretazioni, pp. 508 e ss.
De Bernardi Guarracino, Epoche, vol. 2, capitolo 14, Il ritorno della rivoluzione, paragrafo 7, I programmi
politici del Risorgimento, pp. 307-309, sezione Esperienza Italia, pp. 310-311; sezione Antologia di fonti e
storiografia, doc. 79, La necessità dell’indipendenza nazionale, p. 638; capitolo 19, Le rivoluzioni del
Quarantotto, paragrafo 3, Il Quarantotto in Italia, pp. 404-410; sezione Analisi delle fonti visive, p. 407,
Le barricate, simbolo rivoluzionario; sezione Analisi delle fonti , p. 409, Le contraddizioni di Carlo Alberto;
paragrafo 5, La sconfitta del movimento rivoluzionario in Italia, pp. 413-415; sezione Collocazione nel
tempo, p. 415, Rivoluzioni e repressioni; sezione Esperienza Italia, p. 416-417, Quarantotto italiano ed
europeo; sezione Antologia di fonti e storiografia, doc. 105, p. 683; doc. 106, p. 685. (utilizzare sempre
l’Analisi del documento, in calce ai brani); capitolo 21, Il Risorgimento italiano, paragrafo 1, Il decennio
di preparazione, pp. 440-445; sezione Acquisizione del lessico storico, Risorgimento, p. 443; sezione
Schematizzazioni, Il progetto politico di Cavour, p. 443; sezione Esperienza Italia, Cavour, un leader
europeo, p. 447; paragrafo 2, La crisi del movimento democratico, p. 448-449; paragrafo 3, Le guerre per
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l’indipendenza, pp. 449-452; sezione Localizzazione nello spazio, p. 453, L’Italia verso l’unificazione;
sezione Collocazione nel tempo, p. 453, Dalla seconda guerra di indipendenza all’Unità; paragrafo 4, La
nascita della nazione, pp. 454-461; sezione Analisi delle fonti, p. 456-457; paragrafo 5, Economia e
società nell’età della destra, pp. 461-464; sezione Analisi delle fonti visive, p. 465; paragrafo 6, Roma
capitale, pp. 464-466; sezione Antologia di fonti e storiografia, doc. 114, p.699, La partecipazione delle
donne; doc. 115, Garibaldi giudica se stesso, p. 700; doc. 117, p. 703, La miseria alle origini del
brigantaggio; (utilizzare sempre l’Analisi del documento, in calce ai brani);
De Bernardi Guarracino, Epoche, vol. 2, capitolo 23, L’Italia della Sinistra storica, paragrafo 1, La
“rivoluzione parlamentare, pp. 488-490, paragrafo 2, Il protezionismo e il governo Depretis, pp. 490-494;
sezione Acquisizione del lessico storico , p. 495, Trasformismo; sezione Schematizzazioni , p. 495, La
politica della Sinistra storica; paragrafo 3, Il nuovo modello di sviluppo, pp. 498-500; sezione
Localizzazione nello spazio, p. 501, Lo sviluppo di infrastrutture e poli industriali;
Scheda 2, Verga, Libertà
Scheda 3, Se vogliamo che tutto rimanga com’è…, da Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
Scheda 4 Il banditismo (dossier storiografico): 2. Il banditismo in Sicilia, da John . Davis, Legge e ordine; 3.
La mafia come vettore di ascesa sociale, da Paolo Pezzino, All’origine del potere mafioso: stato e società
in Sicilia nella Seconda metà dell’Ottocento.
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