i trucchi per mangiare meno sale “ingannando” il palato

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Anno IV – Numero 687
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in
Stato di
Disoccupazione
2. ORDINE: Psicologo in
Farmacia
Venerdì 17 Luglio 2015, S. Alessio, Tiziano
Proverbio di oggi………..
Sùsete culillo e sièrvete patrone.
I TRUCCHI PER MANGIARE MENO SALE
“INGANNANDO” IL PALATO
Notizie in Rilievo
Si vuole mangiare con meno sale senza sacrificare il gusto?
Scienza e Salute
Salare l'acqua della pasta dopo che è stata tuffata nella pentola, negli ultimi
due minuti di cottura:
3. I trucchi per mangiare
meno sale
“ingannando” il palato
4. Uomo, che cosa
accade se la tiroide va
in tilt?
Prevenzione e
Salute
5. L’osteoporosi non va
in vacanza:
consigli per una
villeggiatura sicura
6. Colpo di sole e colpo
di calore: come
difendersi
7. Rughe precoci, come
evitarle?
Gli spaghetti assorbiranno il sale soltanto nella parte più esterna,
ma la sapidità percepita mangiando gli spaghetti sarà, comunque,
uguale, anche se sarà minore il sale ingerito.
Il “trucco” è di Furio Brighenti, docente di Scienza degli alimenti dell'università
di Parma. L'ha spiegato durante un incontro promosso da Nutrition Foundation
of Italy aperto a pubblico e studenti con il patrocinio
Unamsi nell'ambito di Expo 2015 e dedicato alle
tecnologie alimentari che preservano sicurezza di pane e
pasta. Ma anche con il pane, principale fonte di sodio
nella dieta, ci si può prendere “gioco del palato” ingannandolo.
Brighenti ha mostrato la diapositiva di una fetta di pane in cassetta, fatta con
sei strati di impasto alternati uno ad uno:
tre realizzati con farina salata e tre con impasto senza sale.
Il risultato, ha detto il professore, è che ad ogni boccone, mangiamo almeno
due strati di pane, con quello salato superiore e quello insipido subito sotto.
«Ma la sensazione percepita - aggiunge l'esperto - è quella della sapidità,
nonostante una riduzione di sale del 50%».
Brighenti ha precisato, basterebbe che la quantità di cereali integrali
raggiungesse il 50% della quantità media giornaliera (260g) perché il rischio di
malattie cardiovascolari si riduca del 22% e quello del diabete del 25%.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 687
L’OSTEOPOROSI NON VA IN VACANZA:
CONSIGLI PER UNA VILLEGGIATURA SICURA
La fragilità ossea, conseguenza dell’osteoporosi nella sua forma più grave è una
patologia che colpisce il 30% di tutte le donne che vanno in menopausa (anche dai
45 anni se la menopausa è precoce) ed è causa di dolore cronico per fratture, quali
il crollo o lo schiacciamento delle vertebre, del polso, dell’omero e, nei casi più
gravi, del femore.
Inoltre, condiziona negativamente la qualità di vita e l’autonomia di chi ne soffre. Le ossa diventano
più fragili e sono più suscettibili al rischio di frattura per traumi anche minimi. La campagna «stop alle
fratture» promossa da numerose società scientifiche raccoglie consigli utili rivolti alle donne che
soffrono di fragilità ossea o reduci da fratture perché possano concedersi un piacevole periodo di
vacanza in sicurezza.
Calza sempre le
scarpe adatte
In montagna o al mare sono ideali calzature chiuse o sandali aperti,
purché dotati di tacchi bassi e suole antiscivolo
Sia che ti muova in treno o in aereo, quando prenoti richiedi un posto
comodo (lato corridoio in modo da poter stendere le gambe) e il servizio
speciale per passeggeri a ridotta mobilità per accedere all’aeromobile.
Scegli bene la tua
camera da letto
Viaggia in modo
confortevole
sempre le scarpe
Verifica se l’hotel o la casa in cui alloggerai dispone di camere ben
adatte
illuminate, con letti facilmente accessibili (non troppo alti, né troppo
bassi) e bagni con vasca o doccia dotate di maniglie di sostegno
Anche se hai da poco subito un intervento chirurgico, il periodo
delle vacanze è adatto a riprendere una moderata, ma costante
attività fisica. Ti aiuterà a migliorare la forza muscolare, l’agilità e
l’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute
Non sottovalutare
l’importanza del
movimento
Il sole è un prezioso alleato delle ossa, specialmente per
quanto riguarda la vitamina D che viene immagazzinata
nell’organismo grazie ai suoi raggi. Anche in vacanza non
trascurare però un’alimentazione ricca di calcio e vitamina
D (latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro, rucola…) e assumi, se prescritta dal tuo medico, l’eventuale
supplementazione di queste sostanze.
I farmaci prescritti per la cura dell’osteoporosi servono a rendere
Non mandare in
le tue ossa più resistenti e quindi a fratturarsi meno. Per questo
vacanza la tua terapia
non smettere di assumerli in villeggiatura: rischieresti di perdere i
benefici di un’appropriata terapia farmacologica, fondamentale
per garantirti una vita attiva.
Se necessario, il tuo medico potrà prescriverti anche
Al tuo ritorno, effettua le
accertamenti diagnostici, come la MOC e la radiografia
visite mediche di controllo
della colonna vertebrale, per poter seguire nel tempo
programmate
l’evolversi della patologia.
Ricorda che il sole non basta
a rafforzare le ossa
I principali fattori di rischio per le fratture da fragilità ossea
Riconoscere e prevenire le
sono l’età, le pregresse fratture da fragilità, la terapia
fratture da fragilità
cortisonica cronica, un aumentato rischio di cadute dovuto
a carenze visive come anche la concomitanza di malattie
neuromuscolari, il ridotto apporto di calcio o la carenza di vitamina D. Ma anche la familiarità
per fratture, la menopausa precoce, l’eccessiva magrezza, il fumo e l’abuso di alcol. Oltre ai cortisonici, anche altri
farmaci (ad esempio antiepilettici e anticoagulanti) contribuiscono ad aumentare il rischio di osteoporosi.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 687
PREVENZIONE E SALUTE
COLPO DI SOLE E COLPO DI CALORE: COME DIFENDERSI
Il colpo di sole è legato all’esposizione diretta ai raggi solari.
Comporta un aumento della temperatura corporea oltre i 38 gradi e può associarsi a
scottature. Il colpo di calore, invece, si manifesta quando la temperatura esterna è molto alta e
una persona non riesce efficacemente a disperdere calore. A volte il colpo di calore si
sovrappone a quello di sole. I più a rischio sono i bambini, tanto più quanto più sono piccoli.
Nei colpi di calore in genere il bambino (ma anche l’adulto)
lamenta mal di testa, ha un senso di vertigine e appare
inappetente. Poi compaiono le vescicole sulla pelle che sono un
segnale di ustione e aumenta la temperatura corporea.
Evitare di rimanere al sole e ripararsi in un luogo
COSA FARE IN CASO
rinfrescato. Non conviene rifugiarsi sotto l’ombrellone, se
si è al mare, perché i raggi filtrano e la temperatura è
DI COLPO DI SOLE
comunque elevata: si rischia così anche il colpo di calore.
È utile la somministrazione di antipiretici per abbassare la febbre, di creme idratanti per
alleviare il fastidio delle ustioni.
Con alte temperature possono manifestarsi disturbi da calore. I sintomi
I DISTURBI
sono: debolezza, mal di testa, sensazione di vertigine, nausea e a volte
DA CALORE
vomito, cute pallida e sudaticcia, bocca secca, riduzione della pressione,
nei casi estremi perdita di coscienza.
I primi campanelli d’allarme del colpo di calore sono sonnolenza,
IL COLPO
irritabilità e inappetenza. Possono verificarsi crampi muscolari,
DI CALORE
temperatura corporea molto alta, assenza di sudorazione, vertigini,
confusione, cute calda, arrossata, secca all’inizio e poi di un
colorito grigiastro, respiro profondo e polso rapido e poi respiro superficiale e polso
debole. Nei casi più gravi si arriva a perdita di coscienza e morte.
Appena ci si rende conto che una persona ha un colpo
COSA FARE IN CASO
di sole o un colpo di calore si deve portare in un
ambiente fresco (non sotto una tenda, anche se
DI COLPO DI SOLE E
all’ombra), si somministrano liquidi (per combattere la
COLPO DI CALORE
disidratazione, meglio leggermente salati), si spruzza
sul corpo acqua tiepida (non fredda, perché
provocherebbe vasocostrizione e impedirebbe così la dispersione del calore) e si appoggiano compresse
bagnate sulla fronte, sui polsi, sulla fronte, sull’inguine, sul collo. Se la persona è svenuta, la si fa sdraiare con
le gambe leggermente sollevate e la testa a livello zero (non su un cuscino). Nei casi più seri allertare il 118.
I soggetti più a rischio sono i bambini e gli anziani, ma anche le
I SOGGETTI
ragazze durante il ciclo mestruale. E poi: chi svolge un’attività fisica
PIÙ A RISCHIO
impegnativa quando il termometro è oltre i trenta gradi e chi, infine,
non fa colazione alla mattina. Questo provoca una carenza di
zuccheri nel sangue che, unita al caldo, rende più vulnerabili.
Bere molta acqua con sale (mezzo cucchiaino di sale in un litro
LA PREVENZIONE
d’acqua) se la sudorazione è abbondante. Chiedere il parere
del medico se si assumono diuretici, antipertensivi,
psicofarmaci o antispastici: potrebbe servire una riduzione della dose della terapia. Non
rimanere a lungo chiusi all’interno di un’autovettura ferma al sole. Indossare indumenti di
cotone o di lino chiari e non aderenti. All’aperto portare un cappello. Chiudere le finestre nelle ore più calde
e lasciarle aperte durante la notte. Usare ventilatori o condizionatori per fare circolare l’aria (non indirizzarli
direttamente sul corpo). Ridurre il consumo di bevande alcoliche e di quelle a base di caffeina.
(Salute, Corriere)
COME RICONOSCERE
IL COLPO DI SOLE
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 687
SCIENZA E SALUTE
RUGHE PRECOCI, COME EVITARLE?
Pieghe sulla superficie della pelle che si formano a causa di uncedimento
delle strutture cutanee, generalmente dovuto a uninvecchiamento cellulare
e dei tessuti, che è a sua volta connesso a una diminuzione delle fibre di collagene
ed elastina, che regolano tono ed elasticità della cute. In una parola “rughe”.
Un’alterazione del derma che con l’avanzare dell’età diventa fisiologica, ma che a causa di tutta una
serie di fattori genetici, microcircolatori, costituzionali e
fototossici, può presentarsi anche in fase precoce su
soggetti molto giovani.
Secondo il Professor Marcello Monti, Responsabile di
Dermatologia in Humanitas e docente di Dermatologia
all’Università di Milano, il fattore che più influisce sulla
comparsa delle rughe precoci è il fotoinvecchiamento,
un stato particolare di invecchiamento cutaneo non
dovuto all’età bensì al danno cronico provocato
dall’esposizione al sole o alle lampade UV.
Quest’azione dannosa ripetuta nel tempo produce un
invecchiamento più rapido, soprattutto a carico della
fibre del derma da cui deriva quella perdita di elasticità
della pelle che determina la comparsa di rughe profonde.
«Con l’età assistiamo a una degradazione del collagene e delle fibre elastiche, per cui le rughe non
sono altro che naturali inestetismi legati all’invecchiamento della pelle, ci sono però altri fattori che
possono anche anticipare di molto questa azione fisiologica di degrado. Nello specifico lacausa
principale delle rughe precoci è l’esposizione al sole e in particolare ai raggi UVA, che sono quelli che,
più di tutti gli altri, fanno a far perdere elasticità alla pelle perchè penetrano profondamente nel
derma. Questo tipo di invecchiamento viene appunto chiamato fotoinvecchiamento: non ha nulla a
che vedere con l’età dell’individuo, e quindi non è raro che anche una giovane donna in età precoce
possa avere qualche ruga. A contribuire inoltre alle rughe
COME POSSIAMO PREVENIRE
precoci c’è anche il fototipo: quanto più chiari siamo e
meno
melanina
produciamo
tanto
più
il
LE RUGHE PRECOCI
fotoinvecchiamento si presenta precocemente. Il fototipo
PROVOCATE DAL SOLE?
è determinato da fattori individuali quali il grado dio
pigmentazione della pelle, il colore degli occhi e dei capelli, la presenza o meno di efelidi, e la capacità
del soggetto di abbronzarsi. La dermatologia distingue 6 differenti fototipi che vanno dal più chiaro al
più scuro».
«L’errore più comune è pensare che utilizzando una crema con alto fattore di protezione ci si protegga
da tutti gli effetti collaterali del sole sulla pelle. Il fotoinvecchiamento non si previene con i filtri solari,
che proteggono dai raggi UVB ma poco dai raggi UVA, che sono quelli che entrano in causa in questo
caso.
Un’alternativa valida alle creme solari tradizionali potrebbero essere i fotoriflettenti solari minerali in
polvere, adatti però a proteggere aree limitate della pelle, come viso, orecchie o il dorso delle mani. Il
resto del corpo va protetto con indumenti, meglio quelli certificati come proteggenti solari totali.”
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 687
SCIENZA E SALUTE
UOMO, CHE COSA ACCADE SE LA TIROIDE VA IN TILT?
La tiroide, la piccola ghiandola a forma di farfalla posta alla base del collo, è
coinvolta in molte funzioni: i processi metabolici e la termoregolazione
dell’organismo, il metabolismo degli zuccheri e la sintesi delle proteine.
Anche la funzione sessuale maschile è
strettamente connessa al corretto
funzionamento della tiroide.
A spiegarlo è il dottor Alessandro Pizzocaro dell’Unità
Operativa di Urologia e Andrologia di Humanitas.
«Quando l’uomo avverte un calo della libido potrebbe
esserci alla base una disfunzione tiroidea», spiega lo
specialista. Molte spie possono indirizzare verso un check
up della funzione tiroidea. «Per l’uomo l’ipotiroidismo, una
diminuzione dell’attività della ghiandola, e l’ipertiroidismo, condizione in cui la ghiandola affronta un
superlavoro, possono avere un impatto sulla sua vita sessuale, con pesanti ripercussioni sulla coppia e
anche sulla riproduzione», continua Pizzocaro.
«Ad esempio, studi scientifici hanno dimostrato che:
 il 50% dei soggetti ipertiroidei soffre di eiaculazione precoce a causa di una maggiore
attivazione del sistema adrenergico» evidenzia il medico.
 Per i soggetti in cui la tiroide funziona meno è la libido ad entrare in crisi.
QUANDO CALA
LA LIBIDO
«L’uomo che soffre di ipotiroidismo – può andare incontro a una riduzione
del desiderio, disfunzione erettile e a eiaculazione ritardata.
Ciò si verifica perché quando la tiroide funziona poco può aumentare un
ormone chiamato prolattina che nel maschio, quando è alto, influenza negativamente la funzione
sessuale e riduce i livelli di testosterone, l’ormone che regola il desiderio e la potenza sessuale».
Anche la fertilità maschile è messa a dura prova da una tiroide che lavora male.
«L’impatto sulla disponibilità di ormoni sessuali influenza la qualità dello sperma e la produzione degli
spermatozoi», spiega lo specialista, andando a incidere sulla fertilità maschile e la capacità di
riproduzione.
«Il maschio che lamenti questi problemi oppure che abbia altri casi di disfunzione tiroidea in famiglia –
dice il medico –, dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici per verificare la funzionalità tiroidea che
comprendono il dosaggio degli ormoni tiroidei e in caso di valori al di fuori della norma, completare gli
esami con dosaggio degli anticorpi anti tiroide e l’ecografia tiroidea».
Dati che aiutano a completare la valutazione andrologica. (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 687
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà” messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono
chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA
Da Settembre p.v. nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse
iniziative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale.
Nel mese di Luglio sarà reso noto il “Calendario del Benessere psicologico” “Promuovere la salute per
prevenire la malattia”.
Storicamente la Farmacia ha rappresentato da sempre il luogo di preparazione e distribuzione di
prodotti creati per alleviare e guarire ogni tipo di malattia o disagio. Nel corso dei secoli, è diventato
un luogo dove rivolgere le istanze di guarigione per le persone di ogni età. Oggi la farmacia non
rappresenta solo un distributore di medicinali, ma può essere considerata una “Casa della Salute”,
intesa come la sintesi di tutte le misure utili per mantenersi sani ed efficienti: attinge dalla medicina
popolare, dalle terapie non convenzionali come Omeopatia, Fitoterapia, Fiori di Bach e fa dell’ascolto
delle persone un punto focale. In quest’ottica il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” ha trovato un
terreno fertile per realizzare nella Casa della Salute, un ascolto concreto di ogni tipo di malessere che
non sempre può essere affrontato solo con il supporto farmacologico: “il disagio psichico”.
Lo psicologo in Farmacia vuole accogliere e promuovere iniziative volte a divulgare la cultura del
benessere psicologico. La sempre maggiore attenzione per la qualità della vita fa registrare una
crescente richiesta di servizi volti al raggiungimento del benessere e della salute, dove per salute non si
intende assenza di malattia, ma stato di equilibrio tra le componenti bio-psico-sociali.
Il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Campania nasce per la realizzazione de “Il
Calendario per il Benessere Psicologico”, ovvero cicli di incontri informativi degli psicologi nelle
farmacie della nostra provincia che aderiranno, quattro settimane durante l’anno, ciascuna dedicata
ad un tema pregnante per la salute pubblica. Gli Ordini si faranno carico della pubblicità e delle attività
divulgative delle iniziative. Ad ogni farmacia saranno distribuiti depliant informativi.
L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE
CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA.
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