Alda Merini - coop Intrecci

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La salute mentale
Il disagio mentale è una delle cause di
sofferenza più diffuse nella nostra società, che coinvolge - includendo anche
alcuni aspetti correlati all’abuso di alcool
e di sostanze - un’ampia fascia di persone.
“Alda Merini”
La cura della salute mentale richiede
interventi integrati: oltre al supporto
psichiatrico, psicologico e farmacologico,
è fondamentale prendersi cura di ciascuna persona con percorsi di riabilitazione
e ri-socializzazione.
Nel contesto generale del fabbisogno
espresso per la salute mentale in Lombardia, viene evidenziata da più parti la
necessità di accogliere persone ricoverate fuori Regione o in uscita dagli Ospedali
Psichiatrici Giudiziari, che per legge sono
chiamati a rimodularsi (lg. 57/13
dell’8/7/2013). Tutto questo in un’ottica
di attivazione di percorsi terapeutico
riabilitativi individuali che possano
garantire il diritto alle cure e al reinserimento sociale.
Comunità psichiatrica protetta
ad alta assistenza
“Alda Merini”
Via Monte Zuccolo, 2
22070 Appiano Gentile (CO)
Tel. 0312286400 Fax 0312286282
E-mail: [email protected]
www.coopintrecci.it
CON IL CONTRIBUTO DI
Comunità psichiatrica protetta
ad alta assistenza
Intrecci
Modalità
La cooperativa Intrecci è nata nel 2003 e fa
parte del Consorzio Farsi Prossimo, che raggruppa
10 cooperative sociali promosse da Caritas
Ambrosiana e operanti nella Diocesi di Milano.
Nell’ambito della salute mentale, il Consorzio Farsi
Prossimo gestisce, attraverso le proprie cooperative, diversi servizi: comunità residenziali, centri
diurni, appartamenti a bassa intensità, programmi di residenzialità leggera e housing sociale e
sanitario.
La comunità è una struttura riabilitativa che si
propone di promuovere un cambiamento culturale attraverso la sensibilizzazione e la ricerca di
modelli di intervento innovativi e sperimentali, in
grado di rispondere in maniera adeguata alle
diverse forme di problemi che si manifestano.
Intrecci è dotata di un sistema di gestione per la
qualità ISO 9001:2008 certificato da SQS.
La richiesta di ingresso in comunità può provenire da più parti: dal servizio psichiatrico, dai
Centri Psico-Sociali (CPS) di zona, dallo stesso
interessato o dalla sua famiglia.
Per l'inserimento dell’utente devono necessariamente intervenire il servizio psichiatrico che
lo ha in carico, l’utente e la comunità.
In particolare è necessario che l’ente inviante
fornisca una relazione a proposito della situazione del paziente e un piano di trattamento individuale; se vi sono le opportune condizioni, tra le
quali l'autorizzazione di spesa da parte dell'ASL
di riferimento, si procede con l’ingresso in comunità.
Dopo un periodo di osservazione, viene
formulato un Progetto Terapeutico Riabilitativo
(PTR) funzionale e coerente col Piano Terapeutico Individuale (PTI) redatto dal servizio inviante.
Gli interventi terapeutici sono differenziati in
funzione delle esigenze e dei bisogni individuali.
Sono previsti diversi tipi di intervento: interventi sulle abilità di base; coinvolgimento nelle
mansioni quotidiane; partecipazione alle attività
di gruppo; coinvolgimento in attività riabilitative
in sede e fuori sede; gruppo psicoterapico; attività motorie; colloqui strutturati specialistici
individuali; colloqui con i familiari; gruppo con i
familiari; interventi di riabilitazione psicosociale; riunioni e discussioni casi clinici; tirocini;
inserimenti lavorativi.
Obiettivi della comunità
La comunità protetta “Alda Merini” è iscritta dal
7 aprile 2014 nel Registro regionale delle strutture accreditate al n. 1208. La comunità ha come
finalità principale la promozione del benessere
della persona ospitata.
“Alda Merini” promuove ogni giorno un duplice
intervento integrato:
> Psicoterapeutico, finalizzato alla cura
del disturbo psichico;
> Riabilitativo, finalizzato al recupero
delle abilità perdute.
In questo orizzonte, intendiamo creare intorno
a ciascun ospite una rete diffusa di relazioni e
solidarietà, allo scopo di far uscire l’individuo
dall’isolamento in cui rischia di trovarsi suo
malgrado.
Fa dunque parte del nostro lavoro la ricostruzione del tessuto affettivo relazionale e sociale, tramite interventi volti all’attivazione di risorse degli
individui stessi e del contesto di appartenenza.
Al contempo è importante lavorare per il mantenimento dei legami familiari e garantire i familiari
sull’affidamento del loro caro a una realtà esperta.
Infine ci si propone di attivare costanti e buone
relazioni con il territorio, al fine di favorire una presa
in carico globale della persona accolta in comunità.
“Alda Merini” | Comunità psichiatrica protetta ad alta assistenza | Via Monte Zuccolo, 2 - 22070 Appiano Gentile (CO)
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