ORIGINE ED EVOLUZIONE DELL’UNIVERSO Le stelle Fino al 17° secolo di pensava fossero solo 6000 perché ad occhio nudo si riusciva a vederne e quindi contarne solo 6000. Dopo il 17° secolo, grazie al cannocchiale usato da Galileo Galilei e ad altre strumentazioni che hanno permesso di vedere ingrandite le immagini lontane, si riuscì ad osservare molti più corpi celesti delle 6000 stelle delle quali si parlava in precedenza. Teoria dell’espansione dell’Universo (Hubble) Lo Spazio non è fermo e le stelle non sono fisse Le stelle, i gas interstellari e i sistemi planetari si stanno allontanando, cioè l’Universo è in espansione. Le galassie più sono lontane e più si allontanano velocemente perché con la distanza diminuisce l’attrazione che c’è tra loro. Teoria del Big Bang L’Universo è il risultato del’esplosione di una massa superconcentrata di materia ed energia. La luce è una radiazione elettromagnetica che si propaga come un’onda. ricorda che CRESTA= il punto più alto dell’onda VENTRE= il punto più basso dell’onda LUNGHEZZA D’ONDA= distanza tra due punti alla stessa altezza. Quindi LUNGHEZZA D’ONDA CRESTA VENTRE La luce Si propaga sia nel vuoto sia attraverso i corpi trasparenti. Nel vuoto viaggia ad una velocità di circa 300 mila Km/s (chilometri al secondo). La luce del Sole impiega circa 8 minuti per arrivare sulla Terra, mentre quella emessa da altre stelle più lontane può impiegare 10, 100 o anche mille anni!!! ANNO-LUCE (al) = 9500 miliardi di Km = distanza percorsa dalla luce in un anno. Ai nostri occhi appare bianca, in realtà se la fatta attraversare da un prisma di cristallo si osserva che è composta da 7 colori che sfumano l’uno nell’altro: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. L’arcobaleno si forma perché dopo un temporale le goccioline di acqua presenti nell’atmosfera si comportano come il prisma di cristallo e scompongono i raggi del Sole nei 7 colori. SPETTROSCOPIO = strumento usato dagli scienziati per scomporre i raggi luminosi provenienti dalle stelle. Quello che si ottiene è lo SPETTRO ELETTROMAGNETICO. I CORPI CELESTI: LE STELLE E LE GALASSIE