25 maggio 2013 modena Hotel Real Fini Baia del Re Malattie del fegato virus relate Quale impatto sociale? Il corso è aperto alle seguenti professioni e discipline: Medico chirurgo: Chirurgia generale; Gastroenterologia; Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica; Malattie infettive; Medicina generale (Medici di famiglia); Medicina interna; Oncologia; Organizzazione dei servizi sanitari di base; Pediatria; Pediatria (Pediatri di libera scelta); Continuità assistenziale Questo corso darà diritto a 5,6 crediti ECM validi per l’anno 2013 razionale Nel mondo, circa 400.000.000 di persone hanno un’infezione cronica da HBV e fino a 1.000.000 muoiono ogni anno a causa di questa infezione. Solo in Europa, ogni anno > 1.000.000 di soggetti contrae l’infezione da HBV, con un’importante influenza dei migranti provenienti da zone a elevata endemia. Già nel 2007 la Commissione Sanità del Parlamento, recependo una call for action del Parlamento Europeo, aveva sottolineato l’importanza di predisporre interventi in grado di favorire la conoscenza dell’epatite B, dall’epidemiologia alle vie di trasmissione del virus, ai risvolti clinici della malattia. L’identificazione precoce delle infezioni rappresenta un momento fondamentale quanto complesso della gestione della malattia: molto spesso, infatti i sintomi dell’infezione da epatite, sia da virus B sia da virus C, non si manifestano per anni e l’individuo che ne è affetto non è minimamente consapevole di aver contratto l’infezione né dei rischi epatici legati alla storia naturale della malattia. Tuttavia, solo una bassa percentuale di pazienti con epatite cronica viene diagnosticata: in Europa, le diagnosi sono meno del 20% e meno del 15% sono i pazienti trattati. È in questo ambito che il progetto “Malattie del fegato virus relate. Quale impatto sociale?” prende vita, rivolgendosi a figure chiave quali i Medici di Medicina Generale (MMG). Infatti il MMG riveste una grande responsabilità in ambito diagnostico, facilitando l’individuazione precoce dell’epatite attraverso uno screening mirato dei soggetti a rischio per comportamenti, provenienza geografica, o presenza concomitante di altre infezioni a medesima via di trasmissione, aiutando così a migliorare la gestione terapeutica nel lungo termine e ottimizzando quindi anche l’impiego delle risorse economiche a disposizione. Programma Scientifico Malattie del fegato virus relate Quale impatto sociale? 09.00 – 09.15 Introduzione al corso G. Abbati Moderatori: A. Pietrangelo, A. Venturelli 09:15 – 09.30 HBV-Reflex e la pratica clinica A. Venturelli 09.30 – 10.00 Nuove tendenze epidemiologiche dell’epatite B e riscontri sul territorio locale V. Borghi 10.00 – 10.30 La diagnosi di infezione e la stadiazione della malattia G. Abbati 10.30 – 11.00 La profilassi e la terapia dell’epatite B N. De Maria 11.00 – 11.30 Caso clinico 1: HBV e sindrome metabolica G. Abbati 11.30 – 12.00 Caso clinico 2: gestione del paziente HBV positivo con eventi avversi N. De Maria 12.00 – 12.30 Caso clinico 3: profilassi nel paziente HBV positivo V. Borghi 12.30 – 13.00 Discussione G. Abbati, N. De Maria, V. Borghi 13.00 – 13.15 Il Punto fegato: gestione integrata dei malati di fegato al Policlinico A. Pietrangelo 13.15 – 13.30 Take home message A. Venturelli 13.30 – 14.00 Verifica di apprendimento Faculty Sede Congressuale Gianluca Abbati (Modena) Vanni Borghi (Modena) Nicola De Maria (Modena) Antonello Pietrangelo (Modena) Antonio Venturelli (Modena) Hotel Real Fini Baia del Re Strada Vignolese, 1684 41126 Modena Provider e Segreteria Scientifica IntraMed Communications Srl Via R. Bertieri, 4 – 20146 Milano Tel. 02 345451 – Fax 02 34533057 e-mail: [email protected] ECM Con decorrenza dal 04/12/2012, IntraMed Communications Srl è Provider Standard con numero identificativo 438. IntraMed Communications Srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM. Si rende noto che, ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi, sono necessari la presenza effettiva al 100% della durata complessiva dei lavori e almeno il 75% di risposte corrette al questionario di apprendimento. Non sono previste deroghe a tali obblighi. Con il contributo educazionale non condizionato di