B.ni disagio e Musicoterapia.

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Il ragazzo con Disagio crabile con la Musicoterapia
Il ricercatore R.McCraty,Ph.D. afferma: "Il
cuore invia un segnale
forte e ritmico al quale il cervello è programmato a
rispondere. Gli impulsi nervosi originati nel cuore influiscono decisamente
su come pensiamo, percepiamo e sulle nostre azioni. Si può affermare che
cuore e cervello dialogano l'uno con l'altro - e insieme organizzano il ritmo per
l'intero sistema nervoso e per il corpo. Infatti, il cuore invia segnali al cervello
più frequentemente di quanto il cervello ne invii a sua volta al cuore. Il segnale
inviato - caotico o armonico che sia - definisce la differenza nel nostro
comportamento e nella nostra attività. Un segnale caotico crea nel sistema la
cosiddetta "inibizione corticale". Le nostre reazioni diventano lente e non
riusciamo a pensare chiaramente. I processi mentali più complessi richiesti
nell'apprendimento come ad esempio il ragionamento astratto o la
comprensione di un testo letto, in questo stato sono compromessi.
Studenti agitati, ansiosi, irrequieti o depressi possono avere difficoltà nelle
prove scolastiche e comunque a rendere in modo adeguato al proprio
potenziale. Al contrario studenti calmi, focalizzati e di buon umore hanno
tendenza
a
rendere
di
più.
Quando il nostro stato emozionale è calmo il nostro cervello, il nostro sistema
nervoso e altri sistemi corporei funzionano in sincronia e ci sentiamo in
armonia fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Questo stato facilita il
processo cognitivo da cui dipende la capacità di attenzione, di ragionamento e
di creatività, tutti essenziali per un effettivo apprendimento, il successo
accademico
e
sociale.
"Quando mente, corpo e cuore sono attivi e integrati, le persone "fioriscono".
Imparano facilmente, diventano creative, sono compassionevoli ed amichevoli,
e soprattutto trovano un senso alla loro esistenza e sono felici."P.Dennison
Nella Educational Kinesiology® il Dr.Dennison ha dedicato un'area a movimenti creativi e
ad attività artistiche che sono particolarmente utili per il riequilibrio dello stato emozionale
e della coerenza.
PERCHE' LA MUSICOTERAPIA ?
Attualmente la ricerca rivolge particolare interesse alla musica e
all'osservazione di come il nostro cervello e il nostro organismo processino il
suono
e
la
musica.
E'appurato che nell'ascolto della musica entrambi gli emisferi sono stimolati
nell'elaborazione del suono. L'emisfero destro nella percezione della melodia e
il sinistro nella percezione del ritmo. Di conseguenza l'area di Wernike, sede
dell'elaborazione del linguaggio, è particolarmente stimolata nell'elaborazione
del suono. La musica da questo punto di vista corrisponde ad un vero e proprio
linguaggio. L'ascolto della musica stimola quindi lo sviluppo del linguaggio, del
ragionamento
e
della
memoria.
Durante gli anni di scuola Albert Einstein (foto qui accanto) fu ritenuto un
pessimo studente e i suoi insegnanti sconsigliarono i genitori di farlo
continuare a studiare affermando che sulla base di
quelli che erano i risultati a scuola non potevano prevedere alcun successo per
un'istruzione futura. Albert era mancino con emisfero dominante destro. I
genitori furono esortati a indirizzare il ragazzo verso un lavoro manuale perchè
sembrava essere "stupido". Lo stesso Einstei affermò: "Le parole scritte e
parlate sembrano non avere un ruolo nel mio meccanismo del pensiero. Le
entità fisiche che sembrano servire come elementi nel pensiero sono segni
stabiliti, immagini e sensazioni più o meno chiare che possono essere
volontariamente riprodotte o combinate". La madre decise di regalargli un
violino e Albert cominciò lo studio dello strumento con buoni risultati. In
particolare amava la musica di Mozart e di Bach. In seguito lo stesso Einstein
affermò che la sua intelligenza era dovuta proprio allo studio del violino.
Evidentemente la pratica dello strumento aveva favorito la sua integrazione
emisferica. L'amico di Einstein, G.J.Withrow, disse che spesso improvvisando al
violino lo scienziato trovava la risoluzione ai problemi e alle equazioni.
L'ESPRESSIONE ARTISTICA E' IMMENSAMENTE PREZIOSA
PER UNO SVILUPPO COMPLETO PERSONALE E COGNITIVO.
C.Hannaford
Secondo K.eH.Jindrak cantare e canticchiare a bocca chiusa determinano
un'azione di massaggio al cervello per cui i fluidi linfatici e il liquido
cerebrospinale sarebbero stimolati a fluire grazie alle vibrazioni trasmesse dal
cranio.
Secondo la ricerca di Sarkamo le persone che hanno subito ictus e che sono
state in seguito esposte all'ascolto della musica hanno capacità di recupero
migliore
del
60%
rispetto
al
gruppo
di
controllo.
Persone che ascoltano la musica aumentano del 17% la capacità di eseguire
operazioni mentali e di risolvere conflitti fra risposte rispetto al gruppo di
controllo.
L'ascolto della musica migliora il recupero cognitivo nelle persone colpite da
ictus.
Oliver Sacks descrive gli effetti positivi della musica sui tic nella Sindrome di
Tourette, nel Parkinson e nell'Alzheimer e come sia funzionale nel recupero
dall'afasia.
L'ascolto e la pratica della musica favoriscono lo sviluppo del sistema
vestibolare stimolando e sviluppando tutti gli aspetti neurocognitivi che vi sono
implicati.
Nei musicisti la corteccia uditiva è più estesa (130%di volume in più) che nei
non musicisti. Per i musicisti è più facile non solo distinguere i suoni, ma capire
schemi di linguaggio complessi, la matematica e l'apprendimento in genere.
Nell'ambito dell'apprendimento si parla in particolare dell'Effetto Mozart. Uno
studio pubblicato sulla rivista "Brain"afferma che bambini di 4-6 anni che
frequentano lezioni di musica sono migliori nei test di memoria rispetto agli
altri. I ricercatori affermano che imparare la musica aumenta la percezione
della spazialità, la capacità di linguaggio e la capacità matematica nei bambini.
La musica avrebbe un effetto dinamizzante sul cervello. Oltre che sviluppare le
abilità linguistiche stimola la corteccia auditiva e il sistema motorio
contemporaneamente.
In particolare, l'ascolto di musica che sia costruita su un ritmo base di una
pulsazione al secondo (60 bits al minuto), come nella musica barocca, è
particolarmente utile alla memorizzazione. Il Dr.G.Lozanov creatore del metodo
Suggestopedia ha dimostrato che gli studenti possono memorizzare facilmente
circa 1000 parole o frasi in un giorno piuttosto che in un anno!Utilizzando una
musica apposita Lozanov ha dimostrato che una lingua straniera può essere
imparata con l'85-100% di successo in soli 30 giorni. I suoi studenti
conservano una memoria precisa dei termini e della lingua fino a 4 anni senza
averla praticata!
Il kinesiologo Dr.John Diamond ha condotto uno studio sulla risposta muscolare
ai vari generi di musica:
musica come Hard Rock, Zeppeling, Alice Cooper, Queen, The Doors, Janis
Joplin, Bachman indebolisce il sistema muscolare e crea una sorta di allarme
nel corpo. Lo stress è dovuto allo squilibrio interemisferico indotto dagli schemi
ritmici di questa musica. Gli stessi sintomi sono quelli dei disturbi
dell'apprendimento
e
del
comportamento.
Ci sono studi sull'influenza della musica Heavy Metal e Rap sulle disfunzioni
comportamentali
in
età
adolescenziale.
Il Dr.Menon Ph,D afferma "Non so che cosa ne penserebbero i compositori
barocchi ma certamente dal punto di vista delle neuroscienze il nostro studio
dimostra che in queste condizioni (ascoltando musica barocca) il cervello delle
persone
risponde
in
modo
precisamente
sincronizzato".
"La ricerca ha dimostrato che sia i bambini che gli adulti apprezzano la musica
perchè suscita emozioni e sensazioni, brividi, risa e lacrime. Attraverso
l'ascolto, il canto, gli strumenti musicali e la danza, il cervello si sviluppa e
contemporaneamente la persona diventa più capace di percepire e di
esprimere
le
emozioni
con
responsabilità
e
in
modo
salutare.
La National Education Association ha scoperto l'importanza delle arti
nell'apprendimento. Attività come il teatro e la musica garantiscono maggiore
successo in matematica e nella lettura così come una diminuzione dei disturbi
del comportamento, una maggiore predisposizione, capacità di focalizazione e
di prontezza nell'apprendimento in generale. Il teatro e la musica danno la
possibilità di esprimere le emozioni e di apprendere attraverso l'intero sistema
senso-motorio.
La musica è una delle attività che permette lo sviluppo di schemi che ci
permettono di esprimere quello che impariamo e conosciamo: l'acquisizione
della conoscenza va di pari passo necessariamente con l'acquisizione di
schemi. Gli schemi ci permettono di esprimere la conoscenza che abbiamo
acquisito. Quando questi schemi si formano utilizziamo alcuni muscoli, si
creano vie neuromuscolari e i relativi legami con le vie cognitive." C.Hannaford
L'APPRENDIMENTO
C.Hannaford
NON
AVVIENE
SOLO
NELLA
NOSTRA
TESTA.
Nell'apprendimento l'espressione attiva, muscolare, è un fattore fondamentale.
La musica e l'arte sono un modo di esprimersi e di imparare che coinvolge in
modo naturale il corpo attraverso il movimento. Nell'arte la teoria non è
separata dalla pratica ma c'è un'integrazione naturale anche dei fattori
emozionali e mentali. La persona sperimenta un apprendimento autentico,
totale.
L'espressione artistica - musica, teatro, danza, arti visive, poesia e scrittura
creativa - rappresentano un uso altamente specializzato (oltre che
l'integrazione)
di
corpo,
pensiero
ed
emozione.
Quando si apprendono nuove informazioni (ad es.il linguaggio musicale) e si
realizzano nuove esperienze (ad es.esperienza con materiali artistici) nel
cervello avvengono nuove connessioni sinaptiche.
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