auditorium
TM
nov 2016
Roma
Jazz
Festival
40th anniversary
© Design by Carlos Tomas Lora Acosta
auditorium
TM
nov
MICHELE DALL’ONGARO
PRESIDENTE - SOVRINTENDENTE
ANTONIO PAPPANO
DIRETTORE MUSICALE
YURI TEMIRKANOV
DIRETTORE ONORARIO
CIRO VISCO
MAESTRO DEL CORO
E DEL CORO DI VOCI BIANCHE
BRUNO CAGLI
PRESIDENTE ONORARIO
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AURELIO REGINA
PRESIDENTE
GIANNI LETTA
VICEPRESIDENTE
LUIGI ABETE
PAOLO ASTALDI
FRANCO BASSANINI
GIORGIO BATTISTELLI
LUCA BERGAMO
GIUSEPPE CORNETTO BOURLOT
NICOLA BULGARI
MATTEO D’AMICO
VITTORIO DI PAOLA
IVAN FEDELE
CARLO MARIA PARAZZOLI
MAURIZIO TARQUINI
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
REDAZIONE
AZZURRA CALTAGIRONE
VALTER MAINETTI
MICHELE DALL’ONGARO
MASSIMO PASQUINI
JOSÉ MANUEL IRIGOYEN
NOEMI DI MURO
ELENA FIORÀ
MARIA LAURA PROIETTI
MARTA FONTANA
GIORGIO ENEA SIRONI
ELEONORA DONATI
ALESSANDRA MENICHINCHERI
FRANCESCA POMPILI
LUCIO COLAVERO
INVITATO PERMANENTE SENZA DIRITTO DI VOTO
PROGETTO EDITORIALE
JOSÉ R. DOSAL
AMMINISTRATORE DELEGATO
LAVINIA BIAGIOTTI CIGNA
VICEPRESIDENTE
LUCIA RITROVATO
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
MICHELE DALL’ONGARO
PRESIDENTE
2016
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
PIETRO PENNACCHI
PRESIDENTE
VALTER PASTENA
LEONARDO QUAGLIATA
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
REDAZIONE
UFFICIO COMUNICAZIONE
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
EMANUELA FLORIDIA
DANIELE BATTAGLIA
CLEMENS WOLKEN
LEANDRO GIORI
TESTI DI
PAOLA PACETTI
FOTO DI
RICCARDO MUSACCHIO E FLAVIO IANNIELLO
DIREZIONE ARTISTICA
PROGETTO GRAFICO E ILLUSTRAZIONI
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
CARLOS TOMAS LORA ACOSTA
LUCA FAZIO
PRESIDENTE
PATRIZIA PADRONI
VINCENZO DONNAMARIA
STAMPA
QUINTILY SPA
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI DI DIRITTO
SOCIO FONDATORE PUBBLICO
SOCI FONDATORI PRIVATI
CASSA
DEPOSITI
E PRESTITI
PARTNER ISTITUZIONALE
SPONSOR DELLA STAGIONE
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
SPONSOR TECNICI MUSICA PER ROMA
FORNITORE UFFICIALE DEGLI STRUMENTI
PER FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
UNA
INVASIONE
DI MUSICA
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Fondazione Musica per Roma
GIOVEDÌ 03 NOVEMBRE 19:30
VENERDÌ 04 NOVEMBRE 20:30
SABATO 05 NOVEMBRE 18:00
SALA SANTA CECILIA
Sinfonia
Fantastica
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Rafael Payare direttore
Luigi Piovano violoncello
Debussy L'Isle joyeuse
Saint-Saëns Concerto per violoncello n. 2
Berlioz Sinfonia Fantastica
Grandangolo sulla musica francese dell’Ottocento attraverso tre dei musicisti più rappresentativi del secolo.
Berlioz, Saint-Saëns, Debussy: dalla sinfonia a programma, uno dei generi più rappresentativi dell’epoca
romantica, alle innovazioni timbriche e armoniche della musica del primo Novecento. Nella Sinfonia Fantastica Berlioz narra la ‘vita di un artista’, ovvero il suo sfortunato amore per l’attrice irlandese Henriette Smithson.
Le vicende sentimentali si intrecciano alla passione, alla giovinezza, agli ideali romantici, e in questa commistione tra arte e vita, la musica acquisisce un ritmo teatrale, scandita in scene suggerite dal programma narrativo indicato dall’autore, che offre strepitose novità nell’organico strumentale e negli impasti timbrici. Dei tre,
Saint-Saëns - definito da Proust “genio ispirato di musica, dotato di una sensibilità profonda” - attraversa tutto il secolo:
il Concerto n. 2 per violoncello abbonda di passaggi solistici e virtuosistici che bene metteranno in rilievo l’esuberante personalità artistica di Luigi Piovano, primo violoncello dell’orchestra di Santa Cecilia. Sul podio, al suo
debutto romano, Rafael Payare, carismatico ‘figlio’ de El Sistema, avviato in Venezuela negli anni ’80 da José
Antonio Abreu, per consentire l’apprendimento della musica ai giovani di ogni condizione sociale.
MERCOLEDÌ 09 NOVEMBRE 20:30
SALA SINOPOLI
DOMENICA 13 NOVEMBRE 18:00
SALA SANTA CECILIA
Coro
Cappella
Sistina
Orchestra
Losanna
della
Coro della Cappella Sistina
Massimo Palombella direttore
Palestrina Missa Papae Marcelli
Reduce dal successo del premio della critica tedesca “Echo
Klassik” per la migliore esibizione corale dell’anno, il Coro
della Cappella Sistina diretto da Massimo Palombella sarà
protagonista della Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi
da Palestrina. La messa fu ispirata da Papa Marcello II, sul
soglio pontificio per sole tre settimane nel 1555. Il Venerdì
Santo, terzo giorno del suo insediamento, il Papa convocò i
cantori della cappella Sistina dando loro nuove direttive per
la composizione della musica sacra, auspicando una semplificazione più consona al carattere religioso delle funzioni.
Da allora la Messa è stata eseguita a ogni incoronazione
papale fino al 1958, anno di insediamento di Giovanni XXIII.
Ma per il pubblico ceciliano si tratta di un concerto significativo per lo stretto legame esistente tra Giovanni Pierluigi da
Palestrina e l’Accademia di Santa Cecilia. Fu, infatti, proprio
grazie al contributo decisivo di Palestrina che un’associazione di maestri di cappella, cantori e musicisti divenne alla
fine del Cinquecento, una Congregazione “con licenza d’impartire l’insegnamento musicale” a Roma, creando la futura
Accademia di Santa Cecilia.
di
Orchestra da Camera di Losanna
Joshua Weilerstein direttore
Renaud Capuçon violino
Haydn Sinfonia n. 60 "Il distratto"
Mozart Concerto per violino n. 4 K 218
Ligeti Ramifications
Schumann Sinfonia n. 3 "Renana"
Fondata nel 1942 dal violinista e direttore Victor Desarzens,
l’Orchestra da camera di Losanna ha ospitato sul suo podio
gloriosi direttori e interpreti come Ernst Ansermet, Paul Hindemith, Frank Martin, Alfred Cortot, Martha Argerich, Paul Tortelier, solo per citarne alcuni. Dal 2015 è guidata dall’americano Joshua Weilerstein, considerato uno dei più promettenti
della sua generazione. Reduce da clamorosi successi e con
un calendario fitto di inviti presso prestigiose istituzioni musicali, questa rinomata orchestra sarà ospite della stagione di
Santa Cecilia con un concerto straordinario che vedrà Renaud
Capuçon solista al violino. Il programma rispecchia l’eclettismo
di Weilerstein avvezzo a spaziare nel repertorio passando dal
barocco alla musica contemporanea anche nell’ambito della
stessa serata. La Sinfonia n. 60, nota come ‘il distratto’ fu composta da Haydn come musica di scena della versione tedesca
del testo omonimo, rappresentato presso la Corte di Esterháza
nel 1775. Negli stessi mesi, a Salisburgo, il giovanissimo Mozart
componeva i suoi cinque concerti per violino e orchestra tra
i quali il Concerto n. 4 K 218 spicca per freschezza melodica
e per la brillante valorizzazione delle possibilità timbriche e
tecniche dello strumento.
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 19:30
VENERDÌ 11 NOVEMBRE 20:30
SABATO 12 NOVEMBRE 18:00
SALA SANTA CECILIA
Gershwin
Concerto
in fa
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Andrés Orozco-Estrada direttore
Conrad Tao pianoforte
Barber The School for Scandal: Ouverture
Gershwin Concerto in fa
Ravel Rapsodie espagnole
Ravel Bolero
Conrad Tao
Boléro, scritto nel 1928 su richiesta di Ida Rubinstein, ballerina,
mecenate e protagonista mondana della belle époque, è il brano più
celebre ed eseguito di Maurice Ravel. Uno degli ultimi del compositore
di origine basca, basato su un’idea melodica quasi essenziale e una
struttura ritmica gradualmente più complessa, che trascina l’ascoltatore
in un vortice compulsivo e ipnotico.
Durante il suo viaggio a Parigi, proprio nel 1928, George Gershwin
incontrò Ravel e gli chiese di insegnargli tutti i segreti del mestiere ma
questi rifiutò, ammirato dall’originale personalità musicale di Gershwin
già noto al grande pubblico per la felice collaborazione con i teatri
di Broadway iniziata a poco più di vent’anni. Con Rhapsody in blue
Gershwin era stato protagonista anche del primo esperimento di ‘jazz
sinfonico' al quale era seguita poco dopo la richiesta di un nuovo lavoro
per la Filarmonica di New York. Un aneddoto racconta come Gershwin,
preso dall’ansia del confronto con la produzione classica, andasse per
l’occasione a comprare un manuale di armonia per imparare le regole della composizione. Affittò poi una sala del Globe Theater e un’orchestra di sessanta elementi per sentire l’effetto finale del Concerto
in fa che, eseguito alla Carnegie Hall, il 13 dicembre del 1925, riscosse
uno strepitoso successo. A dirigere l’Orchestra di Santa Cecilia sarà
Andrés Orozco-Estrada, tra i direttori più richiesti della nuova generazione; grande attesa per il pianista americano Conrad Tao, definito dalla
critica “una forza esplosiva”.
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Lonquich
Schumann
MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 20:30
SALA SINOPOLI
Alexander Lonquich pianoforte
Carlo Maria Parazzoli violino
Simone Briatore viola
Luigi Piovano violoncello
Alessandro Carbonare clarinetto
Schumann
Racconti fiabeschi
Quadri d'Oriente
Fantasiestücke per clarinetto op. 73
Quartetto per pianoforte e archi op. 47
LUNEDÌ 28 NOVEMBRE 20:30
SALA SINOPOLI
Alexander Lonquich pianoforte
Schumann
Intermezzi op.4
Fantasiestücke op.12
Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven
Davidsbündlertänze
Alexander Lonquich
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
e TIM presentano
16 NOVEMBRE 0RE 20:30
SEGUI IL CONCERTO
IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU
telecomitalia.com/pappanoinweb
#pappanoinweb
Presente nelle stagioni ceciliane sin dagli anni Ottanta, talvolta
nella doppia veste di pianista e direttore, Alexander Lonquich offre al
pubblico che lo segue con assiduità, preziose esplorazioni con programmi monografici di autori che aiutano a rendere il senso profondo
di un’epoca di cui il pianoforte è stato indiscusso protagonista.
Nei due appuntamenti per la stagione da camera del mese di
novembre, il focus sarà su Robert Schumann, una delle figure più
intense del Romanticismo tedesco. Schumann è un poeta che si è
espresso attraverso i suoni, che, molto più di ogni parola, hanno reso
i moti del suo animo tormentato. Il primo concerto è tutto all’insegna delle ricche suggestioni sonore dei brani di musica da camera
che impegnarono la creatività del compositore nell’ultimo decennio
della sua vita: il Quartetto per pianoforte e archi op. 47 e il ciclo
Fantasiestücke per clarinetto op. 73.
73 Coprotagonisti in questo primo
incontro quattro interpreti eccezionali, le prime parti solistiche dell’Orchestra di Santa Cecilia: Carlo Maria Parazzoli, Simone Briatore,
Luigi Piovano e Alessandro Carbonare.
Incentrato sull’opera pianistica di Schumann il secondo appuntamento, che si apre con gli Intermezzi op. 4, primo capolavoro composto
a ventidue anni, e prosegue con il ciclo dei Fantasiestücke op. 12,
nato negli anni tormentati della separazione forzata da Clara, per concludersi con la raccolta delle Davidsbündlertänze.
Robert Schumann
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GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE
VENERDÌ 18 NOVEMBRE
SABATO 19 NOVEMBRE
SALA SANTA CECILIA
19:30
20:30
18:00
La mia
Patria
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Jakub Hruša direttore
Smetana La mia Patria
DOMENICA 06 NOVEMBRE 11:00
SALA CORO
Conferenza
Smetana La mia Patria
cura di Fabrizio Scipioni
VENERDÌ 18 NOVEMBRE
SPAZIO RISONANZE
Spirito Classico
19:00
Introduzione musicale
pre-concerto accompagnata da un aperitivo.
La bellezza solenne della Moldava che con le sue acque attraversa
Praga. Motivi popolari, immagini, ricordi personali e storici che offrono lo spunto per un'unica imponente composizione, un grande
ciclo suddiviso al suo interno da molteplici suggestioni. Tutto questo è
La mia Patria, celebrazione in musica delle tradizioni del proprio
Paese, sei poemi sinfonici composti da Bedrich Smetana nell'arco di
cinque anni, tra il 1874 e il 1879. Una saga musicale in cui l'autore,
pur consapevole della produzione sinfonica del secondo Ottocento
europeo, non rinnega la radice tradizionale boema e la rivive attraverso la forza di antiche leggende e la purezza della Natura incontaminata. Sul podio a dirigere l'Orchestra di Santa Cecilia il cèco
Jakub Hruša, nominato da Gramophone come uno dei dieci direttori
d’orchestra emergenti, direttore musicale e principale della Filarmonica di Praga, della Glyndebourne Opera e direttore principale ospite
della Metropolitan Symphony Orchestra di Tokyo fino alla stagione
DOMENICA 20 NOVEMBRE 19:00
SALA SANTA CECILIA
Music for
Solaris
Musiche di Ben Frost e Daníel Bjarnason
manipolazioni video di Brian Eno
e Nick Robertson eseguite da Ben Frost,
Daníel Bjarnason e l'Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
in collaborazione con
Biglietti da 19 euro
Prendete uno dei cult per eccellenza del cinema fantascientifico - Solaris di Andrej Tarkovskij, basato sull’omonimo romanzo dello scrittore
Stanislaw Lem - e tre giganti della sperimentazione musicale elettronica
e contemporanea. Il risultato sarà il viaggio audiovisivo Music For Solaris.
Presentato all’Unsound Festival e per la prima volta a Romaeuropa in
coproduzione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il progetto
nasce all’interno della Mentor and Protégé Arts Initiative della Rolex e
in seno al collettivo islandese Bedroom Community. Qui si riuniscono
Ben Frost, audace sperimentatore delle sonorità elettroniche capace
di spaziare dal minimalismo classico al punk rock e al post-industrial;
Brian Eno, padre indiscusso della musica ambientale e uno tra gli autori
più rilevanti del panorama musicale contemporaneo e Daníel Bjarnason,
versatile compositore d’orchestra che vanta collaborazioni con ensemble
e artisti di tutto il mondo. Il viaggio dello psicologo Kris Kelvin, protagonista di Solaris, diviene nelle mani di questa crew un affondo nei contrasti
della psiche umana, quasi a porre l’accento su quella volontà di Tarkovskij
di eliminare il più possibile dal suo film gli elementi caratteristici del genere fantascientifico per creare un paesaggio familiare, immediatamente
riconoscibile dallo spettatore.
L’esecuzione musicale di Frost (chitarra elettronica e laptop), Bjarnason
(direzione orchestrale e piano preparato), e per l’occasione, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, procede in parallelo alle
elaborazioni video di Brian Eno e Nick Robertson, eseguite live da Frost
stesso, che utilizzano immagini tratte dal film, ritagliandone i volti degli
attori o distorcendole in colori astratti. L’invito è a porci all’ascolto del
nostro stesso io perché, come titola il primo brano di Music For Solaris:
We Don’t Need Other Worlds, We Need Mirrors.
LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 20:30
SALA SANTA CECILIA
Barenboim
in recital
Musiche di Schubert, Chopin, Liszt
Daniel Barenboim
Le cariche di Direttore musicale dell'Opera di Stato di Berlino e del
Teatro alla Scala che Daniel Barenboim ricopre attualmente, sono
solo le tappe più recenti di una luminosa carriera internazionale che
lo ha visto protagonista sin da adolescente sui palcoscenici di tutto
il mondo. Dotato di un talento innato, Barenboim già a undici anni
era considerato “un fenomeno” da Wilhelm Furtwängler, incontrato
a Salisburgo dove il più giovane allievo della classe di direzione d'orchestra, spiccava con esuberanza. Volendo stilare un elenco sintetico, lo ricordiamo per quindici anni direttore musicale della Chicago
Symphony Orchestra, direttore principale a vita della Staatskapelle di
Berlino, fondatore della West Eastern Divan Orchestra – costituita da
musicisti israeliani e palestinesi impegnati a favore della pace in medio
oriente - ospite fisso dei Berliner e dei Wiener Philharmoniker. Oggi,
superato il traguardo dei settant'anni, quasi tutti spesi nella musica
anche come valente pianista, il Maestro torna a Roma per un recital
solistico per Santa Cecilia, seconda importante tappa di un tour che
lo vedrà impegnato in molte città europee.
In programma le più belle pagine del repertorio romantico con musiche di Schubert, Chopin e Liszt.
MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 20:30
SALA SINOPOLI
Il Violino
di Janine
Jansen
Janine Jansen violino
Alexander Gavrylyuk pianoforte
Brahms Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 100
Poulenc Sonata per violino e pianoforte op. 119
Szymanowski Mythes "Trois Poemes" op. 30
Prokofiev Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 94a
Prossimi appuntamenti con Janine Jansen
15, 16 e 17 DICEMBRE
Janine Jansen violino
Antonio Pappano direttore
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
musiche di Ravel, Bernstein, Sibelius
Janine Jansen
Insignita nel 2003 del Premio del Ministero per la cultura olandese, Janine Jansen è una delle grandi violiniste contemporanee.
Dopo il debutto nel 1997 al Concertgebouw di Amsterdam la sua
carriera è esplosa portandola a esibirsi in tutto il mondo.
Gradita ospite delle stagioni dell'Accademia di Santa Cecilia, ha instaurato con la nostra istituzione un rapporto di continuità e reciproca stima professionale, sfociato nella recente incisione per DECCA del
Concerto per violino e orchestra op. 77 di Brahms, diretto da Antonio Pappano. Il primo dei due attesi appuntamenti che la vedranno a
Roma entro la fine dell'anno è incentrato sulla musica del Novecento e in questo recital la Jansen sarà affiancata dal pianista australiano
Alexander Gavrylyuk. In programma il lirismo della Sonata op. 119 di
Poulenc, composta negli anni del secondo conflitto mondiale. Sullo sfondo ancora anni di guerra – siamo nel 1915 – per i Trois Poemes op. 30
di Szymanowski. Non era invece originariamente destinata al violino la
Sonata op. 94a di Prokofiev è infatti una trascrizione della Sonata per
flauto op. 94, che attirò l'attenzione di David Oistrakh, che ne propose
all'autore una versione per violino. Su tutte spicca la squisita Sonata in La
maggiore op. 100 di Brahms dominata da una struggente linea melodica.
GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 19:30
VENERDÌ 25 NOVEMBRE 20:30
SABATO 26 NOVEMBRE 18:00
SALA SANTA CECILIA
Mozart
Concerto
K 466
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
David Afkham direttore
Martin Helmchen pianoforte
Mozart Il flauto magico: Ouverture
Mozart Concerto per pianoforte n. 20 K 466
Shostakovich Sinfonia n. 15
VENERDÌ 25 NOVEMBRE 19:00
SPAZIO RISONANZE
Spirito Classico
Introduzione musicale
pre-concerto accompagnata da un aperitivo.
Quando scrisse il Concerto K 466, Mozart sperimentava a Vienna
l'agognata libertà dall'arcivescovo Colloredo che per anni era stato
suo datore di lavoro a Salisburgo. Quando si trasferì Mozart aveva 25
anni, e nella città imperiale avrebbe trascorso l'ultimo decennio di vita.
La risposta dei viennesi inizialmente fu entusiasta, e il musicista organizzò la sua vita professionale in lezioni e accademie musicali nel corso
delle quali presentava a un pubblico pagante nuove composizioni. Il
Concerto per pianoforte e orchestra K 466 - composto nel 1785 – è
uno dei più noti ed eseguiti – apprezzato anche per l'equilibrio con
cui lo strumento solista dialoga con l'orchestra, alternando momenti
virtuosistici a passi più raccolti. Alla libertà con cui Mozart gestì la sua
creatività soprattutto negli anni viennesi, fa da contrasto il regime totalitario con cui, per tutta la sua esistenza, dovette confrontarsi l'estro
compositivo di Dmitri Shostakovich costantemente sotto il controllo
della censura di stato sovietica. Nonostante le difficoltà oggettive, tuttavia Shostakovic cercò sempre di affermare e ribadire l'unicità della
sua ispirazione che difese con fermezza. La Sinfonia n. 15, sua ultima
opera sinfonica, eseguita per la prima volta nel 1972, contiene molte sorprese timbriche e citazioni inaspettate di temi famosi (come
quello del Guglielmo Tell di Rossini o il tema di Sigfrido di Wagner).
Per l'occasione l'Orchestra di Santa Cecilia sarà guidata dal tedesco
David Afkham, dal 2014 direttore principale dell'Orchestra Nazionale
Spagnola. Solista al pianoforte Martin Helmchen interprete dotato di
una tecnica virtuosistica e brillante, apprezzata da pubblico e critica.
Martin Helmchen
Senza
Sangue
Alessandro
Baricco
incontra
Peter
Eötvös
Concerti
Incontro con il pubblico
1, 2 e 3 DICEMBRE
SALA SANTA CECILIA
MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE 19:00
SALA SANTA CECILIA
Stagione Sinfonica
Eötvös, Senza sangue
Su libretto di Mari Mezei, per la musica di Peter Eötvös
che dirigerà l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia,
Senza Sangue è tratto dal romanzo di Alessandro Baricco
e racconta la storia di un unico, drammatico incontro avvenuto
durante la guerra civile, tra una bambina e il giovane soldato
che ha appena ucciso suo padre.
Lo sguardo che i due si scambiano sulla soglia di quell'istante
in cui l'uomo le risparmia la vita, segnerà l'intera esistenza della donna.
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Peter Eötvös direttore
Sonia Ganassi mezzosoprano
Russell Braun baritono
Liszt Dalla culla alla tomba
Mahler Sinfonia n. 10: Adagio
Eötvös Senza sangue
Il 30 novembre il compositore Peter Eötvös e Alessandro Baricco
incontreranno il pubblico e la stampa per un dibattito su Senza Sangue,
l'opera di Eötvös tratta dall'omonimo libro di Baricco in cartellone
dall' 1 al 3 dicembre nella stagione sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia.
Ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
prenota su:
www.santacecilia.it/senzasangue
In collaborazione con
13 NOVEMBRE 11:00 INTRODUZIONE
12:00 CONCERTO
Ottoni di Santa Cecilia
Andrea Lucchi tromba
Antonio Ruggeri tromba
Fabio Frapparelli corno
Enzo Turriziani trombone
Maurizio Persia trombone
Andrea Santarsiere batteria
Dixieland Party
27 NOVEMBRE 11:00 INTRODUZIONE
12:00 CONCERTO
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
David Afkham direttore
Martin Helmchen pianoforte
BIGLIETTI 12 EURO
8 EURO UNDER 30
Mozart Il flauto magico: Ouverture
Concerto per pianoforte n. 20 K 466
Santa
Cecilia
Education
PROVE APERTE
riservato alle scuole secondarie
Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
direttore David Afkham
pianoforte Martin Helmchen
Mozart Il flauto magico: Ouverture
Concerto per pianoforte n. 20 K 466
Shostakovich Sinfonia n. 15
MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE
Mettiamoci alla prova
A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ore 9.15* introduzione all’ascolto. Ore 10* inizio prova
*Gli orari possono subire variazioni secondo le necessità del Direttore d’Orchestra
Sala Santa Cecilia
Vi siete mai chiesti cosa succede durante una prova d’Orchestra, come facciano cento o più persone, ognuna con la sua
personalità e le sue idee, a suonare perfettamente insieme? Avete mai provato l’emozione di ascoltare il suono
meraviglioso di un’Orchestra o di un Coro come se foste voi stessi un Artista? Partecipando a quest’iniziativa avrete la
possibilità di immergervi nell’Orchestra, tra i musicisti, sul palcoscenico della prestigiosa Sala Santa Cecilia.
Ai ragazzi sarà dedicata la prima parte della prova. I programmi sono indicativi:
il Direttore può decidere quali brani provare e in che ordine.
GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE
Prove d’Ascolto
A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ore 9.15* introduzione all’ascolto. Ore 10* inizio prova
*Gli orari possono subire variazioni secondo le necessità del Direttore d’Orchestra
Sala Santa Cecilia
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre ai ragazzi le prove generali dei concerti sinfonici, per permettere loro di
ascoltare la grande musica eseguita dai più famosi Direttori e di raccogliere le ultime indicazioni prima del concerto.
La prova è preceduta da una breve guida all’ascolto.
Ai ragazzi sarà dedicata la prima parte della prova. I programmi sono indicativi:
il Direttore può decidere quali brani provare e in che ordine.
Invito alla musica
la stagione
di Santa Cecilia
su misura per te!
Stagione 16/17
Orchestra e Coro
Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
Invito alla musica è un abbonamento personalizzabile
che consente di seguire il meglio della Stagione Sinfonica
e Cameristica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Puoi scegliere tredici tra i concerti selezionati per te,
nell'elenco completo su www.santacecilia.it/invito
Formule a partire da 189 Euro
Speciale giovani
Per i giovani fino a 30 anni riduzione del 50%
abbonamenti a partire da 95 euro.
Orari apertura
Biglietteria
L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
TUTTI I GIORNI DALLE 11 ALLE 18
DOMENICA E FESTIVI DALLE 10 ALLE 18
APERTA TUTTI I GIORNI
DALLE 11 ALLE 20
NEI GIORNI DI SPETTACOLO CHIUDE A INIZIO EVENTO
Acquisti telefonici:
GIORNI FERIALI
VISITE ARCHITETTONICHE
SOLO SU PRENOTAZIONE GRUPPI
DA MIN. 10 PERSONE
CALL CENTRE TICKETONE
892.101 (SERVIZIO A PAGAMENTO)
DAL LUN. AL VEN
ORE 8 - 21; SAB.: ORE 9 - 17.30
CALL CENTRE ZÈTEMA
(COMUNE DI ROMA)
TEL. 06.06.08
SABATO, DOMENICA E FESTIVI
PARTENZE OGNI 60 MINUTI
DALLE 11.30 ALLE 16.30
TUTTE LE RIDUZIONI PREVISTE SONO
APPLICABILI SOLTANTO PRESSO
LA BIGLIETTERIA DELL’AUDITORIUM
Visite guidate
I TURNI DELLE 12.30 E DELLE 14.30
SARANNO IN LINGUA INGLESE
ALTRI TURNI SOLO SU PRENOTAZIONE
PER SCUOLE E GRUPPI DA 10 A 40 PERSONE
PERCORSO
SALA SANTA CECILIA
SALA SINOPOLI
SALA PETRASSI
CAVEA
FOYER
PARCO PENSILE
PER ESIGENZE TECNICO - ARTISTICHE NON TUTTE LE SALE POTREBBERO
ESSERE ACCESSIBILI E LE VISITE GUIDATE POTREBBERO ESSERE
ANNULLATE, ANCHE CON BREVE PREAVVISO, IN CASO DI SPETTACOLI,
PROVE O ALTRI AVVENIMENTI.
BIGLIETTI
INTERO 9 EURO
RIDOTTO PER GRUPPI DA 10 A 40 PERSONE E OVER 65 7 EURO
FINO A 26 ANNI, STUDENTI, GRUPPI SCOLASTICI ORGANIZZATI5
EURO
INFORMAZIONI
TEL. 06 802.41.281
FAX 06 802.41.420 [email protected]
WWW.AUDITORIUM.COM
Bibliomediateca
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POSTAZIONI MULTIMEDIALI PER L’ASCOLTO DEI CONCERTI DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA E ACCESSO
ALLE TECHE RAI
APERTA DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 11 ALLE 17,
INGRESSO LIBERO
TEL. 06 80242332
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MUSA
Museo degli Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
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COSTO DI 12 EURO
SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
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CON POSTO NON ASSICURATO
5 TICKET: 10 EURO
10 TICKET: 20 EURO
TICKET PREPAGATI SINGOLI
CON POSTO ASSICURATO
COSTO TICKET: 3 EURO
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ORARIO: TUTTO IL GIORNO
FINO A TARDA SERA
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Per Piacere
APERTO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 11 ALLE 17
CHIUSO IL GIOVEDÌ.
NELL’EMPORIO DELL’AUDITORIUM È POSSIBILE
TROVARE GIOIELLI, CRAVATTE, QUADRI,
VINO E IMPIANTI HI-FI. UN LUOGO DI QUALITÀ
DOVE OGNI OGGETTO È ESCLUSIVO.
INFO E PRENOTAZIONI:
TEL. 06 80242382
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ORARIO: DALLE 11 FINO A TARDA SERA.
TEL. 06 80690384
INGRESSO LIBERO
SparTito
RISTORANTE,
APERTO DA PRANZO FINO A TARDA NOTTE.
TEL. 06 80691630
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MUSEO ARISTAIOS
Museo della Fondazione Musica per Roma
BART
RISTORANTE - BAR
APERTO TUTTI I GIORNI
TEL. 06 80 24 14 37
MUSEO ARCHEOLOGICO
Museo della Fondazione Musica per Roma
RISPETTANO GLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA
DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
INGRESSO LIBERO
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INFOLINE MUSICA PER ROMA
06 802.41.281
(DALLE ORE 11 ALLE ORE 18)
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INFOLINE SANTA CECILIA
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