I risparmiatori saranno salvaguardati dal governo

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12/07/2016
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Luca Landò
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Padoan rassicura: «I
risparmiatori saranno
salvaguardati dal governo» •
II premier Renzi: un accordo
compatibile con le regole
attuali è assolutamente a
portata di mano
Davanti ai banchieri. L'intervento del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, durante la
recente assemblea dell'Abi. FOTO: ANSA
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Maico Ventimiglia
Bruxelles (fra ieri e oggi) alle riunioni
dell'Eurogruppo e dell'Ecofin. Incontri
cruciali, visto che il nodo delle sofferenze
bancarie minaccia sempre più di stringersi
sulla finanza e sull'economia del continente.
E così, aggingendosi a sedersi al tavolo della
prima riunione, il ministro dell'Economia ha
dapprima precisato di non essere a
conoscenza del piano da 150 miliardi evocato
da Deutsche Bank per soccorrere gli istituti di
credito in difficoltà, per poi aggiungere che
«c'è già uno strumento per mettere a
disposizione la liquidità, vedremo di valutare
altri strumenti sempre di tipo precauzionale».
Sulla stessa linea il presidente del Consiglio.
«I risparmiatori saranno salvaguardati dal governo
«Un accordo sulle banche compatibile con le
italiano, i contatti con le autorità europee
continuano positivamente come sempre è stato in regole attuali - ha affermato Matteo Renzi - è
assolutamente a portata di mano». Il premier
questo periodo»: è un Pier Carlo Padoan che
ha aggiunto
misura le parole con ancor più attenzione del
«Viriamo da tempo in
condizioni che
favoriscono la
volatilità nei mercati
finanziari dei titoli
bancari» Pier Carlo
Padoan Ministro
dell'Economia
solito, quello che sta partecipando a
Credito: scenari e commenti
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che «la tranquillità rispetto ai problemi di
alcune banche italiane la assicuriamo, noi
vogliamo che i correntisti e i risparmiatori
siano al sicuro». Allo stesso tempo Renzi ha
indicato la necessità di una ristrutturazione
del settore: «Le banche devono fondersi:
meno poltrone per i consigli di
amministrazione, più banche che si mettono
assieme».
ottenere un aggiustamento e minimizzarne i
costi ci serve uno strumento», ha spiegato.
Inoltre, lo schema di assicurazione aiuterebbe
a combattere quel fenomeno che trasforma la
disoccupazione ciclica in disoccupazione
strutturale, allontanando l'obiettivo della
convergenza in Europa. «Se la disoccupazione
ciclica resta ferma - ha dichiarato il ministro
dell'Economia -, diventa strutturale e invece di
avere una convergenza hai una divergenza in
quei Paesi che sono colpiti dallo shock». Da
realizzare subito Ed ancora, per Padoan
l'assicurazione contro la disoccupazione
Niente in agenda Tornando a Padoan, il ministro ha «fornisce un incentivo per le riforme
anche cercato di mitigare il clima d'emergenza
strutturali», e ha un grande valore politico.
sulle banche, partendo dai continui scossoni sui
«Se c'è uno strumento che affronta la
mercati azionari. «Non sono sorpreso - ha detto disoccupazione è buono anche politicamente
dal prezzo delle azioni, viviamo da tempo in
condizioni che favoriscono la volatilità, compresa oltre che economicamente». Per il
responsabile del dicastero economico è quindi
la Brexit. Sono invece sorpreso che tutti i media
pensino che ci sia in agenda qualcosa sulle banche importante realizzarlo ora perché «andiamo
verso una fase critica dell'integrazione
all'Ecofin, ma non c'è niente in agenda...». Il
ministro dell'Economia ha poi voluto sottolineare
europea», non soltanto a causa della Brexit ma
come «il governo italiano sta lavorando per
anche con la crescita che stenta.
predisporre, e in parte già lo ha fatto, strumenti
precauzionali che, come dice la parola, saranno
usati solo se necessario». In realtà, nella riunione
dell'Eurogruppo che si è svolta ieri il primo punto
all'ordine del giorno riguardava la situazione dei
mercati finanziari dopo il voto al referendum
britannico: sembra quindi inevitabile che si sia
finito
per affrontare anche la situazione delle banche
italiane, particolarmente penalizzate dalle
vendite sui titoli del settore in tutta Europa.
Piuttosto, il riferimento di Padoan all'assenza
del tema in agenda, indica che non è in sede
dell'Eurogruppo, o durante l'odierno Ecofin,
che si può discutere della specifica situazione
delle banche italiane. Rilancio
dell'occupazione Per quanto della massima
importanza, l'argomento banche non
rappresenta comunque l'unica priorità in sede
europea. Altro tema cardine è quello del
lavoro e del rilancio dell'occupazione nei
molti Paesi dove si stenta tuttora a porre
rimedio ai guasti causati dalla lunga crisi
economica. «Lo schema di assicurazione
contro la disoccupazione - ha dichiarato ieri il
ministro dell'Economia italiano - minimizza i
costi dell'aggiustamento, è un incentivo a fare
le riforme strutturali, ed ha un'opportunità
politica oltre che economica, perché fornisce
una risposta concreta a un problema molto
sentito». Parole, le sue, che sono state
pronunciate nel corso dell'intervento
effettuato alla conferenza organizzata dal
Ceps sui vantaggi dell'assicurazione europea
contro la disoccupazione. Secondo Padoan si
tratta di uno strumento che serve perché
qualora si verifichi uno shock nell'Eurozona,
non avendo dei tassi di cambio, questo si
riflette subito sul mercato del lavoro. «Se
vogliamo
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