Mola di Bari
Teatro Comunale “Niccolò van Westerhout” – Palazzo Pesce
5 gennaio – 18 marzo
STAGIONi_2017 (XXIII) prima parte
direzione artistica Piero Rotolo
Sei concerti “obliqui”, con ospiti internazionali, tra i quali spicca il percussionista americano
Ray Mantilla. Le STAGIONi_2017 dell’Agìmus (Associazione Giovanni Padovano Iniziative
Musicali) tornano con la loro programmazione “trasversale”, a partire dalla proposta senza
confini del Patagonien Quartett, formazione di stanza a Vienna composta da musicisti
latino-americani impegnati il 5 gennaio nella reinterpretazione in chiave classico-europea
della propria tradizione. Segue, il 14 gennaio, un «concerto per Eduardo» nel trentesimo
anniversario della scomparsa del grande drammaturgo, con un viaggio attraverso le voci
dei personaggi cari all’autore di Napoli Milionaria e Filumena Marturano. Un itinerario tra
melodramma e arie da camera italiane e Zarzuelas e Canciònes spagnole affronta, invece,
il 29 gennaio, il soprano Maria Eugenia Boix con la pianista Anna Ferrer, mentre il 18
febbraio l’ensemble Umberto Giordano, guidato da Gianna Fratta (recente protagonista sul
podio del concerto di Natale al Senato), suona musiche di Beethoven in un originale
spettacolo dedicato al compositore tedesco. Concerto doppio il 5 marzo, con Piero Rotolo
impegnato in un recital pianistico fuori dagli schemi per un pubblico curioso, e il
violoncellista Luciano Tarantino coadiuvato dal pianista Giuseppe Bini nella presentazione
del progetto discografico Cello Encores incentrato sui cosiddetti pezzi da bis. Chiusura il
18 marzo con una leggenda vivente della musica latino-americana, il percussionista
newyorchese di origini portoricane Ray Mantilla, atteso con il quartetto del chitarrista
Maurizio Di Fulvio e la vocalist Alessia Martegiani.
PROGRAMMA
Giovedi 5 gennaio ore 20.45
esclusiva nazionale in collaborazione TIM
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
The Winners’ Concert – Senza confini, senza preoccupazioni
PATAGONIEN QUARTETT
Musiche di Youmans, Strauss, Mercury, Piazzolla, Party, Gatti, …….
Sabato 14 gennaio ore 21.00 (ore 11.00 matinèe)
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Ha da passà ‘a nuttata: concerto per Eduardo
Produzione Epos Teatro
ENSEMBLE AD LIBITUM
Musiche originali di Paolo Messa - Drammaturgia di Maurizio Pellegrini
Domenica 29 gennaio ore 19.30
Palazzo Pesce – Mola di Bari
Canción, Ópera y Zarzuela
MARIA EUGENIA BOIX, soprano | ANNA FERRER, pianoforte
Musiche di Bellini, Puccini, Tosti, Granados, Falla, Luna
Sabato 18 febbraio ore 21.00
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Le canzoni di Ludwig
ENSEMBLE UMBERTO GIORDANO
con la partecipazione straordinaria di GIAMPIERO MANCINI, attore
Musiche di Beethoven
Domenica 5 marzo ore 18.30
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Concerto doppio/bis
“Un piano bis” < PIERO ROTOLO, pianoforte
“Cello Encores” < LUCIANO TARANTINO, violoncello | GIUSEPPE BINI,
pianoforte
Sabato 18 marzo ore 21.00
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
American and carribean songs
RAY MANTILLA special guest
ALESSIA MARTEGIANI, voce & MDF TRIO
(STAGIONi_2017 prevede inoltre Matinèe, Anteprima, ProvAperta
[email protected])
La programmazione STAGIONi_2017 (XXIII) 1^parte
È organizzata da AGÌMUS (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) di Mola di
Bari – rete Orfeo Futuro con la direzione artistica di Piero Rotolo,
con il sostegno e il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Mola di Bari.
Ufficio Stampa
Francesco Mazzotta
328.62.96.956
INFO:
tel. 368 56 84 12 - 393 993 5266
www.associazionepadovano.it - [email protected]
Associazione Giovanni Padovano
AssociazionePadovano
COME SI PUO’ PARTECIPARE
Acquistando biglietti per singoli spettacoli oppure
Acquistando una AgìmusCard (abbonamento)
BIGLIETTI
12 euro | 10 euro (>65anni) | 5 euro (<30anni)
1 euro (ragazzi <14anni) | gratuito (possessori AgìmusCard)
– Riduzione Family: ingresso gratuito per un <18anni;
ridotto per un adulto; intero per un adulto
– Ingresso gratuito per un accompagnatore di disabile non autosufficiente
– Progetto Scuola: ingressi gratuiti per scuole che riconosceranno crediti
formativi per la frequenza di cicli di concerti
ABBONAMENTI
ABBONAMENTI
AgìmusCard_sostenitore (150€)
(ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti con posto riservato)
AgìmusCard_fidelity (100€)
(ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti eccetto “eventi”)
AgìmusCard_studente (20€)
(ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti eccetto“eventi”)
L’AgìmusCard può essere acquistata in qualsiasi momento e conserva la
validità per 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione. Essa garantisce
un vantaggioso, comodo e sicuro accesso (gratuito, senza code, senza
prenotazioni, senza acquisto di biglietti per singoli concerti) ma, soprattutto,
costituisce l’unico concreto sostegno all’attività dell’associazione, favorendone
un costante potenziamento della qualità e quantità d’offerta
HOT NEWS: Carta del Docente - 18app
I Docenti di ruolo e i Ragazzi nati nel 1998
possono utilizzare il loro Bonus Cultura per accedere ai concerti.
L’ Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali (AGÌMUS) è esercente fisico
registrato/abilitato a ricevere Buoni/abbonamenti e Buoni/biglietti.
Per ottenere/generare i Buoni:
cartadeldocente.istruzione.it (esercente fisico – ambito “Spettacoli dal vivo”)
www.18app.italia.it (esercente fisico – categoria “Concerti”)
BOOKING:
Biglietteria online www.associazionepadovano.it
Botteghino
luogo e giorno dei concerti
Bonifico su c/c IT77 X033 5901 6001 0000 0075 320 - Associazione Giovanni Padovano
PRESENTAZIONE DEI SINGOLI SPETTACOLI
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Giovedi 5 gennaio ore 20.45
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout
esclusiva nazionale in collaborazione TIM
The Winners’ Concert
Senza confini, senza preoccupazioni
PATAGONIEN QUARTETT
Christian Kausel, violino | Daygoro Seròn,
violoncello | Franco Hernàndez, contrabbasso |
Alejandro Lòpez, chitarra
Musiche di Youmans, Strauss, Mercury,
Piazzolla, Party, Gatti, …….
Il Patagonien Quartett è un gruppo musicale formato nel 2011 a Vienna da quattro musicisti latinoamericani.
L’obiettivo del quartetto è quello di interpretare la musica popolare sudamericana, ma con una
visione impregnata del mondo classico europeo. Questa ricerca li ha portati a consolidare un vasto
repertorio che spazia dalla musica latino-americana allo swing degli anni ‘20, ‘30 e ‘40, al rock e al
pop degli anni ‘60/’90. Tutta la musica eseguita dal Patagonien Quartett è scritta da Daygoro
Seron, il violoncellista del quartetto, e comprende arrangiamenti originali che, composti
esclusivamente per questa formazione, conferiscono al quartetto un sound unico e caratteristico.
Il Patagonien Quartett suona ormai in tutto il mondo, sempre accolto con grande entusiasmo da
parte del pubblico. Nell’estate del 2015 è stato pubblicato il suo primo album “ohne Grenzen, ohne
Sorgen” (“Senza Confini, senza preoccupazioni”).
PROGRAMMA
- Mariano Mores
Tanguera
- Sholom Secunda
Bay Mir Bistu Sheyn
- Vincent Youmans
Tea for Two
- Juan Antonio Sánchez Tonada Por Despedida
- Gentil Montaña
Porro No.2
- Josef Strauss
Ohne Sorgen
- Javier Party
Patagonien-Bagatelle No.1
- Freddie Mercury
Bohemian Rhapsody
- D. Reinhardt / S. Grappelli
Minor Swing
- Matos Rodríguez
La Cumparsita Gerardo
- Astor Piazzolla
Oblivion
- Astor Piazzolla
La Muerte del Ángel
- Javier Party
Patagonien-Bagatelle No.2
- Martín Toro
Tema Para María
- Eduardo Gatti
Los Momentos
- J. Page / R. Plant
Stairway To Heaven
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Sabato 14 gennaio ore 21.00 (ore 11.00 matinèe*)
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Ha da passà ‘a nuttata: concerto per Eduardo
Produzione Epos Teatro
Musiche originali di Paolo Messa
Drammaturgia di Maurizio Pellegrini
ENSEMBLE AD LIBITUM
Giovanni Zonno, violino I - Francesco Lamanna, violino
II - Paolo Messa, viola – Sofia Ruffino, violoncello –
Leonardo Cattedra, clarinetto
Maurizio Pellegrini, voce recitante
Eduardo De Filippo è unanimemente annoverato tra i maggiori autori drammatici del
Novecento italiano.
A lui, in occasione del 30° anniversario dalla sua scomparsa, è dedicata questa
produzione per quartetto d’archi, clarinetto e voce recitante.
Il suo Teatro ci ha spinti alla ricerca di una verità che partisse dalla concretezza umana dei
protagonisti fino ad approfondirne l’originale pensiero filosofico celato nelle sonorità
viscerali dell’idioma partenopeo dall’Autore. Alla sua riscoperta, al suo genio teatrale, alle
sue grandi doti di interprete di una società decadente è dedicato il nostro lavoro.
Nato in seno allo spettacolo Io parlo napoletano, scusate… che ha segnato nel 2009 il
debutto alla regia di Maurizio Pellegrini all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, il
concerto si compone essenzialmente delle musiche di scena realizzate da Paolo Messa
per quella produzione.
Memorie, poesie, teatro. Un breve percorso sulla “comunicazione difficile”, tema ricorrente
nella drammaturgia eduardiana, attraverso la viva voce dei personaggi a lui più cari: dalla
famiglia Jovine di Napoli Milionaria! a De Pretore Vincenzo, da Filumena Marturano ai tipi
de L’arte della commedia.
Un omaggio musicale “da camera”, per ritrovarci insieme nel suo camerino o in quel basso
in cui da troppo tempo aspettiamo che passi “’a nuttata”.
*
Lo spettacolo in orario mattutino è riservato solo alle scuole che, su richiesta, potranno usufruire
della possibilità di un incontro propedeutico per conoscere e approfondire insieme la figura di
Eduardo De Filippo (già cittadino onorario di Mola). A raccontare la sua vita dedicata al Teatro, da
Napoli ai palcoscenici più prestigiosi del mondo, Maurizio Pellegrini, regista e interprete di questo
concerto-spettacolo dedicato al grande genio partenopeo. L’incontro propedeutico potrà svolgersi
anche presso le sedi scolastiche in data e orario da concordare.
Maurizio Pellegrini
Attore e regista. Diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009.
Si forma con numerosi insegnanti fra cui Nikolaj Karpov (GITIS – Mosca), Peter Clough (Guildhall
School – Londra), Riccardo Pradella, Massimo Loreto, Massimiliano Cividati, Bruno Fornasari,
Karina Arutyunyan, Osvaldo Salvi, Sergio Maifredi, Romeo Liccardo, Franco Sangermano.
Studia Tecnica della voce parlata con Ambra D’Amico e Renato Gatto. Intraprende gli studi di
canto lirico con il soprano Liliana Oliveri proseguendo il suo percorso tutt’oggi sotto la guida del
soprano Rosanna Casucci.
Sempre nel 2009 è al Valstybinis Juanimo Teatras di Vilnius nello spettacolo IL BUMME, unica
presenza italiana al festival europeo Dekalogas-Dialogas, tenutosi nella capitale Lituana.
Diretto da Sergio Ferrentino ha partecipato a Crediti d’attore in onda su Radio 3 Rai e la
RadioTelevisione Svizzera Italiana ed al progetto Autorevole nei radiodrammi Il contabile
e le murene di Pino Corrias, Radiogiallo di Carlo Lucarelli ed Il giardino di Gaia di Massimo
Carlotto in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano ed ancora in tournée nei teatri e nelle
Università d’Italia.
Collabora con la RadioTelevisione Svizzera italiana e con Fonderia Mercury per la realizzazione di
audiodrammi e radiocommedie.
Per l’Orchestra sinfonica della Provincia di Bari è stato voce recitante nella prima esecuzione
assoluta di “Paraphrase” dalla sonata in si minore di Franz Liszt, diretta dal M° Nicola Samale.
Per EPOS Teatro, di cui è direttore artistico, ha diretto e interpretato Giardino d’inferno di Renato
Mainardi, Io parlo napoletano, scusate… e Bottom’s dream liberamente ispirato al Sogno di una
notte di mezza estate di William Shakespeare, fra le migliori drammaturgie del Festival
Internazionale di Regia “Fantasio Piccoli 2010”.
Ideatore del progetto Unconventional ha diretto La voce umana di Jean Cocteau ed interpretato
Fred Buscaglione nello spettacolo A QUALCUNO PIACE… FRED! di cui è autore e con il quale
ottiene importanti riconoscimenti insieme alla Chamber Swing Orchestra.
Da diverso tempo si dedica alla riscoperta dell’Avanspettacolo italiano ed alla formazione
dei giovani cantanti lirici curando la regia di alcuni allestimenti e numerosi workshop di arte
scenica. Dal 2014 è direttore della rassegna musicale AD LIBITUM.
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Domenica 29 gennaio ore 19.30
Palazzo Pesce – Mola di Bari
Canción, Ópera y Zarzuela
MARIA EUGENIA BOIX, soprano
ANNA FERRER, pianoforte
Musiche di Bellini, Puccini, Tosti,
Granados, Falla, Luna
Specializzate nel repertorio della
tradizione italiana e spagnola, le artiste, attivissime in tutta Europa, propongono un
itinerario musicale che parte dalle Arie da camera e d’opera di Bellini, Puccini e Tosti per
passare in terra spagnola alle Canciónes di Granados e Falla, e concludere con Arie dalle
Zarzuelas spagnole,forma di teatro musicale popolare corrispondente all’Operetta in Italia.
PROGRAMMA
Vincenzo BELLINI
Malinconia - Ninfa gentile - Ma rendi pur contento –
Per pietá, bell´idol mio
Vincenzo BELLINI
Eccomi in lieta vesta... Oh, cuante volte..
(da I Capuleti e i Montecchi)
Giacomo PUCCINI
Quando m'en vo (da La Bohème)
Paolo TOSTI
Sogno – L’ ultima canzone - Musica Proibita
Enrique GRANADOS
El tra la la y el punteado - Amor y odio - No lloreis ojuelos El majo discreto
Manuel de FALLA
Siete canciones populares españolas
-El paño moruno - Seguidilla murciana – Asturiana – Jota -Nana – Canción - Polo
P. LUNA
De España vengo (da la Zarzuela “El niño judío”)
Maria Eugenia Boix, originaria di Monzòn (Huesca-Spagna), inizia gli studi di Canto presso il
Conservatorio Professionale “Miguel Fleta” di Monzón, Huesca, e li prosegue al Conservatorio
Superiore di Salamanca sotto la guida di Mª Ángeles Triana, Javier San Miguel e Oscar Martínez.
Si perfeziona con Enedina Lloris presso la Scuola Superiore di Musica della Catalogna e al
Conservatorio Superiore di Bruxelles, inoltre partecipando a numerose masterclass di
perfezionamento vocale e di Lied con musicisti come Julius Drake, Mitsuko Shirai, Wolfram Rieger,
Felicity Lott, Edith Wiens, Rudolf Jansen, Manuela Soto, Carlos Chausson, David Menéndez,
Carlos Mena, etc.
Nel 2007 ha vinto il 1 ° premio nella sezione “Borse di studio Montserrat Caballé - Bernabé Martí”.
Nel 2009 ha ricevuto da S.M. Regina Dona Sofia una borsa di studio per approfondire gli studi
all’estero, che ha ricevuto anche nel 2010. Nel giugno 2012 è semifinalista al prestigioso concorso
“Operalia” organizzato da Placido Domingo, tenutosi quest’anno a Pechino (Cina).
Nell’opera si è esibita in vari ruoli, inoltre interpreta come solista il Requiem di Mozart con
l’Orchestra Sinfonica di Castilla y León sotto la direzione di Alejandro Posada, “Dixit Dominus” di
Haendel, “Herminie” di J.C. Arriaga con l’Orchestra de Cadaqués, lo Stabat Mater di Pergolesi con
Carlos Mena, “El Jardín Secreto” di A.G. Abril con Jaime Martín, la Missa St. Nicolai di Haydn,
Romanze e Duo di Zarzuela con Miquel Ortegar. Tiene numerosi concerti con pianoforte e chitarra
in Spagna, Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania.
Ha registrato per la Spagna National Radio, Radio Classica, Radio Catalunya Musica, Classic e
BBC Radio Portuguesa. La sua discografia artistica include : “Responsorios de Tinieblas” di
Tomás Luis de Victoria, Música Ficta e Raul Ficta Mallavibarrena, “Labordeta classico” con
l'Orchestra del Maestrazgo, Javier Ortega y Miguel Ares. “Amor aumenta el valor” di José de
Nebra, Los Músicos de su Alteza e Luis Antonio Gonzalez e “Canto del Alma”, di Cristóbal Galán,
La Grande Chapelle e Albert Recasens.
Anna Ferrer, nata a Girona, appartiene alla quinta generazione di una stimata famiglia di musicisti.
Ha studiato nei Conservatori di Girona e Barcellona, ottenendo il Diploma Superiore in pianoforte e
musica da camera con il massimo dei voti. Successivamente si perfeziona con Enmanuel Ferrer,
Roberto Bravo, Edith Fisher, Paul Badura-Skoda e Luiz de Moura Castro Aquiles delle Vigne.
Si è esibita in Francia, Svizzera, Italia, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Polonia,
Portogallo, Turchia, Spagna e in Asia, partecipando ai festival più prestigiosi. Ha registrato per
diverse emittenti radiofoniche e televisive (TVE, TV3, Canal Sur, TDC, TV Mediterraneo, TV
Galicia, Cataluña Radio) e incide per le etichette discografiche tedesche Lambdoma e Goodlife
Records, ricevendo molti elogi dalla critica specializzata per la sua personale interpretazione di
Mozart. Suona regolarmente come solista, collaborando con interpreti prestigiosi come Igor Frolov,
Claudi Arimany, Maxence Larrieu, Gernot Winischofer, Anna Sokolova, Ksehia Dubrovskaya,
András Adorján, Thierry Huillet, François-Michel Rignol, Dalmau González, Rosa Mateu e come
solista con diverse orchestre (Orchestra da Camera di Bucarest, Orchestra Sinfonica Artur
Rubinstein, Orchestra da Camera di Mosca, Camerata Mediterranea, O.C.E., etc.).
Recentemente ha inciso con il violinista austriaco Gernot Winischhofer un CD dedicato alla musica
di Sarasate.
Parallelamente svolge un’importante attività pedagogica come titolare del dipartimento di
pianoforte del Conservatorio di Girona; numerosi suoi allievi sono stati premiati in Concorsi
Pianistici Internazionali.
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Sabato 18 febbraio ore 21.00
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Le canzoni di Ludwig
ENSEMBLE UMBERTO GIORDANO
Gianna Fratta, pianoforte | Dino De Palma, violino | Luciano Tarantino, violoncello
Ilaria Bellomo, soprano | Cüneyt Unsal, baritono
con la partecipazione straordinaria di GIAMPIERO MANCINI, attore
Musiche di Beethoven
Testo e drammaturgia di Francesco Sanvitale
Lo spettacolo staglia un’immagine molto emozionante di Beethoven.
L’attore Giampiero Mancini e’ un noto attore televisivo italiano. Lo
spettacolo, originalissimo nella sua formulazione, vede apparire e
scomparire i musicisti in base al racconto dell’attore che impersona il nipote di Beethoven
reduce dal funerale dello zio, che racconta al pubblico gli aneddoti piu’ particolari della vita
di Ludwig, i suoi amori, la sua sordita’, il suo modo di vivere e scrivere la musica. Uno
spettacolo che fa ridere e fa piangere, ma che non lascia mai indifferenti.
Musiche eseguite durante lo spettacolo
L. van Beethoven
“Sunset” – Andante con molta espressione
Song per baritono e trio
“Thy ship must sail, my Henry dear” – Andante con espressione
Song per soprano e trio
“Behold my Love” – Grazioso
Duetto per soprano, baritono e trio
“Ih mag di nit nehma” – Moderato
Tiroler Lied per soprano e trio
“A Madel, ja a Madel” – Allegro moderato
Tiroler Lied per baritono e trio
“Constancy” – Andante espressivo
Duetto per soprano, baritono e trio
Bagatella “Per Elisa” per pianoforte – Poco moto
“Da brava Catina” – Allegretto
Canzonetta veneziana per baritono e trio
“Una paloma blanca” – Tempo di Bolero
Spanisch song per soprano e trio
“The golden robe” – Allegretto
Duetto per soprano, baritono e trio
-Sonata quasi fantasia op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” per pianoforte
I tempo: Adagio sostenuto
-Grande Sonata “Patetica” op. 13 per pianoforte
II tempo: Adagio cantabile
-Tema e variazioni sul “Flauto magico” di Mozart per v.cello e p.forte
Tema – Variazione VI – Variazione VII
-Parafrasi su temi sinfonici per trio strumentale (dalla V Sinfonia)
-Sonata n. 5 per violino e pianoforte op. 24 “Primavera”
I tempo: Allegro
-Parafrasi sull’Inno alla Gioia (dalla IX Sinfonia di Beethoven) per trio
-“God save the King” – Maestoso con molto spirito
Duetto per soprano, baritono e trio
Ludwig van Beethoven è forse il compositore romantico più conosciuto, quello che più ha
incuriosito intere generazioni di studiosi, critici, romanzieri, registi ed amanti della musica per la
sua genialità e per la sua personalità complessa ed inafferrabile.
Su Beethoven sono stati scritti centinaia di volumi, romanzi, enciclopedie, girate decine di film sia
per il cinema che per la televisione; a lui sono state dedicate svariate centinaia di biografie,
pubblicazioni, saggi e si può dire che non c'è stato grande critico della musica al mondo che non
abbia dedicato a questo immenso genio parte della propria riflessione e produzione.
Genio romantico ritroso ad ogni forma di servilismo al potere e al mecenatismo diffuso dell'epoca,
spirito libero e ribelle, incapace di scrivere per dovere o per commissione, pur cedette,
probabilmente ed inaspettatamente per denaro, alle richieste del ricco editore George Thomson di
arrangiare per trio e voci le più importanti canzoni popolari inglesi, scozzesi, irlandesi e di altre
nazionalità. Ne nacque una produzione certamente minore, piccole miniature all’interno della sua
colossale e severa produzione, di rara esecuzione, che in questo spettacolo saranno proposte
accanto a pagine più famose dando modo al pubblico di ascoltare un Beethoven grande come
sempre nella sua concezione armonica e formale, ma inconsueto nella sua ironia e immediatezza
e forse anche un po’ giocherellone nel voler, con escamotage a volte apparentemente di maniera,
evocare mondi lontani dai suoi: dai canti tirolesi con gli sfrenati arpeggi vocali da Yodel di
montagna allo stile spagnoleggiante della Paloma blanca a mo’ di bolero, dalle atmosfere della
musica dell’est con le canzoni russe allo stile popolare italiano con la Canzonetta Veneziana in
dialetto veneziano.
La drammaturgia dello spettacolo, scritta dal musicologo Francesco Sanvitale ed interpretata da
Giampiero Mancini, offre un’occasione per conoscere un Beethoven inedito, lontano dal severo
sinfonismo e dalla sua produzione solistica e cameristica, per discoprire pagine fresche e
spontanee, serene e gaie, oltre a svelare aspetti della personalità di Beethoven sconosciute ai più.
L’ensemble “Umberto Giordano” è composto di musicisti dalla carriera musicale ricca di esperienze
e collaborazioni importanti; i suoi componenti, infatti, hanno suonato il Italia, Giappone, Australia,
Inghilterra, Francia, Russia, Stati Uniti e molti altri Stati, in città come New York, Sydney, S.
Pietroburgo, Vilnius, Tel Aviv, Londra, Il Cairo effettuando concerti e spettacoli con artisti di fama
internazionale tra cui Roberto Benigni, Jerry Lewis, Bart Bacarach, Sergio Castellitto, Michele
Mirabella, Liza Minelli, Charlie Haden, Uto Ughi, Enrico Dindo, Michele Placido, Carla Fracci,
Rebnato Bruson, Daniele Abbado e numerosi altri.
Proponendo sempre programmi molto originali e ricercati, l’ensemble “U. Giordano”, formatosi nel
2002, ha effettuato concerti e tour in Italia, Spagna, Israele, Svezia, Corea, India, Stati Uniti,
Libano, Sudafrica, Germania, Turchia ed ha in programma tournèes negli Stati Uniti per il 2016.
L’ensemble ha debuttato il 30 aprile 2010 alla Carnegie Hall di New York riscuotendo un ampio
consenso e ottime critiche dalla stampa statunitense.
Le produzioni discografiche dell’ensemble, in particolare i CD “All’opera dopo l’opera” e “Le
canzoni di Ludwig”, sono stati apprezzati dai massimi esperti internazionali, pubblicati sulle riviste
musicali più prestigiose, recensite dai più grandi critici del mondo in maniera sempre lusinghiera.
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Domenica 5 marzo ore 18.30
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
Concerto doppio/bis
Ore 18.30 - “Un piano bis” < PIERO ROTOLO, pianoforte
Bandendo l’eccessivo ed ostentato accademismo di molti standardizzati
programmi pianistici (“integrali”, tematicità spesso artificiose, ecc.) e
provocando, forse, lo scetticismo dei “puristi”, il pianista Piero Rotolo propone
un’ antologia di capolavori (troppo noti) e di rarità pianistiche (troppo poco
note) di grande effetto emotivo, piccole-grandi pagine snobisticamente poco
eseguite in concerti “ufficiali”, ma che offrono uno spaccato della vita
musicale degli ultimi tre secoli. Un premio all’entusiasmo e alle esigenze di
quel pubblico che, spiazzato dal ruolo assunto oggi dal recital pianistico, è più
predisposto ad essere condotto verso un’esperienza che possa coinvolgere la sua emotività
piuttosto che le sue capacità analitiche (!), quel pubblico che alla seriosità preferisce la curiosità.
Coffee Break
Ore 20.00 – “Cello Encores”
LUCIANO TARANTINO, violoncello | GIUSEPPE BINI, pianoforte
Cello Encores nasce come progetto discografico attraverso una raccolta di 18
pezzi brevi per violoncello e pianoforte, spesso proposti nei concerti come “bis”,
Encores appunto, quasi a voler sottolineare, in tal modo, il carattere particolare e
di sicura efficacia presso il pubblico del brano stesso. La scelta antologica, che
racchiude brani come “Volo del Calabrone” di Rimski-Korsakov, “Tarantella” di
Wienanski, “Papillon” di Faurè, “Danza degli Elfi”, “Papillon”, Spinning Song” di
Popper, etc., risulta essere un vero e proprio divertimento per l’ascoltatore che
resterà letteralmente sbalordito dal virtuosismo degli esecutori.
Piero Rotolo, pianista nato a Mola di Bari nel 1964, svolge attività concertistica, didattica e
organizzativa in campo musicale.
Avviato agli studi musicali dal m° Nicola Diomede, si è diplomato in Pianoforte a pieni voti presso il
Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari sotto la guida dei maestri Giuseppe Campagnola e
Benedetto Lupo. Successivamente ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento Pianistico tenuti
da Franco Medori, Pierluigi Camicia, Adam Wibronsky, Francoise Thiollier, John Perry, Michael
Staudt, Bruno Canino (per la musica da camera).
Ha studiato inoltre Composizione con Raffaele Gervasio e Analisi Musicale con approfondimenti
musicologici con Lorenzo Fico.
Vincitore in oltre 20 Concorsi di Esecuzione Pianistica e di Musica da Camera Nazionali ed
Internazionali, ha intrapreso un’attività concertistica che lo porta ad esibirsi per importanti Istituzioni
e Associazioni Musicali in Italia, Spagna, Polonia, Francia, Bulgaria, Moldova, Romania e U.S.A.
(“Steinway Hall” di New York, Fondazione “A.Segovia” di Linares-Spagna, “Williamson Theatre”
dello Staten Island College di New York, Filarmonica Statale di Shoumen-Bulgaria, Filarmonica
della Radiotelevisione a Kisney-Moldova, Università di Salerno e Università per Stranieri di
Perugia, Teatro Alfieri di Torino, Teatri Civici di Tortona, Marsala, Civitanova, ecc..) da solista, in
varie formazioni cameristiche e come accompagnatore di cantanti, riscuotendo vivi apprezzamenti
dal pubblico e dalla critica che così si è espressa :
........ne è scaturita una interpretazione degna dei più nobili dei drammi e delle sofferte lacerazioni
introspettive, situazioni queste che il pianista Piero Rotolo ha saputo celebrare con maestria ed
intelligenza interpretativa, avvalendosi di un tocco dalla squisita raffinatezza che ha miscelato una
gamma di colori le cui immagini sonore facilmente sono state risolte in poesia.................(Gazzetta
del Mezzogiorno)
…. il pianista Piero Rotolo riesce sempre a far “vedere” la musica, a farci riflettere sui suoi
significati più intimi e remoti, ma, anche e soprattutto a farci comprendere come i meravigliosi
segnali che egli riceve dai grandi del passato siano ancora irresistibilmente vivi…….. (Bari Sera)
Il suo repertorio (oltre ai capisaldi della letteratura classico-romantica) si fa divulgatore anche di
composizioni poco eseguite e di autori poco conosciuti:
ha in repertorio il melologo di R. Strauss “Enoch Arden”op. 38;
ha preso parte, con l’Orchestra da Camera Traetta, alla registrazione del CD “Profili”dedicato a
compositori pugliesi moderni e contemporanei (Gervasio, La Rotella, Fratta, Furleo Semeraro,
Anselmi, Sica, Parente);
è impegnato alla divulgazione dell’opera del compositore pugliese Niccolò van Westerhout (Mola di
Bari 1857 – Napoli 1898) del quale ha eseguito in numerose occasioni l’intera serie degli “Insonni”
per pianoforte, e registrato le composizioni per violino e pianoforte per il CD “Niccolò van
Westerhout e il suo tempo” pubblicato da RaiVideoClassic.
E’ invitato a far parte di giurie di Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali ed è titolare di
cattedra presso il Conservatorio di Musica statale “Nino Rota” di Monopoli (Ba) a seguito di
Concorso Nazionale per titoli ed esami.
Luciano Tarantino nato nel 1977 comincia lo studio del violoncello all’età di 10 anni si diploma
con il massimo dei voti in pochissimi anni presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il
maestro G. Melisi. All’età di 16 anni vince la borsa di studio per giovani talenti promossa dalla UE e
viene ammesso a frequentare la classe di violoncello del M° Franco Maggio Ormezowski, presso
l’Accademia “ Arturo Toscanini” di Bologna. Sotto la guida del Maestro Ormezowski per oltre 10
anni, e contemporaneamente dei M° Geringas, Monighetti, Slovacewski, Smith, Mork e
Rostropovich matura un’esperienza tale, che all’età di soli 20 anni si qualifica al concorso a ruolo
per l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, dove lavora per 7 anni. Partecipa a numerosi
Concorsi Internazionali, classificandosi sempre tra i primi posti. Ricopre il ruolo di primo
violoncello in numerose e prestigiose orchestre italiane ed estere sotto la direzione di maestri
quali: Lorin Mazeel, Aleksandr Lazarev, George Pehlivanian, Eliahu Inbal, Jeffrey Tate, Valerij
Gergiev, Georges Pretre, Gianandrea Noseda, Giuseppe Sinopoli, Yutaka Sado, Kirill Petrenko,
Zoltàn Peskò, Lù Jia, Rafael Frùhbeck de Burgos, Simon Pretre, Daniel Oren, etc. L’attività
cameristica lo vede coinvolto in diverse formazioni da camera, che vanno dal duo all’ ottetto, che
gli permettono di esibirsi in Teatri Internazionali di città come “Kabukiza di Tokyo, Operà Garnier di
Parigi, Teatro Reale di Madrid, Sala Petrassi e Sala Sinopoli Parco della Musica Roma, Mosca,
Vilnius, Stoccolma, Istanbul, Pechino, Seoul, Strasburgo, Lugano, Johannesburg, Beirut
etc. Titolare della cattedra di Violoncello presso la Scuola Statale “Giustina Rocca” di Trani. Nel
Maggio 2014 fonda l’Ass. Culturale “Note di Notte” e dà avvio a numerose rassegne musicali sotto
la sua direzione artistica. Suona un violoncello con etichetta “Giulio Degani 1898” e un arco
“J.Poullot 2015”.
Giuseppe Bini diplomato in Pianoforte, Direzione d’Orchestra, e Composizione con il massimo
dei voti presso in Conservatorio “N.Piccinni” di Bari , studiando con i Maestri A. Annese, R.
Marrone. Si perfeziona in pianoforte con i maestri Lazar Berman, Aldo Ciccolini, Frederic Rzewski,
Marisa Somma. In composizione si perfeziona conseguendo il titolo di Alto Perfezionamento in
Composizione presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con i maestri Azio Corghi e
Ivan Fedele. Vincitore del VI Concorso internazionale di “Interpretazione di Musica
Contemporanea” e del Premio “Berg Special Mention” all’Ibla Grand Prix (2002); vincitore della
selezione “ What’s Next” al 40° Festival di Nuova Consonanza “Play” dove ha eseguito “ Etudes
boreals” e “Immagini” tratti da “Escher” di Ivan Fedele, concerto trasmesso in prima serata da RAI
Radio TRE; ha eseguito in prima assoluta “Hommage à Gy. K.” di M. Stroppa al Festival di
Musica Contemporanea URTIcanti.
Come compositore è vincitore del Concorso Internazionale di Composizione “ V. Bucchi” (2007).
Particolarmente rilevanti sono le sue opere “Richiami onirici”(2008) e “Venusiana”(2009) edite da
Edizioni Sconfinarte, eseguite dall’Ensamble Algoritmo diretto dal maestro M. Angius presso
l’Auditorium “Parco della Musica” di Roma per l’Accademia Nazionale Santa Cecilia.
Debutta nel 2008 come direttore d’Orchestra eseguendo in prima assoluta italiana l’azione
scenica “Berceuse”di L. De Pablo al Festival di Musica Contemporanea URTIcanti.
Svolge attività di didattica come docente di Pianoforte, Armonia, Composizione e maestro di
spartito. Svolge attività di ricercatore, è coautore di uno studio sulle applicazioni della Sezione
Aurea pubblicato sul sito del CNR. E’ fondatore e direttore artistico del Festival Musicale Opera
De Mari.
STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE)
Sabato 18 marzo ore 21.00
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari
American and carribean songs
RAY MANTILLA special guest
ALESSIA MARTEGIANI, voce & MDF TRIO
Maurizio Di Fulvio, chitarra | Ivano Sabatini, contrabbasso |
Walter Caratelli, batteria
“Suono per rendere felice la gente”. Questo è sempre stato
il motto di Ray Mantilla, percussionista di origini portoricane nato nel South-Bronx di New
York nel 1934, che continua ad infiammare le platee del mondo con la sua inesauribile
carica e gli indiavolati ritmi afro-cubani dei quali è maestro indiscusso. Grande istrione,
capace di trasformare i suoi concerti in travolgenti show, soprannominato “mani di fuoco”,
Ray è una stupenda pagina di storia della musica jazz. Dal 1960 si esibisce accanto a
personaggi del calibro di Herbie Mann, Max Roach, Art Blakey and the Jazz Messengers,
Charlie Mingus e Tito Puente. Una carica umana sopra e dietro il palco che lo ha sempre
distinto. Inarrestabile virtuoso di congas e timbales, Mantilla si offre al pubblico senza
riserve con la complicità del collaudatissimo quartetto del chitarrista-compositore Maurizio
Di Fulvio, che oltre a lui, vede la presenza di Alessia Martegiani, una delle voci italiane più
belle ed apprezzate a livello internazionale, di Ivano Sabatini, solido ed esperto
contrabbassista, e di Walter Caratelli, batterista eclettico dotato di grande estetica
musicale.
COME SI
PUÒ
PARTECIPA
RE