Mola di Bari Teatro Comunale “Niccolò van Westerhout” – Palazzo Pesce 5 gennaio – 18 marzo STAGIONi_2017 (XXIII) prima parte direzione artistica Piero Rotolo Sei concerti “obliqui”, con ospiti internazionali, tra i quali spicca il percussionista americano Ray Mantilla. Le STAGIONi_2017 dell’Agìmus (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) tornano con la loro programmazione “trasversale”, a partire dalla proposta senza confini del Patagonien Quartett, formazione di stanza a Vienna composta da musicisti latino-americani impegnati il 5 gennaio nella reinterpretazione in chiave classico-europea della propria tradizione. Segue, il 14 gennaio, un «concerto per Eduardo» nel trentesimo anniversario della scomparsa del grande drammaturgo, con un viaggio attraverso le voci dei personaggi cari all’autore di Napoli Milionaria e Filumena Marturano. Un itinerario tra melodramma e arie da camera italiane e Zarzuelas e Canciònes spagnole affronta, invece, il 29 gennaio, il soprano Maria Eugenia Boix con la pianista Anna Ferrer, mentre il 18 febbraio l’ensemble Umberto Giordano, guidato da Gianna Fratta (recente protagonista sul podio del concerto di Natale al Senato), suona musiche di Beethoven in un originale spettacolo dedicato al compositore tedesco. Concerto doppio il 5 marzo, con Piero Rotolo impegnato in un recital pianistico fuori dagli schemi per un pubblico curioso, e il violoncellista Luciano Tarantino coadiuvato dal pianista Giuseppe Bini nella presentazione del progetto discografico Cello Encores incentrato sui cosiddetti pezzi da bis. Chiusura il 18 marzo con una leggenda vivente della musica latino-americana, il percussionista newyorchese di origini portoricane Ray Mantilla, atteso con il quartetto del chitarrista Maurizio Di Fulvio e la vocalist Alessia Martegiani. PROGRAMMA Giovedi 5 gennaio ore 20.45 esclusiva nazionale in collaborazione TIM Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari The Winners’ Concert – Senza confini, senza preoccupazioni PATAGONIEN QUARTETT Musiche di Youmans, Strauss, Mercury, Piazzolla, Party, Gatti, ……. Sabato 14 gennaio ore 21.00 (ore 11.00 matinèe) Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Ha da passà ‘a nuttata: concerto per Eduardo Produzione Epos Teatro ENSEMBLE AD LIBITUM Musiche originali di Paolo Messa - Drammaturgia di Maurizio Pellegrini Domenica 29 gennaio ore 19.30 Palazzo Pesce – Mola di Bari Canción, Ópera y Zarzuela MARIA EUGENIA BOIX, soprano | ANNA FERRER, pianoforte Musiche di Bellini, Puccini, Tosti, Granados, Falla, Luna Sabato 18 febbraio ore 21.00 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Le canzoni di Ludwig ENSEMBLE UMBERTO GIORDANO con la partecipazione straordinaria di GIAMPIERO MANCINI, attore Musiche di Beethoven Domenica 5 marzo ore 18.30 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Concerto doppio/bis “Un piano bis” < PIERO ROTOLO, pianoforte “Cello Encores” < LUCIANO TARANTINO, violoncello | GIUSEPPE BINI, pianoforte Sabato 18 marzo ore 21.00 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari American and carribean songs RAY MANTILLA special guest ALESSIA MARTEGIANI, voce & MDF TRIO (STAGIONi_2017 prevede inoltre Matinèe, Anteprima, ProvAperta [email protected]) La programmazione STAGIONi_2017 (XXIII) 1^parte È organizzata da AGÌMUS (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) di Mola di Bari – rete Orfeo Futuro con la direzione artistica di Piero Rotolo, con il sostegno e il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Mola di Bari. Ufficio Stampa Francesco Mazzotta 328.62.96.956 INFO: tel. 368 56 84 12 - 393 993 5266 www.associazionepadovano.it - [email protected] Associazione Giovanni Padovano AssociazionePadovano COME SI PUO’ PARTECIPARE Acquistando biglietti per singoli spettacoli oppure Acquistando una AgìmusCard (abbonamento) BIGLIETTI 12 euro | 10 euro (>65anni) | 5 euro (<30anni) 1 euro (ragazzi <14anni) | gratuito (possessori AgìmusCard) – Riduzione Family: ingresso gratuito per un <18anni; ridotto per un adulto; intero per un adulto – Ingresso gratuito per un accompagnatore di disabile non autosufficiente – Progetto Scuola: ingressi gratuiti per scuole che riconosceranno crediti formativi per la frequenza di cicli di concerti ABBONAMENTI ABBONAMENTI AgìmusCard_sostenitore (150€) (ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti con posto riservato) AgìmusCard_fidelity (100€) (ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti eccetto “eventi”) AgìmusCard_studente (20€) (ingresso gratuito per 12 mesi a tutti i concerti eccetto“eventi”) L’AgìmusCard può essere acquistata in qualsiasi momento e conserva la validità per 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione. Essa garantisce un vantaggioso, comodo e sicuro accesso (gratuito, senza code, senza prenotazioni, senza acquisto di biglietti per singoli concerti) ma, soprattutto, costituisce l’unico concreto sostegno all’attività dell’associazione, favorendone un costante potenziamento della qualità e quantità d’offerta HOT NEWS: Carta del Docente - 18app I Docenti di ruolo e i Ragazzi nati nel 1998 possono utilizzare il loro Bonus Cultura per accedere ai concerti. L’ Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali (AGÌMUS) è esercente fisico registrato/abilitato a ricevere Buoni/abbonamenti e Buoni/biglietti. Per ottenere/generare i Buoni: cartadeldocente.istruzione.it (esercente fisico – ambito “Spettacoli dal vivo”) www.18app.italia.it (esercente fisico – categoria “Concerti”) BOOKING: Biglietteria online www.associazionepadovano.it Botteghino luogo e giorno dei concerti Bonifico su c/c IT77 X033 5901 6001 0000 0075 320 - Associazione Giovanni Padovano PRESENTAZIONE DEI SINGOLI SPETTACOLI STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Giovedi 5 gennaio ore 20.45 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout esclusiva nazionale in collaborazione TIM The Winners’ Concert Senza confini, senza preoccupazioni PATAGONIEN QUARTETT Christian Kausel, violino | Daygoro Seròn, violoncello | Franco Hernàndez, contrabbasso | Alejandro Lòpez, chitarra Musiche di Youmans, Strauss, Mercury, Piazzolla, Party, Gatti, ……. Il Patagonien Quartett è un gruppo musicale formato nel 2011 a Vienna da quattro musicisti latinoamericani. L’obiettivo del quartetto è quello di interpretare la musica popolare sudamericana, ma con una visione impregnata del mondo classico europeo. Questa ricerca li ha portati a consolidare un vasto repertorio che spazia dalla musica latino-americana allo swing degli anni ‘20, ‘30 e ‘40, al rock e al pop degli anni ‘60/’90. Tutta la musica eseguita dal Patagonien Quartett è scritta da Daygoro Seron, il violoncellista del quartetto, e comprende arrangiamenti originali che, composti esclusivamente per questa formazione, conferiscono al quartetto un sound unico e caratteristico. Il Patagonien Quartett suona ormai in tutto il mondo, sempre accolto con grande entusiasmo da parte del pubblico. Nell’estate del 2015 è stato pubblicato il suo primo album “ohne Grenzen, ohne Sorgen” (“Senza Confini, senza preoccupazioni”). PROGRAMMA - Mariano Mores Tanguera - Sholom Secunda Bay Mir Bistu Sheyn - Vincent Youmans Tea for Two - Juan Antonio Sánchez Tonada Por Despedida - Gentil Montaña Porro No.2 - Josef Strauss Ohne Sorgen - Javier Party Patagonien-Bagatelle No.1 - Freddie Mercury Bohemian Rhapsody - D. Reinhardt / S. Grappelli Minor Swing - Matos Rodríguez La Cumparsita Gerardo - Astor Piazzolla Oblivion - Astor Piazzolla La Muerte del Ángel - Javier Party Patagonien-Bagatelle No.2 - Martín Toro Tema Para María - Eduardo Gatti Los Momentos - J. Page / R. Plant Stairway To Heaven STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Sabato 14 gennaio ore 21.00 (ore 11.00 matinèe*) Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Ha da passà ‘a nuttata: concerto per Eduardo Produzione Epos Teatro Musiche originali di Paolo Messa Drammaturgia di Maurizio Pellegrini ENSEMBLE AD LIBITUM Giovanni Zonno, violino I - Francesco Lamanna, violino II - Paolo Messa, viola – Sofia Ruffino, violoncello – Leonardo Cattedra, clarinetto Maurizio Pellegrini, voce recitante Eduardo De Filippo è unanimemente annoverato tra i maggiori autori drammatici del Novecento italiano. A lui, in occasione del 30° anniversario dalla sua scomparsa, è dedicata questa produzione per quartetto d’archi, clarinetto e voce recitante. Il suo Teatro ci ha spinti alla ricerca di una verità che partisse dalla concretezza umana dei protagonisti fino ad approfondirne l’originale pensiero filosofico celato nelle sonorità viscerali dell’idioma partenopeo dall’Autore. Alla sua riscoperta, al suo genio teatrale, alle sue grandi doti di interprete di una società decadente è dedicato il nostro lavoro. Nato in seno allo spettacolo Io parlo napoletano, scusate… che ha segnato nel 2009 il debutto alla regia di Maurizio Pellegrini all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, il concerto si compone essenzialmente delle musiche di scena realizzate da Paolo Messa per quella produzione. Memorie, poesie, teatro. Un breve percorso sulla “comunicazione difficile”, tema ricorrente nella drammaturgia eduardiana, attraverso la viva voce dei personaggi a lui più cari: dalla famiglia Jovine di Napoli Milionaria! a De Pretore Vincenzo, da Filumena Marturano ai tipi de L’arte della commedia. Un omaggio musicale “da camera”, per ritrovarci insieme nel suo camerino o in quel basso in cui da troppo tempo aspettiamo che passi “’a nuttata”. * Lo spettacolo in orario mattutino è riservato solo alle scuole che, su richiesta, potranno usufruire della possibilità di un incontro propedeutico per conoscere e approfondire insieme la figura di Eduardo De Filippo (già cittadino onorario di Mola). A raccontare la sua vita dedicata al Teatro, da Napoli ai palcoscenici più prestigiosi del mondo, Maurizio Pellegrini, regista e interprete di questo concerto-spettacolo dedicato al grande genio partenopeo. L’incontro propedeutico potrà svolgersi anche presso le sedi scolastiche in data e orario da concordare. Maurizio Pellegrini Attore e regista. Diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009. Si forma con numerosi insegnanti fra cui Nikolaj Karpov (GITIS – Mosca), Peter Clough (Guildhall School – Londra), Riccardo Pradella, Massimo Loreto, Massimiliano Cividati, Bruno Fornasari, Karina Arutyunyan, Osvaldo Salvi, Sergio Maifredi, Romeo Liccardo, Franco Sangermano. Studia Tecnica della voce parlata con Ambra D’Amico e Renato Gatto. Intraprende gli studi di canto lirico con il soprano Liliana Oliveri proseguendo il suo percorso tutt’oggi sotto la guida del soprano Rosanna Casucci. Sempre nel 2009 è al Valstybinis Juanimo Teatras di Vilnius nello spettacolo IL BUMME, unica presenza italiana al festival europeo Dekalogas-Dialogas, tenutosi nella capitale Lituana. Diretto da Sergio Ferrentino ha partecipato a Crediti d’attore in onda su Radio 3 Rai e la RadioTelevisione Svizzera Italiana ed al progetto Autorevole nei radiodrammi Il contabile e le murene di Pino Corrias, Radiogiallo di Carlo Lucarelli ed Il giardino di Gaia di Massimo Carlotto in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano ed ancora in tournée nei teatri e nelle Università d’Italia. Collabora con la RadioTelevisione Svizzera italiana e con Fonderia Mercury per la realizzazione di audiodrammi e radiocommedie. Per l’Orchestra sinfonica della Provincia di Bari è stato voce recitante nella prima esecuzione assoluta di “Paraphrase” dalla sonata in si minore di Franz Liszt, diretta dal M° Nicola Samale. Per EPOS Teatro, di cui è direttore artistico, ha diretto e interpretato Giardino d’inferno di Renato Mainardi, Io parlo napoletano, scusate… e Bottom’s dream liberamente ispirato al Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, fra le migliori drammaturgie del Festival Internazionale di Regia “Fantasio Piccoli 2010”. Ideatore del progetto Unconventional ha diretto La voce umana di Jean Cocteau ed interpretato Fred Buscaglione nello spettacolo A QUALCUNO PIACE… FRED! di cui è autore e con il quale ottiene importanti riconoscimenti insieme alla Chamber Swing Orchestra. Da diverso tempo si dedica alla riscoperta dell’Avanspettacolo italiano ed alla formazione dei giovani cantanti lirici curando la regia di alcuni allestimenti e numerosi workshop di arte scenica. Dal 2014 è direttore della rassegna musicale AD LIBITUM. STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Domenica 29 gennaio ore 19.30 Palazzo Pesce – Mola di Bari Canción, Ópera y Zarzuela MARIA EUGENIA BOIX, soprano ANNA FERRER, pianoforte Musiche di Bellini, Puccini, Tosti, Granados, Falla, Luna Specializzate nel repertorio della tradizione italiana e spagnola, le artiste, attivissime in tutta Europa, propongono un itinerario musicale che parte dalle Arie da camera e d’opera di Bellini, Puccini e Tosti per passare in terra spagnola alle Canciónes di Granados e Falla, e concludere con Arie dalle Zarzuelas spagnole,forma di teatro musicale popolare corrispondente all’Operetta in Italia. PROGRAMMA Vincenzo BELLINI Malinconia - Ninfa gentile - Ma rendi pur contento – Per pietá, bell´idol mio Vincenzo BELLINI Eccomi in lieta vesta... Oh, cuante volte.. (da I Capuleti e i Montecchi) Giacomo PUCCINI Quando m'en vo (da La Bohème) Paolo TOSTI Sogno – L’ ultima canzone - Musica Proibita Enrique GRANADOS El tra la la y el punteado - Amor y odio - No lloreis ojuelos El majo discreto Manuel de FALLA Siete canciones populares españolas -El paño moruno - Seguidilla murciana – Asturiana – Jota -Nana – Canción - Polo P. LUNA De España vengo (da la Zarzuela “El niño judío”) Maria Eugenia Boix, originaria di Monzòn (Huesca-Spagna), inizia gli studi di Canto presso il Conservatorio Professionale “Miguel Fleta” di Monzón, Huesca, e li prosegue al Conservatorio Superiore di Salamanca sotto la guida di Mª Ángeles Triana, Javier San Miguel e Oscar Martínez. Si perfeziona con Enedina Lloris presso la Scuola Superiore di Musica della Catalogna e al Conservatorio Superiore di Bruxelles, inoltre partecipando a numerose masterclass di perfezionamento vocale e di Lied con musicisti come Julius Drake, Mitsuko Shirai, Wolfram Rieger, Felicity Lott, Edith Wiens, Rudolf Jansen, Manuela Soto, Carlos Chausson, David Menéndez, Carlos Mena, etc. Nel 2007 ha vinto il 1 ° premio nella sezione “Borse di studio Montserrat Caballé - Bernabé Martí”. Nel 2009 ha ricevuto da S.M. Regina Dona Sofia una borsa di studio per approfondire gli studi all’estero, che ha ricevuto anche nel 2010. Nel giugno 2012 è semifinalista al prestigioso concorso “Operalia” organizzato da Placido Domingo, tenutosi quest’anno a Pechino (Cina). Nell’opera si è esibita in vari ruoli, inoltre interpreta come solista il Requiem di Mozart con l’Orchestra Sinfonica di Castilla y León sotto la direzione di Alejandro Posada, “Dixit Dominus” di Haendel, “Herminie” di J.C. Arriaga con l’Orchestra de Cadaqués, lo Stabat Mater di Pergolesi con Carlos Mena, “El Jardín Secreto” di A.G. Abril con Jaime Martín, la Missa St. Nicolai di Haydn, Romanze e Duo di Zarzuela con Miquel Ortegar. Tiene numerosi concerti con pianoforte e chitarra in Spagna, Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania. Ha registrato per la Spagna National Radio, Radio Classica, Radio Catalunya Musica, Classic e BBC Radio Portuguesa. La sua discografia artistica include : “Responsorios de Tinieblas” di Tomás Luis de Victoria, Música Ficta e Raul Ficta Mallavibarrena, “Labordeta classico” con l'Orchestra del Maestrazgo, Javier Ortega y Miguel Ares. “Amor aumenta el valor” di José de Nebra, Los Músicos de su Alteza e Luis Antonio Gonzalez e “Canto del Alma”, di Cristóbal Galán, La Grande Chapelle e Albert Recasens. Anna Ferrer, nata a Girona, appartiene alla quinta generazione di una stimata famiglia di musicisti. Ha studiato nei Conservatori di Girona e Barcellona, ottenendo il Diploma Superiore in pianoforte e musica da camera con il massimo dei voti. Successivamente si perfeziona con Enmanuel Ferrer, Roberto Bravo, Edith Fisher, Paul Badura-Skoda e Luiz de Moura Castro Aquiles delle Vigne. Si è esibita in Francia, Svizzera, Italia, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Turchia, Spagna e in Asia, partecipando ai festival più prestigiosi. Ha registrato per diverse emittenti radiofoniche e televisive (TVE, TV3, Canal Sur, TDC, TV Mediterraneo, TV Galicia, Cataluña Radio) e incide per le etichette discografiche tedesche Lambdoma e Goodlife Records, ricevendo molti elogi dalla critica specializzata per la sua personale interpretazione di Mozart. Suona regolarmente come solista, collaborando con interpreti prestigiosi come Igor Frolov, Claudi Arimany, Maxence Larrieu, Gernot Winischofer, Anna Sokolova, Ksehia Dubrovskaya, András Adorján, Thierry Huillet, François-Michel Rignol, Dalmau González, Rosa Mateu e come solista con diverse orchestre (Orchestra da Camera di Bucarest, Orchestra Sinfonica Artur Rubinstein, Orchestra da Camera di Mosca, Camerata Mediterranea, O.C.E., etc.). Recentemente ha inciso con il violinista austriaco Gernot Winischhofer un CD dedicato alla musica di Sarasate. Parallelamente svolge un’importante attività pedagogica come titolare del dipartimento di pianoforte del Conservatorio di Girona; numerosi suoi allievi sono stati premiati in Concorsi Pianistici Internazionali. STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Sabato 18 febbraio ore 21.00 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Le canzoni di Ludwig ENSEMBLE UMBERTO GIORDANO Gianna Fratta, pianoforte | Dino De Palma, violino | Luciano Tarantino, violoncello Ilaria Bellomo, soprano | Cüneyt Unsal, baritono con la partecipazione straordinaria di GIAMPIERO MANCINI, attore Musiche di Beethoven Testo e drammaturgia di Francesco Sanvitale Lo spettacolo staglia un’immagine molto emozionante di Beethoven. L’attore Giampiero Mancini e’ un noto attore televisivo italiano. Lo spettacolo, originalissimo nella sua formulazione, vede apparire e scomparire i musicisti in base al racconto dell’attore che impersona il nipote di Beethoven reduce dal funerale dello zio, che racconta al pubblico gli aneddoti piu’ particolari della vita di Ludwig, i suoi amori, la sua sordita’, il suo modo di vivere e scrivere la musica. Uno spettacolo che fa ridere e fa piangere, ma che non lascia mai indifferenti. Musiche eseguite durante lo spettacolo L. van Beethoven “Sunset” – Andante con molta espressione Song per baritono e trio “Thy ship must sail, my Henry dear” – Andante con espressione Song per soprano e trio “Behold my Love” – Grazioso Duetto per soprano, baritono e trio “Ih mag di nit nehma” – Moderato Tiroler Lied per soprano e trio “A Madel, ja a Madel” – Allegro moderato Tiroler Lied per baritono e trio “Constancy” – Andante espressivo Duetto per soprano, baritono e trio Bagatella “Per Elisa” per pianoforte – Poco moto “Da brava Catina” – Allegretto Canzonetta veneziana per baritono e trio “Una paloma blanca” – Tempo di Bolero Spanisch song per soprano e trio “The golden robe” – Allegretto Duetto per soprano, baritono e trio -Sonata quasi fantasia op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” per pianoforte I tempo: Adagio sostenuto -Grande Sonata “Patetica” op. 13 per pianoforte II tempo: Adagio cantabile -Tema e variazioni sul “Flauto magico” di Mozart per v.cello e p.forte Tema – Variazione VI – Variazione VII -Parafrasi su temi sinfonici per trio strumentale (dalla V Sinfonia) -Sonata n. 5 per violino e pianoforte op. 24 “Primavera” I tempo: Allegro -Parafrasi sull’Inno alla Gioia (dalla IX Sinfonia di Beethoven) per trio -“God save the King” – Maestoso con molto spirito Duetto per soprano, baritono e trio Ludwig van Beethoven è forse il compositore romantico più conosciuto, quello che più ha incuriosito intere generazioni di studiosi, critici, romanzieri, registi ed amanti della musica per la sua genialità e per la sua personalità complessa ed inafferrabile. Su Beethoven sono stati scritti centinaia di volumi, romanzi, enciclopedie, girate decine di film sia per il cinema che per la televisione; a lui sono state dedicate svariate centinaia di biografie, pubblicazioni, saggi e si può dire che non c'è stato grande critico della musica al mondo che non abbia dedicato a questo immenso genio parte della propria riflessione e produzione. Genio romantico ritroso ad ogni forma di servilismo al potere e al mecenatismo diffuso dell'epoca, spirito libero e ribelle, incapace di scrivere per dovere o per commissione, pur cedette, probabilmente ed inaspettatamente per denaro, alle richieste del ricco editore George Thomson di arrangiare per trio e voci le più importanti canzoni popolari inglesi, scozzesi, irlandesi e di altre nazionalità. Ne nacque una produzione certamente minore, piccole miniature all’interno della sua colossale e severa produzione, di rara esecuzione, che in questo spettacolo saranno proposte accanto a pagine più famose dando modo al pubblico di ascoltare un Beethoven grande come sempre nella sua concezione armonica e formale, ma inconsueto nella sua ironia e immediatezza e forse anche un po’ giocherellone nel voler, con escamotage a volte apparentemente di maniera, evocare mondi lontani dai suoi: dai canti tirolesi con gli sfrenati arpeggi vocali da Yodel di montagna allo stile spagnoleggiante della Paloma blanca a mo’ di bolero, dalle atmosfere della musica dell’est con le canzoni russe allo stile popolare italiano con la Canzonetta Veneziana in dialetto veneziano. La drammaturgia dello spettacolo, scritta dal musicologo Francesco Sanvitale ed interpretata da Giampiero Mancini, offre un’occasione per conoscere un Beethoven inedito, lontano dal severo sinfonismo e dalla sua produzione solistica e cameristica, per discoprire pagine fresche e spontanee, serene e gaie, oltre a svelare aspetti della personalità di Beethoven sconosciute ai più. L’ensemble “Umberto Giordano” è composto di musicisti dalla carriera musicale ricca di esperienze e collaborazioni importanti; i suoi componenti, infatti, hanno suonato il Italia, Giappone, Australia, Inghilterra, Francia, Russia, Stati Uniti e molti altri Stati, in città come New York, Sydney, S. Pietroburgo, Vilnius, Tel Aviv, Londra, Il Cairo effettuando concerti e spettacoli con artisti di fama internazionale tra cui Roberto Benigni, Jerry Lewis, Bart Bacarach, Sergio Castellitto, Michele Mirabella, Liza Minelli, Charlie Haden, Uto Ughi, Enrico Dindo, Michele Placido, Carla Fracci, Rebnato Bruson, Daniele Abbado e numerosi altri. Proponendo sempre programmi molto originali e ricercati, l’ensemble “U. Giordano”, formatosi nel 2002, ha effettuato concerti e tour in Italia, Spagna, Israele, Svezia, Corea, India, Stati Uniti, Libano, Sudafrica, Germania, Turchia ed ha in programma tournèes negli Stati Uniti per il 2016. L’ensemble ha debuttato il 30 aprile 2010 alla Carnegie Hall di New York riscuotendo un ampio consenso e ottime critiche dalla stampa statunitense. Le produzioni discografiche dell’ensemble, in particolare i CD “All’opera dopo l’opera” e “Le canzoni di Ludwig”, sono stati apprezzati dai massimi esperti internazionali, pubblicati sulle riviste musicali più prestigiose, recensite dai più grandi critici del mondo in maniera sempre lusinghiera. STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Domenica 5 marzo ore 18.30 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari Concerto doppio/bis Ore 18.30 - “Un piano bis” < PIERO ROTOLO, pianoforte Bandendo l’eccessivo ed ostentato accademismo di molti standardizzati programmi pianistici (“integrali”, tematicità spesso artificiose, ecc.) e provocando, forse, lo scetticismo dei “puristi”, il pianista Piero Rotolo propone un’ antologia di capolavori (troppo noti) e di rarità pianistiche (troppo poco note) di grande effetto emotivo, piccole-grandi pagine snobisticamente poco eseguite in concerti “ufficiali”, ma che offrono uno spaccato della vita musicale degli ultimi tre secoli. Un premio all’entusiasmo e alle esigenze di quel pubblico che, spiazzato dal ruolo assunto oggi dal recital pianistico, è più predisposto ad essere condotto verso un’esperienza che possa coinvolgere la sua emotività piuttosto che le sue capacità analitiche (!), quel pubblico che alla seriosità preferisce la curiosità. Coffee Break Ore 20.00 – “Cello Encores” LUCIANO TARANTINO, violoncello | GIUSEPPE BINI, pianoforte Cello Encores nasce come progetto discografico attraverso una raccolta di 18 pezzi brevi per violoncello e pianoforte, spesso proposti nei concerti come “bis”, Encores appunto, quasi a voler sottolineare, in tal modo, il carattere particolare e di sicura efficacia presso il pubblico del brano stesso. La scelta antologica, che racchiude brani come “Volo del Calabrone” di Rimski-Korsakov, “Tarantella” di Wienanski, “Papillon” di Faurè, “Danza degli Elfi”, “Papillon”, Spinning Song” di Popper, etc., risulta essere un vero e proprio divertimento per l’ascoltatore che resterà letteralmente sbalordito dal virtuosismo degli esecutori. Piero Rotolo, pianista nato a Mola di Bari nel 1964, svolge attività concertistica, didattica e organizzativa in campo musicale. Avviato agli studi musicali dal m° Nicola Diomede, si è diplomato in Pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari sotto la guida dei maestri Giuseppe Campagnola e Benedetto Lupo. Successivamente ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento Pianistico tenuti da Franco Medori, Pierluigi Camicia, Adam Wibronsky, Francoise Thiollier, John Perry, Michael Staudt, Bruno Canino (per la musica da camera). Ha studiato inoltre Composizione con Raffaele Gervasio e Analisi Musicale con approfondimenti musicologici con Lorenzo Fico. Vincitore in oltre 20 Concorsi di Esecuzione Pianistica e di Musica da Camera Nazionali ed Internazionali, ha intrapreso un’attività concertistica che lo porta ad esibirsi per importanti Istituzioni e Associazioni Musicali in Italia, Spagna, Polonia, Francia, Bulgaria, Moldova, Romania e U.S.A. (“Steinway Hall” di New York, Fondazione “A.Segovia” di Linares-Spagna, “Williamson Theatre” dello Staten Island College di New York, Filarmonica Statale di Shoumen-Bulgaria, Filarmonica della Radiotelevisione a Kisney-Moldova, Università di Salerno e Università per Stranieri di Perugia, Teatro Alfieri di Torino, Teatri Civici di Tortona, Marsala, Civitanova, ecc..) da solista, in varie formazioni cameristiche e come accompagnatore di cantanti, riscuotendo vivi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica che così si è espressa : ........ne è scaturita una interpretazione degna dei più nobili dei drammi e delle sofferte lacerazioni introspettive, situazioni queste che il pianista Piero Rotolo ha saputo celebrare con maestria ed intelligenza interpretativa, avvalendosi di un tocco dalla squisita raffinatezza che ha miscelato una gamma di colori le cui immagini sonore facilmente sono state risolte in poesia.................(Gazzetta del Mezzogiorno) …. il pianista Piero Rotolo riesce sempre a far “vedere” la musica, a farci riflettere sui suoi significati più intimi e remoti, ma, anche e soprattutto a farci comprendere come i meravigliosi segnali che egli riceve dai grandi del passato siano ancora irresistibilmente vivi…….. (Bari Sera) Il suo repertorio (oltre ai capisaldi della letteratura classico-romantica) si fa divulgatore anche di composizioni poco eseguite e di autori poco conosciuti: ha in repertorio il melologo di R. Strauss “Enoch Arden”op. 38; ha preso parte, con l’Orchestra da Camera Traetta, alla registrazione del CD “Profili”dedicato a compositori pugliesi moderni e contemporanei (Gervasio, La Rotella, Fratta, Furleo Semeraro, Anselmi, Sica, Parente); è impegnato alla divulgazione dell’opera del compositore pugliese Niccolò van Westerhout (Mola di Bari 1857 – Napoli 1898) del quale ha eseguito in numerose occasioni l’intera serie degli “Insonni” per pianoforte, e registrato le composizioni per violino e pianoforte per il CD “Niccolò van Westerhout e il suo tempo” pubblicato da RaiVideoClassic. E’ invitato a far parte di giurie di Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio di Musica statale “Nino Rota” di Monopoli (Ba) a seguito di Concorso Nazionale per titoli ed esami. Luciano Tarantino nato nel 1977 comincia lo studio del violoncello all’età di 10 anni si diploma con il massimo dei voti in pochissimi anni presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il maestro G. Melisi. All’età di 16 anni vince la borsa di studio per giovani talenti promossa dalla UE e viene ammesso a frequentare la classe di violoncello del M° Franco Maggio Ormezowski, presso l’Accademia “ Arturo Toscanini” di Bologna. Sotto la guida del Maestro Ormezowski per oltre 10 anni, e contemporaneamente dei M° Geringas, Monighetti, Slovacewski, Smith, Mork e Rostropovich matura un’esperienza tale, che all’età di soli 20 anni si qualifica al concorso a ruolo per l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, dove lavora per 7 anni. Partecipa a numerosi Concorsi Internazionali, classificandosi sempre tra i primi posti. Ricopre il ruolo di primo violoncello in numerose e prestigiose orchestre italiane ed estere sotto la direzione di maestri quali: Lorin Mazeel, Aleksandr Lazarev, George Pehlivanian, Eliahu Inbal, Jeffrey Tate, Valerij Gergiev, Georges Pretre, Gianandrea Noseda, Giuseppe Sinopoli, Yutaka Sado, Kirill Petrenko, Zoltàn Peskò, Lù Jia, Rafael Frùhbeck de Burgos, Simon Pretre, Daniel Oren, etc. L’attività cameristica lo vede coinvolto in diverse formazioni da camera, che vanno dal duo all’ ottetto, che gli permettono di esibirsi in Teatri Internazionali di città come “Kabukiza di Tokyo, Operà Garnier di Parigi, Teatro Reale di Madrid, Sala Petrassi e Sala Sinopoli Parco della Musica Roma, Mosca, Vilnius, Stoccolma, Istanbul, Pechino, Seoul, Strasburgo, Lugano, Johannesburg, Beirut etc. Titolare della cattedra di Violoncello presso la Scuola Statale “Giustina Rocca” di Trani. Nel Maggio 2014 fonda l’Ass. Culturale “Note di Notte” e dà avvio a numerose rassegne musicali sotto la sua direzione artistica. Suona un violoncello con etichetta “Giulio Degani 1898” e un arco “J.Poullot 2015”. Giuseppe Bini diplomato in Pianoforte, Direzione d’Orchestra, e Composizione con il massimo dei voti presso in Conservatorio “N.Piccinni” di Bari , studiando con i Maestri A. Annese, R. Marrone. Si perfeziona in pianoforte con i maestri Lazar Berman, Aldo Ciccolini, Frederic Rzewski, Marisa Somma. In composizione si perfeziona conseguendo il titolo di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con i maestri Azio Corghi e Ivan Fedele. Vincitore del VI Concorso internazionale di “Interpretazione di Musica Contemporanea” e del Premio “Berg Special Mention” all’Ibla Grand Prix (2002); vincitore della selezione “ What’s Next” al 40° Festival di Nuova Consonanza “Play” dove ha eseguito “ Etudes boreals” e “Immagini” tratti da “Escher” di Ivan Fedele, concerto trasmesso in prima serata da RAI Radio TRE; ha eseguito in prima assoluta “Hommage à Gy. K.” di M. Stroppa al Festival di Musica Contemporanea URTIcanti. Come compositore è vincitore del Concorso Internazionale di Composizione “ V. Bucchi” (2007). Particolarmente rilevanti sono le sue opere “Richiami onirici”(2008) e “Venusiana”(2009) edite da Edizioni Sconfinarte, eseguite dall’Ensamble Algoritmo diretto dal maestro M. Angius presso l’Auditorium “Parco della Musica” di Roma per l’Accademia Nazionale Santa Cecilia. Debutta nel 2008 come direttore d’Orchestra eseguendo in prima assoluta italiana l’azione scenica “Berceuse”di L. De Pablo al Festival di Musica Contemporanea URTIcanti. Svolge attività di didattica come docente di Pianoforte, Armonia, Composizione e maestro di spartito. Svolge attività di ricercatore, è coautore di uno studio sulle applicazioni della Sezione Aurea pubblicato sul sito del CNR. E’ fondatore e direttore artistico del Festival Musicale Opera De Mari. STAGIONI_2017 (XXIII) (1^PARTE) Sabato 18 marzo ore 21.00 Teatro Comunale Niccolò van Westerhout – Mola di Bari American and carribean songs RAY MANTILLA special guest ALESSIA MARTEGIANI, voce & MDF TRIO Maurizio Di Fulvio, chitarra | Ivano Sabatini, contrabbasso | Walter Caratelli, batteria “Suono per rendere felice la gente”. Questo è sempre stato il motto di Ray Mantilla, percussionista di origini portoricane nato nel South-Bronx di New York nel 1934, che continua ad infiammare le platee del mondo con la sua inesauribile carica e gli indiavolati ritmi afro-cubani dei quali è maestro indiscusso. Grande istrione, capace di trasformare i suoi concerti in travolgenti show, soprannominato “mani di fuoco”, Ray è una stupenda pagina di storia della musica jazz. Dal 1960 si esibisce accanto a personaggi del calibro di Herbie Mann, Max Roach, Art Blakey and the Jazz Messengers, Charlie Mingus e Tito Puente. Una carica umana sopra e dietro il palco che lo ha sempre distinto. Inarrestabile virtuoso di congas e timbales, Mantilla si offre al pubblico senza riserve con la complicità del collaudatissimo quartetto del chitarrista-compositore Maurizio Di Fulvio, che oltre a lui, vede la presenza di Alessia Martegiani, una delle voci italiane più belle ed apprezzate a livello internazionale, di Ivano Sabatini, solido ed esperto contrabbassista, e di Walter Caratelli, batterista eclettico dotato di grande estetica musicale. COME SI PUÒ PARTECIPA RE