Stagione 2012-13 Numero 6 - 10 maggio 2013 Maggio 2013 Maggio 2013 SALA ASSICURAZIONI GENERALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SALA BARTOLI mercoledì giovedì venerdì sabato domenica SOCIETà DEI CONCERTI lunedì martedì ore 21.00 e venti speciali mercoledì giovedì ore 20.30 MUSICAL turno M re 16.00 MUSICAL o ore 20.30 MUSICAL ore 16.00 MUSICAL ore 20.30 MUSICAL t. libero turno N turno P t. libero venerdì sabato ore 21.00 e venti speciali CHIAMATEMI ITALO. ITALO SVEVO ore 18.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “INFERNO” ore 21.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’ITALIA S’è RIDESTA” domenica lunedì ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ci sono infiniti modi di essere presenti sulla scena. il nostro, PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO - il musical ore 20.30 MUSICAL turno O re 16.00 MUSICAL o ore 20.30 MUSICAL ore 16.00 MUSICAL ore 20.30 MUSICAL t. libero t. libero t. libero t. libero molto prima che il sipario si alzi generali è lì. Generali. dove c’è arte. mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì storicamente, sta nel fare che ciò accada. molto, martedì ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 16.00 MUSICAL t. libero ore 20.30 MUSICAL t. libero ore 16.00 MUSICAL t. libero martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Trieste a Teatro - calendario maggio 2013 3 PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO - il musical P abbonamento musical Politeama Rossetti Sala Assicurazioni Generali dal 10 al 26 maggio 2013 durata 2h e 30’ con intervallo Per gli orari e i turni delle varie recite fare riferimento al calendario di pag. 3 Prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 69, ridotti € 62 Platea C Interi € 59, ridotti € 52 I Galleria Interi € 49, ridotti € 42 II Galleria Interi € 36, ridotti € 33 Loggione Interi € 19 4 RISCILLA: UNA COLONNA SONORA INCANDESCENTE It’s Raining Men, I Say A Little Prayer, Don’t Leave Me This Way, Like A Virgin, I Will Survive, Always On My Mind… Si può resistere ad una simile successione di hit senza alzarsi dalle poltroncine di platea e ballare? Difficile… Il gran finale di Priscilla. La regina del deserto è infatti sempre una sorta di festa collettiva, gioiosa e liberatoria, al ritmo di questi indimenticabili brani che compongono – assieme a molti altri – la splendida colonna sonora del musical. Cantato naturalmente in inglese, ma recitato in italiano, lo spettacolo – un successo clamoroso che appare inscalfibile fin dal debutto in Australia nel 2006 – arriva a Trieste in un’edizione accuratissima, realizzata da Mas Poltronissima ma approvata e seguita scrupolosamente dallo staff creativo originale, per la regia di Simon Phillips. In Italia l’allestimento va in scena in sole tre città – le uniche con teatri in grado di accogliere la sua imponenza – Milano (dove ha spopolato già nella stagione scorsa), Roma e Trieste. Impeccabile il cast che applaudiremo in scena, in vesti assolutamente divertenti e anticonvenzionali: tutti preparatissimi, dal primo all’ultimo interprete, sono capeggiati dai tre protagonisti Simone Leonardi semplicemente perfetto nella parte di Bernadette, Antonello Angiolillo che con grande versatilità dà vita al complesso ruolo di Tick/Mitzi e lo spumeggiante Mirko Ranù che interpreta l’irriverente Adam/Felicia. I L VALORE DELLA TOLLERANZA E DELLA FAMIGLIA Il musical abbonamento musical è tratto dall’omonimo film australiano, del 1994 diretto da Stephan Elliott vincitore, tra gli altri, di un Premio Oscar e del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes: tema della sceneggiatura – diventata copione teatrale grazie al lavoro dello stesso Elliott e Allan Scott – racconta di Tick, Bernadette e Adam, tre eccentrici artisti che, grazie ad un ingaggio, decidono di lasciare la noia e i problemi della loro vita a Sidney e portare il loro spettacolo di Drag Queen nell’entroterra australiano. Inizia così una travolgente avventura “on the road” per i tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla (ecco il segreto del titolo!), attraversano lo sconfinato deserto australiano alla ricerca di amicizia e amore, alla ricerca di sé. Dopo molti divertenti e coinvolgenti evoluzioni, i tre trovano ad Alice Springs più di quanto avessero mai sognato… Non solo una bella cornice per il loro spettacolo, ma anche – accanto alla ex moglie di Tick – un figlio che accetterà con grande naturalezza un padre dal modo di essere così fuori dagli schemi. Attraverso tanto divertimento, energia musicale e anche commozione, Priscilla porta dunque in sé un importante e quantomai attuale messaggio sulla famiglia, sulla tolleranza e sul rispetto. I L SUCCESSO Film pluripremiato e musical non da meno! Priscilla. La regina del deserto approda al palcoscenico teatrale nel 2006 in Australia dove diventa immediatamente un caso: il più grande successo di tutti i tempi con oltre un milione di spettatori. Nel 2008 esordisce nel Trieste a Teatro - maggio 2013 tempio dei musical: Londra, con eguale esito. Da lì il “bus rosa” viaggia nel 2011 attraverso l’oceano fino a Times Square e conquista Broadway, a dicembre dello stesso anno è applaudito a Milano, e del 2012 è infine un nuovo successo, questa volta in Brasile. L ’ALLESTIMENTO PIÙ SFARZOSO MAI OSPITATO AL ROSSETTI Film Non sono mancati al Politeama Rossetti gli allestimenti kolossal: soprattutto negli ultimi anni, in cui lo Stabile regionale ha inserito in cartellone grandi eventi internazionali e musical nella loro edizione originale, capaci di lasciare il pubblico letteralmente “a bocca aperta”, basti pensare alle sorprese scenografiche di Elisabeth, alla magia di Cats… Ciò nonostante Priscilla entra a pieno titolo in competizione, con una ricchezza sfavillante di costumi (che hanno vinto un Premio Oscar un AFI e un BAFTA, e sono stati ricreati identici per lo show) e una concezione scenica di grande fantasia e inventiva. Fulcro dello spettacolo è naturalmente il bellissimo bus rosa del peso di 7 tonnellate e oltre 7 metri di lunghezza completamente ricoperto di led colorati che creano sulla fiancata sfondi ed animazioni… Tre ascensori portano gli artisti fino sul tetto di questo elemento, che come tutto il resto dell’allestimento arriva al Politeama senza nessuna riduzione rispetto alla messinscena di Broadway. Altra icona di Priscilla è la grande “scarpetta” glitterata, che campeggia già su tutti i manifesti dello spettacolo e che in quest’occasione darà uno sfavillante “tocco di rosa” al foyer principale. MAS Music Arts & Show e Poltronissima presentano PRISCILLA la regina del deserto - il musical tratto dal Film vincitore di un Academy Award® “The Adventures of Priscilla Queen of the Desert” di Stephan Elliott e Allan Scott scenografie e bus concept di Brian Thomson costumi di Tim Chappel & Lizzy Gardiner luci di Nick Schlieper suono di Michael Waters trucco di Cassie Hanlon regista associato Dean Bryant coreografo associato Natalie Gilhome costumista associato Brian Bustos orchestrazione di Stephen ‘Spud’ Murphy & Charlie Hull direzione musicale, arrangiamenti e supervisione di Stephen ‘Spud’ Murphy coreografie di Ross Coleman e Andrew Hallsworth regia di Simon Phillips produzione Nullarbor Productions Garry McQuinn, Liz Koops, Michael Hamlyn and Allan Scott in associazione con MGM ON STAGE Darcie Denkert e Dean Stolber, MAS Music Arts & Show e Poltronissima Personaggi Interpreti Bernadette Simone Leonardi Tick/Mitzi Antonello Angiolillo Adam/Felicia Mirko Ranù Bob Nicola Ciulla Divas Elena Nieri Divas Loredana Fadda Divas Martina Pezzoli Marion Valeria Belleudi Cynthia Giada D’Auria Shirley Elisa Musso Miss Understanding Andrea Rossi Jimmy Pedro Antonio Batista Gonzalez Farrah/Young Bernadette Luca Buttiglieri Frank Gianluca Briganti Ensemble Giuseppe Galizia, Salvatore Maione, Diego Capitani, Matteo Faieta, José Antonio Dominguez Dance Captain Thomas Signorelli Swing Marco Di Palma Swing Claudia Dell’Utri Benji Giorgio Borghesi Giulio Marino Gabriele Pacini Filippo Zoppolato Prima rappresentazione mondiale 7 ottobre 2006, Lyric Theatre, Sydney 5 PRISCILLA/1 DAL FILM AL MUSICAL Il viaggio di Priscilla, da Sydney a Broadway Oggi l’Australia è entrata a pieno titolo tra i grandi paesi produttori di film: a Sydney e dintorni è nata una vera e propria industria del cinema e molte star di Hollywood, tra tutte Hugh Jackman e Nicole Kidman, provengono da laggiù. Ma quando il film Le avventure di Priscilla la regina del deserto venne proiettato per la prima volta al Festival di Cannes del 1994, il cinema australiano non era ancora balzato così prepotentemente sulla grande ribalta internazionale. L’accoglienza del pubblico e della critica fu entusiastica, a Cannes il film ottenne una standing ovation e nei mesi successivi il risultato di botteghino fu sorprendente, considerando che non si trattava di diventa una specie di percorso a ostacoli durante il quale affrontare i problemi del deserto e quelli della violenza contro i gay, le contraddizioni di un’educazione sessuofoba (gli aborigeni sono disposti ad accettarli più dei coloni bianchi) ma anche quelle delle proprie paure esistenziali (Bernadette ha appena perso il marito e Tick è impaurito dall’incontro con l’ex moglie e soprattutto con il figlio)». Negli anni seguenti il film è diventato un cult, soprattutto nelle comunità gay e lesbiche, e alcune battute sono ormai dei classici (memorabile quella di Bernadette “Ora stammi a sentire brutta manza, appiccati fuoco alla cordicella del tampax e fatti esplodere la caverna, perché un megablockbuster protetto dalle major. Paolo Mergeghetti sul suo dizionario del cinema scrive che il film è «una scatenata commedia che non si risparmia nessun luogo comune sulla sessualità ma che li supera tutti con una bella dose di autoironia, diametralmente all’opposto della volgarità sessista del Vizietto. Il lungo viaggio in pullman è l’unica botta che avrai mai nella vita!”). E dire che il team produttivo e creativo non ebbe vita facile a convincere gli investitori a credere nel progetto: ci vollero quasi tre anni per metter insieme le risorse necessarie alla realizzazione del film (che venne girato in sole 6 settimane per un costo di 2,7 milioni di dollari australiani). Andando alla 6 I COSTUMI DI PRISCILLA Shake your groove thing @ Cafè Rossetti Al termine di ogni replica di Priscilla la festa continua al Cafè Rossetti con musica anni 80 e uno sconto del 30% sulle consumazioni esibendo il biglietto dello spettacolo ricerca delle migliori location, il regista Stephen Elliot e il produttore Al Clark si travestirono anche da drag queen per entrare nello spirito del film. L’assistente produttore Grant Lee, per attirare l’interesse di stampa e addetti ai lavori sul progetto, fece addirittura una comparsata in costume da bagno verde imitando Donna Summer nel bel mezzo di un pranzo riservato ai distributori al Festival di Cannes del 1993. Particolarmente difficile si rivelò la scelta del cast: per il ruolo di Bernadette la prima scelta fu Tony Curtis, che inizialmente accettò, ma poi scelse un altro progetto. Successivamente venne contattato Tim Curry, che rifiutò, e la scelta definitiva fu quella di Terence Stamp. Per i ruoli di Tick e Adam vennero contattati Rupert Everett, Colin Firth e Jason Donovan, prima del definitivo ingaggio di Hugo Weaving e Guy Pearce (Jason Donovan venne poi scelto per l’edizione teatrale londinese di Priscilla). Ci vollero più di dieci anni prima che il film diventasse la base per un musical teatrale: fu probabilmente il abbonamento musical successo di Mamma Mia! e di altri musical basati su un repertorio pop non originale a spingere i produttori a immaginare una produzione teatrale di un film la cui colonna sonora originale comprendeva già una lunga serie di standard pop amatissimi dal pubblico. In questo caso, dunque, l’utilizzo di hit famose era assolutamente pertinente, e coerente rispetto all’originale cinematografico (del tutto inediti sono gli accostamenti... difficilmente gli autori di Don’t leave me this way avvrebbero immaginato la canzone abbinabile a un funerale!). Lo spettacolo debuttò a Sydney nell’ottobre 2006 e divenne ben presto il musical di maggior successo mai realizzato in Australia. Particolarmente applaudita fu la performance di Tony Sheldon nel ruolo di Bernadette. Il team creativo dello spettacolo dovette affrontare numerose sfide, prima fra tutte quella di ricreare su un palcoscenico l’iconico autobus che dà il nome allo spettacolo. Altrettanto complessa fu la realizzazione dei costumi, per i quali venne chiamato lo stesso team creativo del film, che ottenne così Trieste a Teatro - maggio 2013 - dopo l’Oscar - anche i prestigiosi premi teatrali Olivier (a Londra) e Tony (a New York). A far da trampolino al grande successo internazionale del musical fu l’edizione del West End, dove Priscilla la regina del deserto rimase in scena per quasi tre anni, e la scarpa glitterata fece bella mostra di sé nella centralissima Charing Cross Road. Successivamente fu la volta di Toronto e di Broadway (la cui edizione è stata coprodotta tra gli altri dall’attrice Bette Midler): per Broadway vennero fatti alcuni aggiustamenti nella colonna sonora dello spettacolo, sostituendo le canzoni di Kyle Minogue con le hit di Madonna. L’edizione di Broadway è attualmente in tour negli Stati Uniti e nelle stesse giornate in cui lo spettacolo è in scena al Rossetti di Trieste, Priscilla si potrà vedere al Music Hall di Dallas, in Texas. L’edizione italiana ha debuttato al Teatro Ciak di Milano ed è successivamente andata in scena al Teatro Brancaccio di Roma prima di chiudere il tour al Rossetti di Trieste. di Stefano Curti Tim Chappel e Lizzy Gardiner, i costumisti del film da cui è tratto Priscilla la Regina del Deserto, concepirono i costumi sulla base di un budget assai limitato: solo 15000 dollari. I due però non si scoraggiarono, anzi: misero in atto un vortice di idee fantasiose e creative che si sono rivelate vincenti e che sono fedelmente riprese nel musical, nuovamente firmato da loro. Una firma da Oscar (il film ottenne il prestigioso riconoscimento proprio per i costumi) e da Tony Award, che i due si aggiudicarono puntualmente per il musical. E non si sono fermati a questo: l’AFI, il BAFTA Award e gli applausi scroscianti di un pubblico stupito e incantato scena dopo scena, danno ogni sera conferma della loro genialità. Il musical è continuamente colorato di apparizioni straordinarie: 495 sgargianti costumi, 60 parrucche, 150 paia di scarpe... Gli artisti si cambiano per 261 volte, 65 cambi riguardano le sole parrucche, innumerevoli i mutamenti di trucco... il più veloce cambio di trucco-parrucco è “da record”: solo 15 secondi! Ancora non basta: Chappel e Gardiner hanno inventato 200 maestosi copricapo pieni di estro e fantasia. Incredibili anche i materiali scelti per la loro composizione: uno è fatto di paperelle di gomma, un altro cappello contiene 75 splendide farfalle e indimenticabile risulta quello fatto con un acquario con tanto di pesci dentro... Il tutto è condito da un’incredibile quantità di rossetti, ombretti e glitter (curioso sapere che lo staff creativo australiano è severissimo anche sulle misure dei glitter per il trucco delle labbra, per mantenere gli standard estetici da un lato, ma dall’altro per tutelare i cantanti che non devono rischiare di danneggiarsi inghiottendoli). Oltre alla scarpetta glitterata (che ammireremo in dimensione gigante anche in foyer) c’è un altro simbolo di Priscilla nel campo dei costumi: il tubino costruito tutto di infradito, indossato durante lo spettacolo. La prima idea della costumista era di cucire assieme tante carte di credito per crearlo: dovette desistere a causa dell’indisponibilità di tutte le società sul concedere le loro carte… Con la nomination all’Oscar però le cose cambiarono e le società si mostrarono di diverso parere. Lizzy Gardiner si prese la sua rivincita: nel musical come nel film il tubino rimase di infradito, ma Lizzy ritirò l’Oscar avvolta in un abito lungo scintillante di American Express Gold. 7 priscilla/2 IN VIAGGIO L’Australia di Cividin Una visita alla School of the I protagonisti di Priscilla la regina del deserto accompagneranno per quasi tre settimane il pubblico del Rossetti in un incredibile, eccentrico e sfavillante viaggio nell’outback australiano. Per chi non vuole limitarsi a un viaggio virtuale, abbiamo chiesto a un’esperta del continente australiano alcuni consigli di viaggio: forse non tutti sanno, infatti, che CIVIDIN VIAGGI, la storica agenzia di Trieste, è uno dei più importanti tour operator in Italia per viaggi per l’Australia. «Essere tour operator - spiega la titolare Serena Cividin - significa costruire il prodotto direttamente vuol dire venderlo anche alle altre agenzie in Italia, ma soprattutto significa conoscere l’Australia perfettamente e visitarla costantemente». Ecco qui i suoi consigli per visitare al meglio uno dei paesi più belli del mondo. Air ad Alice Springs, perché lì i bambini imparano frequentando una scuola via radio, perché vivono a migliaia di chilometri di distanza in remote fattorie, perché la maestra poche volte all’anno va a trovarli su un piccolo aereo, perché ti commuovi e pensi a come tutto ciò sia possibile. AUSTRALIA COME Un mondo agli antipodi, straordinariamente accogliente e follemente diverso, dove vive l’ornitorinco, dove ascolti rapito le storie aborigene, dove c’è una delle piu belle città del mondo, dove i canguri ti attraversano le strade di notte, dove vivi delle emozioni straordinarie eppure provi la magnifica sensazione di essere a casa. LE COSE DA NON PERDERE IN AUSTRALIA Kangaroo Island, un’isola spettacolare, un paesaggio di straordinaria bellezza, dove vivi un rapporto ravvicinato con tutte le specie animali australiane, e 8 non puoi pensare che sia vero. Echidna, wallabies, i koala che sonnecchiano sugli alberi davanti al tuo lodge, i canguri che saltano tra i cespugli, una colonia di 500 rari leoni marini in un microcosmo delle bellezze del continente australiano, un posto magico... Ayers Rock, ULURU per gli abo- rigeni, il monolito sacro che cambia drammaticamente colore alle diverse ore del giorno. Perché è l’Australia che hai visto nei film, perché la storia degli aborigeni è affascinante e unica, perché un territorio ed un paesaggio cosi possono esistere solo lì. Sydney, perché è tanto bella. È luminosa vitale, perché si sta proprio bene. Perché il panorama di Sydney lo porterai sempre con te. Perché alla fine vorresti andare a vivere lì. PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO: I NUMERI MUSICALI ATTO I Downtown Sydney Scena 1 Overture It’s Raining Men Divas, Tick e Cast What’s Love Got to Do With It? Miss Understanding I Say A Little Prayer Tick Scena 2 Don’t Leave Me This Way Bernadette, Tick e Cast Scena 3 Material Girl Felicia e i Ragazzi Scena 4 Go West Bernadette, Tick, Adam e Cast The Black Stump Scena 5 Holiday/Like a Virgin Adam, Tick, Bernadette I Say A Little Prayer - reprise Tick e Divas LE COSE SPECIALI DI CIVIDIN › Un albergo ad Adelaide ricavato da una autentica stazione di pompieri, 5 camere uniche! › Un relais nella foresta pluviale a Port Douglas , dove ti rendi conto di quanto tu possa essere fuori dal mondo. › Un campo tendato su un atollo della Barriera Corallina dove i tuoi compagni di viaggio sono le tartarughe marine › Una guida aborigena che vi accompagnerà a scoprire i segreti della loro Dreamland. › Un itinerario nel deserto australiano con un’indimenticabile serata sotto le stelle. Broken Hill Scena 6 I Love The Nightlife Shirley, Bernadette, Mitzi, Felicia e Cast Scena 7 True Colours Bernadette, Mitzi, Felicia In Viaggio Verso l’Ignoto Scena 7a Sempre Libera Felicia e Divas Nel bel Mezzo del Nulla Scena 8 Color My World Adam, Tick, Bernadette e Cast Scena 9 I Will Survive Bernadette, Felicia, Mitzi, Jimmy e Cast ATTO II Woop Woop Scena 10 Thank God I’m a Country Boy Il Cast Scena 11 A Fine Romance Young Bernadette e Les Girls Scena 12 I’m a Country Boy - reprise Il Cast Scena 13 Shake Your Groove Thing Mitzi, Bernadette, Felicia e Divas Pop Muzik Cynthia e il Cast A Fine Romance - reprise Bob Oltre l’Infinito Scena 14 Girls Just Wanna Have Fun Adam e Divas Coober Pedy Scena 15 Hot Stuff Felicia, Divas e Bernadette Scena 16 MacArthur Park Bernadette, Tick, Divas e il Cast Alice Springs Scena 17 Boogie Wonderland Il Cast Scena 18 The Floor Show Mitzi, Bernadette, Felicia e il Cast Scena 19 Always On My Mind Tick, Benji Scena 20 Like a Prayer Felicia e il Cast We Belong Felicia, Mitzi, Bernadette e il Cast Scena 21 Finally Medley Il Cast «Chi sceglie di viaggiare con noi - conclude Serena Cividin - ha la garanzia di avere la nostra assistenza tutti i giorni della vacanza, viene seguito dal nostro ufficio di Sydney che propone costantemente nuove idee per personalizzare e rendere unico il viaggio». La sede centrale di Cividin Viaggi è in via Imbriani 11 a Trieste. Per informazioni è possibile inviare una mail a [email protected], telefonare al numero 040.3789344 oppure 040.3789300 oppure visitare il sito internet www.cividin.com. abbonamento musical Trieste a Teatro - maggio 2013 9 roberto bolle & FRIENDS FROM THE AMERICAN BALLET THEATRE Evento presentato da Artedanza srl Politeama Rossetti Sala Assicurazioni Generali venerdì 19 luglio 2013 ven 19 luglio ore 21.00 Prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 115, ridotti € 105 Platea C Interi € 95, ridotti € 89 I Galleria Interi € 79, ridotti € 73 II Galleria Interi € 61, ridotti € 55 Loggione Interi € 32, ridotti € 30 10 R OBERTO BOLLE ACCENDE L’ESTATE TRIESTINA Un evento di assoluto prestigio accenderà l’estate a Trieste: Roberto Bolle ritorna in scena, protagonista di un grande spettacolo di danza. L’Ètoile ha scelto proprio il Politeama Rossetti – dove ha già danzato con enorme succes- so nel 2006 e nel 2007 – per il debutto assoluto del suo Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre, assicurando così agli appassionati della regione un dono di rara qualità. Il direttore dello Stabile regionale Antonio Calenda ha annunciato con profonda soddisfazione la scelta eventi speciali di questo irraggiungibile artista, che è riuscito a concepire nel nuovo Gala uno spettacolo unico e speciale. Se l’esordio avverrà proprio sotto la cupola stellata del Politeama Rossetti il 19 luglio, il tour proseguirà in selezionate cornici di grande suggestione: due serate alle Terme di Caracalla di Roma (21 e 22 luglio), poi al Carlo Felice di Genova, per chiudere “en plein air” al Teatro Greco di Taormina (26 luglio). La passione, l’espressività e la sensibilità interpretativa, la tecnica ineccepibile, le doti naturali, le proporzioni ideali, la concentrazione, il talento... Roberto Bolle fonde in sé armoniosamente qualità che lo rendono un danzatore perfetto e contemporaneamente un emozionante ambasciatore del balletto italiano e internazionale, capace di comunicarne assieme lo splendore e la delicatezza, la forza, la magia, l’attualità, la gioia. Le diverse edizioni del Roberto Bolle & Friends hanno espresso tutto ciò, divenendo uno strumento dirompente per “contagiare” il pubblico con la passione per la danza, per dare prova della sua bellezza e della sua intensità emozionale: uno strumento capace di ammaliare il grande pubblico e di lasciare senza fiato i critici più competenti. Per la nuova edizione del Gala, Roberto Bolle ha cercato una chiave inedita: ha scelto di esserne protagonista assieme ai bellerini di una delle più leggendarie compagnie della storia della danza, l’American Ballet Theatre di New York. I NUOVI FRIENDS: STAR DELL’ABT DI NEW YORK Bolle è il primo ballerino italiano nella storia Trieste a Teatro - maggio 2013 ad essere Étoile del Teatro alla Scala di Milano dal 2003 e Principal Dancer dell’ABT di New York dal 2007: da qui l’idea – per il nuovo spettacolo – di unire queste sue due “anime”. Assieme a Bolle saranno impegnate nella grande varietà di coreografie in programma, alcune delle stelle più splendenti dell’American Ballet di New York che si esibiranno insieme per la prima volta su un palco italiano. Fra queste vanno menzionati almeno Julie Kent, ballerina simbolo della Compagnia (che il grande pubblico forse in Italia ricorderà anche nel film di Nicholas Hytner Il ritmo del successo) e Daniil Simkin, famoso per i suoi eccezionali salti e considerato uno dei più virtuosi danzatori dell’attuale panorama mondiale. Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre offrirà un “assaggio” della grande danza della celeberrima Compagnia protagonista delle stagioni di balletto al Metropolitan di New York. L’Ètoile scaligera ha inserito in programma infatti una selezione di brani da lui stesso scelti tra estratti di balletti e coreografi molto rappresentativi del repertorio dell’ABT. R OBERTO BOLLE, UNA STELLA ASSOLUTA Impossibile riassumere in poche righe la straordinaria personalità e il talento di Bolle: formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano di cui è Étoile, ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra le quali l’ABT il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet. Ha danzato in occasioni eccezionali: a Buckingham Palace nel 2002 per il Golden Jubilee della Regina Elisabetta, sul sagrato di Piazza San Pietro nel 2004 al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II, alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, trasmessa in mondovisione nel 2006. Del 2010 è l’incontro con due registi del calibro di Peter Greenway, che lo chiama a interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione “Italy of cities” – realizzata per il padiglione italiano dell’Expo di Shangai – e Bob Wilson che gli dedica il voom portrait “Perchance to Dream”, imponente installazione multimediale a New York. Roberto Bolle è anche “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, “Young Global Leader” del World Economic Forum di Davos, collabora con il FAI - Fondo Ambiente Italiano – e nel 2012 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano lo ha insignito del prestigioso titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per i meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale. La sera del 19 luglio quindi la danza “dei due mondi” si unisce in un appuntamento esclusivo e indimenticabile: sarà bene non lasciarsi sfuggire l’occasione di assistervi! La prevendita dei biglietti si apre a Trieste martedì 14 maggio, giornata riservata alla prelazione per gli abbonati alla stagione del Teatro Stabile regionale, dal 15 maggio invece la vendita sarà aperta a tutti gli interessati. 11 news Dopo un primo assaggio a giugno, la versione completa debutta a settembre Ventimila leghe di teatro I ragazzi del laboratorio StarTs Lab presentano il classico di Jules Verne Saranno i “lupi di mare” a bordo del celeberrimo sottomarino sperimentale Nautilus, costruito e comandato dal misterioso Capitano Nemo i protagonisti del nuovo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione “StarTs Lab” di cui a giugno il pubblico potrà godere una gustosa anteprima alla Sala Bartoli... Ma non ci saranno solo i marinai in Ventimila leghe sotto i mari! Impossibile! Una sessantina sono infatti i ragazzi che chiudono con questo saggio di bravura l’anno di frequenza alla scuola “StarTs Lab”che li forma e li prepara al palcoscenico. Una simile moltitudine di giovanissimi allievi (dai 6 ai 16 anni) darà dunque vita a miriadi di pesci e altri misteriosi abitanti dei mari, che i fidati uomini del Capitano Nemo ilRossetti news incontreranno nelle loro avventure tratte dal romanzo di Jules Verne, un classico fra gli anticipatori della letteratura fantascientifica. Come sempre, la regia sarà di Luciano Pasini che dirige la scuola e imprime ai ragazzi una formazione “a 360 gradi”: gli allievi dunque si esprimono recitando, ma anche con ottime proprietà vocali nel canto e con disinvoltura sul piano coreografico. In questo lavoro di preparazione sono fondamentali i contributi di Noemi Calzolari e Daniela Ferletta che affiancano Pasini occupandosi rispettivamente di educazione al linguaggio ed educazione musicale. Il pubblico si deve dunque attendere uno spettacolo che intreccia sapientemente prosa e musica, sulle partiture originali di Marco Steffé e grazie all’adattamento del testo curato da Adriano Braidotti, attore triestino che spesso applaudiamo sulle scene ma che si dedica anche alla scrittura (suo anche “Le avventure di Giamburrasca”, che la scorsa stagione ha avuto grandissimo successo). Novità assoluta, varata proprio con Ventimila leghe sotto i mari è la collaborazione con il Liceo Artistico Nordio che curerà le scenografie dello spettacolo: e dalle prime anticipazioni, la scena si annuncia colorata, magica e ricca di sorprese. Gli allievi del laboratorio StarTS Lab sono Sara Aiello, Loris Alberti, Nassima Bakhti, Giulia Bernardi, Alessio Bernardi, Evita Bertolini, Enea Bordon, Daniele Bordon, Virgilio Bordon, Bianca Borghesi, Angela Cotterle, Federica Crulci, Sara Despotovic, Erin Doric, Camilla Fabris, Nicole Fernandelli, Sara Filiputti, Beatrice Geletti, Margherita Girardelli, Sveva Grassi, Leonardo Iurada, Assil Kandil, Sofia Kravina, Virginia Lanza, Sofia Maiola, Elisa Manzin, Lorenzo Manzin, Matilde Marino, Valerio Marino, Giulio Marino, Petra Meneghetti, Costanza Monti, Sofia Rosie Myers, Gabriele Pacini, Giorgia Pandullo, Stefano Parmesan, Letizia Paschina, Nicolas Pecar, Francesca Radoicovich, Virginia Riolo, Francesco Rocchi, Davide Rossi, Carlotta Ruta, Elisabeth Scherlich, Martina Stasolla, Samuele Steindler, Jennifer Stigliani, Riccardo Tamaro, Caterina Trevisan, Angelica Valerio, Daniel Verzier, Giorgia Vinci, Anna Vlacci, Caterina Vogrig, Sara Volpe, Giulia Zerjal, Caterina Zoppolato, Filippo Zoppolato. 13 Da Sanremo al Rossetti l’X-factor di Mengoni Il concerto in programma sabato 1° giugno A giugno è la musica a far da padrona al Politeama Rossetti. Il mese si apre nel segno della musica leggera italiana, dominata – dallo scorso febbraio ad oggi – dalla bella voce di Marco Mengoni. Il trionfatore della 63° edizione del Festiva di Sanremo sarà protagonista di un attesissimo concerto in programma sabato 1. Unica data in Friuli Venezia Giulia, la tappa de L’Essenziale Anteprima Tour 2013 è orga- nizzata da Azalea Promotion, Comune di Trieste in collaborazione con il Teatro Stabile regionale. Mentre il brano “L’Essenziale” si è già guadagnato sia il disco d’oro che quello di platino, anche le prime tappe del tour sono state accolte con grande entusiasmo: sold out il concerto a Milano, e anche a Trieste l’annuncio ha provocato parecchio movimento ai botteghini. Per chi volesse accaparrarsi gli ultimi biglietti disponibili, è ormai rimasto poco tempo a disposizione! Il concerto darà modo ai fan di apprezzare in versione live tutti i successi dell’artista e i nuovi brani contenuti 14 nell’album #PRONTOACORRERE, uscito da poche settimane: il nuovo repertorio – a cui Mengoni intreccerà le canzoni più amate e che lo hanno reso famoso – è composto da un assieme di ballad classiche, come “L’Essenziale,” brani composti in un mood più soul black come “Un’altra botta” o “Spari nel deserto”, e altri di carattere elettronico, come “Non me ne accorgo” o “Prontoacorrere”. Nato in provincia di Viterbo nel 1988 Marco Mengoni è appassionato di canto fin da ragazzino. Nel 2009 vince la terza edizione di X Factor con “Dove si Vola”, che diventa in poco tempo disco di platino: l’esperienza rivela il suo talento e gli dona molta popolarità. Ma Mengoni non perde concentrazione: si impegna, matura, studia e nel 2010 conquista il terzo posto nella categoria big al Festival di Sanremo e il secondo disco di platino con “Re Matto”. Per l’artista è anche l’anno del primo tour (ben 60 concerti in tutta Italia) e del titolo di Best European Act agli MTV Europe Music Awards, primo artista italiano a fregiarsi di questo riconoscimento. inbreve Il mito rock Steve Vai VENERDÌ 10 MAGGIO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI TOMMASO CERNO “INFERNO LA COMMEDIA DEL POTERE” Sarà l’autore Tommaso Cerno – udinese, giornalista del settimanale “l’Espresso”, dove ha firmato importanti inchieste di politica e attualità, e commentatore politico – a presentare il 10 maggio alla Sala Bartoli il suo nuovo libro: “Inferno La Commedia del potere”. Alla conversazione – che si terrà alle ore 18 – prenderanno parte Francesco Peroni, la professoressa Cristina Benussi e Antonio Calenda. Il libro racconta in terzine dantesche un viaggio nella politica italiana alla vigilia dell’avvento della Terza Repubblica: con Giulio Andreotti nel ruolo che fu di Virgilio. A illustrare le varie tappe della discesa, le vignette di Makkox, l’unico in grado di raccontare con i suoi disegni l’Italia dei nostri giorni. Sarà allestito un banchetto di vendita a cura di LaFeltrinelli – Trieste. SABATO 11 MAGGIO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ALDO CAZZULLO “L’ITALIA S’È RIDESTA” Sabato 11 maggio alle ore 21 alla Sala Bartoli avverrà la presentazione multimediale del libro del giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo intitolato “L’Italia s’è ridesta”. La lettura di alcune pagine del libro sarà curata dall’autore stesso, che sarà affiancato in scena dagli attori Paolo Valerio e Michele Ghionna. Le immagini di repertorio e il montaggio video è a cura di Roberto Guglielmi. L’iniziativa promossa dal Comune di Trieste è a ingresso libero. ilRossetti news apre il tour a Trieste Uno dei tre concerti italiani al Rossetti il 14 giugno Periodico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia redazione Largo Giorgio Gaber, 1 34126 Trieste tel. 040-3593511 fax 040-3593555 www.ilrossetti.it [email protected] Anno XXI - numero 218 10 maggio 2013 Aut. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992 stampa Stella Arti Grafiche, Trieste direttore responsabile Stefano Curti Per i veri appassionati di rock l’annuncio di un concerto del grande Steve Vai è stato un dono inatteso e da non lasciarsi sfuggire. Occasione ghiotta infatti, quella di poter applaudire il grande chitarrista, che inserisce Trieste nel suo tour, prima delle tre esclusive date programmate in Italia: appuntamento dunque il 14 giugno al Politeama Rossetti. Per questa elettrizzante serata di musica, Vai ha concepito un progetto straordinario per rock band e orchestra che sarà in scena – dopo Trieste – solo a Ravenna e a Roma. Promosso da Murciano in collaborazione con Sounds of Pisces Music Inc, il concerto – che si intitola Steve Vai & Evolution Tempo Orchestra – prevede che l’eclettico e virtuoso Vai, universalmente riconosciuto come uno dei migliori chitarristi nella storia del rock, proponga i suoi pezzi più famosi completamente rivisitati in chiave classica, accompagnato dalla Evolution Tempo Orchestra diretta da George Natsis. La Evolution Tempo Orchestra è l’orchestra sinfonica nazionale della Televisione di Stato della Romania ilRossetti news Tvr1: cinquanta eccellenti strumentisti che, con la loro carica ed energia, riescono a rendere i pezzi del virtuoso italo-americano un’esperienza emotiva mozzafiato. I brani di Steve Vai contengono già in sé la potenzialità di espressione in forma classica. L’artista, infatti, scrive e compone usualmente su spartito, sin dai tempi in cui metteva sul pentagramma le follie del suo mentore Frank Zappa, ed è abituato a concepire le proprie composizioni pensando ai movimenti esatti per ogni singolo strumento. La consistenza ritmica della rock band fornisce la base ad una serie di arie che paradossalmente erano già insite nei brani stessi, e sembrava attendessero solo il momento di essere evidenziate all’interno di un contesto adeguato. Saranno eseguiti cavalli di battaglia come “For The Love of God”, “Velorum”, “Whispering a Prayer”, “The Attitude Song”, “Racing the World”, “The Murder”, e la suite “Fire Garden”. Steve Vai ha vinto tre Grammy Awards ed è celebre a livello mondiale. Allievo di Joe Satriani, ha esordito come chitarrista di Frank Zappa nella cui band testi di Ilaria Lucari redazione Greta Petronio ha militato dal 1980 al 1982. Ha iniziato la carriera da solista, con la pubblicazione nel 1984 del primo album autoprodotto “Flex-Able”: ne seguiranno altri sette fino al recente “Alive In An Ultra World”. Vai ha collaborato (in studio e in tour) anche con Public Image Ltd., Alcatrazz, David Lee Roth, Whitesnake, ed è membro del G3. Nel 1999 ha dato vita ad una propria etichetta di registrazione, Favored Nations. La visione musicale di Steve Vai non è classificabile. Dopo più di vent’anni sulla scena musicale, continua ad utilizzare sfrenati virtuosismi e un talento appassionato per esplorare lo spettro delle emozioni umane, dando vita ad un sound unico, differente da ogni altro, sempre in equilibrio tra abilità tecnica e fraseggio poetico. 15 la cultura, Ci sono infiniti buoni motivi per incoraggiare e sostenere la cultura in tutte le sue migliori espressioni. La Fondazione lo crede da sempre. quasi un processo di “geminazione” Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto. Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più. La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”. Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate, che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo. Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione). Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio. Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare. Che potremo condividere e scambiare con altri. La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche matrice di autentica felicità individuale. il colore del benessere sociale