Curriculum del prof. Onofrio Erriquez Attività scientifica L`attività di

Curriculum del prof. Onofrio Erriquez
Attività scientifica
L'attività di ricerca svolta dal sottoscritto, può essere suddivisa in cinque parti
peraltro strettamente correlate.
La prima ha riguardato lo studio dei decadimenti del mesone K+ effettuato, presso
il Centro Europeo per Ricerche Nucleari (CERN) di Ginevra, con un esperimento in camera
a bolle finalizzato alla verifica sperimentale della teoria convenzionale delle interazioni deboli
(5 pubblicazioni).
La seconda ha riguardato la fisica del neutrino alla quale il sottoscritto ha contribuito
partecipando, ancora presso il CERN, a quattro esperimenti con camere a bolle giganti
che si ponevano come obiettivo primario l'investigazione dettagliata delle interazioni deboli
ad alta energia. In effetti, con lo studio delle proprietà delle correnti neutre ed in particolare
con la osservazione delle interazioni puramente leptoniche νµe-→νµe- si contribuì
alla consacrazione della teoria unificata elettro-debole di Weinberg, Glashow e Salam.
Con tali esperimenti furono anche portati contributi importanti alla comprensione
della struttura dei nucleoni e delle proprietà di nuove particelle ( 43 pubblicazioni).
La ricerca di particelle con nuovi "flavours" fu perseguita anche con la partecipazione
a due esperimenti utilizzanti tecniche che garantivano una risoluzione spaziale migliore
di quella delle camere a bolle tradizionali, quali le emulsioni nucleari e, per la prima volta,
una camera a bolle olografica (3 pubblicazioni).
Successivamente, dato il ruolo che lo studio dei raggi cosmici é tornato ad assumere
nella fisica delle particelle elementari ed in particolare nella verifica sperimentale delle teorie
di Grande Unificazione, il sottoscritto si é interessato a ricerche in "Astrofisica
delle Particelle" intraprese proponendo e partecipando all'esperimento Macro presso
i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
(54 pubblicazioni).
L'ultima parte, tuttora in corso, riguarda la sperimentazione a DaΦne, il collisore
+
e e dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, che ha portato significativi contributi
allo studio dei decadimenti del mesone K° (33 pubblicazioni).
Attività didattica
Il sottoscritto é stato docente dei corsi di
¾ Radioattività
(Fisica)
negli a.a. 1973-'74 e 1975-'76
¾ Fisica Generale I
(Matematica)
nell'a.a. 1974-'75
¾ Fisica I
(Ing. Meccan.)
a.a. 1982-'83
¾ Fisica II
(Ing. Civile)
dall'a.a.1976-'77 al 2003
¾ Esperimentaz. di Fisica II
(Fisica)
dall’a.a. 1994-95 a tuttoggi
¾ Fisica I
(Ing. Edile ed Ed.-Arch) dall’a.a. 2003-04 al 2007-08
¾ Elementi di Meccanica
(Fisica)
a.a. 2006-07 e 2007-08
Attività organizzativa
attinente l’attività scientifica:
Responsabile nazionale degli esperimento BEBC-TST e WA59, presso il CERN,
e responsabile locale dell'esperimento KLOE.
Coordinatore del gruppo II INFN di Bari (dal 1985 al 1988) e, come tale, componente
della Commissione Scientifica Nazionale II dell'INFN.
Direttore della Sezione INFN di Bari e pertanto membro del Consiglio Direttivo dell'INFN,
dal 1988 al 1994.
attinente il Sistema Bibliotecario di Ateneo:
Dal dicembre 2006 è Delegato del Rettore alle funzioni inerenti il Sistema Bibliotecario
di teneo.
Dal 1998 è Coordinatore Scientifico della Biblioteca del Dipartimento interateneo di Fisica.
E' stato coordinatore del Comitato Scientifico del Progetto SINBIP della Fondazione Cassa
di Risparmio di Puglia per la realizzazione di un Portale delle quattro Università pubbliche
pugliesi per ricerche bibliografiche condotte simultaneamente su risorse eterogenee.
E' responsabile del progetto "ArchiMEDE" per la realizzazione di un Archivio di Monografie
d'Epoca digitalizzate elettronicamente, al fine di rendere fruibile il significativo patrimonio
di libri antichi o di pregio della Università degli Studi di Bari.