PROGRAMMA CLASSE III sez. A TDL Corso di : Docente: Testo: Anno Scolastico: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, IMPIANTI Prof. Giovanni Panozzo PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, IMPIANTI a cura di S. Di Pasquale, C. Messina, L. Paolini, B. Furiozzi – Le Monnier DISPENSA FORNITA DALLA DOCENZA 2015/2016 ­ MODULO DI TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI Estrazione e lavorazione dei materiali lapidei Mod. 1 LA PIETRA Caratteristiche dell pietra Impiego della pietra nelle costruzioni Mod. 2 I LATERIZI VOL. 1C Mod. 3 MALTE E CALCESTRUZZI Produzione, forma e dimensioni ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Cave di pietra naturale Lavorazione dei blocchi di pietra Pietra in architettura Classificazione delle pietre Proprieta’ meccaniche. Peso, volume e colore Resistenza a compressione Resistenza alle sollecitazioni ed elasticita’ Murature di pietra Rivestimenti e pavimentazioni ­ Formazione di banchi d’argilla ­ Caratteristiche e produzione dei laterizi ­ Tipi e dimensioni dei laterizi per murature ­ ­ ­ ­ ­ ­ Calci, cementi, ­ malte, calcestruzzo ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Prove sui ­ calcestruzzi ­ ­ ­ ­ ­ Calcestruzzi leggeri ­ e cemento armato ­ ­ ­ Malta, leganti e calce Cementi Gesso, sabbia, malta di calce Malte, collanti e malte pronte Il calcestruzzo e i suoi componenti: il cemento Il cemento: trasporto, conservazione e dosaggio Componenti: inerti ed acqua d’impasto Rapporto cqua/cemento Confezione e trasporto Posa in opera Vibrazione, ripresa dei getti e influenza della temperatura Ritiro e stagionatura Degrado e trattamenti superficiali Cubetti e prove Prova di rottura e prove non distruttive Peso di volume e resistenza alle sollecitazioni Caratteristiche meccaniche: elasticita’ e fluage Calcestruzzo leggero di pomice e vermiculite Altri calcestruzzi leggeri: argilla, riolite, ecc. Elementi e manufatti di calcestruzzo e fibrocemento Tecnologi del cemento armato Acciaio per cemento armato Lavorazione dei ferri Cenni sul cemento armato pre­compresso Gli argomenti trattati nella sezione PROGETTAZIONE – IMPIANTI fanno riferimento a quanto definito nella DISPENSA FORNITA DALLA DOCENZA. Thiene, li 27/06/2016 Prof. Giovanni Panozzo I rappresentanti studenti CLASSE III sez. A TDL ____________________ ____________________ MODULI DI PROGETTAZIONE ­ IMPIANTI CRITERI DI PROGETTAZIONE SCHIZZI STRUTTURALI PIANTE PIANTE PROSPETTI SEZIONI DISP ENS A FOR NITA DAL LA DOC ENZ A ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ARREDAMENTO ­ ­ IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO FOGNARIO ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Percentuale Sup. Zona Notte – Zona Giorno Normativa per Camera matrimoniale e Camera singola Dimensionamento Bagno Matrimoniale Bagno principale Dimensionamento Cucina, Bagno zona giorno, Scale, Corridoio Rappresentazione andamento dei solai legno e laterocemento Rappresentazione porte Dimensionamento porte e spallette Rappresentazione finestre Definizione di altezza interna in relazione alla Normativa Definizione del Rapporto Aero/Illuminante in relazione alla Normativa Definizione e rappresentazione nicchie degli scarichi e canne fumarie Definizione e rappresentazione delle scale in Piante/Sezione Definizione degli assi di sezione Costruzione e rappresentazione della Pianta di Copertura Definizione dei 3 livelli di quota (una prima linea quota la distanza muro/muro, una seconda la distanza foro/foro ed una terza il totale) Costruzione dei Prospetti a partire dalle Piante Costruzione delle ombre dei Prospetti Costruzioni delle Sezioni a partire dalle Piante Quotatura delle Sezioni (quote assolute e quote relative) Per la Cucina, dimensionamento: ­ Sedia ­ Mobili cucina ­ Tavolo cucina Per la Camera, dimensionamento: ­ Comodino ­ Letto singolo ­ Scrivania Per Pranzo/Soggiorno, dimensionamento: ­ Tavolo Soggiorno ­ Mobili Soggiorno ­ Poltrona ­ Divano a 3 posti Per il Bagno, dimensionamento: ­ Wc + bidet ­ Lavabo ­ Vasca Generalita’ Cavi Tipologia degli impianti Centralino elettrico Scatole portafrutti e di derivazione Messa a terra Prese Pulsanti Posizione di Prese e Comandi Lampade di emergenza Specifiche per Bagni Simbologia e rappresentazione Impianto Elettrico Generalita’ Suddivisione delle acque Sistemi fognari Posizione planimetrica e altimetrica Tubazioni Allaccio Simbologia e rappresentazione Schema Fognario Sifone Firenze Condensa­Grassi Fosse biologiche Vasca Imhoff VEDI SCHEDA ALLEGATA ALLA DISPENSA Thiene, li 27/06/2016 Prof. Giovanni Panozzo I rappresentanti studenti CLASSE III sez. A TDL ____________________ ____________________ ­ MODULO DI COSTRUZIONI Mod. 1 ANALISI VETTORIALE Mod. 2 LA GEOMETRIA DELLE MASSE VOL. 1A Mod. 3 LA STATICA VOL. 1B Mod. 4 ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI Mod. 1 STATI SEMPLICI DI TENSIONE Thiene, li 27/06/2016 Prof. Giovanni Panozzo ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Vettori ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Funicolari ­ ­ ­ ­ ­ Baricentri e ­ momenti statici ­ ­ ­ ­ ­ ­ I momenti di 2° ­ ordine ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ I carichi, i vincoli e ­ le equazioni di ­ equilibrio ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ Le caratteristiche ­ interne della ­ sollecitazione ­ ­ Diagrammi di ­ sollecitazione di ­ strutture isostatiche ­ ­ Le sollecitazioni ­ semplici ­ Concetti generali Gli elementi strutturali e le strutture Le forze e gli spostamenti Il Sistema Internazionale di Unita’ di Misura (SI) Rappresentazione di vettori Calcolo delle componenti di un vettore Somma di vettori Differenza di vettori. Composizione di vettori Momento di un vettore rispetto ad un punto o polo P Un Caso notevole: la coppia Momento di una Forza e di una Coppia: similitudini e differenze Il Teorema di Varignon Scomposizione di vettori metodologia applicativa (esercizi) Il poligono funicolare Sistema di vettori con risultante e/o momento risultante nullo Composizione di un vettore con una coppia I vettori paralleli Determinazione del momento in un sistema di vettori metodologia applicativa (esercizi) Il concetto di Baricentro Baricentri di figure piane Il momento statico: ricerca del Baricentro Baricentri di: triangolo, quadrilatero, cerchio Applicazioni: baricentro di figure scomponibili metodologia applicativa (esercizi) Il momento d’inerzia assiale e polare Il teorema di trasposizione Il Centro Relativo, il Raggio d’inerzia L’ellisse centrale d’inerzia Figure piane: caratteristiche d’inerzia Applicazioni: figure scomponibili metodologia applicativa (esercizi) La determinazione dei carichi: generalita’ La definizione dello schem statico La statica L’analisi dei carichi L’equilibrio delle forze L’equilibrio dei corpi I tipi di vincolo Tipologie strutturali Computo dei vincoli Carichi: tipologia e possibilita’ di passare da un tipo all’altro le 3 tipologie di Strutture: labile, isostatica, iperstatica determinazione delle Reazioni Vincolari Archi, archi a 3 cerniere, portali metodologia applicativa (esercizi) rappresentazione della trave L’equilibrio interno dei corpi. Azioni esterne ed interne Le caratteristiche interne delle sollecitazioni Le convenzioni dei segni Il diagramma dello Sforzo Normale Il diagramma dello Sforzo di Taglio Il diagramma del Momento Rapporti tra il diagramma dello Sforzo di Taglio e del Momento metodologia applicativa (esercizi) Legge di Hooke; esplicitazione diverse parti del diagramma sforzo/deformazione; I rappresentanti studenti CLASSE III sez. A TDL ____________________ ____________________ Le sollecitazioni composte ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ il Modulo di Elasticita’ E; caratteristiche delle Sollecitazioni Semplici; Compressione: particolarita’, formula ( σ =P/A≤ σ ), diagramma σ ; amm Trazione: particolarita’, formula ( σ =T/A≤ σamm ), diagramma σ ; Taglio: particolarita’, formula ( τ =T/A≤ τ ), diagramma τ ; amm metodologia applicativa (esercizi) ; Flessione: particolarita’, formula ( σ =My/J≤ σ ), diagramma σ ; amm Modulo di Resistenza W e formula semplificata ( σ =M/W≤ σamm ); Taglio: particolarita’, formula ( τ =TS/Jb≤ τ ), diagramma τ ; amm formula semplificata per sez. quadrate/rettangolari( τ =3T/2A≤ τamm ); metodologia applicativa (esercizi) ; Tensoflessione: particolarita’; metodologia applicativa (esercizi) ; Pressoflessione: formula ( σ =P/A±M/W≤ σ ), rapporto e/y, casistica diagrammi amm σ ; applicazione a casi di piccola trazione ( σ∗ =2P/3bu≤ σ ); amm metodologia applicativa (esercizi) ; 2 Carico di punta: particolarita’, formula di Eulero (P = π2 / lo EJ ), metodo omega crit min ( σ =P ω/ A≤ σ ); amm Limiti di validita’ di Eulero ed ipotesi di Tetmajer e Johnson; metodologia applicativa (esercizi) ; Thiene, li 27/06/2016 Prof. Giovanni Panozzo I rappresentanti studenti CLASSE III sez. A TDL ____________________ ____________________