L’Università Padovana dell’Età Libera con il patrocinio della Città di Selvazzano Dentro PRESENTA I POMERIGGI DELL’UPEL Aula Centro Civico, Piazza Carlo Leoni n. 11 Caselle di Selvazzano GIOVEDI’ 3 NOVEMBRE 2016 ORE 15,30 “Donatello a Padova” Con l’Ing. Salvatore Guargena Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro e Cinquecento Nel 1443 Donatello partì per Padova, dove sarebbe rimasto un intero decennio, creando alcuni dei suoi capolavori assoluti. Vasari riporta come lo scultore partisse su invito per creare una statua del condottiero Gattamelata morto quell'anno, anche se la critica moderna tende a collocare la commissione della celebre statua equestre a un periodo leggermente successivo, verso il 1446. I motivi per cui Donatello partì non sono chiari, ma nel 1443 egli era comunque costretto a lasciare la sua bottega fiorentina. Padova, dal punto di vista artistico, era all'epoca sicuramente più provinciale di Firenze, ma era sede di una grande università, che già dalla fine del XIV secolo aveva sviluppato una sorprendente modernità, che accolse subito le istanze dell'umanesimo fiorentino. La presenza di Donatello a Padova innova profondamente il linguaggio della scultura in Italia e fa della città uno dei centri d’irradiazione del Rinascimento. Selvazzano che cresce…imparando