L’attributo più elementare di ogni organismo vivente è il movimento. L’Uomo attraverso il movimento organizza ed effettua ogni atto della sua vita di relazione adattandosi in ogni istante alle modificazioni del mondo esterno Fisiologia del movimento Attività eminentemente nervosa elaborazione dello stimolo a livello del SNC. trasmissione lungo i nervi periferici fino alla fibra muscolare che viene ad eccitarsi ed a contrarsi Attività motoria vera e propria contrazione del muscolo allo stimolo nervoso movimento di un determinato segmento corporeo La contrazione muscolare (elemento attivo) non avrebbe alcun effetto utile se non agisse su un sistema rigido ed indeformabile: l’osso • Sistema motore • Impalcatura di sostegno La struttura scheletrica è una correlazione di ossa Le ossa vicine sono collegate l’una all’altra da articolazioni che rendono possibile il movimento I muscoli che passano sopra di esse forniscono la forza che muove le ossa alle quali sono attaccati Punto fisico,punto materiale,corpo puntiforme Corpo di dimensioni talmente piccole da potersi considerare come un punto. Relatività delle dimensioni del corpo: astronave e terra; terra e sistema solare Movimento Capacità di una qualsiasi entità di mutare posizione nello spazio in funzione del tempo Capacità di un punto materiale di cambiare di posizione nel tempo rispetto all’osservatore 2 concetti fondamentali: * spazio * tempo Se il punto non cambia posizione rispetto all’osservatore si dice che è in quiete Posizione Il movimento per essere valido deve essere riferito ad un osservatore ben definito. Posizione Relazione tra il corpo ed uno spazio di riferimento. Moto e quiete Istanti di tempo associati alle posizioni. Termini che hanno significato solo se rapportati ad uno spazio di riferimento Si possono definire infinite terne cartesiane (sistema di riferimento) individuate ciascuna da un’origine O e da 3 assi ( x, y, z) e distinte tra loro per la scelta dell’origine e l’orientamento Su ciascun asse viene considerato un vettore. Spazio di riferimento Per precisare le nozioni di moto e di quiete è necessario associare allo spazio di riferimento un sistema di ascisse temporali attribuendo un ordine all’insieme degli istanti temporali,cioè scegliendone uno come origine o istante iniziale ed adottando un’unità di misura per le durate degli intervalli di tempo È quella parte della fisiologia degli organi di movimento che descrive ed analizza gli eventi motori dal punto di vista fisico. Considera i movimenti del corpo umano come un aspetto particolare della meccanica dei solidi KINESIOLOGIA LO STUDIO DEL MOVIMENTO UMANO DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISICA La fisica studia gli avvenimenti del mondo naturale; studia i fenomeni che riguardano: La struttura della materia Il moto dei corpi L’interazione tra corpi e particelle KINESIOLOGIA KINESIOLOGIA Analizza il gesto e l’atteggiamento Scompone e ricompone il gesto e ne ricerca le cause applicando le leggi della meccanica Movimento non come fenomeno a sé stante ma in correlazione con l’ambiente esterno Risultato tra supporto neuropsichico e sollecitazione dell’ambiente esterno BIOMECCANICA, ANATOMIA DEI SISTEMI OSTEOARTICOLARE E MUSCOLARE, FISIOLOGIA NEUROMUSCOLARE. Queste conoscenze forniscono una base scientifica per impostare l’esecuzione pratica di esercizi e per eliminare azioni di ostacolo al movimento. KINESIOLOGIA MOVIMENTO UMANO INFINITE POSSIBILITA’ REGOLARITA’ CAPACITA’ DI ADATTARSI ALL’AMBIENTE Tutte le strutture che prendono parte ai movimenti del corpo obbediscono a leggi fisiche e fisiologiche Kinesiologia (meccanica corporea e posturale) : finalità Imparare a conoscere i movimenti del corpo umano e scoprire le leggi che li governano. Educatore fisico: rendere perfetta l’esecuzione dei movimenti e migliorare chi li compie. Compiere con abilità attività atletiche. Kinesiologia (meccanica corporea e posturale) : finalità Fisioterapista: recuperare la funzione deficitaria e studiare il modo di compensare la perdita della funzione. Compiere in modo adeguato le attività proprie della vita di ogni giorno Kinesiologia (meccanica corporea e posturale) : finalità Chirurgo. Forza Entità fisica in grado di mutare la stato meccanico di un corpo deformandolo, cambiandone direzione cambiandone velocità Forza La forza può agire in due modi distinti: Producendo un effetto statico (deformazione) Producendo un effetto dinamico (messa in moto del corpo) Grandezze fisiche Sono caratteristiche misurabili dei corpi e dei fenomeni fisici Differenza tra 2 indici di stato fisico ossia tra 2 elementi che consentono di individuare lo stato fisico di un corpo Lunghezza, superficie, velocità, tempo, tensione elettrica Grandezze fisiche Alcune grandezze sono conosciute (ore) : grandezze scalari Altre non lo sono es: spostamento La grandezza come lo spostamento è conosciuta solo se si conoscono il valore, la direzione ed il verso: grandezze vettoriali Grandezze fisiche La misura di una grandezza è un rapporto tra essa ed una grandezza della stessa specie, accettata convenzionalmente come unità di misura Grandezze fisiche Le grandezze scalari sono definite dalla loro misura,cioè da un numero (una volta fissata l’unità di misura) si compongono in base alle regole della matematica ordinaria Per indicare la massa di un corpo è sufficiente indicare la sua misura in chilogrammi Grandezze fisiche Grandezze vettoriali non si compongono con le regole dell’aritmetica non possono essere rappresentate da numeri poiché oltre al valore posseggono una direzione ed un verso. Per precisare lo spostamento di un corpo non Basta definire la sua distanza in metri da dove è partito ma occorre stabilire anche in quale direzione e con che verso si è spostato Grandezze vettoriali Caratterizzate da: • unità di misura • numero (intensità) • direzione • verso • punto di applicazione sono rappresentabili graficamente da un vettore: un segmento fracciato ad una estremità Direzione della grandezza: retta sulla quale si trova il vettore; esprime l’orientamento spaziale Verso: indicato dalla freccia; esprime l’ordine di percorrenza Misura della grandezza (modulo): la misura della lunghezza del vettore rapportata ad una unità di misura adottata convenzionalmente La misura della lunghezza del vettore,rapportata ad una unità di misura, dà la misura della grandezza o modulo Tra le grandezze meccaniche ci sono 3 grandezze indipendenti (grandezze fondamentali), mentre tutte le altre dipendono da queste ( grandezze derivate): Spazio, tempo, peso Unità di misura delle grandezze fondamentali Per convenzione tutte le unità di misura delle grandezze vengono riferite a poche unità fondamentali Nel sistema MKSA le unità fondamentali sono: Unità di lunghezza: metro Unità di massa: kilogrammo-massa Unità di tempo: secondo Unità di corrente elettrica: ampere esempio L’unità di massa nel sistema MKSA è il chilogrammo massa. Convenzionalmente è uguale ad una massa del cilindro campione di platinoridonio conservato a Sevres il cui peso dovrebbe essere uguale ad un decimetro cubo di acqua distillata a 4°C di temperatura a livello del mare e ad una altitudine di 45° Forza Qualsiasi causa che provoca un mutamento dello stato di quiete o di moto di un corpo o una sua deformazione Forza Viene rappresentata da un vettore (segmento di retta) lunghezza è proporzionale alla intensità della forza (modulo) direzione è la retta su cui si muove (orientamento) verso (indicato dalla freccia): dx.;sn.;up.;douwn. punto di applicazione In biomeccanica il vettore si rappresenta in un piano con un sistema di coordinate a 2 assi perpendicoalri: x per l’orizzontale od ascissa y per la verticale od ordinata Origine il punto di intersezione dei 2 assi Ogni punto del vettore è caratterizzato da 2 valori uno sull’asse della x ed uno sull’asse della y Sono positivi * valori y posti sopra * valori x posti a dx dell’origine Nello spazio la forza si deve rappresentare con 3 assi: 2 orizzontali ed uno verticale Movimento È uno spostamento di un corpo nello spazio in rapporto ad un punto di riferimento in un determinato tempo Movimento Un corpo è in quiete quando la sua posizione rimane immutata rispetto a quella di altri corpi considerati come fermi; Un corpo è in moto quando la sua posizione cambia nel tempo rispetto all’osservatore Qualunque movimento sia di tutto il corpo che delle sue parti è il risultato della applicazione di forze ed è soggetto a leggi e principi che governano la forza ed il movimento Meccanica La branca della fisica che illustra gli effetti delle forze sui corpi ed i movimenti da esse prodotte Come questi movimenti avvengono, per quali cause ed a qual fine Meccanica dei solidi 3 distinte sezioni: Cinematica Statica Dinamica Cinematica: la geometria del movimento Studia il tipo di movimento che un corpo può compiere indipendentemente dalle cause che determinano il movimento stesso. Non prende in considerazione le forze che determinano il movimento dell’oggetto Studia il tipo di movimento in termini di tempo, spazio, velocità, accelerazione. Cinematica:la geometria del movimento Si occupa della descrizione del moto dei corpi e lo studia indipendentemente dalle cause che l’ hanno prodotto Cinematica: suddivisione in capitoli concetti di spostamento e traiettoria, velocità ed accelerazione e si studiano i vari tipi di moto: rettilinei, curvilinei, piani, sferici a seconda che la traiettoria appartenga ad una retta, ad una curva, ad un piano, ad una superficie sferica uniformi se la velocità è costante uniformemente vari se è costante l’accelerazione armonici se la relazione oraria è esprimibile come funzione sinusoidale del tempo Cinematica Moto rettilineo Moto curvilineo od angolare Movimento a pendolo Il movimento può svolgersi in linea retta (cinematica lineare) o attorno ad un punto fisso (cinematica angolare). Il movimento di un punto nello spazio è perfettamente definito quando se ne conoscono: Traiettoria Verso di percorrenza della traiettoria Relazioni tra i suoi spostamenti Tempi impiegati ad eseguirli traiettoria Conoscere il moto di un corpo significa sapere dove si trova tale corpo in un determinato istante.Un punto materiale, nel suo moto, occupa successivamente delle posizioni che vengono a formare una linea continua detta traiettoria. il luogo geometrico delle posizioni occupate successivamente da un punto materiale in moto. la linea immaginaria e continua descritta da un punto in movimento la linea costituita dalla successione dei punti geometrici che rappresentano le posizioni successivamente occupate del punto materiale Traiettoria Questa linea può essere Segmento di retta: Circonferenza Parabola Curva più o meno complessa Moto corrispondente Rettilineo Circolare Parabolico Curvilineo Scegliendo una posizione (origine) sulla traiettoria, la posizione del mobile può essere definita,ad ogni istante ,dalla lunghezza dell’arco della traiettoria percorso a partire dall’origine. Spostamento Spazio spostamento Una grandezza vettoriale Modulo uguale alla distanza tra punto di partenza e punto di arrivo Direzione della retta: congiunge i 2 punti Verso: dal primo al secondo La misura è la misura della distanza “ in linea d’aria” tra i 2 punti ed è indipendente da cammino realmente compiuto da corpo in movimento spazio Grandezza scalare Coincide con il cammino effettivamente percorso dal corpo in movimento