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“Mettiti nei miei panni”
CRA Violante Malatesta - Il Cigno Cooperativa Sociale
“Per tutta la vita ho imparato, ho lavorato, mi sono preso cura degli altri, mi
sono divertito, mi sono arrabbiato e mi sono innamorato….e tanti di questi
ricordi li ho in testa, a volte emergono come una foto a colori e a volte si
espandono nell’aria come profumi, a volte mi toccano come un abbraccio, e
a volte vorrei affacciarmi a queste finestre che contengono l’infinito ma non
ci riesco…e allora vorrei che qualcuno mi aiutasse a tenere vivi questi miei
ricordi e perché no continuare a costruirne degli altri.”
Tutte le immagini utilizzate nel progetto sono state condivise con le persone coinvolte e i loro parenti. Per tutte le foto abbiamo il consenso scritto.
Chi siamo…
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La Casa Residenza "Violante Malatesta", situata a Cesena in via
Carlo Emilio Gadda 120, è un servizio socio-sanitario residenziale
destinato ad accogliere, temporaneamente o permanentemente,
anziani non autosufficienti di grado medio ed elevato ed è una
struttura accreditata con il Comune di Cesena. La struttura è gestita
dal 18/02/2011 da "Il Cigno Cooperativa Sociale", può ospitare 79
utenti in regime residenziale, di cui n. 64 in regime di contratto di
servizio con il Comune di Cesena, n. 3 posti residenziali di
sollievo/temporanei e n. 12 posti in regime privato.
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La nostra storia ed il nostro presente
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"Il Cigno Cooperativa Sociale” è una Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. con 30 anni di attività.
Costituita nel 1985 da un gruppo di esperti professionisti provenienti da esperienze di
assistenza di base e di servizi socio-sanitari primari, oggi è una delle realtà, nel suo settore, più
rappresentative del territorio nazionale.
La nostra Mission è l'integrazione sociale delle persone attraverso la gestione di servizi sociosanitari ed educativi per anziani, persone diversamente abili, soggetti con fragilità sociale e
minori sia a domicilio sia presso strutture residenziali, semiresidenziali, case di riposo, istituti,
case di cura, case protette e luoghi di villeggiatura. Oggi “Il Cigno Cooperativa Sociale” gestisce
servizi in: Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Molise
Già dopo pochi mesi di gestione, a partire dal 15 dicembre 2011, Il Cigno Cooperativa Sociale,
dopo un attenta analisi del bisogno territoriale, ha ideato e realizzato un Centro Diurno
specialistico per le demenze (situato all’interno della struttura Violante Malatesta). Risulta
attualmente l'unico Centro Diurno presente nella Provincia di Forlì-Cesena destinato ad anziani
affetti da demenza che si prefigge lo scopo di supportare l'utente al mantenimento delle
autonomie personali, sociali e di relazione sostenendo quindi le famiglie ad’affrontare le
problematiche legate a queste patologie.
Nel 2013, più precisamente l’11 novembre, ha contribuito all’apertura, sempre all’interno della
nostra struttura, all’apertura dello Sportello di Comunità (servizio sanitario ambulatoriale
completamente gratuito e fruibile dalla popolazione del quartiere). Questo progetto è nato con la
precisa intenzione di mettersi al servizio della comunità aprendo così le porte all’interazione e
allo scambio con il territorio.
Proprio nell’ottica della ricerca costante del miglioramento dei nostri servizi nasce il progetto
“Mettetevi nei miei panni”.
L’idea nasce perché…
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Entrare a vivere in una struttura significa rinunciare alla casa, agli
affetti più cari e quindi alla propria individualità con ripercussioni
negative sia sulla propria autostima che sull’intero stato dell’umore.
Allora ci chiediamo cosa possiamo fare di più rispetto a quello che
è “la cura” nel nostro lavoro e che quotidianamente portiamo
avanti.
Vogliamo aggiungere al nostro operare una nuova dimensione,
un nuovo punto di vista, un nuovo senso che ci permette di
sintonizzarci non solo con l’anziano ma soprattutto con la
persona.
Nel corso del 2016 vogliamo lavorare proprio sulla stimolazione
multisensoriale per cercare di raggiungere e toccare le corde
anche delle persone con meno capacità. Le nostre armi sono le
attività che verranno descritte in seguito: Bagno Emozionale; Pet
Therapy; Yoga della Risata; BellaMente.
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DA “BAGNO ASSISTITO” A “BAGNO EMOZIONALE ”
“…dopo una lunga giornata di lavoro ho proprio bisogno di farmi un bagno
rilassante…”
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Il progetto del Bagno Emozionale vorrebbe trasformare il momento delicato ed intimo del bagno
settimanale in un momento di benessere fisico ed emotivo. Troppo spesso i nostri ambienti sono
professionali, pieni di carrelli, con pareti spoglie, poveri di colori e quindi poco piacevoli. Il bagno
soprattutto per le persone con disturbi comportamentali diventa un momento “di controllo dello
stato di pulizia” che di conseguenza alimenta tali disturbi e non favorisce la collaborazione e il
benessere della persona. Allora vogliamo cambiare le regole, vogliamo pensare che quello è il
luogo dove rilassarsi, il resto viene da se.
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Per realizzare il nostro obiettivo dobbiamo intervenire su diversi aspetti:
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Cambio colore delle pareti
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Aggiunta delle tende dai colori freddi per rendere la luminosità del locale più rilassante ed
accogliente;
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Stimolazione uditiva tramite lettore cd per poter riprodurre musiche rilassanti (es. musica
new age…)
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Stimolazione olfattiva tramite profumatore per l’ambiente dove poter sfruttare gli effetti
degli oli essenziali.
PET THERAPY: DA CURATO A CURANTE
“Torno a casa e lui è lì che mi aspetta per giocare insieme, lo accarezzo, mi fa
festa e lo vedo felice. Credo sia uno dei momenti più belli della giornata!”
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Non è la prima volta che i nostri anziani si sono trovati ad interagire con gli animali (soprattutto
cani), chi si ricorda l’animale domestico che ha cresciuto insieme con i figli, chi riceve la visita
periodica dei propri famigliari accompagnati dal cane, chi per lavoro si è trovato ad interagire
con la natura e quindi gli animali. Ma soprattutto negli ultimi due anni molti dei nostri anziani
hanno provato l’esperienza della Pet Therapy.
L’interazione con gli animali permette anche alle persone che presentano meno capacità
cognitive e fisiche di esprimere il proprio essere, la propria sensibilità, il proprio vissuto,
permette quindi di aprire a volte quella finestra sull’infinito… Spesso abbiamo visto ospiti
immobili (per carenze fisiche ed emotive) che alla presenza degli animali si emozionano e
cercano con tutte le forze di dare anche una sola carezza o allungare la mano per spazzolarlo
superando cosi le loro difficoltà. Nel contesto della Pet Therapy gli animali vengono
accompagnati sopra i tavoli dove possono essere facilmente raggiunti anche dalle persone in
carrozzina e con difficoltà motorie. L’ospite si trova di fronte: il cane, due conigli e una cavia ed
inizia una sorta di danza dove l’anziano diventa la guida, il protagonista di una relazione di cura
e si ritrova nella capacità di occuparsi nuovamente degli altri.
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DAL SILENZIO ALLA RISATA
“Eppure capitava spesso, ridevo di gusto, ogni piccola sciocchezza faceva sorridere me
e mio marito, mi ricordo quando nostro figlio con il cucchiaio giocava con il cibo e
rideva…era tutto sporco in viso ma che importanza aveva…noi non smettettavamo di
ridere…ora non è più divertente vedere qualcuno sporco di cibo.”
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Ridere fa bene, fa bene al corpo, fa bene alla mente, ci permette di
affrontare meglio le difficoltà. Allora vogliamo fare si che i nostri anziani
possano ridere sempre di più, a volte trovando un motivo valido e a
volte affidandosi alle tecniche dello Yoga della Risata.
L’attività non si basa sul senso dell’umorismo o su funzioni cognitive e
quindi tutti possono partecipare e godere dei suoi benefici.
Favorisce la buona salute fisica e mentale. Rinforza quindi il sistema
immunitario infatti è dimostrato che tutte le emozioni negative (ansia,
depressione, rabbia) riducono la capacità di combattere le malattie.
Aumenta la connessione sociale. Lo Yoga della Risata permette di
stabilire forti legami con gli altri ospiti che vivono nella stessa casa di
riposo e con il personale di cura. Questa maggiore interazione in
situazioni a valenza positiva, fa diminuire il senso di solitudine e
migliora la qualità della vita.
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DAL MASSAGGIO A “bELLAmENTE”
“Lo so che costa un po’ ma ogni tanto mi piace prendermi cura di me
stessa...ecco oggi dopo avere lasciato i figli a mio marito vado a farmi un
massaggio…”
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Un angolo della casa, una pianta, due poltrone relax, musica di sottofondo,
uno specchio per ammirarsi, crema per i massaggi, l’espandersi degli olii
essenziali, un tono di voce basso ed il gioco è fatto. Vogliamo esserci per il
nostro anziano, in un momento intimo e personale dove poterlo accogliere
in un abbraccio non solamente fisico ma soprattutto sensoriale. Questo
progetto mette insieme due figure professionali che interagiscono per
creare una nuova dimensione di intervento, un equilibrio di competenze e
di sensibilità.
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Il Fisioterapista porta in questo spazio (volutamente
diverso dalla palestra) le sue capacità e competenze
tecniche mirando a lavorare con l’anziano che più
necessita il suo intervento.
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L’animatore valorizza di più l’aspetto relazionale ed
emotivo e quindi si concentra sugli ospiti con
problematiche di tipo comportamentale ma che
beneficiano di tale attività.
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Budget e riferimenti
Attività
Periodo
Frequenza
Partecipanti
Costo
Bagno
emozionale
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutti gli ospiti
che utilizzano il
bagno assistito
€ 2000
Pet Therapy
Gennaio Maggio
20 sedute
16 ospiti divisi in
2 gruppi da 45
minuti
€ 1800
Yoga della
Risata
Maggio-Luglio
Settembre-Novembre
20 sedute
25/30 ospiti ogni
incontro
€ 800
BellaMente
Tutto l’anno
1 volta alla
settimana
20/25 ospiti ogni
incontro
€ 200
Referente del progetto: Dott.ssa Franca Canini
Coordinatore di struttura C.R.A e C.D.S “Violante Malatesta
Cell. 348/0021251
Via Carlo Emilio Gadda, 120 – Cesena
tel. 0547-25603
Fax: 0547-22602
P.IVA e C.F. 01737780401
email: [email protected]
Perche noi?
• Perché con le vostre risorse e con le nostre idee
possiamo portare avanti altri progetti che avranno
sempre come obiettivo il miglioramento delle condizioni
dei nostri anziani.
• Perché vogliamo lottare e vincere contro lo stereotipo
delle strutture per anziani come posti tristi, senza vita,
senza risate, senza carezze e abbracci, senza affetto.
• Perché il tempo nelle nostre strutture non si ferma in
attesa di qualcosa di peggio ma si VIVE.
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