Allegato - Consiglio Regionale della Campania

Commissione Consiliare Speciale
per il controllo delle bonifiche ambientali e i siti di
smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati
Resoconto integrale n.108/A
della seduta di audizione del
26 gennaio 2015
ARGOMENTO: Problematiche Villa Ferretti e problematiche
sito confiscato in località Bellavista a Bacoli.
Sono presenti per la commissione il presidente Antonio Amato
Sono altresì presenti:
 Ermanno Schiano,sindaco Bacoli
 Cristina Di Calandra,Luigi Della Ragione,comune di Bacoli
 Francesco Macillo,capogruppo PD/Bacoli
 Anna Illiano,SEL/Bacoli
 Michele Amirante,PD/Bacoli
La seduta ha inizio alle ore 12,15
PRESIDENTE: Ringrazio innanzitutto tutti gli intervenuti all’odierna
audizione. Dichiaro aperta la seduta. Nell’ultima audizione, ricordo
a me stesso, concordammo di far pervenire gli atti inerenti Villa
Ferretti alla Procura e di rincontraci per fare il punto della
situazione. Il Sindaco ha proceduto a rimettere gli atti alla Procura
della Repubblica.
Concedo la parola al Sindaco
SCHIANO,Sindaco Comune di Bacoli: Per quanto riguarda le
problematiche della Villa Ferretti vi ricordo che ho mandato gli atti
alla Procura della Repubblica, tutto quanto riguarda la prima parte
dei lavori, quelli del 2007.
Sulla scorta di quanto ci eravamo detti, abbiamo fatto un tavolo con
la Sovrintendenza, abbiamo fatto un protocollo d’intesa con
l’Università; è stato redatto dall’Università uno studio di fattibilità
per mettere in sicurezza la Villa, perché,come già sapete, abbiamo
il problema delle mareggiate che continuamente minano la
struttura.
L’università ha fatto un programma, si è incontrata con la
Sovrintendenza e ha proposto 2 tipi di soluzioni: 1) fare una
barriera a raso fissata o no sul fondale; 2) continuare a raso con
massi la barriera dove sta il faro del castello.
Per questo aspetto che ci eravamo ripromessi di verificare per
oggi, presento agli atti la documentazione relativa in modo da poter
fare un percorso su quelle che sono le fonti di finanziamento a cui
accedere.
L’altra sera mi sono visto con l’ingegner Pisapia che è il tecnico,
dirigente regionale, nominato per il collaudo della struttura, sta
ultimando tutta la parte burocratica e, per quanto riguarda il
collaudo, mi ha preannunciato che la struttura non supererà il
collaudo. Tutto quello che mi produrrà l’ingegner Pisapia lo
manderò a voi per conoscenza, ma anche in procura, perché si
mette in discussione anche quella che è stata la validazione del
progetto; per com’è stato fatto il progetto, ci sono 2 varianti in
corso d’opera all’interno di quel progetto che non sono state
autorizzate, quindi, tutta una situazione che è stata esaminata e
dettagliata dall’ingegner Pisapia e che manderò in procura.
Abbiamo fatto una sorta di bando per la gestione della struttura,
però all’indomani del parere negativo del collaudo della struttura,
ci dobbiamo porre il problema di fare un percorso scientifico con
addetti del settore in modo da poter fare dei lavori per ottenere il
collaudo, perché credo che non sia possibile emettere un bando
per una struttura che non è collaudata.
Non so se il geometra ha da integrare, ma io ho detto tutto quanto
dovevo dire.
Consegno una copia dello studio di fattibilità per una barriera a
protezione della struttura.
Quando avrò certezza che ci sarà parere negativo per il collaudo
della struttura vi porrò il problema per capire assieme il da farsi,
manderò tutto in procura e anche a voi per conoscenza per capire
quali saranno gli atti consequenziali, perché, comunque, ci sono
state varie note, anche la stessa ditta appaltatrice mette in
evidenza che c’è una criticità di quel progetto, sicuramente non
sono tecnico, oggi il nuovo responsabile unico del procedimento è il
geometra Della Ragione; abbiamo ereditato una situazione, è
giusto vedere se ci sono delle responsabilità da parte anche
dell’istituzione.
Per l’altro bene confiscato, abbiamo fatto una riunione in prefettura,
nel marzo dell’anno scorso;ci siamo occupati di questo bene anche
in Consiglio comunale dove abbiamo approvato la delibera numero
37 del 29 aprile 2013; c’era un filone di pensiero diverso, facemmo
esprimere anche un parere dal professor D’Angelo per la non
sanabilità di quell’opera;ora la prefettura, in base alla nuova norma,
dice che può essere sanata, abbiamo mandato una nota in tal senso
all’agenzia dei beni confiscati perchè loro devono fare richiesta per
sanare quell’opera e rientrare in quello che è il Regolamento
previsto dalla delibera di Consiglio, quindi, farò un percorso per
l’affidamento del bene ad associazioni, Carabinieri, a chiunque ne
farà richiesta. Siamo in una fase in cui aspettiamo gli atti per la
sanatoria dell’opera, perché oggi, acquisita così, dovrebbe essere
abbattuta.
Comunque, ad oggi, la struttura è ancora nella disponibilità
dell’agenzia dei beni confiscati e non del Comune.
MACILLO, Capogruppo PD Bacoli: Ci troviamo in una situazione
quasi di fermo totale, con tutta la buona volontà e l’azione che sta
mettendo in campo l’Amministrazione, ma passi concreti che ci
portino ad una soluzione e alla fruibilità del bene non ce ne sono.
La cosa che mi rammarica ancora di più è la mancanza degli altri
enti che sono stati convocati, devo dire che c’è poca attenzione
rispetto ad una situazione così importante del territorio di Bacoli, la
stessa agenzia dei beni confiscati non è presente, gli altri enti non
sono
presenti,
non
è
presente
neanche
il
delegato
dell’Amministrazione Caldoro che l’altra volta era presente.
Ritengo che la presenza di tutti gli attori che già erano presenti la
volta scorsa poteva far sì che si facesse un passo in avanti. Ritengo
che sia una cosa già consolidata, che questa situazione difficilmente
la riusciamo a portare avanti.
Chiedo che rispetto alle cose che sono state dette e alle azioni che
si stanno mettendo in campo si convochi un Consiglio comunale
monotematico, alla presenza di tutti gli attori che la Presidenza ha
convocato, perché deve essere aperto all’intera città, non per gli
addetti ai lavori. Abbiamo una capacità di trasmettere alla città che
quel bene resterà ancora per tempo per i problemi che ha sollevato
il Sindaco.
Sono stati spesi tanti soldi, soldi della comunità, soldi nostri. Se c’è
stato un dolo, i lavori non sono stati fatti come richiedeva la
struttura, a questo punto non possiamo andare avanti, altrimenti
mi ritengo corresponsabile per essere venuto a conoscenza di fatti
estremamente gravi.
È vero che è stata interessata la magistratura, la procura e quanto
altro, ma abbiamo necessità di chiarezza.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Oggi abbiamo un
problema: di qui a poco il collaudatore manderà una relazione, così
come da norma, dove ci sarà il diniego sul collaudo della struttura,
questo è il collaudo amministrativo dei lavori, c’è anche l’aspetto
che, comunque, non abbiamo, ad oggi, per quanto riguarda la
struttura di Villa Ferretti, un collaudo statico, è un aspetto da
mettere in seria considerazione, perché una volta che la Regione
riesce a sbloccare i finanziamenti, nell’arco di un mese e mezzo
consegneremo il parco e, quindi, potrà essere reso fruibile. Pongo
una seria perplessità sulla problematica della villa perché la
struttura se non supera il collaudo abbiamo il problema di non
poter fare neanche il bando per l’affidamento, quindi, dobbiamo
fare un percorso scientifico ed, eventualmente, anche con il
supporto dell’agenzia, identificare dei soggetti scientifici che
possano mettere in essere tutta una serie di valutazioni tecniche
per risolvere la problematica, quindi, dobbiamo trovare anche i
filoni di finanziamento, nello stesso tempo è giusto che si vada a
fare chiarezza su come sono stati spesi questi soldi perché ad oggi
ci troviamo una struttura che non è stata collaudata, né la
potremmo rendere fruibile, questo è un problema politico che ci
dobbiamo porre. L’atto fondamentale a cui dobbiamo fare
riferimento sarà la relazione che ci presenterà l’ingegnere
Pisapia,come ho già detto, da lì si evinceranno tante criticità. Se il
Comune di Bacoli viene chiamato in causa, spende una cifra intorno
ai 15 mila euro per sostituire dei climatizzatori che rubarono a suo
tempo, ci rendiamo conto che essendo area di cantiere, era la
stessa ditta tenuta a creare il servizio di guardiania su quella
struttura, è assurdo pensare che il Comune abbia speso soldi
quando doveva essere la ditta a dover ottemperare in merito…
quindi, tutti questi sono aspetti che vanno carteggiati e vanno
mandati ad integrazione in procura, è giusto che la situazione si
segua con un legale che vada a seguire la problematica in modo da
non essere lettera morta, perché spesso sappiamo bene che i tempi
della magistratura sono lunghi e le lungaggini porteranno quel
bene, inevitabilmente, ad un’usura continua che sarà dovuta al
mare, al tempo e alla mancata messa a reddito, messa a servizio
della comunità.
ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Diventa difficile
poter dire qualcosa perché la notizia che non ci sarà il collaudo
chiude un po’ le possibilità di intervento rispetto alle quali ci
eravamo lasciati, diventa la premessa di questo problema.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Da quello che mi hanno
relazionato i miei dirigenti, il geometra Della Ragione, il Segretario
generale e quanto altro, quando mi arriverà la relazione sul
collaudo, questa sarà sottoposta alla Giunta per porre in essere gli
atti consequenziali. Su quella scelta mi farebbe piacere coinvolgere
il Consiglio.
È materia di Giunta porre in essere tutti gli atti consequenziali.
Da adesso prendo l’impegno che come Consiglio comunale farò una
delibera di Giunta, però condivisa almeno con i Capigruppo.
Il giorno che l’ingegnere mi presenterà la relazione sul mancato
collaudo dalla struttura la norma prevede che, comunque, su
questa relazione si debba esprimere la Giunta per dare un indirizzo
al nuovo responsabile unico del procedimento, di come impostarla,
questa sarà una scelta che vorrò condividere con tutti i gruppi
politici.
Dal momento che parliamo di un bene importante, di un bene
confiscato, è giusto che si esprima l’intero Consiglio rappresentato
dai gruppi in modo che, comunque, la delibera di Giunta sarà frutto
di una Conferenza dei Capigruppo perché voglio condividere con
tutte le parti politiche il da farsi.
DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: Da un
punto di vista amministrativo quando un’opera è da collaudare non
significa
solo
il
collaudo
statico,
è
un
collaudo
tecnico/amministrativo, quindi, se la procedura è stata eseguita in
tutte le sue sfaccettature dal responsabile del procedimento
precedente, dal direttore dei lavori, dall’impresa, etc., quindi si va a
fare una radiografia di tutto il percorso lavorativo.
Una Commissione può essere fatta di 3 persone o da una persona,
in questo caso è una persona, l’ingegnere Pisapia.
Ho prodotto all’ingegnere Pisapia tutto quanto era stato prodotto
durante la fase lavorativa e lui va a controllare le misure, va a
controllare tutto.
La fase del collaudo significa che se ci sono dei difetti il collaudatore
ordina all’impresa di mettere a posto delle cose che pure sono state
fatte dall’impresa, in danno all’impresa, nel senso che le ha fatte a
spese proprie, però non hanno prodotto al 100 per cento le cose.
È una struttura particolare, non solo la struttura, anche l’area
adiacente il parco.
Qualche giorno fa ho mandato una relazione al Sindaco che adesso
è stata prodotta a questa Commissione in cui faccio presente che a
novembre,una mareggiata ha scavato ancora di più la parte
dell’ingresso della villa. È possibile che una mareggiata successiva
non ci consentirebbe nemmeno di accedere al parco, nel senso che
ci sono le problematiche del mare, della nave, della scogliera…
l’Amministrazione comunque, prevedendo questa cosa, ha dato
incarico alla facoltà di ingegneria per capire come proteggere quel
tratto di costa etc..Ritengo che sia fondamentale capire se una
porta o una finestra vanno sostituite, però c’è anche questo
aspetto di ordine generale.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: All’indomani che
l’ingegnere Pisapia mi presenta questa relazione propongo di
vederci al Comune con lo stesso ingegnere Pisapia, con il Presidente
della Commissione, un po’ con tutti gli attori presenti in modo da
condividere con voi il percorso da fare appena dopo. Su questo
collaudo ho delle perplessità enormi, dobbiamo entrare nel merito
della discussione, quindi, è giusto che all’atto di quell’incontro io
faccia partecipare anche il collaudatore in modo da relazionare a
tutti voi quali sono le criticità.
DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: La
norma mi impone che io come RUP, acquisito il collaudo, devo
relazionare alla Giunta per le determinazioni successive,
probabilmente, il Sindaco si riferiva a questo, nel senso che avuta
questa relazione, ci saranno delle proposte all’interno del collaudo
su come risolvere la cosa, ci saranno anche delle proposte del RUP
a corredo di queste, però, le decisioni, è chiaro che bisogna
prenderle dal punto di vista politico.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: La ditta, secondo me,
porterà avanti l’ipotesi che lei ha ottemperato a quello che era il
progetto previsto.
Dobbiamo entrare nel merito di quel progetto, se ci vuole un
soggetto scientifico che ci venga a dire: “Sindaco, Amministrazione,
Consiglio, dovete capire che questo progetto, così come validato,
non andava bene per questa struttura”. È importante avere questi
atti, perché altrimenti ci troveremo ad essere soccombenti da un
punto di vista legale nei confronti di una ditta che non ha fatto bene
i lavori, quindi, è importante capire questi atti, bisogna essere
molto ponderati.
MACILLO, Capogruppo PD Bacoli: Chiedo che tutti gli atti
vengano inviati alla Commissione presieduta da Cantone, perché
qui si ravvedono delle situazioni di grande anomalia.
Chiedo se siamo tutti d’accordo nel proseguire, questo va a difesa
dei cittadini e di noi che siamo i rappresentanti.
Mi congratulo con il RUP, comprendo le grandi difficoltà, perché
eredita qualcosa di estremamente grave.
Contestualmente a quanto ha già ripetuto il Sindaco, di fare una
Commissione perché la relazione verrà sottoposta all’esame della
Giunta, ritorno alla mia proposta originale, che la stessa venga
portata attraverso una Conferenza dei Capigruppo, ma che la
stessa sfoci in un Consiglio comunale alla presenza di soggetti
presenti qui in Commissione.
Non lo dico per un fatto populistico, ma per un aspetto di chiarezza
e di sicurezza anche delle persone che sono presenti a questo
tavolo.
La cosa più grave è sapere che una struttura del genere, con i soldi
spesi, sia ancora ferma e che non ci sia probabilità, da qui a sette o
otto anni, di avere il minimo di sicurezza che questa possa essere
fruibile alla città.
Questa è una situazione estremamente grave.
Chiedo all’Amministrazione e al RUP di ricevere una relazione nel
dettaglio dall’inizio di tutte le procedure che sono state fatte di
affidamento fino ad oggi.
Come Partito Democratico siamo fermi e decisi nel proseguire con
l’azione.
Viene fuori che difficilmente ci possa essere uno spiraglio di ripresa
dei lavori, quindi, di rendere fruibile il bene, è di una gravità unica.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Prevedere che si faccia un
Consiglio comunale monotematico sulla problematica non c’è
problema, però è importante che capiamo che se la norma impone
al RUP di recepire gli atti da parte del collaudatore amministrativo e
di porli all’attenzione della Giunta io, in modo propedeutico, con la
Conferenza dei Capigruppo, farò quella delibera di Giunta,
dopodiché comunicheremo al Consiglio comunale, perché è giusto
che da un punto di vista burocratico e amministrativo facciamo tutti
gli atti dovuti. Come Giunta sono disponibile ad aprire il dibattito
all’interno della Conferenza dei Capigruppo, però, sicuramente non
dovrà essere il Consiglio comunale a poter entrare nel merito, lo
farà dopo, come comunicazione. È giusto che con la delibera di
Giunta recepiamo il collaudo e andiamo avanti con gli indirizzi da
dare, altrimenti perdiamo un aspetto fondamentale.
Aspetto che mi arrivi il collaudo e come ho fatto con tutti gli atti che
ho mandato sino ad oggi, integrerò con il collaudo e manderò alla
procura, all’Agenzia e alla Commissione da lei presieduta.
MACILLO, PD Bacoli: Quello è un atto che spetta alla Giunta, ma
avere una discussione in Consiglio comunale è necessario. Lo dico
non perché uno si vuole mettere a tutela. Questo è un fatto grave
che ricade sulla città e anche sulle future Amministrazioni della città
di Bacoli, quindi, sono assolutamente d’accordo.
ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Questi lavori li
dovrebbe fare la stessa ditta? Se si apre un contenzioso significa
che si fa un bando d’accapo? Il Consiglio comunale è giusto, però
avendo atteso questa notizia, è giusto che avvenga dopo che ci sia
stato questo passaggio tecnico in modo che ci si possa esprimere
anche nel merito delle cose da fare.
Parallelamente, gli altri 2 aspetti: la questione della protezione della
struttura che si è avviata e la parte della gestione del bene, sono
piani diversi, però paralleli, facciamoli andare avanti perché,
magari, ci troviamo che risolto il problema della struttura, almeno
gli altri 2 aspetti li teniamo pronti.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Se dobbiamo fare un
bando per valutare una messa a reddito, possiamo partire subito.
Ho già una bozza del piano di gestione della struttura. Prendiamo
l’impegno che studieremo un piano di gestione per quanto riguarda
gli spazi esterni, scorporando la parte interna, perché, se domani
mattina non avrò parere positivo né per il collaudo statico, né per il
collaudo tecnico amministrativo, la struttura non si può mettere a
reddito; chi se la prende la responsabilità?
MACILLO, PD Bacoli: Il geometra Della Ragione diceva che in
riferimento all’ultima mareggiata ci sono stati dei danni alla parte
esterna. Quello che vogliamo estrapolare è la parte parco. Se su
quella chiediamo di fare il bando ci sono dei danni, la stessa ha
necessità di ulteriori lavori.
DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: Ad
integrazione di quello che stavo dicendo prima. Il collaudo tecnico
amministrativo se sarà negativo non significa che se ne sta cadendo
la struttura, ma che bisogna fare una serie di atti amministrativi e
anche una serie di atti tecnici, cioè capire, rispetto alle condizioni in
cui si trova la villa, che tipo d’intervento puntuale fare. Questi sono
i suggerimenti che darà il RUP all’Amministrazione. La Giunta mi
darà indicazioni. Naturalmente ci vogliono i fondi per fare questa
cosa, ma è tutto fattibile.
Per quanto riguarda, invece, la parte esterna, facevo riferimento
all’ultima mareggiata che aveva fatto danni – in quella relazione ci
sono anche le foto – anche lì è fattibile l’intervento, però
l’Amministrazione darà indicazioni con un importo di soldi per
usufruire di tutto il parco.
Abbiamo detto che tra un mese e mezzo è pronta, ma con
l’accelerazione della spesa c’è un blocco. Da settembre stiamo a
chiedere 100 mila euro, siamo a febbraio e ancora non ci sono.
Vado direttamente a Santa Lucia a chiedere di velocizzare , si dice
che forse tra un paio di mesi avremo questi soldi.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Abbiamo uno studio di
fattibilità fatto dall’università che ha un suo costo, quindi, se
domani, come Commissione, ci darete una mano o fate stesso voi
una barriera a protezione della struttura, almeno risolveremo il
problema di queste mareggiate che, comunque, minano
continuamente anche la zona del parco che potrebbe essere
affidata all’indomani della consegna dei lavori ad una struttura.
PRESIDENTE : Sono d’accordo a inviare gli atti all’ANAC, anche al
fine di prevenire altre questioni che potrebbero sopraggiungere, ciò
a prescindere dalle nostre onestà e buona volontà; si coinvolga e
impegni sulle complesse tematiche sulle quali vi siete espressi,
anche il Presidente Cantone, il quale sta seguendo così
egregiamente anche questioni di maggiori delicatezza e
complessità.
Ha chiamato il Responsabile dell’Agenzia beni confiscati, avv.
Capasso, il quale ha precisato che avrebbe inviato una mail per
scusarsi dell’assenza. Avremo contatti con il Commissario, perché
anche in merito all’incontro che si è tenuto in prefettura sull’altra
struttura, dobbiamo stringere, non possiamo affrontare le questioni
solo in termini burocratici. Questa è una questione che riguarda non
solo l’Agenzia, ma investe, in modo più generale, tutta una
discussione anche sullo snellimento delle norme e procedure in
materia di confisca che è avviata in Parlamento per una radicale
riforma di quest’agenzia, per potenziarla e conferirle un ruolo che
non sia solo quello di passacarte notarile.
Dobbiamo darci da fare rapidamente, perché, altrimenti, mentre il
medico studia, l’ammalato muore.
Scriverò una lettera al Presidente Caldoro in merito a Villa Ferretti e
chiederò un impegno diretto da parte della Giunta regionale su
questa importante questione; non possiamo lasciare il Comune di
Bacoli solo ad affrontare una problematica cosi complessa. È un
segnale importante da dare ai cittadini per la lotta alla criminalità
organizzata. Purtroppo, allo stato, in Regione, non c’è un Assessore
che segue questa vicenda, c’è solo il Presidente Caldoro e un suo
delegato. Questa situazione ci crea indubbiamente delle difficoltà;
siamo costretti a dire al Presidente Caldoro che se avessimo avuto
un Assessore, al quale si fossero conferite precise funzioni e
responsabilità, tutto sarebbe risultato certamente più semplice.
Il mio impegno al momento, è di tenere un rapporto di
interlocuzione con l’Ing. Pisapia e di inoltrare la lettera, cui ho fatto
cenno, al Presidente Caldoro.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Un domani che arriverà
questa situazione del collaudo tecnico amministrativo, è in quella
fase che dovremmo dare degli indirizzi chiari ai responsabili unici di
procedimento. È in quella fase che è importante vederci ed è
importante andare avanti.
PRESIDENTE : Dobbiamo essere ottimisti; le cose devono
cambiare.
Voglio chiamare in causa la Giunta regionale.
L’agenzia nazionale sui beni confiscati deve darci una mano.
Sindaco, questi sono segnali importanti che dobbiamo dare.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Villa Ferretti non può
diventare motivo di campagna elettorale per il Comune o per la
Regione.
PRESIDENTE : Mi auguro che non sia motivo centrale della
campagna elettorale.
Ognuno in campagna elettorale può dire come la pensa, ma non
deve essere uno scontro demagogico, almeno io sono abituato ad
avere rapporti istituzionali corretti e a risolvere i problemi.
Se risolviamo i problemi ci sarà un terreno più agevole per tutti per
parlare con le nostre comunità e con i cittadini e per recuperare un
po’ di fiducia nella politica in genere.
MACILLO, PD Bacoli: Siamo venuti qua nell’interesse nella città.
Colgo con favore il discorso di avere in tempi brevi questa relazione
da parte del Presidente Pisapia, quindi, quanto più anticipiamo i
tempi prima possiamo addivenire ad una soluzione.
Dobbiamo fare l’interesse della collettività, i soldi sono della
collettività.
PRESIDENTE: Tutti noi dobbiamo sforzarci di recuperare anche in
termini di ottimismo. E’ vero! Ci è caduto questo macigno addosso
rappresentato dalla questione del collaudo. Dobbiamo discutere e
pensare come risolvere, man mano, i problemi che ci sono.
Non voglio rassegnarmi a tempi lunghi rispetto a questa attuale
situazione, penso non lo dobbiate fare neppure Voi.
MACILLO, PD Bacoli: In una delle ultime riunioni si è parlato della
rimozione di Nave Sassari. Se quella va rimossa, probabilmente il
danno marino sarà maggiore.
Negli incontri precedenti si è detto di trovare un giusto
finanziamento che portasse alla rimozione. Da tener presente che
negli anni la Marina Mercantile e lo stesso Ammiraglio della
Capitaneria di Porto si era preso questo impegno, perché decenni fa
sono state rimosse altre navi che erano state abbandonate o
mandate a spiaggiare lungo la costa. Questo è un altro aspetto che
dobbiamo portare avanti.
ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Non sono
pessimista sui tempi, mi metto nei panni dell’ente pubblico che
dovrebbe erogare ulteriori finanziamenti su quella struttura, lì c’è
stata una conduzione politica, perché per me, al di là delle
responsabilità tecniche c’è in primis una responsabilità politica etica
e morale sullo sperpero di quei soldi, che è una cosa che qualche
ente pubblico potrebbe anche dire: “Nemmeno più un centesimo su
quella struttura”. È questo che mi scoraggia e mi fa essere un po’
pessimista, perché senza l’intervento economico si riesce a fare
poco.
SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Può darsi che domani
mattina ci sia un anticipo di questi soldi, perché, se si acclarerà che
le colpe sono attribuibili ad una persona fisica o ad un soggetto
fisico, inevitabilmente, sarà chiamato a rispondere anche in termini
economici dei danni subiti, è questo che bisogna verificare.
MACILLO, PD Bacoli: La mia presenza qui è a tutela dei cittadini.
Questa può essere anche un’azione politica.
PRESIDENTE : Si parlava di fondi che non sono erogati per
completare le opere esterne. Dobbiamo individuare le responsabilità
e, comunque, dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su come
portare a compimento l’opera; quindi ci dovrà essere un controllo
rigoroso di tutto il percorso da intraprendere. Sottolineo
l’importanza del piano di gestione della struttura, che divenga
anche volano di occupazione giovanile, attraverso la rapida
predisposizione di un bando pubblico, verificando, con le massime
garanzie, la possibilità di avviare la gestione del parco esterno. Tale
possibilità, ovviamente, va inserita sempre nel quadro del
complessivo utilizzo della struttura. In ogni caso dovremo evitare
che una volta terminata essa rimanga inutilizzata e soggetta a
vandalismo, con ulteriore spreco di danaro pubblico.
Vedremo e vigileremo su come si svolgeranno i fatti.
Ritengo sia stata utile la richiesta di quest’audizione sulla
questione.
Mi dispiace, va detto, che siano presenti solo alcuni dei
rappresentanti politici invitati a intervenire.
Vi ringrazio della Vostra disponibilità, sempre apprezzabile ed
encomiabile, a partecipare ai lavori di questa Commissione.
La seduta è tolta.
I lavori terminano alle ore 13,05
Consegnata documentazione:
1. relazione danni mareggiata del 5/11/2014
2. studio di fattibilità di interventi di difesa costiera e di
riqualificazione
di
villa
Ferretti/Bacoli
(relazione
programmatica delle attività)
3. studio di fattibilità di interventi di difesa costiera e di
riqualificazione di villa Ferretti/Bacoli(relazione del rilievo
geofisico)