Commissione Consiliare Speciale per il controllo delle bonifiche ambientali e i siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati Resoconto integrale n.108/A della seduta di audizione del 26 gennaio 2015 ARGOMENTO: Problematiche Villa Ferretti e problematiche sito confiscato in località Bellavista a Bacoli. Sono presenti per la commissione il presidente Antonio Amato Sono altresì presenti: Ermanno Schiano,sindaco Bacoli Cristina Di Calandra,Luigi Della Ragione,comune di Bacoli Francesco Macillo,capogruppo PD/Bacoli Anna Illiano,SEL/Bacoli Michele Amirante,PD/Bacoli La seduta ha inizio alle ore 12,15 PRESIDENTE: Ringrazio innanzitutto tutti gli intervenuti all’odierna audizione. Dichiaro aperta la seduta. Nell’ultima audizione, ricordo a me stesso, concordammo di far pervenire gli atti inerenti Villa Ferretti alla Procura e di rincontraci per fare il punto della situazione. Il Sindaco ha proceduto a rimettere gli atti alla Procura della Repubblica. Concedo la parola al Sindaco SCHIANO,Sindaco Comune di Bacoli: Per quanto riguarda le problematiche della Villa Ferretti vi ricordo che ho mandato gli atti alla Procura della Repubblica, tutto quanto riguarda la prima parte dei lavori, quelli del 2007. Sulla scorta di quanto ci eravamo detti, abbiamo fatto un tavolo con la Sovrintendenza, abbiamo fatto un protocollo d’intesa con l’Università; è stato redatto dall’Università uno studio di fattibilità per mettere in sicurezza la Villa, perché,come già sapete, abbiamo il problema delle mareggiate che continuamente minano la struttura. L’università ha fatto un programma, si è incontrata con la Sovrintendenza e ha proposto 2 tipi di soluzioni: 1) fare una barriera a raso fissata o no sul fondale; 2) continuare a raso con massi la barriera dove sta il faro del castello. Per questo aspetto che ci eravamo ripromessi di verificare per oggi, presento agli atti la documentazione relativa in modo da poter fare un percorso su quelle che sono le fonti di finanziamento a cui accedere. L’altra sera mi sono visto con l’ingegner Pisapia che è il tecnico, dirigente regionale, nominato per il collaudo della struttura, sta ultimando tutta la parte burocratica e, per quanto riguarda il collaudo, mi ha preannunciato che la struttura non supererà il collaudo. Tutto quello che mi produrrà l’ingegner Pisapia lo manderò a voi per conoscenza, ma anche in procura, perché si mette in discussione anche quella che è stata la validazione del progetto; per com’è stato fatto il progetto, ci sono 2 varianti in corso d’opera all’interno di quel progetto che non sono state autorizzate, quindi, tutta una situazione che è stata esaminata e dettagliata dall’ingegner Pisapia e che manderò in procura. Abbiamo fatto una sorta di bando per la gestione della struttura, però all’indomani del parere negativo del collaudo della struttura, ci dobbiamo porre il problema di fare un percorso scientifico con addetti del settore in modo da poter fare dei lavori per ottenere il collaudo, perché credo che non sia possibile emettere un bando per una struttura che non è collaudata. Non so se il geometra ha da integrare, ma io ho detto tutto quanto dovevo dire. Consegno una copia dello studio di fattibilità per una barriera a protezione della struttura. Quando avrò certezza che ci sarà parere negativo per il collaudo della struttura vi porrò il problema per capire assieme il da farsi, manderò tutto in procura e anche a voi per conoscenza per capire quali saranno gli atti consequenziali, perché, comunque, ci sono state varie note, anche la stessa ditta appaltatrice mette in evidenza che c’è una criticità di quel progetto, sicuramente non sono tecnico, oggi il nuovo responsabile unico del procedimento è il geometra Della Ragione; abbiamo ereditato una situazione, è giusto vedere se ci sono delle responsabilità da parte anche dell’istituzione. Per l’altro bene confiscato, abbiamo fatto una riunione in prefettura, nel marzo dell’anno scorso;ci siamo occupati di questo bene anche in Consiglio comunale dove abbiamo approvato la delibera numero 37 del 29 aprile 2013; c’era un filone di pensiero diverso, facemmo esprimere anche un parere dal professor D’Angelo per la non sanabilità di quell’opera;ora la prefettura, in base alla nuova norma, dice che può essere sanata, abbiamo mandato una nota in tal senso all’agenzia dei beni confiscati perchè loro devono fare richiesta per sanare quell’opera e rientrare in quello che è il Regolamento previsto dalla delibera di Consiglio, quindi, farò un percorso per l’affidamento del bene ad associazioni, Carabinieri, a chiunque ne farà richiesta. Siamo in una fase in cui aspettiamo gli atti per la sanatoria dell’opera, perché oggi, acquisita così, dovrebbe essere abbattuta. Comunque, ad oggi, la struttura è ancora nella disponibilità dell’agenzia dei beni confiscati e non del Comune. MACILLO, Capogruppo PD Bacoli: Ci troviamo in una situazione quasi di fermo totale, con tutta la buona volontà e l’azione che sta mettendo in campo l’Amministrazione, ma passi concreti che ci portino ad una soluzione e alla fruibilità del bene non ce ne sono. La cosa che mi rammarica ancora di più è la mancanza degli altri enti che sono stati convocati, devo dire che c’è poca attenzione rispetto ad una situazione così importante del territorio di Bacoli, la stessa agenzia dei beni confiscati non è presente, gli altri enti non sono presenti, non è presente neanche il delegato dell’Amministrazione Caldoro che l’altra volta era presente. Ritengo che la presenza di tutti gli attori che già erano presenti la volta scorsa poteva far sì che si facesse un passo in avanti. Ritengo che sia una cosa già consolidata, che questa situazione difficilmente la riusciamo a portare avanti. Chiedo che rispetto alle cose che sono state dette e alle azioni che si stanno mettendo in campo si convochi un Consiglio comunale monotematico, alla presenza di tutti gli attori che la Presidenza ha convocato, perché deve essere aperto all’intera città, non per gli addetti ai lavori. Abbiamo una capacità di trasmettere alla città che quel bene resterà ancora per tempo per i problemi che ha sollevato il Sindaco. Sono stati spesi tanti soldi, soldi della comunità, soldi nostri. Se c’è stato un dolo, i lavori non sono stati fatti come richiedeva la struttura, a questo punto non possiamo andare avanti, altrimenti mi ritengo corresponsabile per essere venuto a conoscenza di fatti estremamente gravi. È vero che è stata interessata la magistratura, la procura e quanto altro, ma abbiamo necessità di chiarezza. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Oggi abbiamo un problema: di qui a poco il collaudatore manderà una relazione, così come da norma, dove ci sarà il diniego sul collaudo della struttura, questo è il collaudo amministrativo dei lavori, c’è anche l’aspetto che, comunque, non abbiamo, ad oggi, per quanto riguarda la struttura di Villa Ferretti, un collaudo statico, è un aspetto da mettere in seria considerazione, perché una volta che la Regione riesce a sbloccare i finanziamenti, nell’arco di un mese e mezzo consegneremo il parco e, quindi, potrà essere reso fruibile. Pongo una seria perplessità sulla problematica della villa perché la struttura se non supera il collaudo abbiamo il problema di non poter fare neanche il bando per l’affidamento, quindi, dobbiamo fare un percorso scientifico ed, eventualmente, anche con il supporto dell’agenzia, identificare dei soggetti scientifici che possano mettere in essere tutta una serie di valutazioni tecniche per risolvere la problematica, quindi, dobbiamo trovare anche i filoni di finanziamento, nello stesso tempo è giusto che si vada a fare chiarezza su come sono stati spesi questi soldi perché ad oggi ci troviamo una struttura che non è stata collaudata, né la potremmo rendere fruibile, questo è un problema politico che ci dobbiamo porre. L’atto fondamentale a cui dobbiamo fare riferimento sarà la relazione che ci presenterà l’ingegnere Pisapia,come ho già detto, da lì si evinceranno tante criticità. Se il Comune di Bacoli viene chiamato in causa, spende una cifra intorno ai 15 mila euro per sostituire dei climatizzatori che rubarono a suo tempo, ci rendiamo conto che essendo area di cantiere, era la stessa ditta tenuta a creare il servizio di guardiania su quella struttura, è assurdo pensare che il Comune abbia speso soldi quando doveva essere la ditta a dover ottemperare in merito… quindi, tutti questi sono aspetti che vanno carteggiati e vanno mandati ad integrazione in procura, è giusto che la situazione si segua con un legale che vada a seguire la problematica in modo da non essere lettera morta, perché spesso sappiamo bene che i tempi della magistratura sono lunghi e le lungaggini porteranno quel bene, inevitabilmente, ad un’usura continua che sarà dovuta al mare, al tempo e alla mancata messa a reddito, messa a servizio della comunità. ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Diventa difficile poter dire qualcosa perché la notizia che non ci sarà il collaudo chiude un po’ le possibilità di intervento rispetto alle quali ci eravamo lasciati, diventa la premessa di questo problema. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Da quello che mi hanno relazionato i miei dirigenti, il geometra Della Ragione, il Segretario generale e quanto altro, quando mi arriverà la relazione sul collaudo, questa sarà sottoposta alla Giunta per porre in essere gli atti consequenziali. Su quella scelta mi farebbe piacere coinvolgere il Consiglio. È materia di Giunta porre in essere tutti gli atti consequenziali. Da adesso prendo l’impegno che come Consiglio comunale farò una delibera di Giunta, però condivisa almeno con i Capigruppo. Il giorno che l’ingegnere mi presenterà la relazione sul mancato collaudo dalla struttura la norma prevede che, comunque, su questa relazione si debba esprimere la Giunta per dare un indirizzo al nuovo responsabile unico del procedimento, di come impostarla, questa sarà una scelta che vorrò condividere con tutti i gruppi politici. Dal momento che parliamo di un bene importante, di un bene confiscato, è giusto che si esprima l’intero Consiglio rappresentato dai gruppi in modo che, comunque, la delibera di Giunta sarà frutto di una Conferenza dei Capigruppo perché voglio condividere con tutte le parti politiche il da farsi. DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: Da un punto di vista amministrativo quando un’opera è da collaudare non significa solo il collaudo statico, è un collaudo tecnico/amministrativo, quindi, se la procedura è stata eseguita in tutte le sue sfaccettature dal responsabile del procedimento precedente, dal direttore dei lavori, dall’impresa, etc., quindi si va a fare una radiografia di tutto il percorso lavorativo. Una Commissione può essere fatta di 3 persone o da una persona, in questo caso è una persona, l’ingegnere Pisapia. Ho prodotto all’ingegnere Pisapia tutto quanto era stato prodotto durante la fase lavorativa e lui va a controllare le misure, va a controllare tutto. La fase del collaudo significa che se ci sono dei difetti il collaudatore ordina all’impresa di mettere a posto delle cose che pure sono state fatte dall’impresa, in danno all’impresa, nel senso che le ha fatte a spese proprie, però non hanno prodotto al 100 per cento le cose. È una struttura particolare, non solo la struttura, anche l’area adiacente il parco. Qualche giorno fa ho mandato una relazione al Sindaco che adesso è stata prodotta a questa Commissione in cui faccio presente che a novembre,una mareggiata ha scavato ancora di più la parte dell’ingresso della villa. È possibile che una mareggiata successiva non ci consentirebbe nemmeno di accedere al parco, nel senso che ci sono le problematiche del mare, della nave, della scogliera… l’Amministrazione comunque, prevedendo questa cosa, ha dato incarico alla facoltà di ingegneria per capire come proteggere quel tratto di costa etc..Ritengo che sia fondamentale capire se una porta o una finestra vanno sostituite, però c’è anche questo aspetto di ordine generale. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: All’indomani che l’ingegnere Pisapia mi presenta questa relazione propongo di vederci al Comune con lo stesso ingegnere Pisapia, con il Presidente della Commissione, un po’ con tutti gli attori presenti in modo da condividere con voi il percorso da fare appena dopo. Su questo collaudo ho delle perplessità enormi, dobbiamo entrare nel merito della discussione, quindi, è giusto che all’atto di quell’incontro io faccia partecipare anche il collaudatore in modo da relazionare a tutti voi quali sono le criticità. DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: La norma mi impone che io come RUP, acquisito il collaudo, devo relazionare alla Giunta per le determinazioni successive, probabilmente, il Sindaco si riferiva a questo, nel senso che avuta questa relazione, ci saranno delle proposte all’interno del collaudo su come risolvere la cosa, ci saranno anche delle proposte del RUP a corredo di queste, però, le decisioni, è chiaro che bisogna prenderle dal punto di vista politico. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: La ditta, secondo me, porterà avanti l’ipotesi che lei ha ottemperato a quello che era il progetto previsto. Dobbiamo entrare nel merito di quel progetto, se ci vuole un soggetto scientifico che ci venga a dire: “Sindaco, Amministrazione, Consiglio, dovete capire che questo progetto, così come validato, non andava bene per questa struttura”. È importante avere questi atti, perché altrimenti ci troveremo ad essere soccombenti da un punto di vista legale nei confronti di una ditta che non ha fatto bene i lavori, quindi, è importante capire questi atti, bisogna essere molto ponderati. MACILLO, Capogruppo PD Bacoli: Chiedo che tutti gli atti vengano inviati alla Commissione presieduta da Cantone, perché qui si ravvedono delle situazioni di grande anomalia. Chiedo se siamo tutti d’accordo nel proseguire, questo va a difesa dei cittadini e di noi che siamo i rappresentanti. Mi congratulo con il RUP, comprendo le grandi difficoltà, perché eredita qualcosa di estremamente grave. Contestualmente a quanto ha già ripetuto il Sindaco, di fare una Commissione perché la relazione verrà sottoposta all’esame della Giunta, ritorno alla mia proposta originale, che la stessa venga portata attraverso una Conferenza dei Capigruppo, ma che la stessa sfoci in un Consiglio comunale alla presenza di soggetti presenti qui in Commissione. Non lo dico per un fatto populistico, ma per un aspetto di chiarezza e di sicurezza anche delle persone che sono presenti a questo tavolo. La cosa più grave è sapere che una struttura del genere, con i soldi spesi, sia ancora ferma e che non ci sia probabilità, da qui a sette o otto anni, di avere il minimo di sicurezza che questa possa essere fruibile alla città. Questa è una situazione estremamente grave. Chiedo all’Amministrazione e al RUP di ricevere una relazione nel dettaglio dall’inizio di tutte le procedure che sono state fatte di affidamento fino ad oggi. Come Partito Democratico siamo fermi e decisi nel proseguire con l’azione. Viene fuori che difficilmente ci possa essere uno spiraglio di ripresa dei lavori, quindi, di rendere fruibile il bene, è di una gravità unica. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Prevedere che si faccia un Consiglio comunale monotematico sulla problematica non c’è problema, però è importante che capiamo che se la norma impone al RUP di recepire gli atti da parte del collaudatore amministrativo e di porli all’attenzione della Giunta io, in modo propedeutico, con la Conferenza dei Capigruppo, farò quella delibera di Giunta, dopodiché comunicheremo al Consiglio comunale, perché è giusto che da un punto di vista burocratico e amministrativo facciamo tutti gli atti dovuti. Come Giunta sono disponibile ad aprire il dibattito all’interno della Conferenza dei Capigruppo, però, sicuramente non dovrà essere il Consiglio comunale a poter entrare nel merito, lo farà dopo, come comunicazione. È giusto che con la delibera di Giunta recepiamo il collaudo e andiamo avanti con gli indirizzi da dare, altrimenti perdiamo un aspetto fondamentale. Aspetto che mi arrivi il collaudo e come ho fatto con tutti gli atti che ho mandato sino ad oggi, integrerò con il collaudo e manderò alla procura, all’Agenzia e alla Commissione da lei presieduta. MACILLO, PD Bacoli: Quello è un atto che spetta alla Giunta, ma avere una discussione in Consiglio comunale è necessario. Lo dico non perché uno si vuole mettere a tutela. Questo è un fatto grave che ricade sulla città e anche sulle future Amministrazioni della città di Bacoli, quindi, sono assolutamente d’accordo. ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Questi lavori li dovrebbe fare la stessa ditta? Se si apre un contenzioso significa che si fa un bando d’accapo? Il Consiglio comunale è giusto, però avendo atteso questa notizia, è giusto che avvenga dopo che ci sia stato questo passaggio tecnico in modo che ci si possa esprimere anche nel merito delle cose da fare. Parallelamente, gli altri 2 aspetti: la questione della protezione della struttura che si è avviata e la parte della gestione del bene, sono piani diversi, però paralleli, facciamoli andare avanti perché, magari, ci troviamo che risolto il problema della struttura, almeno gli altri 2 aspetti li teniamo pronti. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Se dobbiamo fare un bando per valutare una messa a reddito, possiamo partire subito. Ho già una bozza del piano di gestione della struttura. Prendiamo l’impegno che studieremo un piano di gestione per quanto riguarda gli spazi esterni, scorporando la parte interna, perché, se domani mattina non avrò parere positivo né per il collaudo statico, né per il collaudo tecnico amministrativo, la struttura non si può mettere a reddito; chi se la prende la responsabilità? MACILLO, PD Bacoli: Il geometra Della Ragione diceva che in riferimento all’ultima mareggiata ci sono stati dei danni alla parte esterna. Quello che vogliamo estrapolare è la parte parco. Se su quella chiediamo di fare il bando ci sono dei danni, la stessa ha necessità di ulteriori lavori. DELLA RAGIONE, Responsabile Settore LL.PP. Bacoli: Ad integrazione di quello che stavo dicendo prima. Il collaudo tecnico amministrativo se sarà negativo non significa che se ne sta cadendo la struttura, ma che bisogna fare una serie di atti amministrativi e anche una serie di atti tecnici, cioè capire, rispetto alle condizioni in cui si trova la villa, che tipo d’intervento puntuale fare. Questi sono i suggerimenti che darà il RUP all’Amministrazione. La Giunta mi darà indicazioni. Naturalmente ci vogliono i fondi per fare questa cosa, ma è tutto fattibile. Per quanto riguarda, invece, la parte esterna, facevo riferimento all’ultima mareggiata che aveva fatto danni – in quella relazione ci sono anche le foto – anche lì è fattibile l’intervento, però l’Amministrazione darà indicazioni con un importo di soldi per usufruire di tutto il parco. Abbiamo detto che tra un mese e mezzo è pronta, ma con l’accelerazione della spesa c’è un blocco. Da settembre stiamo a chiedere 100 mila euro, siamo a febbraio e ancora non ci sono. Vado direttamente a Santa Lucia a chiedere di velocizzare , si dice che forse tra un paio di mesi avremo questi soldi. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Abbiamo uno studio di fattibilità fatto dall’università che ha un suo costo, quindi, se domani, come Commissione, ci darete una mano o fate stesso voi una barriera a protezione della struttura, almeno risolveremo il problema di queste mareggiate che, comunque, minano continuamente anche la zona del parco che potrebbe essere affidata all’indomani della consegna dei lavori ad una struttura. PRESIDENTE : Sono d’accordo a inviare gli atti all’ANAC, anche al fine di prevenire altre questioni che potrebbero sopraggiungere, ciò a prescindere dalle nostre onestà e buona volontà; si coinvolga e impegni sulle complesse tematiche sulle quali vi siete espressi, anche il Presidente Cantone, il quale sta seguendo così egregiamente anche questioni di maggiori delicatezza e complessità. Ha chiamato il Responsabile dell’Agenzia beni confiscati, avv. Capasso, il quale ha precisato che avrebbe inviato una mail per scusarsi dell’assenza. Avremo contatti con il Commissario, perché anche in merito all’incontro che si è tenuto in prefettura sull’altra struttura, dobbiamo stringere, non possiamo affrontare le questioni solo in termini burocratici. Questa è una questione che riguarda non solo l’Agenzia, ma investe, in modo più generale, tutta una discussione anche sullo snellimento delle norme e procedure in materia di confisca che è avviata in Parlamento per una radicale riforma di quest’agenzia, per potenziarla e conferirle un ruolo che non sia solo quello di passacarte notarile. Dobbiamo darci da fare rapidamente, perché, altrimenti, mentre il medico studia, l’ammalato muore. Scriverò una lettera al Presidente Caldoro in merito a Villa Ferretti e chiederò un impegno diretto da parte della Giunta regionale su questa importante questione; non possiamo lasciare il Comune di Bacoli solo ad affrontare una problematica cosi complessa. È un segnale importante da dare ai cittadini per la lotta alla criminalità organizzata. Purtroppo, allo stato, in Regione, non c’è un Assessore che segue questa vicenda, c’è solo il Presidente Caldoro e un suo delegato. Questa situazione ci crea indubbiamente delle difficoltà; siamo costretti a dire al Presidente Caldoro che se avessimo avuto un Assessore, al quale si fossero conferite precise funzioni e responsabilità, tutto sarebbe risultato certamente più semplice. Il mio impegno al momento, è di tenere un rapporto di interlocuzione con l’Ing. Pisapia e di inoltrare la lettera, cui ho fatto cenno, al Presidente Caldoro. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Un domani che arriverà questa situazione del collaudo tecnico amministrativo, è in quella fase che dovremmo dare degli indirizzi chiari ai responsabili unici di procedimento. È in quella fase che è importante vederci ed è importante andare avanti. PRESIDENTE : Dobbiamo essere ottimisti; le cose devono cambiare. Voglio chiamare in causa la Giunta regionale. L’agenzia nazionale sui beni confiscati deve darci una mano. Sindaco, questi sono segnali importanti che dobbiamo dare. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Villa Ferretti non può diventare motivo di campagna elettorale per il Comune o per la Regione. PRESIDENTE : Mi auguro che non sia motivo centrale della campagna elettorale. Ognuno in campagna elettorale può dire come la pensa, ma non deve essere uno scontro demagogico, almeno io sono abituato ad avere rapporti istituzionali corretti e a risolvere i problemi. Se risolviamo i problemi ci sarà un terreno più agevole per tutti per parlare con le nostre comunità e con i cittadini e per recuperare un po’ di fiducia nella politica in genere. MACILLO, PD Bacoli: Siamo venuti qua nell’interesse nella città. Colgo con favore il discorso di avere in tempi brevi questa relazione da parte del Presidente Pisapia, quindi, quanto più anticipiamo i tempi prima possiamo addivenire ad una soluzione. Dobbiamo fare l’interesse della collettività, i soldi sono della collettività. PRESIDENTE: Tutti noi dobbiamo sforzarci di recuperare anche in termini di ottimismo. E’ vero! Ci è caduto questo macigno addosso rappresentato dalla questione del collaudo. Dobbiamo discutere e pensare come risolvere, man mano, i problemi che ci sono. Non voglio rassegnarmi a tempi lunghi rispetto a questa attuale situazione, penso non lo dobbiate fare neppure Voi. MACILLO, PD Bacoli: In una delle ultime riunioni si è parlato della rimozione di Nave Sassari. Se quella va rimossa, probabilmente il danno marino sarà maggiore. Negli incontri precedenti si è detto di trovare un giusto finanziamento che portasse alla rimozione. Da tener presente che negli anni la Marina Mercantile e lo stesso Ammiraglio della Capitaneria di Porto si era preso questo impegno, perché decenni fa sono state rimosse altre navi che erano state abbandonate o mandate a spiaggiare lungo la costa. Questo è un altro aspetto che dobbiamo portare avanti. ILLIANO, Sinistra Ecologia e Libertà, Bacoli: Non sono pessimista sui tempi, mi metto nei panni dell’ente pubblico che dovrebbe erogare ulteriori finanziamenti su quella struttura, lì c’è stata una conduzione politica, perché per me, al di là delle responsabilità tecniche c’è in primis una responsabilità politica etica e morale sullo sperpero di quei soldi, che è una cosa che qualche ente pubblico potrebbe anche dire: “Nemmeno più un centesimo su quella struttura”. È questo che mi scoraggia e mi fa essere un po’ pessimista, perché senza l’intervento economico si riesce a fare poco. SCHIANO, Sindaco Comune di Bacoli: Può darsi che domani mattina ci sia un anticipo di questi soldi, perché, se si acclarerà che le colpe sono attribuibili ad una persona fisica o ad un soggetto fisico, inevitabilmente, sarà chiamato a rispondere anche in termini economici dei danni subiti, è questo che bisogna verificare. MACILLO, PD Bacoli: La mia presenza qui è a tutela dei cittadini. Questa può essere anche un’azione politica. PRESIDENTE : Si parlava di fondi che non sono erogati per completare le opere esterne. Dobbiamo individuare le responsabilità e, comunque, dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su come portare a compimento l’opera; quindi ci dovrà essere un controllo rigoroso di tutto il percorso da intraprendere. Sottolineo l’importanza del piano di gestione della struttura, che divenga anche volano di occupazione giovanile, attraverso la rapida predisposizione di un bando pubblico, verificando, con le massime garanzie, la possibilità di avviare la gestione del parco esterno. Tale possibilità, ovviamente, va inserita sempre nel quadro del complessivo utilizzo della struttura. In ogni caso dovremo evitare che una volta terminata essa rimanga inutilizzata e soggetta a vandalismo, con ulteriore spreco di danaro pubblico. Vedremo e vigileremo su come si svolgeranno i fatti. Ritengo sia stata utile la richiesta di quest’audizione sulla questione. Mi dispiace, va detto, che siano presenti solo alcuni dei rappresentanti politici invitati a intervenire. Vi ringrazio della Vostra disponibilità, sempre apprezzabile ed encomiabile, a partecipare ai lavori di questa Commissione. La seduta è tolta. I lavori terminano alle ore 13,05 Consegnata documentazione: 1. relazione danni mareggiata del 5/11/2014 2. studio di fattibilità di interventi di difesa costiera e di riqualificazione di villa Ferretti/Bacoli (relazione programmatica delle attività) 3. studio di fattibilità di interventi di difesa costiera e di riqualificazione di villa Ferretti/Bacoli(relazione del rilievo geofisico)