Prof. Francesco Di Carlo (BIO/14 Farmacologia) Dal 1980 ad oggi: Professore Ordinario di Farmacologia medica Facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga Università degli Studi di Torino Direttore dei Laboratori di Farmacologia e-mail: [email protected] RUOLI RICOPERTI PRESSO L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO • Assistente ordinario presso l'Istituto di Farmacologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dal 1970. • Professore incaricato di Farmacologia presso la Sezione staccata di Vercelli-Novara - Facoltà di Medicina e Chirurgia (anno accademico 1974/75). • Professore incaricato di Tossicologia - Facoltà di Medicina e Chirurgia (dall'a.a. 1975/76 al 1979/80). • Professore ordinario di Farmacologia - Facoltà di Medicina e Chirurgia (dall'a.a. 1980/81). • Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Torino (1990/1993) • Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia (dal 1°/11/1992 al 30/9/2001) ALTRI RUOLI • • • • • • • • • Membro della Società Italiana di Farmacologia (SIF) Membro dell'Accademia di Medicina di Torino Presidente del Comitato Scientifico dell'Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte Membro della Commissione Unica del Farmaco (CUF) (1995/1999) Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Farmacologia (SIF) (1995/1999) Membro del Comitato Etico dell’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino Membro del Comitato Etico dell’ASO San Luigi di Orbassano (2005-2006) Presidente del Comitato Etico dell’ASO San Luigi di Orbassano (To) (2007) Presidente della Associazione Italiana di Tecnica Idrotermale (AITI) (2006- 1 Prof. Francesco Di Carlo ATTIVITA' SCIENTIFICA L'attività scientifica è documentata da oltre 250 pubblicazioni e dalla partecipazione, con contributi personali, a numerosi congressi e Simposi nazionali ed internazionali. Ha frequentato nel 1978, il Ben May Laboratory for Cancer Research, Università di Chicago, diretto dal prof. Elwood Jensen. Vincitore dell'Upjohn Award 1979 della Società Italiana di Farmacologia. PRINCIPALI ARGOMENTI DI RICERCA SPERIMENTALE E CLINICA 1) Aspetti dell'attività e tossicità di chemio-antibiotici. 2) Studi sulle modificazioni della cinetica di farmaci che competono per gli stessi siti di legame a livello delle siero-albumine. 3) Ricerche sull'interazione degli estrogeni e dei progestinici con i recettori specifici negli organi bersaglio, sia nell'animale che nella specie umana (mammella, utero, vagina, ipofisi). 4) Ricerche sui fattori fisiologici e farmacologici capaci di variare i livelli di recettori per gli ormoni negli organi bersaglio. 5) Ricerche sul meccanismo d'azione antineoplastica di ormoni ed antiormoni mediante l'apporto di metodiche radiometriche, biochimiche e di biologia molecolare. 6) Ricerche cliniche di farmacocinetica e chemio-ormonoterapia oncologica in collaborazione con i principali presidi ospedalieri e universitari. 7) Ricerche su fattori di crescita e relativi recettori onde evidenziare parametri prognostici e/o terapeutici. 8) Ricerche cliniche su marker prognostici in campo oncologico in collaborazione con i principali ospedali della Regione Piemonte. 2 - Progetti di ricerca attualmente in svolgimento : o Identificazione, studio e caratterizzazione di nuove molecole o approcci terapeutici innovativi ad azione antineoplastica con particolare riferimento ai carcinomi ormono dipendenti della mammella ed ai carcinomi squamosi testa e collo. Gli studi sono condotti sia a livello cellulare sia utilizzando adeguati modelli animali. o Meccanismi fisiologici e modulazione farmacologica della risposta allo stress: gli studi sono effettuati applicando sul ratto modelli diversi di stress acuto, subcronico e cronico (fisico/psichico) di diversa intensità e valutando gli effetti di trattamenti farmacologici sulla risposta neuroendocrina a livello centrale e periferico. Il fine ultimo di questi studi è approfondire i meccanismi implicati nello sviluppo della patologia depressiva come conseguenza di uno stress prolungato. o Studio degli effetti di farmaci d’abuso a livello centrale e cardiaco: gli studi vengono effettuati sia in vivo, nel ratto, sia in vitro, su opportune cellule in coltura. Gli effetti cardiaci sono valutati su cuore isolato perfuso di Langendorff; gli effetti centrali vengono valutati nelle opportune aree cerebrali, tramite tecniche di binding e western blot. o Studi preclinici in vitro ed in vivo per l’identificazione e l’applicazione di veicoli innovativi per migliorare le proprietà farmacocinetiche sfavorevoli di farmaci già in uso o molecole potenzialmente efficaci ma dotate di sfavorevoli proprieta’ chimicofisiche; successiva fase traslazionale per il loro utilizzo clinico. o Nuovi schemi terapeutici per il trattamento farmacologico delle fratture ossee, e nella comprensione dei meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella guarigione delle fratture farmacologicamente indotta. o Farmacologia clinica: dosaggio di farmaci con profili tossicologici e farmacocinetici sfavorevoli per l’ottimizzazione degli schemi terapeutici: quantificazione mediante tecniche di cromatografia liquida (HPLC). o Caratterizzazione ed utilizzo preclinico di cellule staminali mesenchimali ottenute da vari tessuti. 3