LA SCARICA ELETTRICA NEI GAS Il plasma in laboratorio o per scopi industriali viene prodotto tramite scariche elettriche nei gas. Il gas all’interno della scarica è nello stato ionizzato (parziale o completa ionizzazione) cioè è allo stato di plasma. J Questo capitolo riguarda la descrizione della scarica elettrica e le diverse forme che la caratterizzano. B 1 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI LA SCARICA ELETTRICA NEI GAS Le caratteristiche che rendono le scariche nei gas ed il plasma da esse prodotto, utilizzabili per applicazioni industriali sono le seguenti: • Energia: il plasma è caratterizzato da un ampio range di densità di potenza ed energia [plasmi termici in archi in CC o plasmi in PETL in CC o RF (scarica a corona, ad bagliore, ad arco) con densità di potenza 10-3-104 W/cm3]. • Specie attive: il plasma produce specie attive in numero elevato, di molteplici tipi, di energie superiori a quelle prodotte in reattori chimici convenzionali (scarica a corona [corona discharge] o a bagliore [glow discharge] e ad arco [contratta]). 2 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI 1 APPLICAZIONI INDUSTRIALI DEL PLASMA Caratteristiche e Processi Tecnologici: Processi ad elevate densità di potenza: • • • • fusione od evaporazione di materiali solidi saldatura forni ad arco lavorazione ad elevate temperature di materiali Processi ad elevato numero di specie attive, di molteplici tipi e di elevate energie: • • trattamento superficiale dei materiali chimica del plasma 3 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI Regimi di Scarica Scarica nera - Regione A-E, prima della transizione per break-down da D/E a F’/F. Scarica a corona - Regione D-E, caratterizzata da luminescenza attorno all’elettrodo con correnti ed energie molto basse (I ≈ 10 −7−10−5 Α, Π ≈ 10 −4−10 −2 Ω). Scarica a bagliore (glow discharge) - Regione E-H, luminescenza diffusa nella regione interelettrodica con correnti ed energie basse (I ≈ 10−5−1 Α, Π ≈ 10 −2−1 Ω). Scarica ad arco - Regione H-K per lo più contratta e di intensa luminosità fra gli elettrodi,alte energie (I > 1 Α). 4 2 Scarica Nera La scarica nera n on è sufficientemente luminosa(tranne che la scarica a corona) d a p oter essere vista. La d ensità d i specie eccitate è ridotta e le radiazioni emesse n on sono visibili. In base alla corrente di s ca-­‐‑ rica s i individuano cinque regimi c aratterizzati da differenti fenomenologie : • • • • • Ionizzazione d i background Regione d i saturazione: Scarica Townsend: Scarica a corona Break-­‐‑d own 5 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI Scarica Nera Ionizzazione di background Gli elettroni e gli i oni prodotti dalla r a-­‐‑ diazione di background (cosmica, r adio-­‐‑ attiva ecc.) sono trascinati dal campo elet-­‐‑ trico producendo i n tal modo una debole corrente. Regione di saturazione Aumentando la tensione tutti gli elettroni e gli i oni disponibili sono trascinati dal campo portando a saturazione della corrente (V cresce, I = IS costante) IS = S d e (dn/dt)Sorg [A] JS = IS/S = d e (dn/dt)Sorg [A/m2] S sezione della scarica, d sua lunghezza, e unità di carica e (dn/dt)Sorg sorgente di cariche per r adiazione di background. 6 3 Scarica Nera Scarica Townsend Il r egime Townsend è caratteristico della regione C-­‐‑E. A l crescere di V compare un’ul-­‐‑ teriore causa di i onizzazione dovuta all’im-­‐‑ patto di elettroni energetici, accelerati del campo, con i neutri. La sorgente di carica corrispondente è data da: (dn/dt)ion = ne nn <Qi en v e> [elettr. /(m3s)] L’elettrone alla ionizzazione per i mpatto è a sua v olta accelerato sufficientemente da pro-­‐‑ durre un altro urto i onizzante prima di giun-­‐‑ gere all’anodo. Ha i nizio così un processo a catena o processo a valanga (avalanche). Il coefficiente d i prima ionizzazione d i Town-­‐‑ send α è il numero medio di collisioni i oniz-­‐‑ zanti subite da un elettrone nel percorso di un metro lungo l’asse della scarica. Scarica Townsend 7 Scarica Nera Il coefficiente d i prima ionizzazione d i Townsend α è dato da: α ~ 1/λi = ν i εn /<v e> = n0 <Qi en v e> /<v e> dove λi è i l cammino libero medio elettronico per urto i onizzante, ν i εn la f requenza di urti ionizzanti subiti da un elettrone, <v e> è la velocità elettronica media. La densità di f lusso elettronico i n un i nter-­‐‑ vallo dx subisce quindi un i ncremento dato da dΓe = α Γe dx Γe = Γe0 eα x [elettroni /(m2s)] Il f lusso di elettroni dal catodo, i nizialmente pari a Γe0 per emissione catodica, è i ncre-­‐‑ mentato esponenzialmente lungo l’asse della scarica dal processo a v alanga. Densità di corrente e corrente elettrica divengono: Je = e Γe = e Γe0 e αx [A /m2] Ie = S e Γe = S e Γe0 eα x [A] 8 4 Scarica Nera Scarica Townsend Perciò l’effetto a v alanga dipende da α , coefficiente d i prima ionizzazione d i scarica Townsend : Costanti empiriche A e C per l’espressione di α in alcuni gas con validità: C/2 < E/p < 3C Γe = Γe0 eα x [elettroni /(m2s)] Je = e Γe = e Γe0 eα x [A /m2] Ie = S e Γe = S e Γe0 eα x [A] Il r apporto α /p dipende dal rapporto E/p: ⎛ E⎞ α = f⎜ ⎟ p ⎝ p⎠ ⎡⎣ Ionizzazioni/(m Torr) ⎤⎦ Un’espressione molto usata, utilizzata con le costanti empiriche A e C (vedi tabella) è: α p ⎛ C ⎞ ⎟⎟ [Ionizzazioni/(m Torr)] = A exp⎜⎜ − ⎝ E p⎠ 9 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI Scarica a Corona La scarica a corona (scarica unipolare) è una scarica Townsend in r egioni ad elevato campo elettrico, v icino a con-­‐‑ duttori appuntiti, spigoli o cavi, prima di giungere al punto di break-­‐‑down. In tali r egioni la scarica è luminescente. All’aumentare del campo elettrico medio al di sopra di quello di break-­‐‑ down (V/d)B si ha la transizione da scarica a corona alla scarica a bagliore con correnti più elevate (I > 10-­‐‑5 A) ed a tensioni i nferiori. La polarità del corpo luminescente della scarica a corona può essere negativa o positiva e la corrente trasportata da i oni positivi o negativi. La scarica a corona si manifesta in r egioni con configurazioni acuminate che determinano concentrazioni del campo elettrico localmente superiore al campo di break-­‐‑down. Le applicazioni i ndustriali sono molte: precipitatori elettrostatici, xerografia, permeabilizzazione/impermeabilizzazione, neutralizzazione di carica superficiale, applicazioni antistatiche, chimica del plasma, ecc. 5 Break-Down e Curva di Paschen Break-Down - Transizione fra condizione di scarica a corona, a scarica a bagliore con correnti più elevate (10 -4 – 1 A) e tensioni inferiori. Durante il break-down si ha un intenso effetto a valanga elettronico. Inoltre gli ioni che raggiungono il catodo hanno energia sufficiente per generare per urto elettroni secondari. - d distanza interelettrodica - p pressione - VB tensione di break-down (iniziazione della scarica con elettroni secondari ed intenso effetto a valanga) - VBMin tensione di break-down minima al variare del prodotto pd, cioè per (pd)Min VB = VBMin pd (pd) Min ⎡ pd ⎤ 1 + ln ⎢ ⎥ ⎣ (pd) Min ⎦ 11 Scarica a Bagliore (Glow Discharge) Scarica a bagliore normale (J = cost.) Regione F’, F-­‐‑G: La corrente aumenta poiché la r egione calda del catodo che emette elettroni, cresce. A ll’aumentare della corrente si ha una r idota crescita della densità di corrente e della tensione. Il corpo della scarica appare luminoso. Scarica a bagliore anormale (J ≠ cost.) Regione G-­‐‑H: Corrente, densità di cor-­‐‑ rente e tensione crescono e la lumino-­‐‑ sità aumenta. Al punto H i l catodo divie-­‐‑ ne sufficientemente caldo da emettere elettroni i n modo termoionico e f ar transire la scarica al regime di arco elettrico. 12 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI 6 Scarica a Bagliore Normale Nella scarica a bagliore normale ope-­‐‑ rante in corrente continua a pressioni moderatamente basse (p ∼ 1 Torr) si osservano diverse zone. Regione catodica: In essa si concentra la caduta di tensione, d c = (pd)Min /p. Catodo: Conduttore che emette elettroni, solitamente freddo (effetto termoionico assente). Guaina nera di Aston: elevati valori del campo elettrico e della carica spaziale (ρC) negativa con elettroni i n accelerazione, ancora poco energetici per eccitare i neutri. Bagliore catodico: emissione da parte di particelle rilasciate dal catodo o dagli ioni r ichiamati v erso i l catodo. Strato nero catodico: campo E moderato, ρC positivo, ni elevato. 13 Scarica a Bagliore Normale Colonna negativa a bagliore: Elevata intensità luminosa (la più alta della scarica), basso E, gli elettroni accelerati dal campo divengono molto energetici, eccitano e conducono, ne ∼ 1016 m-­‐‑3. Strato nero di Faraday: Gli elettroni sono hanno perso energia ceduta negli urti non elastici, ρC ed E bassi. Colonna positiva: (finalmente il plasma elettricamente neutro), ρC = 0, E ∼ 1 V/cm, ne ∼ 1016 m-­‐‑3, Te ∼ 1-­‐‑2 eV. Guaina nera anodica: ρC negativa e campo E maggiore che nella colonna positiva. L’anodo r ichiama gli elettroni dalla colonna positiva. Se la lunghezza d ella scarica cresce d C rimane invariata e la lunghezza d ella colonna positiva cresce. 14 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI 7 Scarica a Bagliore Ostruita Qualora la lunghezza della scarica sia inferiore di dc,Min = ( pd) Min /p , la scarica a bagliore opera nelle condizione di scarica a bagliore ostruita. Scarica a bagliore ostruita la lunghezza della regione catodica è minore dalla distanza minima di Paschen per un determinato gas alla pressione considerata [d c < (pd)Min /p]. L’elevato potenziale nella regione catodica r isulta utile se si r ichiedano i oni di elevata energia che collidano con la superficie catodica. Scarica a bagliore non ostruita la lunghezza della regione catodica d c è data dalla distanza minima di Paschen per un determinato gas alla pressione considerata [d c = (pd)Min /p]. Scarica a bagliore in corrente continua ostruita anormale 15 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI Scarica a Bagliore Reattori ad elettrodi piani paralleli -­‐‑ Pressioni: 10-­‐‑6 – 760 Torr -­‐‑ Alimentazione CC ed RF Reattori a cavità alimentate a RF -­‐‑ Cavità risonanti: R ≈ d ≈ λ0 (λ0 lun-­‐‑ ghezza d’onda delle RF); -­‐‑ Cavità non risonanti a multimodo: R >> λ0, d >> λ0; -­‐‑ Pressioni basse: p ≈ 10 torr. Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI 8 Reattori per processo continuo Processo continuo in scarica a bagliore a bassa pressione Processo continuo in scarica a bagliore a pressione atmosferica Scariche magnetizzate L’alimentazione CC ed RF o combinate il plasma, ed il suo effetto sul materiale da trattare, è reso maggiormen-te uniforme dalla direzione della velocità di deriva E/B. Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI Scarica ad Arco Se l a corrente cresce al di sopra del punto H l a scarica transisce alla scarica ad arco Nell’arco si individuano tre regioni: -­‐‑ Regioni elettrodiche con contrazioni più pronunciate principalmente al catodo ove si concentra anche la maggiore caduta di tensione -­‐‑ Colonna positiva (plasma) Cadute elettrodiche: VC caduta di tensione catodica e VA caduta di tensione anodica. Solitamente VC > VA VA VC 18 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI 9 La Scarica ad Arco Arco elettrico non-termico (PELT e Tg < Te ) Arco elettrico termico (ETL e Tg = Te ) Scariche ad arco non-termico - Regime termodinamico: PETL - Tg < Te J⋅E = 3 ( ) me k Te -Tg neν eH + R mH 19 Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione - DEI La Scarica ad Arco Arco elettrico termico Le scariche ad alta pressione (p ≥ 1 bar) tendono all’arco termico con una notevole contrazione ed ETL (Tg = Te). B 02 + p0 2µ 0 B2 2µ 0 T p p 0 ,T0 10