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Architettura contemporanea e aspetto moderno
Gli edifici pubblici di Innsbruck conquistano con straordinarie idee architettoniche
A Innsbruck, il periodo del passaggio al nuovo millennio è stato caratterizzato da una vera e
propria esplosione edilizia di architettura innovativa e pregiata. Hotel, negozi, caffetterie,
ristoranti e banche non sono ormai più semplici luoghi dove dormire, mangiare o fare acquisti:
oggi la gestione architettonica degli edifici valorizza la loro identità, e contribuisce quindi al
successo delle attività.
Con la realizzazione della struttura Rathausgalerien (gallerie del municipio) a cura
dell’architetto Dominique Perrault, la città di Innsbruck vanta un luogo particolarmente
attraente e funzionale, che unisce sapientemente edificio amministrativo, centro commerciale
e hotel a 4 stelle. Dal punto di vista architettonico, la ciliegina sulla torta di questo complesso
edilizio è lo strabiliante Café Weinbar Lounge 360°, un accogliete bar-caffetteria che troneggia
al settimo piano dell’edificio. Il locale, dalla particolarissima struttura a pianta rotonda
interamente chiusa da suggestive vetrate, non offre ai suoi ospiti solo gustosi spuntini e vini
eccellenti, bensì anche una delle più belle vedute panoramiche sui tetti di Innsbruck. Della
stessa vista mozzafiato possono godere anche gli ospiti dell’Hotel Penz, la cui struttura,
completa di ristorante e bar con ampia terrazza a tetto, fa anch’essa parte del complesso
edilizio delle Rathausgalerien, dove la luce naturale la fa da padrone, intrecciando l’esterno
con l’interno senza apparente soluzione di continuità.
Sono comunque molti gli edifici pubblici di Innsbruck che portano la prestigiosa firma di
un’eccellente architettura contemporanea. Tra questi spicca il Bergisel Sprungschanze,
ovvero il trampolino da salto con gli sci del Bergisel, realizzato all’inizio del millennio
dall’architetto Zaha Hadid e ormai assurto a rinomato e ben visibile simbolo della città. Il noto
architetto ha realizzato magistralmente una sorta di “scultura in movimento”, nelle cui linee
architettoniche sembra confluire la dinamicità propria del salto con gli sci. Dopo questa prima
opera, l’architetto Hadid ha realizzato anche le quattro stazioni degli impianti di risalita
Innsbrucker Nordkettenbahnen, completate nel 2007. Alla base dell’architettura delle
stazioni c’è l’idea di un gioco di “gusci e ombre”: la forma organica delle cupole in vetro che
fungono da tetto si incurva elegantemente sopra il calcestruzzo a vista degli edifici,
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Guido Vianello
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caratterizzando lo spazio sottostante con una sorta di suggestiva drammaturgia del
movimento.
Dello straordinario staff di architetti di fama internazionale fa parte anche David Chipperfield,
che ha curato la realizzazione del centro commerciale Kaufhaus Tyrol, la cui nuova apertura
è stata inaugurata nel 2010. Vetro, cemento e colori chiari dominano questo gradevole
complesso edilizio, raggruppato attorno ad una spaziosa sala principale, interamente illuminata
dalla luce del giorno. La facciata dalle morbide linee curve, caratterizzata dal piano sottotetto
un po’ rientrante, si integra armoniosamente nella fila di case storiche della prestigiosa via
Maria-Theresien-Straße. Un apposito passaggio collega poi la via Maria-Theresien-Straße alla
piazza Sparkassenplatz, utilizzata anche come sede di eventi e manifestazioni grazie alla
grande copertura mobile. L’attigua piazza antistante il foro cittadino BTV Stadtforum è sorta
nel corso della realizzazione dell’edificio della banca. I lavori hanno infatti voluto prevedere un
ampio ed elegante spazio aperto dall’affascinante atmosfera urbana. Del resto lo stesso
Stadtforum, realizzato secondo i progetti dell’architetto Heinz Tesar, è un esempio ben riuscito
di come un nuovo edificio possa avere effetti molto positivi sull’ambiente circostante, purché
realizzato nel rispetto di una più ampia concezione di edilizia cittadina. Tesar, architetto nativo
del Tirolo e operante con successo a livello internazionale, ha progettato, tra l’altro, anche la
ristrutturazione del Bode-Museum di Berlino.
Nelle immediate vicinanze troviamo altri spazi aperti al pubblico, che, oltre ad essere davvero
notevoli dal punto di vista architettonico, risultano particolarmente accoglienti e invitano ad una
pausa in completo relax. Immancabile è dunque una visita al Sitzwohl, grazioso locale che
unisce caffetteria, ristorante e negozio di irresistibili leccornie. L’architetto Irmgard Frank ha
realizzato, al piano terra, delle interessanti vedute sulla strada antistante, mentre al primo piano
dei luminosi elementi mobili in onice generano una suggestiva luce dalle sfumature color miele,
che caratterizza gradevolmente l’atmosfera di tutto l’ambiente. Presso la piazza
Sparkassenplatz, Rainer Köberl ha realizzato un prezioso scrigno per la letteratura, allestendo
la libreria Haymon tutta sui toni del nero. Anche il Sushibar Sensei e la caffetteria
Delikatessencafé Manna di via Maria-Theresien-Straße portano la prestigiosa firma
architettonica di Köberl, come anche alcuni dei negozi di alimentari della catena MPreis (ad
es. nel centro commerciale Kaufhaus Tyrol o presso la stazione centrale di Innsbruck), più
volte apprezzati, anche a livello internazionale, per la loro ambiziosa architettura. Il locale di
cottura dell’ex-fabbrica di birra Adambräu, risalente agli anni 1926/27, è stata trasformata in
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luogo di cultura. Si trattava originariamente di una magistrale opera di Lois Welzenbacher,
considerata, in Tirolo, una sorta di icona dello stile classico moderno. A seguito della
ristrutturazione, progettata e curata dagli architetti Köberl e Giner + Wucherer, l’ex-locale di
cottura ospita oggi la sede dell’ente aut. architektur und tirol, che presta opera di immagine
e sensibilizzazione a favore della “buona architettura”.
Nella città vecchia gli architetti Schlögl & Süß hanno invece curato il seducente aspetto del
negozio Swarovski Innsbruck, trasformandolo in un’armoniosa fusione di Vecchio e di
Nuovo. Il negozio ha sede in un edificio di origine gotica posto sotto tutela delle opere d’arte, e
accoglie i visitatori tramite un innovativo sistema di gestione della clientela, che indirizza gli
ospiti attraverso svariate sale di presentazione luminose ed eleganti, ricche di suggestive
installazioni artistiche. Verso la fine degli anni 1990 è nato a Innsbruck, con l’apertura della
facoltà di scienze sociali ed economiche realizzata dagli architetti henke und schreieck,
un apprezzato collegamento architettonico tra il centro storico e i vasti parchi storici del giardino
di corte. A sole poche vie di distanza lo stesso team di architetti ha realizzato un nuovo simbolo
cittadino nelle vicinanze della stazione: un gradevole complesso di edifici noto come
“Headline” o “Pema-Turm”, dove l’utilizzo pubblico e quello turistico viaggiano di pari passo.
Nella maestosa torre alta 49 metri alloggiano, ai piani superiori, gli ospiti del rinomato adlers
Hotel, mentre in vetta alla torre l’accogliente ristorante e il bar con terrazza a tetto sorprendono
gli ospiti con una vista mozzafiato sulla città.
A questi affascinanti edifici nel cuore di Innsbruck si è aggiunto, nel 2007, il parco congressi
Congresspark Igls curato da Albert Weber e Kurt Rumplmayr, istallato nel parco Igler
Kurpark sotto forma di elegante e luminosissimo padiglione. Sotto l’imponente tetto aggettante
si estende una suggestiva superficie vetrata che abbraccia tutti e quattro i lati del vastissimo
padiglione, pensato per ospitare convegni, eventi e feste. La particolare struttura in vetro fonde
l’esterno con l’interno, trasmettendo agli ospiti che si trovano dentro al padiglione l’impressione
che la conferenza si svolga, in realtà, in mezzo al verde circostante.
Informazioni: Innsbruck Tourismus, tel. +43-512-59850, [email protected],
www.innsbruck.info, www.aut.cc
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