Comando impianto di illuminazione con spegnimento

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FILIALI FINDER
Produttore di relè e temporizzatori dal 1954
Applicazioni 2011
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FINDER declina ogni responsabilità per i danni a cose o persone derivati da un uso errato o improprio dei suoi prodotti.
ZGUITITFPXX - III/11 - 02 - CDM - Printed in Italy
AGENTI FINDER
Sommario
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E10
E11
E12
E13
E14
E15
E16
E17
E18
E19
E20
E21
E22
E23
E24
E25
E26
E27
E28
E29
E30
E31
Comando impianto di illuminazione con spegnimento manuale oppure automatico
Comando impianto di illuminazione con spegnimento automatico
___
pag. 2
________________________________________
pag. 4
Comando impianto di illuminazione con accensione e spegnimento automatici
Comando impianto di illuminazione con spegnimento centralizzato
____________
pag. 6
____________________________________
pag. 8
Comando corpo illuminante con accensione e spegnimento automatici
____________________________
pag. 10
__________________________
pag. 12
__________________________________________________________________________
pag. 14
Comando impianto di illuminazione con pulsante a bassissima tensione
Comando sequenziale di circuiti di illuminazione
Comando tapparella motorizzata con pulsanti a doppia funzione
_______________________________________
pag. 16
________________________________________________
pag. 18
_______________________________________________________________________________________
pag. 20
Comando indicatore luminoso temporizzato ed intermittente
Comando in alternanza per motori trifase
Comando sequenziale A-B-C a singolo pulsante
Regolatore di luminosità a gradini
___________________________________________________________________________
pag. 22
________________________________________________________________________________________________________
pag. 24
Comando di giochi d’acqua con illuminazione notturna
__________________________________________________________
pag. 26
_______________________________________________________________________
pag. 28
__________________________________________________________________________________________________________________
pag. 30
___________________________________________________________________________________________________________________________
pag. 32
Comando di un impianto di irrigazione multizona
Comando crono-crepuscolare
Gestione centrale termica
Gestione di diversi punti di illuminazione attraverso pulsanti o controllo remoto
Comando di illuminazione con interruttore orario e crepuscolare
Comando di illuminazione utilizzando un sensore di movimento
___________
pag. 34
__________________________________________
pag. 36
___________________________________________
pag. 38
Comando di illuminazione dimmerata con pulsante o controllo remoto
Comando tapparella motorizzata con pulsanti o controllo remoto
_____________________________
pag. 40
________________________________________
pag. 42
Gestione dell’illuminazione utilizzando un sensore di movimento
ed un temporizzatore
pag. 44
Comando per l’azionamento manuale o automatica di una pompa idraulica
utilizzando un relè di controllo livello
pag. 46
________________________________________________________________________________________________________________________________________
•
E32
____________________________________________________________________________________________________
1
E10
Comando impianto di illuminazione con spegnimento manuale
oppure automatico.
Esempi di applicazioni:
- illuminazione di un’autorimessa
- illuminazione di un corridoio
Descrizione funzionamento:
I corpi illuminanti E1 ed E2 sono comandati dal relè ad
impulsi temporizzato K1. L’apparecchio viene
normalmente attivato agendo su uno dei pulsanti
luminosi S1 oppure S2. Lo spegnimento delle lampade
può avvenire in modo manuale premendo nuovamente
un pulsante, oppure in modo automatico al termine del
tempo impostato su K1 (0.5…20 min).
Il relè K3 permette l’accensione dei corpi illuminanti per
mezzo di un segnale di comando esterno,
elettricamente isolato dal circuito a pulsanti. Al fine di
evitare lo spegnimento intempestivo delle lampade, il
relè K2 impedisce l’eccitazione di K3 durante lo
scorrimento di K1.
Elenco componenti:
K1 = temporizzatore luce scale
tipo 14.01.8.230.0000
K2 = relè monostabile modulare
tipo 22.32.0.230.4500
K3 = relè monostabile modulare
tipo 22.32.0.230.4300
E1-E2 = corpi illuminanti
S1-S2 = pulsanti luminosi normalmente aperti
2
Disegno: E10
Progetto: Comando impianto di illuminazione
con spegnimento manuale oppure automatico
K3 = 22.32.0.230.4300
K2 = 22.32.0.230.4500
K1 = 14.01.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E10
3
E11
Comando impianto di illuminazione con spegnimento automatico.
Esempi di applicazioni:
- illuminazione di un vano scale
- illuminazione di aree comuni in edifici aperti al pubblico
Descrizione funzionamento:
I corpi illuminanti E1.1…3 ed E2.1…3 sono alimentati
per mezzo di due circuiti separati, attraverso i relè di
potenza K2 e K3. Agendo sui pulsanti luminosi S1
oppure S2 si avvia il relè ad impulsi temporizzato K1 il
quale permane attivo fino allo scadere del tempo
impostato (0.5…20 min). Per effetto di K1 si
eccitano i relè di potenza K2 e K3, a condizione che i
rispettivi selettori S3 e S4 siano in posizione
automatico. Durante lo scorrimento di K1 è possibile
prolungare il tempo di accensione delle lampade
premendo nuovamente un pulsante. Qualora sia
desiderata l’attivazione permanente di uno o di
entrambi i circuiti di illuminazione, è possibile
impostare il modo manuale agendo sui selettori S3 e
S4. All’imbrunire, il relè crepuscolare K4 abilita il relè
K5 per mezzo del quale è possibile attivare l’impianto
di illuminazione applicando un segnale di comando
impulsivo esterno. Il relè K5 garantisce l’isolamento
elettrico fra il circuito a pulsanti ed il segnale esterno.
Questa opzione è utile nelle ore notturne: è possibile
ottenere l’accensione automatica dell’impianto di
illuminazione a seguito dell’azionamento di un
apriporta elettrico oppure su consenso di un rilevatore
di presenza all’infrarosso.
4
Elenco componenti:
K1 = temporizzatore luce scale
tipo 14.01.8.230.0000
K2-K3 = relè di potenza
tipo 62.32.8.230.0040 +
zoccolo tipo 92.03 +
modulo LED/varistore
tipo 99.02.0.230.98
K4 = relè crepuscolare modulare
tipo 11.41.8.230.0000
K5 = interfaccia modulare a relè
tipo 48.31.8.012.0060
E1.1-E1.2-E1.3-E2.1-E2.2-E2.3 = corpi illuminanti
S1-S2 = pulsanti luminosi normalmente aperti
S3-S4 = selettori a due posizioni con un contatto
in commutazione
Disegno: E11
Progetto: Comando impianto di illuminazione
con spegnimento automatico
K5 = 48.31.8.012.0060
K4 = 11.41.8.230.0000
K3 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K2 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K1 = 14.01.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E11
5
E12
Comando impianto di illuminazione con accensione e spegnimento
automatici.
Esempi di applicazioni:
- illuminazione di aree esterne di edifici
- piccoli impianti di illuminazione pubblica
Descrizione funzionamento:
All’imbrunire il relè crepuscolare K1 attiva automaticamente
i relè di potenza K2, K3 e K4 a condizione che i
rispettivi selettori S1, S2 e S3 si trovino in posizione
automatico. I relè di potenza alimentano tre distinti
gruppi di corpi illuminanti (E1.1…3.2) egualmente
ripartiti sulle tre fasi di alimentazione. All’alba il relè K1
provvede allo spegnimento automatico dell’impianto di
illuminazione. Qualora sia necessario attivare
permanentemente uno o più circuiti, è sufficiente
impostare il modo manuale sui selettori S1…S3.
Elenco componenti:
K1 = relè crepuscolare modulare
tipo 11.41.8.230.0000
K2-K3-K4 = relè di potenza
tipo 62.32.8.230.0040 +
zoccolo 92.03 +
modulo LED/varistore
tipo 99.02.0.230.98
E1.1-E1.2-E2.1-E2.2-E3.1-E3.2 = corpi illuminanti
S1-S2-S3 = selettori a due posizioni con un contatto
in commutazione
6
Disegno: E12
Progetto: Comando impianto di illuminazione
con accensione e spegnimento automatici
K4 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K3 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K2 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K1 = 11.41.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E12
7
E13
Comando impianto di illuminazione con spegnimento centralizzato.
Esempi di applicazioni:
- illuminazione di negozi
- illuminazione di abitazioni civili
Descrizione funzionamento:
I corpi illuminanti E1, E2, E3 ed E4 sono alimentati
attraverso i contatti dei relè ad impulsi K2, K3, K4 e
K5. Agendo sui rispettivi pulsanti S2, S3, S4 e S5 è
possibile comandare indipendentemente l’accensione e
lo spegnimento dei quattro circuiti di illuminazione.
Il pulsante S1 eccita il relè K1 che provvede alla
commutazione dei relè ad impulsi in quel momento
attivi, consentendo lo spegnimento centralizzato e
simultaneo di tutti i corpi illuminanti.
Elenco componenti:
K1 = interfaccia modulare a relè
tipo 58.34.8.230.0060
K2-K3-K4-K5 = relè ad impulsi
tipo 20.22.8.230.4000
E1-E2-E3-E4 = corpi illuminanti
S1-S2-S3-S4-S5 = pulsanti normalmente aperti
8
Disegno: E13
Progetto: Comando impianto di illuminazione con spegnimento centralizzato
K5 = 20.22.8.230.4000
K4 = 20.22.8.230.4000
K3 = 20.22.8.230.4000
K2 = 20.22.8.230.4000
K1 = 58.34.8.230.0060
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E13
9
E14
Comando corpo illuminante con accensione e spegnimento automatici.
Esempi di applicazioni:
- comando di insegne pubblicitarie
- comando di segnaletica luminosa stradale
Descrizione funzionamento:
Il relè crepuscolare K1 accende il corpo illuminante E1
all’imbrunire e lo spegne all’alba. Al fine di evitare
pendolazioni e malfunzionamenti nel caso in cui il
sensore fotoelettrico di K1 sia momentanemente
illuminato da sorgenti artificiali quali i fari di
un’automobile, la disattivazione del relè è ritardata di
alcuni secondi. Da notare l’estrema semplicità di
cablaggio.
10
Elenco componenti:
K1 = relè crepuscolare
tipo 10.41.8.230.0000
E1 = corpo illuminante
Disegno: E14
Progetto: Comando corpo illuminante con accensione e spegnimento automatici
K1 = 10.41.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E14
11
E15
Comando impianto di illuminazione con pulsante a bassissima tensione.
Esempi di applicazioni:
- comando impianti di illuminazione in locali
umidi o bagnati
- comando impianti di illuminazione in luoghi con
grandi masse metalliche conduttrici
Descrizione funzionamento:
Agendo sul pulsante S1 è possibile accendere e
spegnere il corpo illuminante E1 per mezzo del relè ad
impulsi elettronico K1. A differenza di quanto avviene
con i relè ad impulsi elettromeccanici, in caso di
mancanza di alimentazione, il contatto del relè K1 si
apre. Al ritorno della tensione di rete è quindi
necessaria un’ulteriore pressione di S1 per attivare la
lampada E1. Il relè ad impulsi è dotato di un circuito di
comando elettricamente isolato dal circuito di
alimentazione e dal contatto di potenza (Ui 4000 V).
Ciò è possibile grazie alla presenza all’interno del relè
di un trasformatore di sicurezza costruito in conformità
alla norma EN 61558. Questa particolarità rende il
prodotto adatto ad essere impiegato quando è
necessario installare pulsanti di comando in ambienti a
maggior rischio elettrico, in conformità alle prescrizioni della norma EN 60364 (CEI 64-8).
12
Elenco componenti:
K1 = relè ad impulsi elettronico
tipo 13.01.8.230.0000
E1 = corpo illuminante
S1 = pulsante normalmente aperto
Disegno: E15
Progetto: Comando impianto di illuminazione con pulsante a bassissima tensione
K1 = 13.01.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E15
13
E16
Comando sequenziale di circuiti di illuminazione.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione in abitazioni civili
- impianti di illuminazione in uffici
Descrizione funzionamento:
Il relè ad impulsi K1 è comandato dai pulsanti S1
oppure S2. Premendo un pulsante si accende il corpo
illuminante E2. Una seconda pressione determina
l’accensione della lampada E1. Un terzo impulso
spegne entrambi i corpi illuminanti.
Elenco componenti:
K1 = relè ad impulsi modulare
tipo 20.26.8.230.4000
E1-E2 = corpi illuminanti
S1-S2 = pulsanti normalmente aperti
14
Disegno: E16
Progetto: Comando sequenziale di circuiti di illuminazione
K1 = 20.26.8.230.4000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E16
15
E17
Comando tapparella motorizzata con pulsanti a doppia funzione.
Esempi di applicazioni:
- abitazioni civili
- negozi
Descrizione funzionamento:
Premendo brevemente il pulsante S1, si eccita il relè
ausiliario K1 che pone in autoritenuta il relè di potenza
K3. Quest’ultimo fornisce alimentazione al motore M1
e determina la chiusura completa della tapparella. Allo
stesso modo, premendo brevemente il pulsante S2, si
ottiene l’apertura completa della tapparella per effetto
dei relè K2 e K4. Se uno dei pulsanti viene premuto per
un tempo maggiore a quello impostato sul temporizzatore
K5, il movimento della tapparella potrà essere arrestato
nella posizione di apertura o chiusura desiderata, al
rilascio del pulsante. Durante il funzionamento della
tapparella è sempre possibile invertire il senso di
rotazione del motore M1 premendo il pulsante relativo
al movimento opposto.
Elenco componenti:
K1-K2 = interfaccia modulare a relè
tipo 48.52.8.230.0060
K3-K4 = relè di potenza
tipo 56.34.8.230.0000 +
zoccolo 96.74 +
modulo LED/varistore
tipo 99.01.0.230.98
K5 = temporizzatore
tipo 80.01.0.240.0000
M1 = motore monofase per tapparella o
serranda con finecorsa incorporati
S1-S2 = pulsanti normalmente aperti
16
Disegno: E17
Progetto: Comando tapparella motorizzata
con pulsanti a doppia funzione
K5 = 80.01.0.240.0000
K4 = 56.34.8.230.0000 + 96.74 + 99.01.0.230.98
K3 = 56.34.8.230.0000 + 96.74 + 99.01.0.230.98
K2 = 48.52.8.230.0060
K1 = 48.52.8.230.0060
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E17
17
E18
Comando indicatore luminoso temporizzato ed intermittente.
Esempi di applicazioni:
- chiamata citofonica per persone non udenti
- chiamata apriporta per ambienti silenziosi
(biblioteche, ambulatori medici, studi radiotelevisivi)
Descrizione funzionamento:
Premendo il pulsante S1 si avvia il temporizzatore K1
con funzione di ritardo passante all’eccitazione (DI). Il
contatto normalmente aperto di K1 alimenta il
temporizzatore K3 impostato con funzione di
intermittenza (SW). Il contatto normalmente aperto di
K3 attiva l’indicatore luminoso E1 in modo intermittente,
per il tempo impostato su K1. Agendo sul pulsante S2
è possibile interrompere il funzionamento dell’indicatore
luminoso in qualsiasi momento.
Elenco componenti:
K1-K3 = relè temporizzato ad innesto
tipo 85.02.8.240.0000
K2 = interfaccia modulare a relè
tipo 48.31.8.230.000.0060
E1 = corpo illuminante
S1-S2 = pulsanti normalmente aperti
18
Disegno: E18
Progetto: Comando indicatore luminoso temporizzato ed intermittente
K3 = 85.02.8.240.0000
K2 = 48.31.8.230.0060
K1 = 85.02.8.240.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E18
19
E19
Comando di alternanza per motori trifase.
Esempi di applicazioni:
- impianti di pompaggio
- compressori d’aria
Descrizione funzionamento:
Appena il circuito viene alimentato si avvia il temporizzatore
K1 con funzione di ritardo passante all’eccitazione ed
il temporizzatore K5 con funzione di ritardo all’eccitazione.
Il contatto di K1 attiva temporaneamente la bobina del
relè ad impulsi K2. Il contatto normalmente aperto di
K2 si chiude predisponendo all’avviamento il motore
M1. Alla chiusura del contatto S1, a condizione che il
temporizzatore K5 abbia terminato il conteggio del
tempo impostato, si attiva il relè di potenza K3 e viene
ripristinato il temporizzatore K1. All’apertura del
contatto S1 si diseccita il relè K3 e contemporaneamente
il relè ad impulsi K2 commuta lo stato dei propri
contatti per effetto di un nuovo ciclo del temporizzatore
K1. Alla successiva chiusura del contatto S1, si attiverà
il relè di potenza K4 e verrà nuovamente ripristinato
K1. Il temporizzatore K5 evita il pendolamento dei relè
di potenza K3 e K4 alla prima messa in tensione del
circuito qualora il contatto S1 fosse in quel momento
già chiuso. Nota: il tempo impostato su K5 deve essere
maggiore di quello di K1.
20
Elenco componenti:
K1-K5 = relè tipo 40.31.8.024.0000 +
zoccolo tipo 95.03 +
modulo temporizzato
tipo 86.30.0.024.0000
K2 = relè ad impulsi
tipo 20.23.8.024.4000
K3-K4 = relè di potenza
tipo 56.34.8.024.0000 +
zoccolo tipo 96.74 +
modulo LED/varistore
tipo 99.01.0.024.98
M1-M2 = motori trifase
Disegno: E19
Progetto: Comando di alternanza per motori trifase
K1
K2
K3
K4
K5
=
=
=
=
=
40.31.8.024.0000
20.23.8.024.4000
56.34.8.024.0000
56.34.8.024.0000
40.31.8.024.0000
+ 96.74 + 99.01.0.024.98
+ 96.74 + 99.01.0.024.98
+ 95.03 + 86.30.0.024.0000
+ 95.03 + 86.30.0.024.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E19
21
E20
Comando sequenziale A-B-C a singolo pulsante.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione
- comando di un motore a tre velocità
Descrizione funzionamento:
Ogni qual volta viene azionato il pulsante S1 si eccita
il relè K1. Alla prima pressione del pulsante S1, il
contatto normalmente aperto di K1 alimenta la bobina
del relè ad impulsi K2 determinando la chiusura di
entrambi i contatti dello stesso. I contatti di K2 attivano
contemporaneamente i relè K3 e K4, i quali
determinano l’accensione della lampada E1. Al secondo
impulso di S1, il primo contatto di K2 si apre
disattivando il relè K4, il quale provoca lo spegnimento
della lampada E1 e l’accensione della lampada E2. Al
terzo impulso di S1 si inverte lo stato dei contatti di K1
e avviene lo spegnimento della lampada E2 e
l’accensione della lampada E3. La quarta pressione del
pulsante S1 disattiva tutte le lampade.
Nota: l’accensione delle lampade avviene sempre al
rilascio del pulsante S1.
22
Elenco componenti:
K1-K3-K4= relè interfaccia modulare a relè
tipo 58.34.8.230.0060
K2 = relè ad impulsi
tipo 20.24.8.230.4000
E1-E2-E3 = corpi illuminanti
S1 = pulsante normalmente aperto
Disegno: E20
Progetto: Comando sequenziale A-B-C a singolo pulsante
K4 = 58.32.8.230.0060
K3 = 58.32.8.230.0060
K2 = 20.24.8.230.4000
K1 = 58.34.8.230.0060
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E20
23
E21
Regolatore di luminosità a gradini.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione a risparmio energetico
Descrizione funzionamento:
Il circuito permette di mantenere artificialmente un
livello di luminosità costante all’interno di un ambiente
che riceve illuminazione naturale. Per effetto dei
differenti valori di impostazione dei relè crepuscolari
K1, K2 e K3 si ottiene l’inserimento graduale dei corpi
illuminanti E1, E2 ed E3 al diminuire della luminosità
esterna. Nota: gli elementi fotosensibili B1, B2 e B3
devono essere collocati in modo tale da rilevare la luce
solare. Impostare le soglie di accensione dei relè
crepuscolari in modo decrescente partendo da K1.
24
Elenco componenti:
K1-K2-K3 = relè crepuscolari
tipo 11.41.8.230.0000
E1-E2-E3 = corpi illuminanti
Disegno: E21
Progetto: Regolatore di luminosità a gradini
K3 = 11.41.8.230.0000
K2 = 11.41.8.230.0000
K1 = 11.41.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E21
25
E22
Comando di giochi d’acqua con illuminazione notturna.
Esempi di applicazioni:
- fontane
Descrizione funzionamento:
Alla chiusura del contatto S1 si attivano il temporizzatore
K1 con funzione di intermittenza (SW), l’elettrovalvola
Y3 ed il relè crepuscolare K3. Il contatto di K1
determina il funzionamento del temporizzatore K2 con
funzione di intermittenza (SW). La commutazione del
contatto di K2 provoca l’azionamento ciclico delle
elettrovalvole Y1 e Y2. Quando il contatto di K1 si
diseccita permane in funzionamento la sola elettrovalvola
Y3. All’imbrunire, il relè crepuscolare K3 provvede
all’inserimento dei corpi illuminanti E1 ed E2. Il circuito è esercito alla tensione di 24 V AC considerate le
particolari condizioni di umidità del luogo di installazione.
26
Elenco componenti:
K1-K2 = temporizzatori modulari
tipo 80.01.0.240.0000
K3 = relè crepuscolare modulare
tipo 11.31.0.024.0000
E1-E2 = corpi illuminanti
S1 = interruttore
Y1-Y2-Y3 = elettrovalvole
Disegno: E22
Progetto: Comando di giochi d’acqua con illuminazione notturna
K3 = 11.31.0.024.0000
K2 = 80.01.0.240.0000
K1 = 80.01.0.240.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E22
27
E23
Comando di un impianto di irrigazione multizona.
Esempi di applicazioni:
- giardini
- colture in serra
Descrizione funzionamento:
L’interruttore orario P1 provvede all’inserimento del
temporizzatore K1 impostato con funzione di ritardo
all’eccitazione (AI). Attraverso il contatto normalmente
chiuso di K1 è alimentata l’elettrovalvola Y1. Trascorso
il tempo impostato su K1, viene disattivata l’elettrovalvola
Y1, inserito il temporizzatore K2 e attivata l’elettrovalvola
Y2. Il ciclo di funzionamento procede allo stesso modo
fino all’attivazione dell’elettrovalvola Y4. Nota: il
circuito è modulare e pertanto espandibile. Il periodo
di inserimento del contatto di P1 deve essere maggiore
della somma dei tempi impostati sui temporizzatori.
28
Elenco componenti:
K1-K2-K3-K4 = temporizzatori modulari
tipo 80.11.8.240.0000
P1 = interruttore orario
tipo 12.21.8.230.0000
Y1-Y2-Y3-Y4 = elettrovalvole
Disegno: E23
Progetto: Comando di un impianto di irrigazione multizona
K4 = 80.11.8.240.0000
K3 = 80.11.8.240.0000
K2 = 80.11.8.240.0000
K1 = 80.11.8.240.0000
P1 = 12.21.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E23
29
E24
Comando crono-crepuscolare.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione automatici
Descrizione funzionamento:
All’imbrunire si attiva il relè crepuscolare K1 il quale
provvede all’inserimento dei corpi illuminanti E1 ed E2.
Allo scadere del periodo di funzionamento impostato
sull’interruttore orario P1, viene spento il corpo
illuminante E2. L’utenza E1 sarà disattivata all’alba.
Nota: l’orario di attivazione di P1 deve essere
determinato in modo tale da avvenire prima
dell’inserimento del relè crepuscolare K1.
Elenco componenti:
K1 = relè crepuscolare modulare
tipo 11.41.8.230.0000
P1 = interruttore orario
tipo 12.21.8.230.0000
E1-E2 = corpi illuminanti
30
Disegno: E24
Progetto: Comando crono-crepuscolare
P1 = 12.21.8.230.0000
K1 = 11.41.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E24
31
E25
Gestione centrale termica.
Esempi di applicazioni:
- impianti di riscaldamento civili
Descrizione funzionamento:
Il contatto normalmente aperto dell’interruttore orario
P1 attiva il relè di potenza K1 utilizzato per il comando
della pompa impianto radiatori M1. Il contatto
omologo di P2 eccita il relè di potenza K2 il cui
contatto normalmente aperto avvia la pompa impianto
sanitario M2. Il relè di potenza K3 comanda il
bruciatore M3 a condizione che almeno una delle
pompe M1 e M2 sia in funzione e che il contatto del
termostato di lavoro S1 sia chiuso. Il primo contatto
normalmente aperto di K3 attiva il temporizzatore K4
impostato con funzione di ritardo alla diseccitazione.
Per effetto del temporizzatore K4 si ottiene
l’inserimento della pompa anticondensa M4
simultaneamente al bruciatore M3. All’arresto di
quest’ultimo, la pompa M4 permane in funzionamento
per il tempo impostato su K4. Nota: S2 è un contatto
normalmente chiuso di un pressostato o di un
termostato di sicurezza.
32
Elenco componenti:
K1-K2-K3 = relè di potenza
tipo 62.32.8.230.0040 +
zoccolo tipo 92.03 +
modulo LED/varistore
tipo 99.02.0.230.98
K4 = temporizzatore
tipo 80.41.8.240.0000
P1-P2 = interruttore orario
tipo 12.01.8.230.0000
M1 = pompa impianto radiatori
M2 = pompa impianto sanitario
M3 = bruciatore
M4 = pompa anticondensa
S1 = termostato di lavoro bruciatore
S2 = pressostato o termostato di sicurezza
Disegno: E25
Progetto: Gestione centrale termica
P1 = 12.01.8.230.0000
P2 = 12.01.8.230.0000
K1 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K2 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K3 = 62.32.8.230.0040 + 92.03 + 99.02.0.230.98
K4 = 80.41.8.240.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E25
33
E26
Gestione di diversi punti di illuminazione attraverso pulsanti
o controllo remoto.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione civile
Descrizione funzionamento:
I corpi illuminanti E1...E6 sono gestiti dai relè K1-K2K3; premendo il pulsante del controllo remoto (CR) si
potrà agire sui contatti CR1- CR2- CR3, che chiudendosi, alimenteranno i relè K1- K2- K3; tramite i relè si
potrà così gestire l’illuminazione nei diversi ambienti in
modo sequenziale. Lo stesso procedimento è azionabile
tramite i pulsanti S1- S2- S3.
34
Elenco componenti:
K1-K2-K3 = relè ad impulsi
tipo 27.05.8.230.0000
E1-E2-E3-E4-E5-E6 = corpi illuminanti
CR = controllo remoto
S1-S2-S3 = pulsanti
Disegno: E26
Progetto: Gestione di diversi punti di illuminazione
attraverso pulsanti o controllo remoto
K3 = 27.05.8.230.0000
K2 = 27.05.8.230.0000
K1 = 27.05.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E26
35
E27
Comando di illuminazione con interruttore orario e crepuscolare.
Esempi di applicazioni:
- impianti di illuminazione a risparmio energetico
Descrizione funzionamento:
L’accensione del corpo illuminante E1 avviene tramite
la programmazione dell’interruttore orario P1.
All’imbrunire si attiva il relè crepuscolare K1 il quale
provvede all’accensione del corpo illuminante E2. Al
termine del periodo di funzionamento impostato
sull’interruttore P1 vengono spenti i corpi illuminanti E1
ed E2.
Elenco componenti:
K1 = relè crepuscolare modulare
tipo 11.41.8.230.0000
P1 = interruttore orario elettronico digitale
settimanale tipo 12.21.8.230.0000
E1-E2 = corpi illuminanti
36
Disegno: E27
Progetto: Comando di illuminazione con interruttore orario e crepuscolare
K1 = 11.41.8.230.0000
P1 = 12.21.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E27
37
E28
Comando di illuminazione utilizzando un sensore di movimento.
Esempi di applicazioni:
- garage, passaggi pedonali, ingressi
Descrizione funzionamento:
Al rilevare del movimento all’interno di un ambiente, il
sensore SP1 chiuderà il contatto attivando il corpo
illuminante E1. Il crepuscolare interno al sensore può
essere regolato in modo da rilevare il movimento ad un
determinato valore di intensità luminosa. Il corpo
illuminante rimarrà acceso fino allo scadere del tempo
impostato sul sensore ripristinandosi in caso di nuova
rilevazione.
38
Elenco componenti:
SP1 = rilevatore di movimento
tipo 18.01.8.230.0000
E1 = corpo illuminante
Disegno: E28
Progetto: Comando di illuminazione utilizzando un sensore di movimento
SP1 = 18.01.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E28
39
E29
Comando di illuminazione dimmerata con pulsante o controllo remoto.
Esempi di applicazioni:
- illuminazione locali abitativi
Descrizione funzionamento:
Agendo sul controllo remoto CR, il dimmer D1 si abilita
e modifica lo stato del corpo illuminante E1.
Mantenendo premuto il pulsante del controllo remoto si
potrà regolare l’intensità luminosa del corpo illuminante
E1 con 10 diversi livelli di luminosità. Lo stesso processo
si ottiene attraverso il pulsante S1.
Nota: utilizzare lampade conformi alle specifiche
tecniche del dimmer.
40
Elenco componenti:
D1 = relè ad impulsi regolabile dimmer
tipo 15.51.8.230.0400
CR = controllo remoto
E1 = corpo illuminante
S1 = pulsante
Disegno: E29
Progetto: Comando di illuminazione dimmerata con pulsante o controllo remoto
D1 = 15.51.8.230.0400
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E29
41
E30
Comando tapparella motorizzata con pulsante o controllo remoto.
Esempi di applicazioni:
- abitazione civile
- negozi
Descrizione funzionamento:
Agendo sul controllo remoto si chiude il contatto CR1 e
si alimenta il relè K1 che, commutando il proprio
contatto alimenterà il motore M1 aprendo la tapparella.
Agendo nuovamente sul controllo remoto, si potrà
fermare la tapparella nella posizione desiderata.
Premendo successivamente il pulsante del controllo
remoto si agirà sul relè K1 e sul contatto K2 che
chiudendosi alimenterà il motore M1 abbassando la
tapparella. Lo stesso processo è possibile utilizzando il
pulsante S1.
42
Elenco componenti:
K1 = relè ad impulsi
tipo 26.08.8.230.0000
CR = controllo remoto
M1 = motore monofase
S1 = pulsante
Disegno: E30
Progetto: Comando tapparella motorizzata con pulsante o controllo remoto
K1 = 26.08.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E30
43
E31
Gestione dell’illuminazione utilizzando un rilevatore di movimento
ed un temporizzatore.
Esempi di applicazioni:
Elenco componenti:
- illuminazione locali, aule scuole
Descrizione funzionamento:
Rilevato un movimento all’interno di un ambiente, il
rilevatore di movimento (SP) aziona il temporizzatore
K1 il quale chiudendo un contatto accende il corpo
illuminante E1. Trascorso il tempo impostato del sensore
e del relè temporizzato, il corpo illuminante E1 si
spegnerà. Se il rilevatore registra un movimento prima
dello scadere del tempo, il corpo illuminante E1
rimarrà acceso ed il tempo verrà ripristinato.
Nota: per temporizzazioni massime di 12 minuti è
possibile utilizzare solo il relè di movimento 18.01.
44
K1 = temporizzatore modulare
tipo 80.41.8.240.0000
SP = rilevatore di movimento
tipo 18.01.8.230.0000
E1 = corpo illuminante
Disegno: E31
Progetto: Gestione dell’illuminazione utilizzando
un rilevatore di movimento ed un temporizzatore
SP = 18.01.8.230.0000
K1 = 80.41.8.240.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E31
45
E32
Comando per l’azionamento manuale o automatico di una pompa
idraulica utilizzando un relè di controllo livello.
Esempi di applicazioni:
- impianti di riscaldamento civili, impianti idrici
Descrizione funzionamento:
Azionando il pulsante S1, il relè K1 si eccita
modificando lo stato dei suoi contatti, azionando il relè
K4 e il programmatore orario P1. In questo modo la
gestione sarà automatica; il relè K4 chiuderà i suoi
contatti a seconda del livello del liquido controllato,
mentre P1 chiuderà i contatti a seconda della
programmazione utilizzando la pompa C1 o C2;
premendo nuovamente S1, K1 cambia lo stato dei
contatti azionando K3; un contatto di K3 alimenterà E1
che indicherà il funzionamento manuale mentre l’altro
contatto fornirà il consenso ai due contatti del relè K2;
ad ogni pressione del pulsante, S2 cambierà lo stato
dei contatti di K2 azionando così la pompa C3 o la
pompa C4.
Elenco componenti:
K1 = relè ad impulsi modulare
tipo 20.23.8.230.0000
K2 = relè ad impulsi modulare
tipo 20.28.8.230.0000
K3 = interfaccia modulare a relè
tipo 48.52.8.230.0060
K4 = relè di controllo livello
tipo 72.01.8.230.0000
P1 = interruttore orario
tipo 12.22.8.230.0000
E1 = corpo illuminante
C1-C2-C3-C4 = contatori
S1-S2 = pulsanti
46
Disegno: E32
Progetto: Comando per l’azionamento manuale o automatico di una pompa idraulica
utilizzando un relè di controllo livello
P1 = 12.22.8.230.0000
K4 = 72.01.8.230.0000
K3 = 48.52.8.230.0060
K2 = 20.28.8.230.0000
K1 = 20.23.8.230.0000
LEGENDA
SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE
E32
47
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