Interventi anticascola frutti clementine [file ]

Esperienze di contenimento della cascola pre-raccolta e riduzione della senescenza dei frutti maturi di
clementine SRA 63 nell’ambiente di coltivazione della Sardegna meridionale. (Villacidro - VS)
(Roberto Zurru – Bruno Deidda)
[email protected]
Nelle annate ad alta piovosità, o con decorso stagionale molto umido, o in condizioni di scarsa illuminazione e arieggiamento della chioma e a seguito di fenomeni gelivi, i frutti di clementine sono particolarmente
soggetti a fenomeni di senescenza della buccia, con conseguente deprezzamento del valore di mercato, e alla cascola pre-raccolta di quantità spesso importanti della produzione.
Peraltro, pur con decorso stagionale favorevole, il prolungarsi delle operazioni di raccolta, dovuto a sfavorevoli andamenti del mercato, o alla programmazione di una raccolta ritardata per cogliere le migliori opportunità
del periodo tardivo, comporta fenomeni di naturale senescenza della buccia.
Con lo scopo di ritardare i fenomeni di senescenza e, sostanzialmente, di allungare la vita utile del prodotto maturo sulla pianta, sono stati saggiati in oltre 10 anni di esperienze numerosi prodotti ad azione specifica,
talvolta in diversa associazione fra essi e/o con distribuzione in dosi e tempi differenziati. Di seguito saranno riportati alcuni dei risultati più significativi.
Clementine SRA 63: produzione e incidenza della cascola
data raccolta:
18 gennaio 2010
6 gennaio 2009
133,5
140
Prodotti e dosi saggiati nelle diverse esperienze
117,7
120
invaiatura 30-40%
Triclopir 10%
n. 1 compressa da gr 10 /hl
invaiatura 30-40%
Triclopir 10%
olio minerale 80%
n. 1 compressa da gr 10 /hl
1 kg/hl
Maxim
Oliocin
Giberex L20
invaiatura 30-40%
Triclopir 10%
Olio minerale 80%
GA3 20%
n. 1 compressa da gr 10 /hl
1 kg/hl
n. 1 compressa da gr 5 /hl
Giberex L20
invaiatura 30 -50%
GA3 20%
n. 1 compressa da gr 5 /hl
Karica
Ø frutto circa 35 - 40 mm
Ga3 0,50 %
Mcpa 1%
ml 100/hl
Maxim
Cremalga
fine cascola frutti
(Ø frutto circa 18-22 mm)
Triclopir 10%
Alghe
n. 1 compressa da gr 10 /hl
ml 100/hl
Spray Dunger Global
fine cascola frutti
(Ø frutto circa 18-22 mm)
Naa % 0,36
GA3 % 0,18
200 ml/hl
Corasil
invaiatura 40-50%
Diclorprop-p 2,7%
60 ml/hl
98,1
Kg/pianta
95,6
90,0
132
129
126
140
120
80
% cascola
100
60
60
40
48,8
40
20
3,58
2,12
0
kg/ pianta
80
2,70
4,73
9,23
4,12
2,99
triclopir
18/nov
Maxim
Maxim
Oliocin
% cascola
102,9
100
GA3
(Gib.)7/nov.
n. 1 compressa da gr 10 /hl
testimone
Triclopir 10%
113,7
olio
4/luglio
(Ø frutto circa 18-22 mm)
Dose prodotto commerciale
triclopir + olio
18/nov
Maxim
Principio attivo
triclopir
28/luglio
Stadio fenologico
triclopir + olio +
GA3 (Gib.)
18/nov.
Prodotto commerciale
19,9
18,3
20
0
controllo
triclopir 30/luglio
Karica 09/sett.
Cascola e condizione dei frutti alla data del 2 gennaio 2007
Piante trattate con
triclopir + olio bianco +
gibberelline
I frutti denotano un ritardo
di colorazione rispetto a
quelli trattati con solo
Triclopir
Piante trattate
con Triclopir
Piante di clementine senza alcun
trattamento anticascola. In questa
situazione, nell’annata di riferimento e
fino alla data della raccolta sopra
indicata, l’incidenza media della cascola
è stata del 15 % circa.
Cascola e condizione dei frutti alla data del 2 febbraio 2007
Trattamento con
Triclopir + olio bianco + gibberelline
Si noti la buona condizione della
buccia, ancora non completamente
colorata
Trattamento con Triclopir
I frutti sono ancora in
buone
condizioni
di
conservazione
Clementine SRA 63: produzione e incidenza della cascola
data raccolta: 16 gennaio 2011
86,9
90
%
prod/ pianta
71,4
65,9
70
63,2
61,2
60
kg/pianta
78,0
90
80
60,9
70
60
40
50
44,5
36,5
40
30
21,8
30
20
0
% cascola
92,0
100
50
10
Conclusioni
19 gennaio 2015
cascola
85,3
80
12,5
3,1
3,7
3,8
5,8
20
10
3,1
0
Triclopir 02/08
Triclopir
cremalga 02/08
Spray Dunger
Global 02/08
GA3 28/10
triclopir
18/11
testimone
controllo
triclopir 14/nov.
Piante non trattate:
forte perdita di
produzione per
cascola e per
fenomeni di
invecchiamento
della buccia dei
frutti
diclorprop-p
17/nov.
Ringraziamenti: Un vivo ringraziamento all’azienda Muscas Giovannino, di Villacidro, che ha ospitato molte
delle prove effettuate, ad Antonello Tomasi e a Bruno Scalas per la collaborazione, rispettivamente, nella
rilevazione dei dati sperimentali e per la redazione grafica dei poster.
I risultati di oltre un decennio di esperienze con l’uso dei prodotti anticascola su
Clementine comune SRA 63, nell’ambiente di coltivazione della Sardegna meridionale,
evidenzia nel Triclopir la molecola che mediamente raggiunge più costanti risultati in
termini di allungamento del periodo di raccolta dei frutti.
Questi risultati sono stati raggiunti sia in somministrazione singola del Triclopir, che in
associazione con altri prodotti. In termini di rallentamento dei fenomeni di senescenza della
buccia nel lungo periodo la combinazione migliore sembra essere tuttavia quella del
Triclopir associato a olio bianco e acido gibberellico, con intervento all’inizio dell’invaiatura.
In questo caso vien molto rallentata la colorazione della buccia, per cui occorre
programmare bene gli interventi, evitando di trattare laddove s’intenda effettuare la raccolta
in periodo precoce, con frutti ben colorati. La colorazione della buccia subisce un minore
ritardo, rispetto alla situazione precedente, nel caso di somministrazione del solo Triclopir.
Da evidenziare che il Triclopir determina una buona azione anticascola pre-raccolta e di
rallentamento dei fenomeni di senescenza del frutto maturo anche quando distribuito nella
fase di fine cascola dei frutticini (Ø frutto circa 18-22 mm), generalmente intorno a
metà/fine luglio. Quest’ultima soluzione appare molto interessante perché l’intervento in
detta fase riesce a determinare spesso un sensibile incremento del calibro dei frutti del
clementine e, talvolta, anche un incremento interessante di produzione.