UDINESE-CESENA 6a di A al Friuli. Questo pomeriggio fanno visita ai bianconeri altri bianconeri, il Cesena di Mister Bisoli con 5 punti in classifica frutto di una vittoria, due pareggi ed altrettante sconfitte. Ulteriore esame di maturità per i friulani che hanno la possibilità di continuare il loro straordinario inizio di stagione Many thanks per la vignetta alla super Erika Zucchiatti Rudi Buset [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA Mimesis Festival Arte / Filosofia / Diritto UDINE 15-19 OTTOBRE La casa editrice della filosofia in Italia, vetrina e laboratorio del pensiero, Mimesis Edizioni è stata felice di raccogliere l’invito delle istituzioni e dell’associazione culturale friulana Neo, per lavorare insieme in un ambito fondamentale: la formazione e la crescita delle menti attive che vogliono pensare in modo autonomo. Il risultato di questo incontro tra Mimesis e le energie del territorio friulano è il Festival Mimesis: una quattro giorni che mette a confronto i nomi più prestigiosi della cultura italiana. è un’occasione di riflessione e dialogo, un momento importante di orientamento e formazione per i giovani. Filosofia, arte e diritto sono anche, per tutti, strumenti fondamentali di un sapere pratico, che costruisce la bellezza e la responsabilità di essere cittadini. Mimesis propone un percorso creativo e concreto con un approccio a questi saperi legato soprattutto alla progettualità. Filosofia, arte e diritto sono anche campi del sapere che si lasciano scoprire solo nei percorsi specialistici delle facoltà universitarie. Non tutte le scuole superiori secondarie, infatti, prevedono queste discipline nella loro offerta didattica. Cosa che può limitare le possibilità dei giovani nella scelta della facoltà da seguire. L’arte come bellezza dal potere etico e formativo; il diritto come il fare, il farsi collettivo della giustizia, del dialogo tra diritti e doveri; la filosofia come farsi della saggezza che consiste nell’imparare, ciascuno a proprio modo, a sviluppare uno sguardo critico di insieme. Quattro giorni d’incontro e di lavoro in un laboratorio del pensiero dove tutti possono partecipare e collaborare: Mimesis Festival Giornata delle Tazze Unicef Trieste – Domani 4 ottobre e domenica 5, saranno presenti in tutta Italia numerosi volontari UNICEF che con grande entusiasmo gestiranno dei banchetti dove, con una piccola donazione di minimo 10 euro, si potranno acquistare le meravigliose tazze Pimpa di diversi colori a seconda del diritto alla nutrizione, al gioco, allo sport, alla salute e all’uguaglianza. A rettifica di un articolo, pubblicato da me su questa testata la scorsa settimana, il ricavato sarà destinato ai progetti contro la mortalità infantile in Africa Occidentale in generale e in Sierra Leone in particolare. Infatti l’obiettivo dell’iniziativa di piazza è quello di portare all’attenzione pubblica i diritti dei bambini proprio nella ricorrenza del venticinquesimo anniversario della Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e di raccogliere fondi a sostegno dei programmi UNICEF contro la mortalità infantile. Questa piaga è aumentata negli ultimi anni proprio nell’Africa Occidentale e in Sierra Leone, paesi dilaniati da numerose azioni di guerriglia ed epidemie e talvolta, purtroppo, i bambini stessi vengono armati e impiegati nelle battaglie. Il testimonial dell’iniziativa nel nostro Paese sarà il noto attore Lino Banfi; ricordo infine che i banchetti saranno presenti in tre zone della città: presso i portici di Chiozza (Viale Battisti), presso il centro commerciale Torri d’Europa e nella frazione di Opicina in Via nazionale, non lontana dal capolinea della trenovia. Andrea F. IL MUSE AI CONFINI DELLA CONOSCENZA: A NOVEMBRE ARRIVA “OLTRE IL LIMITE” “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza” è la prima grande mostra del MUSE che inaugurerà a Trento il prossimo 8 novembre. Promossa dal Muse e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e con la collaborazione dell’Università di Trento è dedicata al tema del limite. Grazie ad exhibit interattivi, allestimenti, video ed esperienze multimediali i visitatori potranno avventurarsi alla scoperta dell’universo e dei suoi misteri. Tra i temi trattati, il big bang, l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, le relazioni tra energia e materia, l’antimateria, i limiti della mente e della tecnologia scientifica e la natura del tempo. Benvenuti nella tana del Bianconiglio. Uno spazio in cui il mondo così come lo conosciamo cessa di esistere, dove i paradossi della scienza prendono forma e ribaltano la nostra visione della realtà, come capitava ad Alice nel Paese delle Meraviglie. La porta d’ingresso non si trova nei romanzi di Lewis Carroll, ma a Trento, e più precisamente al MUSE, dove, il prossimo 8 novembre, verrà inaugurata “Oltre il Limite”. Si tratta della più grande e complessa mostra mai allestita dall’apertura del museo, nel 2013. Entrare sarà come oltrepassare la soglia invisibile tra ciò che si sa, o si crede di sapere, e l’abisso ancora da scoprire: al di là ci attende un mondo affascinante, dove tutto è possibile, e nulla è come sembra. La mostra è suddivisa in varie aree tematiche, che riflettono l’approccio multidisciplinare che caratterizza il MUSE: è una finestra che dell’universo, si apre sul big bang e l’espansione l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, le relazioni tra energia, materia e temperatura, l’antimateria, i limiti della mente e della tecnologia scientifica, la natura del tempo e molto altro. La complessità dei contenuti viene efficacemente tradotta in un’esperienza affascinante e al contempo comprensibile, l’utilizzo di video, exhibit interattivi, attraverso esperienze multimediali e installazioni, nate dalla collaborazione dell’INFN con videoartisti e programmatori creativi italiani, come camerAnebbia e Federica Grigoletto. “Provare ad andare oltre i limiti è un movimento connaturato all’uomo, che si manifesta dovunque nella nostra vita. Nella scienza – sostiene il prof. Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – questa espressione è portata al massimo grado. Nel nostro campo il raggiungimento di un traguardo ha una duplice valenza. Significa anche aprire l’esplorazione di nuovi territori sconosciuti, ovvero trovare nuovi limiti da superare. Questa mostra ci fa vedere come in questo continuo confronto con il limite risieda probabilmente uno degli aspetti più appassionanti e affascinanti della scienza e della fisica in particolare”. Oltre è una parola che può avere diverse interpretazioni. Nel campo della conoscenza corrisponde – sottolinea il prof. Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – al superamento dei limiti dell’ignoto, all’avventurarsi in terre e materie inesplorate e in situazioni fino ad oggi impensabili. Le suggestioni della mostra Oltre metteranno in luce questi aspetti e, permetteranno al visitatore di ribaltare le certezze del suo sapere. Siamo certi che la mostra raggiungerà l’obiettivo di fare capire come la tecnologia deve la sua forza e la sua capacità di modellare la nostra vita quotidiana proprio grazie a chi ha saputo, sa e saprà guardare ed esplorare oltre i limiti di quello che ora comprendiamo e osserviamo. La sfida, l’oltre il limite dei musei – spiega il direttore del MUSE Michele Lanzinger – è la capacità di creare situazioni di grande suggestione e interesse anche mettendo al centro dell’esperienza di visita dei temi complessi come questi. Sapere di astrofisica o della fisica delle particelle costituisce un’interessante crescita di conoscenze personali, aiuta a capire meglio il mondo fisico che ci circonda e mette nelle condizioni di comprendere gli sforzi della ricerca scientifico – tecnologica contemporanea. Non da ultimo ci farà comprendere che ciascuno di noi, nel viaggiare lungo i suoi “confini delle conoscenze” troverà sempre stimoli nuovi per crescere e ispirarsi. Incontri, conferenze e laboratori coinvolgeranno ulteriormente i visitatori nell’esplorazione dei limiti della realtà percepita e immaginata, della tecnologia, della mente e dei sensi. Il “limite” è, chiaramente, il perno attorno a cui si struttura concettualmente tutta l’esperienza di visita: non è un muro invalicabile, ma uno sprone che ci invita irresistibilmente ad avanzare, come Ulisse, verso un orizzonte che ad ogni passo si sposta un po’ più in là. L’unica costante è il desiderio profondamente umano di sporgersi oltre, esplorare la frontiera con gli strumenti a disposizione, trovare nuove risposte, o più spesso, nuove domande. “Oltre il Limite” è viaggio multisensoriale che conduce per mano alla scoperta del noto e dell’ignoto, dove i confini tra scienza, filosofia e arte, tra fisica e metafisica si annullano. Nello stesso modo, quando si esplora l’infinitamente piccolo, crollano le barriere tra tempo, massa ed energia, tra il soggetto che osserva e l’oggetto osservato: sono gli affascinanti paradossi della meccanica quantistica, uno degli ambiti affrontati dalla mostra. La nostra conoscenza dell’universo è limitata, e ogni scoperta è un trampolino di lancio per nuove indagini dagli esiti imprevedibili. Ciò che non ha limiti è l’immaginazione. Illustrazione riguardo lo stato delle strutture Spoortive nella Città di Trieste Ieri mattina,nella sala della giunta comunale di Trieste vi si è svolto un incontro fra il Sindaco Roberto Cosolini,alcuni membri del governo cittadino e la stampa.Il dibattito riguardava,l’uso, lo stato e programmi futuri riguardo gli impianti sportivi nel territorio comunale del capoluogo Giuliano;città,da sempre, con una forte vocazione sportiva.Dopo aver illustrato la buona condizione dello Stadio Nereo Rocco e del Palasport,dove da poco si sono giocate le partite del campionato mondiale di pallavolo femminile,si è discusso sui sostanziali fondi messi a disposizione per queste strutture,infatti il sindaco ha ribadito che il comune di Trieste è uno fra i maggiori in Italia per quanto riguarda l’avanzamento della ristrutturazione delle opere pubbliche.Al momento è prevista,a breve, la riapertura del vecchio stadio”Giuseppe Grezzar”,già in uso per ospitare le partite interne della U.S. Triestina fino al 1993 e poi abbattuto nel 2005 e completamente ristrutturato.Inoltre sono è in fase di studio il rinnovo del campo calcistico di Costalunga,e non vi si è dimenticati di altre strutture sportive”storiche”della città,come il campo di Ponziana.Infine,vorrei ricordare che nei vari quartieri cittadini sono presenti altri piccoli stadii,come S.Giovanni,S.Luigi e Roiano,infatti fu l’Unione di tutte le squadre di quartiere che segno’ nel 1918 la nascita della Triestina Calcio,chiamata dai tifosi, appunto per questo motivo,Unione. Andrea F. LA TILIMENT MARATHON BIKE SARA’ PROVA DEL MTB MARATHON WORLD SERIES UCI La marathon friulana passa nel circuito internazionale UCI in data 26 Aprile 2015 Spilimbergo (PN)- Lo staff organizzativo della ASD Trivium lo aspettava da qualche settimana. Finalmente è arrivata l’ufficialità dall’Unione Ciclistica Internazionale. Nel 2015, la marathon per ruote grasse friulana Tiliment Marathon Bike sarà tappa dell’UCI MTB MARATHON WORLD SERIES, di fatto la Coppa del Mondo MTB per le lunghe distanze. Una soddisfazione enorme per lo staff diretto da Giuseppe Rossi, che negli anni ha visto crescere la gara da regionale, a nazionale (questanno fu tappa del Marathon Tour FCI) fino al gradino dell’internazionalità nel 2015. Un salto di qualità che va a premiare il sempre nutrito gruppo partenti degli ultimi anni sia per quantità che per qualità (nel 2014 vinsero Roel Paulissen ed Elena Gaddoni) ed avvicina il bacino straniero che ha sempre fatto di questa gara ai confini (Friuli Venezia Giulia – Provincia di Pordenone) un appuntamento di rito per visitare l’Italia e correre. Tiliment Marathon Bike (in programma il 26 Aprile 2015) si unisce alla Fassa Bike quale uniche due tappe italiane del circuito, utile per le griglie di partenza dei prossimi Campionati Mondiali Marathon che si terranno a Selva Val Gardena (Sellaronda Hero). COMUNICATO STAMPA – Tiliment Marathon bike TEATRO ROSSETTI : Annullata la tournée dei Soul Children of Chicago “Annullata la tournée dei Soul Children of Chicago: anche la data inizialmente programmata a Trieste, per il 22 dicembre al Politeama Rossetti, viene dunque cancellata”. La tournée dei Soul Children of Chicago è stata purtroppo annullata: non si esibirà in Italia il gruppo gospel che lo scorso anno aveva entusiasmato il pubblico del Politeama Rossetti, e che a dicembre sarebbe dovuto ritornare in scena con un nuovo concerto a Trieste. Il Teatro Stabile del Friuli Veneza Giulia è dunque spiacente di annunciare che viene cancellata la data inizialmente programmata per il 22 dicembre 2014 al Politeama Rossetti. 8 OTTOBRE alle ore 17.20 in sala Ajace : La lezione di Impastato arriva a Udine: Vadori e Coen a confronto su informazione e legalità. Dopo più di 50 tappe in tutta Europa, mercoledì 8 ottobre dalle ore 17.20 in sala Ajace in piazza Libertà a Udine, la Future Factory della Banca di Credito Cooperativo di Manzano e la sezione udinese dell’ELSA (European Law Students’ Association) presenteranno la proiezione a ingresso libero del film documentario “La Voce di Impastato” (HD, 70′, 2013) di Ivan Vadori all’interno della conferenza “Il ruolo dell’informazione nella lotta per la legalità” che avrà come relatori lo stesso regista e il prof. Leopoldo Coen dell’Università degli Studi di Udine, modererà il giornalista Luca Cipriano. L’evento rientra nell’offerta per la formazione obbligatoria permanente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia ed ha ottenuto il patrocinio del Comune e dell’Università di Udine. Il documentario, presentato anche a Londra nel luglio di quest’anno assieme a “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, racconta in parte la vicenda di Impastato, in parte la sua vita e raccoglie le interviste a: Salvo Palazzolo (La Repubblica), il magistrato Gian Carlo Caselli, Nando Dalla Chiesa, Antonella Mascali (Il Fatto Quotidiano), il presidente di “Radio 100 Passi” Danilo Sulis, il fratello di Peppino Giovanni Impastato, il presidente di “Libera” Don Ciotti, il magistrato Franca Imbergamo, lo scrittore Carlo Lucarelli, il co-autore di “Radio Aut” Salvo Vitale. La testimonianza di giornalisti come Peppino Impastato ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 o Anna Politkovkaya, di cui l’ottavo anniversario dell’assassinio cade il 7 ottobre, darà spunto al dibattito su due pilastri fondanti di una società moderna come la cultura della legalità e l’informazione dando voce anche alla cittadinanza udinese, agli studenti, ai giornalisti partecipanti, questo l’intento del presidente della Future Factory Carlo Piemonte e di Federico Gangi di ELSA Udine, promotori dell’iniziativa. Carlo Liotti TRIESTE : Il Teatro Miela presenta 2014/2015 la stagione Ci risiamo. Come è ormai tradizione, il Teatro Miela presenta il suo cartellone autunno-inverno, caratterizzato dai connotati abituali: imprevedibile, per l’intrecciarsi di attività diverse, che vanno dal cinema alla musica al teatro; incompleto, perché da noi i lavori in corso non finiscono mai e se arriva una buona idea cerchiamo in tutti i modi di infilarla; esclusivo, perché certe attività le trovate solo da noi, in quanto sin dalla fondazione abbiamo cercato di non essere un altro teatro, ma di coprire i campi nei quali per svariate ragioni le altre istituzioni culturali si avventuravano poco. E’ “La coscienza di Zeno spiegata al popolo” a fare gli onori di casa del teatro Miela. Dall’ 8 al 10 ottobre “La coscienza di Zeno spiegata al popolo” Bonawentura – Teatro Miela, Il Rossetti – Teatro Stabile FVG con la collaborazione di La Corte Ospitale, Museo Sveviano del Comune di Trieste . Prima di partire in tournée per Milano. Lo spettacolo in forma di happening, diverso ad ogni replica, una rilettura dei classici in chiave ironica e moderna, dove solo la compagnia del Pupkin Kabarett poteva cimentarsi. Eventi sicuri, idee e buoni propositi dunque sui quali lavorare nei prossimi mesi. Alcuni argomenti non sono nuovi, come il Pupkin Kabarett che si riformula dopo 12 anni di consolidata ed eroica attività. Rinnovato nel format e nel calendario il nostro cabaret si produrrà in un imperdibile appuntamento mensile del venerdì sera. Uno spettacolo-evento preparato con cura maniacale da attori e musicisti e riproposto in “replica disordinata” il lunedì successivo a partire dal 14 e 17. Questa la sfida della Compagnia: il lusso di replicare lo spettacolo avendo poi due giorni a disposizione per “rovinare” quello che funzionava. Si intrecceranno percorsi elaborati e prodotti da noi con collaborazioni con altri enti , (Altri Percorsi) che lavorano nel campo della cultura. Si inizia l’11 novembre con Moro. I 55 giorni che cambiarono l’Italia, di Ferdinando Imposimato e Ulderico Pesce che ne cura testo, interpretazione e regia. Ci saranno sempre ospitalità di festival e manifestazioni e rassegne. Mielab Teatro e Scienza, i primi di novembre, Note in Cafèe, la rassegna della domenica pomeriggio che vedrà protagonista Alessio Colautti in ogni spettacolo, con organici musicali sempre diversi. Tra i prossimi impegni di gran prestigio il 4 ottobre Lorenzo Cossi con il Recital Pianistico. Per quanto riguarda il cinema si tratta la novità Cinem@Teatro la rassegna di film all’incrocio tra le arti del palcoscenico e il cinema, organizzata da Bonawentura in collaborazione con La Cappella Underground e la Casa del Cinema di Trieste. I progetti si affineranno non appena sarà operativo il sistema di proiezione digitale e che ci offrirà la possibilità di ampliare l’integrazione con il lavoro di enti culturali a noi vicini in linea con l’originaria vocazione multidisciplinare del Teatro. Un momento della conferenza stampa di oggi Manterremo l’attenzione per il pubblico giovane, con concerti ( Miela Music Live, Trieste is Rock, Complotto Adriatico) e per gli artisti esordienti, per le esperienze innovative che nascono nel nostro territorio e l’apertura alle proposte che arrivano anche da lontano. Il 2 dicembre avremo sul palco il newyorkese Son Lux mentre venerdì 5 dicembre ritornerà un genere caro al pubblico giovane, il reggae con i Mellow Mood. Riprende ad ottobre per l’ottavo anno la scuola di teatro per ragazzi Bobo e i suoi amici, (mercoledì e giovedì) diretto da valentina Burolo e Andrea Andolina. Tutti tasselli di un mosaico nel quale il Teatro Miela cerca di rappresentare la vita che pulsa, le idee che continuano a essere elaborate in divenire. Andrea F. Castelbike: Mountain bike in notturna al Castello di Udine Udine – Castello – 4 ottobre 2014. Simbolo di Udine e dell’intero Friuli, il Castello di Udine si prepara ad accogliere, questo sabato, la 15° edizione di Castelbike – Mountain bike in notturna. La manifestazione, che reinterpreta in chiave moderna e spettacolare il plurisecolare sport del ciclismo, è stata la prima nel suo genere ad interessere il centro di una città. Voluta dagli organizzatori del Ciclo Assi Friuli, affiancati per l’edizione di quest’anno dal Gruppo Sportivo DanieliButtrio oltre che – come di consueto – dalla Protezione Civile cittadina, dal Gruppo Alpini Udine Sud e dalla professionale presenza della Polizia Municipale, la Castelbike rappresenta – da ormai oltre un decennio – un appuntamento importante per la vita sportiva e turistica della città di Udine, capace di richiamare un folto pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia, nonché dall’estero. La mountain bike, infatti, ben si adatta allo scopo di incuriosire e creare interesse, portando gli spettatori ad un contatto abbastanza ravvicinato con gli atleti e regalando loro un inedito momento di spettacolo e di emozioni. Il via alla gara è fissato alle ore 20.00 e il percorso, che partirà dalla Casa della Contadinanza per poi snodarsi lungo Piazza I Maggio, Via Manin e Piazza Libertà, prevede più giri, fino a giungere alla salita al Castello. La competizione, molto attesa fra gli appassionati di mountain bike, vedrà sfidarsi atleti di caratura nazionale ed internazionale, italiani ma anche austriaci, sloveni e croati: Daniele Pontoni, Marco Bui, Martino Fruet, Aliosa Kustrin, Luca Bramati, Federico Ciani, Marco Ponta, Denis Vogrig, Claudio Cucinotta, Andrea Bravin, sono solo alcuni fra i grandi nomi che affolleranno la griglia di partenza, già trionfatori in una delle passate edizioni. Ilaria Pingue