STEFANO BOLLANI – PIANO SOLO un concerto per

UDINESE-CESENA
6a di A al Friuli. Questo pomeriggio fanno visita ai
bianconeri altri bianconeri, il Cesena di Mister Bisoli con 5
punti in classifica frutto di una vittoria, due pareggi ed
altrettante sconfitte.
Ulteriore esame di maturità per i friulani che hanno la
possibilità di continuare il loro straordinario inizio di
stagione
Many thanks per la vignetta alla super Erika Zucchiatti
Rudi Buset
[email protected]
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mimesis
Festival
Arte
/
Filosofia / Diritto UDINE
15-19 OTTOBRE
La casa editrice della filosofia in Italia, vetrina e
laboratorio del pensiero, Mimesis Edizioni è stata felice di
raccogliere l’invito delle istituzioni e dell’associazione
culturale friulana Neo, per lavorare insieme in un ambito
fondamentale: la formazione e la crescita delle menti attive
che vogliono pensare in modo autonomo. Il risultato di questo
incontro tra Mimesis e le energie del territorio friulano è il
Festival Mimesis: una quattro giorni che mette a confronto i
nomi più prestigiosi della cultura italiana. è un’occasione di
riflessione e dialogo, un momento importante di orientamento e
formazione per i giovani.
Filosofia, arte e diritto sono anche, per tutti, strumenti
fondamentali di un sapere pratico, che costruisce la bellezza
e la responsabilità di essere cittadini. Mimesis propone un
percorso creativo e concreto con un approccio a questi saperi
legato soprattutto alla progettualità. Filosofia, arte e
diritto sono anche campi del sapere che si lasciano scoprire
solo nei percorsi specialistici delle facoltà universitarie.
Non tutte le scuole superiori secondarie, infatti, prevedono
queste discipline nella loro offerta didattica. Cosa che può
limitare le possibilità dei giovani nella scelta della facoltà
da seguire. L’arte come bellezza dal potere etico e formativo;
il diritto come il fare, il farsi collettivo della giustizia,
del dialogo tra diritti e doveri; la filosofia come farsi
della saggezza che consiste nell’imparare, ciascuno a proprio
modo, a sviluppare uno sguardo critico di insieme. Quattro
giorni d’incontro e di lavoro in un laboratorio del pensiero
dove tutti possono partecipare e collaborare: Mimesis Festival
Giornata delle Tazze Unicef
Trieste – Domani 4 ottobre e domenica 5, saranno presenti in
tutta Italia numerosi volontari UNICEF che con grande
entusiasmo gestiranno dei banchetti dove, con una piccola
donazione di minimo 10 euro, si potranno acquistare le
meravigliose tazze Pimpa di diversi colori a seconda del
diritto alla nutrizione, al gioco, allo sport, alla salute e
all’uguaglianza. A rettifica di un articolo, pubblicato da me
su questa testata la scorsa settimana, il ricavato sarà
destinato ai progetti contro la mortalità infantile in Africa
Occidentale in generale e in Sierra Leone in particolare.
Infatti l’obiettivo dell’iniziativa di piazza è quello di
portare all’attenzione pubblica i diritti dei bambini proprio
nella ricorrenza del venticinquesimo anniversario della
Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e di raccogliere
fondi a sostegno dei programmi UNICEF contro la mortalità
infantile. Questa piaga è aumentata negli ultimi anni proprio
nell’Africa Occidentale e in Sierra Leone, paesi dilaniati da
numerose azioni di guerriglia ed epidemie e talvolta,
purtroppo, i bambini stessi vengono armati e impiegati nelle
battaglie. Il testimonial dell’iniziativa nel nostro Paese
sarà il noto attore Lino Banfi; ricordo infine che i banchetti
saranno presenti in tre zone della città: presso i portici di
Chiozza (Viale Battisti), presso il centro commerciale Torri
d’Europa e nella frazione di Opicina in Via nazionale, non
lontana dal capolinea della trenovia.
Andrea F.
IL MUSE AI CONFINI DELLA
CONOSCENZA: A NOVEMBRE ARRIVA
“OLTRE IL LIMITE”
“Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza” è la
prima grande mostra del MUSE che inaugurerà a Trento il
prossimo 8 novembre. Promossa dal Muse e dall’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione
dell’Agenzia Spaziale Italiana e con la collaborazione
dell’Università di Trento è dedicata al tema del limite.
Grazie ad exhibit interattivi, allestimenti, video ed
esperienze multimediali i visitatori potranno avventurarsi
alla scoperta dell’universo e dei suoi misteri. Tra i temi
trattati, il big bang, l’infinitamente piccolo e
l’infinitamente grande, le relazioni tra energia e materia,
l’antimateria, i limiti della mente e della tecnologia
scientifica e la natura del tempo. Benvenuti nella tana del
Bianconiglio. Uno spazio in cui il mondo così come lo
conosciamo cessa di esistere, dove i paradossi della scienza
prendono forma e ribaltano la nostra visione della realtà,
come capitava ad Alice nel Paese delle Meraviglie. La porta
d’ingresso non si trova nei romanzi di Lewis Carroll, ma a
Trento, e più precisamente al MUSE, dove, il prossimo 8
novembre, verrà inaugurata “Oltre il Limite”. Si tratta della
più grande e complessa mostra mai allestita dall’apertura del
museo, nel 2013. Entrare sarà come oltrepassare la soglia
invisibile tra ciò che si sa, o si crede di sapere, e l’abisso
ancora da scoprire: al di là ci attende un mondo affascinante,
dove tutto è possibile, e nulla è come sembra.
La mostra è suddivisa in varie aree tematiche, che riflettono
l’approccio multidisciplinare che caratterizza il MUSE: è una
finestra che
dell’universo,
si apre sul big bang e l’espansione
l’infinitamente piccolo e l’infinitamente
grande, le relazioni tra energia, materia e temperatura,
l’antimateria, i limiti della mente e della tecnologia
scientifica, la natura del tempo e molto altro. La complessità
dei contenuti viene efficacemente tradotta in un’esperienza
affascinante e al contempo comprensibile,
l’utilizzo di video, exhibit interattivi,
attraverso
esperienze
multimediali e installazioni, nate dalla collaborazione
dell’INFN con videoartisti e programmatori creativi italiani,
come camerAnebbia e Federica Grigoletto. “Provare ad andare
oltre i limiti è un movimento connaturato all’uomo, che si
manifesta dovunque nella nostra vita. Nella scienza – sostiene
il prof. Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare – questa espressione è portata al massimo
grado. Nel nostro campo il raggiungimento di un traguardo ha
una duplice valenza. Significa anche aprire l’esplorazione di
nuovi territori sconosciuti, ovvero trovare nuovi limiti da
superare. Questa mostra ci fa vedere come in questo continuo
confronto con il limite risieda probabilmente uno degli
aspetti più appassionanti e affascinanti della scienza e della
fisica in particolare”.
Oltre è una parola che può avere
diverse interpretazioni. Nel campo della conoscenza
corrisponde – sottolinea il prof. Roberto Battiston,
presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – al superamento dei
limiti dell’ignoto, all’avventurarsi in terre e materie
inesplorate e in situazioni fino ad oggi impensabili. Le
suggestioni della mostra Oltre metteranno in luce questi
aspetti e, permetteranno al visitatore di ribaltare le
certezze del suo sapere. Siamo certi che la mostra raggiungerà
l’obiettivo di fare capire come la tecnologia deve la sua
forza e la sua capacità di modellare la nostra vita quotidiana
proprio grazie a chi ha saputo, sa e saprà guardare ed
esplorare oltre i limiti di quello che ora comprendiamo e
osserviamo. La sfida, l’oltre il limite dei musei – spiega il
direttore del MUSE Michele Lanzinger – è la capacità di creare
situazioni di grande suggestione e interesse anche mettendo al
centro dell’esperienza di visita dei temi complessi come
questi. Sapere di astrofisica o della fisica delle particelle
costituisce un’interessante crescita di conoscenze personali,
aiuta a capire meglio il mondo fisico che ci circonda e mette
nelle condizioni di comprendere gli sforzi della ricerca
scientifico – tecnologica contemporanea. Non da ultimo ci
farà comprendere che ciascuno di noi, nel viaggiare lungo i
suoi “confini delle conoscenze” troverà sempre stimoli nuovi
per crescere e ispirarsi.
Incontri, conferenze e laboratori
coinvolgeranno ulteriormente i visitatori nell’esplorazione
dei limiti della realtà percepita e immaginata, della
tecnologia, della mente e dei sensi. Il “limite” è,
chiaramente, il perno attorno a cui si struttura
concettualmente tutta l’esperienza di visita: non è un muro
invalicabile, ma uno sprone che ci invita irresistibilmente ad
avanzare, come Ulisse, verso un orizzonte che ad ogni passo si
sposta un po’ più in là. L’unica costante è il desiderio
profondamente umano di sporgersi oltre, esplorare la frontiera
con gli strumenti a disposizione, trovare nuove risposte, o
più spesso, nuove domande. “Oltre il Limite” è viaggio
multisensoriale che conduce per mano alla scoperta del noto e
dell’ignoto, dove i confini tra scienza, filosofia e arte, tra
fisica e metafisica si annullano. Nello stesso modo, quando si
esplora l’infinitamente piccolo, crollano le barriere tra
tempo, massa ed energia, tra il soggetto che osserva e
l’oggetto osservato: sono gli affascinanti paradossi della
meccanica quantistica, uno degli ambiti affrontati dalla
mostra.
La nostra conoscenza dell’universo
è limitata, e ogni scoperta è un
trampolino di lancio per nuove
indagini dagli esiti imprevedibili.
Ciò
che
non
ha
limiti
è
l’immaginazione.
Illustrazione riguardo lo
stato
delle
strutture
Spoortive nella Città di
Trieste
Ieri mattina,nella sala della giunta comunale di Trieste vi si
è svolto un incontro fra il Sindaco Roberto Cosolini,alcuni
membri del governo cittadino e la stampa.Il dibattito
riguardava,l’uso, lo stato e programmi futuri riguardo gli
impianti sportivi nel territorio comunale del capoluogo
Giuliano;città,da sempre, con una forte vocazione
sportiva.Dopo aver illustrato la buona condizione dello Stadio
Nereo Rocco e del Palasport,dove da poco si sono giocate le
partite del campionato mondiale di pallavolo femminile,si è
discusso sui sostanziali fondi messi a disposizione per queste
strutture,infatti il sindaco ha ribadito che il comune di
Trieste è uno fra i maggiori in Italia per quanto riguarda
l’avanzamento della ristrutturazione delle opere pubbliche.Al
momento è prevista,a breve, la riapertura del vecchio
stadio”Giuseppe Grezzar”,già in uso per ospitare le partite
interne della U.S. Triestina fino al 1993 e poi abbattuto nel
2005 e completamente ristrutturato.Inoltre sono è in fase di
studio il rinnovo del campo calcistico di Costalunga,e non vi
si è dimenticati di altre strutture sportive”storiche”della
città,come il campo di Ponziana.Infine,vorrei ricordare che
nei vari quartieri cittadini sono presenti altri piccoli
stadii,come S.Giovanni,S.Luigi e Roiano,infatti fu l’Unione di
tutte le squadre di quartiere che segno’ nel 1918 la nascita
della Triestina Calcio,chiamata dai tifosi, appunto per questo
motivo,Unione.
Andrea F.
LA TILIMENT MARATHON BIKE
SARA’’ PROVA DEL MTB MARATHON
WORLD SERIES UCI
La
marathon
friulana
passa
nel
circuito
internazionale UCI in data 26 Aprile 2015
Spilimbergo (PN)- Lo staff organizzativo della ASD
Trivium lo aspettava da qualche settimana.
Finalmente è arrivata l’’ufficialità dall’’Unione
Ciclistica Internazionale. Nel 2015, la marathon per
ruote grasse friulana Tiliment Marathon Bike sarà
tappa dell’’UCI MTB MARATHON WORLD SERIES, di fatto
la “Coppa del Mondo” MTB per le lunghe distanze. Una
soddisfazione enorme per lo staff diretto da
Giuseppe Rossi, che negli anni ha visto crescere la
gara da regionale, a nazionale (quest’anno fu tappa
del
Marathon
Tour
FCI)
fino
al
gradino
dell’’internazionalità nel 2015.
Un salto di qualità che va a premiare il sempre
nutrito gruppo partenti degli ultimi anni sia per
quantità che per qualità (nel 2014 vinsero Roel
Paulissen ed Elena Gaddoni) ed avvicina il bacino
straniero che ha sempre fatto di questa gara ai
confini (Friuli Venezia Giulia – Provincia di
Pordenone) un appuntamento di rito per visitare
l’’Italia e correre. Tiliment Marathon Bike (in
programma il 26 Aprile 2015) si unisce alla Fassa
Bike quale uniche due tappe italiane del circuito,
utile per le griglie di partenza dei prossimi
Campionati Mondiali Marathon che si terranno a Selva
Val Gardena (Sellaronda Hero).
COMUNICATO STAMPA – Tiliment Marathon bike
TEATRO ROSSETTI : Annullata
la tournée dei Soul Children
of Chicago
“Annullata la tournée dei Soul Children of Chicago: anche la
data inizialmente programmata a Trieste, per il 22 dicembre al
Politeama Rossetti, viene dunque cancellata”.
La tournée dei Soul Children of Chicago è stata purtroppo
annullata: non si esibirà in Italia il gruppo gospel che lo
scorso anno aveva entusiasmato il pubblico del Politeama
Rossetti, e che a dicembre sarebbe dovuto ritornare in scena
con un nuovo concerto a Trieste.
Il Teatro Stabile del Friuli Veneza Giulia è dunque spiacente
di annunciare che viene cancellata la data inizialmente
programmata per il 22 dicembre 2014 al Politeama Rossetti.
8 OTTOBRE alle ore 17.20 in
sala Ajace : La lezione di
Impastato arriva a Udine:
Vadori e Coen a confronto su
informazione e legalità.
Dopo più di 50 tappe in tutta Europa, mercoledì 8 ottobre
dalle ore 17.20 in sala Ajace in piazza Libertà a Udine, la
Future Factory della Banca di Credito Cooperativo di Manzano e
la sezione udinese dell’ELSA (European Law Students’
Association) presenteranno la proiezione a ingresso libero del
film documentario “La Voce di Impastato” (HD, 70′, 2013) di
Ivan Vadori all’interno della conferenza “Il ruolo
dell’informazione nella lotta per la legalità” che avrà come
relatori lo stesso regista e il prof. Leopoldo Coen
dell’Università degli Studi di Udine, modererà il giornalista
Luca Cipriano. L’evento rientra nell’offerta per la formazione
obbligatoria permanente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli
Venezia Giulia ed ha ottenuto il patrocinio del Comune e
dell’Università di Udine.
Il documentario, presentato anche a Londra nel luglio di
quest’anno assieme a “La mafia uccide solo d’estate” di
Pif, racconta in parte la vicenda di Impastato, in parte la
sua vita e raccoglie le interviste a: Salvo Palazzolo (La
Repubblica), il magistrato Gian Carlo Caselli, Nando Dalla
Chiesa, Antonella Mascali (Il Fatto Quotidiano), il presidente
di “Radio 100 Passi” Danilo Sulis, il fratello di Peppino
Giovanni Impastato, il presidente di “Libera” Don Ciotti, il
magistrato Franca Imbergamo, lo scrittore Carlo Lucarelli, il
co-autore di “Radio Aut” Salvo Vitale.
La testimonianza di giornalisti come Peppino Impastato ucciso
dalla mafia il 9 maggio 1978 o Anna Politkovkaya, di cui
l’ottavo anniversario dell’assassinio cade il 7 ottobre, darà
spunto al dibattito su due pilastri fondanti di una società
moderna come la cultura della legalità e l’informazione dando
voce anche alla cittadinanza udinese, agli studenti, ai
giornalisti partecipanti, questo l’intento del presidente
della Future Factory Carlo Piemonte e di Federico Gangi di
ELSA Udine, promotori dell’iniziativa.
Carlo Liotti
TRIESTE
:
Il
Teatro
Miela
presenta
2014/2015
la
stagione
Ci risiamo. Come è ormai tradizione, il Teatro Miela presenta
il suo cartellone autunno-inverno, caratterizzato dai
connotati abituali: imprevedibile, per l’intrecciarsi di
attività diverse, che vanno dal cinema alla musica al teatro;
incompleto, perché da noi i lavori in corso non finiscono mai
e se arriva una buona idea cerchiamo in tutti i modi di
infilarla; esclusivo, perché certe attività le trovate solo da
noi, in quanto sin dalla fondazione abbiamo cercato di non
essere un altro teatro, ma di coprire i campi nei quali per
svariate ragioni le altre istituzioni culturali si
avventuravano poco.
E’ “La coscienza di Zeno spiegata al popolo” a fare gli onori
di casa del teatro Miela.
Dall’ 8 al 10 ottobre “La coscienza di Zeno spiegata al
popolo” Bonawentura – Teatro Miela, Il Rossetti – Teatro
Stabile FVG con la collaborazione di La Corte Ospitale, Museo
Sveviano del Comune di Trieste . Prima di partire in tournée
per Milano. Lo spettacolo in forma di happening, diverso ad
ogni replica, una rilettura dei classici in chiave ironica e
moderna, dove solo la compagnia del Pupkin Kabarett poteva
cimentarsi. Eventi sicuri, idee e buoni propositi dunque sui
quali lavorare nei prossimi mesi. Alcuni argomenti non sono
nuovi, come il Pupkin Kabarett che si riformula dopo 12 anni
di consolidata ed eroica attività. Rinnovato nel format e nel
calendario il nostro cabaret si produrrà in un imperdibile
appuntamento mensile del venerdì sera. Uno spettacolo-evento
preparato con cura maniacale da attori e musicisti e
riproposto in “replica disordinata” il lunedì successivo a
partire dal 14 e 17. Questa la sfida della Compagnia: il lusso
di replicare lo spettacolo avendo poi due giorni a
disposizione per “rovinare” quello che funzionava.
Si intrecceranno percorsi elaborati e prodotti da noi con
collaborazioni con altri enti , (Altri Percorsi) che lavorano
nel campo della cultura. Si inizia l’11 novembre con Moro. I
55 giorni che cambiarono l’Italia, di Ferdinando Imposimato e
Ulderico Pesce che ne cura testo, interpretazione e regia.
Ci saranno sempre ospitalità di festival e manifestazioni e
rassegne. Mielab Teatro e Scienza, i primi di novembre, Note
in Cafèe, la rassegna della domenica pomeriggio che vedrà
protagonista Alessio Colautti in ogni spettacolo, con organici
musicali sempre diversi.
Tra i prossimi impegni di gran prestigio il 4 ottobre Lorenzo
Cossi con il Recital Pianistico.
Per
quanto
riguarda
il
cinema
si
tratta
la
novità
Cinem@Teatro la rassegna di film all’incrocio tra le arti del
palcoscenico e il cinema, organizzata da Bonawentura in
collaborazione con La Cappella Underground e la Casa del
Cinema di Trieste.
I progetti
si affineranno non appena sarà operativo il
sistema di proiezione digitale e che ci offrirà la possibilità
di ampliare l’integrazione con il lavoro di enti culturali a
noi vicini in linea con l’originaria vocazione
multidisciplinare del Teatro.
Un momento della conferenza
stampa di oggi
Manterremo l’attenzione per il pubblico giovane, con concerti
( Miela Music Live, Trieste is Rock, Complotto Adriatico) e
per gli artisti esordienti, per le esperienze innovative che
nascono nel nostro territorio e l’apertura alle proposte che
arrivano anche da lontano.
Il 2 dicembre avremo sul palco il newyorkese Son Lux mentre
venerdì 5 dicembre ritornerà un genere caro al pubblico
giovane, il reggae con i Mellow Mood.
Riprende ad ottobre per l’ottavo anno la scuola di teatro per
ragazzi Bobo e i suoi amici, (mercoledì e giovedì) diretto da
valentina Burolo e Andrea Andolina.
Tutti tasselli di un mosaico nel quale il Teatro Miela cerca
di rappresentare la vita che pulsa, le idee che continuano a
essere elaborate in divenire.
Andrea F.
Castelbike: Mountain bike in
notturna al Castello di Udine
Udine – Castello – 4 ottobre 2014. Simbolo di Udine e
dell’intero Friuli, il Castello di Udine si prepara ad
accogliere, questo sabato, la 15° edizione di Castelbike –
Mountain bike in notturna.
La manifestazione, che reinterpreta in chiave moderna e
spettacolare il plurisecolare sport del ciclismo, è stata
la prima nel suo genere ad interessere il centro di una città.
Voluta dagli organizzatori del Ciclo Assi Friuli, affiancati
per l’edizione di quest’anno dal Gruppo Sportivo DanieliButtrio oltre che – come di consueto – dalla Protezione Civile
cittadina, dal Gruppo Alpini Udine Sud e dalla professionale
presenza della Polizia Municipale, la Castelbike rappresenta –
da ormai oltre un decennio – un appuntamento importante per la
vita sportiva e turistica della città di Udine, capace di
richiamare un folto pubblico di appassionati provenienti da
tutta Italia, nonché dall’estero.
La mountain bike, infatti, ben si adatta allo scopo di
incuriosire e creare interesse, portando gli spettatori ad un
contatto abbastanza ravvicinato con gli atleti e regalando
loro un inedito momento di spettacolo e di emozioni.
Il via alla gara è fissato alle ore 20.00 e il percorso, che
partirà dalla Casa della Contadinanza per poi snodarsi lungo
Piazza I Maggio, Via Manin e Piazza Libertà, prevede più giri,
fino a giungere alla salita al Castello.
La competizione, molto attesa fra gli appassionati di mountain
bike, vedrà sfidarsi atleti di caratura nazionale ed
internazionale, italiani ma anche austriaci, sloveni e croati:
Daniele Pontoni, Marco Bui, Martino Fruet, Aliosa Kustrin,
Luca Bramati, Federico Ciani, Marco Ponta, Denis Vogrig,
Claudio Cucinotta, Andrea Bravin, sono solo alcuni fra i
grandi nomi che affolleranno la griglia di partenza, già
trionfatori in una delle passate edizioni.
Ilaria Pingue