Nota sull'Amore
Essere innamorati è bello. Ci si sente felici, sembra di camminare ad un metro da terra, sia
pure con la testa fra le nuvole. E' così semplice essere innamorati, sembra che al mondo non esista
niente altro oltre l’oggetto della nostra adorazione, in esso è racchiuso tutto il nostro universo. Basta
un sorriso della persona amata per illuminare una giornata intera ed uno sguardo per condividere
mille pensieri e sentirsi felici ed eccitati.
Essere innamorati è una passione che ti brucia l'anima in un palpito di cuore, in un istante che dura
quanto un'esistenza intera.
E, se si è in due ad essere innamorati, allora basta tenersi per mano per camminare sopra
l'effimero arcobaleno e poi, giunti sulla vetta, lasciarsi scivolare lungo la china, come privi di peso,
fin dentro la pentola di monete d'oro che i folletti hanno nascosto in fondo all’arcobaleno.
Ma amare, amare è doloroso.
Implica un impegno costante e faticoso, rinunce che non sono tali perché sorrette da un sentimento
così forte da smuovere le montagne; perché chi ama ha a cuore, per prima cosa, la felicità dell’altro
e il suo sorriso è l’unica cosa che desidera in cambio. Non sempre è facile rinunciare, soprattutto
alle cose che si considerano importanti, ai propri sogni. Tuttavia si è disposti a tutto pur di non
dover rinunciare al proprio amore, anche nei numerosi casi in cui questo sentimento così
impegnativo non sia ricambiato. In nome dell’amore o meglio della felicità del nostro amore, non
c’è niente che non valga la pena di fare, perché la felicità di chi ama è in quella di chi è amato. Ed è
proprio questa l’unica semplice regola dell’amore che ne fa la forza più grande della natura.
L’amore può ingannare il tempo. L’amore può ingannare la nostra mente, ma mai il nostro
cuore perché è l’essenza stessa di cui il cuore si nutre. L’amore è l’esperienza più piena e completa
che si possa fare, è quello che dà significato alla nostra esistenza e ci fa sentire, finalmente,
completi.
E’ come un dolce tiepido e soffice che profuma di cioccolato e burro con quel pizzico
speziato di cannella: il sapore di un bacio leggero sulle labbra di cui non riesci a saziarti e che
vorresti non finisse mai.
E’ un abbraccio che avvolge il nostro cuore con tenerezza e ci fa sentire felici e al sicuro e sembra
sussurrare “riposa tranquillo, io ti starò accanto e veglierò su di te e sulla tua fragile essenza”.
Ma l’amore è anche paura. E’ il terrore di perdere l’oggetto del nostro desiderio, la
consapevolezza che, per quanto possiamo essere legati da un forte sentimento, questo non potrà mai
essere interamente nostro. L’amore ha paura di spegnersi, di non trovare in sé abbastanza energia da
continuare a brillare per sempre.
L’amore ha mille dubbi che dilaniano il cuore come zanne. L’amore è schiavo del terrore di perdere
l’oggetto della propria adorazione e della consapevolezza di se stesso e questa paura è come una
mano magra e nodosa, con lunghi artigli che stringono il cuore nel petto con una morsa ferrea e lo
straziano in un dolore che trascende il sentimento e diventa fisico.
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Ma, se si è in due ad amare, allora niente fa più paura. Nessun ostacolo è troppo arduo da
non poter essere superato e l’esistenza che si apre davanti agli occhi degli innamorati è l’Essenza
della Vita spiegata alle nostre povere anime imperfette e ai nostri cuori mortali.
Comunque sia, l’amore, in ogni sua forma, in ogni sua espressione, in ogni circostanza, è
sempre l’unica cosa per cui valga veramente la pena di vivere.
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