LAUREA MAGISTRALE IN FISICA INTERATENEO Anno accademico 2016/2017 2 Sommario Presentazione ......................................................................................... 4 Articolazione del Corso di Laurea ........................................................... 5 Piani di Studi ........................................................................................... 9 Fisica Teorica delle interazioni fondamentali, Gravità e Astrofisica..... 10 Fisica Sperimentale delle Alte Energie ................................................. 12 Fisica Nucleare, Atomica e Molecolare ................................................ 15 Geofisica ............................................................................................... 17 Fisica Teorica della Materia .................................................................. 20 Materiali, Dispositivi innovativi e Nanotecnologie............................... 23 3 Presentazione Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica Interateneo UNISA-SUN si propone di fornire allo studente una preparazione basata su conoscenze approfondite della fisica moderna e delle sue applicazioni, sia dal punto di vista del metodo che da quello dei contenuti. Per questo scopo, è prevista una formazione generale trasversale a tutte le discipline che caratterizzano il Corso, insieme a una formazione scelta dallo studente all'interno di una offerta multipla che risponde a specifiche esigenze formative nei settori della Fisica Teorica, della Fisica della Materia, della Fisica delle Alte Energie, della Fisica Nucleare, Atomica e Molecolare, dell’Astrofisica e della Geofisica. Tale formazione è in diretta associazione con le linee di ricerca attive presso il Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” dell'Università di Salerno (UNISA) e il Dipartimento di Matematica e Fisica della Seconda Università di Napoli (SUN), nonché presso Istituti Nazionali di ricerca operanti al loro interno. Nelle strutture suddette sono presenti laboratori di ricerca attrezzati con strumentazione altamente specializzata, grazie alla quale lo studente è messo nelle condizioni di acquisire competenze immediatamente rivendibili sia nel mondo della ricerca che in quello delle aziende esterne ad alta vocazione tecnologica. Il previsto approfondimento culturale e metodologico delle varie discipline fisiche viene in ogni caso articolato in maniera da favorire l'inserimento dello studente in istituti di ricerca nazionali ed internazionali, in attività lavorative nel mondo dell'industria, della sanità e del terziario, nonché nell’ambito dell’insegnamento delle discipline fisiche e matematiche nel contesto dell’istruzione secondaria. In tale ottica il laureato Magistrale viene preparato a studiare e analizzare fenomeni e risolvere problemi anche complessi, utilizzando metodologie che gli consentano di operare in ambiti differenziati, anche non strettamente scientifici, in cui siano richieste capacità didattiche, scientifico‐operative, progettuali e manageriali. 4 Articolazione del Corso di Laurea STRUTTURA DEL CORSO La Laurea Magistrale Interateneo in Fisica UNISA-SUN viene conseguita attraverso l’acquisizione da parte dello studente di 120 Crediti Formativi (CFU) distribuiti in 2 anni. I 120 CFU sono così suddivisi: Insegnamenti obbligatori: 48 CFU Insegnamenti opzionali: 24 CFU Insegnamenti a scelta libera dello studente: 12 CFU Tirocinio: 1 CFU Tesi di laurea e prova finale: 35 CFU INSEGNAMENTI OBBLIGATORI Gli insegnamenti obbligatori hanno lo scopo di completare la formazione comune iniziata con la Laurea Triennale in Fisica, dotando gli studenti di una solida preparazione di base trasversale, che consenta di muoversi con disinvoltura in tutti gli ambiti della fisica moderna. Viene proposto un approfondimento dei processi elettrodinamici più complessi, che non trovano spazio nei corsi di Fisica Generale della Laurea Triennale, con un accenno alla fisica della gravitazione e ai riflessi che essa ha sulle applicazioni tecnologiche di alta precisione. Viene proseguito lo studio della meccanica quantistica fino ad arrivare ad un'introduzione alla teoria quantistica dei campi. Con lo studio del modello standard delle particelle elementari, gli studenti familiarizzano con le teorie delle interazioni fondamentali. Parallelamente, essi approfondiscono la fisica dello stato solido, il magnetismo e la superconduttività. Infine, non viene trascurata l'acquisizione di ulteriori strumenti matematici necessari per affrontare la fisica avanzata. 5 In dettaglio, gli insegnamenti obbligatori sono: ELETTRODINAMICA E GRAVITAZIONE (6 CFU) FISICA TEORICA (9 CFU) FISICA DELLA MATERIA (9 CFU) LABORATORIO SPECIALISTICO (12 CFU) METODI MATEMATICI DELLA FISICA (6 CFU) TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI (6 CFU) Tali attività obbligatorie forniscono allo studente una preparazione ad ampio spettro che facilita l'accesso a qualsiasi ruolo lavorativo, indipendentemente dalla specializzazione scelta attraverso gli insegnamenti opzionali. Tra le attività obbligatorie sono previsti 12 CFU relativi al Laboratorio Specialistico, per il cui conseguimento lo studente svolge un'attività sperimentale avanzata, sotto la guida di un docente tutor che ne segue la realizzazione nel rispettivo laboratorio di ricerca. L'ambito disciplinare in cui svolgere l'attività di Laboratorio Specialistico viene scelto liberamente dallo studente tra i seguenti: Astrofisica Fisica della Materia Fisica Nucleare e Subnucleare Fisica Nucleare, Atomica e Molecolare (presso la SUN) Geofisica INSEGNAMENTI OPZIONALI Lo studente che sceglie la Laurea Magistrale in Fisica Interateneo UNISA-SUN trova un'offerta di 19 insegnamenti opzionali distribuiti sui due anni di corso. Poiché ogni opzionale vale 6 CFU, è necessario selezionarne 4 nel proprio piano di studi. Agli studenti viene lasciata la massima libertà di scelta negli elenchi che seguono, con l'unico vincolo che almeno un opzionale deve essere scelto tra quelli del primo anno e almeno uno tra quelli del secondo anno. A partire dal 2016/17, buona parte di questi insegnamenti opzionali è offerta in lingua inglese, allo scopo di favorire 6 l'apprendimento e l'uso della lingua universalmente utilizzata in ambito scientifico. Insegnamenti opzionali del primo anno: COMPLEX SYSTEMS IN PHYSICS FOR PUBLIC HEALTH FISICA TERRESTRE GENERAL RELATIVITY INTRODUCTION TO NANOSCIENCES NUCLEAR AND SUBNUCLEAR PHYSICS PHYSICS OF SEMICONDUCTOR DEVICES QUANTUM FIELD THEORY STATISTICAL MECHANICS SUPERCONDUTTIVITA’ Insegnamenti opzionali del secondo anno COSMOLOGY AND ASTROPHYSICS FISICA DEL VULCANISMO FISICA MOLECOLARE * FISICA NUCLEARE APPLICATA * LABORATORIO DI STRUTTURA DELLA MATERIA NUCLEAR ASTROPHYSICS * PHYSICS OF CONDENSED MATTER SYSTEMS PHYSICS OF MANY-BODY SYSTEMS SISMOLOGIA SISMOLOGIA STATISTICA * Gli insegnamenti contrassegnati con l'asterisco vengono svolti presso la Seconda Università di Napoli. Per guidare gli studenti nella scelta degli insegnamenti opzionali più adatti al conseguimento di un'adeguata specializzazione nel settore di loro interesse, nelle pagine seguenti sono proposti alcuni piani di studio "tipo", partendo dalle alte energie, passando per la fisica ambientale per finire con la fisica dei materiali. Al momento della definizione del proprio piano di studi, gli studenti possono seguire le indicazioni proposte, oppure comporre liberamente il proprio percorso personale. 7 INSEGNAMENTI A SCELTA LIBERA Gli studenti scelgono liberamente ulteriori 12 CFU tra tutte le attività offerte dall'Ateneo di Salerno. Una possibilità è che questi 12 CFU vengano anch’essi scelti all’interno della tabella degli insegnamenti opzionali offerti dal Corso di Laurea, in maniera da perfezionare la formazione nell’ambito disciplinare di interesse dello studente. In alternativa, il percorso di studi può essere integrato con insegnamenti offerti da altri corsi di laurea, purché giudicati coerenti dal Consiglio Didattico con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Fisica. TIROCINIO Il singolo CFU di tirocinio corrisponde a 25 ore da svolgere in un'azienda esterna con la quale sia stata stipulata un’apposita convenzione, oppure presso uno dei laboratori di ricerca del Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” dell'Università di Salerno o del Dipartimento di Matematica e Fisica della Seconda Università di Napoli, sotto la guida del Tutore al quale lo studente è stato affidato per eseguire la prova finale. TESI DI LAUREA Il secondo anno della Laurea Magistrale è fortemente incentrato sul progetto di tesi, in cui lo studente svolge un'attività di ricerca sotto la supervisione di un relatore. Lo studente descrive le metodologie e i risultati ottenuti in una tesi di laurea in forma scritta. Nella prova finale, egli presenta il proprio elaborato ad una commissione che attribuisce il voto finale di Laurea, valutando il contributo originale dello studente al lavoro presentato, la sua capacità espositiva e la padronanza degli argomenti trattati. Il regolamento completo per la prova finale è disponibile sul sito: http://www.unisa.it/dipartimenti/dip_fisica/didattica/lauree 8 Piani di Studi 9 Fisica Teorica delle interazioni fondamentali, Gravità e Astrofisica DESCRIZIONE In questo piano di studi vengono approfondite le leggi che regolano le interazioni fondamentali e i costituenti ultimi della materia. I corsi proposti intendono fornire delle metodologie di analisi teorica ad ampio spettro, dalla teoria quantistica dei campi, necessaria per la corretta formulazione del modello standard e delle teorie fondamentali, alla meccanica statistica, che consente la trattazione di sistemi complessi a partire dalla fisica microscopica. La Relatività Generale di Einstein, che ha ottenuto recentemente una conferma fondamentale con la scoperta delle onde gravitazionali, propone una profonda interpretazione geometrica dello spazio-tempo. L'arena principale per la verifica delle leggi fondamentali della natura è l'intero Universo, con i suoi drammatici fenomeni astrofisici, dove vengono raggiunte energie inimmaginabili nei nostri laboratori. IMPLEMENTAZIONE Gli esami opzionali pertinenti a questo piano sono: I° anno: GENERAL RELATIVITY QUANTUM FIELD THEORY STATISTICAL MECHANICS II° anno: COSMOLOGY AND ASTROPHYSICS Tramite la scelta libera è possibile approfondire ulteriormente la fisica delle alte energie o i sistemi complessi, ad esempio con gli insegnamenti di Nuclear and Subnuclear physics, Nuclear astrophysics, Complex systems in physics for public health. Tra i corsi offerti da Matematica, segnaliamo anche Geometria Differenziale, utile per acquisire un formalismo rigoroso. 10 Nel corso di Laboratorio Specialistico, sono di interesse le attività di Astrofisica, oppure Fisica Nucleare e Subnucleare. OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo di questo piano di studi è di fornire allo studente gli strumenti necessari per condurre ricerca di base nella fisica delle interazioni fondamentali, delle particelle elementari, della gravitazione, della cosmologia e dell'astrofisica. Il percorso si conclude con una tesi di ricerca in uno di questi settori e trova una naturale prosecuzione nel Dottorato di Ricerca e con esperienze nell'ambito accademico o in istituti di ricerca come l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, l'Agenzia Spaziale Italiana o istituti internazionali. Le metodologie analitiche e numeriche acquisite nell'ambito di questo percorso consentono anche l'inserimento in realtà industriali o in aziende di servizi che richiedano una forte capacità di modellazione e interpretazione di sistemi complessi. PROGETTI DI TESI Fasi geometriche e loro applicazioni alla fisica fondamentale Entanglement in sistemi relativistici Violazione di CP e CPT e sistemi mesonici mescolati. Violazione dell'invarianza di Lorentz in fisica delle particelle Dark energy e dark matter ed energia dei condensati Modelli cosmologici in teorie estese della gravitazione Buchi neri e lenti gravitazionali Ricerca e caratterizzazione di pianeti extrasolari ELENCO DOCENTI AFFERENTI AL PERCORSO: M. Blasone V. Bozza A. Capolupo G. Lambiase G. Vitiello 11 Fisica Sperimentale delle Alte Energie DESCRIZIONE Il piano di studi in fisica sperimentale delle alte energie consente allo studente di approfondire le proprie conoscenze in un vasto campo, nel quale negli ultimi anni sono maturati risultati notevoli (rivelazione del bosone di Higgs, oscillazione di neutrino, segnali di Quark-Gluon Plasma tra gli altri). Oltre agli aspetti fenomenologici e sperimentali della fisica nucleare e delle particelle elementari, gli studenti conseguono la visione interdisciplinare che è necessaria sia per l’attività di ricerca, sia per gli ambiti applicativi. Alcune lezioni ed esperienze sono direttamente connesse agli attuali filoni di ricerca internazionali, quali la rivelazione di astrosorgenti di neutrini (esperimento KM3NeT), lo studio di interazioni nucleari ad LHC e le proprietà del Quark-Gluon Plasma (esperimento ALICE), l’oscillazione di neutrino e la gerarchia di massa dei neutrini (KM3NeT – OPERA) e lo studio di eventi cosmici di elevata energia con l'esperimento EEE (Extreme Energy Events). IMPLEMENTAZIONE I corsi opzionali pertinenti a questo piano sono: I° anno: NUCLEAR AND SUBNUCLEAR PHYSICS QUANTUM FIELD THEORY II° anno: FISICA NUCLEARE APPLICATA NUCLEAR ASTROPHYSICS Tra i corsi a scelta libera, si segnalano per interessanti prospettive di crescita culturale e/o lavoro in filoni di ricerca ed applicativi: Fisica Terrestre, Cosmology and astrophysics, General Relativity. Nel corso di Laboratorio Specialistico, sono di interesse le attività di Fisica Nucleare e Subnucleare. 12 OBIETTIVI FORMATIVI Lo studente è introdotto a tematiche di ricerca nella fisica nucleare e delle interazioni fondamentali, con attenzione anche a problematiche interdisciplinari quali l’astrofisica, la fisica terrestre e le indagini archeometriche, mediche e ambientali. Nella tesi di ricerca, è prassi che lo studente acquisisca e metta a frutto anche abilità relative al trattamento dati con sistemi di calcolo elettronico e supercalcolo distribuito. Sia le tesi di Laurea che quelle di Dottorato sono normalmente svolte in collaborazione stretta con istituti di ricerca internazionali come l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), il CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare), ERI (Earthquake Research Institute – Giappone), e altri enti accademici collegati da lunga tradizione di cooperazione agli Atenei che offrono questi corsi. Le conoscenze e le tecniche di analisi dati e simulazione consentono allo studente di acquisire un valido profilo professionale non solo nell’ambito della ricerca ma anche nelle realtà industriali ad alto contenuto tecnologico e in quelle che si occupano di problematiche di calcolo (sicurezza, analisi e simulazione finanziaria, sistemi complessi). PROGETTI DI TESI Ricerca di astrosorgenti di neutrini in KM3NeT Radiografia terrestre con neutrini in KM3NeT Radiografia muonica dei vulcani Condivisione dati e analisi multi-messenger (luce e neutrini) per l'astrofisica nucleare Analisi di interazioni Pb-Pb nell’esperimento ALICE ad LHC Studio di effetti collettivi in interazioni nucleari ad LHC Rivelazione e studio del barione con l’esperimento ALICE Determinazione del piano di reazione nucleare mediante misura di sfericità trasversa Ricerca di coincidenze tra i telescopi di EEE per la rivelazione di eventi cosmici ad elevata energia 13 ELENCO DOCENTI AFFERENTI AL PERCORSO: C. Bozza A. De Caro S. De Pasquale M. Fusco Girard G. Grella T. Virgili 14 Fisica Nucleare, Atomica e Molecolare DESCRIZIONE Questo percorso mira a fornire, con un taglio sperimentale, una approfondita conoscenza dell'area che va della fisica di nuclei a bassa energia a quella atomica e molecolare. Un aspetto caratteristico di questo campo è lo strettissimo legame tra ricerca di base e quella applicata. In particolare vengono prese in considerazione le applicazioni in campo ambientale, nello studio dei beni culturali, nella diagnostica dei materiali con metodi nucleari, in metrologia e in astrofisica. Le attività di tesi proposte in questo percorso si svolgono nell'ambito di consolidate collaborazioni con enti di ricerca italiani (CNR, INAF, INFN, INO, INRIM) e esteri e, nel caso di alcune attività applicative, con Aziende interessate all'utilizzazione delle metodologie sviluppate (CIRA, INNOVA, SOGIN). IMPLEMENTAZIONE Gli esami opzionali pertinenti a questo piano sono: I° anno: NUCLEAR AND SUBNUCLEAR PHYSICS STATISTICAL MECHANICS II° anno: FISICA MOLECOLARE FISICA NUCLEARE APPLICATA Tra i corsi a scelta libera, possono essere di interesse Nuclear Astrophysics, Cosmology and astrophysics, Introduction to Nanosciences, Complex systems in physics for public health, Fisica Terrestre. Nel corso di Laboratorio Specialistico, sono di interesse le attività di Fisica Nucleare, Atomica e Molecolare. 15 OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo principale di questo percorso è una solida conoscenza della Fisica Nucleare di bassa energia, della Fisica Atomica e Molecolare, sviluppandone sia gli aspetti di base sia la applicazioni. In questo ambito sarà sviluppata da un lato la capacità di disegno, realizzazione e uso di apparati sperimentali, dall'altro lo sviluppo di modelli interpretativi. Questo avverrà anche attraverso l'inserimento del lavoro di tesi in progetti di ricerca di base o applicata. In quest'ultimo caso, verranno considerate sia le applicazioni in altri campi di ricerca (Astrofisica, Metrologia, Scienze Ambientali) sia quelle industriali (Diagnostica e Monitoraggio di materiali). La preparazione acquisita permetterà sia di accedere a programmi di formazione successivi alla Laurea, in particolare il Dottorato di Ricerca, sia di rivolgersi direttamente ad attività lavorative. PROGETTI DI TESI Applicazioni della spettrometria di massa convenzionale e con acceleratore ai beni culturali e ambientali Diagnostica di materiali con metodi nucleari Studio sperimentale di reazioni nucleari di interesse astrofisico Studi di sensibilità di evoluzione e nucleosintesi stellare a processi nucleari Radioattività ambientale Metrologia delle costanti fondamentali Applicazioni della spettroscopia laser alla rivelazione ultrasensibile di gas in traccia Effetti collisionali e forme di riga ELENCO DOCENTI AFFERENTI AL PERCORSO: L. Gialanella L. Gianfrani C. Godano F. Terrasi 16 Geofisica DESCRIZIONE La Geofisica studia i processi fisici e le proprietà fisiche della Terra e dello spazio che la circonda, usando metodi quantitativi, sia teorici che sperimentali, di analisi. Integra la geologia, la matematica e la fisica, attraverso la combinazione di esperimenti di laboratorio, modelli numerici e teorici, il telerilevamento e l'osservazione diretta. L'attività di ricerca in sede presenta aspetti sia teorico-numerici che sperimentali nell'ambito della geofisica della Terra solida, ed è inserita in progetti sia nazionali che internazionali. I corsi proposti in questo piano di studi intendono fornire agli studenti le competenze necessarie per un possibile inserimento sia in aziende ed enti che operino nel campo della geofisica applicata, sia in strutture che svolgano ricerca di base. Gli studenti hanno anche la possibilità di completare la propria formazione con il Dottorato di Ricerca sia in sede che fuori sede. IMPLEMENTAZIONE Gli esami opzionali pertinenti a questo piano sono: I° anno: FISICA TERRESTRE II° anno FISICA DEL VULCANISMO SISMOLOGIA SISMOLOGIA STATISTICA Tra i corsi a scelta libera, possono essere di interesse Fisica Nucleare Applicata, Laboratorio di Struttura della Materia e Complex systems in physics for public health. Nel corso di Laboratorio Specialistico, sono di interesse le attività di Geofisica. 17 OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo di questo piano di studi è di fornire allo studente gli strumenti necessari per svolgere attività di ricerca di base nella geofisica della Terra solida, ma anche per potersi collocare all'interno di aziende e enti che utilizzano metodologie proprie della geofisica applicata, per esempio in ambito archeologico, dei beni culturali, geologico, ingegneristico, ambientale, e geotermico. Le metodologie analitiche e numeriche acquisite consentono inoltre l'inserimento in aziende che richiedano capacità di modellazione di sistemi complessi. Il percorso di studio magistrale si conclude con una tesi di ricerca in sede o fuori sede. La variegata attività dei gruppi operanti in sede permette di svolgere la tesi su molteplici argomenti, di cui solo alcuni sono indicati qui di seguito. Gli studenti più interessati alla ricerca di base possono proseguire in ambito accademico con il Dottorato di Ricerca oppure presso enti di ricerca quali l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e alcuni istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, oltre che presso istituzioni straniere. PROGETTI DI TESI Modellazione fisico-matematica di sorgenti deformative in ambiente vulcanico e sismico Analisi e modellazione di dati gravimetrici, magnetici e di deformazione crostale Modelli e analisi di sorgenti sismiche Tomografia terrestre (in collaborazione con KM3Net) Sviluppo di strumentazione geofisica Studio della sismicità indotta e/o innescata da processi tecnologici Analisi statistica di cataloghi sismicità e modelli stocastici per la loro simulazione Modelli analogici per la riproduzione della sismicità Equazioni non lineari applicate alla Vulcanologia 18 ELENCO DOCENTI AFFERENTI AL PERCORSO: P. Capuano L. Crescentini R. Scarpa 19 Fisica Teorica della Materia DESCRIZIONE Il presente percorso ha lo scopo di formare studenti in grado di affrontare le problematiche riguardanti la ricerca nell’ambito della fisica teorica della materia attraverso l’impiego di modelli avanzati e moderne tecniche analitiche e numeriche. A compimento degli studi, lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita e/o una capacità concreta di utilizzare: 1) i principali modelli teorici, sia microscopici sia fenomenologici, che descrivono le interazioni fondamentali fra i costituenti della materia; 2) le principali metodologie sia teoriche, sia analitiche che numeriche, per lo studio della fisica della materia condensata e dei materiali in tutti i loro molteplici aspetti, con particolare attenzione all'elaborazione di nuovi modelli teorici e all’interpretazione dei dati sperimentali; 3) i principali temi della ricerca attuale in ambito teorico, sia per quel che riguarda lo studio dei materiali sia per quel che riguarda gli aspetti teorici fondamentali della la fisica della materia teorica. IMPLEMENTAZIONE Il percorso formativo che si propone per un profilo teorico di fisica della materia è costituito dai seguenti insegnamenti: I° anno: STATISTICAL MECHANICS SUPERCONDUTTIVITÀ II° anno: PHYSICS OF CONDENSED MATTER SYSTEMS PHYSICS OF MANY-BODY SYSTEMS Gli esami a scelta libera possono essere selezionati tra quelli di fisica sperimentale della materia per complementare la formazione teorica con gli aspetti sperimentali. Inoltre, nel corso di Laboratorio Specialistico si suggerisce di preferire gli esperimenti di fisica della materia. 20 OBIETTIVI FORMATIVI L’offerta formativa è organizzata in modo che lo studente acquisisca le seguenti abilità: (a) saper osservare un fenomeno legato al comportamento della materia condensata e saperne formulare un modello adeguato; (b) saper applicare queste conoscenze alla soluzione di problemi reali che si presentano nel mondo del lavoro o della ricerca all'interno di un gruppo di lavoro; (c) essere in grado di proseguire gli studi nell'ambito di un dottorato di ricerca in fisica. Per raggiungere tali obiettivi, i corsi offerti all'interno del percorso di fisica teorica della materia sono organizzati in modo da fornire una descrizione dei principali aspetti fenomenologici riguardanti gli stati aggregati della materia; creare una solida preparazione di base sui principali modelli teorici che descrivono le interazioni fondamentali fra i costituenti della materia; fornire una conoscenza di base sui principali metodi e sul formalismo matematico utilizzato per la soluzione dei modelli teorici sia per via analitica che per via numerica; dare la possibilità di acquisire nozioni specialistiche della fisica della materia condensata attraverso alcuni moduli specialistici ed il lavoro di tesi. PROGETTI DI TESI Fisica degli ossidi di metalli di transizione: effetti di campo cristallino, spin-orbita e distorsioni reticolari Interazione tra superconduttività e magnetismo in strutture artificiali superconduttore/materiale magnetico Sistemi fuori dall'equilibrio, disordinati e fortemente correlati Effetti quantistici e di disordine sulle transizioni di fase in sistemi complessi Proprietà superconduttive di giunzioni Josephson con doppia o tripla barriera Fluttuazioni in sistemi all'equilibrio e fuori equilibrio Transizioni di fase quantistiche Trasporto quantistico e coerenza in sistemi a bassa dimensionalità Fenomeni critici nelle reti neurali 21 ELENCO DOCENTI AFFERENTI AL PERCORSO: A. Avella G. Busiello R. Citro F. Corberi R. De Luca M.T. Mercaldo C. Noce I. Rabuffo A. Romano M. Salerno S. Scarpetta 22 Materiali, Dispositivi innovativi e Nanotecnologie DESCRIZIONE Il presente percorso si propone di formare gli studenti in alcuni settori di frontiera dei materiali innovativi (fra cui i materiali superconduttori) e delle nanoscienze e delle nanotecnologie, ovvero sulle proprietà e la manipolazione dei materiali su scala atomica e molecolare, dove il mondo quantistico e quello classico si incontrano. Esso rappresenta l’evoluzione delle attività di ricerca sulla superconduttività e sui materiali superconduttori, tradizionalmente condotte da circa trenta anni presso il Dipartimento di Fisica. Il percorso ha una vocazione prettamente sperimentale ed è in stretta connessione con altre ricerche attualmente svolte nel Dipartimento di Fisica. In particolare si prevedono almeno 27 CFU da svolgere in Laboratori di ricerca avanzata. Nove tra docenti e ricercatori incardinati presso il Dipartimento di Fisica svolgono la loro attività di ricerca su tematiche inerenti lo studio di materiali innovativi e funzionali e dispositivi su di essi basati. Otto sono i laboratori del dipartimento che si riconoscono in questa attività sviluppando linee di ricerca autonome che spesso si intersecano dando vita a fruttuose attività sinergiche tra i vari gruppi di ricerca. Forti inoltre sono le interazioni scientifiche con laboratori di altri enti di ricerca (CNR-SPIN e INFN) ospitate presso le strutture del Dipartimento e con gruppi di ricerca nazionali ed internazionali. IMPLEMENTAZIONE Alla luce di quanto citato, allo studente viene consigliato di seguire un percorso formativo che contenga i seguenti insegnamenti: I° anno: INTRODUCTION TO NANOSCIENCES PHYSICS OF SEMICONDUCTOR DEVICES SUPERCONDUTTIVITA’ 23 II° anno: LABORATORIO DI STRUTTURA DELLA MATERIA Per il corso di Laboratorio Specialistico, si suggerisce la scelta di un esperimento di Fisica della Materia. Per gli esami a scelta libera, si consiglia Physics of many-body systems e più in generale gli insegnamenti del piano di Fisica Teorica della Materia, poiché consentono di approfondire gli argomenti trattati anche da un punto di visto teorico. OBIETTIVI FORMATIVI I corsi offerti forniscono: una descrizione dei principali aspetti fenomenologici che coinvolgono gli stati aggregati della materia, in particolare sulla nanoscala; una panoramica delle tecniche sperimentali utilizzate per lo studio della materia condensata, con particolare riferimento alle tecniche di caratterizzazione strutturale, morfologiche e spettroscopiche e per lo studio delle proprietà magnetiche e di trasporto; la capacità di operare all’interno dei laboratori di ricerca sulle tematiche sopra menzionate. PROGETTI DI TESI 24 Proprietà elettriche di film sottili ed eterostrutture basate su materiali superconduttivi non convenzionali Superconduttività di tripletto in strutture stratificate superconduttore/ferromagnete Fenomeni quantistici in nanofili superconduttivi e nanostrutture ibride Fenomeni di trasporto in grafene e nanotubi di carbonio Eterostrutture grafene-semiconduttore Proprietà ed applicazioni di eterogiunzioni tra semiconduttori nanostrutturati Studio del processo di crescita di materiali mediante deposizione fisica (PVD) e/o chimica da vapore (CVD). Dispositivi a base di superconduttori ad alta temperatura critica per rivelatori ottici ed elettronica superconduttiva Studio del rumore elettrico in materiali avanzati e dispositivi Scanning Probe Microscopy e tecniche derivate: applicazioni su materiali nanostrutturati Studio delle proprietà magnetiche in basso ed alto campo e proprietà dinamiche di vortici in materiali superconduttori Ossidi multiferroici: realizzazione e studio delle proprietà strutturali di cristalli singoli (in collaborazione con CNR-SPIN Salerno) Studio morfo-strutturale e composizionale di cristalli ultra puri a base di ossidi di rutenio (in collaborazione con CNR-SPIN sede Salerno) Applicazioni di potenza della superconduttività (in collaborazione con INFN sede Salerno) Progettazione e test di bobine e magneti superconduttori (in collaborazione con INFN sede Salerno) Fenomeni di trasporto elettrico in materiali superconduttori e meccanismi intrinseci ed estrinseci di instabilità rutenio (in collaborazione con CNR-SPIN sede Salerno) Proprietà calorimetriche e di trasporto termico in superconduttori e materiali innovativi (in collaborazione con CNR-SPIN sede Salerno) ELENCO DOCENTI DEL DIPARTIMENTO AFFERENTI AL PERCORSO: C. Attanasio F. Bobba G. Carapella A.M. Cucolo A. Di Bartolomeo A. Nigro S. Pace S. Pagano M. Polichetti 25 26 27 Riferimenti: Prof. Alfonso Romano (Presidente Corso di Studi) [email protected] Dott. Valerio Bozza (Coordinatore didattico) [email protected] Prof. Livio Gianfrani [email protected] Prof. Lucio Gialanella [email protected] Pagine web: http://www.unisa.it/dipartimenti/dip_fisica/didattica/index http://www.matfis.unina2.it/ 28