L ` O S S E R V A T O R I O Leggi, Decreti e altri Atti Normativi

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L’OSSERVATORIO
Valter Cirillo, Michele Mazzaro
e Alberto Tinaburri
LEGGI, DECRETI E REGOL AMENTI
Leggi, Decreti e altri Atti Normativi
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana
GU n. 185 del 10/08/2007 - legge 3 agosto 2007, n. 123
Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e
la riforma della normativa in materia.
Sommario:
la legge n. 123/2007, oltre a dettare i principi
di delega per l’elaborazione di uno o più decreti
legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza dei
lavoratori nei luoghi di lavoro, ha introdotto alcune
disposizioni di immediata attuazione, fra le quali
assume un particolare rilievo quella concernente il
provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in caso di accertate inadempienze in materia di legislazione sociale e di prevenzione con
l’importante novità rappresentata dalla possibilità
di adottare il provvedimento di interdizione anche
nelle ipotesi di reiterate e gravi violazioni in materia di sicurezza e salute del lavoro. Altre misure
riguardano l’obbligo di indicare espressamente nei
contratti i costi della sicurezza e quello per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici
e di esporre la tessera di riconoscimento corredata
di fotografia.
GU n. 185 del 10/08/2007 - decreto del capo
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco n.
DCPST/830 del 17 luglio 2007 (ministero dell’Interno)
Composizione e modalità di funzionamento dell’osservatorio per l’approccio ingegneristico alla
sicurezza antincendio.
Sommario:
il decreto, pubblicato integralmente sul sito internet: www.vigilfuoco.it alla sezione “prevenzione
incendi – ultime novità”, è stato emanato in attua-
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obiettivo sicurezza
zione dell’art. 7, comma 4, del decreto del ministro
dell’Interno 9 maggio 2007 recante “direttive per
l’attuazione dell’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio”, al fine di definire gli aspetti
operativi per l’attività dell’osservatorio, organismo
cui sono demandati compiti di monitoraggio, indirizzo e supporto per l’attuazione dell’approccio
prestazionale al procedimento di prevenzione
incendi.
GU n. 195 del 23 agosto 2007 – Decreto del
ministro dell’Interno 8 agosto 2007
Organizzazione e servizio degli “steward” negli impianti sportivi
Sommario:
il decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante “misure urgenti per la prevenzione e la repressione
dei fenomeni di violenza connessi a competizioni
calcistiche” convertito, con modificazioni, dalla
legge n. 41/2007, prevedeva l’emanazione di un
decreto del ministro dell’Interno volto a stabilire i
requisiti, le modalità di selezione e di formazione
del personale incaricato dei servizi di controllo dei
titoli di accesso agli impianti sportivi, di instradamento degli spettatori e di verifica del rispetto del
regolamento d’uso degli impianti medesimi. Con il
DM 8 agosto 2007 sono state dunque definite le
disposizioni inerenti l’organizzazione ed il servizio
degli “steward” negli impianti sportivi con capienza
superiore a 7.500 posti nei quali si svolgono partite ufficiali delle squadre di calcio professionistiche,
rimandando per le modalità e tempi di attuazione
alle determinazioni che saranno assunte dall’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
GU n. 205 del 4/09/2007 – decreto del capo
dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso
L’ O S S E R V A T O R I O
Leggi, Decreti e altri Atti Normativi
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
pubblico e della difesa civile 12 luglio 2007
(ministero dell’Interno)
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati per l’avvio on line di istanze di
prevenzione incendi.
Sommario:
il provvedimento stabilisce in maniera univoca le
modalità di trasmissione dei dati che affluiscono
al nuovo sistema informativo del dipartimento dei
vigili del fuoco finalizzato all’erogazione di servizi
on line per la consultazione e l’avvio telematico dei
provvedimenti di prevenzione incendi da parte di
privati ed imprese, nel rispetto di quanto previsto
dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (codice dell’amministrazione digitale) e dei principi di
cooperazione con le amministrazioni locali.
SO n. 189 alla GU serie generale n. 198 del 27
agosto 2007–decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007
Riordino degli organismi operanti presso il ministero dell’Interno, ai sensi dell’articolo 29 del decretolegge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
Sommario:
si tratta dei regolamenti previsti in attuazione dell’articolo 29, del decreto-legge n. 233/06. Il decreto aggiorna l’elenco degli organi collegiali ritenuti
indispensabili per il perseguimento dei fini istituzionali del ministero dell’Interno. Le commissioni
di interesse per l’attività del CNVVF sono riportate
alle lettere f) e g) dell’elenco contenuto nel comma 1 dell’articolo 1. Dette commissioni durano in
carica tre anni dalla data di entrata in vigore del
regolamento.
GU serie generale n. 208 del 7 settembre 2007
– Decreto 5 luglio 2007, n. 148 (ministero dell’Interno)
Regolamento recante le caratteristiche, le modalità
di conferimento e le modalità d’uso dei segni di
benemerenza e delle insegne conferiti al personale
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Sommario:
si tratta del regolamento previsto in attuazione
dell’art. 32, comma 2 del d.lgs. 8 marzo 2006, n.
239.
Lettere circolari emanate
dalla Direzione centrale
per la prevenzione e la
sicurezza tecnica
Lettera circolare prot. n. DCPST/A4/RS/3200
dell’11 settembre 2007
Tutela e sicurezza sul lavoro negli stabilimenti a
rischio di incidente rilevante
Sommario:
la disposizione richiama le competenze del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco in materia di sicurezza del lavoro nelle attività a rischio di incidente
rilevante, alla luce della recente emanazione della
legge 3 agosto 2007, n. 123.
Norme CEI
CEI EN 60947-2 ottava edizione
Apparecchiature a bassa tensione. Parte 2: interruttori automatici
Sommario:
la norma si applica agli interruttori automatici i
cui contatti principali sono da inserire in circuiti di
tensione nominale non superiore a 1000 V c.a. e
1500 V c.c.; essa contiene inoltre le prescrizioni
addizionali per gli interruttori combinati con fusibili
in un unico assieme. Si applica qualunque sia la
corrente nominale degli interruttori, il loro tipo costruttivo e la loro utilizzazione. Lo scopo è quello di
stabilire le caratteristiche degli interruttori, le condizioni cui devono soddisfare, le prove e i metodi
di prova e i dati da indicare sull’apparecchio.
CEI EN 50200 seconda edizione
Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli
cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza
Sommario:
la norma specifica il metodo di prova per i cavi
progettati per avere una resistenza intrinseca al
fuoco e destinati ad essere utilizzati come circuiti
di emergenza per fini di allarme, illuminazione e
comunicazione.
Essa si applica ai cavi, per i circuiti di emergenza,
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obiettivo sicurezza
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di tensione nominale non superiore a 600/1000 V,
inclusi quelli di tensione nominale inferiore a 80 V
e ai cavi ottici dei circuiti di emergenza.
CEI EN 61241-8 prima edizione
Costruzioni elettriche destinate ad essere utilizzate
in presenza di polveri combustibili. parte 18: Protezione mediante incapsulamento “mD”
Sommario:
la norma tratta le apparecchiature elettriche protette mediante il metodo di incapsulamento “mD”
e con limitazione della temperatura superficiale,
destinate ad essere utilizzate nei luoghi in cui può
essere presente in quantitativi tali da provocare
un’esplosione. Questa norma deve essere utilizzata assieme alla norma EN 61241-0.
CEI EN 60079-27 prima edizione
Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per
la presenza di gas.
Parte 27: concetto di bus di campo a sicurezza intrinseca (FISCO) e concetto di bus di campo non
innescante (FNICO)
Sommario:
la norma tratta le specifiche dell’uso di bus di campo a sicurezza intrinseca e bus di campo non innescante per le costruzioni, i sistemi e le loro guide
per l’installazione. L’allegato ZZ della norma indica
gli articoli che soddisfano i requisiti della direttiva
94/9/CE “ATEX”.
CEI EN 62034 prima edizione
Sistemi di verifica automatica per l’illuminazione di
sicurezza
Sommario:
la norma specifica le prescrizioni di prestazione e
di sicurezza minime relative ai differenti prodotti e
componenti, incorporati nei sistemi automatici di
diagnosi, da utilizzare nei sistemi di illuminazione
di emergenza con tensione di alimentazione non
superiore a 1000 V.
CEI EN 61557-5 seconda edizione
Sicurezza elettrica nei sistemi di distribuzione a
bassa tensione fino a 1.000 V c.a. e 1.500 V c.c.
Apparecchi per prove, misure o controllo dei sistemi di protezione
Parte 4: resistenza di terra
Sommario:
la norma specifica le prescrizioni per gli apparecchi di misura della resistenza di terra che utilizzano
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obiettivo sicurezza
tensioni in c.a. Essa deve essere utilizzata insieme
alla norma EN 61557-1, che fornisce le prescrizioni generali. Rispetto alla precedente edizione, di
cui costituisce revisione tecnica, sono state riviste
completamente le definizioni e alcune prescrizioni.
CEI EN 60695-4 seconda edizione
Prove relative ai rischi di incendio
Parte 4: Terminologia relativa alle prove sui rischi di
incendio dei prodotti elettrotecnici
Sommario:
scopo della norma è di fornire delle definizioni da
utilizzare nel campo delle prove sui rischi di incendio dei prodotti elettrotecnici.
CEI EN 60849 prima edizione
Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza
Sommario:
la norma si applica ai sistemi di rafforzamento e di
distribuzione del suono utilizzati per effettuare una
rapida ed ordinata mobilitazione degli occupanti
di aree interne o in esterni in situazioni di pericolo
o di emergenza.
Essa fornisce le caratteristiche e i metodi di prova
necessari per la specifica del sistema.
CEI 101-7 seconda edizione
Elettrostatica
Guida alla normativa CEI
Sommario:
la guida raccoglie e presenta le norme e le guide
inerenti l’elettrostatica pubblicate nell’ambito del
CT 101, dal CEI, dalla IEC e da altri comitati tecnici
di prodotto. Le norme elencate sono aggiornate
a settembre 2007 e vengono presentate in modo
riassuntivo. La guida fornisce inoltre una panoramica su aspetti e problematiche dell’elettrostatica.
Inizialmente vengono richiamati i principi generali dell’elettrostatica, gli impatti della statica su
apparati e componenti elettrici ed elettronici ed i
corrispondenti sistemi di protezione da eventi ESD.
Successivamente viene presentata una panoramica sulla normativa inerente l’ESD, lo scopo, le
caratteristiche del comitato 101 e le principali aree
di interesse del CT e della normativa ESD. Vi è poi
l’indice ragionato delle norme, le descrizioni in forma riassuntiva di tutte le norme e l’elenco di tutte
le norme in fase progettuale. La guida viene infine
completata da un breve glossario che riporta i ter-
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Leggi, Decreti e altri Atti Normativi
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
mini più in uso nel settore, gli acronimi più diffusi e
da un elenco dei simboli utilizzati in ambito ESD.
Comportamento all’incendio
o più bruciatori a vaporizzazione, utilizzate per il
riscaldamento autonomo nel settore domestico,
di un regolatore del tiraggio o di un limitatore per
l’aria di combustione ed aventi una capacità nominale di riscaldamento non maggiore di 15 kW.
La norma riporta inoltre le disposizioni relative alla
valutazione di conformità e alla marcatura CE.
UNI EN 1364-4:2007
UNI EN 12952-11:2007
“Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti - Parte 4: facciate continue - configurazione
parziale”
Sommario:
la norma specifica un metodo di prova per determinare la resistenza al fuoco dei sistemi di facciata
continua in configurazione parziale.
“Caldaie a tubi d’acqua e installazioni ausiliarie Parte 11: requisiti dei dispositivi di limitazione
UNI EN 14390:2007
UNI EN 12953-9:2007
“Prova al fuoco - Camera in grande scala: prova di
riferimento relativa alla superficie dei prodotti”
“Caldaie a tubi da fumo - Parte 9: requisiti dei
dispositivi di limitazione della caldaia e degli accessori”
Norme UNI
Sommario:
la norma definisce un metodo di prova per la valutazione del comportamento, relativamente alla
reazione al fuoco, dei prodotti da costruzione. Il
metodo è concepito per valutare la partecipazione
della superficie dei prodotti in prova alla crescita
dell’incendio, nello scenario rappresentato da
una stanza, impiegando una sorgente d’incendio
definita. Esso rappresenta la prova di riferimento
per questo tipo di prodotti nel sistema europeo di
classificazione basato sulle prestazioni di reazione
al fuoco dei prodotti da costruzione. La prova condotta nel rispetto del metodo descritto nella norma
europea fornisce informazioni sull’andamento dell’incendio nella fase iniziale, a partire dall’innesco
fino alla fase di incendio generalizzato. Questo
metodo non è stato concepito per valutare la reazione al fuoco dei prodotti impiegati come rivestimento dei pavimenti. Potrebbe rivelarsi non adatto
alla valutazione di qualche prodotto montato non
in aderenza alle pareti, in quanto le variazioni delle proprietà fisiche, quando viene esposto all’azione del fuoco, potrebbe avere una decisa influenza
sul loro comportamento nell’incendio.
Comitato termotecnica italiano (CTI)
UNI EN 1:2007
“Stufe alimentate a olio con bruciatori a vaporizzazione”
Sommario:
la norma si applica alle stufe ad olio dotate di uno
Sommario:
la norma stabilisce i requisiti dei dispositivi di limitazione che sono incorporati nei sistemi di sicurezza delle caldaie a tubi d’acqua come definito nella
UNI EN 12952-1.
Sommario:
la norma stabilisce i requisiti dei dispositivi di limitazione che sono incorporati nei sistemi di sicurezza delle caldaie a tubi da fumo come definito nella
UNI EN 12953-1.
UNI EN 13084-2:2007
“Camini strutturalmente indipendenti - Parte 2: camini di calcestruzzo”
Sommario:
la norma stabilisce requisiti e criteri di prestazione
specifici per la progettazione e realizzazione di
camini in calcestruzzo gettati in-situ o prefabbricati. La norma identifica i requisiti per assicurare
la resistenza meccanica e la stabilità dei camini
in calcestruzzo in accordo con i requisiti generali
indicati nella UNI EN 13084-1.
UNI EN 15034:2007
“Caldaie per riscaldamento - Caldaie a condensazione per oli combustibili”
Sommario:
la norma si applica alle caldaie a combustibile
liquido, dichiarate dal costruttore come caldaie a
condensazione, con una potenza nominale fino a
1000 kW e alimentate come unità dotate di un
bruciatore di olio combustibile a polverizzazione
che soddisfa i requisiti della UNI EN 267. La norma completa/modifica le UNI EN 303-1, UNI EN
303-2 e UNI EN 303-4 e definisce requisiti supplementari per le caldaie a condensazione.
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obiettivo sicurezza
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