Arriva il virus Zika primo caso a Treviso

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L'infezione che mette in pericolo le donne incinte
ha colpito una 53enne subito ricoverata al Ca' Foncello
Arriva ilvims Zk
primo caso a Treviso
Federica Cappellato ............................
TREVISO
Primo caso intercettato in Veneto di Zika, la malattia virale
trasmessa dalla zanzara del
genere Aedes che può causare
microcefalia fetale nelle donne incinte. Colpita, una donna
italo-venezuelana di 53 anni,
venuta in vacanza a Treviso
durante le feste di Natale. La
donna era in visita dai parenti
quanto si è sentita poco bene.
E stata ricoverata all'ospedale
di Treviso, con febbre a 38.5,
cefalea, astenia e rush cutaneo. Nata e residente in Venezuela, la donna è risultata
negativa ai virus endemici più
L'INFEZIONE dall'America Latina
comuni. Un campione sierologico è stato analizzato dal
Centro di Virologia e microbiologia dell'Azienda ospedaliera
- Università di Padova, polo di
riferimento regionale: qui lo
staff diretto dal professor Giorgio Palù ha identificato lo
Zika. «E un caso di importazione in un soggetto italo-venezuelano i cui contatti italiani non corrono alcun rischio,
così come la popolazione di
Treviso: la paziente - spiega
Palù - era già in fase di
remissione di malattia e soprattutto da noi non esiste il
vettore che la trasmette. Questo è il primo caso di Zika
riscontrato nel 2016». Le avvisaglie del morbo la donna le
ha avute in Venezuela, prima
di partire per l'Italia. «Del
resto il Venezuela è uno dei
Paesi che, come il Sud America e il Centro America, hanno
lo Zika endemico. Il nome
deriva dalla foresta dell'Uganda dove il virus, originariamente delle scimmie poi trasmesso all'uomo attraverso la
zanzara, venne identificato
nel 1947». I sintomi sono simili a quelli di Dengue e Chikungunya, anche se più lievi: febbricola, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee, congiuntivite. Un'infezione da virus Zika potrebbe quindi passare inosservata o essere attribuita ad altro. Dalla puntura
di una zanzara infetta ai sintomi, trascorre un periodo di
incubazione di 3-12 giorni; la
malattia raramente richiede il
ricovero ospedaliero. La donna è già stata dimessa e ha
fatto ritorno, guarita, in Venezuela.
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