LICEO SCIENTIFICO e LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE FISICA - CLASSE QUINTA Lo studente completerà lo studio dell’elettromagnetismo con l’induzione magnetica e le sue applicazioni, per giungere, privilegiando gli aspetti concettuali, alla sintesi costituita dalle equazioni di Maxwell. Lo studente affronterà anche lo studio delle onde elettromagnetiche, della loro produzione e propagazione, dei loro effetti e delle loro applicazioni nelle varie bande di frequenza. Il percorso didattico comprenderà le conoscenze sviluppate nel XX secolo relative al microcosmo e al macrocosmo, accostando le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di misura, di spazio e tempo, di massa ed energia ed alla nascita del concetto di quanto. In questo contesto saranno sviluppate, utilizzando un formalismo matematico accessibile agli studenti e ponendo sempre in evidenza i concetti fondanti, le due teorie fisiche fondamentali: la teoria della Relatività, Ristretta e Generale e la Meccanica Quantistica. A conclusione del percorso saranno sviluppati alcuni argomenti afferenti a tematiche di fisica moderna nel campo dell’astrofisica, della cosmologia, della fisica delle particelle, della fisica nucleare, semiconduttori, Scienza dei Materiali. All’inizio del percorso è previsto un consistente Ripasso ed Integrazione di argomenti relativi all’elettrostatica ed alla magnetostatica sviluppati del quarto anno. ARGOMENTO Conoscenze Abilità Saranno svolte almeno 3 esperienze fra • Utilizzare gli strumenti di misura per misuraquelle elencate re tensioni elettriche, resistenze ed intensità - Studio del freno elettromagnetico di corrente. - Misura del campo magnetico all’interno di bobine • Riconoscere i diversi tipi di errore nella mi- Circuiti logici DDL sura di una grandezza fisica. Saper deterLaboratorio - Equivalenza fra sistemi accelerati minare l’errore nelle misure indirette. e gravitanti (bottiglia) • Esprimere il risultato di una misura con il - Utilizzo del foglio elettronico per la corretto numero di cifre significative. Saper rappresentazione e lo studio delle utilizzare l’ordine di grandezza e la notaziocaratteristiche dei pacchetti ne scientifica. d’onda; • Aver compreso il significato di esperimento - Simulazione dell’esperimento di mentale. (Gedankenexperiment) Aspect • La forza elettromagnetica indotta e le • Descrivere esperimenti che mostrino il feInduzione eletcorrenti indotte. nomeno dell'induzione elettromagnetica tromagnetica • La legge di Faraday-Neumann. • Ricavare la legge di Faraday-Neumann. (20%) • La legge di Lenz. • Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia. • La mutua induzione e l’autoinduzione. • Applicare la legge di Faraday-Lenz • L’induttanza. • Circuiti RL. Analisi qualitativa e quantita- • Saper descrivere un circuito RL nella fase di chiusura e apertura del circuito. (*) tiva. (*) • L’energia immagazzinata in un solenoi- • Calcolare l’energia immagazzinata nel solenoide de. • Densità di energia del campo magnetico. • Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico • L’alternatore. • Calcolare correnti indotte e forze elettro mo• La corrente alternata e definizione dei trici indotte valori efficaci. • Calcolare l’induttanza di un solenoide e • Il trasformatore. • I circuiti LC. Analisi qualitativa e quantita- l’energia in esso immagazzinata. • Calcolare i valori delle grandezze elettriche tiva. efficaci. • Analizzare e risolvere i circuiti LC. • Confrontare risonanza meccanica e risonanza elettrica. • Il campo elettrico indotto. • Collegare il campo elettrico indotto e il camEquazioni di • La corrente di spostamento. po magnetico variabile. Maxwell e Onde • Le equazioni di Maxwell del campo elet- • Dedurre l’equazione dell’o.e. dalle E. di elettromaMaxwell tromagnetico. gnetiche 1/4 (15%) Relatività ristretta e generale (25%) Meccanica Quantistica (25%) • Caratteristiche dell’equazione d’onda. • Generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche. • Lo spettro elettromagnetico. • L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. • Relazione tra campo elettrico e campo magnetico in un’onda elettromagnetica. • L’effetto Doppler per le o.e. • La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. • La legge di Malus.(*) • Dimostrare che la velocità delle o.e. nel vuoto è la velocità della luce ed è invariante. • Descrivere i meccanismi di generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche. • Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico. • Calcolare la densità di energia di un’onda elettromagnetica • Applicare l’effetto Doppler alle onde elettromagnetiche. • Comprendere il concetto di polarizzazione delle onde elettromagnetiche. • Applicare la legge di Malus.(*) Ripasso ed approfondimento dei seguen- • Saper applicare le equazioni per la dilatati argomenti di cinematica relativistica: zione dei tempi, individuando correttamente - Eventi ed osservatori il tempo proprio e il tempo dilatato. - I postulati della relatività ristretta: • Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, il principio di relatività e il principio di tra lunghezza propria e lunghezza contratta. invarianza della velocità della luce. • Saper applicare le relazioni sulla dilatazione - L’invarianza dell’intervallo spaziodei tempi e contrazione delle lunghezze tempo • Utilizzare le trasformazioni di Lorentz - La relatività del tempo e dello spazio: • Applicare la legge di addizione relativistica dilatazione temporale e contrazione delle velocità delle lunghezze. • Mettere a confronto quantità di moto relativi- Legge di addizione relativistica delle stiche e non relativistiche. velocità; • Comprendere la relazione di equivalenza tra • L’esperimento di Michelson-Morley. massa ed energia ed applicarla nel calcolo • Mappe spazio-tempo; di energie o variazioni di massa. • Il cono di luce e la sua interpretazione in • Saper risolvere semplici problemi di cinematermini di principio di causalità; tica e dinamica relativistica • la relatività della simultaneità • Saper risolvere semplici problemi su urti e • Trasformazioni di Lorentz decadimenti di particelle: annichilazione e • La quantità di moto relativistica. creazione di particelle • L’equivalenza massa-energia. • Interpretazione relativistica di alcuni feno• L’energia cinetica relativistica. meni astronomici: lente gravitazionale, anelli • La velocità “limite”. di Einstein (*) • Il principio di equivalenza fra massa inerziale e gravitazionale. • La curvatura dello spazio-tempo • Effetto Doppler gravitazionale.(*) • L’effetto fotoelettrico. • Calcolare l’energia dei fotoni. • L’ipotesi di quantizzazione di Planck. • Descrivere l’effetto fotoelettrico secondo Einstein. • L’ipotesi del fotone e la sua energia. • Calcolare la variazione della lunghezza • Le caratteristiche del modello di Bohr d’onda nell’effetto Compton. dell’atomo di idrogeno. • Le energie e i raggi delle orbite di Bohr. • Descrivere la dualità onda-corpuscolo. • Lo spettro a righe dell’atomo di idrogeno. • Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie associata a una particella. • La lunghezza d’onda di de Broglie e l’interpretazione delle regole di quantiz- • Applicare il principio di indeterminazione di Heisenberg. zazione dell’atomo di Bohr. • La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. • L’interferenza fra elettroni • La dualità onda-corpuscolo. • Il principio di indeterminazione di Heisenberg. • Stati indipendenti e stati Entangled (*) • Esperimento di Aspect con fotoni Entangled e sua interpretazione mediante la disuguaglianza di Bell (*) 2/4 • La struttura del nucleo: numero atomico • Applicare la legge del decadimento radioatFisica nucleare e e numero di massa. tivo per il calcolo delle diverse grandezze particelle ele- • L’unità di massa atomica. che in essa compaiono. mentari • Applicare la legge del decadimento radioat• L’interazione nucleare forte. (15%) tivo nella datazione • L’energia di legame per nucleone. di reperti. • Fissione e Fusione nucleare • Distinguere le reazioni nucleari spontanee • Decadimenti radioattivi α, β, γ. dalle reazioni nucleari indotte. • La legge del decadimento radioattivo. • Il neutrino. (*) • Distinzione fra Bosoni e Fermioni (principio di esclusione di Pauli) (*) • La classificazione delle particelle. (*) (*) Gli argomenti sono facoltativi. Valutazione La valutazione è parte integrante della programmazione didattica in quanto fornisce i dati per guidare e migliorare il processo di insegnamento-apprendimento; i parametri disciplinari su cui essa si basa sono: conoscenza dei contenuti affrontati, capacità di analisi di un fenomeno fisico e coerenza nella scelta del modello, competenza nell’ analizzare e costruire grafici, ordine e chiarezza concettuale nell’esporre gli aspetti teorici, correttezza nell’applicazione delle procedure risolutive e completezza delle soluzioni, capacità di sintesi e corretto utilizzo del linguaggio specifico. Lo studente inoltre deve saper condurre un esperimento in gruppo e realizzare una relazione di laboratorio. Si eseguiranno almeno due verifiche scritte per quadrimestre con esercizi e problemi e almeno un colloquio, dove si chiederanno sia aspetti teorici che quelli applicativi. Nella valutazione confluirà anche l’interesse e la partecipazione alle lezioni e alle attività di laboratorio, l’impegno nello studio ed il regolare svolgimento dei compiti assegnati per casa. Il voto dello scrutinio è unico e lungi dall’essere una media aritmetica delle valutazioni parziali, terrà conto in maniera ponderale delle varie risultanze, dell’impegno e della partecipazione nonché del processo di apprendimento nel suo divenire. La valutazione delle prove scritte è generalmente ottenuta con un procedimento a due fasi: 1. l'attribuzione di un punteggio sulla base di una tabella analitica delle soluzioni degli esercizi proposti che tiene conto essenzialmente delle difficoltà cognitive e della tipologia degli errori; 2. l'attribuzione del voto a ciascun studente in base al punteggio ottenuto tenendo conto anche dei risultati complessivi della classe. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto Lo studente dimostra di avere conoscenze frammentarie e lacunose e/o commette gravi errori; presenta difficoltà a completare le applicazioni di base o denota scarsa coerenza nel descrivere i vari fenomeni fisici; commette errori nell'applicazioni delle proprietà matematiche e/o non utilizza correttamente i vari termini scientifici. Lo studente dimostra di avere conoscenze superficiali ed incomplete e commette molti errori; presenta difficoltà a completare alcune applicazioni di base e/o sa descrivere solo alcuni fenomeni fisici; fa confusione nell'applicazione di qualche proprietà matematica e/o nell’utilizzo della terminologia scientifica. Lo studente dimostra di possedere conoscenze parziali e/o commette qualche errore nelle applicazioni standard; denota difficoltà a completare gli esercizi e/o a condurre autonomamente la descrizione di un fenomeno fisico; evidenzia incertezze nell'applicazione di alcune proprietà matematiche e/o nell’utilizzo del linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di conoscere i vari argomenti; esegue le applicazioni standard ma denota incertezze nell'affrontare le parti più impegnative; evidenzia qualche intuizione e/o sa descrivere i fenomeni fisici studiati seppur con alcune imprecisioni; conosce ed utilizza correttamente le strutture essenziali della matematica e del linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di avere conoscenze puntuali; esegue con una sicurezza le applicazioni di media difficoltà ma denota qualche incertezze nell'affrontare punti più complessi; evidenzia capacità intuitive e sa descrivere i fenomeni fisici affrontati con qualche imprecisione; conosce ed utilizza correttamente le proprietà matematiche ed il lin3/4 1- 2-3 4 5 6 7 guaggio scientifico anche se non completa le parti più impegnative. Lo studente dimostra di avere buone conoscenze nelle varie parti del programma; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti di una certa complessità anche se con qualche imperfezione; sa effettuare correttamente la descrizione di un fenomeno fisico non particolarmente complesso; conosce ed applica correttamente e completamente le varie procedure matematiche ed utilizza correttamente il linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di avere ottime conoscenze nelle varie parti del programma e sa operare collegamenti; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti complessi; ha effettuato approfondimenti personali di rilievo; sa esprimere riflessioni ponderate e personali sul testo proposto; sa effettuare correttamente la descrizione fenomeno fisico complesso; sceglie e applica con sicurezza le varie procedure matematiche denotando ottime capacità di sintesi ed utilizza consapevolmente, denotando eleganza formale, il linguaggio scientifico. 4/4 8 9-10