Par.4 e 5 LE GUERRE DI CARLOV E LE GUERRE DI RELIGIONE Carlo V combatte contro: 1 la Francia per l’egemonia in Europa 2 i Turchi per il controllo del Mediterraneo e dei Balcani 3 i principi protestanti per ricostituire l’unità religiosa dell’Europa Perché la Francia si sentiva minacciata? Come si chiamava il sovrano francese? la Francia si sentiva minacciata perché era circondata dai domini di Carlo V. Il sovrano francese è Francesco I di Valois Il Ducato di Milano era stato conquistato dal sovrano francese Luigi XII nel 1500 Carlo V nel 1521 inizia la guerra: nel 1522 alla Bicocca e nel 1525 a Pavia sconfigge Francesco I che viene addirittura fatto prigioniero; conquista Milano e la restituisce agli Sforza Francesco I, liberato, organizza la Lega di Cognac, che comprendeva Venezia, Firenze, Milano, Genova, il papa e addirittura i Turchi. Carlo V lascia liberi i lanzichenecchi che nel 1527 saccheggiano Roma Nel 1529 Francesco I rinuncia all’Italia e in cambio ottiene la Borgogna Nel 1530 Carlo V è incoronato imperatore e re d’Italia dal papa Siamo nel 1520 Solimano, che gli Europei chiamano il Magnifico e i suoi sudditi il legislatore perché ha riformato la giustizia e l’amministrazione, espande il suo impero. Nel 1526 con la battaglia di Mohàcs sconfigge il sovrano ungherese Luigi II Jagellone, che muore in battaglia, nel 1527 conquista Budapest e nel 1529 assedia Vienna, ma deve però ritirarsi. Mantiene in suo potere parte dell’Ungheria Carlo V vorrebbe che tutta l’Europa ritornasse cattolica, ma incontra la dura opposizione dei principi tedeschi. La lotta si conclude nel 1555 con la pace di Augusta, che stabilisce che i principi possono scegliere quale religione professare, ma i sudditi devono seguire la religione del principe MICHELE SERVETO: chi era e cosa gli accade? Era un teologo e medico spagnolo, perseguitato dall’Inquisizione spagnola per le sue idee; Si rifugia a Ginevra, dai calvinisti, ma viene bruciato sul rogo. In Francia scoppia un conflitto nel 1562 tra i calvinisti, che erano circa il 20% della popolazione e venivano chiamati ugonotti,e i cattolici, guidati dalla famiglia dei Guisa; per le grandi famiglie feudali era un’occasione per mettere in discussione l’autorità del re. I protestanti erano guidati dalla famiglia dei Borbone e sostenuti dall’Inghilterra.La Francia rischiò di perdere la sua unità politica L’episodio più sanguinoso avvenne nel 1572, durante la notte di San Bartolomeo, quando migliaia di ugonotti vennero uccisi dai cattolici. I conflitti ebbero termine quando Enrico III nominò suo successore Enrico di Borbone, che prese il nome di Enrico IV, si convertì alla fede cattolica e stabilì con l’Editto di Nantes del 1598 la libertà religiosa per i protestanti.