Indice-sommario pag. Prefazione XIII Guida alla lettura XV XVII Abbreviazioni Parte Generale Capitolo I – La prima giurisprudenza del collegio dei Pontefici: la costruzione di forme e di formule certe Il congegno gestuale della mancipatio (mancipazione) L’interpretazione creativa del collegio pontificale: il caso dell’emancipatio (emancipazione) Esempi dell’economia dei mezzi giuridici: il caso dell’adoptio (adozione) … e il caso del testamentum per aes et libram (testamento per rame e bilancia) Dalla difesa privata al processo statale: la legis actio sacramento (azione di legge per sacramentum) L’adattamento negoziale del modello della legis actio sacramento: l’in iure cessio (cessione in tribunale) ≈ V≈ 3 4 5 6 8 10 pag. Capitolo II – L’editto del pretore Il ruolo dell’editto del pretore nel sistema classico delle fonti Esempi di promesse edittali Azioni pretorie: le actiones in factum Azioni pretorie: le actiones ficticiae Azioni pretorie: le actiones utiles La funzione dell’eccezione posta a difesa del convenuto 11 11 14 15 16 17 Capitolo III – Esempi di formule processuali Condictio certae creditae pecuniae o actio certae creditae pecuniae (Intimazione per una somma determinata di denaro data a credito) Actio incerti ex stipulatu (Azione di oggetto indeterminato da stipulazione) Vindicatio rei. Formula petitoria (Rivendica. Formula petitoria) Actio Publiciana (Azione Publiciana) Actio negatoria usufructus (Azione negatoria dell’usufrutto) Actio Doli (Azione di dolo) Actio empti (Azione di compera) Actio empti institoria (Azione institoria di compera) Actio pro socio (Azione di società) Actio depositi de peculio et in rem verso (Azione di deposito nei limiti del peculio e del versato) Exceptio doli (Eccezione di dolo) Exceptio metus causa (Eccezione di violenza) Exceptio pacti conventi (Eccezione di patto convenuto) Exceptio rei iudicatae vel in iudicium deductae (Eccezione di cosa giudicata o dedotta in giudizio) Esempio di schema di azione complicata da eccezione ≈ VI ≈ 19 19 20 20 21 21 22 22 23 23 24 24 24 25 25 pag. Capitolo IV – La giurisprudenza classica Il ruolo della giurisprudenza nel sistema classico delle fonti Il metodo casistico dei giuristi La pratica del responso giurisprudenziale Il ius controversum fra le differenti opinioni dei giuristi Nozione e funzione delle regulae iuris La creazione di una regula iuris Un esempio di regula iuris: il criterio dell’utilitas contrahentium La consapevolezza dei giuristi circa i limiti dello strumento definitorio La definizione di ius La definizione di dolo di Labeone prevale su quella precedente di Servio Le definizioni di contratto Esigenze sistematiche e schemi classificatori nella riflessione giurisprudenziale: l’individuazione di genera et species 27 28 30 33 35 36 37 39 39 40 41 42 Parte Speciale Capitolo V – Una casistica giurisprudenziale in tema di rapporti obbligatori L’illustrazione del contratto di mutuo in Gaio Donazione o mutuo? La responsabilità del comodatario Perché talvolta il comodatario può rispondere solo per dolo? Un’applicazione del principio dell’utilitas contrahentium Quando si può agire nei confronti del comodante? Una riflessione sulla tutela dell’affidamento del comodatario ≈ VII ≈ 47 47 48 49 50 pag. Quando si può agire nei confronti del comodante? Il carattere di contratto bilaterale imperfetto del comodato La tutela pretoria del deposito con azione in factum Mutuo o deposito? Il problema tocca il rischio contrattuale Deposito o mutuo? La rilevanza della buona fede circa il tema del compunto degli interessi Fides bona e aequitas: criteri decisionali talora fra loro in contrasto in un caso di deposito Modi diversi di costituzione del pegno Diritto di ritenzione e actio pignoraticia contraria? La diversità delle tutele a favore del creditore pignoratizio Un caso di autotutela del creditore pignoratizio con conseguenze sull’attribuzione del rischio contrattuale La struttura formale della stipulatio fondata sulla simmetria verbale descritta da Gaio L’interpretazione giurisprudenziale: superare la rigidità formale della stipulatio e dare valore alla sostanza dell’accordo fra le parti Il divieto di stipulare in favore di terzi Necessità di un modello di diligenza appropriato alle caratteristiche del promittente obbligato ad una prestazione di dare Casi di impossibilità sopravvenuta della prestazione imputabile al promittente L’interpretazione del negozio stipulatorio I contratti che si perfezionano con la registrazione per iscritto (contratti letterali) nella descrizione di Gaio Incertezza oggettiva o ignoranza soggettiva del prezzo nella compravendita? Si può vendere una cosa che ancora non esiste? Vendita con patto di riserva di gradimento non rispettato dal venditore e attribuzione del rischio contrattuale Perfezionata la vendita, a chi tocca il rischio contrattuale? ≈ VIII ≈ 52 53 53 54 56 58 58 59 60 60 61 62 63 64 65 65 66 67 68 pag. Vendita o mutuo? L’individuazione del contratto è determinante circa l’attribuzione del rischio contrattuale Il dolo “fisiologico” nella compravendita Mancanza totale o parziale dell’oggetto della compravendita. Quali effetti per il compratore? Un caso d’interpretazione secondo le intenzioni delle parti nel contratto di compravendita In un caso di compravendita si esclude quell’interpretazione del contratto che porterebbe a conseguenze applicative assurde La responsabilità del venditore quale criterio per l’accollo del rischio contrattuale L’interpretazione dei patti conclusi fra compratore e venditore La rilevanza della conoscenza da parte del venditore del vizio della cosa venduta e i suoi effetti sul risarcimento del danno Casi di evizione della cosa venduta Locatio rei o emptio-venditio? La rilevanza della conoscenza del vizio della cosa locata da parte del locatore e i suoi effetti sul risarcimento del danno Locatio-conductio operis o emptio-venditio? Quali tipologie di colpa entrano in gioco nella locatio-conductio operis? L’interpretazione di un contratto di locatio operis Si può costituire una società in cui un socio riceva una quota maggiore di utili e ne sopporti una minore di perdite? L’importanza del conferimento d’opera del socio per la riuscita degli scopi societari Il socio risponde nei confronti degli altri soci solo per dolo o anche per colpa? Talvolta la colpa del socio può essere modellata sulla diligentia quam in suis L’accollo del rischio contrattuale nel contratto di società ≈ IX ≈ 68 69 70 70 71 72 73 75 76 77 78 79 79 82 83 84 85 86 86 pag. La gratuità come elemento essenziale del contratto di mandato Quali conseguenze a carico del mandatario se questi eccede i limiti imposti dal mandante nell’esecuzione del mandato? Un caso di mandato contra bonos mores Quando possono sorgere obblighi a carico del mandante? La responsabilità del mandatario L’aequitas del principio dell’utilità dei contraenti pone dei limiti alla responsabilità del mandatario Un caso di responsabilità di un mandatario-fideiussore Le ragioni che giustificano il riconoscimento dei contratti innominati La concessione di un’actio praescriptis verbis a tutela di un contratto innominato nel caso di una forma di comodato reciproco La concessione di un’actio in factum a tutela di un contratto innominato nel caso di una vendita di una cosa per conto altrui dietro un incerto compenso Si riconosce un contratto innominato in un prestito d’uso anomalo La concessione di un’actio praescriptis verbis a tutela di un contratto innominato nel caso di un servo consegnato in custodia, compensando l’attività di custodia con i servizi svolti dal servo La struttura del pactum: accordo tutelato non con azione ma con eccezione La distinzione fra pacta in rem e pacta in personam Un caso di pactum de non petendo in rem ll requisito dell’utilità iniziale della gestione nella negotiorum gestio Un caso limite di concessione dell’actio negotiorum gestio contraria Chi riceve un pagamento per errore è obbligato a restituirlo ≈ X≈ 88 89 90 90 91 92 93 94 95 96 96 97 97 98 99 100 101 101 pag. Si può ripetere quanto dato in ragione di una turpis causa? Un’applicazione della condictio (nominata ob rem dati re non secuta) a tutela di un contratto innominato dove è già stata eseguita una prestazione di dare Anticipo dell’intera mercede della locatio rei o pagamento erroneo, presupposto per l’esercizio della condictio indebiti da parte del conduttore? La diligentia quam in suis come criterio di valutazione della responsabilità del tutore Applicazioni della diligentia quam in suis nei confronti del tutore che amministra e tutela il proprio patrimonio con attività che non applica al patrimonio pupillare L’ampia nozione di contrectatio idonea a costituire l’elemento oggettivo del furtum Il consenso del proprietario affinché la cosa sia sottratta non può mai concretare la fattispecie di furtum L’estensione della legittimazione attiva all’actio furti Agisce con l’actio furti chi ha interesse a che la cosa non fosse rubata Può il ladro, a cui a sua volta è stata sottratta la refurtiva, esperire l’actio furti? Commette furto chi sottrae ad altri una cosa di sua proprietà? I testi del primo e terzo capo della lex Aquilia L’interpretazione giurisprudenziale del concetto di iniuria nel testo della lex Aquilia: agisce iniuria chi agisce con dolo o con colpa Entro quali limiti la legittima difesa giustifica il danno recato ingiustamente? Un caso di legittima difesa che può escludere l’applicazione dell’actio legis Aquiliae L’agire in stato di necessità La giustificazione dell’esercizio dell’attività sportiva Non prevedere ciò che si doveva ragionevolmente prevedere: la culpa come imprudentia ≈ XI ≈ 102 103 103 104 105 106 106 107 108 110 111 111 112 113 114 115 115 116 pag. Come si deve calcolare l’entità del danno? Una controversia su come calcolare retrospettivamente il termine dell’anno fissato nel primo capo della legge Aquilia Actio legis Aquiliae o actio locati nella prospettiva della “depenalizzazione” della legge Aquilia L’interpretazione estensiva del verbum legis “rumpere” del terzo capo della legge Aquilia Contro di chi e con quale azione si deve agire per il danno causato? Una casistica ricca di varianti L’esteso campo di applicazione del delitto di ingiurie (iniuria) La tutela pretoria del delitto di iniuria Un delitto di origine pretoria: il dolo La responsabilità oggettiva dell’habitator per le cose gettate o versate dall’abitazione Responsabilità solidale e individuale in caso di più habitatores L’albergatore, il gestore di stallaggi, l’armatore di navi rispondono per i furti e i danneggiamenti commessi nei luoghi della loro attività: responsabilità oggettiva o culpa in eligendo? 117 119 120 121 122 126 128 129 131 133 133 135 Indice delle fonti ≈ XII ≈