Il sistema aperto del diritto romano

Indice-sommario
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Prefazione
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Guida alla lettura
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Abbreviazioni
Parte Generale
Capitolo I – La prima giurisprudenza del collegio dei
Pontefici: la costruzione di forme e di formule certe
Il congegno gestuale della mancipatio (mancipazione)
L’interpretazione creativa del collegio pontificale: il caso dell’emancipatio (emancipazione)
Esempi dell’economia dei mezzi giuridici: il caso dell’adoptio
(adozione)
… e il caso del testamentum per aes et libram (testamento
per rame e bilancia)
Dalla difesa privata al processo statale: la legis actio sacramento (azione di legge per sacramentum)
L’adattamento negoziale del modello della legis actio sacramento: l’in iure cessio (cessione in tribunale)
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Capitolo II – L’editto del pretore
Il ruolo dell’editto del pretore nel sistema classico delle fonti
Esempi di promesse edittali
Azioni pretorie: le actiones in factum
Azioni pretorie: le actiones ficticiae
Azioni pretorie: le actiones utiles
La funzione dell’eccezione posta a difesa del convenuto
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Capitolo III – Esempi di formule processuali
Condictio certae creditae pecuniae o actio certae creditae
pecuniae (Intimazione per una somma determinata di denaro data a credito)
Actio incerti ex stipulatu (Azione di oggetto indeterminato da
stipulazione)
Vindicatio rei. Formula petitoria (Rivendica. Formula petitoria)
Actio Publiciana (Azione Publiciana)
Actio negatoria usufructus (Azione negatoria dell’usufrutto)
Actio Doli (Azione di dolo)
Actio empti (Azione di compera)
Actio empti institoria (Azione institoria di compera)
Actio pro socio (Azione di società)
Actio depositi de peculio et in rem verso (Azione di deposito
nei limiti del peculio e del versato)
Exceptio doli (Eccezione di dolo)
Exceptio metus causa (Eccezione di violenza)
Exceptio pacti conventi (Eccezione di patto convenuto)
Exceptio rei iudicatae vel in iudicium deductae (Eccezione
di cosa giudicata o dedotta in giudizio)
Esempio di schema di azione complicata da eccezione
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Capitolo IV – La giurisprudenza classica
Il ruolo della giurisprudenza nel sistema classico delle fonti
Il metodo casistico dei giuristi
La pratica del responso giurisprudenziale
Il ius controversum fra le differenti opinioni dei giuristi
Nozione e funzione delle regulae iuris
La creazione di una regula iuris
Un esempio di regula iuris: il criterio dell’utilitas contrahentium
La consapevolezza dei giuristi circa i limiti dello strumento
definitorio
La definizione di ius
La definizione di dolo di Labeone prevale su quella precedente di Servio
Le definizioni di contratto
Esigenze sistematiche e schemi classificatori nella riflessione
giurisprudenziale: l’individuazione di genera et species
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Parte Speciale
Capitolo V – Una casistica giurisprudenziale in tema di
rapporti obbligatori
L’illustrazione del contratto di mutuo in Gaio
Donazione o mutuo?
La responsabilità del comodatario
Perché talvolta il comodatario può rispondere solo per dolo?
Un’applicazione del principio dell’utilitas contrahentium
Quando si può agire nei confronti del comodante? Una riflessione sulla tutela dell’affidamento del comodatario
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Quando si può agire nei confronti del comodante? Il carattere di contratto bilaterale imperfetto del comodato
La tutela pretoria del deposito con azione in factum
Mutuo o deposito? Il problema tocca il rischio contrattuale
Deposito o mutuo? La rilevanza della buona fede circa il tema del compunto degli interessi
Fides bona e aequitas: criteri decisionali talora fra loro in
contrasto in un caso di deposito
Modi diversi di costituzione del pegno
Diritto di ritenzione e actio pignoraticia contraria? La diversità delle tutele a favore del creditore pignoratizio
Un caso di autotutela del creditore pignoratizio con conseguenze sull’attribuzione del rischio contrattuale
La struttura formale della stipulatio fondata sulla simmetria
verbale descritta da Gaio
L’interpretazione giurisprudenziale: superare la rigidità formale della stipulatio e dare valore alla sostanza dell’accordo fra le parti
Il divieto di stipulare in favore di terzi
Necessità di un modello di diligenza appropriato alle caratteristiche del promittente obbligato ad una prestazione di
dare
Casi di impossibilità sopravvenuta della prestazione imputabile al promittente
L’interpretazione del negozio stipulatorio
I contratti che si perfezionano con la registrazione per iscritto (contratti letterali) nella descrizione di Gaio
Incertezza oggettiva o ignoranza soggettiva del prezzo nella
compravendita?
Si può vendere una cosa che ancora non esiste?
Vendita con patto di riserva di gradimento non rispettato dal
venditore e attribuzione del rischio contrattuale
Perfezionata la vendita, a chi tocca il rischio contrattuale?
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Vendita o mutuo? L’individuazione del contratto è determinante circa l’attribuzione del rischio contrattuale
Il dolo “fisiologico” nella compravendita
Mancanza totale o parziale dell’oggetto della compravendita.
Quali effetti per il compratore?
Un caso d’interpretazione secondo le intenzioni delle parti
nel contratto di compravendita
In un caso di compravendita si esclude quell’interpretazione
del contratto che porterebbe a conseguenze applicative assurde
La responsabilità del venditore quale criterio per l’accollo
del rischio contrattuale
L’interpretazione dei patti conclusi fra compratore e venditore
La rilevanza della conoscenza da parte del venditore del vizio della cosa venduta e i suoi effetti sul risarcimento del
danno
Casi di evizione della cosa venduta
Locatio rei o emptio-venditio?
La rilevanza della conoscenza del vizio della cosa locata da
parte del locatore e i suoi effetti sul risarcimento del danno
Locatio-conductio operis o emptio-venditio?
Quali tipologie di colpa entrano in gioco nella locatio-conductio operis?
L’interpretazione di un contratto di locatio operis
Si può costituire una società in cui un socio riceva una quota
maggiore di utili e ne sopporti una minore di perdite?
L’importanza del conferimento d’opera del socio per la riuscita degli scopi societari
Il socio risponde nei confronti degli altri soci solo per dolo o
anche per colpa?
Talvolta la colpa del socio può essere modellata sulla diligentia quam in suis
L’accollo del rischio contrattuale nel contratto di società
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La gratuità come elemento essenziale del contratto di mandato
Quali conseguenze a carico del mandatario se questi eccede i
limiti imposti dal mandante nell’esecuzione del mandato?
Un caso di mandato contra bonos mores
Quando possono sorgere obblighi a carico del mandante?
La responsabilità del mandatario
L’aequitas del principio dell’utilità dei contraenti pone dei limiti alla responsabilità del mandatario
Un caso di responsabilità di un mandatario-fideiussore
Le ragioni che giustificano il riconoscimento dei contratti innominati
La concessione di un’actio praescriptis verbis a tutela di un
contratto innominato nel caso di una forma di comodato reciproco
La concessione di un’actio in factum a tutela di un contratto
innominato nel caso di una vendita di una cosa per conto
altrui dietro un incerto compenso
Si riconosce un contratto innominato in un prestito d’uso anomalo
La concessione di un’actio praescriptis verbis a tutela di un
contratto innominato nel caso di un servo consegnato in
custodia, compensando l’attività di custodia con i servizi
svolti dal servo
La struttura del pactum: accordo tutelato non con azione ma
con eccezione
La distinzione fra pacta in rem e pacta in personam
Un caso di pactum de non petendo in rem
ll requisito dell’utilità iniziale della gestione nella negotiorum
gestio
Un caso limite di concessione dell’actio negotiorum gestio
contraria
Chi riceve un pagamento per errore è obbligato a restituirlo
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Si può ripetere quanto dato in ragione di una turpis causa?
Un’applicazione della condictio (nominata ob rem dati re non
secuta) a tutela di un contratto innominato dove è già stata eseguita una prestazione di dare
Anticipo dell’intera mercede della locatio rei o pagamento
erroneo, presupposto per l’esercizio della condictio indebiti da parte del conduttore?
La diligentia quam in suis come criterio di valutazione della
responsabilità del tutore
Applicazioni della diligentia quam in suis nei confronti del
tutore che amministra e tutela il proprio patrimonio con attività che non applica al patrimonio pupillare
L’ampia nozione di contrectatio idonea a costituire l’elemento
oggettivo del furtum
Il consenso del proprietario affinché la cosa sia sottratta non
può mai concretare la fattispecie di furtum
L’estensione della legittimazione attiva all’actio furti
Agisce con l’actio furti chi ha interesse a che la cosa non fosse rubata
Può il ladro, a cui a sua volta è stata sottratta la refurtiva, esperire l’actio furti?
Commette furto chi sottrae ad altri una cosa di sua proprietà?
I testi del primo e terzo capo della lex Aquilia
L’interpretazione giurisprudenziale del concetto di iniuria nel
testo della lex Aquilia: agisce iniuria chi agisce con dolo o
con colpa
Entro quali limiti la legittima difesa giustifica il danno recato
ingiustamente?
Un caso di legittima difesa che può escludere l’applicazione
dell’actio legis Aquiliae
L’agire in stato di necessità
La giustificazione dell’esercizio dell’attività sportiva
Non prevedere ciò che si doveva ragionevolmente prevedere:
la culpa come imprudentia
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Come si deve calcolare l’entità del danno?
Una controversia su come calcolare retrospettivamente il termine dell’anno fissato nel primo capo della legge Aquilia
Actio legis Aquiliae o actio locati nella prospettiva della “depenalizzazione” della legge Aquilia
L’interpretazione estensiva del verbum legis “rumpere” del
terzo capo della legge Aquilia
Contro di chi e con quale azione si deve agire per il danno
causato? Una casistica ricca di varianti
L’esteso campo di applicazione del delitto di ingiurie (iniuria)
La tutela pretoria del delitto di iniuria
Un delitto di origine pretoria: il dolo
La responsabilità oggettiva dell’habitator per le cose gettate
o versate dall’abitazione
Responsabilità solidale e individuale in caso di più habitatores
L’albergatore, il gestore di stallaggi, l’armatore di navi rispondono per i furti e i danneggiamenti commessi nei luoghi
della loro attività: responsabilità oggettiva o culpa in eligendo?
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Indice delle fonti
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