ENERBUILD Tool: Casi studio di edifici valutati in Regione Piemonte CASI STUDIO 03 Scuola Materna a Mazzè La nuova Scuola Materna del Comune di Mazze’ è stata finanziata dalla Regione Piemonte attraverso il “Bando triennale per la concessione di contributi ai Comuni per interventi edilizi su edifici di proprietà, sede di scuole dell’infanzia primaria e secondaria di I° grado statali e non statali paritarie gestite da Enti locali”. L’edificio, che ospita 4 sezioni in grado di accogliere fino a 120 bambini, si sviluppa su un solo sito piano fuori terra ed è organizzato in 2 blocchi. Comune di Mazzè (TO) - Via Castone Quello Est accoglie 4 aule per le AOT (Attività committente Ordinate a Tavolino), gli spazi per le AOS (Attività Comune di Mazzè (TO) Ordinate Speciali), i dormitori, gli spogliatoi, i destinazione d’uso depositi e i servizi igienici. Alcune di queste aree Scuola Materna sono diversamente aggregabili a seconda delle Progettisti esigenze didattiche, mediante pesanti tende rigide e A.T.P.: Arch. Pomatto (Valperga TO) - Ing. Valvassori (Caluso TO) - P.I. Zenerino (Rueglio TO), Arch. Bertoncini (Vico Canavese TO) Il ingresso coperto, è destinato ai “servizi” ed accoglie 2 l’atrio, superficie totale del lotto l’aula insegnanti, i servizi docenti, la bidelleria, la lavanderia, l’infermeria, la cucina e la 2 6186,26 m mensa oltre che spazi per la biblioteca ed per un costo totale intervento eventuale ampliamento della mensa. 1.384.952,91 € PUNTEGGIO loro e con gli spazi dedicati alle libere attività. blocco Ovest, a cui si accede attraverso un ampio superficie lorda edificio 1072,84 m impacchettabili, poste a suddividere i dormitori tra ENERBUILD 647 SITO INQUADRAMENTO Il sito sul quale è stato realizzato il nuovo edificio scolastico si trova nella zona Sud-Est del Comune di Mazzè (Provincia di Torino), tra via Castone e via Italia, una delle principali strade del centro urbano. Il contesto limitrofo al lotto d’intervento è costituito da piccoli edifici residenziali, spesso unifamiliari, con altezza massima di due piani fuori terra. Poco distante di trova la piazza principale con il Municipio ed il centro storico della piccola cittadina. RIUTILIZZO DEL TERRITORIO Il lotto, precedentemente coltivato a verde ed usato come giardino pubblico, è stato attrezzato con giochi per bambini e panchine. PERMEABILITÀ DEL SUOLO La superficie totale dell’area è pari a 6.186 2 m . Di questi 1.073 m 2 sono occupati dal 2 fabbricato, 930 m sono pavimentati e 4.186 2 m sono adibiti a verde privato di pertinenza. La superficie permeabile all’81% dell’intera area. è dunque pari 35 ENERGIA ORIENTAMENTO L’edificio, di pianta rettangolare, è orientato secondo l’asse Est-Ovest ed è animato da alcuni volumi struttura. che Sul sporgono fronte rispetto principale alla Nord si affacciano i bagni, la zona ingresso ed alcune aule, illuminate attraverso superfici finestrate adeguate ma non eccessive, al fine di ridurre al massimo la dispersione di calore nei mesi invernali. Le pareti esposte ad Est e ad Ovest sono completamente cieche, ad esclusione di una piccola finestra per l’illuminazione del blocco dei servizi igienici sul lato Ovest. Il fronte orientato a Sud presenta una parete vetrata continua per consentire l’ingresso dei raggi solari nel periodo invernale, ed una zona porticata antistante che consente il passaggio dei bambini sull’esterno al riparo dagli agenti atmosferici oltre ad avere una funzione di ombreggiamento nel periodo estivo. ISOLAMENTO DELL’INVOLUCRO Il progetto ha prestato particolare attenzione agli aspetti energetici ed in base alle nuove norme regionali sulla certificazione energetica è riuscito a raggiungere la efficienza. Tutte le pareti classe A esterne di sono costituite da pannelli X-LAM montati a secco in legno di abete multistrato pretrattato di spessore pari a 9,5 cm, con isolamento a cappotto in pannelli in fibra di legno di spessore pari ad 8 cm. Il rivestimento esterno è costituito realizzata da con una lastre facciata in ventilata fibrocemento pigmentate in massa che, oltre ad aumentare in parte l’isolamento termico di parete, riduce sensibilmente la possibilità di creazione di 36 sben isolata per non disperdere calore, ha come fenomeni di condensa. Sulla parte interna invece, i pannelli multistrato sono rivestiti da pannelli in fibra di gesso spessi 2,5 cm, installati dopo un intercapedine di 4 cm di aria ferma. Questo tamponamento pacchetto garantisce di una trasmittanza delle pareti perimetrali pari a 2 0,32W/m K ed una buona inerzia termica con un coefficiente di sfasamento pari a 15 ore ed un fattore di attenuazione dell’onda termica pari a 0,10. La copertura è isolata attraverso uno strato di lastre isolanti in fibra di legno a media densità con spessore pari a 12 cm, abbinato ad un ulteriore strato di lastre isolanti in fibra di legno ad alta densità con spessore pari a 4cm. L’isolamento poggia su un tavolato in legno che distribuisce i carichi sulle travi sottostanti ed è protetto sul lato esterno da un sistema di copertura metallica a giunti drenanti. L’intero pacchetto di copertura garantisce una trasmittanza pari a 0,23 2 W/m K. Il solaio di calpestio realizzato in cemento armato, isolato con lastre in polistirene ad alta densità (EPS) da 4 cm raggiunge una trasmittanza pari a 0,24 2 W/m K. I serramenti sono in legno lamellare a taglio termico con doppio vetro basso emissivo ed una camera d’aria di 1,5 cm riempita con Argon. La trasmittanza media di progetto Um degli elementi d’involucro è pari a 0,375 2 W/m K. 37 IMPIANTI L’impianto termico a servizio delle varie aree prevede un sistema di produzione di acqua calda a 50°C, mediante l’installazione di un pompa di calore acqua-acqua, ad inversione di ciclo con captazione di acqua da pozzo, completato da un sistema di distribuzione del vettore termico a pannelli radianti annegati a pavimento. L’utilizzo dell’impianto a pompa di calore con acqua di pozzo, consente rispetto a sistemi di produzione energetica tradizionali, un incremento del rendimento energetico dell’impianto di climatizzazione con un COP superiore a 5 ed una riduzione dell’impatto ambientale azzerando le emissioni di inquinanti in loco. Il sistema di condizionamento dei vari ambienti è di tipo misto, poiché utilizza sia la serpentina radiante a pavimento, che l’aria primaria prodotta dalla centrale di trattamento aria per la ventilazione dei vari locali. La produzione di acqua calda sanitaria viene garantita da una batteria di collettori solari installati sulla copertura in grado di garantire fino a 32 kWh, pari all’ 80% del fabbisogno medio annuo di energia termica. Il restante 20% viene fornito dall’impianto a pompa di calore. La copertura inclinata verso Sud del volume che comprende l’atrio, è stata studiata in modo da garantire la pendenza ideale per l’installazione di un campo di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. I pannelli in silicio cristallino istallati, arrivano a produrre annualmente 8.702kWh pari a circa il 42% del fabbisogno medio annuo di energia elettrica calcolato. 38 MATERIALI La costruzione è caratterizzata da una struttura in legno. La funzione portante è demandata ad una serie di portali costituiti da travi e pilastri con sezioni variabili tra 20x40 cm e 20x60 cm, posti trasversalmente alla maggiore dimensione dell’edificio. La funzione di tamponamento e della è struttura controventamento affidata invece a pannelli in legno di abete multistrato pretrattato tipo X-LAM completamente riciclabili. La copertura è costituita da un sistema strutturale di travi secondarie in legno con sezioni di 16 x 24 cm ad interasse di circa 80 cm l’una dall’altra, da un tavolato posto superiormente di 3 cm di spessore, da un isolamento in pannelli in fibra di legno e da una lamiera in alluminio con giunti drenanti. Tutti i telai dei serramenti sono in legno ACQUA lamellare, certificati per consentire una bassa trasmittanza termica. Le finiture sono realizzate con materiali ecologici a partire dai sistemi di isolamento in fibra di legno per pareti e copertura fino al linoleum naturale per i pavimenti e il gesso fibrorinforzato in tutti i paramenti interni. Al fine di ridurre i consumi di acqua potabile, l’acqua di falda prelevata dal pozzo, una volta avvenuto lo scambio termico con il gruppo in pompa di calore, viene smaltita convogliandola all’interno di un serbatoio di 3 accumulo interrato da 10m . Considerando che non ha subito alcun tipo di trattamento né di alterazione, l’acqua raccolta viene successivamente utilizzata per l’irrigazione delle aree verdi e per il riempimento delle cassette di cacciata dei servizi igienici. Per minimizzare il prelievo dell’acqua di falda è stata installata un elettropompa di sollevamento dotata di inverter in grado di adeguare la portata d’acqua prelevata dal pozzo alle reali esigenze dell’impianto di climatizzazione a servizio dell’edificio. 39 QUALITA’ AMBIENTALE INDOOR 40 COMFORT TERMICO Durante il periodo invernale il comfort termico è garantito oltre che dall’elevato livello di isolamento di tutto l’involucro edilizio, anche dal sistema a pannelli radianti a pavimento che garantisce una distribuzione omogenea dell’aria calda in tutti gli ambienti. Poiché le attività ludico-didattiche nelle scuole materne sono spesso svolte dai bimbi direttamente sulla pavimentazione, il riscaldamento a pavimento risulta particolarmente adatto per offrire un maggior benessere. Durante il periodo estivo il comfort termico viene assicurato dal raffrescamento degli ambienti attraverso il pavimento radiante, all’interno del quale circola il fluido termovettore refrigerato dalla pompa di calore. Inoltre, le pareti perimetrali della costruzione, oltre a offrire una buona inerzia termica, non presentano grandi aperture, e sui fronti Est ed Ovest sono completamente cieche. Pertanto i raggi solari incidono non supera l’ingresso all’interno dell’edificio dei raggi solari risulta estremamente limitato. Sul fronte Sud invece, è presente una superficie vetrata continua, costituita da porte-finestra apribili per permettere il passaggio dalle aule alla zona esterna. Tale vetrata è protetta dai raggi solari attraverso un porticato in legno, che garantisce attraverso l’aggetto orizzontale (copertura) e verticale (pilastri) l’ombreggiamento della parete nei periodi estivi. QUALITÀ DELL’ARIA Un adeguato livello di qualità dell’aria indoor è garantito dall’unità di trattamento aria (UTA) che ha la funzione di espellere incessantemente l’aria viziata accumulata negli ambienti sostituendola con aria esterna, adeguatamente filtrata ed eventualmente deumidificata. 41 42 Nr. Criterio A A A Qualità della localizzazione 1 Accessibilità del trasporto pubblico 2 Qualità ecologica del sito B B B B B B B C C C C C Qualità del processo 1 Definizione degli obiettivi e processo decisionale Formulazione di obiettivi energetici e ambientali 2 verificabili 3 Calcolo dell’efficienza economica 4 Impiego di prodotti a bassa emissione di inquinanti 5 Ottimizzazione energetica in fase di progetto 6 Informazioni per gli utenti Energia 1 2 3 4 D D D D Fabbisogno di energia termica (PHPP) Fabbisogno di energia frigorifera (PHPP) Fabbisogno di energia primaria (PHPP) Emissioni di CO2 (PHPP) Comfort e salute 1 Comfort termico estivo 2 Ventilazione 3 Luce naturale E Materiali da costruzione E 1 OI3TGH-lc – indice ecologico Totale Punteggio Punti massimo assegnati max. 100 50 50 48 10 38 max. 200 25 190 25 20 20 40 60 60 25 20 40 60 25 max. 350 100 100 125 50 94 30 0 64 0 max. 250 150 50 50 135 75 30 30 max. 200 180 200 180 max. 1000 647 43 04 P.U.E.E.L.- Prefabbricato per uffici in legno Il PUEEL (Prefabbricato per uffici Energeticamente Efficiente in Legno) è un edificio di 170 metri quadrati, ricavato dalla ristrutturazione di un preesistente prefabbricato in legno risalente agli anni 60-70, ubicato su un pianoro della collina Torinese all’interno del Parco di Superga. E’ parte della sede dell’IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), società per azioni a totale capitale pubblico che ha come azionista di maggioranza la Regione Piemonte, accanto al sito Comune di Torino e alla Regione Valle d’Aosta e ricopre il Comune di Torino (TO) – Corso Casale n. 476 ruolo di struttura tecnico-scientifico di riferimento per lo committente sviluppo di azioni innovative e per il supporto alle politiche di IPLA spa Piante da Legno e l’Ambiente Istituto per le tutela e pianificazione nel campo forestale, ambientale, e delle risorse energetiche. L’istituto, si occupa di svolgere ricerca e destinazione d’uso sperimentazione, promuovendo lo sviluppo e la valorizzazione Uffici del patrimonio ambientale ed il razionale utilizzo delle risorse Progettisti primarie. Per questo motivo la ristrutturazione del prefabbricato TORPEGO architetti (TO) Torretta, arch.C. Perino, arch.A.Gotta arch.G. esistente è stata eseguita adottando soluzioni tecnologiche ricercate e all’avanguardia, con la finalità di eseguire prove e superficie lorda edificio sperimentazioni che potessero essere utilizzate anche a scopo 170 m2 dimostrativo e divulgativo. costo totale intervento 500.000 € PUNTEGGIO ENERBUILD 746 SITO INQUADRAMENTO Il nuovo edificio per uffici è situato all’interno della proprietà regionale “Tenuta Millerose” di Corso Casale n.476 a Torino, sede dell’IPLA spa (Istituto per le Piante da Legno e per l’Ambiente). RIUTILIZZO DEL TERRITORIO Sull’area oggetto d’intervento era collocato un vecchio prefabbricato in legno. 45 ENERGIA ORIENTAMENTO Trattandosi di una ristrutturazione non è stato possibile effettuare una scelta sull’ orientamento globale dell’edificio, inclinato di circa 30° rispetto all’asse Nord-Sud. Sono stati però adottati accorgimenti quali maggiori superfici finestrate e pensilina frangisole orientate a Sud-Ovest ed aperture limitate sulle pareti Nord e Nord-Est. ISOLAMENTO DELL’INVOLUCRO L’edificio, costruito sul basamento in cemento del precedente prefabbricato, ha un solo piano fuori terra ed è di piccole dimensioni (7x30 metri). La pianta è di forma rettangolare e compatta. La sua semplicità ha consentito di ottimizzare le caratteristiche termiche dell’involucro. La costruzione è stata progettata per raggiungere le prestazioni di un edificio “passivo”, ovvero un riscaldamento fabbisogno non energetico superiore a utile 15 per il 2 kWh/m a. Considerando che il fabbisogno di energia del preesistente edificio era pari a 145 kWh/m2a, il nuovo fabbricato ha migliorato la prestazione energetica di circa 10 volte. Addirittura, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, l’edificio è in grado di sfruttare le fonti energetiche rinnovabili in maniera ottimale, al punto che il bilancio energetico complessivo risulta avere un saldo positivo. La costruzione infatti consuma meno energia di quanto ne produce. Pertanto può essere considerato un edificio “attivo”. 46 Per il raggiungimento degli obiettivi energetici, è stato realizzato un involucro edilizio caratterizzato da un elevato isolamento termico. Sul basamento esistente è stato posato uno strato isolante di polistirene di 12 cm di spessore mentre le pareti di tamponamento sono state realizzate con una doppia lastra in cartongesso sulla parte interna, rivestita da una lastra di PCM “Energain”-Dupont di 6 mm di spessore, una barriera per il controllo vapore “Air Gard”-Dupont, una camera d’aria di 4 cm di spessore ricavata attraverso l’installazione di profili in legno, uno strato isolante di lana roccia 14 cm di spessore, uno strato di pannelli OSB in wafer-board strutturale (fenolico) di controventamento, uno strato di isolante in fibra legno 12 cm di spessore, guaina traspirante impermeabile “UVfaçade” –Dupont, listelli ripartitori 4x6cm in larice e rivestimento esterno in tavole di larice grezze romboidali. La copertura è realizzata attraverso un tavolato in tavole maschiate di larice di 4 cm di spessore collocato trasversalmente sulle travi di capriata, uno doppio strato di isolante in fibra legno, l’orditura longitudinale di ripartizione dei listelli, l’orditura trasversale in listelli ripartitori di 4x6cm per la ventilazione, tavolato esterno in larice maschiato di appoggio per il manto di copertura, copertura in lamiera grecata in rame 6/10. 47 IMPIANTI A livello impiantistico l’edificio utilizza tecnologie diverse, accostando ad alcune soluzioni già affermate sul mercato come i pavimenti radianti, i collettori solari termici ed il fotovoltaico, altre più innovative come i materiali a cambiamento di fase ed i recuperatori ad alta efficienza/attivi. Trattandosi di un edificio ad uso uffici le perdite per ventilazione costituiscono una voce importante del bilancio energetico. Per tale motivo sono stati previsti dei recuperatori di calore attivi. L’energia termica per la climatizzazione è prodotta da una pompa di calore aria-aria. Sul prospetto Sud-Ovest è stato realizzata una passerella di accesso in legno, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, la cui copertura è costituita da pannelli di cristallo semitrasparenti contenenti celle fotovoltaiche che fungono anche da schermatura solare (7 kWp). Sul tetto in lamiera grecata sono installati, integrati nella copertura, dei collettori solari che integrano la produzione di energia per riscaldamento e raffrescamento. Quest’ultima attraverso un gruppo ad assorbimento e ad un accumulo freddo. Al fine della riduzione dei consumi è stato impiegato anche il PSD - Plancher Solaire Direct, sistema di integrazione solare con pavimento radiante che segue il principio di accumulare il calore all’interno del pavimento. Per l’illuminazione è stato adoperato un sistema a LED. 48 MATERIALI Il progetto dell’edificio ha previsto il massimo impiego di materiali da fonte rinnovabile, in particolare il larice di produzione locale. La struttura di sostegno dell’intera costruzione è realizzata in travi e pilastri in legno, come pure il tetto, realizzato in capriate e tavole di legno. La stratigrafia della pareti e della copertura è fatta con una sequenza di strati di pannelli isolanti in fibra di legno e da PCM - Phase Change Materials, che costituiscono un avanzato settore di ricerca applicata in edilizia. Questi ultimi in combinazione con i materiali da fonte rinnovabile (a bassa densità e bassa inerzia termica) concorrono ad aumentare la capacità termica delle pareti su cui sono applicati, smorzando le oscillazioni termiche dell’ambiente climatizzato, con positive ripercussioni sul comfort e le potenze degli impianti. L’isolamento esterno in è realizzato in alluminio multIPLAyer, una barriera agli infrarossi realizzata con un sottile multistrato di alluminio, posta all’esterno della struttura isolata: la pellicola protettiva deriva da applicazioni aerospaziali, ma ha già impieghi in edilizia. I serramenti sono in legno da 105 mm di spessore. 49 QUALITA’ AMBIENTALE INDOOR 50 COMFORT TERMICO Le diverse strategie adottate per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, contribuiscono anche alla realizzazione di un sistema integrato, all’interno del quale risulta confortevole lavorare, effettuare attività didattiche ed allo stesso tempo sperimentare soluzioni differenti e complementari, misurando gli effetti degli interventi. Il comfort termico è garantito dall’impianto a pannelli radianti a pavimento, che distribuisce in modo omogeneo il calore irradiato, e dagli elevati spessori di coibentazione che riducono la sensazione di discomfort in prossimità delle pareti. Durante l’estate il comfort termico viene raggiunto grazie all’utilizzo dei PCMDupont Energain, pannelli posizionati nella parete interna allo scopo di assorbire in estate i picchi di calore interni durante la giornata. I PCM concorrono ad aumentare la capacità termica delle pareti su cui sono applicati ed a smorzare le oscillazioni termiche dell’ambiente climatizzato, con positive ripercussioni sul comfort e sulle potenze (nonché sui consumi e sui costi di installazione) degli impianti. 51 52 Nr. Criterio A A A Qualità della localizzazione 1 Accessibilità del trasporto pubblico 2 Qualità ecologica del sito B B B B B B B C C C C C Qualità del processo 1 Definizione degli obiettivi e processo decisionale Formulazione di obiettivi energetici e ambientali 2 verificabili 3 Calcolo dell’efficienza economica 4 Impiego di prodotti a bassa emissione di inquinanti 5 Ottimizzazione energetica in fase di progetto 6 Informazioni per gli utenti Energia 1 2 3 4 D D D D Fabbisogno di energia termica (PHPP) Fabbisogno di energia frigorifera (PHPP) Fabbisogno di energia primaria (PHPP) Emissioni di CO2 (PHPP) Comfort e salute 1 Comfort termico estivo 2 Ventilazione 3 Luce naturale E Materiali da costruzione E 1 OI3TGH-lc – indice ecologico Totale Punteggio Punti massimo assegnati max. 100 50 50 48 10 38 max. 200 25 180 15 20 20 40 60 60 25 20 40 60 25 max. 350 100 100 125 50 213 88 0 125 0 max. 250 150 50 50 125 75 25 25 max. 200 180 200 180 max. 1000 746 53 Regione Piemonte ENERBUILD Project Partner: Regionalentwicklung Vorarlberg http://www.leader-vlbg.at TIS Techno Innovation South Tyrol http://www.tis.bz.it Rhônalpénergie-Environnement http://www.raee.org Regione Piemonte http://www.regione.piemonte.it Fachhochschule Rosenheim http://www.fh-rosenheim.de Posoški razvojni center http://www.prc.si Energieagentur Obersteiermark http://www.eao.st Standortagentur Tirol http://www.standort-tirol.at Autonomous Province of Trento http://www.provincia.tn.it Province of Alessandria http://www.provincia.alessandria.it Accademia Europea Bolzano http://www.eurac.edu NENA Network Enterprise Alps http://www.nena-network.eu Zentralschweizer Volkswirtschaftsdirektorenkonferenz http://www.itz.ch