Prestazioni di LAN N. 1 Parametri caratterizzanti la LAN • • • • F lunghezza della trama C velocità di trasmissione sul mezzo d massima distanza fra due stazioni della LAN v velocità di propagazione del segnale • T = F/C: tempo di trasmissione di una trama • d/v : tempo di propagazione di un singolo bit sulla LAN • Cd/v : massimo numero di bit che possono essere presenti contemporaneamente sulla LAN Franco Callegati N. 2 1 Traffico nelle LAN • Le stazioni accettano una trama per volta – Nessuna nuova trama entra nel livello MAC finché la precedente non è stata trasmessa con successo • A0, traffico offerto in termini di nuove trame • G, traffico offerto al mezzo condiviso, – Include le eventuali ritrasmissioni di trame per cui in generale G ≥ A0 • S, traffico smaltito dalla LAN – In condizioni di equilibrio statistico deve essere S = A0 Franco Callegati N. 3 LAN ideale • Utilizza una CAP ideale – coordina le stazioni per evitare accessi contemporanei al canale di trasmissione: non si verificano mai collisioni – tutte le trame in arrivo vengono trasmesse con successo, quindi G=A0 • Il tempo di propagazione della trama è nullo • È possibile trasmettere le trame una di seguito all’altra – Il canale di trasmissione della LAN può essere utilizzato al 100% 1.2 1 0.8 S La LAN ideale permette di smaltire tutto il traffico offerto, fino alla saturazione del canale 0.6 0.4 0.2 0 0 Franco Callegati 0.2 0.4 0.6 G 0.8 1 1.2 N. 4 2 Propagazione reale • La trama impiega un tempo non nullo per attraversare la LAN – t : A inizia la trasmissione – t+F/C : A termina la trasmissione – t+d/v : B riceve il primo bit – t+F/C+d/v : B riceve l’ultimo bit A A B A B B F/C T0 B A d/v Franco Callegati N. 5 Efficienza con MAC ideale • Una trama tiene impegnata la LAN per T0 • Nell’ipotesi H << D per cui D ≅ F, l’efficienza massima della rete locale è pari a η = (F/C) / T0 = (F/C)/(F/C + d/v) = 1/(1+a) B A a = Cd / vF • è interpretabile come la lunghezza della LAN misurata in trame MAC Cd/v bit F bit a=Cd/vF trame Franco Callegati N. 6 3 Traffico smaltito dalla LAN • S = η = 1/(1+a) è anche il massimo throughput (traffico smaltito) della LAN – Al crescere di G • S = G finché non si raggiunge il limite sull’utilizzazione – raggiunto il limite S = η qualunque sia il valore di G 0.9 0.8 a=0.2 0.7 S 0.6 0.5 a=1 0.4 0.3 a=5 0.2 0.1 0 0 0.2 0.4 0.6 G 0.8 1 1.2 Franco Callegati N. 7 Quale efficienza per le LAN • a determina le prestazioni della LAN • Maggiore è la lunghezza del canale in trame, minore risulta il massimo throughput η – I protocolli ad accesso multiplo sono efficienti quando le distanze e le velocità di trasmissione sono abbastanza limitati 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 2 4 a 6 Franco Callegati 8 10 N. 8 4 Protocollo a contesa: ALOHA • È nato nel 1970 per collegare tra loro le università delle isole Hawaii. • Prevede un satellite geostazionario che riceve i segnali e li ritrasmette amplificati su una frequenza diversa. • CAP – Quando il trasmettitore ha una trama da trasmettere la trasmette. – Quando la trama arriva al satellite viene ritrasmessa verso tutte le stazioni; anche la stazione trasmittente riceve la propria trama ed ha quindi conferma della corretta trasmissione (può rivelare le eventuali collisioni) • CRA – Quando i segnali trasmessi da due stazioni arrivano contemporaneamente sul satellite, collidono e si interferiscono – In caso di collisione la stazione non ritrasmette subito ma fa partire l’algoritmo di back-off: • sceglie l’istante per la ritrasmissione in modo aleatorio all'interno di un intervallo di lunghezza prefissata Tb (tempo di back-off) Franco Callegati N. 9 Aloha: prestazioni • Ipotizziamo che i pacchetti generati dalle sorgenti arrivino all’insieme delle stazioni secondo un processo di Poisson con frequenza media di arrivo λ – Tenendo conto delle ritrasmissioni, il numero medio di pacchetti trasmessi in effetti al satellite nell’unità di tempo è λr > λ – Le collisioni con successive ritrasmissioni generano delle correlazioni fra gli arrivi, ma se l’intervallo di back off è abbastanza lungo rispetto a T (Tb>>T), anche il traffico verso il satellite è approssimativamente di Poisson Franco Callegati N. 10 5 Prestazioni Aloha: definizioni • Ipotizziamo di avere trame tutte di lunghezza uguale a T • A0 = traffico offerto all’insieme delle stazioni = λT • G = traffico offerto al satellite = λrT • S = traffico smaltito con successo dal satellite • P0 = probabilità di non collisione • Si ha: S = G P0 Franco Callegati N. 11 Prestazioni Aloha: intervallo di vulnerabilità T T T t0-T ta t0 tb t +T 0 t • Si definisce intervallo di vulnerabilità l'intervallo all'interno del quale una trasmissione può dar luogo a collisione • Nel caso di ALOHA vale 2 T – La trama considerata inizia in t0 e finisce in t0 + T – Per avere collisione è sufficiente che • il primo bit della trama considerata si sovrapponga all’ultimo bit di una trama precedente • Il primo bit di una nuova trama si sovrapponga all’ultimo bit della trama considerata – Nessuna trama deve essere trasmessa per un tempo T prima di t0 e per un tempo T successivo Franco Callegati N. 12 6 ALOHA: prestazioni • La probabilità di non avere una trasmissione in 2T (probabilità di non collisione) è P0 = e-2λrT = e-2G • Quindi il numero medio di trasmissioni aventi successo (traffico smaltito S) è pari a S= G e-2G • In condizioni di equilibrio il traffico offerto al sistema deve essere eguale al traffico smaltito A0 = S Franco Callegati N. 13 Aloha: throughput • Il valore massimo di S vale Smax = 1/(2e) ≈ 0.18 per Gmax = 0.5 • S ≈ G per piccoli valori di G • S → 0 per grandi valori di G S= G e-2G 0.25 Compromesso fra numero di tentativi e relativi successi 0.2 Troppe collisioni 0.1 Pochi tentativi di trasmissione 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 G Franco Callegati N. 14 7 Slotted Aloha • Un possibile miglioramento: SLOTTED ALOHA. – Il sistema lavora in modo sincrono: l’asse dei tempi viene diviso in intervalli (slot) di lunghezza T – Le trame vengono trasmesse in corrispondenza di istanti predefiniti T T T T Sequenza di sincronismo trasmessa dal satellite • Prima di iniziare le trasmissioni la stazione deve acquisire il sincronismo, inviando trame di tentativo e rivelando come si posizionano rispetto agli slot • Due trame o si sovrappongono completamente o non si sovrappongono per nulla Franco Callegati N. 15 Slotted Aloha • L'intervallo di vulnerabilità si riduce a T – P0 = e-G – S = Ge-G – il massimo di S vale Smax = 1/e ≅ 0.36 per Gmax = 1 0.5 0.4 S = G e-G S 0.3 0.2 S= G e-2G 0.1 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 G Franco Callegati N. 16 8 Algoritmi di back-off • Nell’Aloha classico l’stante di ritrasmissione è ottenuto scegliendo un istante distribuito con probabilità uniforme fra 0 e Tb – Deve essere Tb >> T per rendere piccola la probabilità di una nuova collisione • Nell’Aloha slotted si deve ritrasmettere in uno degli istanti di sincronismo, ci sono due alternative – Si prende Tb = nbT e si sceglie un numero a caso fra 0 ed nb-1 – Si ritrasmette nel primo slot utile con probabilità pb e si passa allo slot successivo con probabilità (1-pb); nel secondo caso si ripete l’algoritmo allo slot successivo e così via fino a che non si trasmette • A parità di valore medio del tempo di ritrasmissione, queste due alternative danno prestazioni simili Franco Callegati N. 17 Problemi di stabilità S ≡ A0 A0 α β G • Se le sorgenti offrono il traffico A0, poiché a regime deve essere S = A0, il sistema si porta in uno dei punti di equilibrio segnati • Se A0 > Smax non esistono punti di equilibrio • α è un punto stabile ma β è instabile – Quando G < β il sistema tende a portarsi in α – Se G supera β, inizia a crescere all’infinito senza tornare a un punto di equilibrio • Crescono illimitatamente le trame trasmesse e le collisioni Franco Callegati N. 18 9 Stabilità • Il traffico offerto è in realtà funzione del numero k di stazioni backlogged A0 = λT(N-k) • G(k) è una funzione monotona di k • S(G(k)) ha una forma simile a quella già evidenziata 0.25 S(k) 0.2 • 3 punti di stabilità A0 < S K diminuisce – 2 sono stabili – 1 instabile 0.15 0.1 A0(k) A0 > S K cresce 0.05 0 • Un aumento eccessivo di A0 può portare ad una situazione di troppe collisioni 0 k N Franco Callegati N. 19 Controlled Aloha • Per ovviare al problema dell’instabilità si possono usare varie tecniche • Una delle più semplici è fare crescere il tempo di back-off – Alla prima collisione si pone Tb = T0 – Se la trama ritrasmessa collide di nuovo si pone Tb = 2T0 e si continua a raddoppiare Tb ad ogni nuova collisione – Quando la trasmissione ha successo si ritorna a Tb = T0 – Nel caso slotted si puo dimezzare pb ad ogni collisione • Questo algoritmo si dice back-off esponenziale e si può dimostrare che elimina l’instabilità – Può fare sorgere problemi di fairness: una stazione che ha subito molte collisioni viene tagliata fuori dalle trasmissioni Franco Callegati N. 20 10 Derivati del protocollo Aloha • Il protocollo Aloha può essere implementato su qualunque mezzo trasmissivo e qualunque topologia • Ha una efficienza piuttosto bassa ma è circa quanto di meglio si può fare quando i ritardi di propagazione sono grandi come nel caso del satellite • Se lo si vuole applicare ad una rete locale conviene sfruttare la conoscenza che ogni stazione può acquisire sull’attività delle altre • Nasce così il protocollo CSMA Carrier Sensing Multiple Access – Viene proposto su una topologia a Bus bidirezionale – È ancora un protocollo ad accesso casuale a contesa Franco Callegati N. 21 CSMA: Carrier Sensing Multiple Access • Carrier sensing – Ogni stazione che debba trasmettere rivela presenza di segnale sul bus e trasmette solo se è libero; – Se il bus è occupato si aspetta la fine della trama e poi • Si trasmette (caso 1 persistent) • Si fa partire l’algoritmo di back off (caso non persistent o 0 persistent) • Si trasmette con probabilità p e si fa partire l’algoritmo di back off con probabilità (1-p) (caso p persistent) • Una volta iniziata la trasmissione, i dati inviati da una stazione possono collidere con quelli di un’altra – Questo avviene a causa del ritardo di propagazione non nullo – Sul bus non c’è un meccanismo immediato di rivelazione delle collisioni: occorre affidarsi a un sistema di Acknoledgement • L’algoritmo di back-off dell’Aloha con Tb >> 2τ può Franco Callegati essere come quello N. 22 11 Prestazioni del CSMA A X Z • Chiamiamo A e Z le due stazioni più distanti sul Bus e τ il tempo di propagazione fra di loro + il tempo necessario per rivelare il segnale • A esegue il carrier sensing nell’istante tA – Se Z fa carrier sensing fra t A e tA+τ non rileva attività e si ha collisione – Analogamente se Z trasmette fra tA e tA-τ è A che non rileva il segnale generando collisione – L’intervallo di vulnerabilità vale 2τ • Le prestazioni sono nettamente migliori di quelle dell’Aloha sono tanto migliori quanto più τ/T<1 – Le prestazioni dipendono anche dal valore di p Franco Callegati N. 23 Persistent e Nonpersistent CSMA Utilizzazione del canale per Aloha e CSMA (da Tanenbaum) da Tanenbaum Franco Callegati N. 24 12 Versione slotted e problemi di stabilità • Anche per il CSMA esiste la versione slotted • In questo caso la misura più opportuna del tempo di slot è τ • L’intervallo di vulnerabilità vale τ invece che 2τ • Anche per il CSMA come per tutti i protocolli a contesa ci sono problemi di stabilità • Si può usare un algoritmo di back-off esponenziale Franco Callegati N. 25 CSMA/CD Collision Detect • Un miglioramento del CSMA è stato proposto da Metcalfe nel 1976 • Collision Detection: – Una stazione è in grado di rilevare l’avvenuta collisione rimanendo in ascolto sul mezzo mentre trasmette – E’ un processo analogico basato sulla rilevazione di potenza sul canale (facilitato anche dalla codifica di Manchester adottata) • In caso di collisione: – si ferma subito la trasmissione – si invia una particolare sequenza di bits (jamming) per informare tutte le altre stazioni dell’avvenuta collisione Franco Callegati N. 26 13 Codifica di Manchester • Rappresentazione dei bit – “0” logico: segnale basso (-0.85 Volt) per mezzo tempo di simbolo e segnale alto (+0.85 Volt) per l’altro mezzo – “1” logico: segnale alto per mezzo tempo di simbolo e poi segnale basso • Vantaggi – Una transizione al centro di ogni bit, che può essere rivelata mediante un derivatore, facilita • L’acquisizione del sincronismo • Il carrier sensing • Il collision detect – Sono disponibili simboli (alto alto e basso basso) per rappresentare non dati • Svantaggi – Per trasmettere a 10 Mbit/s occorre un clock a 20 MHz • Il protocollo CSMA/CD in versione slotted con back-off esponenziale e codifica di Manchester è stato adottato nella rete Ethernet, standard di mercato per le LAN Franco Callegati N. 27 Prestazioni Token Ring • Il throughput massimo di una rete Token Ring dipende dal parametro a • Sia N il numero di stazioni connesse alla rete • Se a < 1 allora S = 1/(1+a/N) • Se a > 1 allora S = 1/(a(1+1/N)) Franco Callegati N. 28 14 0.3 x x*exp(-2*x) 0.25 1 S x0.2 x*exp(-2*x) 0.15 0.8 0.1 S 0.6 0.05 0.4 0 0 0.05 0.2 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 G 0 0 0.5 1 1.5 2 G Franco Callegati N. 29 15