Presentata la Festa del Dolce tipico in programma in Piazza S. Antonio Nuovo a Trieste dall’8 al 12 marzo 2017 dalle ore 9 alle 21 con ingresso libero Torna, dopo l’enorme successo delle passate edizioni, che avevano registrato 50mila presenze nell’arco di cinque dolcissime giornate, la parata di dolci golosità e specialità tipiche dolciarie locali e da tutta Italia e dall’estero, con una vasta selezione di dolci tipici locali e regionali. Dai più semplici, ma di grande effetto e gusto, ai più originali. Da quelli tradizionali alle nuove creazioni dei maestri pasticceri. Dalle torte alle frittelle fino ai dolci stagionali. Anche con la possibilità di assistere alla loro preparazione dal vivo attraverso dei golosi Cooking Show. La manifestazione è stata presentata ieri (martedì 7 marzo) nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala Giunta del Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti l’assessore al Commercio ed Eventi correlati, Lorenzo Giorgi e Vincenzo Rovinelli di Flash Srl. Quella di quest’anno, come promesso dagli organizzatori, sarà un’edizione ancora più ricca e ampliata rispetto alle precedenti. Quest’anno, infatti, ci sarà una grossa e ghiotta novità: oltre al dolce, l’attesissima manifestazione che precede l’arrivo della primavera si aprirà anche alle proposte del salato, con prodotti tipici provenienti da Umbria, Piemonte e Liguria. E, considerata la particolare concomitanza, non mancheranno nemmeno nel 2017 delle specialissime sorprese dedicate alla Festa della Donna. Per cinque giorni, dall’8 al 12 marzo 2017, nella centralissima Piazza S. Antonio a Trieste con orario 9-21 e ingresso libero, sarà insomma un tripudio di dolcissime proposte, rigorosamente artigianali e di squisiti e golosi ingredienti di qualità. A ospitare l’evento, già amatissimo dai Triestini e dai numerosi turisti presenti in città, sarà un’accogliente tendostruttura dove troverà posto una decina di selezionatissimi espositori: sceltissimi maestri pasticceri, locali, nazionali e internazionali offriranno al pubblico la possibilità di conoscere e gustare le proprie dolcissime e sfiziose preparazioni. Si andrà dalle frittelle ai dolci tipici provenienti da tutta Italia (Piemonte, Umbria, Liguria, Campania, Veneto e Friuli Venezia Giulia), protagonisti di una gustosissima esposizione per i palati più golosi. Particolare spazio verrà riservato naturalmente alle tipicità triestine e regionali: putizze, presnitz, pinze, gubane, gubanizze, strudel,palacinke, colombe, uova di Pasqua, titole e altri dolci pasquali e di stagione – come le gustosissime torte e cioccolatini Mimosa dedicati alla Festa della Donna –esalteranno la vasta produzione locale. Particolarmente coinvolti saranno infatti i produttori e le attività artigianali provinciali, nella filosofia della conservazione e valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti e ingredienti di alta qualità a chilometro zero. Immutata la filosofia vincente da sempre alla base della rassegna espositiva: quella puntare sulla qualità dei produttori presenti che fanno della passione e della volontà di ricerca i due ingredienti principali delle loro ricette. Non mancheranno come ogni anno i laboratori, le esposizioni, le degustazioni e gli incontri con esperti del settore con nuove e interessanti proposte sull’arte della finissima pasticceria. Nei cinque giorni di apertura, la struttura ospiterà importanti momenti di approfondimento didattico e culturale e una particolare attenzione sarà rivolta ai bambini. I più piccoli visitatori della kermesse infatti potranno partecipare a varie mini lezioni tenute da maestri pasticceri, assistere alle istruttive fasi della preparazione e lavorazione artigianale dei dolci all’interno di interessanti Cooking Show e potranno degustare le golosissime creazioni di cioccolato come tavolette, ma anche dragees e praline, appena realizzate. Ad un pubblico più adulto saranno invece rivolti percorsi degustativi dedicati a prodotti delle varie regioni d’Italia. E, in occasione dell’8 marzo, sono previste speciali sorprese e una mimosa in omaggio per tutte le Donne. “Torna la festa del dolce tipico triestino, con la novità del salato – ha esordito l’assessore Lorenzo Giorgi – che quest’anno si sposa con la festa della donna, offrendo così un doppio motivo per festeggiare. Sarà un nuovo momento di aggregazione in piazza Sant’Antonio, dove i commercianti stanziali apprezzano quelle iniziative di qualità che portano un maggior numero di visitatori e clienti a beneficio di tutti gli operatori”. Il programma della manifestazione è stato presentato da Vincenzo Rovinelli. “Forti del successo degli anni passati, quando abbiamo potuto contare su un’affluenza di oltre 50mila visitatori che hanno letteralmente preso d’assalto gli stand, a dimostrazione dell’affetto dei Triestini per una manifestazione ormai tradizionale, torniamo quest’anno – spiegano gli organizzatori di Flash Srl – con un’edizione ampliata e ricca di novità. Oltre alla presenza di produttori locali di grande tradizione rappresentata da Bon Bon & Chocolate, abbiamo puntato sui dolci tipici nazionali, con una sezione dedicata ai Taralli. Ma ci sarà spazio anche per la norcineria umbra e il pesto e la focaccia genovese. E non mancheranno le dolci proposte come le praline alla grappa e i distillati, il tocco del cioccolato tipico di Perugia a base di cacao mono origine proveniente da Ecuador, Venezuela, Repubblica Domenicana, con frutta secca della migliore qualità, spezie e spirits, per dare vita a gustose creazioni che sorprendono ogni volta per la varietà di gusti. E ancora frittelle, frittelle di mele e patatine fritte in cartoccio, taralli amalfitani, tartufo umbro, prodotti tipici piemontesi (salami, vino, polenta, dolci paste di meliga (biscotti di mais) cuneesi e crostate dolci piemontesi). E infine una carrellata sui vari prodotti dolci tipici italiani ed esteri”. Andrea Forliano Frank Get annuncia l’imminente uscita di “Gray Wolf”, il nuovo disco dalle sonorità blues Reduce dal tour negli Usa, l’artista triestino è al lavoro sul suo quattordicesimo album Trieste, 3 marzo 2017 – Reduce da un entusiasmante e appagante tour negli Usa, l’artista triestino Frank Get annuncia l’imminente uscita del suo nuovo album, Gray Wolf, dopo il fortunato e apprezzato Rough man del 2015: «Sarà il mio quattordicesimo album – spiega Frank Get – le sonorità richiamano prepotentemente le mie radici bluese, come nei miei dischi precedenti, anche in questo caso i testi ricopriranno un ruolo molto importante». Le date negli Usa hanno permesso a Frank Get di esibirsi davanti a migliaia di persone che hanno apprezzato molto lo stile rock – blues del musicista triestino. «Suonare ad Asbury Park è sempre una grande emozione – racconta Frank Get – mi ero già esibito in passato al Light of Day, ma è sempre una grande esperienza». Essere sullo stesso palco accanto ad alcuni dei più importanti nomi del rock a stelle e strisce (Willie Nile, Ben Arnold, James Maddock, Joe D’Urso, Jesse Malin, Joe Grushecky, Vinnie Lopez, Garland Jeffreys, Albert Lee tra gli altri) è un onore per un artista che gira i palchi internazionali da più di trent’anni. Una carriera che nel 2017 sarà arricchita da questo nuovo lavoro, 13 canzoni registrate con la band che accompagna da tempo Frank Get nei concerti e che rappresenta una sicurezza per l’artista triestino: Giulio Roselli alla batteria, Tea Tidić al basso e Andrea Reganzin alle tastiere. «Sarà un album in parte diverso da quelli precedenti in cuiprevarrà l’anima blues e southern: grazie ai musicisti della band sono riuscito ad ottenere il suono che cercavo, diretto e senza troppi arrangiamenti». Anche per questo suo nuovo lavoro Frank Get ha curato con molta attenzione i testi: «In Rough Man ho parlato della storia del mio territorio e del passato della mia famiglia, in questo nuovo lavoro proseguo lungo il cammino dei ricordi e riprendo il discorso dove l’avevo interrotto». (Gray Wolf) va a completare la trilogia avviata con i Ressel Brothers e l’album del 2014 To milk a duck e proseguita nel 2015 con il disco solista Rough Man, interamente scritto e suonato dallo stesso Frank Get. Andrea Forliano WIKIPIERA con PIERA DEGLI ESPOSTI e PINO STRABIOLI che va in scena al Teatro Miela da giovedì 9 marzo Arriva nella stagione altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, da giovedì 9 a sabato 11 marzo, “Wikipiera” nuovo spettacolo di Piera Degli Esposti, grande personalità e potente, originalissimo talento: una delle più ammirate protagoniste del mondo dello spettacolo italiano. Ma a tali vette, Piera Degli Esposti non è giunta attraverso un cammino “regolare”. Il suo sentiero è stato tortuoso, punteggiato da episodi sorprendenti, entusiasmanti, importanti… E proprio questa sua carriera diviene oggetto di un’intervista-spettacolo che l’attrice porta nei teatri al fianco di Pino Strabioli, anch’egli versatile uomo di cultura, giornalista e interprete (è stato recentemente apprezzato al Politeama Rossetti nel ruolo del monsignore in “Sister Act”). In forza della collaborazione dello Stabile regionale con la Cooperativa Bonawentura, lo spettacolo è ospitato al Teatro Miela. La scelta di questa particolare chiave fra teatro e intervista, da parte dell’attrice, è certo singolare, ma molto centrata e spiritosa… fin dal titolo che con quel “Wikipiera” ricalca il nome dell’ormai insostituibile enciclopedia del web. La teatralissima “enciclopedia” su Piera – dopo aver riscosso successo a Roma e Milano – viene proposta ora al pubblico del Teatro Stabile, che ha avuto la fortuna di ammirare spesso, sulla scena, quest’affascinante interprete. La prima volta di Piera Degli Esposti sul palcoscenico del Politeama è stata nel 1990 ne “Lo zoo di vetro”, scelta da Furio Bordon che diresse quella produzione; tre anni dopo incantava il pubblico in una “Madre Coraggio” brechtiana straordinariamente intensa, diretta da Antonio Calenda, regista con cui ha condiviso gli inizi al romano Teatro Centouno e che ne ha fatto una delle sue protagoniste predilette. È stata infatti al centro di molti suoi spettacoli: dagli applauditi “Un’indimenticabile serata” e “Un’altra indimenticabile serata” in cui Piera Degli Esposti rivelò un insospettabile talento comico confrontandosi con lo humour di Campanile, al ciclo tragico dell’ “Orestea” eschilea, in cui diede vita ad un’emozionante Clitemestra. Ora ritorna in quest’insolita “intervista dl vivo”, occasione per conoscere molto altro della sua vita, non solo d’artista. Condotta da Strabioli – come durante una puntata della sua trasmissione “Colpo di scena” – l’attrice ripercorre oltre cinquant’anni di carriera: ad iniziare dalle prime le tappe sul palcoscenico, difficili per la sua “irregolarità” d’attrice e di formazione, ma grazie alle quali fu anche notato il suo talento. Tra i ricordi cari c’è ad esempio il commento di Eduardo De Filippo, che dopo la sua interpretazione di “Molly cara” sentenziò «Chesta è o vierbo nuovo». Poi ci sarà certo modo di sfiorare i clamorosi successi teatrali, nel cinema d’autore, fino alle recenti rivelazioni televisive… E poi Piera come donna, i suoi amori impossibili e quelli possibili, il rapporto profondo e controverso con la mamma, la lezione preziosa ricevuta dal papà – di cui raramente prima ha parlato – la passione per Bologna, gli incontri fondamentali, con la scrittrice Dacia Maraini e il regista Marco Ferreri, con Lucio Dalla, De Chirico e tante altre personalità dell’arte e della cultura che lei ha saputo ispirare. Ma un’attrice come Piera Degli Esposti non può stare in scena senza donare qualcosa del suo talento. Ecco allora la conclusione con alcune splendide pagine di teatro: D’Annunzio, Beckett, Campanile… “Wikipiera”va in scena al Teatro Miela giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 marzo alle ore 21, per la stagione altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511. Andrea Forliano Elvis Show con Oscar Chersa & Flaming Stars Band l’8 marzo al Dai Dai Club di Strada di Guardiella 10/D a Trieste Festa della donna con l’Elvis Show l’8 marzo 2017 dalle ore 21.30 al Dai Dai Club, lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste. L’8 marzo in occasione della festa della donna dalle ore 21.30 al Dai Dai Club si terrà l’Elvis Show con Oscar Chersa e la Flaming Stars Band, la cui formula prevede la presenza di due macchine americane, una Cadillac rosa del 1958 e una Cadillac bianca del 1975, Cadillac che erano le macchine più amate da Elvis per la sfarzosità e bellezza unica, in quanto all’epoca erano i veicoli più lussuosi assieme alla Continental. Si andranno ad eseguire alcuni dei brani più noti del Re (in allegato la scaletta) con musica rigorosamente dal vivo, eseguita dalla Flaming Stars Band: alla batteria Giulio Roselli, al basso Francesco Moretti, alle tastiere e sax Walter Grison – che di recente ha arrangiato tutti i brani dello spettacolo “Goodbye Trieste” di Leonardo Zannier – e alla chitarra Edoardo Ferro Casagrande. Due ore di puro spettacolo. La programmazione musicale dei Dai Dai Club (www.thedaidai.com, pagina facebook https://www.facebook.com/thedaidai) proseguirà l’11 marzo con il LIVE trio Tull Lobuono Cogno e il 12 marzo con Radio Days. Il Music Club In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C. e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto divertente e alla portata di tutti. Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/801113576703501/ Per informazioni e prenotazioni: 040 57 00 568 377 454 62 35 [email protected] Andrea Forliano TEOREMA regia: Sebastijan Horvat dal 10 mar.Teatro Stabile Sloveno Trieste Dopo l’incisivo allestimento di Porcile nella stagione 2006/2007, l’opera di Pier Paolo Pasolini sarà nuovamente materia di riflessione ed elaborazione artistica sul palcoscenico del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Il nuovo allestimento, in programma dal 10 al 19 marzo, si basa sul romanzo e sul film Teorema, in un adattamento originale e nella regia di Sebastijan Horvat. CONTENUTI Il romanzo Teorema (1968) è scritto nello stesso periodo della stesura della sceneggiatura del film omonimo, in una forma che alterna prosa e versi. La vicenda ruota attorno all’arrivo di un misterioso sconosciuto che turba l’apparente quiete della famiglia di un imprenditore milanese. La seduzione intellettuale e sessuale emanata dall’uomo strappano la famiglia alle sicurezze di un ordine consolidato. La tempesta emotiva provocata dall’ospite inatteso rivela la natura nascosta di ognuno dei membri di questo microcosmo borghese: dopo la sua uscita di scena nulla sarà più come prima. Lo straniero è uno schermo sul quale vengono proiettati i personaggi (e anche gli spettatori), qualcosa che, »se inserito nel sistema, porta alla sua rovina”. Nello spettacolo si parla anche della lotta di classe, argomento di grande attualità negli anni del romanzo e del film, che infatti rappresentano la vicenda in un contesto industriale, anche attraverso il rapporto dell’imprenditore con i suoi dipendenti. Questo tema viene riproposto oggi nello spirito di un’epoca diversa, nella quale però la crisi generale della classe medio-alta è nuovamente viva e problematica. L’autore dell’adattamento, Milan Marković Matthis, evidenzia questo doppio sguardo sulla vicenda: il primo atto è legato in modo più diretto al romanzo pasoliniano e si svolge a Milano negli anni ’60, il secondo si svolge invece oggi a Trieste.Pathos e razionalità hanno un ruolo complementare in questa lettura, come nel film di Pasolini. Il perno attorno al quale ruota l’intero spettacolo è la riflessione sul crollo della fragile facciata di una società benestante, come scrive Matthis nel programma di sala: »Viviamo in un mondo dove percepiamo chiaramente la necessità di trovare una scusante ideologica e un’adeguata tutela per i pilastri della società borghese che è tuttavia talmente avulsa dalla realtà da rendere impossibile qualsiasi tentativo di nascondere la sua ipocrisia e il suo autolesionismo; la crescente pressione può trovare soltanto uno sfogo – la nascita del fascismo.” La traduzione in sloveno del testo è a cura di Gašper Malej (tutti gli spettacoli saranno sovratitolati in italiano) e l’adattamento dal romanzo è il primo in assoluto realizzato per la scena teatrale slovena.Il giorno della prima, venerdì 10 marzo, alle ore 20.00, verrà inaugurata negli spazi del Teatro Stabile Sloveno la mostra “Trieste-Ortona 693,44 km”, a cura del collettivo artistico Assopuntoniente. Presentata “Let’s.Go!Music”, due serate di musica in programma il 10 e 11 marzo 2017 in Piazza Vittoria a Gorizia Due intense serate di musica live, suddivise tra Rock e Dance con tantissimi ospiti e tra questi la storica formazione dei Rockets e una superband formata da musicisti che collaborano con Elisa, Laura Pausini e Tiziano Ferro che rilegge la storia del rock anche con l’ausilio di video. Ma anche ballo e dj set. Il 10 e 11 marzo, Gorizia ospiterà due giorni di grande musica per tutti i gusti nell’ambito del progetto “Let’s.Go!Gorizia” attuato dall’Amministrazione comunale per far scoprire al pubblico l’offerta culturale e turistica e i prodotti tipici del territorio. Momento clou saranno i concerti (promossi da Flash Srl.) che sotto la sigla “Let’s.Go!Music” si terranno nella centralissima piazza Vittoria e in particolare l’attesa esibizione del leggendario gruppo The Rockets, band di internazionale capace di attirare fin dalla fine degli anni Settanta un pubblico trasversale e fornire un’offerta intergenerazionale. All’esibizione dei Rockets si affiancheranno ulteriori concerti che abbracceranno vari generi musicali diversi, capaci di incontrare il favore di un pubblico variegato sia per età che per gusto musicale, al fine di coinvolgere l’intera cittadinanza. L’iniziativa è stata presentata oggi nella Sala Bianca del Municipio di Gorizia dal Sindaco, Ettore Romoli e dall’Assessore ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, presenti Vincenzo Rovinelli di Flash Srl. e i referenti di Rock Buzz, Miami e Feel the Flow che hanno illustrato il calendario della manifestazione. L’Assessore Bellan ha sottolineato l’idea alla base dell’evento: due serate che comprendessero tutti i generi musicali, dal jazz alla musica classica e moderna presentata dagli allievi della GoMusic fino al rock e la dance e in particolare lo spazio concesso alle band e alle voci emergenti della provincia e della regione. Il Sindaco del capoluogo isontino ha voluto rimarcare la particolarità dell’iniziativa che si rivolge a un pubblico assolutamente eterogeneo, con concerti capaci di incontrare il gradimento di tutte le fasce d’età della cittadinanza, dalle più giovani in su e si è detto felice soprattutto per lo spazio concesso agli artisti e musicisti emergenti. L’evento avrà un prologo a Palazzo de Grazia in via Oberdan 15, dove venerdì 10 marzo alle 19.30, al termine dell’evento di inaugurazione della tre giorni dedicata alla presentazione di “Let’Go! Gorizia”, si svolgerà il concerto jazz del “Baretè Jazz Quartet”. Sabato 11 marzo Palazzo de Grazia dalle ore 19.00 alle ore 20.30 ospiterà il Concerto degli allievi della scuola di musica classica e moderna GoMusic che vedrà esibirsi Francesca Baglieri,Tijana Boric, Giada Cecconi, Gianmarco Grasso, Giada Koren, Margherita Pettarin e Gaia Visintin. Nelle due giornate si susseguiranno venerdì 10 marzo per “Let’s.Go! Rock” dalle ore 20.00 sul palco di Piazza Vittoria i concerti a cura del circuito di eventi Rock Buzz Night (con protagoniste le band Dasia, The Conceptuals, Santa Claus e Mary Illusion) e a seguire il supergruppo Cindy and the Rock History per viaggiare attraverso la storia della musica rock con tutte le hit dal 1950 a oggi. Sabato 11 marzo, sempre alla stessa ora e nella stessa location, per “Let’s.Go! Dance” (la Notte bianca in musica) si terranno alle 20 il Feel the Flow Showcase (hip hop) featuring Dj Susy, Maad, Revo e Giordi, alle 21 il live dei francesi The Rockets, dalle 22 il Dance for your rights Show e, a seguire, fino alle 3 del mattino, si ballerà con il sound reggaeton, trap e hip hop dei Miami con Giuann Shadai, Sale Sanchez e le Miami Queens (on the microphone, Mazza). Nelle stesse giornate, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, l’Associazione Assofiori Italia assieme a Flash Srl. e in coorganizzazione con il Comune di Gorizia, organizza l’evento a ingresso libero “Gorizia in fiore”, nell’area di via Oberdan e Corso Verdi. Per l’occasione, verranno allestite eleganti tensostrutture all’interno delle quali commercianti ed artigiani proporranno la vendita di prodotti inerenti la stagione primaverile che sta per arrivare abbinate ad un allestimento di aiuole fiorite attorno ai gazebo occupati dagli operatori. Entrando nel dettaglio delle serate e dei protagonisti sul palco, The Rock Buzz è un circuito di eventi in collaborazione tra band, associazioni, locali e aziende che si coordinano per dare vita a una manifestazione itinerante di musica e non solo. Da due anni collabora con la Vivo Management nell’organizzazione delle selezioni per il più grande festival di musica Heavy Metal del mondo, il Wacken Open Air e da settembre si occupa anche delle selezioni per il Sanremo Rock in tutto il Nord Italia. I Dasia sono un trio strumentale formatosi nel 2015. Scrivono e compongono canzoni prettamente strumentali, con richiami all’alt-rock, post-rock e progressive. Partendo dalle influenze post punk degli anni Settanta fino ad arrivare a quelle più moderne (elettroniche), i The Conceptuals, nati a Turriaco nel 2015 da un’idea di amici musicisti (con diverse influenze musicali), cercano con la loro musica di dar voce a quella delusione legata a percorsi e obiettivi rimasti incompiuti e irrealizzati. Mary Illusion, progetto di musica rock inedita, nasce nel 2008, da due cugini: Mirko Moro e Mattia Moro poi sostituito da Rudy Gigante alla chitarra solista. Il progetto ha due anime: una elettrica, più rock e potente, con Gabriele Blaseotto al basso e Massimiliano Comisso alla batteria, e un’altra acustica, per un’atmosfera maggiormente confidenziale. Nel 2017 esce il loro primo EP, “Slogan Distorti”. Minimal grunge for lovers, il duo Santa Claus è costituito da: Zing Ari basso e voce e Claus, batteria. Quello di Cindy and The Rock History (Cindy Cattaruzza, una delle migliori voci rock femminili italiane che vanta apparizioni in tv in Hair The Musical, Sanremorock, Operazione Trionfo e I Raccomandati ; Andrea Rigonat, uno dei più noti chitarristi italiani, collabora con Elisa, Laura Pausini, la vincitrice di X Factor 2011 Francesca Michielin, Tiziano Ferro e Marco Mengoni; Carlo Bonazza, batterista di Elisa, Prozac +, Le Orme, Alberto Fortis e Alan Sorrenti e Giulio Biasinutto e Fabrizio De Ros, rispettivamente chitarrista e bassista dei Danka con alle spalle varie apparizioni on stage e su Mtv e Rock Tv) è un concerto spettacolo: due ore di rock, musica, immagini, video ed energia pura. Portano sul palco la storia del rock dagli anni ’50 a oggi, da Elvis ai Beatles, dai Rolling Stones a Jimi Hendrix, dai Led Zeppelin ai Deep Purple, AC/DC, Bon Jovi, Metallica, Aerosmith: tutte le hit che ne hanno segnato le tappe più importanti. “Feel the Flow” è il brand di un movimento culturale che si occupa di gestire e promuovere eventi a tema musicale, sportivo, ludico e artistico che vede la partecipazione della maggior parte dei rappresentanti friulani di queste culture. Giovanni Giordano, in arte Giordi, nato a Nola nel ’90, è un rapper, beatmaker, produttore, organizzatore di eventi e fondatore del brand “Feel the Flow” attivo principalmente in Friuli Venezia Giulia. Classe ’93, italoperuviana di Udine, Susy si sta rivelando una Dj poliedrica in fase di ascesa. Conosciuta non solo sulla scena udinese, riesce a far coesistere, nel suo modo di fare musica, diversi suoni, dall’Hip Hop old school al Reggaeton passando per la Dancehall. MAAD, classe ’91, è un artista emergente indipendente della scena trap e new school udinese. Le sue origini musicali sono legate all’old school rap, ma negli ultimi tre anni ha trovato l’evoluzione progressiva di suoni sempre più “freschi” fino a crearsi uno stile personale. Alessandro Toso, meglio conosciuto come Revo, all’età di 12 anni entra in contatto con la cultura Hip Hop, che lo porterà ad esibirsi su numerosi palchi in FVG come open-stage di artisti del calibro di Two Fingerz, Ensi, Unlimited Struggle e tenere numerosi concerti tra Milano e Roma. Nella capitale instaura un rapporto di amicizia e lavoro con il talentuoso produttore Clas.K, col quale fonderà il collettivo Ndrliners con il sottogruppo NDR FAM, di cui fanno parte il produttore monfalconese Flema e il produttore goriziano H8er. Reduce da un tour estivo che lo ha visto protagonista in tutta Italia, arriva a Gorizia il brand più caldo nell’ambito della Urban Music: Miami. L’esperienza di Giuann Shadai e il calore del venezuelano Sale Sanchez coadiuvato dalle sensuali Miami Queens sono sinonimo di festa garantita. La storia (ma sarebbe meglio dire forse la leggenda) dei Rockets inizia a Parigi nel 1972, ma la loro popolarità arriva nel ’77 quando il loro primo disco, grazie a successi come ‘Future Woman’ e ‘Spacerock’, entra nelle classifiche francesi e italiane. Con l’aiuto e le idee del loro produttore, nasce un look unico e che ancora oggi viene ricordato con entusiasmo da tutti i fans: testa rasata, si presentano ricoperti completamente di vernice argentata e con un abbigliamento da extraterrestri. Grazie ai social e ai portali come iTunes la loro musica continua a essere scaricata e ascoltata in tutto il mondo e il loro brano ‘Spacerock’ è stato remixato e scelto dagli americani ‘Duck Sauce’ per aprire il loro nuovo disco. L’ultimo cd ‘Kaos’ contiene 12 brani inediti con sonorità più moderne e ricercate che però non trascurano dei riferimenti agli anni ’80, canzoni che parlano anche di temi sociali e dei pericoli che il nostro mondo sta correndo; il tutto con la qualità sonora che da sempre è il marchio di fabbrica dei Rockets. Alla guida del gruppo c’è sempre Fabrice Quagliotti alle tastiere e vocoder, affiancato da Rosaire Riccobono, bassista della band fin dal 1981, con John Biancale, vocalist internazionale, Eugenio Mori alla batteria e Gianluca Martino alle chitarre. Andrea Forliano BILANCIO DEL 64° CARNEVALE MUGGESANO Si è chiusa in bellezza la 64esima edizione del Carnevale Muggesano che ha visto un Carnevale in grande spolvero, con oltre 2000 maschere partecipanti alla Sfilata e un grandissimo afflusso di pubblico, decisamente superiore agli anni passati, stimato in 40mila persone che hanno affollato l’intero percorso fin dall’ora di pranzo. Particolarmente curato l’aspetto dell’ordine pubblico, garantito, oltre che dall’intero corpo della Polizia Locale, dagli steward che anche quest’anno hanno affiancato l’imponente apparato delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile e degli altri Corpi e Associazioni che, come sempre, con la loro efficienza hanno consentito che la festa si svolgesse nel migliore dei modi. Tutte rispettate le norme e divieti emessi per garantire la sicurezza e permettere a tutti di divertirsi con serenità, quest’anno si sono registrati zero incidenti. Sul piano dell’ordine pubblico non sono stati registrati infatti problemi di sorta, anche per merito delle ordinanze sulla somministrazione di alcolici, la sicurezza e le norme antiterrorismo. Un grande ringraziamento per la perfetta riuscita del Carnevale Muggesano viene rivolto ad artigiani, sarti, costumisti, volontari e tutte quelle persone che all’interno delle otto Compagnie – la vera anima del Carneval de Muja – per dodici mesi l’anno mettono la propria opera e una grande dedizione al servizio del Carnevale. “Il Carnevale 2017 – rilevano con soddisfazione gli organizzatori e in particolare l’assessore con delega al Carnevale e alla Sicurezza, Stefano Decolle – è andato in archivio senza far registrare incidenti di alcun tipo, grazie alla grande maturità dei partecipanti e il grande lavoro di prevenzione attuato dal Comune di Muggia e dalle forze dell’ordine. Mi preme sottolineare che, dopo cinque anni di lavoro, si vedono i frutti della strategia di collaborare con un partner esterno, in questo caso la Flash Srl., che riesce e conferire maggiore visibilità all’evento e che si è creata una tale sinergia con tutti i soggetti coinvolti che tutto fila via liscio e anche i “gratini”, che un tempo rappresentavano un problema, sono diventati oggi una preziosa risorsa. In futuro, lavoreremo anche sulle emissioni sonore nel centro storico, consapevoli del fatto che è pur sempre Carnevale e che il Carnevale è la Festa di Muggia. Un ringraziamento speciale va infine all’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Luca Gandini e alla responsabile della Comunicazione istituzionale, Ilaria Dall’Armellina, per il lavoro e l’accoglienza riservati agli studenti dell’Istituto comprensivo del Tronto e Valfluvione provenienti da Acquasanta Terme, piccolo comune in provincia di Ascoli Piceno colpiti dal terremoto in Centro Italia che il Comune ha deciso di ospitare in occasione del Carnevale”. Decisamente soddisfatto Vincenzo Rovinelli di Flash Srl. che ha sottolineato il miglioramento della qualità del servizio offerto e l’ottimo risultato ottenuto nonostante il poco tempo a disposizione dopo l’assegnazione dell’appalto avvenuta a gennaio. “C’è stato un grande incremento del pubblico del Corso Mascherato, raddoppiato rispetto all’anno passato e che ha mostrato un grande turnover generazionale. Abbiamo dato una grande prova di efficienza assieme all’Amministrazione comunale – ha affermato Rovinelli – e per la prossima edizione non potremo che fare ancora meglio: siamo già al lavoro per il Carnevale Estivo che si terrà quest’anno presso il Caliterna”. Gli fa eco Mario Vascotto, Presidente dell’Associazione delle Compagnie del Carnevale Muggesano: “Mai stato un Carnevale così splendido: siamo soddisfattissimi e il successo ottenuto ci ha dato la spinta per il Carnevale Estivo in programma dal 9 al 15 agosto con molte gustose novità e a cui stiamo già lavorando”. Ed ascolti da record ha ottenuto anche la diretta streaming della sfilata, offerta da EstEnergy, con il supporto tecnico di Antonio Giacomin e la partecipazione di Maxino e Flavio Furian trasmessa su carnevaldemuja.com che nel pomeriggio è balzata prepotentemente nella top ten dei video live più visualizzati in Italia. Le visualizzazioni su Youtube sono state 3007, quelle su Facebook 13557 e la copertura post diretta è stata di 33600 visualizzazioni. La sfilata è stata vista in diretta anche in Thailandia, Argentina, Canada, El Salvador, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. “Questi numeri – ha commentato Vascotto – ci rendono orgogliosi”. Grande successo anche per le serate al PalaCarnevale, tendostruttura da 1200 metri quadri allestita presso l’ex piazzale Alto Adriatico che ha visto salire in consolle ben 7 tra dj e vocalist e che nella sola serata di martedì grasso è stata affollata da 5000 giovani (con una media di 3500 presenze durante la serata) per complessive 10mila unità nel corso delle sei serate (a cura dei direttori artistici Maurizio Testi e Vincenzo Rovinelli). Affollatissima l’area giochi per bambini allestita presso il piazzale Caliterna, attrezzata con strutture gonfiabili e curata da animatori professionisti che hanno proposto baby dance, truccabimbi, giochi di magia, piccole sfilate di maschere e molto altro ancora. Prese letteralmente d’assalto le eleganti casette in legno dedicate alla ristorazione, posizionate, oltre che nel piazzale del Caliterna, anche in Piazza della Repubblica. Estremo gradimento per i bus navetta che sono stati istituiti grazie a Trieste Trasporti e alla Direzione del Montedoro Shopping Center per collegare il centro commerciale alla stazione autocorriere di Muggia. Ottimo riscontro anche per l’Infopoint allestito nelle serate di venerdì e sabato presso il Municipio e per le visite guidate riservate ai turisti. Grande accoglienza per i ventinove ragazzi di tre classi di prima e seconda media dell’Istituto comprensivo del Tronto e Valfluvione provenienti da Acquasanta Terme, piccolo comune in provincia di Ascoli Piceno colpiti dal terremoto in Centro Italia e che il Comune ha deciso di ospitare in occasione del Carnevale. Molta apprezzata la convenzione con il Corso Audiovisivi dell’ISIS “Nautico-Galvani” che ha portato alla realizzazione del primo documentario, applaudito alla proiezione durante la Conferenza Stampa di presentazione della 64esima edizione della manifestazione, sulla preparazione del Carnevale Muggesano, da parte degli studenti del corso, alcuni dei quali sono stati chiamati poi a far parte della giuria del Corso Mascherato. Il 64° CARNEVALE MUGGESANO è anche online sul sito www.carnevaldemuja.com e su facebook alla pagina Carneval de Muja. Si ringraziano la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Muggia e le Compagnie del Carnevale Muggesano. Si ringraziano inoltre gli sponsor Montedoro Shopping Center, Trieste Auto (Concessionaria ufficiale Suzuki per Trieste), Italspurghi Ecologia, Brada Impex Srl., Residence Alle Statue, Trieste Café, Alexa Safety & Security e Carrozzeria Autosoccorso Knez. Un ringraziamento va anche a Massimiliano Maxino Cernecca e Flavio Furian per il commento in diretta, a Mauro Olivieri del CISAR per i collegamenti radio a Synapse e Jan Sossi per la connettività e a Alex Novacco e Trieste UNO. I paesi in cui il 64° Corso Mascherato del Carnevale Muggesano è stato visto: Italia 4577 Slovenia 11 Messico 15 Spagna 17 Paesi Bassi 18 UK 17 Croazia 29 Germania 17 USA 25 Irlanda 11 Brasile 3 Belgio 10 Canada 12 Austria 8 Svizzera 9 Polonia 4 Grecia 4 Argentina 2 Senegal 4 Svezia 4 Giappone 6 Romania 5 Thailandia 1 El Salvador 1 Australia 2 Russia 1 Ecuador 1 Arabia Saudita 1 Finlandia 1 Albania 1 EmiratiArabiUniti 1 Ucraina 2 Repubblica di Macedonia 2 Youtube visualizzazioni 3007 Facebook Visualizzazioni 13557 Copertura post video 33600 Interazioni 3576 (Like, Condivisioni, Commenti) Visualizzazioni diretta su pagina TriesteUno/Facebook Picco visualizzazioni simultanee 273 Totale visualizzazioni superiori ai 10 secondi 9080 Interazioni 503 (Like, Condivisioni, Commenti) Un ringraziamento va anche a Massimiliano Maxino Cernecca e Flavio Furian per il commento in diretta, a Mauro Olivieri del CISAR per i collegamenti radio a Synapse e Jan Sossi per la connettività e a Alex Novacco e Trieste UNO. Andrea Forliano Presentato all’Eudi Show di Bologna il Progetto del Parco Navale di Trieste dall’Associazione Trieste Sommersa Diving E’ stato presentato ieri, sabato 4 marzo, nel corso di un affollato incontro all’Eudi Show di Bologna il Progetto del Parco Navale di Trieste sostenuto dall’Associazione Trieste Sommersa Diving, promotrice da cinque anni della manifestazione Mare Nordest. Nel corso dell’incontro è stata lanciata la candidatura di Trieste a ospitare la prima operazione di Scuttling (affondamento volontario di navi per il ripopolamento della flora e della fauna marina) in Italia. Anche quest’anno infatti Mare Nordest (manifestazione delle attività per il mare sul mare e del mare del Nord Est pensata, studiata e organizzata da Trieste Sommersa Diving) è presente all’Eudi Show di Bologna, la più importante manifestazione espositiva europea interamente dedicata al mondo della subacquea per ufficializzare le date della prossima edizione, in programma dal 19 al 21 maggio 2017 nella suggestiva cornice delle Rive/frontemare di Trieste e per presentare la candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima operazione di Scuttling eseguita in Italia. Procede intanto a gonfie vele la raccolta di firme a sostegno del progetto (primo firmatario, Gianluca Genoni, recordman mondiale ed ex Campione del mondo di apnea profonda). Nella prestigiosa vetrina internazionale, i vertici dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, presenti presso lo stand F8, hanno illustrato al pubblico e ai più importanti soggetti pubblici e privati i contenuti del progetto del Parco Navale di Trieste, che potrebbe avere importanti ricadute turistico-economiche per la città, candidandola seriamente a ricoprire il ruolo di Capitale Europea della Cultura del Mare. Trieste sarebbe infatti la prima città italiana a dotarsi di un Parco tematico dove lo Scuttling, cioè l’affondamento controllato di navi in aree particolari, come previsto da normative Europee, possa costituire – oltre che un importante richiamo per il mondo subacqueo internazionale – anche un innovativo laboratorio per il monitoraggio, il ripopolamento e la salvaguardia delle biodiversità marine. Trieste Sommersa Diving, dopo aver visitato numerosi Paesi europei e a conclusione di anni di studi sulla fattibilità del progetto iniziati nel 2002, grazie anche all’appoggio delle istituzioni politiche, scientifiche e associative del Friuli Venezia Giulia, oggi è pronta a passare fase di realizzazione operativa del progetto e candida ufficialmente Trieste – forte della tradizione scientifica che la contraddistingue – a essere la prima città Italiana a effettuare l’Operazione Pilota di Scuttling per il nostro Paese. L’intervento dal titolo “Parco Navale di Trieste” il primo (vero) Scuttling esguito in Italia” sulla prima operazione di affondamento pilotato a scopo di rivalorizzazione ambientale programmata in Italia, moderato dal giornalista Romano Barluzzi (Direttore di www.serialdiver.com) ha avuto luogo sabato 4 marzo sul Palco Nettuno. Presenti, in veste di relatrice, Paola Del Negro, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste e, per illustrare le caratteristiche di salvaguardia ambientale e delle biodiversità previste dal progetto, di Saul Ciriaco, naturalista, subacqueo e biologo marino del WWF – AMP (Area Marina Protetta) di Miramare. E’ intervenuto anche Manrico Volpi dell’Associazione Asbi (Albatros Scuba Blind International) dedita a sviluppare e insegnare l’immersione subacquea a soggetti non vedenti. L’Eudi ha fornito anche l’occasione per presentare ufficialmente il regolamento dell’edizione 2017 del Trofeo internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste” organizzato da TSD in collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale, Campione Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella categoria Compatte e che riunirà quest’anno una giuria qualificatissima composta da composta da professionisti di fama internazionale quali il triestino Gianni Pecchiar (Presidente di giuria ai Campionati Italiani 2014), Michele Davino, (Vicecampione mondiale 2013), Adriano Morettin (finalista al Wildlife Photographer of the Year” 2014 e autore della foto simbolo del Concorso 2016), Danijel Frka (Medaglia di bronzo sul CMAS Mondiale UW Foto Championship 2011) e da Goran Butalja, direttore della prestigiosa testata specializzata croata “Scuba Life” (www.scubalife.hr). E’ stato infine illustrato il “Concorso Mare Nordest” per sensililizzare gli studenti del Friuli Venezia Giulia sul delicato tema dell’inquinamento marino da plastiche. Suddiviso in tre categorie (elaborato scritto, video e fotografie), il concorso – il cui regolamento è pubblicato su www.marenordest.it/concorso-scuole – avrà il seguente tema: “Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare l’inquinamento da plastiche degli oceani?”. Gli studenti dovranno partire da una riflessione sull’inquinamento da materie plastiche che sta soffocando gli oceani con 1,09 milioni di chili versati ogni ora pari a 8,8 milioni di tonnellate l’anno (solo in Italia la plastica rappresenta fino all’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste) con danni irreparabili. I concorrenti, che potranno partecipare come singoli o classe con un elaborato scritto della lunghezza massima di 500 parole, un video di 3 minuti e foto digitali, in bianco e nero o a colori, hanno tempo fino al 1° maggio per inviare le proprie opere, che saranno giudicate da una giuria composta da fotografi, insegnanti, autorità, giornalisti e rappresentanti dell’associazione. I vincitori, premiati all’interno di Mare Nordest 2017, riceveranno una targa e l’istituto di appartenenza materiali e corredi scolastici indicati secondo le specifiche esigenze. Per informazioni: www.marenordest.it Andrea Forliano Sabato 4 mar- 21.30 al Dai Dai, atmoSfere Live Genuine Samba: con la voce di Nathalia Sales Genuine Samba atmoSphere LIVE: Serata di Samba con la voce di Nathalia Sales e la chitarra di Pai Benni al Dai Dai Club (The Dai Dai). Nello spazio jazz allestito presso lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste che ha da poco riaperto i battenti con una nuova gestione e ambienti rinnovati, sabato 4 marzo 2017 dalle ore 21.30 di scenaNathalia Sales e Pai Benni. Non abbiate troppa fretta a rimettere nel cassetto i costumi di carnevale, c’è ancora tempo per fare festa a ritmo di samba: la voce incantevole di Nathalia Sales e la chitarra di Pai Benni vi faranno volare fino alle spiaggie di Ipanema e Itapuã sulle note del più genuino samba carioca e dei ritmi nordestini. Il repertorio del duo spazia dalla bossa nova alle proposte degli esponenti più recenti della MPB (Musica Popular Brasileira), con numerose incursioni nella ricca e vivace tradizione folcloristica brasiliana La programmazione musicale dei Dai Dai Club (www.thedaidai.com, pagina facebook https://www.facebook.com/thedaidai) proseguirà l’8 marzo con The Elvis Show. Il Music Club In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C. e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto divertente e alla portata di tutti. Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1866704406909445/ Per informazioni e prenotazioni: 040 57 00 568 377 454 62 35 [email protected] Andrea Forliano Mare Nordest: la macchina si mette in moto. L’edizione 2017 Anche quest’anno Mare Nordest (manifestazione delle attività per il mare sul mare e del mare del Nord Est pensata, studiata e organizzata da Trieste Sommersa Diving) sarà presente dal 3 al 5 marzo 2017 all’Eudi Show di Bologna, la più importante manifestazione espositiva europea interamente dedicata al mondo della subacquea che quest’anno celebra la sua 25esima edizione, per ufficializzare le date della prossima edizione, in programma dal 19 al 21 maggio 2017 nella suggestiva cornice delle Rive/frontemare di Trieste e per presentare la candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima operazione di Scuttling (affondamento volontario di navi peril ripopolamento della flora e della fauna marina) eseguita in Italia. Nella prestigiosa vetrina internazionale, i vertici dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, da cinque anni organizzattrice della manifestazione Mare Nordest, presenti presso lo stand F8, illustreranno al pubblico e ai più importanti soggetti pubblici e privati i contenuti del progetto del Parco Navale di Trieste, che potrebbe avere importanti ricadute turistico-economiche per la città, candidandola seriamente a ricoprire il ruolo di Capitale Europea della Cultura del Mare. Trieste sarebbe infatti la prima città italiana a dotarsi di un Parco tematico dove lo Scuttling, cioè l’affondamento controllato di navi in aree particolari, come previsto da normative Europee, possa costituire – oltre che un importante richiamo per il mondo subacqueo internazionale – anche un innovativo laboratorio per il monitoraggio, il ripopolamento e la salvaguardia delle biodiversità marine. Trieste Sommersa Diving, dopo aver visitato numerosi Paesi europei e a conclusione di anni di studi sulla fattibilità del progetto iniziati nel 2002, grazie anche all’appoggio delle istituzioni politiche, scientifiche e associative del Friuli Venezia Giulia, oggi è pronta a passare fase di realizzazione operativa del progetto e candida ufficialmente Trieste – forte della tradizione scientifica che la contraddistingue – a essere la prima città Italiana a effettuare l’Operazione Pilota di Scuttling per il nostro Paese. L’intervento dal titolo “Parco Navale di Trieste” il primo (vero) Scuttling esguito in Italia” sulla prima operazione di affondamento pilotato a scopo di rivalorizzazione ambientale programmata in Italia avrà luogo sabato 4 marzo 2017 alle ore 17.30 sul Palco Nettuno. Sarà presente in veste di relatrice Paola Del Negro, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste. Per illustrare le caratteristiche di salvaguardia ambientale e delle biodiversità previste dal progetto, a Bologna sarà presente anche il WWF- AMP (Area Marina Protetta) di Miramare rappresentato da Saul Ciriaco, naturalista, subacqueo e biologo marino. L’Eudi fornirà l’occasione per presentare ufficialmente anche il regolamento dell’edizione 2017 del Trofeo internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste” organizzato da TSD in collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale, Campione Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella categoria Compatte e che riunirà quest’anno una giuria qualificatissima composta da composta da professionisti di fama internazionale quali il triestino Gianni Pecchiar (Presidente di giuria ai Campionati Italiani 2014), Michele Davino, (Vicecampione mondiale 2013), Adriano Morettin (finalista al Wildlife Photographer of the Year” 2014 e autore della foto simbolo del Concorso 2016), Danijel Frka (Medaglia di bronzo sul CMAS Mondiale UW Foto Championship 2011) e da Goran Butalja, direttore della prestigiosa testata specializzata croata “Scuba Life” (www.scubalife.hr). Sarà infine illustrato il “Concorso Mare Nordest” per sensililizzare gli studenti del Friuli Venezia Giulia sul delicato tema dell’inquinamento marino da plastiche. Suddiviso in tre categorie (elaborato scritto, video e fotografie), il concorso – il cui regolamento è pubblicato su www.marenordest.it/concorso-scuole – avrà il seguente tema: “Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare l’inquinamento da plastiche degli oceani?”. Gli studenti dovranno partire da una riflessione sull’inquinamento da materie plastiche che sta soffocando gli oceani con 1,09 milioni di chili versati ogni ora pari a 8,8 milioni di tonnellate l’anno (solo in Italia la plastica rappresenta fino all’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste) con danni irreparabili. I concorrenti, che potranno partecipare come singoli o classe con un elaborato scritto della lunghezza massima di 500 parole, un video di 3 minuti e foto digitali, in bianco e nero o a colori, hanno tempo fino al 1° maggio per inviare le proprie opere, che saranno giudicate da una giuria composta da fotografi, insegnanti, autorità, giornalisti e rappresentanti dell’associazione. I vincitori, premiati all’interno di Mare Nordest 2017, riceveranno una targa e l’istituto di appartenenza materiali e corredi scolastici indicati secondo le specifiche esigenze. Per informazioni: www.marenordest.it Andrea Forliano