Il duo Evan Parker e Zlatko Kaučič in concerto a

Presentata la Festa del Dolce
tipico in programma in Piazza
S. Antonio Nuovo a Trieste
dall’8 al 12 marzo 2017 dalle
ore 9 alle 21 con ingresso
libero
Torna, dopo l’enorme successo delle passate edizioni, che
avevano registrato 50mila presenze nell’arco di cinque
dolcissime giornate, la parata di dolci golosità e specialità
tipiche dolciarie locali e da tutta Italia e dall’estero, con
una vasta selezione di dolci tipici locali e regionali. Dai
più semplici, ma di grande effetto e gusto, ai più originali.
Da quelli tradizionali alle nuove creazioni dei maestri
pasticceri. Dalle torte alle frittelle fino ai dolci
stagionali. Anche con la possibilità di assistere alla loro
preparazione dal vivo attraverso dei golosi Cooking Show. La
manifestazione è stata presentata ieri (martedì 7 marzo) nel
corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala Giunta del
Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti l’assessore al
Commercio ed Eventi correlati, Lorenzo Giorgi e Vincenzo
Rovinelli di Flash Srl. Quella di quest’anno, come promesso
dagli organizzatori, sarà un’edizione ancora più ricca e
ampliata rispetto alle precedenti.
Quest’anno, infatti, ci sarà una grossa e ghiotta novità:
oltre al dolce, l’attesissima manifestazione che precede
l’arrivo della primavera si aprirà anche alle proposte del
salato, con prodotti tipici provenienti da Umbria, Piemonte e
Liguria.
E, considerata la particolare concomitanza, non mancheranno
nemmeno nel 2017 delle specialissime sorprese dedicate alla
Festa della Donna. Per cinque giorni, dall’8 al 12 marzo 2017,
nella centralissima Piazza S. Antonio a Trieste con orario
9-21 e ingresso libero, sarà insomma un tripudio di dolcissime
proposte, rigorosamente artigianali e di squisiti e golosi
ingredienti di qualità. A ospitare l’evento, già amatissimo
dai Triestini e dai numerosi turisti presenti in città, sarà
un’accogliente tendostruttura dove troverà posto una decina di
selezionatissimi espositori: sceltissimi maestri pasticceri,
locali, nazionali e internazionali offriranno al pubblico la
possibilità di conoscere e gustare le proprie dolcissime e
sfiziose preparazioni.
Si andrà dalle frittelle ai dolci tipici provenienti da tutta
Italia (Piemonte, Umbria, Liguria, Campania, Veneto e Friuli
Venezia Giulia), protagonisti di una gustosissima esposizione
per i palati più golosi. Particolare spazio verrà riservato
naturalmente alle tipicità triestine e regionali: putizze,
presnitz, pinze, gubane, gubanizze, strudel,palacinke,
colombe, uova di Pasqua, titole e altri dolci pasquali e di
stagione – come le gustosissime torte e cioccolatini Mimosa
dedicati alla Festa della Donna –esalteranno la vasta
produzione locale. Particolarmente coinvolti saranno infatti i
produttori e le attività artigianali provinciali, nella
filosofia della conservazione e valorizzazione delle
tradizioni locali e dei prodotti e ingredienti di alta qualità
a chilometro zero. Immutata la filosofia vincente da sempre
alla base della rassegna espositiva: quella puntare sulla
qualità dei produttori presenti che fanno della passione e
della volontà di ricerca i due ingredienti principali delle
loro ricette.
Non mancheranno come ogni anno i laboratori, le esposizioni,
le degustazioni e gli incontri con esperti del settore con
nuove e interessanti proposte sull’arte della finissima
pasticceria. Nei cinque giorni di apertura, la struttura
ospiterà importanti momenti di approfondimento didattico e
culturale e una particolare attenzione sarà rivolta ai
bambini. I più piccoli visitatori della kermesse infatti
potranno partecipare a varie mini lezioni tenute da maestri
pasticceri, assistere alle istruttive fasi della preparazione
e lavorazione artigianale dei dolci all’interno di
interessanti Cooking Show e potranno degustare le golosissime
creazioni di cioccolato come tavolette, ma anche dragees e
praline, appena realizzate. Ad un pubblico più adulto saranno
invece rivolti percorsi degustativi dedicati a prodotti delle
varie regioni d’Italia. E, in occasione dell’8 marzo, sono
previste speciali sorprese e una mimosa in omaggio per tutte
le Donne.
“Torna la festa del dolce tipico triestino, con la novità del
salato – ha esordito l’assessore Lorenzo Giorgi – che
quest’anno si sposa con la festa della donna, offrendo così un
doppio motivo per festeggiare. Sarà un nuovo momento di
aggregazione in piazza Sant’Antonio, dove i commercianti
stanziali apprezzano quelle iniziative di qualità che portano
un maggior numero di visitatori e clienti a beneficio di tutti
gli operatori”.
Il programma della manifestazione è stato presentato da
Vincenzo Rovinelli. “Forti del successo degli anni passati,
quando abbiamo potuto contare su un’affluenza di oltre 50mila
visitatori che hanno letteralmente preso d’assalto gli stand,
a dimostrazione dell’affetto dei Triestini per una
manifestazione ormai tradizionale, torniamo quest’anno –
spiegano gli organizzatori di Flash Srl – con un’edizione
ampliata e ricca di novità. Oltre alla presenza di produttori
locali di grande tradizione rappresentata da Bon Bon &
Chocolate, abbiamo puntato sui dolci tipici nazionali, con una
sezione dedicata ai Taralli. Ma ci sarà spazio anche per la
norcineria umbra e il pesto e la focaccia genovese. E non
mancheranno le dolci proposte come le praline alla grappa e i
distillati, il tocco del cioccolato tipico di Perugia a base
di cacao mono origine proveniente da Ecuador, Venezuela,
Repubblica Domenicana, con frutta secca della migliore
qualità, spezie e spirits, per dare vita a gustose creazioni
che sorprendono ogni volta per la varietà di gusti. E ancora
frittelle, frittelle di mele e patatine fritte in cartoccio,
taralli amalfitani, tartufo umbro, prodotti tipici piemontesi
(salami, vino, polenta, dolci paste di meliga (biscotti di
mais) cuneesi e crostate dolci piemontesi). E infine una
carrellata sui vari prodotti dolci tipici italiani ed esteri”.
Andrea Forliano
Frank
Get
annuncia
l’imminente uscita di “Gray
Wolf”, il nuovo disco dalle
sonorità blues Reduce dal
tour negli Usa, l’artista
triestino è al lavoro sul suo
quattordicesimo album
Trieste, 3 marzo 2017 – Reduce da un entusiasmante e appagante tour negli
Usa, l’artista triestino Frank Get annuncia l’imminente uscita del suo
nuovo album, Gray Wolf, dopo il fortunato e apprezzato Rough man del
2015: «Sarà il mio quattordicesimo album – spiega Frank Get – le sonorità
richiamano prepotentemente le mie radici bluese, come nei miei dischi
precedenti, anche in questo caso i testi ricopriranno un ruolo molto
importante».
Le date negli Usa hanno permesso a Frank Get di esibirsi davanti a
migliaia di persone che hanno apprezzato molto lo stile rock – blues del
musicista triestino. «Suonare ad Asbury Park è sempre una grande emozione
– racconta Frank Get – mi ero già esibito in passato al Light of Day, ma
è sempre una grande esperienza». Essere sullo stesso palco accanto ad
alcuni dei più importanti nomi del rock a stelle e strisce (Willie Nile,
Ben Arnold, James Maddock, Joe D’Urso, Jesse Malin, Joe Grushecky, Vinnie
Lopez, Garland Jeffreys, Albert Lee tra gli altri) è un onore per un
artista che gira i palchi internazionali da più di trent’anni.
Una carriera che nel 2017 sarà
arricchita da questo nuovo lavoro, 13
canzoni registrate con la band che
accompagna da tempo Frank Get nei
concerti e che rappresenta una
sicurezza per l’artista triestino:
Giulio Roselli alla batteria, Tea
Tidić al basso e Andrea Reganzin alle
tastiere. «Sarà un album in parte
diverso da quelli precedenti in
cuiprevarrà l’anima blues e southern:
grazie ai musicisti della band sono riuscito ad ottenere il suono che
cercavo, diretto e senza troppi arrangiamenti».
Anche per questo suo nuovo lavoro Frank Get ha curato con molta
attenzione i testi: «In Rough Man ho parlato della storia del mio
territorio e del passato della mia famiglia, in questo nuovo lavoro
proseguo lungo il cammino dei ricordi e riprendo il discorso dove l’avevo
interrotto». (Gray Wolf) va a completare la trilogia avviata con i Ressel
Brothers e l’album del 2014 To milk a duck e proseguita nel 2015 con il
disco solista Rough Man, interamente scritto e suonato dallo stesso Frank
Get.
Andrea Forliano
WIKIPIERA con PIERA DEGLI
ESPOSTI e PINO STRABIOLI che
va in scena al Teatro Miela
da giovedì 9 marzo
Arriva nella stagione altripercorsi del Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia, da giovedì 9 a sabato 11 marzo,
“Wikipiera” nuovo spettacolo di Piera Degli Esposti, grande
personalità e potente, originalissimo talento: una delle più
ammirate protagoniste del mondo dello spettacolo italiano.
Ma a tali vette, Piera Degli Esposti non è giunta attraverso
un cammino “regolare”. Il suo sentiero è stato tortuoso,
punteggiato da episodi sorprendenti, entusiasmanti,
importanti… E proprio questa sua carriera diviene oggetto di
un’intervista-spettacolo che l’attrice porta nei teatri al
fianco di Pino Strabioli, anch’egli versatile uomo di cultura,
giornalista e interprete (è stato recentemente apprezzato al
Politeama Rossetti nel ruolo del monsignore in “Sister Act”).
In forza della collaborazione
dello Stabile regionale con la
Cooperativa Bonawentura, lo
spettacolo è ospitato al Teatro
Miela.
La scelta di questa particolare chiave fra teatro e
intervista, da parte dell’attrice, è certo singolare, ma molto
centrata e spiritosa… fin dal titolo che con quel “Wikipiera”
ricalca il nome dell’ormai insostituibile enciclopedia del
web.
La teatralissima “enciclopedia” su Piera – dopo aver riscosso
successo a Roma e Milano – viene proposta ora al pubblico del
Teatro Stabile, che ha avuto la fortuna di ammirare spesso,
sulla scena, quest’affascinante interprete.
La prima volta di Piera Degli Esposti sul palcoscenico del
Politeama è stata nel 1990 ne “Lo zoo di vetro”, scelta da
Furio Bordon che diresse quella produzione; tre anni dopo
incantava il pubblico in una “Madre Coraggio” brechtiana
straordinariamente intensa, diretta da Antonio Calenda,
regista con cui ha condiviso gli inizi al romano Teatro
Centouno e che ne ha fatto una delle sue protagoniste
predilette. È stata infatti al centro di molti suoi
spettacoli: dagli applauditi “Un’indimenticabile serata” e
“Un’altra indimenticabile serata” in cui Piera Degli Esposti
rivelò un insospettabile talento comico confrontandosi con lo
humour di Campanile, al ciclo tragico dell’ “Orestea”
eschilea, in cui diede vita ad un’emozionante Clitemestra.
Ora ritorna in quest’insolita “intervista dl vivo”, occasione
per conoscere molto altro della sua vita, non solo d’artista.
Condotta da Strabioli – come durante una puntata della sua
trasmissione “Colpo di scena” – l’attrice ripercorre oltre
cinquant’anni di carriera: ad iniziare dalle prime le tappe
sul palcoscenico, difficili per la sua “irregolarità”
d’attrice e di formazione, ma grazie alle quali fu anche
notato il suo talento.
Tra i ricordi cari c’è ad esempio il commento di Eduardo De
Filippo, che dopo la sua interpretazione di “Molly cara”
sentenziò «Chesta è o vierbo nuovo». Poi ci sarà certo modo di
sfiorare i clamorosi successi teatrali, nel cinema d’autore,
fino alle recenti rivelazioni televisive… E poi Piera come
donna, i suoi amori impossibili e quelli possibili, il
rapporto profondo e controverso con la mamma, la lezione
preziosa ricevuta dal papà – di cui raramente prima ha parlato
– la passione per Bologna, gli incontri fondamentali, con la
scrittrice Dacia Maraini e il regista Marco Ferreri, con Lucio
Dalla, De Chirico e tante altre personalità dell’arte e della
cultura che lei ha saputo ispirare.
Ma un’attrice come Piera Degli Esposti non può stare in scena
senza donare qualcosa del suo talento. Ecco allora la
conclusione con alcune splendide pagine di teatro: D’Annunzio,
Beckett, Campanile…
“Wikipiera”va in scena al Teatro Miela giovedì 9, venerdì 10 e
sabato 11 marzo alle ore 21, per la stagione altripercorsi del
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso
tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti
circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla
vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
Andrea Forliano
Elvis Show con Oscar Chersa &
Flaming Stars Band l’8 marzo
al Dai Dai Club di Strada di
Guardiella 10/D a Trieste
Festa della donna con l’Elvis Show l’8 marzo 2017 dalle ore
21.30 al Dai Dai Club, lo storico locale in Strada di
Guardiella 10/D a Trieste. L’8 marzo in occasione della festa
della donna dalle ore 21.30 al Dai Dai Club si terrà l’Elvis
Show con Oscar Chersa e la
Flaming Stars Band, la cui
formula prevede la presenza di
due macchine americane,
una
Cadillac rosa del 1958 e una
Cadillac bianca del 1975,
Cadillac che erano le macchine
più amate da Elvis per la sfarzosità e bellezza unica, in
quanto all’epoca erano i veicoli più lussuosi assieme alla
Continental. Si andranno ad eseguire alcuni dei brani più
noti del Re (in allegato la scaletta) con musica rigorosamente
dal vivo, eseguita dalla Flaming Stars Band: alla batteria
Giulio Roselli, al basso Francesco Moretti, alle tastiere e
sax Walter Grison – che di recente ha arrangiato tutti i brani
dello spettacolo “Goodbye Trieste” di Leonardo Zannier – e
alla chitarra Edoardo Ferro Casagrande. Due ore di puro
spettacolo.
La
programmazione
musicale
dei
Dai
Dai
Club
(www.thedaidai.com,
pagina
facebook
https://www.facebook.com/thedaidai) proseguirà l’11 marzo con
il LIVE trio Tull Lobuono Cogno e il 12 marzo con Radio Days.
Il Music Club
In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C.
e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il
Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande
albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando
dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico
e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta
il maggior numero di persone possibile e dimostrare che
ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing,
nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto
divertente e alla portata di tutti.
Evento
Facebook:
https://www.facebook.com/events/801113576703501/
Per informazioni e prenotazioni:
040 57 00 568
377 454 62 35
[email protected]
Andrea Forliano
TEOREMA regia: Sebastijan
Horvat dal 10 mar.Teatro
Stabile Sloveno Trieste
Dopo l’incisivo allestimento di Porcile nella stagione
2006/2007, l’opera di Pier Paolo Pasolini sarà nuovamente
materia di riflessione ed elaborazione artistica sul
palcoscenico del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Il nuovo
allestimento, in programma dal 10 al 19 marzo, si basa sul
romanzo e sul film Teorema, in un adattamento originale e
nella regia di Sebastijan Horvat.
CONTENUTI
Il romanzo Teorema (1968) è
scritto nello stesso periodo
della
stesura
della
sceneggiatura del film omonimo,
in una forma che alterna prosa e
versi. La vicenda ruota attorno
all’arrivo di un misterioso
sconosciuto che turba l’apparente quiete della famiglia di un
imprenditore milanese. La seduzione intellettuale e sessuale
emanata dall’uomo strappano la famiglia alle sicurezze di un
ordine consolidato. La tempesta emotiva provocata dall’ospite
inatteso rivela la natura nascosta di ognuno dei membri di
questo microcosmo borghese: dopo la sua uscita di scena nulla
sarà più come prima. Lo straniero è uno schermo sul quale
vengono proiettati i personaggi (e anche gli spettatori),
qualcosa che, »se inserito nel sistema, porta alla sua
rovina”.
Nello spettacolo si parla anche
della lotta di classe, argomento
di grande attualità negli anni
del romanzo e del film, che
infatti rappresentano la vicenda
in un contesto industriale,
anche attraverso il rapporto
dell’imprenditore con i suoi
dipendenti. Questo tema viene riproposto oggi nello spirito di
un’epoca diversa, nella quale però la crisi generale della
classe medio-alta è nuovamente viva e problematica. L’autore
dell’adattamento, Milan Marković Matthis, evidenzia questo
doppio sguardo sulla vicenda: il primo atto è legato in modo
più diretto al romanzo pasoliniano e si svolge a Milano negli
anni ’60, il secondo si svolge invece oggi a Trieste.Pathos e
razionalità hanno un ruolo complementare in questa lettura,
come nel film di Pasolini. Il perno attorno al quale ruota
l’intero spettacolo è la riflessione sul crollo della fragile
facciata di una società benestante, come scrive Matthis nel
programma di sala: »Viviamo in un mondo dove percepiamo
chiaramente la necessità di trovare una scusante ideologica e
un’adeguata
tutela
per
i
pilastri della società borghese
che è tuttavia talmente avulsa
dalla
realtà
da
rendere
impossibile qualsiasi tentativo
di nascondere la sua ipocrisia e
il suo autolesionismo; la
crescente pressione può trovare
soltanto uno sfogo – la nascita del fascismo.” La traduzione
in sloveno del testo è a cura di Gašper Malej (tutti gli
spettacoli saranno sovratitolati in italiano) e l’adattamento
dal romanzo è il primo in assoluto realizzato per la scena
teatrale slovena.Il giorno della prima, venerdì 10 marzo, alle
ore 20.00, verrà inaugurata negli spazi del Teatro Stabile
Sloveno la mostra “Trieste-Ortona 693,44 km”, a cura del
collettivo artistico Assopuntoniente.
Presentata “Let’s.Go!Music”,
due serate di musica in
programma il 10 e 11 marzo
2017 in Piazza Vittoria a
Gorizia
Due intense serate di musica live, suddivise tra Rock e Dance
con tantissimi ospiti e tra questi la storica formazione dei
Rockets e una superband formata da musicisti che collaborano
con Elisa, Laura Pausini e Tiziano Ferro che rilegge la storia
del rock anche con l’ausilio di video. Ma anche ballo e dj
set. Il 10 e 11 marzo, Gorizia ospiterà due giorni di grande
musica per tutti i gusti nell’ambito del progetto
“Let’s.Go!Gorizia” attuato dall’Amministrazione comunale per
far scoprire al pubblico l’offerta culturale e turistica e i
prodotti tipici del territorio. Momento clou saranno i
concerti (promossi da Flash Srl.) che sotto la sigla
“Let’s.Go!Music” si terranno nella centralissima piazza
Vittoria e in particolare l’attesa esibizione del leggendario
gruppo The Rockets, band di internazionale capace di attirare
fin dalla fine degli anni Settanta un pubblico trasversale e
fornire un’offerta intergenerazionale.
All’esibizione dei Rockets si affiancheranno ulteriori
concerti che abbracceranno vari generi musicali diversi,
capaci di incontrare il favore di un pubblico variegato sia
per età che per gusto musicale, al fine di coinvolgere
l’intera cittadinanza.
L’iniziativa è stata presentata oggi nella Sala Bianca del
Municipio di Gorizia dal Sindaco, Ettore Romoli e
dall’Assessore ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, presenti
Vincenzo Rovinelli di Flash Srl. e i referenti di Rock Buzz,
Miami e Feel the Flow che hanno illustrato il calendario della
manifestazione.
L’Assessore Bellan ha sottolineato l’idea alla base
dell’evento: due serate che comprendessero tutti i generi
musicali, dal jazz alla musica classica e moderna presentata
dagli allievi della GoMusic fino al rock e la dance e in
particolare lo spazio concesso alle band e alle voci emergenti
della provincia e della regione.
Il Sindaco del capoluogo isontino ha voluto rimarcare la
particolarità dell’iniziativa che si rivolge a un pubblico
assolutamente eterogeneo, con concerti capaci di incontrare il
gradimento di tutte le fasce d’età della cittadinanza, dalle
più giovani in su e si è detto felice soprattutto per lo
spazio concesso agli artisti e musicisti emergenti.
L’evento avrà un prologo a Palazzo de Grazia in via Oberdan
15, dove venerdì 10 marzo alle 19.30, al termine dell’evento
di inaugurazione della tre giorni dedicata alla presentazione
di “Let’Go! Gorizia”, si svolgerà il concerto jazz del “Baretè
Jazz Quartet”. Sabato 11 marzo Palazzo de Grazia dalle ore
19.00 alle ore 20.30 ospiterà il Concerto degli allievi della
scuola di musica classica e moderna GoMusic che vedrà esibirsi
Francesca Baglieri,Tijana Boric, Giada Cecconi, Gianmarco
Grasso, Giada Koren, Margherita Pettarin e Gaia Visintin.
Nelle due giornate si susseguiranno venerdì 10 marzo per
“Let’s.Go! Rock” dalle ore 20.00 sul palco di Piazza Vittoria
i concerti a cura del circuito di eventi Rock Buzz Night (con
protagoniste le band Dasia, The Conceptuals, Santa Claus e
Mary Illusion) e a seguire il supergruppo Cindy and the Rock
History per viaggiare attraverso la storia della musica rock
con tutte le hit dal 1950 a oggi.
Sabato 11 marzo, sempre alla stessa ora e nella stessa
location, per “Let’s.Go! Dance” (la Notte bianca in musica) si
terranno alle 20 il Feel the Flow Showcase (hip hop) featuring
Dj Susy, Maad, Revo e Giordi, alle 21 il live dei francesi The
Rockets, dalle 22 il Dance for your rights Show e, a seguire,
fino alle 3 del mattino, si ballerà con il sound reggaeton,
trap e hip hop dei Miami con Giuann Shadai, Sale Sanchez e le
Miami Queens (on the microphone, Mazza).
Nelle stesse giornate, dalle ore 9.00 alle ore 20.00,
l’Associazione Assofiori Italia assieme a Flash Srl. e in coorganizzazione con il Comune di Gorizia, organizza l’evento a
ingresso libero “Gorizia in fiore”, nell’area di via Oberdan e
Corso Verdi. Per l’occasione, verranno allestite eleganti
tensostrutture all’interno delle quali commercianti ed
artigiani proporranno la vendita di prodotti inerenti la
stagione primaverile che sta per arrivare abbinate ad un
allestimento di aiuole fiorite attorno ai gazebo occupati
dagli operatori.
Entrando nel dettaglio delle serate e dei protagonisti sul
palco, The Rock Buzz è un circuito di eventi in collaborazione
tra band, associazioni, locali e aziende che si coordinano per
dare vita a una manifestazione itinerante di musica e non
solo. Da due anni collabora con la Vivo Management
nell’organizzazione delle selezioni per il più grande festival
di musica Heavy Metal del mondo, il Wacken Open Air e da
settembre si occupa anche delle selezioni per il Sanremo Rock
in tutto il Nord Italia.
I Dasia sono un trio strumentale formatosi nel 2015. Scrivono
e compongono canzoni prettamente strumentali, con richiami
all’alt-rock, post-rock e progressive.
Partendo dalle influenze post punk degli anni Settanta fino ad
arrivare a quelle più moderne (elettroniche), i The
Conceptuals, nati a Turriaco nel 2015 da un’idea di amici
musicisti (con diverse influenze musicali), cercano con la
loro musica di dar voce a quella delusione legata a percorsi e
obiettivi rimasti incompiuti e irrealizzati.
Mary Illusion, progetto di musica rock inedita, nasce nel
2008, da due cugini: Mirko Moro e Mattia Moro poi sostituito
da Rudy Gigante alla chitarra solista. Il progetto ha due
anime: una elettrica, più rock e potente, con Gabriele
Blaseotto al basso e Massimiliano Comisso alla batteria, e
un’altra
acustica,
per
un’atmosfera
maggiormente
confidenziale. Nel 2017 esce il loro primo EP, “Slogan
Distorti”.
Minimal grunge for lovers, il duo Santa Claus è costituito da:
Zing Ari basso e voce e Claus, batteria.
Quello di Cindy and The Rock History (Cindy Cattaruzza, una
delle migliori voci rock femminili italiane che vanta
apparizioni in tv in Hair The Musical, Sanremorock, Operazione
Trionfo e I Raccomandati ; Andrea Rigonat, uno dei più noti
chitarristi italiani, collabora con Elisa, Laura Pausini, la
vincitrice di X Factor 2011 Francesca Michielin, Tiziano Ferro
e Marco Mengoni; Carlo Bonazza, batterista di Elisa, Prozac +,
Le Orme, Alberto Fortis e Alan Sorrenti e Giulio Biasinutto e
Fabrizio De Ros, rispettivamente chitarrista e bassista dei
Danka con alle spalle varie apparizioni on stage e su Mtv e
Rock Tv) è un concerto spettacolo: due ore di rock, musica,
immagini, video ed energia pura. Portano sul palco la storia
del rock dagli anni ’50 a oggi, da Elvis ai Beatles, dai
Rolling Stones a Jimi Hendrix, dai Led Zeppelin ai Deep
Purple, AC/DC, Bon Jovi, Metallica, Aerosmith: tutte le hit
che ne hanno segnato le tappe più importanti.
“Feel the Flow” è il brand di un movimento culturale che si
occupa di gestire e promuovere eventi a tema musicale,
sportivo, ludico e artistico che vede la partecipazione della
maggior parte dei rappresentanti friulani di queste culture.
Giovanni Giordano, in arte Giordi, nato a Nola nel ’90, è un
rapper, beatmaker, produttore, organizzatore di eventi e
fondatore del brand “Feel the Flow” attivo principalmente in
Friuli Venezia Giulia.
Classe ’93, italoperuviana di Udine, Susy si sta rivelando una
Dj poliedrica in fase di ascesa. Conosciuta non solo sulla
scena udinese, riesce a far coesistere, nel suo modo di fare
musica, diversi suoni, dall’Hip Hop old school al Reggaeton
passando per la Dancehall.
MAAD, classe ’91, è un artista emergente indipendente della
scena trap e new school udinese. Le sue origini musicali sono
legate all’old school rap, ma negli ultimi tre anni ha trovato
l’evoluzione progressiva di suoni sempre più “freschi” fino a
crearsi uno stile personale.
Alessandro Toso, meglio conosciuto come Revo, all’età di 12
anni entra in contatto con la cultura Hip Hop, che lo porterà
ad esibirsi su numerosi palchi in FVG come open-stage di
artisti del calibro di Two Fingerz, Ensi, Unlimited Struggle e
tenere numerosi concerti tra Milano e Roma. Nella capitale
instaura un rapporto di amicizia e lavoro con il talentuoso
produttore Clas.K, col quale fonderà il collettivo Ndrliners
con il sottogruppo NDR FAM, di cui fanno parte il produttore
monfalconese Flema e il produttore goriziano H8er.
Reduce da un tour estivo che lo ha visto protagonista in tutta
Italia, arriva a Gorizia il brand più caldo nell’ambito della
Urban Music: Miami. L’esperienza di Giuann Shadai e il calore
del venezuelano Sale Sanchez coadiuvato dalle sensuali Miami
Queens sono sinonimo di
festa garantita.
La storia (ma sarebbe meglio dire forse la leggenda) dei
Rockets inizia a Parigi nel 1972, ma la loro popolarità arriva
nel ’77 quando il loro primo disco, grazie a successi come
‘Future Woman’ e ‘Spacerock’, entra nelle classifiche francesi
e italiane. Con l’aiuto e le idee del loro produttore, nasce
un look unico e che ancora oggi viene ricordato con entusiasmo
da tutti i fans: testa rasata, si presentano ricoperti
completamente di vernice argentata e con un abbigliamento da
extraterrestri. Grazie ai social e ai portali come iTunes la
loro musica continua a essere scaricata e ascoltata in tutto
il mondo e il loro brano ‘Spacerock’ è stato remixato e scelto
dagli americani ‘Duck Sauce’ per aprire il loro nuovo disco.
L’ultimo cd ‘Kaos’ contiene 12 brani inediti con sonorità più
moderne e ricercate che però non trascurano dei riferimenti
agli anni ’80, canzoni che parlano anche di temi sociali e dei
pericoli che il nostro mondo sta correndo; il tutto con la
qualità sonora che da sempre è il marchio di fabbrica dei
Rockets. Alla guida del gruppo c’è sempre Fabrice Quagliotti
alle tastiere e vocoder, affiancato da Rosaire Riccobono,
bassista della band fin dal 1981, con John Biancale, vocalist
internazionale, Eugenio Mori alla batteria e Gianluca Martino
alle chitarre.
Andrea Forliano
BILANCIO DEL 64° CARNEVALE
MUGGESANO
Si è chiusa in bellezza la 64esima edizione del Carnevale Muggesano che
ha visto un Carnevale in grande spolvero, con oltre 2000 maschere
partecipanti alla Sfilata e un grandissimo afflusso di pubblico,
decisamente superiore agli anni passati, stimato in 40mila persone che
hanno affollato l’intero percorso fin dall’ora di pranzo.
Particolarmente curato l’aspetto dell’ordine pubblico, garantito, oltre
che dall’intero corpo della Polizia Locale, dagli steward che anche
quest’anno hanno affiancato l’imponente apparato delle forze dell’ordine
e dei volontari della Protezione Civile e degli altri Corpi e
Associazioni che, come sempre, con la loro efficienza hanno consentito
che la festa si svolgesse nel migliore dei modi.
Tutte rispettate le norme e divieti emessi per garantire la sicurezza e
permettere a tutti di divertirsi con serenità, quest’anno si sono
registrati zero incidenti.
Sul piano dell’ordine pubblico non sono stati registrati infatti problemi
di sorta, anche per merito delle ordinanze sulla somministrazione di
alcolici, la sicurezza e le norme antiterrorismo.
Un grande ringraziamento per la perfetta riuscita del Carnevale Muggesano
viene rivolto ad artigiani, sarti, costumisti, volontari e tutte quelle
persone che all’interno delle otto Compagnie – la vera anima del Carneval
de Muja – per dodici mesi l’anno mettono la propria opera e una grande
dedizione al servizio del Carnevale.
“Il Carnevale 2017 – rilevano con soddisfazione gli organizzatori e in
particolare l’assessore con delega al Carnevale e alla Sicurezza, Stefano
Decolle – è andato in archivio senza far registrare incidenti di alcun
tipo, grazie alla grande maturità dei partecipanti e il grande lavoro di
prevenzione attuato dal Comune di Muggia e dalle forze dell’ordine. Mi
preme sottolineare che, dopo cinque anni di lavoro, si vedono i frutti
della strategia di collaborare con un partner esterno, in questo caso la
Flash Srl., che riesce e conferire maggiore visibilità all’evento e che
si è creata una tale sinergia con tutti i soggetti coinvolti che tutto
fila via liscio e anche i “gratini”, che un tempo rappresentavano un
problema, sono diventati oggi una preziosa risorsa. In futuro, lavoreremo
anche sulle emissioni sonore nel centro storico, consapevoli del fatto
che è pur sempre Carnevale e che il Carnevale è la Festa di Muggia. Un
ringraziamento speciale va infine all’assessore alle Politiche sociali e
giovanili,
Luca
Gandini
e
alla
responsabile
della
Comunicazione
istituzionale, Ilaria Dall’Armellina, per il lavoro e l’accoglienza
riservati
agli
studenti
dell’Istituto
comprensivo
del
Tronto
e
Valfluvione provenienti da Acquasanta Terme, piccolo comune in provincia
di Ascoli Piceno colpiti dal terremoto in Centro Italia che il Comune ha
deciso di ospitare in occasione del Carnevale”.
Decisamente soddisfatto Vincenzo Rovinelli di Flash Srl. che ha
sottolineato il miglioramento della qualità del servizio offerto e
l’ottimo risultato ottenuto nonostante il poco tempo a disposizione dopo
l’assegnazione dell’appalto avvenuta a gennaio. “C’è stato un grande
incremento del pubblico del Corso Mascherato, raddoppiato rispetto
all’anno passato e che ha mostrato un grande turnover generazionale.
Abbiamo dato una grande prova di efficienza assieme all’Amministrazione
comunale – ha affermato Rovinelli – e per la prossima edizione non
potremo che fare ancora meglio: siamo già al lavoro per il Carnevale
Estivo che si terrà quest’anno presso il Caliterna”.
Gli fa eco Mario Vascotto, Presidente dell’Associazione delle Compagnie
del Carnevale Muggesano: “Mai stato un Carnevale così splendido: siamo
soddisfattissimi e il successo ottenuto ci ha dato la spinta per il
Carnevale Estivo in programma dal 9 al 15 agosto con molte gustose novità
e a cui stiamo già lavorando”.
Ed ascolti da record ha ottenuto anche la diretta streaming della
sfilata, offerta da EstEnergy, con il supporto tecnico di Antonio
Giacomin e la partecipazione di Maxino e Flavio Furian trasmessa su
carnevaldemuja.com che nel pomeriggio è balzata prepotentemente nella top
ten dei video live più visualizzati in Italia. Le visualizzazioni su
Youtube sono state 3007, quelle su Facebook 13557 e la
copertura post diretta è stata di 33600 visualizzazioni. La sfilata è
stata vista in diretta anche in Thailandia, Argentina, Canada, El
Salvador, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. “Questi numeri – ha
commentato Vascotto – ci rendono orgogliosi”.
Grande successo anche per le serate al PalaCarnevale, tendostruttura da
1200 metri quadri allestita presso l’ex piazzale Alto Adriatico che ha
visto salire in consolle ben 7 tra dj e vocalist e che nella sola serata
di martedì grasso è stata affollata da 5000 giovani (con una media di
3500 presenze durante la serata) per complessive 10mila unità nel corso
delle sei serate (a cura dei direttori artistici Maurizio Testi e
Vincenzo Rovinelli).
Affollatissima l’area giochi per bambini allestita presso il piazzale
Caliterna, attrezzata con strutture gonfiabili e curata da animatori
professionisti che hanno proposto baby dance, truccabimbi, giochi di
magia, piccole sfilate di maschere e molto altro ancora. Prese
letteralmente d’assalto le eleganti casette in legno dedicate alla
ristorazione, posizionate, oltre che nel piazzale del Caliterna, anche in
Piazza della Repubblica.
Estremo gradimento per i bus navetta che sono stati istituiti grazie a
Trieste Trasporti e alla Direzione del Montedoro Shopping Center per
collegare il centro commerciale alla stazione autocorriere di Muggia.
Ottimo riscontro anche per l’Infopoint allestito nelle serate di venerdì
e sabato presso il Municipio e per le visite guidate riservate ai
turisti.
Grande accoglienza per i ventinove ragazzi di tre classi di prima e
seconda media dell’Istituto comprensivo del Tronto e Valfluvione
provenienti da Acquasanta Terme, piccolo comune in provincia di Ascoli
Piceno colpiti dal terremoto in Centro Italia e che il Comune ha deciso
di ospitare in occasione del Carnevale.
Molta apprezzata la convenzione con il Corso Audiovisivi dell’ISIS
“Nautico-Galvani”
che
ha
portato
alla
realizzazione
del
primo
documentario, applaudito alla proiezione durante la Conferenza Stampa di
presentazione
della
64esima
edizione
della
manifestazione,
sulla
preparazione del Carnevale Muggesano, da parte degli studenti del corso,
alcuni dei quali sono stati chiamati poi a far parte della giuria del
Corso Mascherato.
Il 64° CARNEVALE MUGGESANO è anche online sul sito www.carnevaldemuja.com
e su facebook alla pagina Carneval de Muja.
Si ringraziano la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di
Muggia e le Compagnie del Carnevale Muggesano.
Si ringraziano inoltre gli sponsor Montedoro Shopping Center, Trieste
Auto (Concessionaria ufficiale Suzuki per Trieste), Italspurghi Ecologia,
Brada Impex Srl., Residence Alle Statue, Trieste Café, Alexa Safety &
Security e Carrozzeria Autosoccorso Knez.
Un ringraziamento va anche a Massimiliano Maxino Cernecca e Flavio Furian
per il commento in diretta, a Mauro Olivieri del CISAR per i collegamenti
radio a Synapse e Jan Sossi per la connettività e a Alex Novacco e
Trieste UNO.
I paesi in cui il 64° Corso Mascherato del Carnevale Muggesano è stato
visto:
Italia 4577
Slovenia 11
Messico 15
Spagna 17
Paesi Bassi 18
UK 17
Croazia 29
Germania 17
USA 25
Irlanda 11
Brasile 3
Belgio 10
Canada 12
Austria 8
Svizzera 9
Polonia 4
Grecia 4
Argentina 2
Senegal 4
Svezia 4
Giappone 6
Romania 5
Thailandia 1
El Salvador 1
Australia 2
Russia 1
Ecuador 1
Arabia Saudita 1
Finlandia 1
Albania 1
EmiratiArabiUniti 1
Ucraina 2
Repubblica di Macedonia 2
Youtube visualizzazioni 3007
Facebook Visualizzazioni 13557
Copertura post video 33600
Interazioni 3576 (Like, Condivisioni, Commenti)
Visualizzazioni diretta su pagina
TriesteUno/Facebook Picco visualizzazioni simultanee 273
Totale visualizzazioni superiori ai 10 secondi 9080
Interazioni 503 (Like, Condivisioni, Commenti)
Un ringraziamento va anche a Massimiliano Maxino Cernecca e Flavio Furian
per il commento in diretta, a Mauro Olivieri del CISAR per i collegamenti
radio a Synapse e Jan Sossi per la connettività e a Alex Novacco e
Trieste UNO.
Andrea Forliano
Presentato all’Eudi Show di
Bologna il Progetto del Parco
Navale
di
Trieste
dall’Associazione
Trieste
Sommersa Diving
E’ stato presentato ieri, sabato 4 marzo, nel corso di un
affollato incontro all’Eudi Show di Bologna il Progetto del
Parco Navale di Trieste sostenuto dall’Associazione Trieste
Sommersa Diving, promotrice da cinque anni della
manifestazione Mare Nordest. Nel corso dell’incontro è stata
lanciata la candidatura di Trieste a ospitare la prima
operazione di Scuttling (affondamento volontario di navi per
il ripopolamento della flora e della fauna marina) in Italia.
Anche quest’anno infatti Mare Nordest (manifestazione delle
attività per il mare sul mare e del mare del Nord Est pensata,
studiata e organizzata da Trieste Sommersa Diving) è presente
all’Eudi Show di Bologna, la più importante manifestazione
espositiva europea interamente dedicata al mondo della
subacquea per ufficializzare le date della prossima edizione,
in programma dal 19 al 21 maggio 2017 nella suggestiva cornice
delle Rive/frontemare di Trieste e
per presentare la
candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima
operazione di Scuttling eseguita in Italia.
Procede intanto a gonfie vele la raccolta di firme a sostegno
del progetto (primo firmatario, Gianluca Genoni, recordman
mondiale ed ex Campione del mondo di apnea profonda).
Nella prestigiosa vetrina internazionale, i vertici
dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, presenti presso lo
stand F8, hanno illustrato al pubblico e ai più importanti
soggetti pubblici e privati i contenuti del progetto del Parco
Navale di Trieste, che potrebbe avere importanti ricadute
turistico-economiche per la città, candidandola seriamente a
ricoprire il ruolo di Capitale Europea della Cultura del Mare.
Trieste sarebbe infatti la prima città italiana a dotarsi di
un Parco tematico dove lo Scuttling, cioè l’affondamento
controllato di navi in aree particolari, come previsto da
normative Europee, possa costituire – oltre che un importante
richiamo per il mondo subacqueo internazionale – anche un
innovativo laboratorio per il monitoraggio, il ripopolamento e
la salvaguardia delle biodiversità marine.
Trieste Sommersa Diving, dopo aver visitato numerosi Paesi
europei e a conclusione di anni di studi sulla fattibilità del
progetto iniziati nel 2002, grazie anche all’appoggio delle
istituzioni politiche, scientifiche e associative del Friuli
Venezia Giulia, oggi è pronta a passare fase di realizzazione
operativa del progetto e candida ufficialmente Trieste – forte
della tradizione scientifica che la contraddistingue – a
essere la prima città Italiana a effettuare l’Operazione
Pilota di Scuttling per il nostro Paese.
L’intervento dal titolo “Parco Navale di Trieste” il primo
(vero) Scuttling esguito in Italia” sulla prima operazione di
affondamento pilotato a scopo di rivalorizzazione ambientale
programmata in Italia, moderato dal giornalista Romano
Barluzzi (Direttore di www.serialdiver.com) ha avuto luogo
sabato 4 marzo sul Palco Nettuno. Presenti, in veste di
relatrice, Paola Del Negro, prima ricercatrice dell’Istituto
Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste
e, per illustrare le caratteristiche di salvaguardia
ambientale e delle biodiversità previste dal progetto, di Saul
Ciriaco, naturalista, subacqueo e biologo marino del WWF – AMP
(Area Marina Protetta) di Miramare. E’ intervenuto anche
Manrico Volpi dell’Associazione Asbi (Albatros Scuba Blind
International) dedita a sviluppare e insegnare l’immersione
subacquea a soggetti non vedenti.
L’Eudi ha fornito anche l’occasione per presentare
ufficialmente il regolamento dell’edizione 2017 del Trofeo
internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste”
organizzato da TSD in collaborazione con il fotografo Emanuele
Vitale, Campione Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella
categoria Compatte e che riunirà quest’anno una giuria
qualificatissima composta da composta da professionisti di
fama internazionale quali il triestino Gianni Pecchiar
(Presidente di giuria ai Campionati Italiani 2014), Michele
Davino, (Vicecampione mondiale 2013), Adriano Morettin
(finalista al Wildlife Photographer of the Year” 2014 e autore
della foto simbolo del Concorso 2016), Danijel Frka (Medaglia
di bronzo sul CMAS Mondiale UW Foto Championship 2011) e da
Goran Butalja, direttore della prestigiosa testata
specializzata croata “Scuba Life” (www.scubalife.hr).
E’ stato infine illustrato il “Concorso Mare Nordest” per
sensililizzare gli studenti del Friuli Venezia Giulia sul
delicato tema dell’inquinamento marino da plastiche. Suddiviso
in tre categorie (elaborato scritto, video e fotografie), il
concorso – il cui regolamento è pubblicato su
www.marenordest.it/concorso-scuole – avrà il seguente tema:
“Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche
attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare
l’inquinamento da plastiche degli oceani?”. Gli studenti
dovranno partire da una riflessione sull’inquinamento da
materie plastiche che sta soffocando gli oceani con 1,09
milioni di chili versati ogni ora pari a 8,8 milioni di
tonnellate l’anno (solo in Italia la plastica rappresenta fino
all’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste) con danni
irreparabili.
I concorrenti, che potranno partecipare come singoli o classe
con un elaborato scritto della lunghezza massima di 500
parole, un video di 3 minuti e foto digitali, in bianco e nero
o a colori, hanno tempo fino al 1° maggio per inviare le
proprie opere, che saranno giudicate da una giuria composta da
fotografi, insegnanti, autorità, giornalisti e rappresentanti
dell’associazione. I vincitori, premiati all’interno di Mare
Nordest 2017, riceveranno una targa e l’istituto di
appartenenza materiali e corredi scolastici indicati secondo
le specifiche esigenze.
Per informazioni: www.marenordest.it
Andrea Forliano
Sabato 4 mar- 21.30 al Dai
Dai, atmoSfere Live Genuine
Samba:
con
la
voce
di
Nathalia Sales
Genuine Samba atmoSphere LIVE: Serata di Samba con la voce di
Nathalia Sales e la chitarra di Pai Benni al Dai Dai Club
(The Dai Dai). Nello spazio jazz allestito presso lo storico
locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste che ha da poco
riaperto i battenti con una nuova gestione e ambienti
rinnovati, sabato 4 marzo 2017 dalle ore 21.30 di
scenaNathalia Sales e Pai Benni.
Non abbiate troppa fretta a rimettere nel cassetto i costumi
di carnevale, c’è ancora tempo per fare festa a ritmo di
samba: la voce incantevole di Nathalia Sales e la chitarra di
Pai Benni vi faranno volare fino alle spiaggie di Ipanema e
Itapuã sulle note del più genuino samba carioca e dei ritmi
nordestini. Il repertorio del duo spazia dalla bossa nova alle
proposte degli esponenti più recenti della MPB (Musica Popular
Brasileira), con numerose incursioni nella ricca e vivace
tradizione folcloristica brasiliana
La
programmazione
musicale
dei
Dai
Dai
Club
(www.thedaidai.com,
pagina
facebook
https://www.facebook.com/thedaidai) proseguirà l’8 marzo con
The Elvis Show.
Il Music Club
In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C.
e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il
Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande
albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando
dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico
e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta
il maggior numero di persone possibile e dimostrare che
ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing,
nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto
divertente e alla portata di tutti.
Evento
Facebook:
https://www.facebook.com/events/1866704406909445/
Per informazioni e prenotazioni:
040 57 00 568
377 454 62 35
[email protected]
Andrea Forliano
Mare Nordest: la macchina si
mette in moto. L’edizione
2017
Anche quest’anno Mare Nordest (manifestazione delle attività
per il mare sul mare e del mare del Nord Est pensata, studiata
e organizzata da Trieste Sommersa Diving) sarà presente dal 3
al 5 marzo 2017 all’Eudi Show di Bologna, la più importante
manifestazione espositiva europea interamente dedicata al
mondo della subacquea che quest’anno celebra la sua 25esima
edizione, per ufficializzare le date della prossima edizione,
in programma dal 19 al 21 maggio 2017 nella suggestiva cornice
delle Rive/frontemare di Trieste e per presentare la
candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima
operazione di Scuttling (affondamento volontario di navi
peril
ripopolamento della flora e della fauna marina)
eseguita in Italia.
Nella prestigiosa vetrina internazionale, i vertici
dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, da cinque anni
organizzattrice della manifestazione Mare Nordest, presenti
presso lo stand F8, illustreranno al pubblico e ai più
importanti soggetti pubblici e privati i contenuti del
progetto del Parco Navale di Trieste, che potrebbe avere
importanti ricadute turistico-economiche per la città,
candidandola seriamente a ricoprire il ruolo di Capitale
Europea della Cultura del Mare. Trieste sarebbe infatti la
prima città italiana a dotarsi di un Parco tematico dove lo
Scuttling, cioè l’affondamento controllato di navi in aree
particolari, come previsto da normative Europee, possa
costituire – oltre che un importante richiamo per il mondo
subacqueo internazionale – anche un innovativo laboratorio per
il monitoraggio, il ripopolamento e la salvaguardia delle
biodiversità marine.
Trieste Sommersa Diving, dopo aver visitato numerosi Paesi
europei e a conclusione di anni di studi sulla fattibilità del
progetto iniziati nel 2002, grazie anche all’appoggio delle
istituzioni politiche, scientifiche e associative del Friuli
Venezia Giulia, oggi è pronta a passare fase di realizzazione
operativa del progetto e candida ufficialmente Trieste – forte
della tradizione scientifica che la contraddistingue – a
essere la prima città Italiana a effettuare l’Operazione
Pilota di Scuttling per il nostro Paese.
L’intervento dal titolo “Parco Navale di Trieste” il primo
(vero) Scuttling esguito in Italia” sulla prima operazione di
affondamento pilotato a scopo di rivalorizzazione ambientale
programmata in Italia avrà luogo sabato 4 marzo 2017 alle ore
17.30 sul Palco Nettuno. Sarà presente in veste di relatrice
Paola Del Negro, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di
Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste. Per
illustrare le caratteristiche di salvaguardia ambientale e
delle biodiversità previste dal progetto, a Bologna sarà
presente anche il WWF- AMP (Area Marina Protetta) di Miramare
rappresentato da Saul Ciriaco, naturalista, subacqueo e
biologo marino.
L’Eudi fornirà l’occasione per presentare ufficialmente anche
il regolamento dell’edizione 2017 del Trofeo internazionale di
fotografia subacquea “Città di Trieste” organizzato da TSD in
collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale, Campione
Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella categoria Compatte
e che riunirà quest’anno una giuria qualificatissima composta
da composta da professionisti di fama internazionale quali il
triestino Gianni Pecchiar (Presidente di giuria ai Campionati
Italiani 2014), Michele Davino, (Vicecampione mondiale 2013),
Adriano Morettin (finalista al Wildlife Photographer of the
Year” 2014 e autore della foto simbolo del Concorso 2016),
Danijel Frka (Medaglia di bronzo sul CMAS Mondiale UW Foto
Championship 2011) e da Goran Butalja, direttore della
prestigiosa testata specializzata croata “Scuba Life”
(www.scubalife.hr).
Sarà
infine
illustrato
il
“Concorso
Mare
Nordest”
per
sensililizzare gli studenti del Friuli Venezia Giulia sul
delicato tema dell’inquinamento marino da plastiche. Suddiviso
in tre categorie (elaborato scritto, video e fotografie), il
concorso – il cui regolamento è pubblicato su
www.marenordest.it/concorso-scuole – avrà il seguente tema:
“Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche
attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare
l’inquinamento da plastiche degli oceani?”. Gli studenti
dovranno partire da una riflessione sull’inquinamento da
materie plastiche che sta soffocando gli oceani con 1,09
milioni di chili versati ogni ora pari a 8,8 milioni di
tonnellate l’anno (solo in Italia la plastica rappresenta fino
all’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste) con danni
irreparabili.
I concorrenti, che potranno partecipare come singoli o classe
con un elaborato scritto della lunghezza massima di 500
parole, un video di 3 minuti e foto digitali, in bianco e nero
o a colori, hanno tempo fino al 1° maggio per inviare le
proprie opere, che saranno giudicate da una giuria composta da
fotografi, insegnanti, autorità, giornalisti e rappresentanti
dell’associazione. I vincitori, premiati all’interno di Mare
Nordest 2017, riceveranno una targa e l’istituto di
appartenenza materiali e corredi scolastici indicati secondo
le specifiche esigenze.
Per informazioni: www.marenordest.it
Andrea Forliano