ISIS “C.Facchinetti”
Sede: via Azimonti, 5 - 21053 Castellanza
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
DES D 15
Rev 02 del 26.04.2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
INDIRIZZO : MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE “APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI
INDUSTRIALI E CIVILI”
CLASSE 5^ IP sez B
ANNO SCOLASTICO 2014 /2015
Il presente Documento, composto da
n°
66
pagine, compresa la
presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti
del consiglio di classe, viene affisso all’albo dell’Istituto in data
15
Maggio 2015
FASI
REDAZIONE
VERIFICA
APPROVAZIONE
FUNZIONI
CCdC
CCdC
DS
DATE
4/05/2015
4/05/2015
15/05/2015
NOMINATIVO
GABRIELLA
TOVAGLIERI
GABRIELLA
TOVAGLIERI
LUCIA GRASSI
FIRME
COPIA
X Controllata
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
INDICE
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI ................................................................................... 3
ELENCO DOCENTI ............................................................................................................. 4
ELENCO RAPPRESENTANTI DI CLASSE ......................................................................... 4
Commissari interni .......................................................................................................... 4
PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................. 5
Classe Terza ... a.s. 2012 / 2013 .................................................................................... 5
Classe Quarta ... a.s. 2013 / 2014 .................................................................................. 5
Classe Quinta ... a.s. 2014 / 2015 .................................................................................. 5
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE NELTRIENNIO ...................................... 6
OBIETTIVI DEL CORSO ..................................................................................................... 7
Profilo in uscita ............................................................................................................... 7
Prospettive occupazionali ............................................................................................... 8
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................. 9
Competenze trasversali individuate dal CdC in sede di programmazione ...................... 9
Risultati raggiunti ............................................................................................................ 9
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................. 10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ..................................... 12
MODALITA’ DI VERIFICA ................................................................................................. 13
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA ........................................................................... 14
MATERIA: ITALIANO ................................................................................................... 15
MATERIA: STORIA ....................................................................................................... 18
MATERIA: INGLESE .................................................................................................... 21
MATERIA: MATEMATICA ........................................................................................... 23
MATERIA: SCIENZE MOTORIE .................................................................................. 26
MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE, DELL’AUTOMAZIONE E
APPLICAZIONI ............................................................................................................. 28
MATERIA: TECNOLOGIA E TECNICA D’INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ....... 30
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI ...................................... 32
MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI ................................ 34
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI ............................................................. 37
Attività di recupero ........................................................................................................ 37
Progetti / Attività di arricchimento dell’offerta formativa ................................................ 37
Viaggi di istruzione e uscite didattiche .......................................................................... 37
Conferenze e seminari ................................................................................................. 37
Alternanza scuola-lavoro 2012/13 ................................................................................ 38
Alternanza scuola-lavoro 2013/14 ................................................................................ 39
Alternanza scuola-lavoro 2014/15 ................................................................................ 40
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................. 41
DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE………………………………………………….…46
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME - TABELLA RIASSUNTIVA ............................. 47
ALLEGATI ......................................................................................................................... 48
.
2
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI
COGNOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
.
NOME
AMADEO
ANDREA
BETTI
BHUIYAN
BIAGI
FARRUGGIA
MATTEO
ZIAUL K.
YARI
SIMONE
FILIPPELLI
CATALDO
FOGAGNOLO
FONTANA
GRITTI
HOXHA
LAGO
MACCHI
NASTA
OROFINO
PAPPALARDO
PARISI
PERRONE
PIANTANIDA
SALVATI
SANGIORGIO
SOLARINO
STAPANE
TUMINELLO
WALTER
ANDREA
MIRKO
ENEA
VALENTINO
GIORGIO
ANGELO G.
WILLIAM
LORIS
ALESSANDRO
LUCA C.
GABRIELE
MICHELE
TOMMASO
ANDREA
DANIEL
MARCO
DATA DI NASCITA
12 / 11 / 1995
19 / 11 / 1996
04 / 12 / 1996
24 / 05 / 1994
08 / 01 / 1995
13 / 11 / 1996
05 / 03 / 1995
26 / 08 / 1996
06 / 05 / 1996
15 / 08 / 1996
24 / 09 / 1995
01 / 09 / 1995
10 / 07 / 1996
24 / 09 / 1996
17 / 11 / 1995
14 / 06 / 1994
22 / 04 / 1996
17 / 05 / 1996
24 / 02 / 1995
15 / 06 / 1996
29 / 10 / 1995
17 / 05 / 1996
10 / 09 / 1996
3
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ELENCO DOCENTI
COGNOME NOME
1
2
3
4
5
MATERIA
CONTINUITA’
DIDATTICA
BARATTI GIANLUIGI
MISTRETTA ANNA ROSA
NOE’ ERMINIA
TOVAGLERI GABRIELLA
D’AGOSTINO RINALDO
Religione
3
Italiano e Storia
2
Inglese
3
Matematica
3
Tecn. Elet. Elettr.
2
Appl.
6 FERRARA ANTONIO
Tecn. Tec. Inst.
3
Manut.
7 FERRAZZANO MICHELE Tecn. Mecc. Appl.
2
8 SANTAGADA RICCARDO Lab. Tecn. Eserc.
3
9 SANTAGADA RICCARDO Cod.Tecn. Tec. Inst.
3
Manut.
10 NUCARA DEMETRIO
Cod. Elet. Elettr.
1
Appl.
11 SALOMONE STEFANO
Cod. Mecc. Appl.
1
12 GIANOGLIO FILOMENA
Scienze Motorie
1
Legenda:
Incarico: tempo determinato (D) - tempo indeterminato (I)
Continuità didattica: 1 = dalla 5^; 2 = dalla 4^; 3 = dalla 3^
TIPO DI
INCARICO
FIRMA
D
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
ALUNNI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COGNOME NOME
OROFINO WILLIAM
PARISI ALESSANDRO
FIRMA
Commissari interni
COGNOME NOME
1
2
3
.
TOVAGLIERI GABRIELLA
FERRARA ANTONIO
FERRAZZANO MICHELE
4
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
PROFILO DELLA CLASSE
Classe Terza ... a.s. 2012 / 2013
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
27
26
1
1
20
Ripetenti della
stessa classe
Ritirati entro
il 15/03
Promossi a giugno
Con giudizio
sospeso a giugno
A giugno
A settembre
6
-
5
16
6
2
Non promossi
Classe Quarta ... a.s. 2013 / 2014
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
26
24
2
2
25
Ripetenti della
stessa classe
Ritirati entro
il 15/03
Promossi a giugno
Con giudizio
sospeso a giugno
A giugno
A settembre
1
-
8
16
2
-
Non promossi
Classe Quinta ... a.s. 2014 / 2015
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
25
25
-
1
23
Ripetenti
provenienti dal
vecchio
ordinamento
Ritirati entro
il 15/03
2
2
.
5
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE NELTRIENNIO
La classe inizialmente composta da 25 alunni, provenienti dal nostro Istituto (23 alunni dalla 4 BIP;
un ripetente dalla 5 TIEL e un ripetente dalla 5 TSE, classi dell’ ordinamento scolastico
precedente). Per tali studenti sono stati predisposti corsi di recupero per le discipline tecniche
previste dal nuovo ordinamento vigente, al fine di ottenere un riallineamento al nuovo percorso
formativo. Due studenti si sono ritirati nel corso dell’anno scolastico.
E' presente fin dalla classe prima un alunno con disturbo specifico di apprendimento, per il quale
è stato redatto il piano didattico personalizzato ai sensi della legge 170/10 nel quale sono indicate
le misure compensative e dispensative applicate nel corso dell'anno.
Dall’analisi dell’ultimo anno di corso gli alunni, per quanto concerne gli obiettivi relazionali, hanno
manifestato una discreta partecipazione al dialogo educativo, mantenendo un comportamento
sostanzialmente corretto ed educato, unito ad un atteggiamento di rispetto sia delle regole, sia dei
compagni e dei docenti. Durante le ore di insegnamento gli studenti hanno seguito con sufficiente
attenzione e concentrazione, mostrando non sempre una adeguata disponibilità verso l’attività
didattica; la partecipazione in classe, passiva per alcuni, è stata vivace e costruttiva anche se a
volte molto chiassosa. Per alcuni allievi lo studio non è stato assiduo, l’impegno e l’interesse
saltuari e la frequenza non sempre regolare.
Dal punto di vista del profitto i risultati conseguiti si presentano naturalmente diversificati a
seconda dell’impegno, delle motivazioni e delle capacità individuali, risultando, nel complesso,
mediamente sufficienti, con alcuni studenti che si distinguono per accettabili capacità di analisi e di
sintesi, mentre altri risentono o del limitato impegno e delle difficoltà collegate a carenze nel
metodo di studio e nell’applicazione domestica.
Nel complesso la classe ha comunque consentito ai docenti di svolgere le attività didattiche al fine
del raggiungimento almeno degli obiettivi minimi.
.
6
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
OBIETTIVI DEL CORSO
Profilo in uscita
Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”
Opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire,
organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a
piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica,
termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle
specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente.
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi.
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine,
e per la dismissione dei dispositivi.
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei
servizi che li coinvolgono.
gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento.
reperire e interpretare documentazione tecnica.
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi.
agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità.
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche.
operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”.
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” specializza e
integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze
del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici,
elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, impianti e
servizi tecnici industriali” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito descritti in termini
di competenze.
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili.
2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e
sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella
sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili
di interesse.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di
installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici.
7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.
.
7
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili ”,
sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
Prospettive occupazionali
La preparazione culturale e professionale collegata al diploma consente di trovare impiego presso:
- aziende operanti nell’ambito della manutenzione impiantistica di tipo civile terziario e
industriale per i sistemi energetici.
.
8
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Competenze trasversali individuate dal CdC in sede di programmazione
Ambito educativo
-
partecipare attivamente e con continuità alle attività proposte;
organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo;
lavorare in gruppo e prendere decisioni
consolidare il metodo di studio.
Ambito cognitivo
-
comprendere, in modo globale e specifico, testi orali e scritti
utilizzare informazioni, metodo di calcolo e strumenti informatici;
affrontare in modo critico situazioni problematiche scegliendo adeguate strategie
rielaborare in modo personale e argomentato i contenuti di ogni singola disciplina,
relazionare efficacemente sui contenuti.
Risultati raggiunti
OBIETTIVI
Ambito educativo
Ambito cognitivo
tutti
.
la maggioranza
x
x
alcuni
9
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per la valutazione delle prove di verifica si è fatto riferimento al documento “Modalità e criteri per assicurare
omogeneità e trasparenza della valutazione”, approvato dal Collegio dei Docenti il 23 settembre 2009 e
integrato con successive modifiche , di cui si riporta uno stralcio.
“Allo scopo di:
• garantire omogeneità e trasparenza della valutazione;
• stimolare in ciascuno studente una riflessione sulle potenzialità e le carenze evidenziate a livello
individuale;
• favorire, in questo modo, l’autovalutazione quale premessa per il miglioramento dei risultati e il
successo formativo;
il voto di ciascuna verifica intermedia viene motivato facendo riferimento a una griglia di valutazione.
Per le prove scritte la griglia di valutazione:
• fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione
individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il
percorso didattico e prima di ciascuna verifica;
• viene costruita secondo i seguenti criteri:
per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno
raggiungimento;
a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare
in caso di raggiungimento parziale;
la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione
predefinita;
La griglia di valutazione, debitamente compilata, deve essere allegata a ciascun compito scritto. I voti così
determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella.
VOTO
1
2-3
4
Significato
Preparazione nulla
Insufficienza
gravissima
Insufficienza grave
INDICATORI
Mancanza di elementi di valutazione.
Prova decisamente lacunosa o incompleta, con numerosi e gravi
errori.
Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori
5
Insufficienza lieve
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
Ottimo
10
Eccellente
Prova lacunosa, con errori non particolarmente gravi – obiettivi
parzialmente raggiunti
Prova che denota conoscenze e abilità essenziali, anche se con lievi
errori.
Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente,
esposte in forma corretta, con sufficienti capacità di collegamento.
Prova che denota approfondimento disciplinare, capacità di
collegamento, esposizione chiara e fluida.
Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione
personale e critica, esposizione sicura ed appropriata.
Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota
capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti
pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia.
.
10
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Per le prove orali si adotta, al livello di Istituto, la seguente griglia:
Obiettivo
Descrittore
Punteggio assegnato
Conoscenza dei contenuti e abilità,
Nulla
in relazione alla programmazione del Frammentaria
docente
Lacunosa
Essenziale
Completa
Proprietà di linguaggio
Carente
Parziale
Sostanzialmente corretta
Efficace
Argomentazione, approfondimento e Carente
collegamenti
Parziale
Efficace
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
2
La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in decimi. (…)
La valutazione della prova orale viene immediatamente comunicata allo studente (…) I voti saranno
comunicati alle famiglia, attraverso il sistema “Pitagora”, entro un mese dalla loro registrazione.”
Per i criteri di valutazione delle simulazioni di prove d’esame si rimanda agli allegati.
Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla specifica delibera del Collegio dei Docenti del
12/03/09, di seguito riportata.
In base al DM n.5 del 16 gennaio 2009
• visto che il voto di condotta concorre alla valutazione degli apprendimenti,
• visto che il voto di condotta insufficiente a fine anno implica la non ammissione alla classe
successiva o agli esami;
• visto che il DM sottolinea l’aspetto educativo del voto di condotta che deve tener conto dei progressi
e dei miglioramenti realizzati dallo studente;
si assegna:
- voto di condotta 8, 9 o 10 nel caso in cui non siano presenti note, sanzioni, ritardi o assenze
continuative e strategiche nel rispetto dell’art. 1 del DM sopra citato. La declinazione del voto sarà a
cura del CdC che motiverà la scelta anche in base al profitto e agli obiettivi comportamentali indicati
nel contratto formativo.
- voto di condotta 7 in presenza di ritardi e assenze sistematiche o di note.
- voto di condotta 6 in presenza di sospensioni ma con apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento dello studente
- voto di condotta 5 in presenza di reiterate sospensioni (anche inferiori a 15 giorni) senza apprezzabili
cambiamenti nel comportamento dello studente. In tal caso il voto deve essere accompagnato nel
verbale da una motivazione chiara e documentata.
Per una puntuale assegnazione del voto di condotta è fondamentale che il coordinatore si impegni a
raccogliere tutti gli elementi utili in merito a: ritardi, assenze sistematiche, mancanza di giustificazioni, note.
Riguardo agli studenti diversamente abili i precedenti criteri si applicano tenendo conto delle disposizioni
vigenti riassunte nelle “Linee Giuda per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” (Nota Prot. n.
4274 del 4 Agosto 2009).
Per la valutazione di alunni con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) nel corso dell’anno e nelle prove
d’Esame saranno adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei caso per caso dal Consiglio
di Classe.
.
11
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(Delibera approvata dal CdD il 10 settembre 2010)
Il CdD:
• visto l’art 11, comma 2 del DPR 323/1998 (che prevede l’assegnazione del credito scolastico sulla
base del profitto, agli studenti del triennio, in termini di media dei voti, di assiduità alla frequenza, di
frequenza ad aree di progetto, di interesse, di partecipazione, di partecipazione ad attività
complementari ed integrative, di presenza di crediti formativi);
• visto il DM 99/2009;
• vista l’ultima OM relativa agli esami di stato (OM 44/2010)
stabilisce i criteri sotto indicati per assegnare il punteggio massimo nell’ambito della banda di oscillazione
determinata dalla media dei voti.
1. Si assegna il punteggio massimo della banda di oscillazione in presenza di almeno una delle
seguenti situazioni:
a. Parte decimale della media dei voti superiore a 0,5 (superiore a 9 per l’ultima banda)
b. Assiduità alla frequenza, interesse, partecipazione al dialogo educativo evidenziati da nove o
dieci in condotta
c. Partecipazione con esito positivo ad attività complementari ed integrative promosse dalla scuola (
nella motivazione devono essere indicate), comprensive della partecipazione a gruppi sportivi
d’istituto o a rappresentanza correttamente svolta negli organi collegiali
d. La presenza, debitamente certificata, di crediti formativi
2. Il CdC, per differenziare le situazioni individuali, in presenza di ammissione alla classe successiva o
all’esame di stato, con voto di consiglio, debitamente segnalato nel verbale di scrutinio, o ammesso
alla classe successiva dopo superamento della prova per giudizio sospeso , può deliberare di non
assegnare il punteggio massimo della banda , come previsto al punto 1. La delibera deve essere
debitamente motivata nel verbale di scrutinio.
3. Danno luogo all’acquisizione di crediti formativi le esperienze svolte al di fuori della scuola di
appartenenza , senza alcun intervento da parte della stessa (ad esempio: stage, ASL, gare e
concorsi rientrano in iniziative complementari ed integrative sostenute dalla scuola e non nei crediti
formativi) legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, o comunque
esperienze strettamente legate al curriculum di studi scelto ( corsi di formazione personali, sport,
esperienze di solidarietà, volontariato, cooperazione, certificazioni linguistiche ed informatiche). Le
esperienze che determinano crediti formativi sono valutate in base alla quantità, alla qualità o alla
coerenza.
a. Quantità: esperienza che ha coinvolto lo studente per almeno 15 giorni in orario
extrascolastico, senza intaccare le ore di lezione
b. Qualità: esperienza esterna alla scuola che ha portato ad acquisire un titolo di studio o una
certificazione; oppure esperienza che ha permesso allo studente di sviluppare competenze
anche complementari a quelle scolastiche. Per le esperienze sportive non si valutano attività
di allenamento o potenziamento fisico svolte in chiave esclusivamente individualistica senza
partecipazione a gare
c. Coerenza: esperienza coerente con i contenuti tematici del corso di studi
I criteri di scelta dei crediti formativi sono comunicati agli studenti ad inizio anno e gli stessi sono
invitati a comunicare le esperienze che intendono svolgere per ottenerne un preventivo parere. Entro
il 15 maggio gli studenti devono presentare la documentazione che attesta almeno uno dei punti
(a,b,c) sopra indicati.
4. I consigli di classe delle quinte possono motivatamente integrare il punteggio complessivo
conseguito dall’alunno in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel
recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni
familiari o personali dell’alunno che hanno determinato un minor rendimento. L’integrazione
consentita non può superare i due punti e fino al limite massimo totale di 25 punti attribuibili.
.
12
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Religione
Prova pratica
x
Italiano
x
x
x
x
Storia
x
x
x
x
Inglese
x
x
x
Matematica
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Tecn. Elet.
Elettr. Appl.
Tecn. Tec.
Inst. Manut.
Tecn. Mecc.
Appl.
Lab. Tecn.
Eserc.
Scienze
Motorie
Discussione con
la classe
Analisi del testo
Test a risposta
aperta
Relazione
descrittiva
Relazione
argomentativa
Lavori di gruppo
Trattazione
sintetica
Risoluzione di
problemi
Interrogazioni
Materia
Prove strutturate
Tipologia
Prove semi
strutturate
MODALITA’ DI VERIFICA
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
.
13
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE:BARATTI GIANLUIGI
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 1
TESTO UTILIZZATO: NESSUNO
•
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
CAPACITA’ DI RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA RELIGIOSA A PARTIRE DALLA REALTA’
CAPACITA’ DI UTILUIZZARE LA RAGIONE NELLE SCELTE ESISTENZIALI
CAPIRE IL COMPITO SPECIFICO DELLA CHIESA NEL MONDO E DI GIUDICARNE LE MANIFESTAZIONI
•
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: LA FEDE COME PERCORSO DI CONOSCENZA E COME MODALITA’ DELLA RAGIONE
TEMPI (ore):15
TEMPI (mesi):4
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CAPACITA’DI RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA
RELIGIOSA A PARTIRE DALLA REALTA’
CONOSCENZE
SIGNIFICATO DEI TERMINI ‘FEDE’ E ‘RAGIONE’,
‘LIBERTA’ E ‘GRAZIA’, ‘RELIGIONE E
RIVELAZIONE’
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: LA CHIESA COME LUOGO DELLA VERIFICA DELLA FEDE
TEMPI (ore):15
TEMPI (mesi):4
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CAPIRE IL COMPITO SPECIFICO DELLA CHIESA
NEL MONDO E DI GIUDICARNE LE
MANIFESTAZIONI
CONOSCENZE
COS’E’ LA CHIESA CATTOLICA
SIGNIFICATO E LIMITI DELLA SUA AZIONE NEL
MONDO
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
.
14
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Mistretta Anna Rosa
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 4
TESTO UTILIZZATO: Chiare lettere- vol.3 .Autore:Paolo Di Sacco.Ed .B.Mondadori
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE :comprendere un testo in modo approfondito e consapevole;
operare l’analisi dei testi riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti; saper distinguere i diversi
registri linguistici; formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti; comprendere le dinamiche di una
corrente letteraria e le caratteristiche di un genere letterario; conoscere la biografia, le opere e la poetica di
un autore; produrre un testo complesso secondo le richieste.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITA’ TEMATICA N.1
TITOLO: G.Verga e il romanzo verista
TEMPI (ore):15
TEMPI (mesi):1
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche. – Comprendere il rapporto tra l’esperienza
personale ,storica e la genesi delle opere. –
Riconoscere i nuclei tematici,elaborare ed esprimere
giudizi motivati su un’opera.
-Riconoscere ,analizzare testi di varia tipologia
-Il Verismo:le linee generali
-G.Verga:la vita;l’apprendistato del romanziere;la
stagione del verismo(la “conversione “al
verismo:Nedda,i racconti di Vita dei campi,il ciclo dei
vinti I Malavoglia).
-Vita dei campi:l’origine della raccolta;il primo
capolavoro del Verismo verghiano.
Analisi testi:’La lupa’; ‘Cavalleria rusticana’.
-I Malavoglia:un romanzo sperimentale;una società
arcaica scossa dai primi segni del progresso;il
significato del romanzo;la sperimentazione linguistica
, il ‘coro paesano’;la trama;il pessimismo ‘tragico’ di
Verga. Analisi testi: dalla prefazione’ La fiumana del
progresso’;’La famiglia Toscano’;’Le novità del
progresso viste da Trezza’;’L’addio alla casa del
nespolo.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni, esercizi in classe e a casa.Libro di testo ,documenti e riferimenti storiografici
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: Il Decadentismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio
TEMPI (ore): 30
TEMPI (mesi):2
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche. – Comprendere il rapporto tra l’esperienza
personale ,storica e la genesi delle opere. –
Riconoscere i nuclei tematici,elaborare ed esprimere
giudizi motivati su un’opera.
-Riconoscere ,analizzare testi di varia tipologia.
-Il Decadentismo:il contesto storico,culturale e
filosofico.
–G.Pascoli:la vita,la personalità,il percorso delle
opere.La poetica del ‘fanciullino’e il suo mondo
simbolico.Il Fanciullino:l’origine dell’opera e i
contenuti. Myricae : struttura. I Canti di
Castelvecchio: struttura . Analisi testi: da Il
Fanciullino:’Il fanciullo che è in noi’; da Myricae :
‘Arano’;’Il lampo’;’Lavandare’;’Novembre’;’x agosto’
da i Canti di Castelvecchio : ‘La mia sera’.
G.D’Annunzio: la vita;un letterato aperto al
nuovo;l’esteta e le sue sensazioni; le opere. Il
Piacere:struttura e trama .Le vergini delle
rocce:struttura e trama . Alcyone:struttura e temi.
Notturno:struttura e temi. Analisi testi: da Il
Piacere:’Ritratto d’esteta’;da Le vergini delle rocce:’Il
.
15
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
programma del superuomo’;da Alcyone:’La pioggia
nel pineto’;dal Notturno:’Imparo un’arte nuova’.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni, esercizi in classe e a casa.Libro di testo ,documenti e riferimenti storiografici
UNITÀ TEMATICA N.3
TITOLO: la crisi dell’uomo moderno: Pirandello e Svevo
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi):2
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche. – Comprendere il rapporto tra l’esperienza
personale ,storica e la genesi delle opere. –
Riconoscere i nuclei tematici,elaborare ed esprimere
giudizi motivati su un’opera.
-Riconoscere ,analizzare testi di varia tipologia.
L.Pirandello:la vita,le idee e la poetica.La poetica
dell’Umorismo.i temi(il ‘contrario’-‘l’ombra’-‘l’oltre’).
L’itinerario di uno scrittore sperimentale:la raccolta di
versi;la produzione novellistica;i romanzi;il teatro
delle maschere nude;il percorso del teatro
pirandelliano.Novelle per un anno:struttura e temi. Il
Fu Mattia Pascal:struttura e trama. Analisi testi da
Novelle per un anno:’La carriola’;’Il treno ha
fischiato’;da il Fu Mattia Pascal:’Adriano Meis’.
I.Svevo: la vita,il contesto culturale e le opere.La
formazione e le idee.La poetica:il ricordo e la
malattia.Lo stile:la scelta del realismo e la letteratura
secondo Svevo. Una vita:struttura e trama.
Senilità:struttura e trama. La coscienza di
Zeno:struttura e trama. Analisi testi : da Una
Vita:’Gabbiani e pesci’;da Senilità: ‘Un pranzo, una
passeggiata,e l’illusione di Angiolina’; da La
coscienza di Zeno:’Il fumo’; ‘Il funerale
mancato’;’Psico-analisi’
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con
interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo,documenti e riferimenti storiografici.
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: la poesia in Italia.La linea ‘novecentista’:G.Ungaretti e S.Quasimodo
TEMPI (ore):10
TEMPI (mesi):1
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
-Saper leggere e analizzare un testo poetico.
-Individuare in un testo poetico la peculiarità di un
autore/o movimento letterario.
-Riconoscere i nuclei tematici
-Comprendere il rapporto tra l’esperienza
personale,storica e la genesi delle opere
-L’Ermetismo:le linee generali
G.Ungaretti:la biografia,il percorso poetico.
L’Allegria:il significato dell’opera. Analisi testii:’Il porto
sepolto’;’Veglia’;’Fratelli’;’Soldati’;’San Martino del
Carso’;’Sono una creatura’.
S.Quasimodo: la biografia,le opere(Oboe sommerso,
Giorno dopo giorno).Analisi testi:’Ed è subito sera’;
‘Alle fronde dei salici’;’Milano,agosto 1943’
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo e riferimenti storiografici
.
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ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ TEMATICA N. 5
TITOLO. Rafforzamento abilità di scrittura:analisi di un testo letterario,saggio breve,tema storico e tema di
ordine generale.
TEMPI (ore):30
TEMPI (mesi):intero anno scolastico
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
-Saper applicare le regole e meccanismi di un testo
letterario ed argomentativo ; saper elaborare un
testo in base allo scopo in modo coerente e coeso;
saper collegare idee e argomenti; rapportarsi
correttamente alle richieste.
-I vari tipi di testo: definizioni e struttura
-Guida alla scrittura dei testi argomentativi
-Analisi testi e documenti
.
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ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: STORIA
DOCENTE: Mistretta Anna Rosa
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2
TESTO UTILIZZATO: Orizzonti dell’uomo.Vol. 3 Il Novecento
Autori :Maurizio Onnis, Luca Crippa.Edizione:Loescher
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE : classificare i fatti storici in ordine alla
durata,alla scala spaziale,ai soggetti implicati ; cogliere relazioni fra: eventi, periodi e
concetti storici;ricavare informazioni da fonti di diverse tipologie; esporre in forma chiara
utilizzando i termini e i concetti storici in modo pertinente.
UNITA’TEMATICHE AFFRONTATE
UNITA’ TEMATICA N.1
TITOLO: L’Europa e il mondo nel primo Novecento
TEMPI (ore):10
TEMPI (mesi):2
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
-L’Europa tra Ottocento e Novecento:la
borghesia,nuova classe dominante;le lotte dei
lavoratori, la fiducia nel progresso; l’avanzata del
nazionalismo.
-L’età di Giolitti :economia e società in Italia tra XIX e
XX sec.
-G.Giolitti alla guida dell’Italia.
-La guerra di Libia e la fine dell’età giolittiana.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo,audiovisivi,documenti.
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra.
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi):2
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
- Lo scoppio della guerra
-L’entrata in guerra dell’Italia
-Quattro anni di feroci combattimenti:il 1914; il 19151916;il fronte italiano. Dall’Isonzo aCaporetto; il
1917:la rivoluzione in Russia e la discesa in campo
degli Stati Uniti, il 1918 e la fine della guerra.
-Le caratteristiche della nuova guerra
-La conferenza di Parigi
-Il comunismo in Unione sovietica
-La nascita dell’Unione sovietica
-La dittatura di Stalin
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti.
.
18
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ TEMATICA N.3
TITOLO: totalitarismi e democrazie in conflitto
TEMPI (ore):25
TEMPI (mesi):2
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
-Il tormentato dopoguerra dell’Italia
-Il biennio rosso in Italia e l’impresa di Fiume
-Il Fascismo al potere: i fasci di combattimento
-Lo squadrismo;la marcia su Roma;Mussolini al
governo ;l’omicidio Matteotti.
-La dittatura in Italia; i centri del potere fascista
-I Patti lateranensi;l’interventismo economico.
-La vita quotidiana sotto il fascismo
-La guerra d’Etiopia e le leggi razziali
-Il Nazismo in Germania:la crisi della Repubblica di
Weimar
-Hitler al potere in Germania
-I tedeschi al tempo del nazismo:propaganda e
repressione poliziesca; il Fuhrer,il suo popolo,il
Reich.
-Il razzismo:la persecuzione degli ebrei
-La politica economica nazista
-La crisi economica delle democrazie nel 1929 e il
New Deal
-Dittature e democrazie in Europa
-L’Europa verso una nuova guerra
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: La seconda guerra mondiale
TEMPI (ore):15
TEMPI (mesi):1
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
-Il 1939-1941:il dominio della Germania
-Il 1942:l’anno della svolta (Giappone e Stati Uniti in
guerra)
-Il 1943: la disfatta dell’Italia
-Il 1944-1945:la vittoria degli alleati;la campagna
d’Italia e la conferenza di Yalta..
Il crollo della Germania
-La resa del Giappone
-La fine del conflitto e i trattati di pace
-Le grandi potenze e la guerra fredda
-La nuova Italia, democratica e repubblicana
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti.
.
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ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITA’ TEMATICA N. 5
TITOLO: la guerra fredda e il processo di decolonizzazione
TEMPI (ore):10
TEMPI (mesi):1
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
-La guerra fredda: Stati Uniti e Unione Sovietica due
sistemi contrapposti
-La nascita dell’ONU
-Il piano Marshall
-La divisione della Germania
-Il Patto atlantico e il Patto di Varsavia
-L’equilibrio del terrore; la guerra di Corea
-Il muro di Berlino e la crisi di Cuba
-La guerra in Vietnam
-La decolonizzazione: i popoli coloniali verso la libertà
-La decolonizzazione in Asia
-La decolonizzazione in Africa
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con interventi
degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti.
.
20
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: NOE’ ERMINIA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
TESTI UTILIZZATI:
“English for new technology”- Di Kiaran O’ Malley - Longman Pearson
“Success” Vol. 2 – di McKinlay,Hastings, White ,Fricker – Longman Pearson
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Gli alunni sanno ascoltare, leggere e analizzare i testi assegnati con una pronuncia abbastanza corretta
cogliendo il significato globale e le informazioni specifiche. Sanno riconoscere strutture grammaticali e
funzioni comunicative presenti nei testi. Sanno esporre contenuti tecnici studiati.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Exploring the computer world
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi):1,5
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Grammar: revision of conditional sentences.
Riconoscere il periodo ipotetico nelle letture di
settore.
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali)
Letture tecniche :
1) What is a microprocessor? (pages 96-97)
2) The microprocessor (memory, logic and
control circuits). (page 98)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: Key vocabulary and practice in translation
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi): 1,5
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Grammar : Forma passiva.
Trasformare le frasi dalla forma attiva alla forma
passiva in tutti i tempi studiati nel corso di studi.
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali)
Letture tecniche:
1) Types of computer. (page 124)
2) The computer system (pages 126-127)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
.
21
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: Different types of technical material
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi): 2
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali)
Letture tecniche :
3) Read a data sheet (pages 92-93) (solo
lettura e traduzione)
4) CAD (page 156)
5) The electric motor (page 35)
6) Types of electric motors (page 36)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: Technical subject matter – interdisciplinary topics
TEMPI (ore):20
TEMPI (mesi): 2
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali).
Grammar : reported speech
Collegamenti interdisciplinari con materie di indirizzo
Letture tecniche:
3) Methods of generating electricity (page 44)
4) The problem with fossil fuels, nuclear power
advantages and disadvantages, renewables
sources (page 55)
.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
.
22
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: GABRIELLA TOVAGLIERI
h
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
TESTO UTILIZZATO: Leonardo Sasso, “Nuova Matematica a colori”, ed. gialla, Petrini
La materia è collocata all’interno del curricolo soprattutto come disciplina di servizio per le materie d’indirizzo,
prediligendo per questo, nel corso soprattutto dei primi tre anni, le abilità operative, la comprensione del
linguaggio specifico più che la capacità dell’esposizione orale, trattando i contenuti nelle parti essenziali per il
raggiungimento almeno degli standard minimi .
In sede di programmazione dipartimentale si è stabilito inoltre di sviluppare i contenuti propri dell’Analisi
relativamente solo alle funzioni razionali cercando di sviluppare negli allievi la capacità d’analisi e
interpretazione di grafici .
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Numero
Descrizione
1
Riconoscere e classificare una funzione
2
Riconoscere alcune caratteristiche di una funzione
3
Calcolare i limiti di una funzione
4
Classificare i punti di discontinuità di una funzione
5
Individuare le equazioni degli asintoti di una funzione
6
Calcolare la derivata di una funzione
7
Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili
8
Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione
9
Studiare una funzione individuandone alcune caratteristiche
10
Costruire il grafico probabile di una funzione conoscendone alcune caratteristiche
11
Analizzare il grafico di una funzione individuandone le caratteristiche
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ’ TEMATICA N. 1
TITOLO: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
TEMPI (ore): 12
TEMPI (mesi): settembre - ottobre
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Definire e classificare le funzioni reali
Individuare il dominio di una funzione razionale o
irrazionale.
Determinare gli intervalli di positività di una funzione
Determinare le intersezione con gli assi cartesiani.
Analizzare il grafico di una funzione
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni
reali di una variabile reale.
Definizione di dominio e codominio di una funzione.
Dominio di funzioni algebriche razionali e irrazionali.
Funzioni pari e dispari. Positività di una funzione:
ricerca degli intervalli di positività. Zeri di una
funzione: determinazione dei punti d’intersezione con
gli assi cartesiani.
Grafico probabile di una funzione.
.
23
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: : LIMITI DI UNA FUNZIONE
TEMPI (ore): 16
TEMPI (mesi): ottobre - novembre
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Riconoscere dai grafici i limiti finiti ed infiniti.
Saper calcolare i limiti elementari.
Saper utilizzare le proprietà dei limiti
Saper calcolare i limiti che presentano forme
d’indecisione.
Analizzare il grafico di una funzione
Tracciare il grafico probabile di una funzione
Intorni di un punto e d’infinito.
Introduzione intuitiva al concetto di limite.
Limiti finiti e infiniti : definizioni e grafici. Definizione di
asintoto verticale e orizzontale. Limite destro e limite
sinistro . Calcolo dei limiti delle funzioni elementari.
Teoremi della somma, della differenza, del prodotto,
del quoziente (enunciati). Calcolo dei limiti che
presentano forme d’indecisione del tipo
0 ∞
∞ − ∞; ; . Grafico probabile di una funzione.
0 ∞
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: FUNZIONI CONTINUE
TEMPI (ore): 18
TEMPI (mesi): novembre - dicembre - gennaio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Riconoscere la continuità di una funzione in un
punto.
Classificare i punti di discontinuità di una funzione.
Individuare gli asintoti di una funzione.
Analizzare il grafico di una funzione
Tracciare il grafico probabile di una funzione
Definizione di funzione continua in un punto;
continuità a destra e a sinistra.
Definizione di funzione discontinua in un punto. Punti
a
a
a
di discontinuità: discontinuità di1 ,2 ,3 specie.
Teorema degli zeri, teor. di Weiestrass (enunciati).
Definizione di asintoto orizzontale, verticale, obliquo.
Ricerca degli asintoti di una funzione. Grafico
probabile di una funzione.
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: DERIVATE
TEMPI (ore): 24
TEMPI (mesi): febbraio - marzo - aprile - maggio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Operare con le derivate. Utilizzare i principali teoremi
del calcolo differenziale per il calcolo dei limiti che
presentano forme d’indecisione, Determinare i
massimi ,minimi ,flessi di una funzione.
Individuare la concavità di una curva al variare di x
nel dominio.
Riconoscere graficamente punti di non derivabilità.
Individuare tutte le caratteristiche di una funzione per
tracciarne il grafico
Analizzare il grafico di una funzione
.
Definizione di rapporto incrementale di una funzione
in un punto.
Definizione di derivata in un punto. Derivabilità di una
funzione. Significato geometrico di derivata;
equazione della retta tangente alla curva in un punto.
Cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale.
Derivata delle funzioni elementari. Regole di
derivazione: derivata della funzione somma,
prodotto, quoziente di funzioni. Derivata della
funzione composta.
Teorema di De L’Hopital (enunciato). Teoremi sulle
funzioni derivabili:T. di Rolle, T. di Lagrange:
enunciati e interpretazione geometrica. Funzioni
crescenti e decrescenti in un intervallo.
Massimi , minimi e flessi a tangenti orizzontali di
una funzione : definizione e ricerca (studio del segno
della derivata prima).
Concavità di una funzione e punti di flesso.
24
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ TEMATICA N. 5
TITOLO: STUDIO DI FUNZIONE
TEMPI (ore): 12
TEMPI (mesi): maggio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Individuare il dominio di una funzione razionale o
Schema per lo studio del grafico di una funzione
irrazionale.
algebrica razionale, intera e fratta.
Determinare gli intervalli di positività di una funzione Grafico di una funzione razionale.
Determinare le intersezione con gli assi cartesiani.
Calcolare i limiti della funzione negli estremi del C.E.
Individuare gli asintoti.
Studiare il segno della derivata prima per
determinare gli intervalli in cui cresce o decresce e gli
eventuali punti di massimo e di minimo relativo.
Studiare il segno della derivata seconda per
determinare gli intervalli in cui la concavità è rivolta
verso l’alto o verso il basso e gli eventuali punti di
flesso.
Analizzare il grafico di una funzione.
.
25
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: GIANOGLIO FILOMENA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2
TESTO UTILIZZATO: DISPENSE
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Consapevolezza dei propri mezzi e superamento dei limiti personali. Osservanza delle regole. Rispetto di sè,
del prossimo, dell’avversario. Rispetto delle regole e regolamenti. Rispetto delle attrezzature.
Applicazione dei fondamentali di alcuni giochi sportivi di squadra praticati durante le ore curricolari
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
TEMPI (ore): 12
TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
- miglioramento funzione cardio – circolatoria
- potenziamento muscolare (m. addominali, dorsali, - cenni di fisiologia ed anatomia applicate all’attività
motoria, in particolare: l’apparato locomotore
m. degli arti inferiori e superiori)
- mobilità articolare
(scheletro e muscoli), fisiologia muscolare ed
energetica muscolare
- consolidamento elasticità muscolare
- attività di tipo aerobico, anaerobico lattacido ed - cenni di teoria dell’allenamento.
anaerobico alattacido
- attività a carico naturale e con sovraccarico
- attività di opposizione e resistenza
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: CONSOLIDAMENTO CARATTERE, SOCIALITA’, SENSO CIVICO
TEMPI (ore): 8
TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
-
conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi e limiti
rispetto di sé e degli altri
miglioramento dei limiti personali
osservanza delle regole
- regolamenti e casistica
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: PRATICA ATTIVITA’ SPORTIVA
TEMPI (ore): 22
TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
- conoscenza e pratica dei seguenti sport di squadra:
PALLAVOLO, CALCIO A 5
- conoscenza e pratica di almeno una disciplina sportiva individuale:
ginnastica artistica
- corsa veloce
- attività eseguite in varietà di ampiezza, coordinazione ritmo ed in
situazioni spazio temporali variate
- salto in lungo e getto del peso
- attività sportive di squadra ed individuali
- attività di arbitraggio
.
- principali fondamentali attività
sportive individuali e di squadra
- regolamenti e casistica
26
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
- regolamento e casistica degli sport di squadra praticati durante le
ore curricolari
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
TEMPI (ore): 2
TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE
Benefici derivanti da uno stile di vita sano e attivo.
Approfondimenti teorici:
Elementi di anatomia (sistema scheletrico, articolare e
apparato muscolare) applicati all’attività fisica e
sportiva.
Conoscere e saper gestire la propria postura.
.
27
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE, DELL’AUTOMAZIONE E
APPLICAZIONI
DOCENTE: D’AGOSTINO RINALDO GIUSEPPE
CODOCENTE: RICCARDO SANTAGADA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
Tutta la programmazione svolta fa riferimento ad appunti forniti dal docente (copia degli appunti viene
lasciata in segreteria) – altro materiale di riferimento sono i testi adottati: Tecnologie elettrico elettroniche e
applicazioni/2 e /3 ( Vittorio Savi e Luigi Vacondio) Calderini
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Sapere analizzare, risolvere e dimensionare semplici circuiti elettronici
Saper analizzare e risolvere problematiche (calcolo parametri, misurazioni) inerenti la
macchina in esame nelle diverse condizioni di funzionamento e impiego.
Saper analizzare e risolvere problematiche di calcolo parametri, inerenti la macchina in esame
nelle diverse condizioni di funzionamento e impiego.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Componenti a semiconduttore
TEMPI (ore): 20 ore
TEMPI (mesi): Settembre ÷ Ottobre
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Sapere analizzare e dimensionare i componenti
e i circuiti studiati.
Generalità sui componenti non lineari - La risoluzione grafica
di un circuito non lineare - Diodo e sue applicazioni: struttura
fisica, curva caratteristica, polarizzazione diretta e inversa,
utilizzo del componente come interruttore nei circuiti,
generalità sugli alimentatori, schema a blocchi di un
alimentatore, particolarità di funzionamento dei vari blocchi, il
blocco di raddrizzamento con diodi ad una e due semionde Transistor a giunzione e sue applicazioni : Struttura fisica,
caratteristiche statiche, valori limiti, potenza dissipabile, zone
di lavoro, circuiti di polarizzazione e relativo dimensionamento,
funzionamento da interruttore e amplificatore - Il tiristore o
SCR: generalità e caratteristiche principali -
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: Il motore asincrono trifase
TEMPI (ore): 40 ore
TEMPI (mesi): Novembre ÷ Marzo
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper rappresentare e interpretare il relativo
circuito equivalente. Saper ricavare e utilizzare il
bilancio energetico della macchina a fini di
calcolo e dimensionamento. Saper analizzare e
interpretare la caratteristica meccanica. Saper
eseguire sulla macchina prove e misurazioni di
Struttura e parti costruttive della macchina – Il campo
magnetico rotante – Principio di funzionamento – La
caratteristica meccanica – Bilancio energetico nella
macchina nel funzionamento con carico e a vuoto – la
prova diretta sul motore con freno Pasqualini
.
28
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
laboratorio - Saper documentare tramite
relazione il lavoro di laboratorio
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: Il motore in cc
TEMPI (ore): 25
TEMPI (mesi): Aprile ÷ Maggio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper rappresentare e interpretare il relativo
circuito equivalente. Saper ricavare e utilizzare il
bilancio energetico della macchina a fini di
calcolo e dimensionamento. Saper analizzare e
interpretare le caratteristiche meccaniche.
Generalità sulle macchine in cc – Aspetti costruttivi –
Principio funzionamento delle macchine elementari
dinamo e motore in cc – I circuiti rappresentativi delle
due macchine riferiti ai diversi sistemi di eccitazione –
Funzionamento a vuoto e sotto carico per il motore in cc
con eccitazione separata – la reazione di indotto –
Bilancio energetico nel motore con eccitazione separata
per il motore in cc nel funzionamento a vuoto e sotto
carico – la caratteristica meccanica nei motori con
eccitazione indipendente, in derivazione e serie.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
.
29
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: TECNOLOGIA E TECNICA D’INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
DOCENTE:FERRARA ANTONIO
CODOCENTE: NUCARA DEMETRIO
ORE D’ INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 7
TESTO UTILIZZATO: MANUALE DI ELETTROTECNICA CREMONESI
APPUNTI DOCENTI IN FORMATO CARTACEO ED ELETTRONICO
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Capacità di analizzare e risolvere problematiche riguardo automatismi nell’ambito della logica a bit, con
l’impiego del PLC (scelta componenti, programmazione, realizzazione schemi, documentazione lavoro
svolto)
Capacità di analizzare e risolvere problematiche inerenti la gestione dell’energia elettrica, delle
apparecchiature e macchinario ( scelte componenti, realizzazione schemi, scelte progettuali,)
Capacità di analizzare e risolvere problematiche inerenti la sicurezza e la manutenzione di apparati e
azionamenti elettrici ( semplici collaudi , verifiche e manutenzioni principalmente di apparati elettrici
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: LOGICA PROGRAMMABILE NEGLI IMPIANTI DI UTILIZZAZIONE
TEMPI (ore): 60 ore
PERIODO: settembre,ottobre,novembre
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper analizzare, progettare e documentare le
problematica nell’ambito dell’automazione
mediante l’uso del PLC
Architettura del PLC – La logica cablata e la logica
programmata - Generalità sulla programmazione dei
PLC (particolare riferimento al PLC Siemens S7-200 in
dotazione nel nostro istituto) - Gli ingressi e le uscite, le
funzioni interne, la logica a bit (programmazione di base,
le funzioni temporizzatori/contatori) – Esempi applicativi
svolti .
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: controlli
TEMPI (ore): 30 ore
PERIODO: dicembre, gennaio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper utilizzare la documentazione tecnica e
Individuare i componenti di un sistema per
interventi manutentivi.
Saper utilizzare e scegliere sensori, trasduttori e
attuatori.
Saper ricavare la funzione di trasferimento di
sistemi collegati in serie in parallelo e retroazionati
Sensori e trasduttori
Trasduttori di velocità
Trasduttori di posizione
Trasduttori di temperatura
Trasduttori di pressione
Attuatori elettrici e pneumatici
Rappresentazione e studio dei sistemi
Schema a blocchi e funzione di
Trasferimento
Blocchi collegati in serie e in parallelo
.
30
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Blocchi in retroazione per il controllo
automatico.
.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: impiantistica
TEMPI (ore): 60
PERIODO: meta febbraio, fine marzo, aprile ,maggio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper analizzare, progettare e documentare le
problematica nell’ambito
dell’impiantistica civile e industriale
utilizzando grafici, tabelle e documentazioni tratte
dal manuale.
Impianti elettrici civili e industriali. Scelta della sezione
dei cavi. Verifica della caduta di tensione. Scelta degli
interruttori di protezione
Impianto di terra.
Quadro generale e sotto-quadri, Distribuzione cavi,
Manutenzione di un impianto di illuminazione
Cabina MT/BT
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: sicurezza
TEMPI (ore): 20
PERIODO: A.S.
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper acquisire, analizzare, progettare e
contestualizzare le principali Leggi e Norme
nell’ambito della sicurezza e igiene nei luoghi di
lavoro , e in particolare nel campo
dell’impiantistica civile e industriale.
Principale Legislazione e Normativa relativa alla
sicurezza ed igiene nei luoghi di Lavoro
Concetti di Rischio,Danno,Probabilità
Criteri per la Valutazione del Rischio nelle attività
lavorative
Sicurezza dei Lavori Elettrici ( Norna CEI 11-27), le
figure PEC, PAV, PES, e PEI
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 5
TITOLO: manutenzione
TEMPI (ore): 40 ore
PERIODO:A.S.
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper analizzare, progettare e documentare le
problematiche nell’ambito della manutenzione
dell’impiantistica civile e industriale, con
particolare attenzione agli impianti elettrici, anche
utilizzando grafici, tabelle e documentazioni tratte
dal manuale.
Affidabilità, tasso di guasto, Curva caratteristica del
tasso di guasto. Disponibilità
Manutenibilità. Tipologie di manutenzione
Documenti di manutenzione
Prove e verifiche principali da effettuarsi negli impianti
elettrici di Bassa Tensione, durante la vita degli stessi, (
Misura resistenza di Terra, Misura Impedenza dell’anello
di guasto, Verifica dei differenziali, Isolamento delle
condutture ).
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
.
31
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE: MICHELE FERRAZZANO
CODOCENTE: STEFANO SALOMONE
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 4
TESTO : APPUNTI
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Numero
Descrizione
1
E’ in grado di comprendere ed interpretare i concetti fondamentali della termologia e della
trasmissione del calore.
2
E’ in grado di comprendere ed interpretare i concetti fondamentali della termodinamica.
3
E’ in grado di comprendere, il funzionamento e le caratteristiche fondamentali degli impianti per
la produzione e la trasformazione dell’Energia.
4
E’ in grado di comprendere le caratteristiche fondamentali e di funzionamento delle turbine
idrauliche.
5
E’ in grado di procedere al dimensionamento di massima delle turbine idrauliche.
6
E’ in grado di comprendere le caratteristiche fondamentali e di funzionamento delle pompe.
UNITÀ’ TEMATICA N. 1
TITOLO: TERMOLOGIA
TEMPI (ore): 25
TEMPI (mesi): Settembre – Ottobre 2014
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE ≡ CONTENUTI
•
•
Comprendere ed interpretare i concetti
fondamentali della termologia e della
trasmissione del calore.
Interpretare e descrivere le grandezze
fondamentali e i principi generali che
caratterizzano la combustione e la
trasmissione dell’energia termica.
-
Calore e temperatura
Calore specifico
Cambiamento di stato fisico
Leggi dei gas perfetti
Trasmissione del calore
Scambiatori di calore
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ’ TEMATICA N. 2
TITOLO: PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA TERMODINAMICA E CICLI TERMODINAMICI
TEMPI (ore): 24
TEMPI (mesi): Novembre – Dicembre 2014
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE ≡ CONTENUTI
•
Comprendere ed interpretare i concetti
fondamentali della termodinamica.
•
Rappresentare e descrivere i cicli
termici.
-
Principio dell’equivalenza
Primo principio della termodinamica
Il diagramma p – v
Cicli termici
Entalpia ed Entropia
Trasformazione a pressione costante
Trasformazione a volume costante
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
.
32
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
UNITÀ’ TEMATICA N. 3
TITOLO: IMPIANTI PER LA PRODUZIONE E LA TRASFORMAZIONE DELL’ENERGIA
TEMPI (ore): 30
TEMPI (mesi): Gennaio – Febbraio – Marzo 2015
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE ≡ CONTENUTI
•
•
Comprendere, interpretare e analizzare
schemi, apparati ed elementi di impianti
e servizi tecnici industriali e civili per la
produzione e la trasformazione
dell’Energia.
Conoscere il funzionamento dei vari
sistemi e componenti di un impianto per
la produzione e trasformazione
dell’energia.
- Centrali Idroelettriche: generalità;
- Caratteristiche generali delle turbine idrauliche:
portata e prevalenza; potenza utile e assorbita;
rendimenti.
- Turbine idrauliche ad azione: turbine Pelton;
dimensionamento di massima; curve
caratteristiche; regolazione ed arresto.
- Turbine idrauliche a reazione: turbine Francis;
dimensionamento di massima; curve
caratteristiche; regolazione ed arresto.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ’ TEMATICA N. 4
TITOLO: Macchine idrauliche operatrici: le pompe
TEMPI (ore): 25
TEMPI (mesi): Aprile - Maggio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CONOSCENZE ≡ CONTENUTI
•
•
Comprendere, interpretare e analizzare Pompe:
- Caratteristiche generali delle pompe:
l’aspetto costruttivo delle pompe.
portata e prevalenza; potenza utile e assorbita;
Comprendere, interpretare e analizzare il
rendimenti.
principio di funzionamento delle pompe.
- Pompe alternative;
- Pompe rotative
- Avviamento e regolazione
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale – Appunti
.
33
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
DOCENTE:RICCARDO SANTAGADA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI:3
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nella realizzazione di circuiti elettronici
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei componenti impiegati
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei componenti impiegati
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei componenti impiegati
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati
Saper cablare quadri di comando per motori trifase avviamento stella-triangolo.
Saper programmare il PLC Siemens S7-200
Trasferire il programma nella CPU
Collaudare ed eventuale ricerca guasti.
Disegno d’assieme per le operazioni di smontaggio e per determinare i ricambi per la
manutenzione.
Parti principali di un motore a corrente continua
Composizione quadro elettrico
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Applicazioni di elettronica
A COMPONENTI DISCRETI
TEMPI (ore):18
TEMPI (mesi): Settembre-Ottobre
ABILITÀ/CAPACITÀ
Saper montare il circuito elettronico
Conoscere la piedinatura dei componenti impiegati
Saper effettuare il collaudo
CONOSCENZE
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale
che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei
componenti impiegati
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N.2
TITOLO: Applicazioni di elettronica
Digitale
ABILITÀ/CAPACITÀ
TEMPI (ore):12
CONOSCENZE
TEMPI (mesi): Novembre
.
34
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Saper montare il circuito elettronico
Conoscere la piedinatura dei componenti impiegati
Saper effettuare il collaudo
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale
che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei
componenti impiegati
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: Applicazioni di elettronica
Di potenza SCR
TEMPI (ore):18
TEMPI (mesi): Dicembre-Gennaio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper montare il circuito elettronico
Conoscere la piedinatura dei componenti impiegati
Saper effettuare il collaudo
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale
che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei
componenti impiegati
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: Sistemi di alimentazione elettrica-elettronica
TEMPI (ore):18
TEMPI (mesi): Gennaio Febbraio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper montare il circuito elettronico
Conoscere la piedinatura dei componenti impiegati
Saper effettuare il collaudo
Conoscere il funzionamento dei blocchi funzionale
che costituiscono il circuito elettronico
Saper interpretare i dati tecnici dei data.Sheet dei
componenti impiegati
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N.5
TITOLO: PLC
TEMPI (ore):15
TEMPI (mesi): Febbraio-Marzo
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
.
35
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Teleavviamento di un motore asincrono trifase
Teleinversione di marcia di un motore asincrono
trifase Saper collegare gli input e gli out al PLC.
Avviamento stella-triangolo di motore asincrono
Comandare la marcia nei due sensi e l’arresto del
motore
Saper programmare il PLC Siemens S7-200
Trasferire il programma nella CPU
Collaudare ed eventuale ricerca guasti.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 6
TITOLO: Modalità di avviamento sui motori
TEMPI (ore):12
TEMPI (mesi): Aprile
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Saper collaudare l’impianto
Saper intervenire su eventuale guasto
Saper cablare quadri di comando per motori trifase
avviamento stella-triangolo.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 7
TITOLO: Manutenzione motori asincroni trifase e in corrente continua. Quadri elettrici
TEMPI (ore):
TEMPI (mesi):Maggio
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Cause più comuni e localizzazione dei guasti nei
motori asinconi.
Anomalie possibili negli azionamenti a corrente
continua e verifiche da effettuarre
Disegno d’assieme per le operazioni di smontaggio e
per determinare i ricambi per la manutenzione.
Parti principali di un motore a corrente continua
Composizione quadro elettrico
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
.
36
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
Attività di recupero
DISCIPLINA
TIPOLOGIA (*)
PERIODO
(MESE)
DURATA (ORE)
FEBBRAIO
FEBBRAIO
INGLESE
SI
FEBBRAIO
MATEMATICA
CR
FEBBRAIO
TECN. ELET. ELETTR. APPL.
SI
FEBBRAIO
TECN. TEC. INST. MANUT.
SI
FEBBRAIO
TECN. MECC. APPLl.
SI
FEBBRAIO
LAB. TECN. ESERC.
SI
FEBBRAIO
SCIENZE MOTORIE
RI
FEBBRAIO
(*) SI=Studio individuale; RI=Recupero in itinere; CR=Corso di recupero
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
SI
SI
8
Progetti / Attività di arricchimento dell’offerta formativa
ANNO
SCOL.
DURATA
NUMERO
(ORE O
ALUNNI
GIORNI)
DESCRIZIONE ED
EVENTUALI RISULTATI
TITOLO
2013-14 PROGETTO ANACAM
2014-15
2014-15 GENERAZIONE
D’INDUSTRIA
Progetto svolto nell’a.s. 2013-14 e continuato
come ASL nel corrente a.s.
Conferenza presso la LIUC di Castellanza e
ASL prolungata con un pomeriggio
settimanale per tutto il 4° e 5° anno scol.
5
4
1
Viaggi di istruzione e uscite didattiche
LUOGO
NUMERO
ALUNNI
DATA/DURATA
Conferenze e seminari
TITOLO
RELATORE
LUOGO
DATA
NUMERO
ALUNNI
CINEFORUM
VISIONE FILM “LA RICERCA DELLA FELICITA’” AULA
Dibattito e commento a fine visione .
MAGNA
28/1/2015
25
ORIENTAMENTO
MANUTENZIONE AEREI
3/2/2015
25
.
AULA
MAGNA
37
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2012/13
ANNO
SCOL.
COGNOME E NOME
2012/2013
Orofino William
2012/2013
Nasta Angelo
2012/2013
Salvati Michele
2011/2012
Solarino Andrea
2012/2013
Gritti Mirko
2012/2013
Parisi Alessandro
2012/2013
Farruggia Simone
2012/2013
Fogagnolo Walter
2012/2013
Biagi Yari
2012/2013
Macchi Giorgio
2012/2013
Betti Matteo
2012/2013
Perrone Luca
2012/2013
Piantanida Gabriele
2012/2013
Filippelli Cataldo
2012/2013
Hoxa Enea
2011/2012
Pappalardo Loris
2012/2013
Fontana Andrea
2012/2013
Lago Valentino
2012/2013
Bhuyan Ziaul K.
2012/2013
Stapane Daniel
2012/2013
Sangiorgio Tommaso
2012/2013
Tumminello Marco
2012/2013
Amadeo Andrea
.
AZIENDA/ENTE
Francesco Ranieri S. r. L
Olgiate Olona (VA)
Archimede S. r. L
Rescalda (VA)
Frontini
Gorla Minore (VA)
T.E.N.S. S.A.S.
Castellanza
New Elettric
Olgiate Olona (VA)
Comsel
Cassano Magnago (VA)
Bove
Busto Arsizio (VA)
Autofficina Milazzo
Busto Arsizio (VA)
Bove
Busto Arsizio (VA)
NTS
Fagnano Olona (VA)
Fontana & C
Legnano (MI)
Assi Tecna
Busto Arsizio (VA)
Assi Tecna
Busto Arsizio (VA)
New Elettric
Olgiate Olona (VA)
Teic. Elettrica
Solbiate Olona (VA)
Termo Luogo
Busto Arsizio (VA)
Infonet
Legnano (VA)
Galli
Busto Arsizio (VA)
Galli
Busto Arsizio (VA)
Elettropoint
Legnano (MI)
Sime
Busto Arsizio (VA)
New Elettric
Olgiate Olona (VA)
CFC
Legnano (MI)
DURATA
(IN GIORNI)
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
12/03/2012 al
31/03/2012
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
18/02/2013 al
27/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
7/01/2013 al
22/02/2013
7/01/2013 al
22/02/2013
12/03/2012 al
31/03/2012
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
4/03/2013 al
23/03/2013
38
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2013/14
ANNO
SCOL.
COGNOME E NOME
2013/2014 Orofino William
2013/2014 Nasta Angelo
2013/2014 Salvati Michele
2013/2014 Solarino Andrea
2013/2014 Gritti Mirko
2013/2014 Parisi Alessandro
2013/2014 Farruggia Simone
2013/2014 Fogagnolo Walter
2013/2014 Biagi Yari
2013/2014 Macchi Giorgio
2013/2014 Betti Matteo
2013/2014 Perrone Luca
2013/2014 Piantanida Gabriele
2013/2014 Filippelli Cataldo
2013/2014 Hoxa Enea
2013/2014 Pappalardo Loris
2013/2014 Fontana Andrea
2013/2014 Lago Valentino
2013/2014 BhuiyanZarum
2013/2014 Stapane Daniel
2013/2014 Sangiorgio Tommaso
2013/2014 Tumminello Marco
2013/2014 Amadeo Andrea
.
AZIENDA/ENTE
Amca Elevatori
Gallarate (VA)
Archimede S. r. L
Rescalda (VA)
Amca Elevatori
Gallarate (VA)
Frontini
Gorla M.
El Riparazioni
Olgiate Olona (VA)
Comsel
Cassano Magnago (VA)
Bove
Busto Arsizio (VA)
Archimede S. r. L
Rescalda (VA)
Termo elettro clima
Castellanza
NTS
Fagnano Olona (VA)
Fontana & C
Legnano (MI)
Assistenza Service
Busto Arsizio (VA)
Assistenza Service
Busto Arsizio (VA)
Te Ic Elettrica
Solbiate O.
Ferrero Service
Busto A.
Reguzzone
Busro A.
Elettropoint
Legnano (MI)
Galli
Busto Arsizio (VA)
Amca Elevatori
Gallarate (VA)
Amca
Gallarate (VA)
Tenova
Castellanza (VA)
Mar. Ita
Busto Arsizio (VA)
Amca Elevatori
Gallarate (VA)
DURATA
(IN GIORNI)
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
4/02/2013 al
13/02/2013
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
4/02/2013 al
13/02/2013
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
10/03/2014 al
29/03/2014
39
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2014/15
ANNO
SCOL.
COGNOME E NOME
2014/2015 MACCHI GIORGIO
2014/2015 TUMMINELLO MARCO
2014/2015 PERRONE LUCA C.
2014/2015 FILIPPELLI CATALDO
2014/2015 HOXHA ENEA
2014/2015 NASTA ANGELO G.
2014/2015 PAPPALARDO LORIS
2014/2015 FONTANA ANDREA
2014/2015 BIAGI YARI
2014/2015 PIANTANIDA GABRIELE
2014/2015 PARISI ALESSANDRO
2014/2015 FOGAGNOLO WALTER
2014/2015 GRITTI MIRKO
2014/2015 LAGO VALENTINO
2014/2015 BETTI MATTEO
2014/2015 SOLARINO ANDREA
2014/2015 OROFINO WILLIAM
2014/2015 SANGIORGIO TOMMASO
2014/2015 AMADEO ANDREA
2014/2015 BHUIYAN ZIAUL K.
2014/2015 STAPANE DANIEL
2014/2015 SALVATI MICHELE
2014/2015 FARRUGGIA SIMONE
.
AZIENDA/ENTE
NTS SPUGNA SRL
FAGNANO OLONA
T.E.N.S- S.A.S DI SALERNO
CASTELLANZA
ASSISTENZA SERVICE
BUSTO
TE IC ELETTRICA
SOLBIATE OL.
TE IC ELETTRICA
SOLBIATE O
NEXT IMPIANTI
RESCALDINA
TERMOLUONGO SNC
ELETTROPOINT
LEGNANO
TERMO ELETTROCLIMA
CASTELLANZA
S.I.M.E.
BUSTO A
FRONTINI
GORLA
IMER DI ROSSI NATALE
GORLA
EL RIPARAZIONI
FAGNANO OL.
IMEAS
VILLA CORTESE
FONTANA BERNASCONI
LEGANO
COMER SRL
GERENZANO
TENOVA
CASTELLANZA
TENOVA
CASTELLANZA
AMCA ELEVATORI
GALLARATE
AMCA ELEVATORI
GALLARATE
AMCA ELEVATORI
GALLARATE
AMCA ELEVATORI
GALLARATE
BOVE
BUSTO A
DURATA
(IN GIORNI)
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
13/03/2015
23/02/2015 al
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23/02/2015 al
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13/03/2015
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23/02/2015 al
13/03/2015
40
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE
ANAGRAFICA GENERALE
TIROCINANTE
Nominativo
Nato a
Il
Residente in
Codice Fiscale
Telefono
Mail
SOGGETTO PROMOTORE
ISIS “C. Facchinetti” di Castellanza
Denominazione
Sede legale in
Via Azimonti, 5
21053 Castellanza VA
Via
Azimonti,
5
21053 Castellanza VA
Sede operativa in
Viale
Borri,
5
21053
Castellanza VA
81009250127
Codice Fiscale
D.S.
Responsabile
0331 635718
[email protected]
Telefono
Mail
SOGGETTO OSPITANTE
Denominazione
Sede legale in
Sede operativa
in
Codice Fiscale
Responsabile
Telefono
Mail
INFORMAZIONI SPECIFICHE
CONVENZIONE DI RIFERIMENTO
27/01/2015
Sottoscritta in data
Nr. convenzione di
riferimento
455/C12
Conv.-quadro
Territoriale
TIPOLOGIA DI TIROCINIO
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di tirocinio da attivare
Tirocinio estivo realizzato durante la sospensione estiva delle attività didattiche e non previsto nel
piano di studi (durata max 3 mesi)
X
XXxX X
Tirocinio curriculare (comprensivo del tirocinio estivo se previsto nel piano di studi)
.
41
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
SOGGETTO PROMOTORE
CLASSIFICAZIONE AI SENSI DEGLI INDIRIZZI REGIONALI1
X
Istituzione scolastica
SOGGETTO OSPITANTE
NATURA GIURIDICA
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
Datore di lavoro pubblico
X
Datore di lavoro privato
SETTORE DI APPARTENENZA
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
Industria
X
Artigianato-commercio
Cooperazione
Edilizia
Logistica e Trasporti
Turismo
Ristorazione e tempo libero
Servizi alla persona
Servizi alle imprese
Altro (specificare)
CONTRATTO DI LAVORO
Inserire l’indicazione del CCNL adottato dal soggetto ospitante AUTORIPARAZIONI
NUMERO ADDETTI DELLA SEDE OPERATIVA DI INSERIMENTO2
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
X
0 -5 addetti
6 -19 addetti
20 o più addetti
NUMERO TIROCINI IN CORSO
N°
(sia curriculare che extra curriculare)
TIROCINANTE
CONDIZIONE DEL TIROCINANTE AD AVVIO TIROCINIO
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla condizione del tirocinante
tirocinio curriculare (II ciclo)
X
TITOLO DI STUDIO DEL TIROCINANTE E DATA DI CONSEGUIMENTO
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa al più elevato titolo posseduto e indicare accanto la
data di conseguimento del titolo di studio (ad eccezione della licenza elementare e media)
XX
XX
licenza media
qualifica del sistema di IeFP e di Istruzione (durata triennale)
X
1
Nel caso il soggetto promotore rientri in più di una tipologia indicare le diverse tipologie
.
42
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
GESTIONE DEL TIROCINIO
LE FUNZIONI DI TUTORAGGIO
TUTOR DIDATTICO ORGANIZZATIVO
Nominativo
Telefono
Mail
0331 635718
[email protected]
TUTOR AZIENDALE
Nominativo
Telefono
Mail
Inquadramento
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di
appartenenza
X
titolare
dipendente con contratto a tempo indeterminato
dipendente con contratto a tempo determinato (durata di almeno 12 mesi)
con contratto di collaborazione non occasionale (durata di almeno 12 mesi)
socio lavoratore
libero professionista
FACILITAZIONI ECONOMICHE SE PREVISTE
INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE
“non prevista”
RIMBORSO SPESE DI PARTECIPAZIONE
“non previsto”
GARANZIE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE
INAIL
n° P.A.T
Gestione per conto dello Stato
RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI 3
Assicurazione
PLURIASS SCUOLA - NOVARA
N° polizza
Infortuni n. 104236306
R.C.T. n. 104236303
OBIETTIVI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Durata
3 settimane
Data inizio
23/02/2015
Data fine
14/03/2015
Articolazione
Intera giornata lavorativa
oraria
AMBITO/I DI INSERIMENTO
- Laboratorio
- Reparto di produzione e collaudo
- Ufficio
3
si ricorda che detta copertura assicurativa deve specificamente riguardare la responsabilità civile del tirocinante verso
terzi – in primo luogo verso l’azienda ospitante – relativamente a tutte le attività svolte nel corso del tirocinio, anche
quelle eventualmente svolte al di fuori dell’azienda ospitante e rientranti nel presente Progetto Formativo. La copertura
assicurativa dovrà essere garantita per tutta la durata del tirocinio.
.
43
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ATTIVITÀ OGGETTO DEL TIROCINIO
Descrivere brevemente le attività che saranno affidate al tirocinante:
- Uso di apparecchiature di diagnostica
- Opera la manutenzione di dispositivi e sistemi elettronici
- Scelta della componentistica e apparecchiature
- Simulazione con software dedicati
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
Con il progetto di alternanza scuola lavoro si vuole integrare il percorso formativo collegando le competenze
specifiche di settore alle situazioni professionali connesse a processi di lavoro dell'area produttiva manifatturiera, di
progettazione e di manutenzione. Gli studi curriculari del quarto e quinto anno puntano alla creazione della figura del
Manutentore apparati impianti servizi tecnici industriali civili che, nell'ambito del proprio livello operativo sia
preparato ad analizzare processi e dispositivi tecnici, servirsi di schemi a blocchi e linguaggi di tipo sistemistico,
analizzare e progettare piccoli sistemi attraverso l'uso di tecnologie conosciute, analizzare componenti e apparati di
controllo e misura di vario genere.
Avere capacità progettuali nell’ambito degli impianti elettrici d bassa tensione, dell’automazione in logica cablata e
programmata (nel civile, nel terziario e nell’industria) e nell’ambito degli impianti termo tecnici. Realizza installazioni
e manutenzioni, tramite opportuna guida e supervisione(indicazioni tutor aziendali, caposquadra , responsabile
tecnico, ecc.)nell’ambito dell’impiantistica elettrica( settore civile, terziario ed industriale).
Possedere capacità di adattamento all'evoluzione della professione.
In particolare con il progetto di alternanza scuola lavoro si vogliono consolidare le seguenti competenze: affrontare
problemi non semplicemente applicativi ma aperti, richiedenti cioè un’attività di chiarimento, di analisi, di scelta,
proporre soluzioni e apparecchiature tecniche, fare assistenza tecnica e manutenzione, valutare gli aspetti economici
e ottimizzare le scelte, documentare e comunicare le scelte progettuali. La valutazione sarà effettuata prendendo in
considerazione la scheda compilata dal tutor aziendale e la relazione redatta dal tirocinante, la certificazione delle
competenze sarà fatta tramite la scheda “dichiarazione delle competenze”.
FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
Indicare l’articolazione del percorso formativo di cui al D.Lgs. 81/08 - art. 37 comma 1 lettera a)
-formazione generale e b) - formazione specialistica (attuato secondo quanto definito
dall’Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome n 221/CSR del
21.12.2011) specificando per ognuno dei due moduli la durata, i contenuti e chi tra soggetto promotore e
soggetto ospitante ne curerà l’erogazione.
Il riconoscimento dei crediti formativi verrà effettuato nel rispetto della normativa regionale in materia.*(dicitura che
potranno mettere coloro che seguiranno le procedure provinciali)
Soggetto promotore: D.Lgs. 81/08 art. 37 comma 1 lettera a)-formazione generale e di una parte di formazione
specifica sui rischi trasversali
ha svolto percorsi di formazione di almeno 8 ore, documentati con apposito registro
ha svolto i seguenti contenuti:
o UdA1 Percezione, valutazione, classificazione rischi (Concetto di rischio Il dlgs 81/2008,Concetto
di pericolo e di rischio, Concetto di seek sensation, Fattori che contribuiscono alla percezione
del rischio, Concetto di formazione informazione addestramento)
o UdA2 Normativa: prima del dlgs 81/08, il dlgs 81/08, i soggetti di sistema prevenzione: compiti,
obblighi, responsabilità civili e penali (Danno-infortunio e malattia professionale; Prevenzione,
Protezione; Organizzazione della prevenzione aziendale Le figure della sicurezza; Diritti doveri
sanzioni Organi di vigilanza controllo assistenza; SPSAL (servizio sicurezza e prevenzione
ambienti di lavoro) Comando dei vigili del fuoco, DTL ex DPL)
o UdA3 Rischio incendio: gestione emergenze, dpi, segnaletica
o UdA4 La valutazione dei rischi in relazione alla normativa di salute e sicurezza: vdt, microclima,
illuminazione, rumore
.
44
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ha superato un test consistente in 25 domande estratte casualmente da 80 quesiti con soglia di
superamento test 75%
b)-formazione specifica a carico del soggetto ospitante
OBBLIGHI DEL TIROCINANTE
Con la sottoscrizione del presente Progetto Formativo, il tirocinante si impegna al rispetto delle seguenti regole nel
corso del tirocinio:
1)
seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo
od altre evenienze;
2)
rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti ed ogni altra informazione relativa
all'azienda, alla sua organizzazione e ai suoi programmi di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo
svolgimento del tirocinio;
3)
4)
5)
6)
rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza;
eseguire i compiti secondo le indicazioni ricevute dal tutor aziendale, nell’ambito di quanto previsto dal
presente Progetto Formativo;
richiedere verifiche e autorizzazioni nel caso di rapporti e relazioni con soggetti terzi
frequentare gli ambienti aziendali e utilizzare le attrezzature poste a disposizione secondo i tempi e le
modalità previste dal presente Progetto e che verranno successivamente fornite in coerenza con
questo, rispettando in ogni caso le norme e le prassi aziendali di cui verrà portato a conoscenza.
Inoltre il tirocinante dichiara di essere a conoscenza che, ai sensi della Convenzione sopra richiamata, in caso di
proprio comportamento tale da far venir meno le finalità del Progetto formativo, le parti potranno recedere dalla
Convenzione stessa e conseguentemente il tirocinio sarà interrotto.
Con la sottoscrizione del presente Progetto formativo, il tirocinante, il soggetto promotore e il soggetto ospitante si
danno reciprocamente atto il suddetto Progetto è parte integrate della convenzione e altresì dichiarano:
•
che le informazioni contenute nel presente Progetto formativo sono rese ai sensi dell’articolo 47
del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e di essere consapevoli delle responsabilità penali cui può andare
incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a
verità, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 28/12/2 000 n. 445;
•
di esprimere, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il consenso al trattamento, anche
automatizzato, dei dati personali contenuti nel presente Progetto formativo, inclusa la loro eventuale
comunicazione a soggetti terzi specificatamente incaricati, limitatamente ai fini della corretta gestione
del tirocinio, da parte del soggetto promotore e del soggetto ospitante e ai fini delle funzioni di
controllo e monitoraggio, da parte di Regione Lombardia, fatto salvo quanto stabilito dall’art. 7 del
D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196.
Castellanza , 27 gennaio 2015
Alunno …………………………………………….
ISIS “C. FACCHINETTI”
Lucia Grassi ………………………………………….
Azienda snc
Tutor aziendale
.
……………………………….
45
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ISIS “C.Facchinetti”
via Azimonti,5
21053 Castellanza – VA-
TIROCINIO AZIENDALE
Dichiarazione delle competenze
www.isisfacchinetti.it
[email protected]
Tel. 0331.635718
Fax. 0331.679586
Visto il D.G.R. N 3153 DEL 20/3/2012 - INDIRIZZI REGIONALI IN MATERIA DI TIROCINI
AS. 2014-15
Si dichiara che l’alunno ………………, classe ……………….. ha svolto un periodo di Tirocinio presso l’azienda
……………………………….
Per complessive ………………… ore nel periodo ………………………….
Tutor didattico organizzativo: ……………………………..
Tutor aziendale: ……………………………………
Elenco delle attività svolte
1
2
3
4
Note
Valutazione delle competenze
M6
T3
T4
M5
T7
Partecipare alle attività lavorative, elaborando opportune soluzioni
Gestire collaborativamente i progetti affidati
Documentare le attività svolte
Comunicare utilizzando il linguaggio appropriato
Organizzare autonomamente l’apprendimento personale, reperendo le informazioni
pertinenti
NR
NR
NR
NR
NR
C
C
C
C
C
B
B
B
B
B
A
A
A
A
A
Legenda:
•
•
•
•
•
(NR non raggiunto, C sufficiente, B intermedio, A Avanzato)
(M6) Partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento, utilizzando
le strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
(T3) gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità (e
della sicurezza);
(T4) redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
(M5) Comunicare utilizzando appropriati linguaggi
(T7) Organizzare il proprio apprendimento, individuando le informazioni fondamentali per formalizzare le proprie
conoscenze
Castellanza, ……..
il Tutor didattico organizzativo
.
il Tutor aziendale
46
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME - TABELLA RIASSUNTIVA
PROVE SCRITTE
PROVA
(prima, seconda,
terza)
PRIMA
SECONDA
TERZA
DATA
N. ORE
ASSEGNATE
TIPOLOGIA
(solo per terza prova)
DISCIPINE COINVOLTE
(solo per terza prova)
20/3/2015
8/5/2015
22/4/2015
6
6
90’
TIPOLOGIA C
INGLESE – MATEMATICA –
TECN. ELETTR-ELETTRON.
– TECN. MECCANICHE
I testi delle prove e le griglie di valutazione sono in allegato.
.
47
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
ALLEGATI
.
48
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
.
49
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
.
50
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.
51
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.
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.
53
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.
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.
55
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.
56
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
Classe 5BIPAI
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PARTE PRIMA
Un condominio, ubicato su un'area a forma rettangolare, comprende:
tre piani fuori terra con una scala interna
tre appartamenti per piano aventi rispettivamente una superficie di circa 50 m2, 100 m2 e
150 m2;
impianto ascensore con locali tecnici accessibili dall'ultimo piano;
locale contatori, centrale idrica, ripostigli e box auto.
giardino circostante lo stabile
ingressi carrabile e pedonale.
Le potenze assorbite dai servizi condominiali sono:
forza motrice .e luce ascensore.
5000W + 600W
illuminazione giardino
700 W
centrale idrica .e irrigazione giardino
2500 W
cancello elettrico
450 W
illuminazione scale e atrio d'ingresso
400 W
illuminazione; corridoi e parti comuni al piano terra 500 W
alimentazione impianti ausiliari
300 W
II candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie e stabilite le caratteristiche
generali del progetto, determini:
1 la potenza contrattuale per i singoli appartamenti e per i servizi condominiali
2 lo schema unifilare del quadro generale dei servizi condominiali e giustifichi i criteri di
scelta delle apparecchiature presenti nello schema proposto;
3
le caratteristiche e i criteri di dimensionamento delle colonne montanti per
l'alimentazione delle unità abitative;
4. la costituzione e le caratteristiche dell'impianto di terra del complesso.
.
57
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
PARTE SECONDA
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative e
le motivazioni delle scelte prospettate.
Quesito 1
In uno stabilimento industriale ci sono diverse elettropompe. Il candidato in riferimento al
proprio indirizzo di studio, individui alcune operazioni di manutenzione, specificando come
intende eseguirle e spieghi il principio di funzionamento di una delle due parti che
compongono l’elettropompa.
Quesito 2
Una ditta A produce 37 motori al giorno dei quali 5 risultano difettosi. La ditta B produce
172 motori a settimana dei quali 22 risultano difettosi. Dopo aver calcolata l’affidabilità nei
due casi si dica da quale ditta si preferirebbe acquistare i motori.
Si calcoli inoltre il tasso di guasto relativo a 40 motori, se si verificano 5 guasti in 500 ore
di funzionamento, supponendo di trovarsi nella fase di guasto casuale.
Il candidato, disegni e spieghi in generale, l’andamento della curva relativa al tasso di
guasto.
Quesito 3
Una ditta viene incaricata di eseguire la manutenzione di una cabina MT/BT. Dopo aver
illustrato i principali componenti della cabina e la loro funzione, si descrivano le principali
operazioni da compiere in sicurezza per la manutenzione della stessa facendo riferimento
alle norme CEI
.
Quesito 4
Fatte le necessarie ipotesi aggiuntive, e facendo riferimento all’impianto elettrico relativo
alla prima parte, il candidato illustri quali verifiche è necessario effettuare sull’impianto per
garantire la protezione dai contatti indiretti. Raccolga inoltre tutti i dati rilevati in un
opportuno documento riepilogativo.
Durata massima della prova 6 ore.
E’ consentito l’uso di manuali tecnici e calcolatrice.
Non è consentito consegnare prima che siano trascorse 3 ore dall’inizio della prova.
.
58
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
(SIMULAZIONE)
Classe 5IPAI (curvatura IPAS)
Alla prova in totale vengono assegnati 15 punti così suddivisi:
prima parte punti 9
seconda parte punti 3 per ciascuna domanda scelta a piacere per un totale di punti 6
Sempre con riferimento alla prova nel suo complesso, vengono individuate delle voci in
termini di
conoscenze competenze e capacità ecc…e a ognuna di queste voci viene associato un
punteggio
come risulta dalla griglia sotto riportata
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/CORREZIONE
VOCI
Prima
parte
Seconda
parte
Quesito1
Seconda
parte
Quesito2
Conoscenz
a dei
contenuti
Da 0 a 2
Competenz
a tecnica
Da 0 a 2
Capacità di
analisi e
rielaborazione
Da 0 a 3
Correttezza
delle
soluzioni
Da 0 a 2
Da 0 a 9
_________
_
Da 0 a 0,5
__________
__________
__________
__________
Da 0 a 1
Da 0 a 1
Da 0 a 0,5
Da 0 a 3
_________
_
Da 0 a 0,5
__________
__________
__________
__________
Da 0 a 1
Da 0 a 1
Da 0 a 0,5
Da 0 a 3
_________
_
__________
__________
__________
__________
TOTALE COMPLESSIVO:
Totale
Da 0 a 15________________
Tutte le voci della griglia hanno 4 livelli così definiti:
1)
2)
3)
4)
Carente
Accettabile
Adeguata
Completa
1/4 del punteggio della voce
2/4 del punteggio della voce
3/4 del punteggio della voce
4/4 del punteggio della voce
Il totale complessivo sarà arrotondato per eccesso se il punteggio termina con un decimale
maggiore o uguale al mezzo voto o per difetto se il punteggio termina con un decimale minore al
mezzo voto.
.
59
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ISIS Facchinetti (sede IPSIA)
ESAME DI STATO 2014-2015
Classe 5^B IP
Alunno _______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3 PROVA SCRITTA
Discipline coinvolte
Disciplina
N° quesiti
Matematica
8 quesiti tipologia C
Inglese
8 quesiti tipologia C
Tecnologie Elettriche ed
8 quesiti tipologia C
elettroniche
Tecnologie Meccaniche
8 quesiti tipologia C
Totale quesiti con risposta corretta
Tempo massimo a disposizione 90 minuti
Griglia di correzione
N°quesiti esatti/32
Voto assegnato/15
31-32
15
28-30
14
25-27
13
23-24
12
21-22
11
19-20
10
17-18
9
15-16
8
N° quesiti con risposta corretta
4 item
4 item
4 item
4 item
N°quesiti esatti
13-14
11-12
9-10
7-8
5-6
3-4
0-2
Voto assegnato
7
6
5
4
3
2
1
Punteggio assegnato ____ /15
I Commissari
_________________
___________________
_________________
___________________
.
_________________
_________________
Il Presidente
__________________
60
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez B IP
MATEMATICA
1.
( - ∞ ; -5 ) ( 5 ; + ∞ )
( - ∞ ; -5 ) ( - 5 ; 5 ) ( 5 ; +
a)
c)
2.
x3 − 1
x 2 − 25
b)
d)
∞)
x → x0
La funzione
y=
b) di 2° specie
c) di 3° specie
b) non interseca gli assi cartesiani
d) (0 ; – 2 ) (– 2 ; 0 ) ( 0 ; 2 ) ( 2 ; 0)
5x + 7
=
3x − x2
5.
lim
2x2 + 4x − 6
=
x2 −1
6.
Gli asintoti della seguente funzione
x→ ± ∞
x→ 1
a) 0
c) + ∞
b) 5/3
d) ± ∞
a) 2
c) 0
y=
b) 4
d) + ∞
12 x 2 − 5 x
4x2
sono le rette di equazione:
a) y = 0 x = 3
c) x = 0 y = 3
8.
b) x = 0 x =3
d) y = 0 y = 3x
La derivata prima della funzione
a)
y' =
c)
y' =
y=
6x
2
6x 2 − 6x
(2 x − 1)2
3
La funzione y = 6x – 5x
a) 0
2
3x 2
è:
2x − 1
b)
y' =
d)
y' =
6x − 2
2x − 1
12 x 2 − 1 − 6 x
(2 x − 1)2
ha un punto di minimo relativo per x :
b) 1
.
d) non è punto di discontinuità
3x 2 − 12
ha gli zeri nei punti di coordinate:
2x
lim
7.
∞)
x → x0
a) ( 0 ; – 2 ) ( 0 ; 2 )
c) (– 2 ; 0 ) ( 2 ; 0 )
4.
( -∞ ; - 5 ] [ 5 ; +
[-5 ; 0 ) ( 0 ; 5 ]
Se lim− f ( x ) = 0 e lim+ f ( x ) = 1 allora x = x 0 è un punto di discontinu ità
a) di 1° specie
3.
y=
Il campo d’esistenza della funzione
c) 5/9
d) 2/3
61
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LINGUA INGLESE
1) WWW is the acronym for:
a)
b)
c)
d)
world wide web
world with web
world without web
word wide web
2) The device that links the PC to other computers by telephone line is called:
a)
b)
c)
d)
monitor
modem
printer
keyboard
3) The memory for storing data in permanent or non erasable form is called :
a)
b)
c)
d)
RAM
EPROM
ALU
ROM
4) Information required only for short periods is held in :
a)
b)
c)
d)
RAM memory
ROM memory
EPROM memory
INPUT memory
5) A method of representing numbers in which only the digits 0 and 1 are used is called:
a)
b)
c)
d)
bus
byte
binary
bit
6) Byte is:
a)
b)
c)
d)
the acronym for “by means of two electrons”
the abbreviation of “by electrical tension”
an abbreviation of binary digit
a group of eight bit
7) Which of the following sources of energy is not renewable?
a)
b)
c)
d)
Hydroelectric power
Nuclear power
Solar power
Wind power
8) A commutator inside a motor:
a)
b)
c)
d)
Carries mechanical energy to the load
Changes the electrical connections of the armature every half- turn
Enables the motor to operate on AC current
Rotates within the magnetic field of the electromagnets
.
62
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TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE
1) In un diodo se viene applicata una tensione continua in polarizzazione diretta:
a) la corrente non circola mai
b) la corrente circola se la tensione di alimentazione supera la tensione di diffusione
c) la corrente circola se la tensione di alimentazione non supera la tensione di diffusione
d) la corrente circola se la tensione di alimentazione è nulla
2) Facendo riferimento alle caratteristiche di uscita di un transistor bipolare a giunzione (BJT), nel
quale s’ipotizza che il punto di lavoro è collocato nella cosi detta zona di saturazione, si può
affermare che :
a) Il transistor lavora da amplificatore
b) Il transistor lavora da interruttore aperto
c) Il transistor lavora da raddrizzatore
d) Il transistor lavora da interruttore chiuso
3) In un motore asincrono trifase con 4 poli e con tensione di alimentazione avente frequenza pari a
60 Hz, quanto vale il numero di giri del campo rotante Ncr
a) Ncr= 3000 g/m
b) Ncr= 3600 g/m
c) Ncr= 1500 g/m
d) Ncr= 1800 g/m
4) I dati di targa di un motore asincrono trifase forniscono le seguenti indicazioni:
P=4,5 KW
η=0,8
V=400 V
cosϕ=0,75. Quale sarà il valore di corrente assorbito dal motore più
vicino a quelli proposti?
a) I≅13,21 A
b) I≅10,59 A
c) I≅15,21 A
d) I≅7,41 A
( il segno ≅ indica che il calcolo della corrente è approssimato)
5) In un circuito a doppia semionda con trasformatore monofase e quattro diodi che alimenta un
carico qual è la forma d’onda della tensione Vc agente sul carico stesso?
Vc
Vc
a)
b)
t
t
Vc
Vc
d)
c)
t
t
6) Un motore asincrono sviluppa una potenza meccanica di 6 KW con un numero di giri pari a 2970
g/m. Quanto vale la coppia utile Cu sviluppata dal motore ?
a) Cu≅27,4 Nm
b) Cu≅15,3 Nm
c) Cu≅29,2 Nm
d) Cu≅19,3 Nm
( il segno ≅ indica che il calcolo della coppia è approssimato)
.
63
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7) Per il circuito di figura si ipotizza che il gate del tiristore (scr) fornisca un impulso con un certo
tempo di ritardo Tr (0<Tr <T/2), rispetto allo zero della tensione Vg del generatore. Quale degli
andamenti rappresentati potrebbe essere riferita al caso della tensione Vc sul carico?
Vc
Vc
a)
b)
t
t
Vc
Vc
d)
c)
t
t
8) Per un motore asincrono con 4 poli, avente scorrimento percentuale S%=3% e che lavora con una
tensione di alimentazione con frequenza pari a 50 Hz, valutare il numero di giri Nr del rotore
a) Nr=2910 g/m
b) Nr=3000 g/m
c) Nr=1455 g/m
d) Nr=1500 g/m
.
64
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TECNOLOGIE MECCANICHE
1) Se consideriamo due fluidi separati da una parete, il coefficiente totale di trasmissione del calore K da
cosa dipende?
a) Dalla temperatura del fluido;
b) Dalla temperatura della parete;
c) Dal tipo di fluido;
d) Da più risposte fra quelle precedentemente elencate.
2) Uno scambiatore di calore serve per:
a) comprimere un gas;
b) espandere un gas;
c) riscaldare un liquido;
d) comprimere un solido.
3) L’energia interna di una sostanza generica dipende:
a)
b)
c)
d)
4)
dalla pressione;
dal volume;
dalla temperatura;
dallo spostamento.
Fra le risposte sotto elencate quale risulta falsa:
a)
b)
c)
d)
A = 1 / 427 kcal / kgf m ;
A = 1 / 4186 kcal / J ;
A = 4186 kcal / J ;
A= 1/E.
5) Se Q1 è il calore fornito e Q2 il calore perso quale risposta fra le seguenti risulta falsa?
a)
b)
c)
d)
η
η
η
η
=
=
=
=
( Q1 – Q2 ) / Q1 ;
1 – Q1 / Q2 ;
1 – Q2 / Q1 ;
AL / Q1 .
6) Data la curva rappresentata in figura, tenuto conto del verso di percorrenza della curva stessa, quale delle
seguenti affermazioni risulta corretta?
p
A
p
A
A
B
B
B
0
v
0
v
0
a)
b)
c)
d)
l'area sottesa rappresenta il lavoro;
l'area sottesa rappresenta un lavoro di compressione;
l'area sottesa rappresenta un lavoro di espansione;
l'area sottesa rappresenta un lavoro positivo.
.
65
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7) In una trasformazione isoterma di un gas il calore fornito si trasforma:
a) tutto in lavoro;
b) tutto in calore;
c) tutto in energia interna;
d) tutto in entropia.
8) In una trasformazione adiabatica quale delle seguenti risposte risulta esatta?
a) Q = (U2 – U1) + AL;
b) Q = (U2 – U1);
c) Q = AL;
d) 0 = (U2 – U1) + AL.
.
66